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Rotopresse

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  • Rotopresse

    Sono ancora molto indeciso sul nuovo acquisto.... Ditemi secondo voi qual'è che lavora meglio su tutti i raccolti o che tipo di cuore la dovrei scegliere non importa il costo perchè comunque sono tutte li e la dimensione della balla da 1,60 fino 2,00 m di diametro )
    Ultima modifica di Benny69; 18/01/2005, 19:27.

  • #2
    Le Wolagri a camera fissa non vanno male, ma la feraboli e un'altra cosa, in quanto permette di procedere a velocita di molto superiore alla prima, io l'anno scorso con una feraboli sprinter riuscivo a fare gli stessi balloni dei miei amici con due wolvo e rispettivi trattori nello stesso appezzamento, i quali loro stessi sono rimasti sbalorditi e quest'anno una wolvo l'hanno sostituita con una ferraboli.
    I 40/45 balloni all'ora su foraggio in collina sono numeri sconosciuti ai proprietari delle wolvo, e nostante la velocita di avanzamento, io sto caricando foraggio di primo taglio avente in questo momento, un peso che va dai 450 ai 490 kg cadauno, pesi mai raggiunti in 20 anni di attivita, con prodotto verde, sano, senza nessun tipo di fermentazione.

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    • #3
      a proposito della vicon

      Spezzo una lancia a favore della vicon rv 1601. Siamo passati da gallignani a camera fissa a Feraboli sprinter 165 di cui si è apprezzato la produttività maggiore rispetto al suddetto gallignani (che era quasi nulla) su paglia di grano (a patto di avere il "rastrello" infaldatore posto sopra al pick up perfettamente integro) e la versatilità su foraggio con la possiblità di registrare il diametro del cuore tenero. Nota stonata della nostra sprinter prima serie una affidabilità precaria o almeno inadeguata per la nostra realtà dove faceva cira 5000-6000 balle / anno di cui oltre 3000 di paglia... Nel 2003 l'abbiamo sostituita con una vicon rv 1601 che a livello di solidità e produttività ci ha letteralmente strabiliato, l'infaldatore superiore solidale alle 2 coclee che restringon il flusso del prodotto in camera consente di affrontare anche le andane + grosse e i cumuli di paglia e foraggio con una prepotenza mai riscontrate. Il limite + evidente della vicon è l'impossibilità di avere pressione a 0 bar nel cuore, che un pò la limita sul foraggio non perfettamente secco, ma tutto sommato i nostri clienti non hanno manifestato grosse lamentele (tanto i fissati del gallignani 9300 si lamentavano anche della sprinter). Nel 2005 abbiamo raddoppiato acquistando un'altra vicon rv 1601 (senza rendere l'altra con 14000 balle sul coppone). Mi sento di contraddire un pò l'amico PALE

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      • #4
        Originalmente inviato da L55-60
        qual'è la migliore imballatrice? a cinghia a catena o a rulli?
        Dipende dal prodotto che devi imballare, se si tratta di prodotti delicati (erba medica) quella a cinghie è la migliore e come diceva Toxi la Lely non la batte nessuno (anche se mi piace ricordare che anche feraboli fa una gran macchina), se si tratta di prodotti umidi quelle a catena sono da preferire e sicuramente il sistema di pressatura Krone è quello che è più indicato. Sinceramente le presse a rulli non le ho mai viste andare, o meglio uno della zona ha una class a rulli ma la usa per la paglia e non ho idea di come si comporti con altri prodotti...
        Se invece ti ritrovi ad imballare prodotti ostici come gli stocchi del mais la soluzione migliore è una classica camera fissa a catena, semplice ed indistruttibile.

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        • #5
          lo chiedevo solo x curiosità.... io devo imballare prato stabile e erba medica... uso una krone KR 155 a catena e camera fissa...

          non stringe come una a cinghia, ma così vado sul sicuro xche tenendoli più "molli" non corro rischio che mi prenda fuoco un ballone xche troppo stretto e quindi non sfoga l'umido che ha...

          x quello che la uso io (circa 60 balle all'anno) va più che bene.... posso dire di fare fienagione x hobbie xche non ho un grande appezzamento....

          voi cosa ne pensate delle ultime nate? quelle ultra-mega-super tecnologiche.... a me non piacciono molto, un mio vicino ne ha presa una, la fa andare con un NH M115 ed è sempre ferma.... ha sempre qualche magagna.... non mi ricordo il nome ma non mi ha fatto una bella impressione.... io preferisco le classiche imballatrici meccaniche....

