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  • #91
    Originalmente inviato da megachirone Visualizza messaggio
    La paletta proletaria ringrazia.

    non so a chi ti riferisci per il termine "paletta" (alcuni messaggi non mi sono visibili) ma ho l'impressione che questa pala con sistema elettrico ti darà grandi soddisfazioni. se ben realizzati questo tipo di martinetti elettrici puo' avere prestazioni anche superiori all'idraulica, con il vantaggio di non avere le perdite di potenza sui movimenti incrociati che caratterizzano i sistemi idraulici monopompa.
    Nell'insieme, mi pare un ottimo rapporto prezzo/qualità che permette di accedere ad un modello di livello "riproduzione modellistica" senza spendere cifre che a volte diventano un po' assurde.

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    • #92
      "Paletta" è la definizione simpatica che ne ha dato un utente e che ho fatto mia aggiungendo "proletaria", perché tutto sommato è molto più economica rispetto ad altre.
      Hai perfettamente ragione, il rapporto qualità/prezzo è una delle ragioni che mi ha convinto ad acquistare questo modello.
      Invece, al discorso legato alle perdite di potenza sui movimenti incrociati nei modelli idraulici mono pompa non avevo pensato!!
      Grazie per l'illuminazione tecnica!!

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      • #93
        Una novità per quanto riguarda il fine corsa del pistone dell'inclinazione benna.
        Grazie al fatto che mi sento spesso con un modellista tedesco che ha la 634 utilizzerò al posto dei microswitch un regolatore CTI 2/FGH o 2/HIJ che è dello stesso tipo di quelli che CTI fornisce per i suoi pistoni elettrici.
        Questi regolatori sfruttano il picco di corrente quando il pistone è sotto sforzo come fine corsa.
        Sono stati adattati per gestire la corrente assorbita dal pistone di Carson/Veroma e quindi utilizzandoli si evita di montare i microswitch, che in questo caso sarebbe stato difficile posizionare senza rovinare l'estetica del mezzo.
        Sono in arrivo dalla Germania.
        Ultima modifica di megachirone; 16/04/2012, 20:54.

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        • #94
          Sono arrivati i denti della benna in metallo prodotti dalla Premacon. Questo fine settimana verranno verniciati e montati.

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          • #95
            In attesa dell'arrivo dell'ultimo regolatore ho sistemato l'interno della 634.
            Avevo già riposizionato il microswitch superiore seguendo l'esempio di quanto fatto da Ralf, il ragazzo tedesco che sta montando anche lui la 634 e con il quale mi interfaccio spesso.
            Il microswitch inferiore, invece, preferisco lasciarlo nella sua posizione originale (diversa da quella scelta da Ralf), perché mi sembra migliore e meno ingombrante.



            Tutto sembra al suo posto, vero?



            Ho aggiunto 300 gr di piombo al posteriore e 100 gr nel fondo per avere maggiore zavorra e per sopperire alla mancanza del ripiano in acciaio previsto e che non ho montato per sfruttare al meglio lo spazio interno.
            Al momento, il peso totale è di 8,1 kg.
            Non escludo di appesantire ulteriormente il modello, in particolare la parte superiore della carrozzeria.



            Vista generale dell'interno.



            Interno corredato della batteria LiPo 2 celle da 2200 mA.
            Mi dovrebbero procurare una shorty pack da almeno 4000mA.
            E' un tipo di batteria LiPo 2 celle lunga al massimo 100 mm ma, logicamente, più alta.

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            • #96
              all'interno, ordine e pulizia: sembra di essere in Svizzera

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              • #97
                E invece è a Caserta!!!
                Chi l'avrebbe mai detto!!

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                • #98
                  Aggiunti gli ultimi particolari alla cabina.
                  I mancorrenti laterali neri e la targa "I love Italy".
                  Ho aggiunto anche altri 500 gr di piombo.



                  Montati e verniciati i denti in metallo.
                  La verniciatura non durerà oltre il primo scavo!!

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                  • #99
                    questi denti sono una meraviglia, se li avessi avuti qualche anno fa sarebbero stati perfetti per il mio L574

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                    • Effettivamente sono molto aggressivi!
                      Sono in nickel silver, mi auguro che resisteranno ai miei maltrattamenti.
                      La 4 giorni dell'inaugurazione del percorso fisso di Orvieto della prossima settimana sarà un test più che adeguato!!

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                      • Prima parte del video della mia 634 al lavoro ad Orvieto!!

                        [YT]http://www.youtube.com/watch?v=kS54dzQJWpE&hd=1[/YT]

                        Seconda parte del video.

                        [YT]http://www.youtube.com/watch?v=wD8Mld5K4lI&hd=1[/YT]

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                        • guidatore esperto, modello la cui efficacità dimostra la validità del concetto "non-idraulico": direi un vero successo.
                          A proposito, questa pista sembra molto bella

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                          • Grazie mille Konst!!
                            Questo percorso fisso, posizionato in campagna a 15 minuti da Orvieto, è il frutto soprattutto dell'impegno e del lavoro di Fabio, una grande persona.
                            E d'ora in poi, questo percorso non potrà che migliorare e crescere!!

