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Parassiti patate e melenzane

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  • Parassiti patate e melenzane

    Ciao a tutti.

    Coltivo un orto famigliare in cui metto i vari ortaggi di stagione e tra questi patate e melenzane che puntualmente vengono assalite e letteralmente distrutte da coccinelle marroni con il guscio striato ( dalle nostre parti dicasi...........tedeschi! termine scientifico Dorifera ).
    Non mi và di ricorrere a prodotti chimici in commercio e perciò vi chiedo se conoscete qualcosa di efficace ma biologico ( altrimenti non avrebbe senso farsi l'orto )
    Grazie x le risposte

  • #2
    Ma qualcuno qui usa infuso di ortiche, altrimenti ci sono in giro dei prodotti biologici. Devi tenere conto che x essere efficaci devi farlo prima che compaiono, altrimenti non vanno + bene
    Paoljno

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    • #3
      Ricordo mio nonno (40 anni fa) che le raccoglieva quasi quotidianamente e le schiacciava fisicamente.

      Non so suggerirti nulla ma ricordo di aver visto più volte dei manuali con tante "ricette" per realizzare da solo e con materie non nocive prodotti per la cura delle piante; prova in qualche libreria, intendo roba da pochi soldi.
      [font=System][size=4][color=royalblue]Ciao...Ciao![/color][/size][/font]
      [font=System][size=4][color=#4169e1]Luigi[/color][/size][/font]

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      • #4
        Pure io consiglio il metodo manuale: per un orto familare la cosa è fattibilissima. Devi prima di tutto raccogliere gli adulti, gli insetti con le ali a righe. Amano il caldo quindi ti consiglio di passare verso mezzogiorno l'una. Nel contempo controlla anche la parte inferiore delle foglie, a caccia delle uova di color giallo/arancio. Infine è necessario raccogliere la prole, piccoli "bruchi" color rosa scuro, con testa nera. Io per esempio schiaccio tutto sulla pianta, sempre che non ti faccia schifo.

        Purtroppo per la dorifora non sono a conoscenza di preparati fatti in casa che funzionino, quindi se proprio vuoi limitare i danni puoi ricorrere al BACILLUS THURINGENSIS alias jackpot, ammesso anche in colture biologiche.

        Pure io quest'anno ho avuto un assalto di dorifere e lumache sulle mie povere melanzane, bho vedrermo che succede.

        buon lavoro

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        • #5
          Francamente se sulla pianta di patata uso un insetticida per contatto e non sistemico non mi sembra ci siano problemi per il tubero che sta sotto terra.Semmai il problema esiste per le verdure che stanno sopra terra. Io per l' orto uso insetticidi che non hanno nessuna classifica di tossicità e li uso precocemente sulla piantina piccola. Si tratta in genere di qualche aficida o acaricida. Quando mangio la verdura il periodo di carenza è superato da un bel po' e dubito che ci siano ancora tracce di prodotto.

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          • #6
            Premetto che io faccio parte di quelli che è senza senso utilizzare insetticidi o altro nel proprio orto di casa. Specie nel caso della patata dove una semplice raccolta manuale serve allo scopo.

            Comunque il fatto di rispettare il tempo di carenza non significa che il prodotto si sia completamente decomposto e non ce ne siano più tracce, ma solo che la sua concentrazione è inferiore ad una determinata quantità. Potresti rimanere sorpreso.

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            • #7
              Anch' io la penso come voi, almeno quello che ci facciamo per noi, se non ci sono residui chimici è sicuramente meglio. Però mangiare i capucci con i bruchi o le tegoline con gli afidi non è neanche il massimo. Siccome l' esperta dell' orto è mia suocera lei mi ha insegnato che trattare le piantine appena prese dalla serra e trattarle nel vasetto prima di trapiantarle nel campo rimangono poi sane. Dal momento che si trapiantano fino a che si mangiano crescono del 500%. Il discorso vale anche per la frutta da giardino tipo le cigliege o le pesche. Io in genere gli faccio un confidor dopo la caduta dei petali e mangio la frutta sana. Un mio vicino non le tratta niente, ma quando è ora di raccogliere le cigliege fanno impressione, le deve mettere nell' acqua ed aspettare che i pidocchi vengano a galla. Poi sul discorso della frutta bio ho visto delle cose che non so se è meglio mangiare una mela bio o una prodotta con lotta integrata. C' è uno che conosco che fa mele bio e mette ossa, letame e acqua in una vasca, fa macerare tutto e poi il liquido lo tratta con l' atomizzatore sulle piante. Poi ad ogni pioggerellina tratta con polisolfuri. Premetto che sono ignorante in materia di bio, però quando vedo quelle piante mi viene quasi da vomitare. Boh non lo so neanch' io cosa è meglio fare.

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              • #8
                Sulle patate io uso il decis jet che non è biologico e la raccolta manuale.
                Potresti provare un insetticida a base di piretro pianta africana il quale non è nocivo per l'uomo e le piante. Normalmente gli insetticidi per le industrie alimentari sono a base di piretro, io lo uso in casa e dopo una spruzzata tutti gli insetti sono morti!

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                • #9
                  Originalmente inviato da Must
                  Sulle patate io uso il decis jet che non è biologico e la raccolta manuale.
                  Potresti provare un insetticida a base di piretro pianta africana il quale non è nocivo per l'uomo e le piante. Normalmente gli insetticidi per le industrie alimentari sono a base di piretro, io lo uso in casa e dopo una spruzzata tutti gli insetti sono morti!
                  Il piretero non è efficacia per la dorifora. Va bene per afidi però.

                  ciauz

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                  • #10
                    E' vero che dal momento del trattamento a quello di raccolta passa del tempo sufficientemente lungo da far pensare che non vi sia + traccia del prodotto chimico ma, ........chi ce lo garantisce che anche quel minimo di traccia non fà male ? Togliere i "pidocchi" a mano diventa impossibile se non si ha tempo come me.....
                    Spero ancora (finchè non è troppo tardi) in un consiglio "gia collaudato".
                    Grazie a tutti x i pareri ricevuti.

