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olio di oliva

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  • #31
    Caro Olio Veneto,
    sono un misero olivicultore che dinanzi alle tue conoscenze tecniche-gastronomiche m'inchino.Ma vorrei ricordarti che le migliori SOLE ( fregature goliardiche) le ho propinate ad amici e conoscenti pseudo esperti di vino ed olio.
    Ho imbottigliato vini liofilizzati ,bianchi e rossi e a cena li hanno degustati e gustati,li stanno ancora elogiando a distanza di tempo (sapessero) Perciò mi fiderei solo dei dati oggettivi sulla qualità dell'olio e del vino. Per i sapori e gli aromi... degustibus

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    • #32
      ciao morovevexian a me questa storia del vino liofilizzato mi e sempre sembrata una leggenda metropolitana né ho sempre sentito parlare ma non c'è stato mai nessuno che mi sapesse dire in effetti come funziona, ora siccome sono molto curioso e tu l'hai utilizato mi spieghi come funziona. grazie

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      • #33
        Ragazzi,organiziamo 'sto incontro/degustazione,io mi sto sempre piu intrippando per 'olio e cio che gira attorno.
        E poi mi servono pareri su olio di una cultivar della mia zona,che per la prima volta sono riuscito a spremere separatamente.
        Palati fatevi avanti!!

        Magari ci si potrebbe incontrare nella zona basso garda,piu facilmente raggiungibile;oppure una giornata itinerante.

        Ma non a Febbraio,ho un matrimonio in ballo,IL MIO

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        • #34
          era una provocazione, non ho usato vino liofilizzato ma vino comprato al supermercato in tetrapack

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          • #35
            OK morovenexian adesso ci siamo a me sta storia delle legende metropolitane da un pò fastidio, gia il consumatore comune ha le idee poco chiare sulle truffe-sofisticazioni dei prodotti agricoli se poi chi è del settore contribusce a creare confusione siamo messi proprio male (il vino liofilizzato non esiste e non esistera almeno fino a quando non si riuscire a liofilizzare l'alcool, cosa al quanto impossibile).

            Per quanto riquarda gli oli, molti dei casi sopracitati di oli venduti per quello che non sono, mi riferisco a quelli con difetti di sapori odori ecc.. bè quelle sono gia truffe in quanto per legge l'olio extravergine d'oliva oltre ad avere un acidità inferiore all'1% non deve presentare difetti, a proposito la correzione dell' acidita di un olio per poi venderlo come extravergine è gia una sofisticazione, anche quando l'acidità viene corretta con la miscelazione con oli a bassa acidità in quanto sempre per legge quello diventa oli di oliva e non extravergine e cosi via dicendo, inoltre se non erro da alcuni anni oltre ai parametri analitici di laboratorio per la classificazione degli oli si è aggiunto il panel test (adesso non ricordo bene i parametri della valutazione quindi non li riporto). quindi in fine i veri problemi sono:
            1) Istruire il consumatore cosa molto difficile in quanto i grossi produttori di olio (leggasi industriali dell'olio) hanno tutto il contrario come interesse in quanto un consumatore ignorante e sempre un ottimo target.
            2) i controlli (no comment)

            per chiudere e bene che noi ne parliamo ma parliamone cercando di fare chiarezza e non creando ulteriore confusione e timore nei consumatori che magari passando per caso per il forum si ritrovano a credere di essere solo e continuamente truffati.

            spero di non essetre stato troppo polemico.

            P.S. se qualcuno avesse la possibilita di allegare la normativa sulla classificazione degli oli in base a parametri chimici ed organolettici sarebbe secondo me molto utile.

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            • #36
              La normativa l'avevo.....chissadovecavoloèfinita....se mi riesce di scovarla scannerizzo e posto.

              Riguardo alle truffe,sia chiaro che l'olio extra vergine da supermercato non è dannoso per la salute(se non per il fatto che proviene,tranne alcuni casi da coltivazioni non biologiche),né viene vendata una brodaglia inusabile.
              Meglio l'olio bertolli di una qualsiasi merendina!
              La fregatura per il consumatore è l'acquisto di un prodotto ad un prezzo non allineato con la qualità.
              Molti frantoi della mia zona(e mi assumo responsabilità di ciò che affermo)usano allungare l'olio di produzione locale con roba proveniente dal sud o ancora piu un basso.
              Nulla da togliere all'olio pugliese,ma ditelo!!!!

