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Concimazione chimica ed analisi del terreno

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  • #31
    Originalmente inviato da pablito Visualizza messaggio
    la semina del mais si avvicina, secondo voi va bene usare un concime a lenta cessione(entec 25-15) sulla fila mentre si semina? che ne dite.
    Torno su questo messaggio per descrivere la prova che effettuai anni addietro, purtroppo non ho a portata di mano i riferimenti temporali precisi...
    Tessitura terreno limosa...
    non irrigabile..
    varietà mais LOLITA..semina intorno al 22-27/03...distanza 19 cm...
    superficie prova 1 ha..
    lavorazione tradizionale locale (aratura autunnale sui 35 cm, 2 passaggi erpice rotante)...
    concimazione prearatura 3 q.li cloruro potassico...
    concimazione locale sulla fila 3,3 q.li Entec 25-15..
    Nella stessa zona ho altri appezzamenti in cui invece ho utilizzato la tecnica convenzionale (nella mia azienda) di concimazione: 1 q.le/ha di cloruro potassico in prearatura o presemina e 3 q.li in semina di 18-46... La prova era mirata a vedere il comportamento risposta della coltura ai lenta cessione in semina nel corso dell'intera stagione...

    Fino alla 3à foglia non si sono notate differenze di risposta..Dopo invece la concimazione lenta cessione ha mostrato evidenti segni di debolezza ovvero le piante in sè erano comunque sane, e non stressate, ma hanno assunto un colorito verde pallido e rallentato notevolmente il vigore di crescita rispetto al sistema tradizionale...Nonostante questo non ho voluto intervenire drasticamente per cercare di recuperare..questo perchè avrebbe compromesso il risultato finale...
    L'intervento di sarchiatura è stato effettuato con Entec 26 alla dose di 2,8 q.li/ha su tutta la superficie a mais...
    Dopo l'intervento e qualche piovasco la coltura di prova ha leggermente migliorato il vigore ma ha comunque proseguito più stentata e a fine ciclo era leggermente più bassa come taglia e la produzione è risultata minore rispetto al tradizionale..qualità di bgranella comunque buona...
    Purtroppo non ho più trovato tutti gl'appunti che m'ero preso analizzando le pannocchie (numero ranghi, peso ettolitrico, umidità)..
    Dato il costo leggermente superiore del 25-15 e la ridotta produzione, nelle successive campagne ho ripreso l'utilizzo del 18-46 tradizionale..
    Ho però mantenuto l'utilizzo del lenta cessione in sarchiatura, ma questo è un discorso diverso..se interessa chiedete..
    Mi scuso ancora per non avere a disposizione i dati analitici della prova..
    Ceppi c'è!

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    • #32
      Per Fabio1 e Tonytorry:
      Le concimazioni, devono tener conto di: dotazioni del terreno,coltura precedente,concimazioni organiche(di solito fanno loietto aziende zootecniche),fabbisogni specifici della coltura ,produzioni attese e
      si esprimono in unità di elemento fertilizzante .
      Indicare genericamente una concimazione senza conoscerne il significato e la reale determinazione non serve a nulla e nessuno.
      Ho "collaborato" diversi anni con un istituto di ricerca pubblico,all'interno di questa collaborazione e stata effettuata (commissionata dal produttore) una prova triennale a pieno campo di tesi a confroto fra concimazione azotata fatta con Urea ed il prodotto a lenta cessione,nella varie combinazioni :diversi livelli di concimazione e diverse combinazioni fra le tipologie.
      Divise in parcelloni da 900m2 con tre ripetizioni(nello stesso campo) e ripetute per tre anni.
      Vi erano parcelle di sola Urea, di solo L.C. diversi livelli,diversi frazionamenti,dal tutto in presemina al tutto in copertura,misto Urea/ L.C. e parcelle testimoni a 0 azoto.
      Terreno leggereo irrigato a scorrimento con lavorazioni e concimazioni degli altri elementi come da analisi e tradizione.
      Sono stati fatti ripetuti controlli analitici,del terreno e del livello di azoto nella pianta ai vari stadi ed il residuo di azoto nello stocco,sempre raccolto a parcelle e pesato con carro pesa in campo(il numero di parcelle ha reso la prova parecchio onerosa)ed analisi dei singoli campioni di granella..
      Alla fine il risultato è stato che la produzione era direttamente collegata e proporzionale con la quantità di azoto(unità distribuite),con produzioni crescenti al crescere delle unità,ma non significative(non statisticamente rilevabili)per la differenza del formulato e neppure per l'epoca di distribuzione.
      Non sono autorizzato a pubblicare i dati in mio possesso perchè trattasi di lavoro eseguito per committente privato per proprie finalità.
      Il produttore già all'inizio dichiarava di non aspettarsi risultati positivi in suo favore nel Mais(conto economico).r
      Ultima modifica di mefito; 19/01/2008, 08:33.
      Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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      • #33
        Io devo mettere mais in terreni abbastanza argillosi e pesanti, con lavorazione tradizionale (aratura autunnale, estirpatura(se il tempo me lo permette) non appena possibile e passata con erpice rotante). Irriguo con impianto a pioggia.
        Pensavo di buttare a spalio un po' di fosforo potassio (pensavo 2q.li/ha), semina con 18_46 sulla fila (3 o 3,5 q.li/ha) e sarchiatura con Entec 26 (7 q.li/ha). Che dite?
        Volevo fare una prova tra Entec e urea in sarchiatura , ma visti i messaggi prima credo che opterò per il primo.
        Dimenticavo....successione ad altro mais senza portare via gli stocchi e senza portare dentro sostanza organica (haimè).

