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migliorare orto argilloso

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  • migliorare orto argilloso

    Faccio l'orto da qualche anno e col tempo mi sono accorto che Il mio orto di 100 Mq è argilloso.
    Vorrei migliorare la qualità del terreno per raggiungere una condizione favorevole alla coltivazione degli ortaggi.

    Per rendere l'idea posso dire che in estate quando il sole asciuga il terreno dopo che è stato bagnato dalla pioggia,questo diventa compatto, e se non viene di nuovo dissodato diventa impenetrabile.
    Capita che un 10% di piantine non crescano, rimanendo come sottosviluppate, e mi sono fatto l'idea che ciò sia dovuto all'asfissia radicale provocata dal terreno argilloso.
    Nell'orto coltivo verdure classiche come pomodori, zucchine, melanzane, cetrioli, fagioli e finocchi.

    Mi dicono che aggiungendo del letame, della sabbia di fiume e anche della torba dovrei risolvere il problema.
    Mi hanno suggerito di effettuare in Ottobre una vangatura profonda, pari a tutta la vanga fino allla staffa dove si spinge con il piede (l'orto non è accessibile con il trattore), poi distribuire letame, sabbia e torba sulle zolle della vangatura, quindi passare con la motozappa per macinare il tutto.
    A primavera basterebbe una vangatura leggera con successivo passaggio della motozappa.

    Chiedo i vostri pareri, suggerimenti e consigli circa la tipologia e la quantità dei materiali da utilizzare e come operare per distribuirli e lavorare il terreno.

    Di seguito riporto come mi sarei organizzato:

    LETAME (50 quintali circa a costo zero)
    Per il letame ho trovato chi mi porta 1 carrellone di letame di mucca misto a paglia (il letame ha qualche mese di vita, non è quindi stagionato)
    Calcolatrice alla mano, ogni mq di terreno dell'orto avrà 50 Kg di letame

    SABBIA DI FIUME a costo zero
    ho fatto un viaggio con la macchina prelevando e trasportando a casa 10 secchi di sabbia, dal letto del fiume.
    I secchi sono quelli da tempera murale da 15 litri.
    Ho considerato che ciascun secchio sia stato riempito con 14 litri di sabbia.
    Dalle tabelle vedo che la sabbia ha un peso specifico Kg/dm3 pari a 1,4-1,6 se asciutta, 1,9-2,1 se umida.
    Io ho stimato 1,8 Kg di peso per 1 dm3 di sabbia = 1 litro, che moltiplicato 14 litri = 15 Kg per secchio.
    Quindi con un "viaggio prelievo" riesco a portare a casa 150 Kg di sabbia.
    Penso di poter fare 10 viaggi ed avere in tutto 1500 Kg di sabbia.
    Calcolatrice alla mano, ogni mq di terreno dell'orto avrà 15 Kg di sabbia di fiume (cioè pari a quella contenuta in 1 secchio di vernice).

    TORBA
    Circa la torba non ho le idee chiare e non so se sia effettivamente necessaria e quali siano le quantità in gioco.
    Ho capito che la torba deve essere dei paesi nordici (Lithuanian Peat) e che in rete molti considerano di buona qualità quella della marca "hochmoortorf"

    Grazie a chi vorrà darmi il suo parere su come procedere per ottenere il miglioramento del terreno argilloso.

  • #2
    non riuscirai a cambiarlo dall'oggi al domani. quindi ti ci vuole costanza e sudore. se vuoi cambiarlo subito cambia la terra però ricorda che terreno argilloso mantiene l'umidità più a lungo di un terreno leggero quindi, in estate, dovrai irrigare più spesso.

    comunque sabbia e compost/letame aiutano ad ammorbidire.

    la torba non è acida? potresti alterare il ph del terreno se non lo correggi con calce o cenere.

