apro questo argomento per non andare ad "insozzare" gli auguri...!!! e perchè mi interessa!!
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Gatti, "felini delle nevi"
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x costantino: il sito della prinoth me lo sono "mangiato" appena ho letto il tuo messaggio...ovviamente i cataloghi sono stati i primi a finire nel mio HD!!!veramente impressionante l'uso dell'elettronica...!cmq ho notato che abbonda pure nelle mmt e in molti mezzi d'opera!! speravo di comprarmene uno per spalare la neve in giardino, ma il prezzo è proibitivo
!!!!
mi hai fatto notare che leitner produce impianti di risalita! a proposito vorrei avere la conferma che i piloni delle seggiovie sono trasportati sul luogo del montaggio con l'elicottero...!! mi sembra l'unica possibilità, vista l'inacessibilità dei luoghi!!!! sbaglio?
ciao
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Qualche anno fa in Val Badia, in estate, ricordo di aver visto un elicottero all'opera su un cantiere in cui stavano realizzando (mi pare) i basamenti per i piloni; l'elicottero però portava solo un "secchiello" per il calcestruzzo: andava a rifornirsi a valle in un piazzale dove arrivavano le normali betoniere 8x4
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Ohh si parla di micioni delle nevi
io ne ho visto solo uno da vicino (e dico vicino vicino, purtroppo era fermo)
Mi ha colpito il fatto che fosse grande come un apripista da 150q a occhio, ma sulla cabina c'èra una piccola targhetta
con scritto 250HP!! Era rosso ed era un Leitner, purtroppo non so il modello son passati almeno 7 o 8 anni.
Comunque all'epoca so che facevano già un 360CV.Fede, BID Division Member
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Ciao Barnaba! Come vanno i lavori?
Di norma nei lavori alpini si usano gli elicotteri solo per i getti di cls e per tutte quelle operazioni consentite dal peso degli elementi che si trasportano. Di solito i pali delle seggiovie sono troppo pesanti e allora, per portarli in loco, si fanno delle piste apposite e poi si portano o con i mezzi d'opera oppure direttamente con le MMT. Prova a vedere il sito della Wieser e avrai alcuni esempi simili nell'album fotografico (trasporto di grossi tubi con escavatore aiutato da una pala cingolata che lo spinge in una forte salita).
Per Friz: il gatto che dici dovrebbe essere di un po' di annetti fa. Allora, e ti parlo più o meno di una ventina d'anni fa, il mezzo di punta della Leitner era proprio l'HD250, motorizzato Iveco-Aifo. In seguito le potenze sono cresciute a dismisura e ora si arriva tranquillamente oltre i 400 hp. La Prinoth ha storicamente sempre montato i motori Deutz. In seguito è passata a Scania con alcuni problemi sui mezzi più grossi dove si è poi immediatamente convertita a MAN.
Grandi macchine sono anche i Kassbohrer: sul loro sito ci sono anche dei filmatini niente male ma...se vedete cose mirabolanti dai gatti muniti di verricello idraulico montato sulla torretta posteriore alla cabina sappiate che gli inventori di questo utensile sono i tecnici Leitner (quindi giochiamo di nuovo in casa!).Costantino Radis
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ciao a tutti, sono nuovo per quanto riguarda le MMT (sto facendo un corso per conducente a Perugia). Per quanto riguarda i gatti delle nevi ho lavorato per 3 mesi a Passignano sul Trasimeno nella ditta Rampini. Questa ditta ha rilevato 10 anni fa circa la Prinoth, ha trasferito la produzione dal trentino in umbria e poi l'ha rivenduta alla Leitner.
Ho lavorato all'assemblaggio dei cingoli ed ho visto tutto il montaggio delle macchine; qualche modello monta motore Scania, qualche altro monta Mercedes però non conosco la potenza.
Sono macchine veramente impressionanti.
ciao e buone feste
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x Costantino
i lavori dovrebbero iniziare a primavera.
Una cosa che ho notato nei gatti, rispetto alle mmt, è che non hanno il carro ma un treno di rotolamento costituito da ruote gommate, più simile a quello di un blindato (a occhio direi che montano barre di torsione), addirittura se non ricordo male, con i pneumatici!
