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danni nebbia olivo

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  • danni nebbia olivo

    Salve, sono nuovo del forum. Ho letto numerose altre discussioni ma non ho trovato la risposta che cercavo.
    Possiedo un terreno nella pianura ferrarese e vorrei piantare alcuni olivi per produrre alcuni litri di olio per uso familiare. Il clima però è molto umido, in inverno c'è spesso la nebbia e in estate il tasso di umidità è elevato. Sono disposto a fare un ottimo drenaggio del terreno ma non posso fare nulla contro l' umidità aerea.
    Ho parlato anche con qualche agronomo ma nessuno mi ha detto esattamente quale danni provoca la nebbia e l' alta umidità. Qualcuno mi ha detto che possono essere accentuati i danni da freddo ma io lo escludo in quanto la temperatura, anche nelle giornate più fredde non scende quasi mai sotto lo zero ( grazie anche alla presenza del mare a pochi km). Per quanto riguarda le malattie come l' occhio di pavone e la fumaggine, che sono favorite dall' eccesso di umidità, pensavo di ricorrere ad alcune varietà più resistenti come il leccino e il maurino. Inoltre ho intenzione di effettuare molti trattamenti antiparassitari preventivi e di potare le piante a vaso in modo da far circolare l' aria all' interno della chioma.
    Quali altri danni può provocare la nebbia? Qualcuno di voi ha visto per caso degli olivi in zone umide?
    Lo so che il clima della zona non è l' ideale per l' olivo e che ci sono delle colture ben più redditizie, ma ripeto, non ho intenzione di andare a vendere l' olio, vorrei farne solamente per l' autoconsumo.
    Chiedo a voi qualche consiglio e suggerrimento. grazie

  • #2
    come hai detto tu la nebbia favorisce l'insorgenza delle malattia fungine; controllale mediante oppotuni trattamenti antiparassitari.

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    • #3
      Originalmente inviato da olivo83 Visualizza messaggio
      Salve, sono nuovo del forum. Ho letto numerose altre discussioni ma non ho trovato la risposta che cercavo.
      Possiedo un terreno nella pianura ferrarese e vorrei piantare alcuni olivi per produrre alcuni litri di olio per uso familiare. Il clima però è molto umido, in inverno c'è spesso la nebbia e in estate il tasso di umidità è elevato. Sono disposto a fare un ottimo drenaggio del terreno ma non posso fare nulla contro l' umidità aerea.
      Ho parlato anche con qualche agronomo ma nessuno mi ha detto esattamente quale danni provoca la nebbia e l' alta umidità. Qualcuno mi ha detto che possono essere accentuati i danni da freddo ma io lo escludo in quanto la temperatura, anche nelle giornate più fredde non scende quasi mai sotto lo zero ( grazie anche alla presenza del mare a pochi km). Per quanto riguarda le malattie come l' occhio di pavone e la fumaggine, che sono favorite dall' eccesso di umidità, pensavo di ricorrere ad alcune varietà più resistenti come il leccino e il maurino. Inoltre ho intenzione di effettuare molti trattamenti antiparassitari preventivi e di potare le piante a vaso in modo da far circolare l' aria all' interno della chioma.
      Quali altri danni può provocare la nebbia? Qualcuno di voi ha visto per caso degli olivi in zone umide?
      Lo so che il clima della zona non è l' ideale per l' olivo e che ci sono delle colture ben più redditizie, ma ripeto, non ho intenzione di andare a vendere l' olio, vorrei farne solamente per l' autoconsumo.
      Chiedo a voi qualche consiglio e suggerrimento. grazie
      Io tenterei ,anch eperchè la vicinanza del mare te lo permette in quanto le temperature non scendono molto,inoltre si a il maurino che leccino sono piante molto resistenti ,aggiungerei anche qualche frantoio o pendolino così avrai una ampia scelta di impollinatori dal momento che il leccino è un autosterile e credo anche il maurino(mi sembra),ma si autoimpollinano a vicenda,inoltre più qualità migliore anche l'olio (a mio giudizio).Per il problema nebbia vorrà dire che starai molto attento con i trattamenti invernali specialmente dopo la potatura (poltiglia bordolese) e nel periodo estivo alla mosca ,che con l'umidità che fa abbassare le temperature in quei periodi li rende più sensibili all'attacco.In bocca al lupo e vaiiiiiiiiiiiiiii...ciao
      vincenzo

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      • #4
        ciao a tutti!
        ringrazio giuba e vinceco per le risposte che mi hanno dato.
        Nel frattempo ho scoperto che nella stessa zona c' è un altro oliveto, così ho contattato il proprietario che mi ha detto che anche lui non ha mai avuto molti problemi con la coltivazione dell' ulivo.
        Anche lui mi ha consigliato il leccino in quanto è una varietà abbastanza resistente.
        Nelle prossime settimane, quando non ci sarà più il pericolo di gelate tardive, inizierò la messa a dimora delle piante.
        ciao, grazie

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        • #5
          Per olivo 83. Gli alberi di olivo preferiscono ambienti siccitosi. I ristagni idrici sono molto pericolosi perché innescano il marciume radicale. Se il tuo terreno è pianeggiante e c'è una abbondante precipitazione annua, devi prevedere prima dell'impianto un buon drenaggio e con i costi attuali non so dove è la convenienza.

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          • #6
            Grazie Prince50 per il consiglio. Ho terminato l' impianto circa dieci giorni fa. Come dici tu i ristagni idrici sono molto pericolosi. Infatti ho messo a dimora le piante nella parte più alta del terreno e vicino ad un canale di scolo, dove non si verificano mai fenomeni di risagno idrico anche dopo un' abbondante pioggia come quelle che ci sono state ultimamente. Ciao

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