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    • #3
      kentarro, grazie per la tua risposta.
      Non posso sotituire 20-30 cm di terra a 100mq di orto, e sono consapevole che il miglioramento non potrà essere immediato.
      Non ho altra scelta che quella di effettuare ripetuti interventi di aggiunta letame/sabbia, anno dopo anno.
      Ti posso dire che quest'anno ho fatto una prova con del letame spento di pecora, e sono rimasto soddisfatto:
      Ho distribuito 5 carrette di letame su una lunghezza di 10 metri e 60-70 cm di larghezza. Poi sono passato sopra con la motozappa ed ho mischiato la terra argillosa con il letame.
      In quella striscia di 10m x 0,70m ho piantato una ventina di pomodori con buoni risultati dal punto di vista delle piante, ma anche dal punto di vista del terreno che dopo la pioggia rimane più friabile e meno compatto di prima.
      Infatti per arieggiare le radici dei pomodori non ho dovuto zappare creando delle zolle dure, bensì zappare della terra molto più friabile di prima.

      Non mi spaventa l'irrigazione più frequente nel terreno meno argilloso, perchè mi sono organizzato con il goccia a goccia, ala gocciolante e tubo microforato, per cui l'acqua arriva alla base delle piantine da sola, io devo solo aprire/chiudere i vari rubinetti.

      Circa l'acidità della torba, attendo interventi di chi ne sa di più perchè io devo solo imparare.

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      • #4
        Se hai a disposizione del letame a basso prezzo, usa quello!!
        Per sapere se usare la torba, dovresti conoscere di che tipo è il tuo terreno: acido o alcalino ? Ad ogni modo sappi che cercare di correggere il grado di acidità o alcalinità di un terreno è un'impresa ardua, quasi impossibile.
        La concimazione costante con letame ( vedi di non esagerare, perchè il troppo stroppia ), migliora la struttura del terreno, aumenta la fertilità e mitiga gli effetti di un eventuale pH troppo sbilanciato.

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        • #5
          hai già avuto buoni effetti con il letame....continua cosi....con buone dosi masenza esagerare...se ben maturo avrai gli stessi effetti della torba che anche questa se data in maniera moderata non avrai variazioni di acidità...lascerei perdere l'apporto di sabbia in quanto materiale inerte....per la lavorabilità del terreno e migliorare la sua struttura dovrebbe bastare il buon apporto di Humus e sostanza organica

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          • #6
            Vincent, permettimi di dissentire sul discorso "sabbia".

            Miscelando una parte di materiale, per quanto inerte ma con granulometria variabile, certamente andrà col tempo a creare una microstruttura ben diversa dalla sola argilla (per quanto arricchita da letame e S.O.)

            Non farà gridare al miracolo, ma nel complesso, sarà sicuramente utile per migliorare la tessitura di quei 20/30 cm di terra che saranno esplorati dalle radici degli ortaggi.
            Certo non ne basta una manciata per metro
            – Internet, + Cabernet!

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            • #7
              Ho iniziato ad accumulare la sabbia presa dal fiume.
              Per ogni viaggio riesco a prelevare 10 secchi tipo tempera murale con 15 Kg di sabbia ciascuno.
              Pensavo di fare 10 viaggi in modo da accumulare 100 secchi.
              Nella mia intenzione vorrei distribuire 1 secchio da 15 kg per metro quadro.
              Pensate che 15 Kg di sabbia per Mq siano una quantità sufficiente?
              Inoltre circa il letame, mi hanno detto che il carrellone riesce a contenerne circa 50 quintali.
              Quindi, in aggiunta ai 15 Kg di sabbia mi ritroverei a distribuire circa 50 Kg di letame.
              Pensate che 50 kg di letame per mq siano una quantità corretta oppure troppo abbondante?

              su wikipedia ho letto alcune definizioni di argilla, sabbia e limo: wikipedia
              argilla, con diametro minore di 2 micron;
              limo, diametro compreso fra 2 e 50 micron;
              sabbia, fra 50 micron e 2 mm. Questa classe viene suddivisa in sottoclassi:
              sabbia molto fine, fra 50 e 100 micron;
              sabbia fine, fra i 100 e i 250 micron;
              sabbia media, fra 250 e 500 micron;
              sabbia grossa, fra 500 micron e 1 mm;
              sabbia molto grossa, da 1 a 2 mm.


              La sabbia che prelevo nel fiume dovrebbe appartenere alla categoria fine, forse media.
              va bene la sabbia di questa pezzatura per migliorare la tessitura del terreno argilloso?