Immagino che sia soprattutto per le velocità che raggiungono e per il peso relativamente basso rispetto ad una mmt.
Cmq si arrampicano davvero tanto!!!
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...vedessi cosa non fanno con i verricelli!!!
Quando ero piccolo riuscii a stare un turno di lavoro con un operatore in Val Senales durante le vacanze: all'epoca aveva il Big della Prinoth ed era considerato il massimo (ancora oggi se ne vedono un sacco e vanno benissimo: motore Deutz inarrestabile, macchina enorme e ultraaffidabile...è considerato il capostipite dei moderni gatti!!)...sto tizio faceva delle cose da farsela addosso dalla paura!!!!
Un mio carissimo amico che ha una stazione sciistica sotto al Mon Viso ha un parco mezzi composto da 4 Prinoth: 2 T4S e 2 Everest....anche lì gli spettacoli sono assicurati al massimo!!!! Quando vado a sciare da lui mi spiega un sacco di cose sui gatti, sulle tecniche di battitura delle piste...però non me li ha mai fatti usare!!!!...dice che per un neofita è troppo pericoloso nonostante sembri che queste macchine possano andare ovunque!!!Costantino Radis
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In quali condizioni un gatto si lega col verricello? Non credo per battere le piste (o forse si per fare qualche muro incredibile?) A cosa si lega, ad un'altro gatto oppure a strutture fisse, tipo pali della funivia, alberi ecc?
Dai, raccontaci a quali acrobazie hai assistito quando ti hanno portato a fare quel giro sul Prinoth.
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I gatti con il verricello si usano per battere piste con pendenze impressionanti.
Queste applicazioni sono nate fuori Italia e poi importate anche da noi in stazioni sciistiche con grandi numeri (molto frequentate e con esigenze sempre più svariate...in sostanza si cerca di fare di tutto per attrarre il maggior numero di turisti possibili).
Il gatto viene assicurato a dei blocchi in cls molto ben fondati e ancorati al terreno. Questi ancoraggi sono costruiti in estate ed hanno un gancio per l'ancoraggio sicuro. Non si usano alberi o pali di impianti di risalita perchè gli uni non danno la sicurezza certa che possano resistere, gli altri non sono progettati per sostenere un gatto al lavoro con le conseguenti sollecitazioni indotte dalla macchina al lavoro.
L'accesso a queste piste con in cima i blocchi avviene tramite stradine: il gatto arriva in cima, l'operatore aggancia la corda e poi....chiuse bene le cinture di sicurezza....giuuuuuuuu per la pista!!!
Ovviamente il verricello idraulico con potenze dell'ordine di un paio di centinaia di cv, si srotola e arrotola automaticamente (viva l'elettronica!!!) tenendo in tiro la macchina e, in fase di battitura in salita, avvolgendo il cavo in armonia con i motori di traslazione.
Con questo aggeggio la macchina non rischia di ribaltarsi nemmeno in laterale...insomma...se uno ha un po' di pelo sullo stomaco, si diverte un sacco!!!
Sulle evoluzioni...cerco un po' di foto dei luoghi in cui sono stato e le metto nell'album...capirete!!!Costantino Radis
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Ah, io credevo che il verricello fosse solo per qualche situazione estrema, per uso occasionale insomma. Pensandoci bene però ci sono delle nere dove non ci stai in piedi, dunque ha senso un uso studiato del verricello.
In pratica lavora appeso alla fune tipo un ragno quando tesse la tela!
Non vedo l'ora di vedere le foto!
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Io ho un amico "gattista" e ogni tanto vado con lui a fare un giretto sulle piste...Posso dirvi che i gatti delle nevi sono delle macchine bellissime,costose sofisticate e un pò delicate ma a gente appassionata di mezzi possono dare delle grandi soddisfazioni... li, si può dare sfogo a tutte le qualità di buoni operatori: precisione, velocità, capacità di rispettare la macchina, coerenza nel lavoro e chi più ne ha più ne metta...
l'esperienza gioca un ruolo fondamentale...bisogna imparare a conoscere la neve che può cambiare in base alla temperatura,variando quindi le condizioni di aderenza e il metodo di lavorazione. Dopo il passaggio del gatto la pista deve essere liscia come il velluto, senza buche, salti o altre imperfezioni pericolose per gli sciatori ,insomma, i gattisti devono essere molto pignoli... Quà a Bormio il parco macchine della società impianti è composto da 12 leitner: 2 LH 420, 7 LH 500 e 3 LH 500w con verricello,in questo periodo il comitato gare mondiali dispone in oltre di 2 leitwolf w e 4 LH 500, un vero schieramento di forse...