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        • #34
          Ciao a tutti
          Vorrei chiedervi se qualcuno a provato a buttare a spaglio il 18-46 invece di metterlo sulla fila durante alla semina del mais,e se avete provato come e andata?

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          • #35
            Originalmente inviato da TL-A Visualizza messaggio
            Io devo mettere mais in terreni abbastanza argillosi e pesanti, con lavorazione tradizionale (aratura autunnale, estirpatura(se il tempo me lo permette) non appena possibile e passata con erpice rotante). Irriguo con impianto a pioggia.
            Pensavo di buttare a spalio un po' di fosforo potassio (pensavo 2q.li/ha), semina con 18_46 sulla fila (3 o 3,5 q.li/ha) e sarchiatura con Entec 26 (7 q.li/ha). Che dite?
            Volevo fare una prova tra Entec e urea in sarchiatura , ma visti i messaggi prima credo che opterò per il primo.
            Dimenticavo....successione ad altro mais senza portare via gli stocchi e senza portare dentro sostanza organica (haimè).
            Ciao..L'Entec in sarchiatura l'ho utilizzato in diverse annate, e devo dire che mi sono trovato molto molto bene in questa situazione.. Per problemi di reperibilità ho provato anche il "sulfammo 26" ma non penso d'utilizzarlo ancora...
            Gli effetti positivi li ho riscontrati soprattutto nelle annate siccitose (zone non irrigabili), perchè con l'urea invece in caso di siccità "brucia" ancor più le piante (le foglie si chiudono di più ed alzano l'estremità)..La pianta inoltre tende ad assumere un colorito bello scuro, molto lussureggiante...
            Un neo invece è il fatto che potresti trovare qualche punto d'umidità in più alla raccolta..
            Inoltre è necessaria una dose superiore rispetto all'urea (+30/35 %)..
            Ceppi c'è!

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            • #36
              Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
              Ciao..L'Entec in sarchiatura l'ho utilizzato in diverse annate, e devo dire che mi sono trovato molto molto bene in questa situazione..
              Per problemi di reperibilità ho provato anche il "sulfammo 26" ma non penso d'utilizzarlo ancora...
              Gli effetti positivi li ho riscontrati soprattutto nelle annate siccitose (zone non irrigabili), perchè con l'urea invece in caso di siccità "brucia" ancor più le piante (le foglie si chiudono di più ed alzano l'estremità)
              ..La pianta inoltre tende ad assumere un colorito bello scuro, molto lussureggiante...)..
              Le piante in genere si chiudono in base alla temperatura e stress idrico,già queste sono variabili macroscopiche,non riesco a capire come identifichi le altre?

              Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
              Un neo invece è il fatto che potresti trovare qualche punto d'umidità in più alla raccolta..

