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Miniescavatori usati giapponesi e problematiche certificati... [2008]

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  • Miniescavatori usati giapponesi e problematiche certificati... [2008]

    Ho appena acquistato il mini in questione, è del 1999 con 2600ore e l'ho pagato 5400euro. Mi sembra funzioni bene, secondo voi il prezzo pagato è stato adeguato? Inoltre il veicolo era stato appena importato dal Giappone e di conseguenza tutte ma proprio tutte le varie tabelle/etichette sono in giapponese, qualcuno di voi conosce questa macchina? E cosa ancor più importante avete per caso un manuale oppure mi sapete dire dove rivolgermi per averlo? Ho provato a visitare il sito della kubota ma il modello RX 141 non appare nemmeno tra i vecchi modelli, forse è stato sostituito dal modello U15.
    Grazie per la vostra disponibilità, Luca.

  • #2
    ciao,kubota rx 141 non l'ho mai sentito,esiste la sigla kx 141 ma e' molto superiore a U15,se e' una macchina inportata dovrebbe avere i colori celeste e blu o viola scuro che significa mcchina non commercibilizzata per il mercato europeo.
    Per la vendita c'e' l'obbligo di uso e mnuntuzione assieme, ma sicuramente non in italiano.
    essendo inportata se hai qualche rottura non trovi tutti i ricambi giusti anche se vai da un concessionario kubota.

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    • #3
      kubota rx 141

      in effetti è di colore celeste-viola ma ne ho visti in vendita in Belgio quindi forse in Europa è arrivato.Resto sempre alla ricerca del libretto uso e manutenzione.
      ciao

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      • #4
        Non li trovera mai!!!!! Le macchine di importazione é COME SE NON ESISTESSERO PER LA RETE ASSISTENZA KUBOTA EUROPA.

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        • #5
          ciao,
          io ho comperato un kubota kx 41.2 s quindi 16 quintali senza carro allargabile.
          Il prezzo è corretto, direi piuttosto buono. Tieni conto che le istruzioni non le ho nemmeno io del mio, ma alla fine il motore è come quello di un'auto ed ogni tanto devi ingrassare il braccio ecc. Se lo riscaldi un pò prima di andare e prima di spegnerlo, non dovresti avere problemi.
          ciao

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          • #6
            La serie RX rispetto alla serie KX é tutta un' altra cosa...
            RX sono le serie giapponesi, KX sono le serie "europee". Infatti oggi si vendono le serie KX....-3. Non confondete le due cose!! inutile comperare le macchina d'importazione per poi inveire contro le concessionarie KUBOTA. Il consiglio é solo uno: comperare le macchine marchiate "CE".

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            • #7
              Attenzione! Attenzione!

              Fate molta attenzione a cosa comprate! Non è solo un problema di assistenza come giustamente dice Tomas (che tra le altre cose conosco...amici comuni...ti ricorda qualche cosa la Rec.Mac.?)

              Con quei due mezzi siete completamente fuori legge! Chi vi vende il mezzo deve darvi il manuale di uso e manutenzione in italiano. Tutte le tabelle informative su comandi, funzioni, modalità di impiego, ecc, devono essere in italiano.
              Se vi succede qualche incidente....correte guai molto seri! State usando dei mezzi da lavoro non omologati per il nostro paese e non potreste nemmeno entrare in un cantiere (se il Coordinatore della Sicurezza fosse una persona seria e attenta non solo vi manderebbe fuori ma vi farebbe passare dei bei guai!).

              Non è la prima volta che segnalamo cose di questo tipo sul forum.

              Anche se usato il mezzo deve avere marchiatura CE e avere tutti i documenti in ordine e in italiano!

              Quando poi ci scappa il guaio si fa finta di cadere dalle nuvole...!

              Oltretutto per un mezzo non omologato....E QUINDI SENZA MERCATO LEGALE!!!....il prezzo pagato è stata una bella fregatura. Complimenti a chi te l'ha venduto e complimenti a te che pensavi di fare un affare (o fare il furbo?) e invece potresti anche essere denunciato per incauto acquisto..!
              Costantino Radis

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              • #8
                Ciao Costantino...!!! Fa piacere essere ricordato! Ricordo eccome il periodo in Recmac. Gente fenomenale!!
                Comunque ti ringrazio per aver sottolineato il problema relativo alle macchine d'importazione. Mi piacerebbe davvero che la gente cominciasse a capire cosa rischia acquistando certe macchine!!!
                Purtroppo non saprei dove cominciare ma bisognerebbe avviare una "CROCIATA" contro chi vende ed usa mezzi di quel genere. Rovinano il mercato, ma a volte rovinano anche il sonno di sfortunati proprietari.
                Ricordate che non sempre spende meno chi spende poco al momento dell' acquisto.

