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Prezzo del latte

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  • #61
    ciao ragazzi come siete massi con il prezzo del latte?
    le vostre cooperative stabnno trattando in prezzo in questo momento visto che il latte ilportato arriva a 800 lire? penso che sia 1 momento favorevole per la trattativa visto che è più alto rispetto agli altri anni. E i premi da voi come sono andati a finire?

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    • #62
      Originalmente inviato da Gianpi Visualizza messaggio
      incluso il latte in polvere per i nostri vitelli, .

      è economicamente vantaggioso produrre e utilizzare latte in polvere?
      io vedo che sulla vitellaia piccola il latte di siero ha 1 digeribilità molto superiore(ti scordi i problemi digestivi) e gli apporti un contributo proteico superiore. Tra i vari tipi di latte ci trovo 1 bella differenza di costo, ma non una differenza di risultato o mi sbaglio?
      Ultima modifica di GiancaMI; 10/11/2006, 12:50. Motivo: teo ma che pensi quando scrivi?

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      • #63
        Ma Teo,scusa,ma se non hanno fatto un contratto decente nel periodo della scadenza del vecchio prezzo (primi mesi 2006),lo fanno adesso solo perche' il latte spot costa 800 lire ? Con i contratti ancora in corso ?
        Oltretutto qualsiasi cooperativa che va a trattare il prezzo da sola e' una pulce nei confronti dell'Assolatte,e poi va a finire come quest'anno,si parte per legnare e si finisce legnati.

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        • #64
          Prezzo Del Latte

          Originalmente inviato da olmo Visualizza messaggio
          Ma Teo,scusa,ma se non hanno fatto un contratto decente nel periodo della scadenza del vecchio prezzo (primi mesi 2006),lo fanno adesso solo perche' il latte spot costa 800 lire ? Con i contratti ancora in corso ?
          Oltretutto qualsiasi cooperativa che va a trattare il prezzo da sola e' una pulce nei confronti dell'Assolatte,e poi va a finire come quest'anno,si parte per legnare e si finisce legnati.
          Grazie dell' informazione , oggi vado dal ns cliente principale e gli chiedo un' aumento di prezzo , vi farò sapere come è andata .........

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          • #65
            ti do per certo che alcuni gruppi sono in ballo per mettersi a trattare con i trasformatori.
            Ora non so se la trattativa per il prox anno andrà meglio o peggio di quella conclusa. So che molti caseifici hanno pb a reperire il latte, visto che per certi prodotti serve latte italiano, di latte in nero ne gira sempre meno(anche se qualcosa c'è ancora e il latte commercializzato dai cobas fuori quota è 1 percentuale ininfluente sul quantitativo nazionele(specie con molte az che fanno parte del gruppo che continuano a chiudere...)
            il latte cercano in tutti i modi di non pagartelo... ma hanno il pb che non ne trovano quanto gliene serve... misteri della vita...

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            • #66
              Semplice,gli industriali cercano di comprare il latte pagandolo il meno possibile e con la massima qualita' (che serve soprattutto per pagarlo ancora meno,piu' si stringono le regole,piu' e' difficile rispettarle sempre).
              E' la politica della botte piena e della moglie ubriaca.
              Al che,sommate a tutte le altre difficolta' imposte da altri,anche queste portano a far scomparire le aziende a indirizzo lattiero,al punto che da voci di popolo si dice che il prezzo delle quote-latte sia diminuito e c'e' anche difficolta' a trovare chi le acquisti.
              Siamo arrivati alla saturazione del mercato o cos'altro sta succedendo ?

