La fuji originaria era striata. Oggi ci sono i cloni slavati, tipo aztec, che hanno un colore uniforme. Come spesso capita i cloni più colorati sono meno saporiti, anche perchè il contadino medio quando ha il colore stacca senza controllare più di tanto la maturazione.
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Melo:agronomia e tecniche colturali
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Tutto vero.
Io comunque non mi lamento sono riuscito a regolarizzare abbastanza le piante;
dopo incontri, corsi, chiacchere e quant'altro, uso un dirado della Yara che a dir loro avrei avuto risultati dopo 3 anni, e con la potatura che la faccio energicamente quando c'è stata la minor carica e quasi nulla nell'anno sucessivo.
ciao
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Originalmente inviato da marck Visualizza messaggio........ e con la potatura che la faccio energicamente quando c'è stata la minor carica e quasi nulla nell'anno sucessivo.
ciao
a presto Markav salùt tòt
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Aggiungo qui una mia domanda, che sarebbe stata comunque spostata in questo thread: qualcuno sa se, nel melo, contro gli afidi grigi, pur constatando la presenza delle fondatrici in prefioritura (in fase di bottoni rosa) si può comunque posticipare il trattamento dopo la caduta petali?
In poche parole: la presenza delle fondatrici e quindi delle prime colonie durante tutta la fioritura può già arrecare danno (parlo delle malformazioni ai frutticini)?
Purtroppo al momento non ho principi attivi adeguati ad un trattamento in pre-fioritura.
Spero di essere stato chiaro
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io tratto ormai da qualche anno in prefioritura con Mavrik 20EW.
E' praticamente innocuo per le api e mi permette di andare a caduta petali con imidacloprid (Confidor o generici).
Quando non trattavo in prefioritura, era un disastro e mi trovavo sempre le meline impidocchiate.Insetticida piretroide ad azione rapida e ad ampio spettro d’azione, selettivo sugli insetti impollinatori
CARATTERISTICHE
MAVRIK 20 EW è un insetticida piretroide che agisce per contatto e per ingestione esplicando un controllo elevato su insetti di diverso ordine. La caratteristica principale e che lo rende unico tra i piretroidi è la perfetta selettività verso gli insetti impollinatori (api, bombi, ecc.) e molti insetti utili. Questa caratteristica ne consente l’impiego in prossimità della fioritura. Inoltre, ha dimostrato di essere persistente in condizioni di temperatura elevata, un vantaggio che lo rende particolarmente efficace nei trattamenti estivi.
Per il suo favorevole profilo tossicologico e per la sua selettività verso gli insetti impollinatori e utili, MAVRIK 20 EW è ammesso nei Disciplinari Regionali (Misure Agro Ambientali, Piani di Sviluppo Rurale) e nei Disciplinari di Produzione Integrata di pesco, melo, barbabietola da zucchero e delle colture orticole.
AVVERTENZE
Le dosi riportate si riferiscono a trattamenti a volume normale. Nel caso di trattamenti a volume ridotto, aumentare la concentrazione della soluzione in proporzione alla riduzione del volume d’acqua in modo da mantenere la stessa dose di MAVRIK 20 EW ad ettaro.
Non miscelare con prodotti a reazione alcalina.
INTERVALLO DI SICUREZZA
21 giorni per soia, colza, agrumi e ciliegio.
7 giorni per le altre colture.
30 giorni per frumento.
Documentazione
Tipologia Insetticidi Azione Insetticida
N.Registrazione n° 9800 del 02-11-98
Principio Attivo TAU-FLUVALINATE
Formulazione emulsione acquosa– Internet, + Cabernet!
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mele e kiwi bio
Originalmente inviato da marck Visualizza messaggioSalve, volevo comunicare che ho due anni fa ho trasformato la mia azienda di mele e kiwi in biologica, se qualcuno vuole informazioni sulle varie operazioni e problematiche (perchè no anche riceverne) scriva pure.