Fino a un paio di anni fa ad ogni operatore veniva affidata una macchina da inizio a fine stagione,il quale ne era responsabile dovendo motvare eventuali guasti o usure,normalmente si facevano 12 ore al giorno e in caso di nevicate anche 14 o 15. Attualmente dato il passaggio della società impianti a nuvi propietari le cose si sono un pò scombussolate in quanto le macchine vengono fatte girare su 2 turni di 8 ore, al mattino si sistema la neve prodotta dai cannoni durante la notte nei vari tronchi di pista,alla sera dopo la chiusura degli impianti, dalle 17:00 alle 2:00, si fresano tutte le piste da cima a fondo. Lavorando su 2 turni le macchine vengono sfruttate molto di più e i meccanici non sono molto contenti perchè i guasti sono aumentati notevolmente , anche a causa del continuo intercambiarsi frà operatori che fa tendere ad aver meno cura dei mezzi...D'altra parte il lavoro da fare è parecchio quindi è giusto che le macchine vengano fatte lavorare. I tecnici leitner dicono che la vita di un LH 500 è attorno alle 7500 ore, da li in avanti tutto quello che fanno è da considerare in più. A Bormio i primi LH 500 sono arrivati nel 90' 91' e sono tuttora marcianti con 8000, 8500 ore sul groppone, accumulate a furia di guasti, riparazioni e modifiche varie.
Sò che il punto critico del 500 sono le sospenzioni cosidette attive: ogni ruota folle del carro ha un pistone dei sensori e una valvola gestiti elettronicamente, questo permette alle ruote di seguire perfettamente il suolo dando al mezzo un'aderenza eccezionale, per contro ci sono non poche rogne, sopratutto all'elettronica che teme parecchio l'umidita e il freddo. I primi 500 venivano considerati troppo complicati e rognosi ma attualmente la leitner ha ottimizzato notevolmente i vari problemi e produce delle ottime macchine delle quali gli operatori di Bormio sono molto soddisfatti.
Ci sono stati in prova dei prinoth everest e dei kassbohrer 300 e 300w polar, maccine veloci e potenti adatte a spingere grosse lamate di neve artificiale ma nel lavoro su forti pendenze faticano parecchio a tenere il passo dei leitner, che si arrampicano come camosci...
Dovrei riuscire a trovare il modo per estrarre delle foto da alcuni filmati video 8 ma purtroppo ho dei problemi coi programmi moderni, perchè il mio computer è preistorico oltre al fatto che in queste cose sono alquanto imbranato...
:Saluti a tutti.
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Ciao Sergio e benvenuto nel forum!
Vieni spesso a trovarci e tienici aggiornato su queste macchine...
Vorrei farti una domanda: da quello che ho capito mi sembra che il tuo amico "gattista" abbia una forte preferenza per i Leitner (leggi oggi ormai solo più Leitwolf).
Il mio amico del cuneese, invece, stravede per i Prinoth (ha avuto per moltissimo tempo tre favolosi "Big" che andavano come un orologio). Io vado spesso a sciare in Francia....in Val D'Isère si vedono molti Leitner e Prinoth, mentre altrove imperversano i Kassbhorer e, in alcune zone, anche i Bombardier.
Tramite quel tuo amico riesci a fare un sondaggio e sapere per chi "tifano" i gattisti professionisti....penso che anche tra di loro ci siano dei "miti" e delle preferenze come tra gli utilizzatori di MMT.