              Inoltre è necessaria una dose superiore rispetto all'urea (+30/35 %)..
              Ogni campo da risposte diverse nei vari anni con gli stessi imput,ma mi incuriosisce sapere come hai verificato che quel"qualche punto di umidità alla raccolta dipendeva dalla tipologia di concimazione azotata?
              Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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              • #37
                Mefito credo che cepy 75 nella prima parte da te quotata intendesse dire che l'urea dà una "botta" alle colture, con un rapido aumento del'area fogliare, aumentando di conseguenza la traspirazione e quindi esponendola maggiormente al rischio siccità. Questo effetto è evidente dopo la sarchiatura del mais con urea, dopo averla data infatti la coltura va rapidamente in stress idrico e va quindi irrigata. l'entec ha un rilascio più graduale dell'azoto, e quindi il "salto" è meno evidente e più dilazionato nel tempo. Per quanto riguarda la maggiore umidità alla raccolta anche questo può essere vero, in quanto vale lo stesso discorso di prima, e cioè che la disponibilità di azoto è più dilazionata nel tempo (ed è anche soggetta a minori perdite), facendo sì che lo stocco rimanga verde per più tempo. Questa cosa era molto evidente nella raccolta del riso di quest'anno, chi ha usato l'entec si è ritrovato ad ottobre con piante ancora con il fusto verde ed in forza, il che può essere un vantaggio oppure no, dipende dai punti di vista.

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                • #38
                  Originalmente inviato da albe 86 Visualizza messaggio
                  Mefito credo che cepy 75 nella prima parte da te quotata intendesse dire che l'urea dà una "botta" alle colture, con un rapido aumento del'area fogliare, aumentando di conseguenza la traspirazione e quindi esponendola maggiormente al rischio siccità. Questo effetto è evidente dopo la sarchiatura del mais con urea, dopo averla data infatti la coltura va rapidamente in stress idrico e va quindi irrigata. l'entec ha un rilascio più graduale dell'azoto, e quindi il "salto" è meno evidente e più dilazionato nel tempo. Per quanto riguarda la maggiore umidità alla raccolta anche questo può essere vero, in quanto vale lo stesso discorso di prima, e cioè che la disponibilità di azoto è più dilazionata nel tempo (ed è anche soggetta a minori perdite), facendo sì che lo stocco rimanga verde per più tempo. Questa cosa era molto evidente nella raccolta del riso di quest'anno, chi ha usato l'entec si è ritrovato ad ottobre con piante ancora con il fusto verde ed in forza, il che può essere un vantaggio oppure no, dipende dai punti di vista.

                  Vero che la concimazione azotata di per se accentua le necessità idriche(non sò per quali meccanismi),forse per l'accelerazione dei processi o perche modifica l'osmosi,ma se alla distribuzione il terreno è così asciutto,non si avrà neppure un immediato rilascio.
                  Mi capita di dare urea in copertura(interrata) su terreno asciutto e di non vedere risposta finchè non irrigo.
                  Non conosco il ciclo del riso,ma nel mais oltre il punto nero si ha l'inizio della perdità di umidità,questa condizione può solo essere anticipata dall'eventuale stress idrico od altro, non posticipata(la differenza è sostanziale).
                  Raccolgo mais da pastone trattato, con pianta completamente verde(sono più verdi di altri che lo trinciano).
                  Considerate che faccio mais in zona irrigua,non sò quali siano le caratteristiche/necessità in asciutta.
                  Il messaggio che volevo far arrivare è che non sempre i risultati dipendono solo da ciò che consideriamo.
                  Tutti gli anni ho prove varietali ufficiali con produttori di seme,a parità di tutte le altre condizioni vengono confrontate le varità ripetute all'interno del campo.
                  Ci sono sempre variazioni e non sempre i risultati sono lineari.
                  Se vi fosse stata in quel confronto la valutazione di altri fattori ,la variazione sarebbe stata imputata a quei fattori.
                  Comunque qualsiasi verifica per avere un minimo di riscontro deve passare da una misurazione rigorosa(peso ed umidità).
                  In mancanza di questo fondamentale requisito tutte le considerazioni sono aria fritta.
                  Ultima modifica di mefito; 20/01/2008, 23:13.
                  Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                  • #39
                    se si usa del nitrato ammonico come concimazione di copertura nel mais (sarchiatura), quali i pro e i contro? il prezzo gioca anche a favore....

