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Facciamo un frutteto?

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  • Facciamo un frutteto?

    Ciao a tutti!Ho pensato che sarebbe stato molto bello e utile parlare di frutteti per consumo famigliare.Pensavo di parlare di come si potrebbe sfruttare un piccolo appezzamento di terreno e adibirlo a fruttetto.Questo è il mio caso e ho pensato che si potrebbe aprire una discussione in merito per chi come me sta partendo (quasi) da zero ma ha molta voglia di fare e di apprendere.
    A voi la parola!

  • #2
    Sarebbe bello, anche per me che invece devo partire proprio da zero.

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    • #3
      infatti,mi piacerebbe sapere quali lavorazioni del terreno siano necessarie.
      E' sufficiente una fresatura?
      Attendo delucidazioni.

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      • #4
        credo che basti per un frutteto familiare, ma per grandi frutteti come per i vigneti, credo sia necessario uno scasso.
        che tipo di frutteto volete mettere su?

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        • #5
          scusa l'ignoranza..cos'è lo scasso?
          ma un frutteto per uso familiare sicuramente,però se si riuscisse anche a fare un qualcosina in più e portarlo in qualche cooperativa non mi dispiacerebbe affatto.

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          • #6
            Per scasso si intende una lavorazione profonda, solitamente a 1mt circa, eseguita con escavatore, miniescavatore, grossi cingolati per il traino di aratri o ripper.

            A meno che non si tratti di superfici molto limitate, una lavorazione di questo tipo sarebbe comunque consigliata, associata ad una concimazione di fondo, con letame e pollina.
            Con un lavoro del genere, penso che non si potrebbe avere inizio migliore.

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            • #7
              Ok grazie,e per quanto la concimazione di piante già messe a dimora?va bene il letame?concimi specifici?cosa mi consigliate?

              Altra domanda:siccome ho pensato di mantenere una coltivazione a vaso dei vari fruttifferi e quindi tenendo l'astone ad altezza abbastanza limitata volevo sapere se anche i fruttiferi vengono considerati piante ad alto fusto e quindi c'è da rispettare delle distanze dai confini.Qualcuno sa dirmi qualcosa a riguardo?
              Ultima modifica di Potionkhinson; 25/10/2008, 22:18. Motivo: uniti post consecutivi.

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              • #8
                Scusa, una curiosità, ma che portainnesti e che sesti di impianto utilizzerai?
                Per la concimazione non so dirti molto, ma fai attenzione al calcio per evitare la butteratura amara nel melo, poi per concimazioni approfondite, come consigliavano prima a me per il vigneto, fai delle analisi

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                • #9
                  i sesti d'impianto pensavo di farli variare dai 2,5 ai 4 m sulle file e 4-6 msulle file,in base al tipo di pianta;i portainnesti varieranno anch'essi in base alla specie,per esempio per l'albicocco mihanno consigliato il mirabolano 29C,credi che sia valido per le mie zone?Comunque ho ancora molti dubbi e perplessità ma accetto ogni consiglio non essendo io particolarmente ferrato in materia.

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                  • #10
                    Si, il mirabolano si adatta praticamente a tutto( 29C), ma come sesto di impianto intendevo ad esempio la palmetta, fusetto,spindle.....o meglio per l'albicocco la palmetta o la y trasversale?

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                    • #11
                      a per quello ero più idirizzato al vaso tradizionale perchè la ritengo la forma meno "impegnativa" e più adatta ad un principiante ma magari mi sbaglio...

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                      • #12
                        Originalmente inviato da grillo131 Visualizza messaggio
                        ma come sesto di impianto intendevo ad esempio la palmetta, fusetto,spindle.....o meglio per l'albicocco la palmetta o la y trasversale?
                        Questi si chiamano forme d'allevamento, mentre per sesto si intende la disposizione geometrica delle piante sul suolo : quadrato, rettangolo, quinconce, ecc..., ed infine si hanno le distanze d'impianto che indicano la distanza reciproca tra le varie piante

                        P.S. a volte indicando le distanze d'impianto si deduce anche il sesto, ad esempio indico una distanza 4x4 metri è sottinteso un sesto a quadrato, o se indico un 4x5 metri un sesto a rettangolo, il che porta a confondere nell'uso corrente il sesto con le distanze.