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                • #9
                  ciao Costantino,
                  scusa ma ti riferisci anche al mezzo che ho comperato io cioè al kx 41.2 s?
                  se si perchè sarebbe fuori legge visto che la concessionaria che lo ha venduto è famosissima per la sua serietà e presenza sul territorio da moltissimi anni?
                  a me è stata fatta regolare fattura con n. di matricola del mezzo venduto da nuovo dalla stessa concessionaria e poi permutato con altro e rivenduto a me.
                  fammi sapere, grazie.
                  Altra domanda... il fatto che non ci sia il libretto delle istruzioni, è come se non ci fosse quello di un'utilitaria? cioè ha legalità o ufficialità il libretto?

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                  • #10
                    Originalmente inviato da spencky10 Visualizza messaggio
                    ciao Costantino,
                    scusa ma ti riferisci anche al mezzo che ho comperato io cioè al kx 41.2 s?
                    se si perchè sarebbe fuori legge visto che la concessionaria che lo ha venduto è famosissima per la sua serietà e presenza sul territorio da moltissimi anni?
                    a me è stata fatta regolare fattura con n. di matricola del mezzo venduto da nuovo dalla stessa concessionaria e poi permutato con altro e rivenduto a me.
                    fammi sapere, grazie.
                    Altra domanda... il fatto che non ci sia il libretto delle istruzioni, è come se non ci fosse quello di un'utilitaria? cioè ha legalità o ufficialità il libretto?
                    Sul fatto che la concessionaria sia ritenuta seria non posso dire nulla in quanto non la conosco in prima persona. Sul fatto che ti abbiano fatto fattura....direi che è il minimo. Il fatto che sulla fattura ci fosse il numero di matricola non esclude che la macchina sia di provenienza poco chiara (anche se la serie KX, come giustamente diceva Tomas, è quella del mercato europeo) o che il numero di matricola non sia il suo. Escluderei questa ultima ipotesi ma...a ogni modo viene da pensare male ugualmente.

                    Se la concessionaria è ritenuta seria perchè non ti ha dato il libretto di uso e manutenzione originale in lingua italiana? Se non era presente sulla macchina al momento in cui la stessa concessionaria l'ha ritirata in permuta, l'ha comprata usata o quant'altro...non avrebbe dovuto accettare la permuta oppure, ipotesi molto più sensata, avrebbe dovuto svolgere tutti i controlli del caso presso il costruttore citando quel numero di matricola e avrebbe dovuto richiedere copia del libretto di uso e manutenzione (può infatti capitare che per mille motivi si perda o vada distrutto).

                    Sul fatto che non ti abbiano dato il libretto di istruzioni violando così le norme in materia di commercio di macchine usate e costringendoti a violare le norme sulla sicurezza ogni volta che entri in un cantiere è un fatto che tu stesso dichiari.

                    A questo punto ti esorto a:
                    1 - farti dare immediatamente il libretto di uso e manutenzione della macchina. Deve essere in originale (non fotocopie o porcherie simili) e in lingua italiana (o multilingua ma che all'interno abbia ogni singola sezione anche in italiano)
                    2- a leggerti o a farti spiegare per bene le norme sulla sicurezza (che hanno avuto una ulteriore stretta con il D.Lgs. 81/2008) in quanto non è normale che tu, come professionista del settore, non sappia che il tuo escavatore non solo deve avere la marchiatura ufficiale CE, riportare i livelli di emissioni sonore su altre due targhette attigue, avere tutti i dispositivi di ritenuta a bordo (= cinture di sicurezza...che dovresti usare), avere il manuale di uso e manutenzione in quanto documento fondamentale per sapere il funzionamento (utile per situazioni di emergenza) di ogni singola parte della tua macchina, tipi di lubrificanti da utilizzare, ecc, ecc. Senza il manuale a bordo del mezzo un coordinatore della sicurezza un po' attento (io di solito inizio a chiedere queste cose quando vedo che dall'altra parte c'è una buona dose di maleducazione quando faccio alcune osservazioni...e di solito sono dolori!) ti manderebbe fuori dal cantiere seduta stante. Stai attento che in caso di incidente i guai aumentano a dismisura perchè si inizia a fare le pulci!

                    Ciao!
                    Costantino Radis

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                    • #11
                      Facciamo chiarezza!

                      Al fine di fare un po' di chiarezza, riporto uno stralcio del Titolo III del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (D.Lgs. 81/2008) meglio conosciuto come "Testo Unico della Sicurezza".