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              • #8
                si Gon....condivido la tua osservazione...anche la sabbia con il tempo cambierà la struttura fisica del terreno...rimane il fatto di materiale inerte privo di colloidi....
                50 kg di letame per mq sono già una buona dose considera però che la dovresti distribuire tutti gli anni...non fermarti ad una unica distribuzione....man mano che passa il tempo lavorando il terreno ti accorgerai della minor tenacità dell'argilla

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                • #9
                  Originalmente inviato da oversize Visualizza messaggio
                  Pensate che 50 kg di letame per mq siano una quantità corretta oppure troppo abbondante?
                  Che tipo di letame,dovrebbero essere 100litri a m2,circa 10 cm di spessore,anche la quantità di azoto potrebbe imponente,sicuro della quantità?
                  Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                  • #10
                    io col letame non andrei oltre i 10/15 kg /mq anche in considerazione del fatto che non andrai a lavorare uno strato profondo più di 25/30 cm per cui rischieresti di trovarti con un eccesso di materiale organico non mineralizzato che forse potrebbe ustionare le ortive successivamente piantate.

                    Poi anno per anno andrai ad aggiungere altro letame e sicuramente migliorerai di molto la qualità del tuo terreno.

                    50 Qli in 100 mq sono sarebbero 5000 Qli/ha: una quantità spropositata anche con la più affamata delle colture!!!
                    – Internet, + Cabernet!

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                    • #11
                      Grazie ragazzi, le vostre risposte mi aiutano a chiarirmi le idee e compiere delle azioni sensate/corrette in funzione del risultato desiderato.
                      Il letame che sono riuscito a trovare è di mucca.
                      Dalle vostre risposte ho dedotto che 50 Kg/mq sono troppi e quindi ridurrò la dose ad 1/3 di 50, distribuendo circa 15 Kg/mq.
                      Il resto lo tengo da parte e lo userò per le concimazioni successive.

                      Dato che il letame non è spento ed ha un'eta pari a circa 3/6 mesi, presumo che al suo interno sarà carico di tanti elementi, tra cui anche patogeni, potenzialmente dannosi per le piantine dell'orto del prossimo anno.
                      A questo proposito pensavo di effettuare un'azione "disinfestante" distribuendo (e poi interrando mediante motozappa) calciocianamide a Febbraio/Marzo del prossimo anno.
                      Chiedo se la "disinfestazione" è una buona idea e se il/la calciocianamide è il prodotto giusto allo scopo.

                      Nella descrizione del calciocianamide leggo:
                      CALCIOCIANAMIDE è un concime minerale azotato a lenta cessione ad attività geosterilizzante e nematocida.
                      Distribuito, in presenza di umidità libera nel terreno l'acido cianamidico.
                      Difende le colture da una serie di patogeni presenti costantemente o per una parte del loro ciclo nei primi 10-15 cm del terreno;
                      L'acido cianamidico si trasforma completamente in azoto a lenta cessione totalmente disponibile per le piante;
                      Il contenuto in calcio migliora le condizioni di disponibilità dei microelementi presenti nel terreno

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                      • #12
                        io lascerei fare il lavoro ai lombrichi (che per inciso con la calciocianamide non vanno d'accordo)

                        Dopo aver ammendato il terreno con un paio di fresature (assicurati di miscelare per bene terra cacca e sabbia) lascia lavorare la natura e vedrai che a primavera non dovresti aver problemi.

                        L'unica "sfiga" sarà che se non è leame maturo, inevitabilmente tra la paglia troverai anche sementi di infestanti, che ti toccherà eliminare con qualche sarchiata extra alle tue ortive.
                        – Internet, + Cabernet!

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                        • #13
                          Con l'alimentazione animale dobbiamo controllare l'azoto negli alimenti,perchè l'eccesso,oltre a poter squilibrare la pianta,potrebbe essere "tossico" per l'animale.
                          Se le verdure che produrrai (sopratutto quelle a foglia larga) le consumerai tu,buon appetito,se le venderai,sarà un problema di chi acquista,magari pensando che il prodotto dell'orto "biologico" è sempre migliore.
                          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                          • #14
                            Se il tuo terreno ha il pH alcalino, l'apporto di calcio ( calciocianamide ), non è troppo indicato, d'altra parte la calciocianamide ha un debole effetto diserbante e aiuta a mantenere lontani animaletti quali topi e talpe ( non fa miracoli comunque ).
                            Se decidi di usarla, ricordati di distribuirla sul terreno leggermente umido, circa una settimana prima della semina/trapianto e di fresarla con la motozappa. Il lasso di tempo tra la concimazione e la semina servirà per il processo di trasformazione dell'acido cianamidico.