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                        • #13
                          Hai perfettamente ragione, ho commesso un errore dettato dal uso delle parole nella vita quotidiana senza che nessuno che ti corregga.( grazie mille per la correzione)

                          comunque, chiedendo a dei miei amici che hanno degli albicocchi( a livello hobbistico, ma che se ne intendono) utilizzano palmetta irregolare 4,5x3,5 e Ytrasversale 4x2,5m.
                          per il vaso si usano sesti di 5,5x4

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                          • #14
                            mentre per i peschi sapete dirmi qualcosa?Avevo in mente di metter giù un paio di filari,così un pò anche per sperimentare la cosa.Voi sapreste dirmi dei validi portainnesti e varietà?

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                            • #15
                              Discussione molto interessante! Mi trovo anch'io nella stessa situazione di "impreziosire" il mio terreno con qualche albero da frutto e, vorrei sapere quale potrebbe essere il periodo migliore per impiantare le piante che andrei a comprare in vaso.
                              Premetto che a gennaio ho impiantato 4 ciliegi e 3 fichi che, con immensa sorpresa, mi hanno dato 4 frutti insieme ma, volevo sapere se è possibile e soprattutto produttivo impiatare altre qualità a ottobre/novembre o dicembre. Alcuni dicono che sia meglio prima dell'inverno, altri ancora durante. Voi cosa ne pensate?
                              Avendo molto spazio a disposizione, ho deciso di piantare alcuni frutti lungo il confine, che dovrei recintare entro la fine dell'anno mentre gli altri li ho messi lungo il confine opposto del terreno, lungo il quale scorre un piccolo fosso (riserva idrica assicurata=spero che le radici si vadano a prendere l'acqua da sole, visto che fino ad ora faccio avanti e indietro con taniche d'acqua da 30l ciascuna).
                              I frutti che vorrei piantare quest'anno sono albicocchi (visto che i 4 che piantò mio nonno si sono seccati), prugne e melograni e, se riuscirò a trovarli, i gelsi neri e bianchi! Ne andavo matto da bambino ma, adesso, riuscire a trovarne una pianta è divenuta cosa rara dalle mie parti! Vivo a Cerveteri (RM) e, qualsiasi consiglio sulle qualità migliori per questo clima sarà ben accetto!

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                              • #16
                                Originalmente inviato da VOVVO Visualizza messaggio
                                Discussione molto interessante! Mi trovo anch'io nella stessa situazione di "impreziosire" il mio terreno con qualche albero da frutto e, vorrei sapere quale potrebbe essere il periodo migliore per impiantare le piante che andrei a comprare in vaso.
                                Premetto che a gennaio ho impiantato 4 ciliegi e 3 fichi che, con immensa sorpresa, mi hanno dato 4 frutti insieme ma, volevo sapere se è possibile e soprattutto produttivo impiatare altre qualità a ottobre/novembre o dicembre. Alcuni dicono che sia meglio prima dell'inverno, altri ancora durante. Voi cosa ne pensate?
                                Avendo molto spazio a disposizione, ho deciso di piantare alcuni frutti lungo il confine, che dovrei recintare entro la fine dell'anno mentre gli altri li ho messi lungo il confine opposto del terreno, lungo il quale scorre un piccolo fosso (riserva idrica assicurata=spero che le radici si vadano a prendere l'acqua da sole, visto che fino ad ora faccio avanti e indietro con taniche d'acqua da 30l ciascuna).
                                I frutti che vorrei piantare quest'anno sono albicocchi (visto che i 4 che piantò mio nonno si sono seccati), prugne e melograni e, se riuscirò a trovarli, i gelsi neri e bianchi! Ne andavo matto da bambino ma, adesso, riuscire a trovarne una pianta è divenuta cosa rara dalle mie parti! Vivo a Cerveteri (RM) e, qualsiasi consiglio sulle qualità migliori per questo clima sarà ben accetto!
                                In linea di massima quando acquisti le piante dai comuni vivaisti sul cartellino c'è scritto che l'epoca di messa a dimora va da ottobre ad aprile.Tu tieni conto che la pianta non deve avere linfa in circolo al suo interno e quindi una pressochè totale assenza di parti erbacee,l'epoca può dipendere anche da:clima tiplogia del terreno,specie e volte addiritura varietà.Comunque le gemme devono essere belle evidenti ma non rigonfie,nè tantomeno aperte.Sarebbe bene effettuare una lieve aratura o comunque lavorazione del terreno prima di impiantare.