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                    • #40
                      Originalmente inviato da pablito Visualizza messaggio
                      se si usa del nitrato ammonico come concimazione di copertura nel mais (sarchiatura), quali i pro e i contro? il prezzo gioca anche a favore....
                      Dipende da quante volti intendi/puoi sarchiare.
                      Un'intervento con urea, sicuramente ti permette di coprire un lasso di tempo maggiore. Con nitrato ammonico devi preventivare più di un intervento.

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                      • #41
                        Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
                        Ciao..L'Entec in sarchiatura l'ho utilizzato in diverse annate, e devo dire che mi sono trovato molto molto bene in questa situazione.. Per problemi di reperibilità ho provato anche il "sulfammo 26" ma non penso d'utilizzarlo ancora...
                        Gli effetti positivi li ho riscontrati soprattutto nelle annate siccitose (zone non irrigabili), perchè con l'urea invece in caso di siccità "brucia" ancor più le piante (le foglie si chiudono di più ed alzano l'estremità)..La pianta inoltre tende ad assumere un colorito bello scuro, molto lussureggiante...
                        Un neo invece è il fatto che potresti trovare qualche punto d'umidità in più alla raccolta..
                        Inoltre è necessaria una dose superiore rispetto all'urea (+30/35 %)..


                        La quantità di 7 q.li/ha è quella che fin'ora ho utilizzato con l'urea....se dovessi aumentare del 30% passerei a 9 q.li e quindi perderei il beneficio economico....però rimane sempre quello agronomico. Dividerò un ha i 2 e proverò!
                        Prima o poi devo comprare questa cavolo di cx con la mappatura delle rese!

                        Per il resto delle concimazioni che dite...potrebbero andare??

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                        • #42
                          Originalmente inviato da mefito
                          Ogni campo da risposte diverse nei vari anni con gli stessi imput,ma mi incuriosisce sapere come hai verificato che quel"qualche punto di umidità alla raccolta dipendeva dalla tipologia di concimazione azotata?
                          Innanzitutto concordo sul fatto che le prove agronomiche a cui fai riferimento nelle varie risposte sono molto più affidabili e precise...ovviamente anche superiori a singole esperienze da pieno campo...nate più per caso che non per necessità vera e propria...Spiego:
                          i riferimenti che ho utilizzato per qul messaggio scaturiscono dal fatto che qualche anno fà, quando ho iniziato le prime esperienze con l'entec, io ed un mio confinante (che è anche quello a cui conferisco il mais) ci siamo ritrovati a seminare nello stesso giorno utilizzando la stess varietà e lo stesso ciclo colturale..unica differenza la concimazione in sarchiatura...lui urea (2,6 q.li/ha), io Entec26 (3 q.li/ha)...anche la trebbiatur è avvenuta se non lo stesso giorno al massimo con un giorno di differenza...la mia produzione è rimasta leggermente superiore alla sua ma con un'umidità media di circa 2 punti in più...e tale risultato l'ho avuto sull'intera superficie seminata rispetto alle medie di chi ha utilizzato la tradizionale urea.. Ripeto..questa sorta di prova agronomica è nata per puro caso..e ce ne siamo accorti parlando l'un con l'altro una sera..ovviamente le prove tue possono essere molto più affidabili...

                          Originalmente inviato da TL-A
                          La quantità di 7 q.li/ha è quella che fin'ora ho utilizzato con l'urea....
                          Alla faccia della direttiva nitrati...
                          ma in tutto quanto azoto utilizzi?

                          Originalmente inviato da albe86
                          credo che cepy 75 nella prima parte da te quotata intendesse dire che l'urea dà una "botta" alle colture, con un rapido aumento del'area fogliare, aumentando di conseguenza la traspirazione e quindi esponendola maggiormente al rischio siccità.
                          E' proprio questo l'effetto a cui mi riferivo per l'urea in coltura asciutta e sotto strees idrico...
                          Ultima modifica di cepy75; 21/01/2008, 20:57. Motivo: aggiunto citazione
                          Ceppi c'è!