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                            • #15
                              occhio anche al fatto che se ti beccano a portare via la sabbia dal fiume, senza una concessione mineraria, e alcune altre tonnellate di documenti, ti becchi una denuncia e non ti asciughi piú gli occhi....

                              Commenta


                              • #16
                                ellapeppa! per 1 mc di sabbiella!!! addirittura! allora vale la pena di andare a comprare la sabbiella da chi vende inerti o da una cava autorizzata.
                                – Internet, + Cabernet!

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                                • #17
                                  Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                                  Se le verdure che produrrai (sopratutto quelle a foglia larga) le consumerai tu,buon appetito,se le venderai,sarà un problema di chi acquista,magari pensando che il prodotto dell'orto "biologico" è sempre migliore.
                                  Vuoi dire che ci fosse troppo azoto nei prodotti dell'orto, rischio di avere un sapore modificato, diverso dal naturale?
                                  Originalmente inviato da michelelimoso Visualizza messaggio
                                  Se il tuo terreno ha il pH alcalino, l'apporto di calcio ( calciocianamide ), non è troppo indicato....
                                  Per conoscere il valore del ph alcalino del proprio terreno immagino ci vorranno dei costosi esami, fatti portando un campione del terreno in un laboratorio.
                                  Sai se esite un metodo "fai da te" per stabilire il valore alcalino del proprio terreno?
                                  Originalmente inviato da pederz_ Visualizza messaggio
                                  occhio anche al fatto che se ti beccano a portare via la sabbia dal fiume, senza una concessione mineraria, e alcune altre tonnellate di documenti, ti becchi una denuncia e non ti asciughi piú gli occhi....
                                  Mi sono informato e mi hanno detto di questa legge...grazie del consiglio.
                                  Mi hanno anche sconsigliato la sabbia di cava, perchè lavata, e per questo priva degli elementi che invece quella di fiume ha.

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                                  • #18
                                    [QUOTE=oversize;656574]Per conoscere il valore del ph alcalino del proprio terreno immagino ci vorranno dei costosi esami, fatti portando un campione del terreno in un laboratorio.
                                    Sai se esite un metodo "fai da te" per stabilire il valore alcalino del proprio terreno?
                                    QUOTE]

                                    Un metodo molto veloce, è quello di chiedere ad altri.
                                    Prova con qualche agricoltore della tua zona che abbia colture specializzate, oppure rivolgiti a chi vende concimi, sementi e altro materiale agricolo nella tua area. Di solito i valori di pH di un singolo ( piccolo ) appezzamento, non si discostano molto da quelli medi delle zone circostanti.

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                                    • #19
                                      Sicuramente dico una stupidata, ma una cartina Tornasole non sarebbe già un indicazione anche molto "grossolana"?
                                      ACTROS
                                      "CB COMINO"

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
                                        Sicuramente dico una stupidata, ma una cartina Tornasole non sarebbe già un indicazione anche molto "grossolana"?
                                        Interesserebbe anche a me questa cosa in effetti..

                                        Sulle cave di sabbia, esistono quelle da fiume, il problema grosso è trovarle. Davanti a dove abbiamo il nostro terreno estraggono la sabbia dall'Adige ad esempio, con pochi euro te ne danno a quintali e in maniera legale ma serve un bel colpo di fortuna.

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                                        • #21
                                          Purchè non sia sabbia di mare.
                                          Che sia lavata o meno la percentuale di sostanza organica è bassa in quella non "lavata". Questo discorso serve più per confezionare conglomerati. Nel caso in esame la differenza è bassa.
                                          Che poi sia sabbia silicea. calcarea, etc..... potrebbe influenzare il pH......ma dipende dalla quantità, in volume, aggiunta.
                                          Considera che il prezzo al metro cubo è inferiore alle 50 euro.
                                          Se te la fai portare asciutta con la betoniera puoi anche fartela scaricare in recipienti che potrai movimentare con comodità.