                      Se leggete con attenzione le parti evidenziate in rosso (che spiego e commento), potrete capire meglio alcune cose...

                      Fra qualche giorno vi inserisco anche le sanzioni a cui si va incontro non ottemperando al disposto normativo.


                      Titolo III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
                      Capo I - Uso delle attrezzature di lavoro
                      Art. 69. Definizioni
                      1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente titolo si intende per:
                      a) attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro; (Commento: qui si definisce cosa è una macchina...penso sia chiaro a tutti che le nostre MMT siano macchine!)
                      b) uso di una attrezzatura di lavoro: qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l'impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio;
                      c) zona pericolosa: qualsiasi zona all'interno ovvero in prossimità di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso;
                      d) lavoratore esposto: qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa;
                      e) operatore: il lavoratore incaricato dell'uso di una attrezzatura di lavoro.
                      Art. 70. Requisiti di sicurezza
                      1. Salvo quanto previsto al comma 2, le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto. (Commento: le macchine devono essere costruite secondo le normative comunitarie. E' una cosa che non riguarda voi ma il costruttore...voi potete semplicemente controllare che sia così se c'è la targhetta metallica famosa in cui è riportata la sigla CE con il numero del disposto normativo a cui fa riferimento e che è una disposizione della Direttiva Macchine) Se la targhetta non c'è la macchina non può lavorare nei cantieri comunitari o, se si preferisce, va messa a norma. Cosa che spesso costa più che comprare la stessa macchina nuova perchè ci sono a volte pesanti interventi strutturali da eseguire per ottenere una nuova omologazione
                      2. Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 1, e quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all'emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all'allegato V. (Commento: bisogna fare in modo, se la vostra macchina ricade in questi casi, che abbia i requisiti richiesti dall'allegato V dello stesso D.Lgs. 81/2008)
                      3. Si considerano conformi alle disposizioni di cui al comma 2 le attrezzature di lavoro costruite secondo le prescrizioni dei decreti ministeriali adottati ai sensi dell'articolo 395 del decreto Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547, ovvero dell'articolo 28 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626. 4. Qualora gli organi di vigilanza, nell'espletamento delle loro funzioni ispettive, in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, accertino che un'attrezzatura di lavoro messa a disposizione dei lavoratori dopo essere stata immessa sul mercato o messa in servizio ai sensi della direttiva di prodotto, in tutto o in parte, risulta non rispondente a uno o più requisiti essenziali di sicurezza previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 2, ne informano immediatamente l'autorità nazionale di sorveglianza del mercato competente per tipo di prodotto. In tale caso le procedure previste dagli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758, vengono espletate:
                      a) dall'organo di vigilanza che ha rilevato la non rispondenza in sede di utilizzo, nei confronti del datore di lavoro utilizzatore dell'esemplare di attrezzatura oggetto dell'accertamento, mediante apposita prescrizione a rimuovere la situazione di rischio determinata dalla mancata rispondenza ad uno o più requisiti essenziali di sicurezza;
                      b) dall'organo di vigilanza territorialmente competente, nei confronti del fabbricante e dei soggetti della catena della distribuzione, alla conclusione dell'accertamento tecnico effettuato dall'autorità nazionale per la sorveglianza del mercato.

                      Penso che qui non ci sia nulla da commentare: SE VI BECCANO CON LA MACCHINA CHE NON RISPONDE A QUANTO DETTO SOPRA....FANNO UN MAZZO COSI' A VOI, AL FABBRICANTE E A CHI VE L'HA VENDUTA (...i "soggetti della catena della distribuzione"...che non è l'alternativa metallica alla cinghia della distribuzione...!...ma sono i concessionari e le varie strutture di vendita)
                      Art. 71. Obblighi del datore di lavoro
                      1. Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature conformi ai requisiti di cui all'articolo precedente, idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie. (Commento: il datore di lavoro deve dare una macchina rispondente alle normative vigenti)
                      2. All'atto della scelta delle attrezzature di lavoro, il datore di
                      lavoro prende in considerazione:
                      a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere;
                      b) i rischi presenti nell'ambiente di lavoro;
                      c) i rischi derivanti dall'impiego delle attrezzature stesse;
                      d) i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso.
                      3. Il datore di lavoro, al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all'uso delle attrezzature di lavoro e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte, adotta adeguate misure tecniche ed organizzative, tra le quali quelle dell'allegato VI.
                      4. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché:
                      a) le attrezzature di lavoro siano:
                      1) installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d'uso; (Come fai a saperlo se non hai il libretto di uso e manutenzione con te?...gli organi di controllo vogliono vedere dove vai a prendere le notizie sulla tua macchina in caso di emergenza)
                      2) oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza di cui all'articolo 70 e siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d'uso e libretto di manutenzione; (Commento: e mi vieni a chiedere se il libretto ha una valenza legale????....tu cosa dici?)
                      3) assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza stabilite con specifico provvedimento regolamentare adottato in relazione alle prescrizioni di cui all'articolo 18, comma 1, lettera z);
                      b) siano curati la tenuta e l'aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso è previsto.