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              • #67
                ma, + che la saturazione del mercato, penso che c'è troppa incertezza sul futuro... il guadgno sul latte non è da capogiro, devi essere in regola con tutto lo stoccaggio dei reflui etc... a uno non gli viene voglia di fare troppo investimenti specie con pochi soldi che girano. Purtroppo non siamo per niente tutelatie quando si va a contrattare i prezzi questa cosa ha grande influenza

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                • #68
                  Sara' anche questo,pero' io vedo anche tante aziende che sono al limite,con la stalla sovrappiena,coi terreni tirati in proporzione allo smaltimento,con altre situazioni al limite e che se volessero aumentare la produzione dovrebbero per forza ampliare stalle o acquisire terra o aumentare la manodopera per poi ricominciare ad aumentare per far quadrare le cose,ecco perche' parlo di saturazione.
                  Per contrattare i prezzi secondo me non c'e' necessita' di tutela,solo di organizzare la squadra giusta e rappresentativa del piu' possibile dei produttori e andar giu' duri : aumento o serrata delle consegne.
                  Motivo :aumento dei costi di produzione,impossibilita' ad aumentare la produzione per colpa delle quote,prezzo degli ultimi anni in discesa alla stalla e aumentato al consumo.
                  Ovviamente l'ideale e' farlo a ragion veduta,ovvero con la possibilita' di inviare il prodotto alla polverizzazione.
                  Ripeto,basta tutele di enti,sindacati,associazioni e altra gente che si vende per i classici trenta denari (sicuramente qualcuno di piu') e basta anche con le mediazioni politiche,la politica non c'entra niente.Negli altri settori,ad esempio,quando c'e' la revisione dei prezzi dei listini della camera di commercio non avvengono sceneggiate del genere,poi il discorso e' automatico,prendere o lasciare,i listini quelli sono e gli sconti sono dovuti solo a situazioni particolari.

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                  • #69
                    sono anch'io del parere che è l'unica cosa da fare è metti anche 4 trattori all'ingresso delle frontiere per almeno 1 mese o ad oltranza! voglio vedere cosa fanno gli strozzini del settore latte.
                    Quando dico cose del genere ti senti le persone(e colleghi...) che insorgono, che ti accusano di non sapere quello che dici e tutte queste cose, ma loro lo sanno quanto ci rimettono ogni anno a farsi abbassare il prezzo? dovrebbero prendere carta e penna e poi mi dicono....
                    in questi anni siamo i benefattori di trasformazioni e commercianti, tra noi e loro dobbiamo sempre piangere noi e loro si fanno la bellavita!!!

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                    • #70
                      e il prezzo del latte ? come va?
                      sapete quanto stanno trattando in questi giorni? 15 lire di aumento... bello sforzo io la trovo 1 presa per il culo però d'altra parte inizio a pensare che questo modo di essere trattati e considerati è solo quello che ci meritiamo... una volta per il latte si faceva il contratto prima di natale e siamo stati talmente inteligenti di permettergli di traslare il periodo di trattativa a marzo! che cosa interessante! periodo che di latte ce nè da tutte le parti e la domanda dei prodotti caseari scende...
                      e la cosa ancora più bella e che la gente vuole lasciarsi mettere i piedi in testa e non voler avere voce in capitolo... alla riunione della cooperativa dove sono socio ho detto che se si vuole qualcosa, bisogna fare qualcosa , non stare zitti e prendere quello che ti danno... se gli dici: non consegnamo per 1pò di giorni e blocchi i camion che entrano dall'estero.. sai cosa ti dicono? no, non si può il latte va consegnato... e intanto stiamo zitti e il caseificio paga di più al'arrivo dilatte estero di quello italiano... e stiamo zitti....
                      poi sapete cosa succede? che molti trasformatori stan rivendendo il latte a altri caseifici perchè con il prezzo del latte spot riescono avere un ottimo guadagno(più di noi e senza fatica)
                      Ultimo sassolino... senti i trasformatori che ti dicono che loro in questo momento sono in crisi... CRISI! se erano in crisi non si costruiscono tutti dei mega caseifici, con locale di stagionatura proprio, linea d'impacchetamento etc.. fanno tale investimento solo perchè constatano che riescono ad avere margini per fare tali investimenti!
                      se siamo in questa situazione penso proprio che la colpa è la nostra.... tutti gli altri settori riescono a farsi valere anche in situazioni meno svattaggiose delle nostre.. noi no!!!