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                                • #17
                                  piantare alberi da frutto

                                  ho un terreno in collina a800 sul gargano ma esposto piu a nord.
                                  ho piantato ciliege, mele,pere e susine .
                                  m adopo 2 anni la loro vetgetazione non è molto buona forse il vento , è infatti esposto a nord o le felate
                                  Ultima modifica di L85; 25/10/2008, 12:05.

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                                  • #18
                                    provo a riformulare una domanda dando più indicazioni : il mio terreno è un terreno con delle rocce , non mi sembra argilloso perchè è abbastanza scuro, gli alberi che vedo intorno sono : castage, qualche sorbolo,prugnoli selvatici(quelli con le spine),aceri montani,querce,qualche noce , come vegetazione ci sono felci e a primavera orchidee selvatiche garganiche,Vorrei sapere per la preparazione del terreno, visto che non è possibile fare arature, è sufficiente fare delle buche e che dimensioni devono avere ?
                                    Ultima modifica di mefito; 23/10/2008, 19:41. Motivo: Tolto fuori tema.

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                                    • #19
                                      Salve Quipaolo, domandare è lecito, rispondere è cortesia e, aggiungo, questione di intelligenza. Intanto ti rispondo io da quasi neofita in attesa che qualche sapientone (nel senso buono del termine) mi corregga o aggiunga il suo parere. Io nel mio nuovo impianto ho scavato tricee, considerato che era anti-economico scavare buche con un sesto di impianto con distanza sulla fila di 3 metri, ma con altra distanza fra le piante scavare buche di circa 1mt x 1mt. può andare bene. Per quanto riguarda la tua prima domanda, controlla che non ci sia ristagno di acqua (anche non superficiale) in quanto, soprattutto per le drupacee è fatale. Se hai altre domande nel mio piccolo cercherò di risponderti.
                                      Daniele

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da quipaolo Visualizza messaggio
                                        ho un terreno in collina a800 sul gargano ma esposto piu a nord.
                                        ho piantato ciliege, mele,pere e susine .
                                        m adopo 2 anni la loro vetgetazione non è molto buona forse il vento , è infatti esposto a nord o le felate
                                        ritornando in carreggiata penso che il tutto sia dovuto al fatto che le piante debbano ancora acclimatarsi. devono ciè abituarsi alle condizioni ambientali dell'area dove pe hai piantumate. il fatto che non abbia eseguito una lavorazione profonda può aumentare i disagi della coltura.

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                                        • #21
                                          Maggiori info

                                          Originalmente inviato da quipaolo Visualizza messaggio
                                          provo a riformulare una domanda dando più indicazioni : il mio terreno è un terreno con delle rocce , non mi sembra argilloso perchè è abbastanza scuro, gli alberi che vedo intorno sono : castage, qualche sorbolo,prugnoli selvatici(quelli con le spine),aceri montani,querce,qualche noce , come vegetazione ci sono felci e a primavera orchidee selvatiche garganiche,Vorrei sapere per la preparazione del terreno, visto che non è possibile fare arature, è sufficiente fare delle buche e che dimensioni devono avere ?
                                          A giudicare dalla descrizione di quello che vedi intorno a te e le orchidee, si direbbe che hai il terreno verso la Foresta Umbra o Monte Sacro. Se mi dici la zona precisa ti posso aiutare in quanto la tua zona non è omogenea come tipo di terreno, piovosità, vento ecc. ecc. OK?
                                          Ultima modifica di morovenexian; 23/10/2008, 21:44. Motivo: Aggiunta

