Ciao raga, è passato un anno e eccomi di nuovo qui con notizzie nuove. Chiedo scusa a chi attendeva.
Vado al sodo:
1) mai rotture e fermi per la caldaia.
2)unica pulizia fatta ad agosto (mezza mattinata con panino e bibita) Risultato mezza cariola di cenere.
3)Dei 125-130 q.li di pellet acquistati ne ho ancora circa 45q.li tra un saccone e mezzo contenitore della caldaia
4)Caldo a volontà
5)Soddisfatti
6)Minimo 3000 euro risparmiati.
Una osservazione però: chi si dovesse dotare di una caldaia a biomassa, qualunque sia la marca, deve assolutamente, e dico assolutamente, fare passare tutte le utenze per un boiler che fa da accumulo.
Esempio: Un normale riscaldamneto a termosifoni quando parte muove una colonna d'acqua fredda che è pari al volume dei termosifoni più i tubi interessati. Tale colonna che al massimo è di 50 100 litri per una abiatzione, se entra in una caldaia gli abbassa brutalmente la temperatura con il risultato che tale acqua freddda che entra fa a tempo uscire, per un nuovo giro in circuito di riscaldamento, che ancora non è calda a sufficienza perche tali caldaie hanno un tempo di accensione e raggiungimento di regime che è di circa 15 minuti.
Se invecie l'acqua fredda in arrivo la si scarica all'interno di un boiler che ha contenimento di 500/1000 litri e si mescola con la stessa che è dai 65 °C in su, ben si capisce che la temperatura dell'acqua che va ai termosifoni si abbassa di un niente perchè 100 litri a 5°C (ipotesi gravosa) su 500 litri a 65 °C abbassa la temperarura dei 600 litri totali a 55 °C e comunque la caldaia non parte investita da un flusso di 5°C.
Risultato: Maggiore volano termico, meno stres per la caldaia come numero di accensioni ( d'estate poi accende una volta ogni due giorni).
Approposito, ne ho visto una simile di un'altra marca, che da una prima analisi, oltre ad essere a norma e certificata (su fumi, costruzione e ...) mi sembrava, anzi era costruita meglio e pensate un po costava anche meno).
Ciao raga e grazie per avermi aspettato. E stato un piacere.
Ultima modifica di Actros 1857; 12/12/2006, 11:09.
Ciao Fendt, bentornato, avevo seguito l'anno scorso lo svilupppo dell'istallazione della tua nuova aldaia in cui parli al post #36 di questo thread.
Fa molto piacere ed incuriosisce sempre iù questo modo di produrre calore da biomassa. spero che la tua esperienza in questo settore possa essere d'aiuto agli utenti del Forum.
ciao
Ma, per ora solo pellet, anche per finirlo, poi sono pronto con un mulino industriale acquistato usato per farmi il cippato. Certo che se continuo così (e tanto diversamente non può andare) finirò il pellet per fine febbraio forse. Poi a cippato. Ciao.
ciao vorrei sapere se qualcuno ha gia una caldaia che riscalda i termosifoni a mais, ditemi come vi trovate, che tipo e' e dove le vendono, quanto consumano, devo sapere quanti q. devo produrre in un anno dato che in primavera provero' a seminare granoturco in 5000m.q. di terreno. ho una casa di 140mq su due piani grazie ciao
ciao vorrei sapere se qualcuno ha gia una caldaia che riscalda i termosifoni a mais, ditemi come vi trovate, che tipo e' e dove le vendono, quanto consumano, devo sapere quanti q. devo produrre in un anno dato che in primavera provero' a seminare granoturco in 5000m.q. di terreno. ho una casa di 140mq su due piani grazie ciao
Allora io ce l'ho e ne sono molto soddisfatto, faccio andare circa 100 q all'anno e scalco circa 330 mq, pero' ho anche un caminetto. Ho letto della tua idea di coltivarti il mais in 5000 mq non avendo gli attrezzi. Un consiglio, lascia perdere e comprati il mais.
ciao vorrei sapere se qualcuno ha gia una caldaia che riscalda i termosifoni a mais, ditemi come vi trovate, che tipo e' e dove le vendono, quanto consumano, devo sapere quanti q. devo produrre in un anno dato che in primavera provero' a seminare granoturco in 5000m.q. di terreno. ho una casa di 140mq su due piani grazie ciao
Dunque per me lo scorso inverno è stata la prima stagione con caldaia a mais, montata in sotituzione alla vecchia caldaia con bruciatore a metano che si era guastata.