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                      • #71
                        Originalmente inviato da Teo81 Visualizza messaggio
                        e il prezzo del latte ? come va?
                        sapete quanto stanno trattando in questi giorni? 15 lire di aumento... bello sforzo io la trovo 1 presa per il culo però d'altra parte inizio a pensare che questo modo di essere trattati e considerati è solo quello che ci meritiamo... una volta per il latte si faceva il contratto prima di natale e siamo stati talmente inteligenti di permettergli di traslare il periodo di trattativa a marzo! che cosa interessante! periodo che di latte ce nè da tutte le parti e la domanda dei prodotti caseari scende...
                        e la cosa ancora più bella e che la gente vuole lasciarsi mettere i piedi in testa e non voler avere voce in capitolo... alla riunione della cooperativa dove sono socio ho detto che se si vuole qualcosa, bisogna fare qualcosa , non stare zitti e prendere quello che ti danno... se gli dici: non consegnamo per 1pò di giorni e blocchi i camion che entrano dall'estero.. sai cosa ti dicono? no, non si può il latte va consegnato... e intanto stiamo zitti e il caseificio paga di più al'arrivo dilatte estero di quello italiano... e stiamo zitti....
                        poi sapete cosa succede? che molti trasformatori stan rivendendo il latte a altri caseifici perchè con il prezzo del latte spot riescono avere un ottimo guadagno(più di noi e senza fatica)
                        Ultimo sassolino... senti i trasformatori che ti dicono che loro in questo momento sono in crisi... CRISI! se erano in crisi non si costruiscono tutti dei mega caseifici, con locale di stagionatura proprio, linea d'impacchetamento etc.. fanno tale investimento solo perchè constatano che riescono ad avere margini per fare tali investimenti!
                        se siamo in questa situazione penso proprio che la colpa è la nostra.... tutti gli altri settori riescono a farsi valere anche in situazioni meno svattaggiose delle nostre.. noi no!!!
                        Hai ragione, la stessa cosa vale anche x il comparto suinicolo. cmq basta vedere le macchine parcheggiate nel piazzale del macello per capire chi veramente ci guadagna.

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                        • #72
                          mi sono appena permesso di contattare qualche ufficio delle diverse associazioni e visto che sono sicuro che verranno a leggere dove ho scritto spero che ci rispondano, ci diano spiegazioni e ci sostengano senza creare indifferenza nei nostri confronti

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                          • #73
                            Stavo dicendo la stessa cosa con un collega,cioe' di non consegnare se non si otteneva quanto richiesto e la risposta e' stata che ha i mutui da pagare ...........
                            Al che ho ribattuto che di questo passo il prezzo del latte va sempre in calando e quando sara' a 0,25 come li paghera' i mutui ?
                            Risultato:sbuffata e allargamento di braccia alla sperandio !
                            Comunque quella di consegnare fino all'estremo e' un punto di vista condiviso da molti,anche se sempre meno rispetto a tempo fa.
                            Certo che e' colpa nostra,ma manca anche una democrazia nelle organizzazioni,per cui non capisce quale sia l'orientamento della maggioranza degli allevatori.
                            Costava troppo una riunione per sentire quali sono le linee di tendenza dei singoli ? Quando le fanno e' solo per comunicare e ratificare decisioni gia' prese,non possibilita' di scelte da valutare,ma andate a c.......... ,siete associazioni bulgare !

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                            • #74
                              il prezzo è stato fatto per 642. secondo me questa è una grande sconfitta visto laumento di tutti i costi e ciò non permette un margine di reivestimento per mantenere le nostre aziende competitive.
                              Gra parte di questo insuccesso la dobbiamo hai Cobas, Cosplat... etc che dir si voglia che vanno a firmare firmare prima...a loro il latte costa meno visto che non hanno nessun costo di sviluppo. Così facendo fanno il gioco degli industriali e volontariamente vogliono fregare i loro colleghi
                              Ultima modifica di Teo81; 28/03/2007, 08:43.