Grazie ancora!!Costantino Radis
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Gli operatori di Brmio si sono affezionati ai leitner,probabilmente anche per questione di abitudine,...Apprezzano molto le qualità delle altre marche, per esempio la silenziosità e il confort di guida dei kassbhorer, nonchè la loro proverbiale affidabilità.....Tuttavia per ora restano orientati sulla leitner ,dalla quale ultimamente sono stati acquistati anche 4 grossi impianti di risalita... I prinoth sono utilizzati nella vicina stazione sciistica di Santa Caterina... Sò che per i mondiali stanno usando 2 everest nuovi di zecca,...al passo dello Stelvio ci sono ancora in uso dei big , mentre nel comprensorio di Livigno, regnano incontrastati i Kassbhorer ... A occhio e croce credo siano una quarantina... , Appena mi sarà possibile andrò a fare quattro chiacchere coi vari gattisti e riporterò nel forum le loro opinioni... Per rispondere a Barnaba posso dire che il verricello a Bormio come in tutte le stazioni sciistiche, viene usato sempre maggiormente perchè permette un notevole miglioramento nella preparazione delle piste. Con questo eccezionale accessorio si sono risolti i problemi di aderenza su forti pendii , infatti il gatto lavora ancorato a un punto fisso a monte, come ha già spiegato molto bene Costantino... Questo è un grande vantaggio, ad esempio durante la battitura con molta neve fresca nelle discese ripide, dove il gatto se non fosse trattenuto, tenderebbe a scivolare a valle trascinando sotto i cingoli e la fresa tutta la neve al posto di schiacciarla... Col varricello in oltre spingendo delle grosse lamate anche in salita ,si riasce a portare facilmente della neve nei punti critici, dove gli sciatori frenano per non prendere troppa velocità data la forte pendenza, con la conseguente formazione di placche ghiacciate...Il gatto col verricello può tranquillamente essere utilizzato come un gatto tradizionale, chiaramente resta leggermente penalizzato per il peso aggiuntivo dell'accessorio di circa 15 -16 q. ....Macchine d'avvero stupende...
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Originalmente inviato da sergio... Col varricello in oltre spingendo delle grosse lamate anche in salita ,si riasce a portare facilmente della neve nei punti critici...
C'è qualche sito dove posso vedere dei gatti "legati" al lavoro?
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Il verricello è montato su una torretta girevole che sta addirittura sopra la cabina. Questa torretta è montata al centro del telaio, ben ancorata a quest'ultimo e permette alla corda di passare indisturbata sopra tutti gli elementi del gatto. Alcuni gatti montano una sorta di traliccio (una trave reticolare) alla cui cima vi sono le due pulegge di "incastro" della fune. L'argano vero e proprio è alla base della torretta ed è solidale con quest'ultima. In questo modo la torretta gira a 360° sopra il corpo macchina del gatto e permette a quest'ultimo di rimanere in tiro in tutte le angolazioni...anche lateralmente rimanendo indipendente da tutti gli altri movimenti. Altri gatti, invece, pur rimanendo fisso lo stesso tipo di concetto di funzionamento, hanno il braccio molto più massiccio....sostanzialmente dei profili pieni. Questione di scelte. Il sito su cui puoi vedere queste macchine sono gli stessi già citati.Costantino Radis
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Questo dipende dall'impostazione che ha la stazione sciistica in cui i gatti operano. Il fatto di vedere operare i mezzi al buoi non è per forza di cose una regola. Alcuni preferiscono lavorare di notte, altri iniziano già il pomeriggio (il mio amico di Crissolo, sotto il Mon Viso, inizia già dal pomeriggio). L'importante è che la battitura sia terminata prima dell'inizio della minima escursione termica....ossia verso le due-tre di notte. Se si battono le piste la mattina presto, tanto per fare un esempio, non si assicura la durata della neve. Molti lavorano poi alla sera perchè si è sicuri che tutti gli sciatori siano già a valle....evitando magari spiacevoli incidenti: chi sceglie la strategia di battitura è anche il responsabile della sicurezza della stazione. Nel caso in cui si lavori appena chiusi gli impiatni, bisogna affiggere dei bei cartelli che avvisino gli sciatori dei pericoli a cui vanno incontro se scendono le piste oltre il limite di orario (possibili scontri con i gatti, che comunque devono utilizzare tutti i dispositivi di segnalazione del caso, piuttosto che possibili incidenti alle "ossicine" nel caso in cui si sia avanti con la stagione e si scenda su una pista appena battuta....chi scia sa molto bene cosa significhi questo): sulla Via Lattea, per esempio, è pieno di questi cartelli di avvertimento!!