                      Detto questo, mi sembra chiaro come ci siano alcuni che proprio si improvvisano....e ci sono anche strutture molto serie (.....mamma mia che serietà!!!!) che vendono le macchine proprio a tutti. E poi ci sono anche alcuni impresari che si lamentano che alcune aziende (di solito le più serie!) sono care...senza pensare che magari dietro ci sono anche dei contenuti sia in termini di professionalità, che di qualità dei mezzi, che di conoscenze tecniche e legislative?

                      Forse sarebbe meglio ogni tanto pensare un po' di più a cosa si sta facendo.

                      Sono stato abbastanza chiaro?
                      Costantino Radis

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                      • #12
                        Grazie Costantino,
                        sei stato chiarissimo.
                        Ti sei meravigliato del fatto che "sono un professionista", in realtà sono un privato che ha comperato il mezzo solo ed esclusivamente per sistemare il mio piccolo fondo in montagna, non per andare in cantiere, ecco perchè non ne so nulla e sono in buona fede.
                        grazie lo stesso
                        ciao

                        Commenta


                        • #13
                          Originalmente inviato da spencky10 Visualizza messaggio
                          Grazie Costantino,
                          sei stato chiarissimo.
                          Ti sei meravigliato del fatto che "sono un professionista", in realtà sono un privato che ha comperato il mezzo solo ed esclusivamente per sistemare il mio piccolo fondo in montagna, non per andare in cantiere, ecco perchè non ne so nulla e sono in buona fede.
                          grazie lo stesso
                          ciao
                          Stai attentissimo! Il libretto di uso e manutenzione, professionista a parte, è un tuo sacrosanto diritto! Vai da chi te l'ha venduto e fattelo dare...!...così sei tranquillo in ogni caso.

                          Buon lavoro con il tuo Kubota (che tra le altre cose è oggi tra i migliori mini al mondo).
                          Costantino Radis

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                          • #14
                            ciao Costantino,
                            volevo ringraziarti per avermi messo in allerta.
                            Sono andato dalla concessionaria ufficiale Kubota e, come avevo detto, la correttezza di questa azienda, si è dimostrata tale. Quello che tu chiami libretto delle istruzioni obbligatorio, cioè "il certificato europeo" di conformità era stato dimenticato nella teca, una svista quindi. Il vero libretto di uso e manutenzione, non obbligatorio ma utilissimo come dici tu, ha la funzione pressochè identica a quello delle auto, aiuta a capire e conoscere meglio il funzionamento del mezzo.
                            grazie ancora, ciao a presto marco.

                            Commenta


                            • #15
                              Originalmente inviato da spencky10 Visualizza messaggio
                              ciao Costantino,
                              volevo ringraziarti per avermi messo in allerta.
                              Sono andato dalla concessionaria ufficiale Kubota e, come avevo detto, la correttezza di questa azienda, si è dimostrata tale. Quello che tu chiami libretto delle istruzioni obbligatorio, cioè "il certificato europeo" di conformità era stato dimenticato nella teca, una svista quindi. Il vero libretto di uso e manutenzione, non obbligatorio ma utilissimo come dici tu, ha la funzione pressochè identica a quello delle auto, aiuta a capire e conoscere meglio il funzionamento del mezzo.
                              grazie ancora, ciao a presto marco.
                              Oltre al certificato è obbligatorio anche il libretto di uso e manutenzione. Sono contento che la concessionaria abbia fatto omologare il mezzo prima di metterlo in commercio e che ti abbiano dato la documentazione.

                              Ancora una volta il forum si dimostra un potente strumento di comunicazione.

                              A questo punto non ci rimane che augurarti un ottimo lavoro con il tuo Kubota (ripeto: ottima macchina e altrettranto ottima scelta!)...anche se con la neve caduta in questi ultimi giorni mi sa che il lavoro sul fondo in montagna dovrà attendere tempi primaverili.

                              Ciao!
                              Costantino Radis

                              Commenta


                              • #16
                                ciao Costantino,
                                qui in Trentino di neve ne ha fatta tanta, ma tanta che davvero era prima dell'85!!
                                In primavera devo fare tanto di quel lavoro col Kubota che forse sarebbe meglio usare un escavatore da miniera!!! purtroppo il budello di strada non lo permette!!!