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                          • #43
                            Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
                            ci siamo ritrovati a seminare nello stesso giorno utilizzando la stess varietà e lo stesso ciclo colturale..unica differenza la concimazione in sarchiatura...lui urea (2,6 q.li/ha), io Entec26 (3 q.li/ha)...anche la trebbiatur è avvenuta se non lo stesso giorno al massimo con un giorno di differenza...la mia produzione è rimasta leggermente superiore alla sua ma con un'umidità media di circa 2 punti in più...e tale risultato l'ho avuto sull'intera superficie seminata rispetto alle medie di chi ha utilizzato la tradizionale urea.. Ripeto..questa sorta di prova agronomica è nata per puro caso..e ce ne siamo accorti parlando l'un con l'altro una sera..ovviamente le prove tue possono essere molto più affidabili...
                            Non si tratta di affidabilità,ma di poter valutare la validità statistica del risultato.
                            Nella prova parcellare(trinciato) dello scorso anno(1200 metri a parcella),il testimone in 5 ripetizioni ha prodotto la stessa quantita tal quale(pochissimi qli di differenza) in 4 parcelle,ed una leggermente superiore,ma la produzione di sostanza secca era notevolmente diversa(stesso campo)
                            Questo per ribadire che anche dove ci sono i medesimi input ci sono variabili difficilmente valutabili.
                            C'è poi un altro fattore da tenere in considerazione nelle concimazioni azotate,la residualità da coltura precedente.
                            In una prova coordinata e diretta sempre da ente pubblico per produzione biologica a confronto con tradizionale,era emerso che la "dotazione"del terreno ha infuenze anche sulle annate successive,rendendo in tal modo ancora più difficile la lettura dei risultati.
                            E' probabile che una maggior produzione si accompagni ad una miglior condizione della pianta che riesce ad allungare(o non accorciare)il ciclo ed avere una maggior fase di accumulo.
                            Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                            • #44
                              Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                              Non si tratta di affidabilità,ma di poter valutare la validità statistica del risultato.
                              Nella prova parcellare(trinciato) dello scorso anno(1200 metri a parcella),il testimone in 5 ripetizioni ha prodotto la stessa quantita tal quale(pochissimi qli di differenza) in 4 parcelle,ed una leggermente superiore,ma la produzione di sostanza secca era notevolmente diversa(stesso campo).
                              Questo per ribadire che anche dove ci sono i medesimi input ci sono variabili difficilmente valutabili.
                              C'è poi un altro fattore da tenere in considerazione nelle concimazioni azotate,la residualità da coltura precedente.
                              In una prova coordinata e diretta sempre da ente pubblico per produzione biologica a confronto con tradizionale,era emerso che la "dotazione"del terreno ha infuenze anche sulle annate successive,rendendo in tal modo ancora più difficile la lettura dei risultati.
                              Concordo con te che è ben difficile trovare una ripetibilità certa nell'ambito della ricerca agraria...moltissimi i fattori che non siamo in grado di controllare e comprendere tutte le interazioni...


                              In qualche messaggio addietro hai nominato la Pioneer..hai qualche dato su prove varietali recenti? Non voglio andare OT..se ne hai magari ne paliamo in post più specifici...
                              Ceppi c'è!

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                              • #45
                                Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                                Vero che la concimazione azotata di per se accentua le necessità idriche(non sò per quali meccanismi),forse per l'accelerazione dei processi o perche modifica l'osmosi,ma se alla distribuzione il terreno è così asciutto,non si avrà neppure un immediato rilascio. Mi capita di dare urea in copertura(interrata) su terreno asciutto e di non vedere risposta finchè non irrigo.
                                Mefito la maggiore necessità d'acqua è dovuta all'incremento evapotraspirativo che ha la pianta in seguito all'aumento dell'area fogliare causato dalla concimazione (non è tutto dovuto a quella, ma la concimazione la stimola). Io mi ricordo che quando avevo il mais subito dopo la sarchiatura si rendeva necessario irrigare.

                                Commenta


                                • #46
                                  Se volete io ho i nast del 2007......però del veneto!

                                  Commenta


                                  • #47
                                    entrando dello specifico di esperienze personali.....
                                    io sui cereali da apglia come il grano duro concimo con 2 q/ha di 10/30 a pieno campo
                                    successivamente stagione permettendo utilizzo una passata di nitrato nel mese di febbraio 1 q/ha
                                    poi a fine marzo sempre 2q/ha ma di nitrato con urea a lenta cessione
                                    per l'orzo idem con patatine ma solo una passata di nitrato a lenta cessione

                                    sono prodotti dell Kappa e per ora mi sono trovato molto bene.
                                    talune volte cambio il chimico 10/30 con il radar dell'italpollina che è un 10/23 ma sinceramente non ho ottenuto gli stessi risultati...