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          • #6
            Rotopresse ipertecnologiche

            Anch'io sono del tuo parere,meno roba c'e' meglio e'!L'importante di una macchina,qualunque essa sia e'che si rompa il meno possibile.Poi se e'brutta o vecchia chi se ne frega?Mica la uso per andare a donne!Io ho visto il mio vicino ad esempio ha comprato una Deutz GP 2.50 a rulli,avra'qualche annetto pero'la attaccata al trattore,una sistematina generale e ha fatto tutta la campagna del loietto,ha legato male solo 3 balle!Cosa volete di piu'per 1500 euro?E pensare voleva spendere 5-6000 euro per una Claas che faceva lo stesso lavoro!
            P.S.Gliel'ho fatta prendere io...

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            • #7
              NON sono d'accordo con voi due visto che ho sostituito una rotopressa coma la Krone KR 160 del '95 (maccanica), con una elettronica di nuova concezzione e devo dire che mi sono trovato meglio con l'elettronica a camera variabile visto che riesci a fare sia del cuore tenero che del cuore duro.
              NON ti devi più girare (con la schiena a pezzi a fine giornata) solamente durante lo scarico si controla la fuoriuscita della rotoballa, perchè una volta che imposti il computer LUI esegue tutto dalla dimensione alla legatura a rete o spago.
              La rotopressa maccanica è più robusta visto che non ci sono le elettrovalvole, il computer e le varie schede di controllo sulla rotopressa però in fatto di robustezza meccanica queste ultime sono superiori dato dal fatto che sono progettate per un numero più elevato di rotoballe e per un controllo di tutti gli organi più semplificati.

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              • #8
                Originalmente inviato da L55-60
                potendo scegliere tra una a catena e una a rulli quale prenderesti x imballare gli stocchi?
                Sinceramente non lo so, ho visto solo una pressa a rulli e la usavano per imballare solo paglia, qui sugli stocchi usano tutti le presse a catenaria, anche io uso quella a catenaria (faccio solo 30 balle di stocchi l'anno, tutto il resto a paglia) però sono dell'idea che gli stocchi andrebbero lasciati per terra ed arati sotto in quanto portano molti problemi agli unghioni degli animali (io ho trovato sassi conficcati in profondità)

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                • #9
                  Originalmente inviato da Toxi 82
                  2000 euro per il mod. XLR ( della Xeon) e Industry LR (della GA V6)........
                  Vorrei un chiarimento se possibile!!!!! Io ho una macchina a camera fissa ......... se a fine campo avanzo un po' d'erba gliela metto dentro e se devo inballare nei giorni immediatamente successivi (due o tre giorni) quando arrivo a casa non la svuoto...............con una camera variabile puoi lasciare nella macchina un po' di erba o la devi bbligatoriamente svuotare tutte le volte?

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                  • #10
                    Si la devi svuotare tutte le volte visto che le cinghie sono sempre in tensione (altrimenti col piffero che ti durano tanto) mentre con una semplice camera a cuore tenero lo puoi fare..... in più se ti manca uno sputo d'erba con entrambe ma penso con tutte quando scatta il legatore automatico sono tutti cavoli tuoi e quindi non puoi raccogliere..... o dopo aver scaricato il ballone.

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                    • #11
                      scusate l'ignoranza... io di rotopresse so poco o niente... ho sempre usato una welger che fa le ballette, e mi chiedevo: cosa vuol dire... camera fissa... o camera variabile? Più o meno lo intuisco ma non voglio dire cavolate e vorrei sapere da voi che ce le avete il significato tecnico dei due termini

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                      • #12
                        Pariamo dall'inizio le rotopresse si dividono in dua grosse categorie: a cuore duro e a cuore tenero (camera fissa) poi negli ultimi anni sono scomparse le macchine a cuore duro in favore del cuore variabile (o camera variabile).
                        Le macchine a cuore duro e anche quelle variabili funzionano avvelgendo già dai primi giri cioè il contatto con le cinghie o le catene rimane costante come pressione per le prime e variabile per le seconde che formano si un cuore simile al duro ma non così pressato permettendo alla rotoballa di respirare (e quindi di non andare in autocombustione o marcire se vuoi queste spiegazioni oggi non sono in vena)
                        Le macchine a cuore tenero formano il cosidetto cuore stellare e viene tirato l'ultimo strato prima di essere avvolto dalla rete o dallo spago queste macchine si trovano in commercio sia a cinghie, a catene, a rulli e miste.........

