Ho realizzato anni fa un impianto di mirtilli nelle montagne piemontesi (circa 900m di altitudine) al confine con la Valle d'Aosta.
Attualmente ho circa 150 piante di mirtillo gigante americano e sto preparando un'altro impiato di piccoli frutti (More, Lamponi, ribes)
Ho iniziato quasi per scherzo con poche piante di diverse varietà per verificarne la "risposta" e a poco a poco ho ampliato l'impianto. Sinceramente non mi sarei mai aspettato una risposta simile, la produzione è davvero consistente ma lo scorso anno una serie di grandinate ha praticamente azzerato la produzione.
Ho deciso di realizzare un impianto antigrandine.
Mi sono informato e ci sono diverse aziende che propongono "impianti chiavi in mano" ma quasi nessuna si muove per impianti di così ridotte dimensioni , per di più in montagna.
Così sono orientato a realizzarlo da solo.
Ho deciso per un sistema a capannina, con pali in cemento precompresso 8x8 alti 4mt.
Sono indeciso riguardo all'ampiezza della capannina. Mediamente si utilizzano impianti con pali a distanza di 10m sull'interfila e 2 metri tra le file, ma ho visto alcuni impianti molto più ampi, fino a 4 metri tra le file.
Preferirei quest'ultima soluzione perchè mi permetterebbe chiaramente di ridurre il costo complessivo e perchè sembra adattarsi meglio al mio impianto, ma sono dubbioso.
Ho visto i danni causati da impianti antigrandine che hanno ceduto sotto il peso della grandine raccolta, in alcuni casi il danno è stato molto peggiore della grandine stessa, non vorrei fare stupidaggini.
Per rendere l'idea, le piante hanno raggiunto i 2 metri di altezza (che è l'altezza massima per le varietà del mio impianto) la distanza tra le file dell'impianto è di poco inferiore ai due metri
Qualcuno ha avuto qualche esperienza o può darmi qualche suggerimento?
Grazie a tutti
Attualmente ho circa 150 piante di mirtillo gigante americano e sto preparando un'altro impiato di piccoli frutti (More, Lamponi, ribes)
Ho iniziato quasi per scherzo con poche piante di diverse varietà per verificarne la "risposta" e a poco a poco ho ampliato l'impianto. Sinceramente non mi sarei mai aspettato una risposta simile, la produzione è davvero consistente ma lo scorso anno una serie di grandinate ha praticamente azzerato la produzione.
Ho deciso di realizzare un impianto antigrandine.
Mi sono informato e ci sono diverse aziende che propongono "impianti chiavi in mano" ma quasi nessuna si muove per impianti di così ridotte dimensioni , per di più in montagna.
Così sono orientato a realizzarlo da solo.
Ho deciso per un sistema a capannina, con pali in cemento precompresso 8x8 alti 4mt.
Sono indeciso riguardo all'ampiezza della capannina. Mediamente si utilizzano impianti con pali a distanza di 10m sull'interfila e 2 metri tra le file, ma ho visto alcuni impianti molto più ampi, fino a 4 metri tra le file.
Preferirei quest'ultima soluzione perchè mi permetterebbe chiaramente di ridurre il costo complessivo e perchè sembra adattarsi meglio al mio impianto, ma sono dubbioso.
Ho visto i danni causati da impianti antigrandine che hanno ceduto sotto il peso della grandine raccolta, in alcuni casi il danno è stato molto peggiore della grandine stessa, non vorrei fare stupidaggini.
Per rendere l'idea, le piante hanno raggiunto i 2 metri di altezza (che è l'altezza massima per le varietà del mio impianto) la distanza tra le file dell'impianto è di poco inferiore ai due metri
Qualcuno ha avuto qualche esperienza o può darmi qualche suggerimento?
Grazie a tutti
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