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                                          • #22
                                            Originalmente inviato da oversize Visualizza messaggio
                                            Vuoi dire che ci fosse troppo azoto nei prodotti dell'orto, rischio di avere un sapore modificato, diverso dal naturale?
                                            No,non è una questione di sapore,il web è pieno della questione nitriti e nitrati nelle verdure,sopratutto a foglia larga,prova con un motore di ricerca e vedi cosa ti esce.
                                            Sembrerebbe che possano trasformarsi in composti ad effetto cancerogeno
                                            Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                            • #23
                                              Acqua, verdura a ciclo breve(semina-raccolto in 40 giorni), cucurbitacee con alti contenuti di nitriti e nitrati possono provocare la metaemoglobinaemia.
                                              Le acque con valori superiori a quelli tabellati sono dichiarate non potabili.

                                              P.S. Nelle zone con falde superficiali il massimo carico d'azoto è di 170 kg\ha annui.

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                                              • #24
                                                Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio

                                                P.S. Nelle zone con falde superficiali il massimo carico d'azoto è di 170 kg\ha annui.
                                                Limite organico,perchè se la coltura lo asporta puoi sempre integrare a 340 con azoto di sintesi.
                                                la singola coltura ha propri limiti da non superare,sopratutto per chi se la mangia.
                                                Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                                • #25
                                                  Originalmente inviato da oversize Visualizza messaggio
                                                  Per conoscere il valore del ph alcalino del proprio terreno immagino ci vorranno dei costosi esami, fatti portando un campione del terreno in un laboratorio.
                                                  Non è detto... e poi il pH non è tutto!
                                                  Qui in Friuli nei laboratori dell'ERSA (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) l'analisi sommaria di un campione di terreno costa circa 50€ e comprende:

                                                  granulometria tre classi, pH, fabbisogno in calce, calcare totale e attivo, carbonio organico,
                                                  sostanza organica, azoto totale, rapporto C/N, fosforo assimilabile, potassio estraibile
                                                  Un paio d'anni fa ho fatto l'analisi sommaria + Microelementi (come sopra + magnesio, ferro, manganese, rame, zinco, boro): mi hanno dato un'ottima base di partenza: mai speso meglio i miei soldi...

                                                  Ho scoperto ad esempio che:
                                                  1) Il terreno che pensavo essere argilloso in realtà era franco-limoso: se avessi aggiunto sabbia come avevo in progetto avrei "fatto peggio" .
                                                  2) Il pH è tendenzialmente basico: per cui, tra le altre cose, ho smesso di spargere la cenere di legna direttamente sul terreno (che ne alza ulteriormente il pH... così come la calcio-cianamide).
                                                  Ultima modifica di Gio75; 08/10/2013, 08:26.

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                                                  • #26
                                                    Originalmente inviato da pederz_ Visualizza messaggio
                                                    occhio anche al fatto che se ti beccano a portare via la sabbia dal fiume, senza una concessione mineraria, e alcune altre tonnellate di documenti, ti becchi una denuncia e non ti asciughi piú gli occhi....
                                                    ...ecco mi hai preceduto: prelevare materiale dai letti dei fiumi è vietato.

                                                    quindi occhio...

                                                    per il resto negli anni aggiungendo letame costantemente dovresti ottenere buoni risultati, contrariamente a quanto creduto per questo tipo di problema il letame di cavallo sembra essere il migliore
                                                    Ultima modifica di Gio75; 07/01/2014, 14:05. Motivo: Correzione ortografia