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                        • #13
                          che olio mettete voi nel serbatoio della lubrificazione delle catene automatica della rotopressa (gallignani 2500)

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                          • #14
                            Basta un semplice olio per motore (cioè tenero) un 15w40 ecc.... e se vuoi allungarlo fallo solo con un 20% di nafta agricola.

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                            • #15
                              il 15/40 e' troppo spesso,tribula a passare, perche' gli ugelli che spruzzano sulle catene hanno dei filtrini finissimi. Ultimamente ho provato a mettere il tutela multi F per cambi che e' piu' sottile e mi trovo molto bene. Per i costi con un litro di olio faccio circa 250 rotoballe, quindi non penso che sia una spesa eccessiva per avere le catene sempre lubrificate.

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                              • #16
                                Guarda la camera variabile come manutenzione è un pò più delicata rispetto ad una macchina tradizionale come la parte dei cuscinetti e delle cinghie che sono maggiormente sollecitati e di tutti i vari organi (quali leve, aste e molle), quindi bisogna trattarla con maggior cura.
                                Sulla camera fissa non hai alcun problema se lasci la camera a metà del suo contenuto per un paio di giorni mentre su una variabile non è consigliabile anche perchè le cinghie rimangono in pressione e poi col tempo si potrebbero allentare (quindi è sconsigliata da alcuni meccanici)...

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                                • #17
                                  State attenti a fare balloni di fieno secco col cuore duro,durante la fermentazione puo' succedere un disastro.

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                                  • #18
                                    Dipende quanta percentuale di umidità ha il fieno prima di esser pressato e poi comunque bisogna monitorare bene questi balloni..... Il rischio è che se pressato troppo si annerisca al centro e se pressato poco si brucia il fienile....

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                                    • #19
                                      Ovvio che la responsabilita' e' dell'umidita',comunque il fieno ''muore'' lentamente e il cuore duro accentua il problema impedendogli di respirare,per cui fuoco e fiamme.
                                      D'altronde troppo secco non si puo' fare,sicuro e' che il cuore morbido permette una ulteriore e finale perdita di umidita' che il cuore duro invece trattiene,praticamente e' un circolo vizioso.
                                      L'annerimento e' il secondo passo sulla via dell'incendio dopo l'arrossamento e non esiste nesso tra pressatura soffice e incendio,semmai e' il contrario.Il cocktail micidiale e' fieno non secco e cuore duro e se vogliamo proprio suicidarci,mettete i balloni cosi' fatti impilati subito.

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                                      • #20
                                        Sono indeciso sull'acquisto di una rotopressa devo imballare principalmente paglia e erba medica va meglio una a cinghia oppure a catena?

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                                        • #21
                                          io starei sempre sul tipo a cinghie assolutamente, per vari motivi, esempio se strappi una cinghia la cambi e finito li ma se strappi una catena e non te ne accorgi sono ...........

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                                          • #22
                                            Quanti di voi hanno avuto principi di incendio sulla rotopressa? Io ne ho avuto uno con la Welger RP 150 e due con la Welger 165 RP.Fortunatamente lavoravo il fieno...se era paglia col cavolo che me la cavavo!Ora ho una Claas Variant 180. La pulisco costantemente,controllo se qualche cuscinetto scalda e ne ho gia trovato uno mezzo arrostito.Non vedo altra soluzione che una buona assicurazione,che peraltro ho.Non mi viene in mente altro,se non cambiare la macchina spesso.....ma visti i costi.....mah.
                                            Salut

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Originalmente inviato da 411Vario
                                                Le misure della camera sono le stesse, considera che io la pulivo tutti i giorni con l'aria e il più grosso lo tiravo fuori a mano e sopratutto l'acqua alla mia pressa (sia ex che attuale) non gliela faccio vedere, neanche quella che cade dal cielo.
                                                Idem! Dopo una brutta esperienza!