              Di sicuro non smetterò mai di consigliare a chi incontro per la mia strada:
              Comprate direttamente dal produttore,invece del tour al centro commerciale fatevi un giro nei dintorni,fa bene al portafogli e allo spirito!

              Forse abiterò in una zona privilegiata,ma facendo 2 calcoli,nel raggio di pochi chilometri posso comprare praticamente di tutto direttamente da piccoli produttori,godendomi panorama,cultura locale ed evitando fregature

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              • #37
                Originalmente inviato da lazadruga

                Di sicuro non smetterò mai di consigliare a chi incontro per la mia strada:
                Comprate direttamente dal produttore,invece del tour al centro commerciale fatevi un giro nei dintorni,fa bene al portafogli e allo spirito!

                Forse abiterò in una zona privilegiata,ma facendo 2 calcoli,nel raggio di pochi chilometri posso comprare praticamente di tutto direttamente da piccoli produttori,godendomi panorama,cultura locale ed evitando fregature
                concordo in pieno, ma lasciami dire un altra cosa, il gusto è un abbitudine ed il consumatore medio ormai conosce (riconosce) soltanto quello di molti oli piatti da supermecato, sai quanti mi hanno detto che il gusto dell'olio che gli ho venduto e troppo forte (ricorda troppo le olive ) e non riescono a consumarlo, ecco a che punto siamo arrivati

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                • #38
                  Non dirlo a me!
                  MA pizzica troppo....ma è troppo verde.....ma è troppo queto e quello...
                  Per fortuna qualche lungimirante lo si trova.

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                  • #39
                    spero che nn cada la linea.. monelli.in puglia ci sono almeno 60 milioni di ulivi secolari (io personamente ho 50 alberi da 500 anni e 30 da 800-1000 anni....demolirò tutto!!!). basta con questo lio toscano che è prodotto in ridicole quantità..o dovrebbero avere una resa da 30-50 litri di olio *quintale.il prezzo è ancora caduto ovvero tra 4-4.5 euro...impossibile quasi a lavorare. il prezzo è basso per la grande sofisticazione che in giro si trova(da ex presidente commisione politica presso il ministero informai l'alemanno che disgustato s'involò in altre conversazioni).credo che la raccolta meccanica sia un motivo per stare a galla per qualke tempo.comprate olio da contadini che abbiano molito l'oilo presso frantoi con lavorazione a macina o a freddo (nbo a linea continua) .e basta imprenditorini...il prezzo dell'oilo lo fa il lampante e nn l'extravergine(spagna e tanto nord-sud docent).l'acidità si abbassa con il talco ..ma è vietato in italia ma nn in spagna. a presto (olio è il prodotto più sofisticato che ci sia)

                    franz

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                    • #40
                      scusami franz001 avro letto il tuo messaggio almeno 5 volte ma non riesco a seguirne il senso a cosa ti riferisci, niente per me è troppo ermetico ci rinuncio

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                      • #41
                        si man non riesco a capire se ce l'ha con i produttori Italiani o con l'importazione di prodotto di scarsa e dubbia qualità che arriva dalla spagna grecia marocco turchia tunisia e chi più ne a più ne metta

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                        • #42
                          ok ragazzi chiedo venia.ma basta coi luoghi comuni nord-sud-turchia-spagna etc. nella mia region è ubicato il + grande stabilimento di olio di tutta europa fatta coi soldi europei,si trova l'unico centro di degustazione di oli del mondo,si vendono miscele di olio a carapelli,carli,delverde e aNKE AGLI AMERICANI E GIAPPONESI.SI TRATTA DI OLIO AUTENTICO PROVENIENTE DA OGNI PARTE D'ITALIA e si miscela per dare particolarità all'olio seguendo il mercato o meglio lo scaffale .ma è poka cosa di fronte almare dellA SOFISTICAZIONE,AD UNA LEGGE CHE NEGA LA POSSIBILITà DI RINTRACCIARE