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                                                    • #27
                                                      Terreno argilloso? per la coltura di orto non c'è di meglio in quanto mantiene i nutrienti che non vengono dilavati da piogge o innaffiature:
                                                      L'orto generalmente è primaverile -estivo .
                                                      cosa c'è di meglio?
                                                      In famiglia abbiamo coltivato per circa 25 anni 1000 mq ad ortaggi di tutto e di più ,non abbiamo mai avuto problemi di produzione o altro anzi eccessiva produzione si-
                                                      L'argilla se lavorata bene e mescolata a letame e dato che puoi anche sabbia secondo me non si può avere di meglio ammenochè non si mira ad un orto invernale ed allora ci vuole terreno sabbioso o puzzolanico ancora meglio.
                                                      L'importante nella lavorazione è che sia fatta in tempi giusti .
                                                      100mq di orto passati con motozappa od ancora meglio a vanga non sono difficili da gestire .
                                                      Se pensi che argilla è compatta e non rende allora sabbia e letame in questo periodo,in primavera una bella vangata e poi motozappa a sfarinare.
                                                      quando trapianti del concime alla base delle piantine ed ogni tanto zappetta le basi per arieggiare il terreno .
                                                      non vedo grossi problemi secondo me.
                                                      fai circolare sempre le piante quando le metti .
                                                      ogni anno in posto diverso ed acqua a volontà questo si.
                                                      Il problema maggiore è che l'orto vuole l'omo morto cioè un impegno continuo e questo dipende da te poi il terreno lo gestisci e fai rendere come vuoi.
                                                      Questo è il mio parere giusto o sbagliato ...solo per partecipare con la mi a piccola esperienza.
                                                      io non cambierei mai un terreno argilloso con altri sempre per un orto estivo intendo.

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                                                      • #28
                                                        Vinceco, grazie per la tua risposta ragionata e fondata sulla tua esperienza diretta, che aggiunge valore alle parole.
                                                        Io nel frattempo mi sono dato da fare ed un paio di mesi fa ho messo in pratica il programma:
                                                        -ho vangato l'orto
                                                        -ho distribuito letame e sabbia (quella che ero riuscito a prendere, non molta)
                                                        -ho motozappato il tutto.
                                                        Sono stati 4 giorni di intensa fatica, ma alla fine ce l'ho fatta.
                                                        Adesso gli elementi, terreno-sabbia-letame, sono mischiati insieme e sono sotto l'azione degli agenti atmosferici.
                                                        Per adesso abbiamo avuto poche giornate con le ghiacciate e normali giornate di pioggia.
                                                        Dato che le orticole di solito vengono trapiantate a fine Aprile/inizio Maggio, pensavo di motozappare di nuovo a metà Aprile.

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                                                        • #29
                                                          Per Vinceco:
                                                          Con il meteo del 2013 se avessi avuto un terreno argilloso probabilmente avrei rinunciato a coltivarlo:
                                                          Con tutta la pioggia che c'è stata sarei riuscito ad entrarci solo a luglio quando con 40 gradi mi sarei ritrovato con una fabbrica di mattoni invece di un orto!
                                                          Il mio è un terreno franco limoso con un 20% di argilla, quindi abbastanza equilibrato ma ho avuto comunque problemi di asfissia radicale.

                                                          Per Oversize:
                                                          Il tuo procedimento è corretto ma non aspettarti miracoli: ci vuole tempo, costanza e parecchi apporti di letame/compost per migliorare la struttura di un terreno.

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                                                          • #30
                                                            Originalmente inviato da Gio75 Visualizza messaggio
                                                            Per Vinceco:
                                                            Con il meteo del 2013 se avessi avuto un terreno argilloso probabilmente avrei rinunciato a coltivarlo:
                                                            Con tutta la pioggia che c'è stata sarei riuscito ad entrarci solo a luglio quando con 40 gradi mi sarei ritrovato con una fabbrica di mattoni invece di un orto!
                                                            Il mio è un terreno franco limoso con un 20% di argilla, quindi abbastanza equilibrato ma ho avuto comunque problemi di asfissia radicale.

                                                            Per Oversize:
                                                            Il tuo procedimento è corretto ma non aspettarti miracoli: ci vuole tempo, costanza e parecchi apporti di letame/compost per migliorare la struttura di un terreno.
                                                            un terreno non è mai argilloso al 100% e comunque si può sempre lavorare .
                                                            Il discorso è se tu i tempi che la natura ti da li segui oppure imponi te i tempi di coltivazione oppure lavorazione.
                                                            quando non si può si attende.
                                                            Il terreno argilloso è il più nutriente che esista a mio parere.
                                                            conosco persone che hanno terreni diversi dal mio e non riescono mai a produrre allo stesso modo(parlo di orto...).
                                                            Punti di vista.
                                                            Negli orti l'importate è arieggiare e non calpestare continuamente dove capita ma dividere in poste il terreno con viali di accesso .
                                                            questo è quanto secondo me.

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