                                    sul girasole o sul sorgo , utilizzo 1 q/ha interfilare di 10/30 poi 1 q/ha di nitato con relativa sarchiatura...

                                    un concime con cui ho lavorato e sono rimasto strabiliato e ci ritorno il prossimo anno, è il basf entec, in collina una concimazione unica di 3 o 4 q/ha e il grano andava tranquillamente a maturazione e bene in pianura non l' ho mai provato sinceramente....

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                                    • #48
                                      Originalmente inviato da mirotocci
                                      un concime con cui ho lavorato e sono rimasto strabiliato e ci ritorno il prossimo anno, è il basf entec,
                                      Quoto pienamente, anche noi ci siamo trovati molto bene, sia in copertura su grano ed orzo (su quest'ultimo si riesce a contenere l'alettamento senza mandare la coltura in carenza) sia in sarchiatura del mais.. Alla semina di quest'ultimo invece puoi leggere le mie impressioni al messaggio 31 di questa discussione..
                                      Ceppi c'è!

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                                      • #49
                                        Quest'anno ho deciso di fare la prova.....divido un ha in 2 e su uno do urea, sull'altro Entec 26. Lavorazioni, date e trattamenti saranno uguali per i due (tranne la data della sarchiatura).
                                        La concimazione prevista è 3 q.li/ha di cloruro potassico, semina con 3 di 8.24.24 e sarchiatura con 7 di urea o 8 di Entec.
                                        Se riesco faccio una mietitura differenziata così ho il valore delle 2 umidità e se riesco anche la resa (che sarà però approssimata!)

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                                        • #50
                                          Originalmente inviato da TL-A Visualizza messaggio
                                          Quest'anno ho deciso di fare la prova.....divido un ha in 2 e su uno do urea, sull'altro Entec 26. .................................Se riesco faccio una mietitura differenziata così ho il valore delle 2 umidità e se riesco anche la resa (che sarà però approssimata!)
                                          Scusa,ma se credi di non poter rilevare peso o umidità ( e superfice )esatta,da limitatamente attendibile passi direttamente all'inutile.
                                          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                          • #51
                                            Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                                            Scusa,ma se credi di non poter rilevare peso o umidità ( e superfice )esatta,da limitatamente attendibile passi direttamente all'inutile.
                                            Così si che si incoraggia a "sperimentare" anche all'interno della propria piccola azienda...

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                                            • #52
                                              Originalmente inviato da mapomac Visualizza messaggio
                                              Così si che si incoraggia a "sperimentare" anche all'interno della propria piccola azienda...
                                              La dimensione dell'azienda non ha nessuna relazione con l'attendibilità dei risultati.
                                              Parafrasando una famosa pubblicità:La sperimentazione è nulla senza controllo.........................................
                                              Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                              • #53
                                                Originalmente inviato da TL-A Visualizza messaggio
                                                Quest'anno ho deciso di fare la prova.....divido un ha in 2 e su uno do urea, sull'altro Entec 26. Lavorazioni, date e trattamenti saranno uguali per i due (tranne la data della sarchiatura).
                                                La concimazione prevista è 3 q.li/ha di cloruro potassico, semina con 3 di 8.24.24 e sarchiatura con 7 di urea o 8 di Entec.
                                                Se riesco faccio una mietitura differenziata così ho il valore delle 2 umidità e se riesco anche la resa (che sarà però approssimata!)
                                                A mio avviso la tua prova non è "equilibrata", perchè dando 7 quintali di urea e 8 di entec c'è una differenza di ben 114 unità di N ad ettaro, il che può falsare la prova stessa. Non puoi usare entec 46 in stessa dose dell'urea?
                                                Ultima modifica di albe 86; 07/02/2008, 19:53.

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                                                • #54
                                                  Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                                                  La dimensione dell'azienda non ha nessuna relazione con l'attendibilità dei risultati.
                                                  Parafrasando una famosa pubblicità:La sperimentazione è nulla senza controllo.........................................
                                                  anche quella è una prova, magari non perfetta o attendibile, ma alcune differenze le vedi lo stesso e se le differenze non sono minime si vedono anche ad occhio.......