Mele coltivate: Fuji, Gala e Gold Rush.
anchio coltivo da quet'anno mele ca. 60 piante ,kiwi 26 piante e e actinidia aerguta 26 piante. Posso disturbarti per chiedeti qualche consiglio?
grazie anche a tutto il forum
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Originalmente inviato da GON Visualizza messaggioio tratto ormai da qualche anno in prefioritura con Mavrik 20EW.
E' praticamente innocuo per le api e mi permette di andare a caduta petali con imidacloprid (Confidor o generici).
Quando non trattavo in prefioritura, era un disastro e mi trovavo sempre le meline impidocchiate.
A proposito, ma volano le api con sto caldo???
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Salve...
Mi inserisco qui con una parte di messaggio, originariamente per Michele:
"Poi volevo farti vedere delle foto (adesso che ho la macchinetta...) di meli più chiari (di tronco) che in cima alle foglie di nuova produzione diventano tutti bianchi e le foglie si appiccicano (non come la bolla del pesco) e si "intristiscono" lì.
Sulle piante con tronchi più rossicci questo non avviene."
Sono andato a controllare: le mele che ho sono: Golden, Goldrush, S. Starking, Renetta del canada, Enterprise, Grammy Smith, Stay Mared, Florina (quest'ultima è quella "troncata" dal Cossus); però non so dire quali sono le "grige" e quali le "rossicce" (di tronco).Ultima modifica di bobmat; 25/04/2011, 23:29.
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Potatura
Quest'anno non ho potato il mio unico melo, perche fino a settimana scorsa abbiamo avuto delle nevicate, quì in Ontario zona Grand Laghi quest'anno ne abbiamo avuta in totale più di 3 metri, adesso con due giornate di sole incominciano a spuntare le prime gemme, percui non mi sono azzardato a potarlo, faccio bene o devo intervenire al più presto? Poi lo scorso anno gli scoiattoli si sono mangiati, portate via, fatte cadere tutte le mele, come posso tenerli lontani? Ho lavorato come raccoglitore di mele in un grosso meleto con 75.000 piante e non ho mai visto un animale, quali scoiattoli o cervi qualche idea in aiuto un grazie anticipato
Cariboou!
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Proseguo col mio "inserimento"...
Metto le foto che ho fatto oggi, ma forse c'era troppa luce (le mie capacità fotografice si limitano al pulsante...), e non si capisce granchè.
Qualcuno capisce che problema c'è? che contromisure devo prendere?
Quella rosicata era proprio la Florina; nella foto dove si inquadra l'innesto si intravede un microscopico getto: ho già lasciato solo l'astone, ma presumo di dover tagliare tutta la pianta appena sopra il getto, se non vedo altri getti a breve sopra la rosicatura.
Giusto o sbagliato?
Poi ho messo le foto dell'Enterprise, così, per dovere di cronaca....
P.S.: Sui colori dei tronchi mi sa che ho cannato...guardandoci bene sono tutti rossicci...
Per Michele:
Ho un quesìto in cui necessiterei di un tuo consiglio: discussione "trincia monolama BCS silent 80".Ultima modifica di bobmat; 25/04/2011, 23:52.
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Sì, con le foto devo ancora pedalare...comunque, le cime dei rametti di ultima germogliazione si coprono di robina bianca, si asciugano un pò, e dopo qualche mese si seccano.
Lo scorso anno il fenomeno è apparso in una pianta, solo in 2-3 cime. che poi ho potato; quest'anno ce ne sono già molti di più.
Io ho messo una cinquantina di piante per uso personale (6-7 all'anno), e non ho assolutamente esperienza nella materia: ho solo preso la robina contro la bolla del pesco, che si è evidenziata subito, anche se poi non sempre mi ricordo di darla.
Poi ho la gomma sugli albicocchi...e adesso l'Oidio sui meli...
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Allora...