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                                                • #25
                                                  di che esperienza parli? cosa e' successo ?

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                                                  • #26
                                                    Che nella maggior parte ti si inchioda un cuscinetto e se non te ne accorgi in tempo ti và a fuoco la rotopressa e allora son caxxi perchè potresti perdere anche il trattore se non sei molto veloce a staccare il tutto....

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Io la mia la lavo,solo che quest'anno la prima volta che l'ho usata si è rotto un cuscinetto e dopo un po' ho visto che usciva fumo,per fortuna me ne sono accorto in tempo e non imballavo paglia o fieno secco,perchè sennò penso che avrebbe preso fuoco!!!ora penso che a fine stagione non la laverò più!!!
                                                      Ultima modifica di Engineman; 01/09/2016, 09:15. Motivo: sintesi

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                                                      • #28
                                                        Originalmente inviato da giordi
                                                        Come funziona l'automatismo di legatura automatico a fili sulla gallignani 9300 sla, quanto tempo impiega per legare sia in automatico che in manuale, è possibile esculere tale automatismo, si sono verificati mai problemi (legatura prima della completa formazione della rotoballa), ecc.
                                                        C'è un sistema di leveraggi con le relative molle di ritegno che viene azionato sul lato sinistro della pressa dal movimento imposto ai ganci di chiusura del portellone dalla pressione che la balla sta esercitando sullo stesso. Questo sistema è presente sulla Xeon che mi hanno appena consegnato ed è del tutto simile a quello che era presente sulla 9300 SLA. Praticamente una volta che la macchina va in pressione il movimento del portellone va ad azionare questi leveraggi ........... a uno di essi è colleganto in tensore secondario con una molla di ritegno la tenacità è regolabile con una spina in 5 posizioni .............. questo ti permette di selezionare la pressione a cui vuoi tirare la bella. A uno di questi leveraggi è attaccata una calamica cilindrica del diametro di circa 3 cm ........... con l'andare in pressione della macchina questa va ad eccitare un sensore che va a sua volta a dare l'ordine di legatura alla centralina ................. quest'ultima poi deciderà il dafarsi in base alla legatura scelta (filo ,rete o mista) e in base alla modalità scelta (manuale o automatica). Quanto tempo impiega a legare non te lo so dire , la Xeon monta il legatore a 4 fili , la 9300 SLA a 2 e in ogni caso la Xeon non l'ho ancora provata. Per quanto riguarda il tempo di legatura fra automatico e manuale .............. penso non ci sia differenza , in automatico la macchina fa da se , in manuale devi dare tu l'ordine di legatura , ma l'operazione dovrebbe avere gli stessi tempi. Per quanto riguarda la legatura anticipata ......... non credo che se la macchina viene messa in automatico possa legare prima ........... il sistema di leveraggi che controlla la pressione è piuttosto sofisticato (tante leve e molle) e non dovrebbe ristentire di eventuali scossoni imposti alla macchina da buchi o fossi.

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                                                        • #29
                                                          Originalmente inviato da Toxi 82
                                                          Per me è stata la rotopressa che ho odiato di più personalmente perchè ho imparato si ha imballare con quella macchina ma poi se raccoglievi la paglia intorno al mezzogiorno non la tirava su neanche morto...... la odio..... poi maltratta da far paura l'erba medica......
                                                          Secondo me i problemi che hai elencato li hanno tutte le macchine a catene. La Supertino che ho venduto faceva esattamente la stessa cosa ............. appena la paglia si scaldava un po' mi toccava smettere di imballare altrimenti faceva dei balloni di 150 kg ............. e nella medica sembrava una trebbia .............. facevo le andane grandi , giri motore bassi e tentavo di andare alla max velocità che mi consentiva la macchina ............. ma le foglie erano in ogni caso sbattute.

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                                                          • #30
                                                            anche io concordo
                                                            che le cinghie sono + delicate x la medica.è anche vero che nella pressa a catenaria la camera è chiusa e questo dovrebbe ridurre le perdite (a parte quello che si perde sul pik-up)penso comunque meglio le cinghie.

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