Come da titolo, avrei necessità di saldare con l'ottone, non l'ho mai fatto, e dovrei acquistare l'attrezzatura. Esiste un cannello adatto allo scopo che possa funzionare usando solamente la bombola del gas GPL?
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Saldare con bacchetta di ottone
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Con l'ottone si effettuano brasature,ed è necessario il cannello,l'ossigeno e l'acetilene.
Si riescono a fare brasature con il gpl al posto dell'acetilene facendo uso di bacchette d'ottone preparate,trattasi di ottone con una percentuale d'argento,e rivestite da disossidante;mentre la barretta d'ottone va sempre riscaldata e immersa nel disossidante chiamato "borace"
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Originalmente inviato da matt Visualizza messaggioNon ho capito cosa sono le brasature...
E355 ti hà già illustrato correttamente la procedura.
Aggiungo che per una corretta saldatura bisogna portare il pezzo a temperatura adeguata, ci vuole un pò di pratica e di attenzione, in quanto se il metallo da saldare risultasse troppo sottile potrebbe deformarsi o peggio fondere.
Altra cosa importante, il metallo stesso è conduttore termico, tutto il pezzo potrebbe raggiungere temperature elevate sufficienti a far bruciare guarnizioni, tenute, anelli or o simili.
se hai possibilità isola fisicamente (smonta in poche parole) le parti da saldare.Marco B
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Quella che ho descritto è la procedura di saldobrasatura appropriata tanto più se si tratta di piccoli fori su tubi metallici che non siano alluminio.
In idraulica e termoidraulica i tubi in rame si saldano con un specifico cannello a forchetta,ma con barrette di rame o rame più argento,questo tipo di cannello lo si alimenta direttamente da una bombola di gpl senza riduttore di pressione,ma riscalda la tubazione petr una sessantina di cm,con temperature di 700-800 gradi.
Se specifichi il diametro dei tubi e il materiale di cui è costruito,su cui hai necessità di effettuare saldature e la pressione del fluido per cui vengono usati questi tubi,sara possibile dare un consiglio su come meglio operare.
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Grazie per i consigli, i tubi che dovrei saldare fanno parte dell'impianto idraulico del trattore, non li ho misurati ma uno ha un diametro di circa 10mm, l'altro di circa 5mm. Uno è un tubo di scarico per cui la pressione è bassa, l'altro fa parte dell'impianto sterzante, ma non ha molta pressione perchè è da un pò che lo uso con una fascetta ed una guarnizione di gomma per tamponare la falla e non perde per niente. Dal colore che hanno nel punto in cui si sono consumati mi sembrano di ferro, escludo sicuramente rame alluminio e ottone (per via del colore). Se necessario per la saldatura, con un pò di lavoro si possono smontare e pulire. Nuovi tra tutti e due costano alcune centinaia di €, per cui vorrei provare a ripararli, e sono disposto ad acquistare l'attrezzatura, se non costa molto, perchè devo prendere in considerazione il fatto che non avendo esperienza potrei anche non riuscire a saldare. Per questo ho chiesto se si può fare senza acetilene, perchè un'attrezzatura del genere costa moltissimo.
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Sono tubi in ferro e possibilmente anche trattati da zincatura;per questo tipo di saldatura uso la fiamma ossipropanica (Ossigeno e gpl)e barrette preparate,ma l'attrezzatura è costosa ed è necessario un minimo d'esperieza con le saldature.
Con questo sistema si riscalda solo localmente cioè nel punto dove effettuare la saldatura.
Smontato il tubo trova chi effettua questo tipo di saldatura,altrimenti rivolgiti a chi effettua riparazioni dei frigoriferi che ha l'attrezzatura specifica per saldare.
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Originalmente inviato da matt Visualizza messaggio...
Uno è un tubo di scarico per cui la pressione è bassa, l'altro fa parte dell'impianto sterzante, ma non ha molta pressione perchè è da un pò che lo uso con una fascetta ed una guarnizione di gomma per tamponare la falla e non perde per niente...Originalmente inviato da matt Visualizza messaggio...diversamente dovrei prendere il pezzo nuovo perchè non ho trovato nessuno che lo salda...Marco B
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Immagino che la soluzione a cui pensa Marco Bellincam sia far uso di un raccordo per oliodinamica.
Tornando alla saldatura,è possibile trovare dei kit come attrezzature,o presso i fornitori frigoristi,o nei Brico center o centri commerciali analoghi,come Leroi-Merlyn ecc.
Si vendono bombole usa e getta da circa un litro d'ossigeno,e anche bombole di butano da 0,6 litri,poi occorrono dei riduttori di pressione apposta,il tubo e l'impugnatura con l'ugello;bisogna valutare il costo complessivo.