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                            • In attesa che vengano ultimati i pistoni in acciaio,che mi forniranno maggiore affidabilità e che sostituiranno quelli di serie che fanno parte del meccanismo di sollevamento dei bracci, ho fatto alcune modifiche alla 634.
                              Invece di utilizzare le mini brugole come fermi per la cabina, ho utilizzato del fil di ferro del giusto spessore piegato e verniciato opportunamente.



                              Nella prossima foto il nuovo fermo a forma di maniglia al suo posto.
                              C'è un fermo per ogni lato ed in questo modo la cabina risulta fissata alla carrozzeria.
                              E risulta anche molto più semplice estrarre i fermi e sganciare la cabina!



                              Su consiglio del mio amico Ralf ho modificato la meccanica del cilindro che gestisce l'apertura e la chiusura della benna.
                              Al suo interno ci sono due molle, una per l'apertura ed una per la chiusura del pistone.
                              Ho ridotto a 10mm la lunghezza della molla utilizzata in apertura aumentando notevolmente l'escursione e permettendo lo scaricamento della benna anche con i bracci sollevati a metà altezza, cosa prima non possibile.
                              Queste molle, inoltre, comprimendosi aumentano la forza necessaria per muovere il pistone e quindi fanno si che il regolatore CTI, avvertito il picco di corrente, fermi il motoriduttore evitando che si blocchi il meccanismo.
                              Questa sicurezza, però, non scatta nel caso in cui i bracci della 634 siano calati a terra e la benna, in chiusura, si appoggi fermamente sui supporti presenti nei bracci causando, alcune volte, il blocco del meccanismo.
                              Ralf ha inserito un distanziale all'interno del meccanismo che fa si che la benna non si appoggi sui bracci e che quindi non si blocchi.
                              Io ho preferito una soluzione diversa, esteticamente visibile (ma non tanto), ma che mi permette di non perdere niente come escursione in chiusura della benna.
                              Ho aggiunto dei cuscinetti che a benna chiusa impattano sui bracci nel punto in cui impatterebbe la benna, evitando così il bloccaggio del motoriduttore.



                              In questo modo il contatto non è acciaio contro acciaio, ma acciaio contro gomma e quindi il motoriduttore non si blocca (ho fatto varie prove).

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                              • interessanti queste modifiche e migliorie. Immagino che un modello di nuova concezione (e che utilizza una tecnica di motorizzazione abbastanza diversa dai soliti sistemi idraulici) avrà necessariamente una fase di messa a punto, con qualche modifica che lo renderà piu' funzionale. Mi pare che qui siete sulla buona strada..

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                                • Hai proprio ragione Konst.
                                  Già la modifica che porta la riduzione in lunghezza della molla aumenta di molto l'inclinazione della benna.
                                  La sostituzione dei pistoni originali, che sono costituiti da due parti, lo stelo di alluminio ed una boccola avvitata alla base del pistone e filettata internamente per far scorrere il pistone sulla barra filettata, è dovuta alla debolezza della boccola che essendo di bronzo e lunga pochi millimetri, si è spanata dopo 3,5 giorni di lavoro (molto duro, poiché io dai miei mezzi pretendo il massimo).
                                  Anche questa modifica porterà degli indubbi benefici.
                                  Anche questo fa parte dell'essere un buon modellista!

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                                  • Come ho scritto in precedenza, in occasione dell'inaugurazione del percorso fisso di Orvieto, dopo quasi 4 giorni di lavoro duro, continuo ed infaticabile, il meccanismo di sollevamento mi ha abbandonato.
                                    Questa boccola che scorre sulla barra filettata ed è a sua volta avvitata al pistone si è spanata. Parlandone con il mio amico Roberto (alias Agrifull) abbiamo pensato che la soluzione migliore fosse rifare tutto il pistone con boccola in un unico pezzo in acciaio. Ieri mi è arrivata la coppia di pistoni, che ho subito installato. Funzionano perfettamente, nei prossimi giorni ci sarà il test sotto sforzo!!



                                    Ecco il pistone con la boccola avvitata che insieme a Roberto abbiamo sostituito con un pezzo unico in acciaio.
                                    Come al solito il suo lavoro è stato eccezionale!!



                                    Ecco il pistone originale nel cilindro. Adesso all'interno dei due cilindri c'è il nuovo pistone in acciaio fatto da Roberto.

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                                    • Ho deciso di sostituire il regolatore CTI con il fine corsa elettronico con due mini microswitch ed un regolatore normale per non limitare la potenza ed evitare il fastidioso blocco che ogni tanto sopravveniva.
                                      Il risultato è ottimo ed invisibile una volta montato il coperchio già presente in origine.
                                      Come si può notare dall'ultima immagine.





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                                      • ho utilizzato anche io dei microswitch (di tipo a lamella, mi pare anche i tuoi siano di questo tipo) per fare i fine corsa dei verricelli elettrici sul mio elevatore Manitou e mi pare funzionano molto bene, pure affidabili nel tempo.

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                                        • Esatto, sono a lamella ed anche io li ho utilizzati spesso senza controindicazioni.