E' una Ecofaber, acquistata direttamente dall'azienda produttrice (di Poggio Rusco, Mantova) tramite il loro agente.
La casa è di circa 140mq su un piano solo, ho utilizzato in parte mais e in parte pellets, per un consumo totale di circa 60 quintali di combustibile.
Come ti ha già detto qualcuno, se devi impazzire per 5000 mq di mais senza le attrezzature puoi sempre valutare in bassa stagione cosa è più conveniente acquistare tra mais e pellet!
Differenze: il pellet lo trovi già insaccato, basta mantenerlo in ambiente asciutto e la caldaia lavora 10 giorni continuativi senza pulirla. A mais invece al max ogni 2 giorni devi togliere il clincher (la crosta) che si forma nel braciere per evitare che si spenga inaspettatamente.
I dati sui consumi sono indicativi ovviamente, nel senso che possono variare a seconda di tanti fattori.
ciao vorrei parlare delle nuove caldaie a mais, qualcuno le ha gia per darmi qualche indicazione? devo scaldare 140 m.q. di casa su due piani so che riscaldano i termosifoni .
Il collegamento o meno ai termosifoni,non è legato al tipo di combustibile,ma alla tipologia costruttiva.
Originalmente inviato da uvabonarda
ma quanto consumano in media?
devo calcolare piu' o meno quanti q. mi servono
Credo che ti debba solo interessare qual'è il potere calorifico del mais, e conoscendo i tuoi fabbisogni di calore conoscerai anche le quantità di combustibile necessarie.
Originalmente inviato da uvabonarda
dato che in primavera devo seminare appunto il granoturco. grazie.
La parte agronomica però deve essere trattata nelle discussioni specifiche.
Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
qualcuno sa dirmi se esistono caldaie che bruciano anche pannocchie intere? magari sempre automatiche, sarebbe l'ideale! grazie
esistono, ma devi caricarle a mano in gruppo, fino a riempire il focolare, diversamente ne esistono che caricano in automatico qualsiasi materiale spesettato.
ne esistono diverse marche, la proma che ricordo è arca, prova a cercare col motore di ricerca, solitamente dovrebbero garantire almeno 12 ore di funzionamento, sono chiamate caldaie onnivore, come tipologia, cercale anche sotto questo nome
ne esistono diverse marche, la proma che ricordo è arca, prova a cercare col motore di ricerca, solitamente dovrebbero garantire almeno 12 ore di funzionamento, sono chiamate caldaie onnivore, come tipologia, cercale anche sotto questo nome
Se interessa io un una Arca che funziona a mais, ne sono abbastanza soddisfatto.
qualcuno sa dirmi se esistono caldaie che bruciano anche pannocchie intere? magari sempre automatiche, sarebbe l'ideale! grazie
Non ne sono certo, ma credo che la caldaia che cerchi tu non esista principalmente per 2 motivi: il primo che le caldaie moderne hanno una centralina che gestisce il tutto e l'alimentazione avviene tramite una coclea che ruotando più o meno a lungo ti dosa la granella; il secondo è che le pannocchie intere con cosa le raccogli se non a mano? E non credo che nel 2008 sviluppino caldaie che funzionano con un combustibile non disponibile sul mercato a livello industriale
Certo che se prendi una normale caldaia a mais e pellet e di tanto in tanto apri lo sportello e butti nel focolare una pannocchia se le brucia (forse...) però non mi sembra certamente pratico e funzionale!
Non ne sono certo, ma credo che la caldaia che cerchi tu non esista principalmente per 2 motivi: il primo che le caldaie moderne hanno una centralina che gestisce il tutto e l'alimentazione avviene tramite una coclea che ruotando più o meno a lungo ti dosa la granella; il secondo è che le pannocchie intere con cosa le raccogli se non a mano? E non credo che nel 2008 sviluppino caldaie che funzionano con un combustibile non disponibile sul mercato a livello industriale
Certo che se prendi una normale caldaia a mais e pellet e di tanto in tanto apri lo sportello e butti nel focolare una pannocchia se le brucia (forse...) però non mi sembra certamente pratico e funzionale!