Si trovano anche bombolette con miscele di gas,su cui va montato un cannello,che potrebbe arrivare a riscaldare un tubo del diametro ridotto come nel tuo caso a 600-700 gradi tanto da far fondere la barretta preparata (argentone),provare a chiedere.
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Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggioImmagino che la soluzione a cui pensa Marco Bellincam sia far uso di un raccordo per oleodinamica.
Matt afferma che i tubi si siano sfregati trà loro consumandosi, quindi oltre la riparazione bisognerebbe prevenire lo sfregamento, magari apportando qualche piccola modifica sempre nel limite del pissibile.
A mali estremi estremi rimedi, magari si possono realizzare semplicemente dei nuovi tubi, con un risparmio di tempo e denaro, rendendo anche più semplice il lavoro.Marco B
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Prevenire lo sfregamento è molto semplice, si tratta di piegare un pò i tubi che essendo rigidi rimangono in posizione oppure di proteggerli con un tubo di gomma tagliato, purtroppo non me ne sono accorto che si toccavano. Sto comunque pensando di cercare un cannello con la bomboletta come indicato da E355, se ci riesco è il modo più economico. Ma come si chiamano esattamente le barrette di ottone preparate per essere usate in questo modo?
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Nelle saldature autogene si fondono le parti da saldare e il materiale d'apporto;
con le brasature si portano le parti da saldare alla temperatura di fusione del metallo d'apporto,pertando inferiore al punto di fusione del pezzo (nel tuo caso il tubo di acciaio dolce).
Rispetto alle barrette d'ottone io uso la lega ottone argento,che ha un punto di fusione più basso dell'ottone,che compro dai ricambisti per elettrodomestici,le chiamano barrette preparate perchè hanno un rivestimento bianco,che è il materiale dissossidante,e protettivo della saldatura.
Assomigliano agli elettrodi per l'alluminio,ma sono più lunghe,ce ne sono di vario tipo,o meglio con varia percentuale d'argento,un nome comune è argentone.
L'ultimo tipo di cannello descritto non ho mai avuto occasione d'usarlo,per cui chiedi spiegazioni.
Per saldature di giunti in rame ho usato un cannello della Express,che ha la possibilità di montare un ugello per la fiamma locale,viene collegato direttamente ad una bombola di gpl (meglio una miscela ricca a propano);considerando l'alta dispersione termica dei tubi in rame,riesci tranquillamente ad effettuare il tuo lavoro.
Procedimento: visivamente (senza occhiali con lenti scure) riscaldare la parte fino all'arrossamente appoggiare la punta della barretta deve fondersi,se la temperatura è bassa il metallo forma delle palline e va via,alla giusta temperatura fluisce sul tubo,all'aumentare della temperatura il colore diventa di un rosso vivo e le parti più sottili fondono aumentando il foro da chiudere!
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Grazie per la spiegazione, ora provo a cercare il materiale che mi hai consigliato, probabilmente il cannello da te indicato raggiunge temperature più alte di quello con la bomboletta usa e getta. Il mio elettricista ne ha uno che lo usa per stagnare i cavi molto grossi, mi sa che vada bene solo per quello.
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Quel tipo di cannello,va bene per le saldatue "dolci",cioe con lo stagno,mentre l'altro tipo stando ad un catalogo, è in grado di raggiungere temperature di 2000 gradi.
Ne trovi di varie marche,sia dai rivenditori di materiali tecnici per saldature,che da chi tratta attrezzature,ai rivenditori di materiale termoidraulico,ai vari centri che ho già menzionato in un messaggio precedente.
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Oggi ho fatto un giro e ho trovato decine di modelli di cannello, ma la differenza secondo me è nel beccuccio, se non sbaglio. Ne ho visto di tanti tipi ma non riesco a capire a che servono. Indicativamente come è fatto quello che concentra maggiormente il calore per poter saldare? Il prezzo si aggira dai circa 20 a circa 60 €, non mi sembra tantissimo, se considero che mi fa risparmiare soldi e potrei usarlo per altri lavori in officina. (sempre che riesca a brasare!!)
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Il cannello lo usano gli idraulici,e munito di un metro e mezzo di tubo,con raccordo che si avvita direttamente ad una bombola di gas,senza riduttore di pressione,poi hanno il rubinetto che apre il gas e girando aumenta la fiamma e di conseguenza la temperatura,poi c'è il cannello vero e proprio,e un tubo di 10-12 mm di diametro,leggermente curvo e sulla punta o terminale va inserito una forchetta,che serve per i tubi fino al diametro di 22mm.
E' corredato di un ugello che si monta al posto della forchetta stringendo una vite semplicemente con un cacciavite;questo è quello che serve nel tuo caso.