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                                          • #22
                                            esatto morovenexian il mio terreno è più verso la foresta umbra che non verso monte sacro e cioè è nella parte del gargano all'interno e se hai presente la zona è sotto monte spigno al di sopra di quella che è la valle di carbonara sotto cui c'e una faglia e anche un asorgente.Mi fa piacere che mi hai risposto

                                            Ciao ilgipeto come faccio avedere se c'è ristagno d'acqua non superficiale e cosa sono le drupacee

                                            siccome vorrei piantare altri è meglio che faccia fare le buche da un escvavatore e quando profonde.Vi ringrazio
                                            Ultima modifica di Potionkhinson; 25/10/2008, 23:11. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).

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                                            • #23
                                              Per quipaolo

                                              Per le piante che hai piantato, in quella zona, non sperare in un accrescimento rapido considerata la scarsa fertilità del terreno. L'importante è che le piante abbiano attecchito e si acclimino anche se la crescita è lenta, poi considera che in quella zona lo scorso anno ci sono stati oltre 150 gg. di siccità e quest'anno idem, almeno dai dati che ho io e tu poi confermarmeli.
                                              Se hai intenzione di piantumare altre piante, ti consiglio di far scavare dall'escavatore ( tasca permettendo) buche da 1metro x1x1metro di profondità con il martellone, anche se i primi venti cm. è terra e il resto è roccia. Se poi è terreno di ricolmo tanto di cappello. Non avrai problemi di ristagno d'acqua lo stesso.

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                                              • #24
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                                                Hai ragione sono due anni di grave siccità lo scorso anno ha smesso di piovere a maggio e ha ripreso a fine settembre ; quest'anno ha smesso a giugno poi un po' è piovuto a fine settembre poi basta.
                                                Comunque io ho messo un impianto a goccia anche se a caduta e ho usato 240 quintali di acqua quest'anno, sicuramente sono pochi ma spero abbiano aiutato.
                                                Io temo che a parte l'acclimatamento delle piante forse un ruolo importante ha il fatto che è un zona molto soggetta a gelate e al vento da nord, per questo non so cosa fare ,forse mi devo arrendere?
                                                Una volta scavate le buche siccome esce terra e pietre in che modo è meglio che poi le riempia solo con terra o sempre con terra e rocce ?
                                                Grazie per tutti i consigli che mi date io non vorrei mollare per abbellire un pò il paesaggio

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                                                • #25
                                                  meglio se riempi le buche con la sola terra.

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                                                  • #26
                                                    Grosso problema:come ho scritto in un'altra discussione ho immeso delle capre nel mio frutteto e queste,prima che io facessi in tempo ad intervenire hanno letteralmente scorticato il fusto delle piante dal colletto in su.
                                                    Io purtroppo non sono potuto intervenire in tempo e un mio amico giardiniere mi ha detto che faccio prima a strapparle e a rimpiantarle....E' vero??Non si può fare PROPRIO niente?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      dipende dal danno che hanno fatto capre e dal diametro delle piante che sono state attaccate. se magari potessi postare una foto, riusciremmo a capire meglio.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        ok lo farò!
                                                        Cmq tieni presente che sono piante con un diametro di 2,5-3 cm di diametro...

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                                                        • #29
                                                          anche a me è successa un cosa simile e le piante con il tronco scorticato sono seccate , quelle a cui avevano mangiato solo i rami sono rigermogliate l'anno seguente e con mia somma meraviglia anche un albero che avevano spezzato e che ho "Ingessato " con un tubo di plastica a distanza di 1 ha rigermogliato.
                                                          Secondo me anche se è vero che i morsi delle capre sono molto distruttivi ,se non hai fretta aspetta a vedere se rigermogliano.

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                                                          • #30
                                                            Vi metto le foto del mio piccolo frutteto appena (re)impiantato con piante recinatate a prova di capra.
                                                            Ho concimato il terreno con dello stallatico,arato e fresato,poi ho seminato a spaglio trifoglio ladino e loietto italico.
                                                            Ogni critica,purchè costruttiva è ben accetta.
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