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                              • #75
                                quote latte

                                Ciao Giampi
                                ti scrivo dalla terra del Parmigiano Reggiano
                                gli scenari sono simili, la GDO vuole fare e fa da padrona per il prezzo, quando alla fine il 56% dei soldi che il consumatore paga al dettaglio finisce proprio da loro..e intanto in 3 anni si è decimato l'esercito di piccoli allevatori di bovine..molti devoni tirare la cinghia.. quote addi 0,45 cent. dal mio punto di vista le aziende mangimistiche stanno facendo la guerra dei prezzi per accaparrarsi i clienti. e la roba buona scarseggia. tu come sei messo a mangime? ne usi?
                                spero tu voglia di continuare la conversazione
                                per adesso grazie
                                a presto
                                gio

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                                • #76
                                  X Teo81 non so da dove tu sia, ma presumo che tu sia della lombardia e premetto anche che ho poche informazioni sulla questione assolatte, volevo solo dirti di non incolpare subito la sponda rivale per due motivi
                                  1° cosi si crea soltanto odio tra colleghi, come qualcuno a Roma vuole
                                  2° qui da me i COSPA sono gli unici che riescono a strappare un prezzo ragionevole e comunque, come tutti, hanno anche loro i loro problemi a campare.

                                  voglio chiedere scusa in anticipo a tutti coloro si sentissero offesi sia per quello che ho detto sia per il modo in cui ho scritto che non vuole assolutamente essere arrogante.
                                  ciao

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Si, sono di Milano. Beh puoi anche darmi tu la dimostrazione se loro non hanno colpe... Vediamo: tentanodi collocare il latte con raggiri e ricorsi senza avere parte delle spese di sviluppo quindi i loro costi di produzione sono inferiori. Non torvi che ogni anno dover aumentare la produzione senza il costo d'acquisto della quota sia molto differente che non averlo?
                                    Quindi nella trattativa loro in anticipo hanno firmato x 0.33 da tempo "bloccando e vincolato"ulteriori margini di trattativa... Se un az. vuole tenersi competitivo ed al passo con i tempi deve per forza cercare di evolversi e con uno 0.33 e le franchige per i 5 punti di proteina e i 10 sul grasso (ci si smena 10 lire al litro...) non fai troppa strada...
                                    Sicuramente hai cobas che han costi di produzioni minori(non hanno la spesa maggiore per l'espansione di una stalla, anche se ciò non è legale) possono accontentarsi di ciò.
                                    Questo è il punto di vista, se hai un'altra ottica sono a disposizione per cercare di vedere le cose anche dagli altri punti di vista
                                    Magari posso sbagliarmi...

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                                    • #78
                                      Ciao Teo81 come ti ripeto io non conosco bene come stanno le cose nella tua provincia e quindi parlo per come sono qui. Non sono daccordo sul fatto di definire inlegali le cooperative dove i cospa conferiscono il latte visto che sono a norma con le normative, poi il produrre latte con costi minori non è propiamente vero visto che devono pagare degli avvocati per presentare i ricorsi in tribunale invece di aquistare le quote. Sulla questione quote non ti spiego la mia senno i moderatori mi uccidono, però ti posso garantire che i contratti del latte qui cercano sempre di portare a casa i prezzi migliori con trattative molto lunghe.
                                      ciao

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                                      • #79
                                        mah sinceramente penso che hal singolo produttore costi meno spendere una cifra a 3 o 4 zeri di avvocato, rispetto a cifre di 5 o 6 zeri...
                                        siamo sicuri che sia tutto a nonrma con normative italiane ed europee? senza offese ma io ho i miei dubbi... finche qlc politico ci tiene a lasciar aperti gli spiragli la cosa va e andrà così...
                                        Cmq io sono iscritto da circa 2 anni a questo forum e ti posso assicurare(questa è l'impressione che ho) che moderatori e forumisi non uccidono nessuno... anzi... ho sempre trovato persone ben disposte ad accettare tutti i punti di vista se affrontati in modo serio rispettoso

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                                        • #80
                                          Tanto per dire a che livelli siamo arrivati............
                                          L'acquirente del mio latte,nonche' di quello prodotto da altri,lo rivende a una grande industria e,per sua stessa ammissione,guadagna la bellezza di 0,78 centesimi al litro senza colpo ferire.Questo rispetto al prezzo concordato a marzo.
                                          Del resto basti guardare a che livello di prezzi e' giunto il latte spot.
                                          E' assodato anche che c'e' una forte penuria di prodotto,e stavolta non e' solo colpa della stagione.
                                          Se penso alle fandonie che circolano tutti gli anni al momento del rinnovo del contratto ...........e che circoleranno ancora al momento opportuno !