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                          • #43
                            ragazzi, mi sà che la mia provocazione è stata costruttiva.
                            i motivi dell'olio a buon mercato sono molteplici, e ognuno di noi può riempire un'enciclopedia. di perchè e percome.
                            un'altro valido motivo del prezzo così basso? Eccolo: ad iniziare da mia moglie, moglie di olivicultore, odia e detesta i vari travasi di olio che effettuo io in casa (vivo in appartamento e non dispongo di garage o box) dalla damigiana al bottiglione e dal bottiglione alla bottiglia e dalla bottiglia all'oliera. Figuriamoci le mogli dei non olivicultori, che vanno al super mercato lo trovano gia bell'è pronto,in bottiglia da 750 cc, di colore accattivante e soprattutto non hanno problemi di residui di posa di olio. Leggasi usa e getta, senza importanza della provenienza e dell'etichettatura. Purchè sia pratico. Quindi si sta perdendo (nella mia zona) la consuetitudine di approvviggionarsi di olio per tutto l'anno. Meno male che basta accendere la tv e su qualsiasi emittente, si parla di cibo, e tutti direttamnte e indirettamente dicono che usano olio extravergine e consigliano di fare lo stesso.Figuriamoccciiiii

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                            • #44
                              Salve, nuovo di questo forum scrivo dalla prov di lecce ed ho un piccolo oliveto di enormi alberi ultrasecolari. Per l'olio, come x qualsiasi altro prodotto, le truffe, alterazioni, imbrogli vari non mancano anzi, forse anche colpa di una regolamentazione assai scarsa.. vedi etichette che non indicano la provenienza delle olive ecc..ecc.. ( troppi interessi dei grandi RAFFINATORI ED IMBOTTIGLIATORI forse?
                              Tuttavia la cosa che proprio non riesco a spiegarmi è come mai, almeno dalle mie parti, da un lato si spinge verso un prodotto di qualità.. e contemporaneamente si pagano 3.50 euro x un olio do 5 gradi ed oltre.. ed appena 5 per l'extravergine.(quanto costa raffinare un litro di olio?)
                              Visto quanto si spende in + per ottenere un olio buono, raccolta dall'albero, trattamenti vari ecc.. mi chiedo: non conviene forse fare una sola raccolta l'anno da terra??
                              P.S. io mi fido solo del mio olio, che magari non farà 0.4 gradi, ma di certo è genuino e sicuramente sano visto che a differenza di qualche mio vicino non diserbo le aie 3 giorni prima del raccolto x poi vendere l'olio o consegnarlo in frantoio..

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                              • #45
                                Per gradi intendi l'acidità?

                                Per cui l'extravergine deve stare a 0,80...

                                Originalmente inviato da athos700
                                Salve, nuovo di questo forum scrivo dalla prov di lecce ed ho un piccolo oliveto di enormi alberi ultrasecolari. Per l'olio, come x qualsiasi altro prodotto, le truffe, alterazioni, imbrogli vari non mancano anzi, forse anche colpa di una regolamentazione assai scarsa.. vedi etichette che non indicano la provenienza delle olive ecc..ecc.. ( troppi interessi dei grandi RAFFINATORI ED IMBOTTIGLIATORI forse?
                                Tuttavia la cosa che proprio non riesco a spiegarmi è come mai, almeno dalle mie parti, da un lato si spinge verso un prodotto di qualità.. e contemporaneamente si pagano 3.50 euro x un olio do 5 gradi ed oltre.. ed appena 5 per l'extravergine.(quanto costa raffinare un litro di olio?)
                                Visto quanto si spende in + per ottenere un olio buono, raccolta dall'albero, trattamenti vari ecc.. mi chiedo: non conviene forse fare una sola raccolta l'anno da terra??
                                P.S. io mi fido solo del mio olio, che magari non farà 0.4 gradi, ma di certo è genuino e sicuramente sano visto che a differenza di qualche mio vicino non diserbo le aie 3 giorni prima del raccolto x poi vendere l'olio o consegnarlo in frantoio..

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                                • #46
                                  acidità così alta ?

                                  vorrei capire meglio quando parlate di gradi, perchè se parlate di acidità, siete su valori piuttosto alti.
                                  ricordo che un olio per essere extravergine oltre ad avere delle caratteristiche organolettiche ben definite, avere un certo numero di perossidi e presenza di polifenoli, deve avere un acidità che non supera 1, considerate però che almeno in toscana, e io conosco abbastanza questa realtà, l'olio è di miglior qualità tanto meno è il grado di acidità.
                                  questo anno, che non è stato eccezzionale dal punto di vista qualitativo, l'acidità del mio olio è risultata tra 0,27 e 0,31 in base alle frangiture, questi dati sono relativi alla misurazione in frantoio appena uscito.
                                  solitamente io ricontrollo l'acidità dopo ca 6 mesi.

