volevo sapere se qualcuno , utilizza qualche attrezzo per la raccolta e varie opinioni a riguardo.
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Carciofo: agronomia e tecniche colturali
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Da noi ce ne sono parecchi di carciofeti ma si raccoglie tutto a mano, l'unica agevolazione è un trattore con un cesto metallico al sollevatore
Una curiosità: da te ci sono le arvicole?? minkia quanti danni fanno e stanno fecendo, si è tentato addirittura di recintare gli appezzamenti con le lamiere sottoterra ma l'unico risultato è stato sviluppare un allevamento interno sono troppo prolifiche e intelligenti per le esche!Carlo
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Carciofi
Ciao a tutti i carciofai.....
Chi mi sa dire qualche notizia sulla coltivazione dei carciofi...mi bastano anche quelle più elementare... tipo si seminano o si piantano?e si raccolgono nello stesso anno... quali varietà ci sono? (Romani- normali.eecc) sesti d'impianto, avversità, concimazioni...
posso trovare qualcosa in internet???
Grazie a tutti amici!!!!
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Originalmente inviato da 5500Ciao a tutti i carciofai.....
Chi mi sa dire qualche notizia sulla coltivazione dei carciofi...mi bastano anche quelle più elementare... tipo si seminano o si piantano?e si raccolgono nello stesso anno... quali varietà ci sono? (Romani- normali.eecc) sesti d'impianto, avversità, concimazioni...
posso trovare qualcosa in internet???
Grazie a tutti amici!!!!Franziscu
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Io sono un produttore di carciofi , ne esistono molte varieta' e ci sono vari tipi d'impianto. Se ne vuoi sapere d piu' vai sul sito www.sardegnaincampo.com
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Ciao amici,
grazie a tutti per i consigli!!
il sito sardegna in campo è stato utilissimo mille grazie jd6520.
Chi mi sa dire dove trovare altre informazioni considerando che io sono della Romagna??? del tipo posso piantare i bracci a primavera e entro l'anno raccogliere qualcosina?
ditemi ditemi ditemi
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ciao jd
solo oggi ho visto, alla buon'ora, il tuo intervento..
bene, ho sentito di qualcuno che utilizza per la raccolta dei carciofi dei piccoli cingolati.Io non li ho mai visti in funzione in una carciofia, ma credo si adattino bene a questo tipo di lavoro.
Io in rete ho trovato questi http://www.merlo.it/prodotti/cingo.htm
Dalle tue parti hai mai visto l'utilizzo di qualcosa di simile? A me paiono molto interessati, anche le misure..passerebbero tranquillamente nei sesti d'impianto che vengono utlizzato nella mia zona ( 1 x 1 o anche 1,1 x 1,1 ).
Fammi sapere..Ciao
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mi date qualche consiglio?
Originalmente inviato da 5500 Visualizza messaggioCiao a tutti i carciofai.....
Chi mi sa dire qualche notizia sulla coltivazione dei carciofi...mi bastano anche quelle più elementare... tipo si seminano o si piantano?e si raccolgono nello stesso anno... quali varietà ci sono? (Romani- normali.eecc) sesti d'impianto, avversità, concimazioni...
posso trovare qualcosa in internet???
Grazie a tutti amici!!!!
fra l'altro alcune piante hanno fatto le foglie gialle con delle macchie brune (peronospora?????) o normale disseccamento?
grazie per l'aiuto non riesco a trovare molte notizie sulla coltivazione del carciofo e in più mi fanno rabbia da morire quei campi che vedo nei dintorni con olivo e carciofo sotto,terra smossa (ma smossa bene!!) e neanche un filo d'erba!!! ma come fanno???