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                                          • #81
                                            Penso che il prezzo si faccia al mercato e non al bar.
                                            Come fa a pagare il latte a te e guadagnare 78 euro/quintale?
                                            Suvvia, un po' di realismo: quello che si dice tante volte è distante dalla realtà!
                                            Il latte per Parmigiano-Reggiano è stato intorno ai 35-40 €/quintale negli ultimi anni: anche noi in questi due mesi rivendiamo quello che acquistiamo, ma ti garantisco che il ricarico "pulito" è minimo (nell'ordine di 4-5 €/quintale al netto del trasporto).

                                            Il motivo è semplice: dopo anni di stagnazione e ribassi il prezzo sta aumentando.
                                            Questo è incontrovertibile: se frequenti il mercato, sai com'è la situazione dei consumi di burro e latticini in generale nei paesi dell'est Europa, soprattutto Russia.
                                            Il Parmigiano-Reggiano nell'ultimo mese ha preso, sul prezzo di riferimento, circa 60 €cent. Ora nessuno vende e, incredibile, c'è penuria di offerta a fronte di una domanda che più o meno è costante.
                                            Ovviamente questo (FINALMENTE!) ha fatto capire che il prodotto non si svende. Quando dico finalmente alludo a tutti i presidentucoli di cooperative che hanno letteralmente calato le braghe di fronte ai compratori pur di svuotare i magazzini e non avere giacenze. Il prezzo era andato a farsi benedire anche per questo motivo (ma non solo, la sovrapproduzione era una realtà fino al 2006).

                                            E allora su con la vita: il latte riprende quota.
                                            Non so e non posso sapere, naturalmente, se questo aumento sarà come un fiammifero o se invece porterà soddisfazione, ma le prospettive sono buone. Meglio essere cauti, ma informati sull'andamento del mercato.
                                            Ciao!

                                            Lorenzo
                                            Az. Agr. Il Tralcio

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                                            • #82
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                                              L'indiscrezioen per il prezzo del prossimo anno è di 0.35 a litro che se calcolato con l'aumento del prezzo dei cereali è meno di quanto si pensi come aumento

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                                              • #83
                                                Originalmente inviato da Teo81 Visualizza messaggio
                                                il latte che viene rivenduto in qst settimana viene pagato 43euro/q.le contro i 33. Penso che Olmo si sia confuso e voleva dire 7 o 8.
                                                L'indiscrezioen per il prezzo del prossimo anno è di 0.35 a litro che se calcolato con l'aumento del prezzo dei cereali è meno di quanto si pensi come aumento
                                                Per il latte da alimentazione non ti so proprio dire, per quello da Parmigiano-Reggiano, se l'aumento del formaggio continua con questo passo, credo che arriveremo a fine anno a una quotazione di 45-50 euro/quintale min.
                                                Se poi l'aumento del formaggio sarà maggiore allora anche il latte andrà dietro, ma visto il periodo da cui arriviamo io ci andrei piano... Anche perché il rischio è quello di fare un tonfo ancora più grosso.
                                                Az. Agr. Il Tralcio

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                                                • #84
                                                  Si,bravo Teo,ho sbagliato,e' come dici tu.
                                                  Lorenvigna,mi sembra evidente che c'era un errore,come del resto l'hai fatto tu perche' anche prendendo per buona la cifra data da me,non ne escono 78 euro/quintale.
                                                  Prendi nota che avevo erroneamente scritto 0,78 centesimi,non 78 centesimi.
                                                  Se il vostro prezzo di partenza iniziale e' piu' alto,e' ovvio che per arrivare al prezzo spot,dove la provenienza non conta nulla,il ricarico e' minore.
                                                  Al contrario nel resto d'Italia.
                                                  Cio' non toglie,sebbene non sia stato mai il mio caso,che sia i prezzi come i contratti,tante volte si fanno piu' al bar che al mercato e che mi sembrava chiaro che si trattasse di un contatto diretto tra me e l'acquirente,fatto che nessuno puo' contraddire.
                                                  Vista la mia eta',avessi dovuto riportare tutti i si dice che hanno girato nel tempo sull'argomento,avrei potuto scrivere un libro.
                                                  Ultima modifica di olmo; 19/07/2007, 16:39.