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                                          • Complimenti, Megachirone, a te e a chi ti aiuta; siete dei veri artisti; come ho già detto ad altri, vedere l'impostazione e la realizzazione di un mezzo mmt in miniatura dà una soddisfazione strana, un piacere che non ho ancora capito da cosa è dovuto; forse perchè le dimensioni sono intrinsecamente legate alla fattibilità, e le decisioni progettuali prendono corpo più rapidamente...
                                            Complimenti davvero.

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                                            • Ti ringrazio.
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                                              1. La fase progettuale e realizzativa dove, soprattutto quando si parla di mezzi nati dal nulla o modifiche estese di modelli statici, vedi qualcosa nascere come conseguenza del tuo lavoro e di quello di chi ti coadiuva.
                                              2. La fase dinamica e lavorativa dove finalmente il modello comincia a fare quello per cui è nato. Spesso in questa fase escono fuori una serie di problematiche e relative correzioni che lo migliorano.
                                              Non c'è nessun modello che nasca perfetto anche con una cura progettuale maniacale di partenza.
                                              Nel caso della 634, pur essendo un modello progettualmente eccellente, ci sono alcuni limiti (soprattutto nell'angolo di inclinazione della benna quando i bracci non sono tutti sollevati) ai quali bisogna porre rimedio.
                                              Parlando di questo dimenticavo di aggiungere che oltre alle suddette modifiche mi sono fatto rifare da un amico anche il braccetto che collega la benna al pistone dell'inclinazione.
                                              E' più lungo di 3mm in modo da permettere un'apertura maggiore anche se i bracci non sono tutti su.
                                              Nella foto si intravede al centro in alto, il braccetto originale verde appoggiato su quello modificato di alluminio.

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                                              • Ormai l'autunno è alle porte e torna la voglia di chiudersi in casa e lavorare ai nostri modelli.
                                                E' anche per questo che ho dato il via ad un nuovo progetto che avevo in testa già da un bel pò.
                                                Un rimorchio con serbatoio da utilizzare per innaffiare le strade sterrate dei nostri cantieri.
                                                Ne ho visto uno in Germania ed ho deciso di cimentarmi nella realizzazione.
                                                Chiaramente la base di partenza è un rimorchio bruder ed una pompa lavavetri da 12V.

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                                                • Peccato che siete così lontani, sennò qualche pistoncino oleodinamico lo si poteva fare insieme, con calma...
                                                  C'è sempre da imparare, nel fare qualche ciappo...

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                                                  • Dopo un'oretta di lavoro la pompa è fissata nel serbatoio, collegata alla cisterna interna dell'acqua e cablata elettricamente.



                                                    I fili pronti per il connettore.
                                                    Ho testato la pompa con una batteria da 12V, quindi a massima potenza.
                                                    Risultato, uno spruzzo di un metro e mezzo litro d'acqua consumato in pochi secondi!!
                                                    Sicuramente nell'utilizzo normale la velocità della pompa andrà settata molto più bassa!!

                                                    Commenta


                                                    • per ridurre il consumo acqua ed avere un bel getto forse converrà mettere dei getti nei tubi, in modo da nebulizzare l'acqua.
                                                      Sono convinto che verrà fuori un mezzo simpatico, ne avevamo uno al tempo in cui facevo manifestazioni, innaffiava tutto il pubblico

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                                                      • Un ugello a pioggia è proprio quello che sto cercando, domani al Brico spero di avere fortuna!!
                                                        Magari lo faccio direzionabile, così innaffio anche il pubblico oltre che il piano stradale!!
                                                        Dalle foto precedenti era possibile estrapolare che la pompa lavorasse sommersa.
                                                        Dalla foto seguente il dubbio è fugato!!
                                                        Da questa foto si vede molto bene la connessione tra la pompa e la cisterna che è un pò piccolina.
                                                        Vuol dire che mi porterò una bottiglia da 2 litri di acqua come riserva!!



                                                        Dettaglio del collegamento pompa - cisterna.

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                                                        • In effetti questo rimorchio ha il difetto di essere un po' piccolo come scala e di conseguenza come capacità d'acqua. Con il mio trattore sembrava un po' piccolo rispetto al vero, probabilmente Bruder lo ha fatto in scala 1:18 come molti dei suoi modelli.


                                                          se non dovessi trovare gli ugelli al brico, io avevo utilizzato un irrigatore per giardino venduti insieme all'irrigatore c'erano una decina di getti in plastica di diverso diametro il che permette di provare e trovare quello che funziona bene.

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                                                          • Grazie per la dritta Konst!
                                                            Effettivamete sembra un pò piccolo.

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                                                            • Ieri ho preso al Brico l'ugello che mi serviva ed alcuni raccordi.
                                                              I collegamenti all'ugello sono stati fatti!!



                                                              Ed ecco l'ugello che ho scelto e che innaffia con un arco di 180°.
                                                              Più aumento la velocità della pompa, maggiore è l'arco.



                                                              L'ugello è ben fissato in sede.



                                                              Presto realizzerò un bel video dimostrativo.

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