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                                  • #47
                                    Infatti chiedevo spiegazioni...
                                    Io quest'anno mi sono fermato a 0,10 per la varietà leccino,casaliva e gargnà le ho misurate su partite molite a dicembre ed era 0,12-0,14.
                                    I perossidi devo ancora misurarli,un assaggiatore professionista mi ha dato "buone speranze"
                                    Comunque qui in zona buona annata,a inizio gennaio olive ancora in perfetta salute e " attaccate alla pianta"come ad ottobre.

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                                    • #48
                                      Si, per 5 gradi intendo acidità 5, praticamente quasi da buttare eppure pagato a 3,50 euro il litro. L'extravergine deve avere acidità minore di uno, mentre il vergine deve stare sotto i 2.

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                                      • #49
                                        olio motore

                                        Originalmente inviato da athos700
                                        Si, per 5 gradi intendo acidità 5, praticamente quasi da buttare eppure pagato a 3,50 euro il litro. L'extravergine deve avere acidità minore di uno, mentre il vergine deve stare sotto i 2.

                                        ah, ora ho capito, si parla di olio motore............tanto siamo in un forum di macchine agricole ......alla faccia dell'acidità.
                                        tu lazadruga dove hai l'oliveto, perchè a gennaio avere le olive così in buono stato in un annata come questa, direi che è un ottimo risultato.

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                                        • #50
                                          L'oliveto,anzi gli oliveti,sono situati sulle colline del parco alto garda bresciano,piu o meno sui 300 m slm.
                                          Annata veramente fortunata! Su 130 qli raccolti ne avrò persi 3/4 per caduta,mi sa che nei prossimi rimpiangerò il clima di quest'anno.
                                          Non faccio trattamenti,per cui fa tutto madre natura.

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                                          • #51
                                            accidenti ma come fate ad avere il 5% di acidità ma che sono olive raccolte da terra e rimaste ammassate in sacchi per giorni

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                                            • #52
                                              Come si misura l'acidità dell'olio?
                                              E' un kit monouso?
                                              o qualcosa come l'alcool per il vino?

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                                              • #53
                                                Al frantoio hanno un sistema abbastanza semplice con reagenti e colorimetria per fare acidità, perossidi e fenoli, non con una grandissima precisione comunque... ti dirò che se mei mie i giri capitasse un'occasione di prenderla usata da qualche frantoio che si modernizza quasi quasi...

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                                                • #54
                                                  Ciao Ragazzi, mi sà che ci stiamo appassionando su questo olio
                                                  Allora vorrei tentare dall'alto della mia ignoranza a far luce sull'argomento "classificazione olio di oliva" stabilito per regolamento CEE n° 2568/91 del 11-07-91
                                                  acidita di un olio è espressa in percentuale, è il processo di idrolisi della molecola dell'olio che si verifica a seguito di danni di origine parassitaria -traumatica ed è dovuta ad una azione enzimatica da parte della lipasi con conseguente formazione di acido oleico libero, essa oscilla chimicamente da 0.15% a 10% Tutto quello che c'è qui dentro si puo definire OLIO ( sostanzialmente se noi raccogliamo le olive sane di colore rosso (invaiate" per capirlo basta prendere un'oliva in mano tra indice e pollice se si toglie l'osso facile è invaiata) ) a mano senza batterle e le portiamo entro 81- 5 ore al frantoio le moliamo ad una temperatura di 27 - 30°C per 25-35minuti di amalgama otteniamo generalmente un olio con acidità tra 0.15- 0.20%
                                                  se al contrario raccogliamo le olive da terra con mosca le lasciamo in sacchi di Juta per 4 -10 giorni e le moliamo quando abbiamo tempo avremo olii vicino al 5%
                                                  Voglio ricordarvi che per la legge italiana è il principale discriminante per definire gloi olii di pressione che ricordo sono L'olio EXTRAVERGINE con acidità sotto il 1% olio VERGINE tra 1-2% tra il al 2-% 3 in su sono olii detti Lampanti che non possono essere commercializzati ma devono essere sottoposti a RAFFINAZIONE da qui nascono i oli che commercialmente in ordine decrescente di qualità (% di acidità ) sono considerati Olio D'oliva raffinati 0.5% olio D'oliva 1.5% poi si continua con l'estrazione della sansa (la pasta delle olive esauste ) di sansa greggio 2% di sansa raffinato 0.5% di sansa d'oliva 1.5%. come vedete per la sofisticazione sci si può divertire fincè si vuole