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                                                  • #85
                                                    Originalmente inviato da olmo Visualizza messaggio
                                                    Si,bravo Teo,ho sbagliato,e' come dici tu.
                                                    Lorenvigna,mi sembra evidente che c'era un errore,come del resto l'hai fatto tu perche' anche prendendo per buona la cifra data da me,non ne escono 78 euro/quintale.
                                                    Prendi nota che avevo erroneamente scritto 0,78 centesimi,non 78 centesimi.
                                                    Se il vostro prezzo di partenza iniziale e' piu' alto,e' ovvio che per arrivare al prezzo spot,dove la provenienza non conta nulla,il ricarico e' minore.
                                                    Al contrario nel resto d'Italia.
                                                    Cio' non toglie,sebbene non sia stato mai il mio caso,che sia i prezzi come i contratti,tante volte si fanno piu' al bar che al mercato e che mi sembrava chiaro che si trattasse di un contatto diretto tra me e l'acquirente,fatto che nessuno puo' contraddire.
                                                    Vista la mia eta',avessi dovuto riportare tutti i si dice che hanno girato nel tempo sull'argomento,avrei potuto scrivere un libro.
                                                    Ehehehe, direi che ci eravamo capiti "all'incirca"!!!
                                                    Perfetto, chiarito...
                                                    I "si dice" del bar neanch'io li tengo in considerazione: mi è capitato di chiacchierare con il presidente di una cantina sociale della zona e parlando di gradi zuccherini gli ho esplicitamente detto che io li misuro in "gradi BABO" e non in "gradi BAR" e che quindi poteva tranquillamente prendere visione delle mie bollette di conferimento...
                                                    Ciao!
                                                    In bocca al lupo, comunque, a tutti gli allevatori: ora speriamo che oltre al latte riprenda un po' quota anche l'uva!!!
                                                    Az. Agr. Il Tralcio

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                                                    • #86
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                                                      A noi ci è stato pronosticato per i prossimi mesi un sostanziale incremento del prezzo del latte visto che sono partite cisterne a 0.45 + iva comunque per la maggior parte delle realtà regionali le cose sono molto molto nere causa crollo delle vendeite del montasio, in pratica non si riesce più a vendere quel maledetto formaggio da nessuna parte che riamane a marcire sugli scaffali dei caseifici (-10% quest'anno).
                                                      Certo che se i cereali e i magimi continuano questa corsa buona parte dell'incremento di prezzo andrà bruciato.

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                                                      • #87
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                                                        il costo elevato delle spot è dato dal fatto che non ne sta entrando dall'estero... anzi in qst periodo lo sapete che sta andando latte italiano in Germania?
                                                        il problema di alcuni formaggi e che anche s e opra la dop e altre certificazioni richiedo diversi requisiti, c'è da dire che certi formaggi non hanno un grande mercato tipo estero etc...

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                                                        • #88
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                                                          Ho sentito anch'io di latte italiano regolarmente inviato in Germania:vox populi vox dei o nuova leggenda metropolitana ?

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                                                          • #89
                                                            Verissimo!
                                                            La Germania sta importando latte da diversi mesi a dei ritmi che non si conoscevano.
                                                            Ripeto: il mercato dell'est europa è molto vivace (noi in Germania, loro in Russia...)
                                                            Az. Agr. Il Tralcio

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                                                            • #90
                                                              la Germania sta importando perchè sta commercializzando prodotto con i mercati cinesi e non riesce più a soddisfare la domanda con le proprie sinergie interne. Ora non ricordo più di preciso che prodotti caseari esportano, ma so che hanno una forte richiesta di farine di latte

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