Ne trovi tipi in una cassetta metallica ,e tipi in blister di plastica trasparete,ma c'è tutto quello che ti ho descritto.
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Devi prendere il kit base che è composto da quello che ho descritto,l'impugnatura ti serve perche ha il rubinetto regolatore,poi è predisposto per il montaggio del cannello a forchetta o non per i tubi fino a 22 mm,ma anche per il cannello fino a 40 mm che in genere è venduto a parte;se poi è un attrezzo di marca seria,i pezzi sciolti sono venduti per ricambio.
Per quello che ho da fine anni ottanta ormai si è rovinata la forchetta per es.
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Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggioNelle saldature autogene si fondono le parti da saldare e il materiale d'apporto;
con le brasature si portano le parti da saldare alla temperatura di fusione del metallo d'apporto,pertando inferiore al punto di fusione del pezzo (nel tuo caso il tubo di acciaio dolce).
Rispetto alle barrette d'ottone io uso la lega ottone argento,che ha un punto di fusione più basso dell'ottone,che compro dai ricambisti per elettrodomestici,le chiamano barrette preparate perchè hanno un rivestimento bianco,che è il materiale dissossidante,e protettivo della saldatura.
Assomigliano agli elettrodi per l'alluminio,ma sono più lunghe,ce ne sono di vario tipo,o meglio con varia percentuale d'argento,un nome comune è argentone.
L'ultimo tipo di cannello descritto non ho mai avuto occasione d'usarlo,per cui chiedi spiegazioni.
Per saldature di giunti in rame ho usato un cannello della Express,che ha la possibilità di montare un ugello per la fiamma locale,viene collegato direttamente ad una bombola di gpl (meglio una miscela ricca a propano);considerando l'alta dispersione termica dei tubi in rame,riesci tranquillamente ad effettuare il tuo lavoro.
Procedimento: visivamente (senza occhiali con lenti scure) riscaldare la parte fino all'arrossamente appoggiare la punta della barretta deve fondersi,se la temperatura è bassa il metallo forma delle palline e va via,alla giusta temperatura fluisce sul tubo,all'aumentare della temperatura il colore diventa di un rosso vivo e le parti più sottili fondono aumentando il foro da chiudere!
I punti di fusione dei due materiali distano di circa un terzo.
La loro capacità termica idem.
La massa tra i due materiali deve essere proporzionale altrimenti diviene molto difficile effettare l'operazione.
Se riscaldi il tubo, la bacchetta deve essere di dimensioni tali che l'inerzia termica del tubo sia sufficiente a mantenere la temperatura di fusione.
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Quando ho comprato questo tipo di cannello,è capitato quel marchio,perche il rivenditore trattava quell'azienda.
Tutti i tipi con quel sistema sono costruiti per la saldatura dei tubi in rame,che hanno una notevole dissipazione termica,cosa che non hanno i tubi d'acciaio dolce ( ferro ) .
Quindi compra quello che più ritieni opportuno.
Per le saldature,in generale,non riescono mai al primo tentativo,solo la pratica migliora il risultato.
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Lo penso anch'io, (la pratica migliora il risultato). le spiegazioni che mi avete dato sono indispensabili per iniziare, ma poi occorre provare. Nel mio caso il rischio è basso, anche se non riesco subito voglio provare. In questo periodo il lavoro nei campi mi assilla un pò, non ho avuto molto tempo per girare, ho trovato dei prodotti di marca sconosciuta in un supermercato che vende prodotti da hobbistica, che dite c'è da fidarsi o è meglio spendere un pò di più in un prodotto professionale?
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Salve,
va detto che la riparazione di condutture in alta pressione non sarebbe consentita:i tubi danneggiati andrebbero sostituiti.
La brasatura delle tubazioni ad alta pressione è consentita solo con la tecnica " a bicchiere" e con idonee leghe.
Le leghe per brasatura a bassa temperatura vanno usate come "legante" fra due superfici non come materiale di apporto destinato a chiuder un buco.
Detto questo,non è pensabile di eseguire una brasatura forte,dove occorre raggiungere comunque temperature fra i 450° e 800°, con attrezzature da lattoniere ed esperienza zero.
C
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Disponendo di fiamma ossiacetilenica e la relativa esperienza di saldatura,il tubo va saldato con l'apporto di una barretta di ferro.
In origine i raccordi in testa ai tubi sono saldati con l'ottone,comunque non stavamo parlando d'attrezzatura per uso lattoneria ( o stagnature,o saldature di tubi in piombo),ma di cannelli per uso in termoidraulica per la brasatura forte dei tubi in rame che in alternativa vanno saldati con appositi cannelli alimentati da ossigeno più acetilene o propano.
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