                                                  al più il buon tl-a si ritroverà a dire:
                                                  più o meno in questo pezzo di terra che, scala uno ad occhio, sara tot metri quadri ho trebbiato circa X quintali di mais
                                                  Ultima modifica di puntoluce; 09/02/2008, 23:40.

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                                                  • #55
                                                    Originalmente inviato da TL-A
                                                    Quest'anno ho deciso di fare la prova.....
                                                    Mi sembra un'ottima idea, cerca solo di individuare in modo più preciso i dati..
                                                    Perchè non pensi d'effettuare la sarchiatura nello stesso periodo?
                                                    Effettivamente però le dosi che intendi utilizzare sono tra loro un pò sproporzionate, considera che l' entec è solo un 26 contro il 46 dell'urea...
                                                    Ultima modifica di cepy75; 07/02/2008, 23:35. Motivo: erore digitazione
                                                    Ceppi c'è!

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                                                    • #56
                                                      Originalmente inviato da puntoluce Visualizza messaggio
                                                      anche quella è una prova, magari non perfetta o attendibile come la faresti tu, ma alcune differenze le vedi lo stesso e se le differenze non sono minime si vedono anche ad occhio.......
                                                      L'occhio và bene finchè non fai la verifica di bilancia ed umidità,a quel punto ti rendi conto che l'occhio ha una sua strada misteriosa.
                                                      Quello che vedi ad occhio non è certamente quello che si ricerca con queste prove.
                                                      Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                                      • #57
                                                        L'occhio và bene finchè non fai la verifica di bilancia ed umidità
                                                        Anche perchè sono loro, assieme alla sanità del materiale, a determinare gl'esiti nel caso di una prova, o il reddito nel caso di utilizzo a pieno campo...
                                                        Ceppi c'è!

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                                                        • #58
                                                          Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
                                                          Mi sembra un'ottima idea, cerca solo di individuare in modo più preciso i dati..
                                                          Perchè non pensi d'effettuare la sarchiatura nello stesso periodo?
                                                          Effettivamente però le dosi che intendi utilizzare sono tra loro un pò sproporzionate, considera che l' entec è solo un 26 contro il 46 dell'urea...
                                                          le dosi sono sproporzionate, per quanto riguarda le unità apportate, ma l'entec dovrebbe essere a maggior efficenza perchè dilavabile in maniera minore dell'urea, quindi ne dovrebbe bastare meno........ quanto in meno però non lo sò
                                                          Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                                                          L'occhio và bene finchè non fai la verifica di bilancia ed umidità,a quel punto ti rendi conto che l'occhio ha una sua strada misteriosa.
                                                          Quello che vedi ad occhio non è certamente quello che si ricerca con queste prove.
                                                          infatti lo sò anch'io, ma credo che fare delle prove (con un minimo di cognizione di causa) e non fossilizzarsi su tecniche che si usano perchè si sono sempre usate, sia sempre positivo, anche solo come approccio ad affrontare le cose agricole

                                                          poi magari per te o per me non avranno valenza, ma se la prova che fa darà risultati talmente evidenti da non richiedere l'uso della bilancia, anche noi ne terremo conto in un eventuale cambio di metodo di coltivazione....... o no?

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                                                          • #59
                                                            Porca boia vado giù nel pomeriggio con la cordella metrica! E per trebbiare mi compro una cx con precision farming così conto i peli sul culo delle pannocchie!

                                                            Allora, utilizzo dosi diverse perchè cepy tempo fa ha scritto che l'entec va usato un 30% in più circa, ma se mi dite io ne uso lo stesso quantitativo! Epoche diverse per la sarchiatura perchè mentre l'urea da una botta preferisco darla il più tardi possibile, mentre l'Entec che dura APPROSIMATIVAMENTE 5 mesi lo do abbastanza presto.
                                                            Il prossimo anno do il via a sperimentazioni sui 20ha di frumento, così non mi ridete più dietro!

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                                                            • #60
                                                              hehe viso che se ti impegni viene una bella prova?

                                                              non temere e fai le prove che vuoi son sempre ben accette basta che poi dici quel che viene fuori.

                                                              ps mi raccomando le mappature delle rese hihihihihi
                                                              Ultima modifica di puntoluce; 09/02/2008, 23:41.

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