Per l'Oidio mi hanno dato il Topas 10 EC (Penconazolo puro); per la gomma dell'albicocco mi hanno parlato di un prodotto che necessita del patentino, e quindi mi hanno dato il Folicur SE (Tebuconazolo puro), consigliando, come trattamento preventivo, altro, tipo poltiglia Bordolese.
Dalle istruzioni sembra che le funzioni dei due funghicidi siano simili.
Che ne dite?
Il vero problema è il prezzo: per amatori come me le confezioni disponibili sono piccole, ed hanno prezzi sull'ordine dei 100 euro/litro: possibile che non esistano confezioni più convenienti?
Aggiungo un'immagine con l'anticossus modello Michele.
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esistono confezioni piccole, almeno per il folicur SE.
Il produttore del folicur ha diverse linee. quella professionale logicamente con confezioni grosse (1 e 5litri) e quella garden che ha 2 formati, il 100ml e il 250ml se ricordo bene.
per amatori come me le confezioni disponibili sono piccole
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Allora...
Il Topas (me l'hanno dato per l'Oidio dei meli) è da 50 cc, e se rispetto le dosi consigliate ( 3/4 interventi alla dose di 3/3,5 cc/10 litri ogni 7 giorni), quest'anno lo devo ricomprare.
Il Folicur (me l'hanno dato per la gomma dell'albicocco) invece è da 100 cc, ed avendo meno albicocchi, dovrebbe bastare.
Se trovo confezioni più grandi, posso usarle per più stagioni, o i prodotti perdono efficienza?
Ad esempio, contro la bolla del pesco mi hanno dato lo SYLLIT flo (Dodina pura) da 200 cc, e lo uso da tre anni (spero vada bene...), perchè allora avevo due peschi.
Però, guardando le istruzioni, le funzioni si possono incrociare ; ossia. quello che fa uno, lo fa anche l'altro.
Per cui non so bene come comportarmi; se dare il Topas solo ai meli, e il Folicur solo agli albicocchi, o dalla via che lo spruzzo, andare un pò in giro; oggi, per esempio, ho fatto (con il mio spruzzatore da 1,5 litri) i peschi, e, guardando le istruzioni (contro la Ticchiolatura del melo), ho spruzzato un pò in qua e in là sui vari meli...male non farà, no?
Ragazzi, su questi argomenti sono proprio a zero...
E la poltiglia Bordolese? che è?
Allego qualche foto, se qualcuno che se ne intende le vede, magari si fa un'idea più chiara...
A me pare che:
1) Il mal bianco (Oidio) non è ancora molto evidente.
2) Anche sui meli ci sono foglie accartocciate (tipo bolla del pesco).
3) Sui meli ci solo anche foglie mezze mangiate o rotte.
4) Sui peri ci sono delle terminazioni che diventano nere e seccano.
5) Anche sui peri ci sono foglie accartocciate (tipo bolla del pesco).
6) Alcune perine piccoline sembrano danneggiate dalla Ticchiolatura; non so se ci sono foto di questo.
7) Anche sui ciliegi si vede della resina (come la gomma dell'albicocco).
8) Ho visto tante formiche (questo anche gli anni scorsi, praticamente sempre); possono danneggiare gli alberi?Ultima modifica di bobmat; 07/05/2011, 23:12.
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Quei prodotti elencati li puoi usare sia sui meli che sui peschi, magari una volta uno e poi l'altro.
Guarda sui meli sotto la foglia se hai pidocchi?
Sulla bolla del pesco non riuscirai più a tenerla, ti conviene togliere le foglie colpite e mettile in un sacco per poi bruciarle, poi fai un trattamento.
Ciao
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Grazie...
Sui pidocchi vado a memoria: lo scorso anno molti germogli erano neri di bestioline (non formiche); sicuramente nei peri.
Domani do un'occhiata in giro, e provo a togliere alcune foglie dei peschi.
Da quello che dici sembra che sia meglio, per evitare contagi, togliere tutte quelle accartocciate; se rimangono poche foglie è un problema?
Per i pidocchi è sufficiente il solfato di rame?
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