                                                  poi ci sarebbero i perossidi quelli combattono i i radicali liberi per capirci ma non voglio tediarvi oltre. Sappiate che un buon olio deve avere una commissione di pannel test circa 7-10 persone e una buona analisi chimica un buon disciplinare DOP dei buoni coltivatori e dei ottimi frantoiani
                                                  ora smetto ciao e scusate la filippica

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Originalmente inviato da johndin
                                                    Beh l'acidità inferiore a 1 è una acidità accettabile comunque no?
                                                    Scusa athos tu le olive le raccofli per terra o le raccogli sulla pianta? Dopo quanti giorni le molisci dopo averle raccolte? Ho visto che dalle tue parti usano delle specie di scope a motore che raccolgono le olive cadute a terra ci credo che l'acidità dopo sale.

                                                    XLazadruga non vale stare nel microclima migliore del lago (ovviamente sono invidioso) .

                                                    Posto qua questa domanda che mi ha solleticato la lettura di no degli ultimi informatori agrari arrivati, ho visto che in provincia di lecce l'università ha fatto un impianto di 10ha "a spalliera" sul modello di quelli spagnoli che poi raccolgono con la vendemmiatrice.
                                                    Siccome la cosa mi interessa qualcuno ha notizie in merito o devo andare in Puglia
                                                    Il problema è che innanzitutto quì fare del buon olio di oliva senza almeno 3 trattamenti contro la mosca è impensabile, credo sia causato sopratutto dal clima. Poi i miei alberi sono alti +o- sui 10 metri ( pensa che i potatori usano le loro scale lunghe solo x salire sulle branche e da quì poi si arrampicano fino in cima ) ed hanno tronco e branche talmente grandi da non poter essere affarrati da nessuno squotitore meccanico.. per questo motivo purtroppo mi tocca raccogliere da terra , cmq anche così lasciando le olive a terra il meno possibile, al massimo 3 o 4 giorni, e molendole in giornata si può ottenere un olio di 0,3 - 0,5 di acidità.
                                                    Soluzioni possibili sarebbero potare drasticamente gli alberi per riportarli a dimensioni più manegevoli.. ( ma onestamente privarmi della vista di olivi così maestosi mi dispiacerebbe troppo.) o cercare con qualche squotitore magari elettrico ( con un asta moooolto lunga ) x agevolare la caduta delle olive.
                                                    Per gli oliveti a spalliera da raccogliere poi con la vendemmiatrice, ho visto qualche impianto in giro, ma ancora giovani e non in produzione, per ora posso dirti che sono potati a monocono e impiantati in file molto vicini uno all'altro..

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                                                    • #56
                                                      Originalmente inviato da johndin
                                                      Spero di poter venire a vedere l'impianto quanto prima.
                                                      anche a me piacerebbere andare a vedere quest'impianti.

                                                      ma allora l'hai letto l'articolo sull'informatore agrario, la cosa brutta e che in Italia spiamo ancora sperimentando mentre in spagna negli ultimi 10 anni anno già impiantato 20.000 ettari.

                                                      john ma dall'articolo che considerazioni ne hai tratto?

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                                                      • #57
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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            John il massimo sarebbe andare a vedere gli impianti in Spagna in modo da rendersi conto personalmente dello sviluppo effettivo delle piante in questi dieci anni e i danni effettivi causati dalla raccoglitrice sulla pianta, ed inoltro bisogna avere l'elasticita mentale di considerare l'oliveto un impianto a ciclo breve penso massimo 20 anni per poi spiantare e reimpiantare,certo che con i dati di produttività e di manodopera dichiarati da loro (10 giornate ad anno) penso che in quei 20 anni l'impianto si sia gia ben ammortizzato quando ti sarai informato fammi avere notizie
                                                            Ultima modifica di L85; 21/01/2006, 13:25.

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                                                            • #60
                                                              johndin ma tu hai gia messo a dimora qualche pianta di FS-17 per vedere come si sviluppa, io francamente non le conosco, oppure hai avuto modo di assaggiare l'olio di questa varietà,se recuperi un pò di informazioni mi tieni al corrente, certo che per realizzare un impianto di questo tipo ci sono molte variabili da tenere in considerazione, ad esempio sui dati pubblicati non si fa riferimento ne alle carateristiche organolettiche dell'olio ne ad esempio delle rese alla molitura.

                                                              Poi un altra domanda ma se fai un ettaro di uliveto spalliera,poi come farai per la raccolta?
                                                              Ultima modifica di L85; 21/01/2006, 20:35.

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