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...ora che faccio devo tagliarle e posso passarci con un erpice tra le file per eliminare meglio l'erba?(che finora ho eliminato con una piccola motozappa che secondo me indurisce un sacco il terreno e smuove solo i primi 5 cm!) o devo lasciarle come sono?
fra l'altro alcune piante hanno fatto le foglie gialle con delle macchie brune (peronospora?????) o normale disseccamento?:
Prima di tutto a fine ciclo la pianta viene "tagliata" se troppo alta fino ad un altezza diciamo di 20 cm circa ( noi passiamo con una lama circolare idraulica attaccata al trattore) in modo da favorire le operazioni successive che sono:
-aratura o fresatura tra le fila in modo da eliminare l'erba e tenere pulita anche a fine ciclo la carciofaia;
-esattamente in queso periodo si passa con un apposito attrezzo, che non è altro che una lama che scende sotto terra a profondità regolabile, per tagliare di netto la radice della pianta. Si fa questo in modo che sotto rimanga un pezzo di radice che rigermoglierà non appena riceve acqua e perchè sia possibile asportare la parte superiore con facilità per prendere gli ovuli che si sono formati durante tutta la stagione.
-operazione successiva alla completa raccolta degli ovuli (o comunque se non li si vuole raccogliere è indispensabile che la radice sia tagliata e la parte superiore della pianta sia eliminata) è la pulitura tramite un arpice a denti fissi dell'intera superficie della carciofaia e i residui colturali vanno portati verso l'esterno e bruciati appena si può o in alternativa si possono far imaballare, da noi è consuetudine;
-ora non ti resta che irrigare ed attendere che nasca la "nuova" pianta.
Per il colore bruno non so che dirti, so solo che da noi foglie verdi nelle carciofaie in queso periodo non ce n'è sono ..
@giusti : Per quanto riguarda gli attrezzi io sto preparando una trapiantatrice per trapiantare gli ovuli.
Unico problema è che va trapiantato a secco in questo caso e quindi si dovrà dare molta più acqua nella prima irrigazione.E' molto importante irrigare più che abbondantemente.
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Originalmente inviato da gingie Visualizza messaggiograzie ti sono grata delle notizie perchè non sapevo proprio cosa fare! solo una domanda: dovendo fare l'operazione del taglio della radice a mano a che profondità devo tagliarla?
in ogni caso tieni presente che devi fare in modo che rimanga un bel pezzo di radice sottoterra e che il pezzo che invece asporti deve portare con se gli ovuli possibilmente senza che questi vengano danneggiati da tale tagli o comunque tagliati "troppo corti"..
per cui come indicazione ti posso dare 10-15 cm di profondità .. ma prendila con le molle.
se poi qualche tuo vicino ha la lama per effettuare l'operazione meccanicamente..beh te lo consiglio caldamente ..
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Domanda su coltivazione carciofi
Salve a tutti, avrei bisogno di qualche buon consiglio.
Avrei intenzione di comprare un ettaro di terreno e vorrei coltivare carciofi.
Vorrei sapere quanto mi potrebbe rendere tale "impianto" e se il carciofo ha bisogno di cure o terreni particolari?.
Come avrete capito non sono un esperto ma amo l'agricoltura e la campagna.
grazie a tutti
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carciofaia
Vorrei impiantare una carciofaia in una serra di vetro (da noi le temperature in inverno non sono mai troppo basse ma quest'anno è partito tutto, impianto all'aperto da rifare).
Leggendo alcuni post devo dire che qui si procede diversamente: dopo l'impianto, fuoriuscita la pianta si provvede al rincalzo della stessa il che di fatto impedisce la pacciamatura se non eseguendola dopo questa operazione. Quello che mi chiedo è a che serve il rincalzo? Posso effettuare la semina con pacciamatura ed evitare il rincalzo? Forse serve a stabilizzare un poco la pianta in senso verticale, ma se così fosse non si potrebbe usare un tutore?
Altra differenza è che qui le piante a fine ciclo non vengono tagliate alla radice: che vantaggio si ha nel farlo?
Inoltre già a partire dal secondo anno la qualità degli ovuli non è + la stessa, per lo + sono di taglia inferiore, il terzo anno non se ne ricava quasi + niente, di solito al terzo anno si rifà l'impianto: è normale?
Ultima domanda: è possibile farsi i carducci in casa, lasciando alcune piante per la semenza? Qual è il procedimento? La qualità ne risente?