Comunque se vai sul sito della Kassbhorer (che non ricordo bene quale sia)....ci sono dei filmati molto leggeri e ben visibilidi macchine al lavoro con il verricello!!!
Costantino Radis
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Ti ringrazio, stasera vado a fare un giro sul sito Kassbhorer.
Premetto che sono stato poche volte a sciare, però il problema per vedere i gatti resta sempre quello che lavorano in luoghi inaccessibili, quando gli impianti sono chiusi, anche se è giorno, a meno che non rimanga in cima alle piste anche dopo la chiusura, ma immagino che devi nasconderti dietro un abete, perchè ci sarà uno che scende dalle piste e controlla che nessuno sia rimasto in giro.
Credo che l'unica sia farsi amico qualche operatore che ti porta su con se, a meno che non ci sia qualche pista interessante che si vede anche dal paese o dalla strada. Tu come hai fatto per vederli all'opera?
Io ricordo solo una volta a Les Deux Alpes che, di notte, vedevo le luci dei mici che andavano su e giù sulla montagna davanti.
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Ecco qualche immagine dal sito Kassbohrer http://www.pistenbully.com: non ho mai visto un gatto con un braccio del genere (si vede che sono andato a sciare poche volte).
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Io ho avuto la fortuna di imparare a sciare in una stazione sciistica molto piccola. Non avevo abcora cinque anni. Il figlio del proprietario ha la mia età...una cosa tira l'altra...si è crsciuti insieme. La stazione è passata da un impiantino a.....due valli collegate attraverso un colle e da un Leitner piccolo piccolo che riusciva a malapena a battere le poche piste ai quattro Prinoth di cui ti ho detto. Non hai idea delle belle riviste di settore che esistono: l'ìimpresa Wieser io l'ho conosciuta di fama tantissimi anni fa proprio per un report di un lavoro fatto in Austria...avevano modificato il profilo di una pista in piena stagione invernale....rimuovendo la neve con i dozer e poi riportandola a posto una volta ultimato l'intervento!! Capisci allora che ho potuto vedere e conoscere i gatti da vicino....
Inoltre ho sempre messo un bel po' di faccia tosta: quando ho fatto le settimane bianche in estate allo Stelvio piuttosto che in Vel Senales, ho chiesto agli operatori se mi portavano a fare un giro....hanno accettato volentieri....la mia prima esperienza seria di un intero turno di "lisciatura piste" è stata su un gatto Prinoth Big proprio in Val Senales (avevo più o meno 12 anni).
I Kassbhorer li conosco invece perchè andando spesso in Savoia.....lì sono diffusissimi!
In Francia si trovano anche moltissimi Bombardier, marca canadese molto apprezzata per robustezza e affidabilità!!
Altri modi per vederli all'opera.....armarsi di binocolo oppure fermarsi ai rifugi in quota godendosi l'ultimo sole.....ti sconsiglio invece di nasconderti dietro un abete....si sa mai che incontri un orso!!!!Costantino Radis
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Per barnaba... Se riesci a trovare il garage o il parcheggio dei gatti,della stazione dove vai a sciare,puoi vedere le macchine da vicino e sicuramente troverai qualche operatore col quale attaccare bottone
... :: In genere i gattisti sono molto entusiasti del loro lavoro...ne conosco alcuni che se iniziano a parlare dei loro mezzi non ti lasciano più andare
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Non mi ero accorto di questo argomento!!!
Che spettacolo! non c'e' cosa che mi appassiona di piu' quando vado a sciare che vedere in azione questi mezzi! davvero impressionanti, rimarrei delle ore a vederli in azione (di notte con i fari e' davvero una cosa irresistibile!).
Sulle Dolomiti, per chi e' pratico, lungo il percorso del mitico "giro dei quattro passi" in localita' Colfosco c'e un hangar lungo la pista dove vengono parcheggiati durante il giorno e devo dire che tutti gli anni non resisto a fare una sosta per vedere le ultime novita', a proposito, Prinoth da qualche anno fa' parte del gruppo Leitner.
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