                                Commenta


                                • #17
                                  Salve, ho una questione urgentissima: ho acquistato un kubota u15 usato che mi hanno appena consegnato. Specifico che sono un privato e non lavoro in un cantiere. Il venditore mi ha rilasciato il foglio con la conformità CE (ma non il libretto uso e manutenzione), ma c'è un problema o presunto tale: il foglio di conformità è scritto in francese, inglese e spagnolo, quindi è valido anche per l'italia?? (preciso che il mini è di colore azzurro viola però riverniciato, quindi immagino sia di importazione giusto??)
                                  Grazie
                                  Luca
                                  Ultima modifica di luca.81; 10/06/2011, 14:24.

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                                  • #18
                                    ma apparte il certifcato di conformità, che può essere scritto in qualsiasi lingua ma se dice che il mezzo con il munero di matricola xyz e conforme alle morma CE è perforza valido, sulla targhetta dello scavatorino c'è la marcatura CE???
                                    questa per capici

                                    se c'è la macchina è per il mercato europeo, quindi ok.

                                    una domanda proprio sulla targhetta in qustione, le targhette Kubota nn sono di metallo, ma di film plastico adesivo argentato, quindi sono facilmente soggette a scolorire/rovinarsi/strapparsi...se con il tempo la targhetta diviene quasi illeggibile, lo scavatorino nn può più entrare in un cantiere??? direi di no! e allora come si fa per nn incorrere in rogne con l'eventuale puntiglioso di turno?
                                    è possibile richiederne un duplicato seconso voi?

                                    grazie

                                    p.s. in ultimo, una personalissima opinione sui certificati di conformità e le differenziazioni per i vari paesi.. penso che con la burocrazia voluta solo per mettere dietro a delle scrivanie qualche buon inetto si sia abbondantemente passati il segno... in giappone o nei paesi anglosassoni, o in qualsiasi altro paese la salute o la sicurezza delle persone ha un valore di fferente da qui? chessò, per l'Australia la un produttore rpodurrebbe macchine con le quali le persone ci si ammazzano appena ci salgono sopra????
                                    ad esempio se io acquistassi un kx41-3v per il mercato statunitense che dal mio differisce per le suguenti cose:
                                    - colore capanno grigio ansiche bianco
                                    - cofano posteriore con porzione verniciata di nero anzichè monocolore
                                    - portabottiglia sul capanno
                                    - differente font della scritta kubota e differenti adesivi del nome del modello
                                    - sedile di forma differente ma con medesime funzioni (semisospeso con regolazione del peso, inclinazione dello schienale, e regolazione longitudinale)
                                    - differenti pomelli delle leve di traslazione
                                    - differente didegno delle zigrinature del tappetino poggiapiedi in gomma

                                    ed entrassi in un cantiere qui in italia, per queste differenze metterei in pericolo o comprometterei la mia sicurezza o chi mi sta attorno? penso sarebbe davvero ora di farla finita con tante di queste stupidaggini! almeno IMHO....
                                    Ultima modifica di persson; 31/08/2011, 09:29.

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                                    • #19
                                      Ciao Persson, il mio problema è proprio che non ho quella targhetta, ma solo il foglio (tra l'altro un semplice foglio A4, facilmente riproducibile con Word), che riporta la matricola, che è incisa anche sul perno del braccio dello scavatore; io credo che dal confronto del foglio della conformità CE con la matricola incisa sul perno del braccio tu possa entrare in un cantiere.....almeno questo mi suggerisce il buon senso di ingegnere. Io comunque mi sono fidato del venditore che in zona è abbastanza rinomato e ho mantenuto il miniescavatore anche senza targhetta adesiva fidandomi che il foglio sia A4 sia originale e non un falso.
                                      Saluti
                                      Luca

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                                      • #20
                                        salve Luca, se può rincuorarti ti confermo che anche il certificato del mio è scritto soltanto in tedesco-inglese-francese ed è un foglio A4, molto schematico e senza fronzoli, loghi, ecc... l'impotante però è che ci sia la firma del Presidente della Kubota Baumaschinen GmbH Sig. Y. Nakata.

                                        anche la mia logica mi suggerische che se il numero di serie riportato sul certificato di conformità CE corrisponde con quello punzonato sul blocco del brandeggio è tutto ok... e che la targhetta adesiva, in presenza del certificato CE nn sia così importante...

                                        se cmq mi dai un tuo indirizzo mail, quando ho un attimo ti posso inviare una scansione del mio certifato così lo puoi confrontare con quello in tuo possesso... ciao

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