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Originalmente inviato da kentarro Visualizza messaggioI carciofi che coltivo per me stesso hanno i capolini pieni di afidi. Non voglio irrorare insetticidi perchè ormai è ora di raccogliere. Conoscete pratiche preventive?[FONT=Impact]T.D.K.12[/FONT]
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Ridete: questa è la mia nuova carciofaia...
A parte gli scherzi, non ho capito molto dei messaggi precedenti:
Queste sono due piantine che ho comprato lo scorso anno; erano due carducci invasati?
L'anno scorso hanno fatto qualche foglia, poi, col caldo, è sparito quasi tutto; quest'anno sono rispuntati.
Però le due piante sono rimaste due: adesso non devo fare nulla? solo quando si moltiplicheranno (tipo fragola) da soli, allora taglierò qualche pollone, comprensivo di zolletta e radici, e lo trapianterò, dico bene?
Quindi adesso devo solo aspettare?
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E' recentissima: ho fatto la foto ieri dopo aver vangato.
Ho pulito intorno ai due carciofi, ed ho vangato un pò, ma ieri era durissima, non era certo in tempera: sembra ghiaia...
Però da quando li ho messi (l'anno scorso mia moglie è arrivata a casa con due piantine di carciofo, ed abbiamo provato a metterli), non li ho bagnati molto, se non subito...
Con l'acqua ho un brutto rapporto: uso solo quella piovana, e non so dosarla bene, perchè ho sempre paura di restare a secco; per cui viti, alberi con più di un anno, e pomodori vari se ne beccano poca; va tutta alle zucchine e all'insalata, e qualche secchio alle piante messe a dimora nell'inverno...sono proprio un cane...
Ho un po' di terra da compost degli anni scorsi (2-3 metri cubi): mi conviene usarla quando faccio le buche dei carducci, o il terreno argilloso può andar bene per i carciofi?Ultima modifica di bobmat; 29/04/2011, 23:46.
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tecnica colturale dei carciofi...
ciao a tutti amici, siccome ho anche io impiantato lo scorso anno una piccola carciofaia... quast'anno sono riuscito a mangiarne un paio di dozzine...
ho letto i messaggi precedenti e vorrei pare il punto della situazione per vedere se ho capito come fare manutenzione alla carciofaia...
ormai non vi è più produzione... leggo che devo tagliare le piante una decina di centimetri sopra terra...sia se sono piccole che grandi ??
poi conviene togliere prima i carducci e poi tagliarle oppure il contrario ??
infine tolti i carducci posso ripiantarli subito nel terreno oppure devo aspettare il mese propizio ??
grazie per le info
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Ciao, più o meno hai letto bene. Devi prima tagliare la pianta stando attento a non rovinare gli ovoli, poi gli stacchi e gli dai una pulitina con delle forbici da potare stando attento a non tagliare la punta da cui normalmente germoglia la prima piantina e poi devi piantare ed irrigare abbondantemente.Per il periodo non saprei dirti, dipende dalle varietà e dal clima. Da noi in medio campidano si inizia a luglio con le varietà precoci e si finisce ad agosto\settembre con quelle tardive.
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Originalmente inviato da rusticano Visualizza messaggioCiao, più o meno hai letto bene. Devi prima tagliare la pianta stando attento a non rovinare gli ovoli, poi gli stacchi e gli dai una pulitina con delle forbici da potare stando attento a non tagliare la punta da cui normalmente germoglia la prima piantina e poi devi piantare ed irrigare abbondantemente.Per il periodo non saprei dirti, dipende dalle varietà e dal clima. Da noi in medio campidano si inizia a luglio con le varietà precoci e si finisce ad agosto\settembre con quelle tardive.
quindi questa operazione di taglio e trapianto posso farlo già verso fine mese oppure luglio ??
non conosco se sono tardive ma ho una 20 di piante romanesco e quest'anno ho piantato 4 di violetto di romagna...
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Da noi il romanesco mi pare lo piantano ad agosto e iniziano a raccogliere a gennaio, ma tieni presente che qua sino ad ottobre generalmente non piove e oltre a tutte le altre tecniche agronomiche si irriga ogni 7\10 giorni, da voi non conosco le condizioni climatiche che magari son diverse e può darsi che il periodo per piantare non corrisponda al nostro.
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