scusa, se non sei a conoscenza di certe cose evita, di scrivere presupposizioni, il credo, presuppongo, sono chiacchere da bar, non avertene a male, ma di cio che hai scritto posso smentirti tutto.Esistono caldaie onnivore di ogni tipologia e potenzialita(in certe si caricano rotoballe intere) le pannocchie intere, si raccoglievano e si raccolgono a tutto oggi, e prima ancora dell'avvento delle mietitrebbie con atrezzature semplici anche trainate o portate dal trattore(anche raccogliere mezzo ettaro a mano, non è impossibile, si risparmia sulla palestra).Il controllo elettronico della combustione è ormai quasi generalizzato su tutte, buttare nel focolare delle stufe a pellets, e quasi impossibile, in quanto è chiuso e l'unica entrata e data dallo scarico della coclea, il mais e reperibilissimo a livello industriale in tutto il mondo, al caso il problema si pone nel disporlo nella tipologia sacchetti tipo pellets, nel 2008 e anche oltre, si hanno caldai che bruciano qualsiasi materiale organico a bassa percentuale di umidita(pollina segatura sansa bucce, noccioli, pasta, pane ,farine) e qualsiasi altro materiale trascinabile da una coclea, vai qualche volta a visitare fiere tipo "progetto fuoco" o similari sulle biomasse, resterai piacevolmente stupito fino a dove si è spinta l'applicazione tecnologica nel campo delle energie alternative.
il controllo elettronico della combustione è ormai quasi generalizzato su tutte, buttare nel focolare delle stufe a pellets, e quasi impossibile, in quanto è chiuso e l'unica entrata e data dallo scarico della coclea, il mais e reperibilissimo a livello industriale in tutto il mondo
Forse non ci siamo capiti ma hai riassunto tu in poche righe quello che volevo dire... E' chiaro che la granella di mais è reperibile ovunque, ahimè anche a dei prezzi bassi in questo momento, ma le pannocchie intere dove le trovo se non me le raccolgo a mano a casa mia? E la coclea come se la trascina una pannocchia intera??
Comunque tanti auguri per la ricerca della caldaia... e fatemi un fischio se la trovate!
ma le pannocchie intere dove le trovo se non me le raccolgo a mano a casa mia?
Solo perchè dalle tue parti nessuno lo fa non è detto che non si trovi nessuno che lo faccia.
Logicamente c'è poco mercato, ma lascia che quel tipo di caldaie prendano piede e vedrai che le cose cambieranno.
E la coclea come se la trascina una pannocchia intera??
E chi ti ha detto che l'alimentazione è tramite coclea? Esistono molti altri metodi di alimentazione automatici...
e' quello che sto cercando io, una caldaia che brucia pannocchie, comunque meglio sempre combinata anche a legna per ripararsi da eventuali aumenti del mais( ho solo 5000mq di terreno e non mi bastano le pannocchie per tutto l'inverno).ne ho trovata una in particolare su internet. il sito e' www.casafelice.com/riscaldamento2.htm comunque per ora non ho trovato nessuna caldaia che si alimenta automaticamente a pannocchie intere, ma solo manualmente, si puo' accenderla in automatico cn il pellets
e poi caricarla di pannocchie. do ragione a ACTROS1857 quando dice che sicuramente se dovessero prendere piede quel tipo di caldaie le cose cambieranno, pensate.....non si dovra' piu' sgranellare!!! meno lavoro e' piu' autonomia della caldaia.
Ci sono anche trebbiatrici che raccolgono la pannocchia intera che poi si metteva a essiccare nelle gabbie (molto comode). Se no fare essiccare direttamente la granella in modo casalingo non è così semplice.
Bruciare pannocchie intere per un autoproduttore di mais sarebbe il meglio!
Ci sono anche trebbiatrici che raccolgono la pannocchia intera che poi si metteva a essiccare nelle gabbie (molto comode). Se no fare essiccare direttamente la granella in modo casalingo non è così semplice.
Bruciare pannocchie intere per un autoproduttore di mais sarebbe il meglio!
curiosità: ma quando costa al quintale il mais per il riscaldamento?
a partire dalla semina alla raccolta, il mais richiede molta energia da spendere. mi sai dire qualche numero giusto per curiosità. Io utilizzo sansa e legna per il riscaldamento.
di questi giorni la mia caldaia equador fà un lavoro impareggiabile con rami, tronchi, ceppi(non Claudio) , il tutto grazie alla sua "bocca" che è una voragine
Mio padre ha comprato una ECOFABER a novembre , ma sino ad ora ha avuto dei grossi problemi con la centralina elettronica di gestione della caldaia , devono sostituirla......di questo passo arriverà la primavera :-)
ciao a tutti,possiedo da 4 anni una caldaia equador e sono felicissimo ...
La Ditta Equador ha fatto un buon lavoro anche se la legna è pesante da fare nel bosco: consumo mediamente in un anno circa 120 q.li per riscaldamento ed aqua calda sanitaria.
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