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                    • #11
                      Allora, cercherò di esprimere il mio parere, a patto che non venga attaccato da inutili moralismi.
                      Se vogliamo essere obiettivi, si può tranquillamente affermare che se si vuole frutta bella e buona, non si può averla anche biologica. Purtroppo questo è un dato di fatto, la differenza si vede a vista d'occhio ( e anche il prezzo ). Occhio a non cadere nello stereotipo della pianta dell'orto della nonna, che in tanti anni non si è mai ammalata, produce tanto e buone ecc.
                      Quelle sono eccezioni più uniche che rare. Sono varietà uniche, piante rustiche e ed adattate all'ambiente. Il campo aperto con colture estensive-estensive, sono tutt'un'altro discorso. Anche in un solo Ha di frutteto o patate-melanzane, si viene a creare un ambiente che attira insetti e permette loro di svernare e riproporsi l'anno dopo.
                      L'orto di casa, in parte attenua questo fenomeno, ma nonostante ciò spesso si riscontrano attacchi notevoli da parte di afidi ed altri eterometaboli come la dorifera.
                      I rimedi quali macerati di ortica e letame potevano andare bene 50 anni fa, di certo non adesso. Provate adesso e poi mi sapete dire.
                      I motivi della loro scarsa efficacia è da ricercare in una progressiva crescita della resistanza degli insetti e della loro diffusione. Certo qualche montanaro che vive in una bella valle isolata potrebbe anche farcela con questi semplici metodi.
                      Per la maggior parte degli altri occorre usare prodotti specifici.

                      Non capisco la generale ripugnanza verso i prodotti antiparassitari. Non capisco come mai tutti sono pronti a decantare come miracolosi i prodotti a base di rame e zolfo. Questi che sono i due principali funcicidi ammessi in agricoltura biologica. Ma credete che siano così innoqui? Perchè allora in agricoltura tradizionale nei prossimi anni, per legge si dovrà ridurre drasticamente il suo uso?
                      Per quanto riguarda gli insetticidi, vorrei ricordare come il rotenone, un insetticida ammesso in agricoltura biologica, estratto da una pianta, che risulta classificato come nocivo ( 2° classe ). Per non parlare dei polisolfuri (sempre ammessi in agricoltura biologica) che sono delle vere bombe ad ampio raggio. Hanno praticamente selettività zero e fanno piazza pulita di tutto.

                      Prima di sparare a zero sui prodotti tradizionali (non credo sia giusto chiamarli chimici, tutti i prodotti sono chimici), sarebbe meglio pensarci su due volte.
                      Credetemi oggi la chimica e la ricerca offre ottimi prodotti che si possono usare tranquillamente anche nell'orto di casa.
                      Non ci credete ancora?
                      La deltametrina ad esempio (il principio attivo del decis), è una molecola che dopo pochi giorni nell'ambiente, viene completamente degradata e nella pianta non rimane traccia. Il vostro caro amato rame invece è un metallo pesante, che dalla pianta se ne và solo con accurati lavaggi (abbondanti pioggie). I prodotti moderni inoltre sono selettivi nei confronti delle coccinelle ad esempio ed ad altri insetti utili.

                      Chi si ostina e crede di poter vivere nel mondo biologico, ben si sbaglia e si illude. La vita è molto più sana se affiancata dall'aiuto della chimica. Usata bene s'intende!
                      Pura l'acqua di casa è trattato con cloro, ed il vostro stesso stomaco produce acido cloridrico e ammoniaca. Non spaventatevi dietro a nomi complessi, che in realtà celano sostanza con le quali avete a che fare quotidianamente.

                      Detto questo il discorso sarebbe ancora lungo, ma vi lascio con questa mia massimo :
                      Il colmo per certa gente ossessionate dal biologico è che si dispera per trovare frutta e verdura cresciute senza ombra di prodotto antiparassitari, poi al primo raffreddore si imbottisce di antibiotici, facendo così del proprio sistema immunitario un surrogato alquanto scarso di quello che dovrebbe essere la nosrta prima medicina.

                      Detto questo, dopo aver letto almeno 2 volte quanto ho scritto, scannatemi pure

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                      • #12
                        A mapomac voglio ricordare che a farsi del male si fà sempre in tempo.

                        Conosco amici che hanno rinunciato a mangiare insalata del supermercato che gli rimane letteralmente sullo stomaco mentre quella del mio orto ne possono mangiare in quantità senza disturbi....... ( forse perchè fatta solo con acqua e...sudore ). Io dove e quando posso evitare di ingurgitare prodotti chimici lo faccio volentieri e quando non se ne può fare a meno........mi adeguo !
                        Forse questi discorsi fanno male ai produttori che immettono schifezze di prodotti sulle nostre tavole a vantaggio del loro profitto fregandonese altamente di tanti bei principi .

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                        • #13
                          Ma esattamente chi come te è contro la chimica, cosa intende con prodotti chimici?
                          Tutto è chimico. La sola differenza è ciò che si trova già in natura, e ciò che l'uomo crea ( non dal nulla o con chissà quale incantesimo).
                          Vorrei ricordare che se ancora nelle campagne avessimo contiunuato a dare letame e poltiglia bordolese (una vero toccasana vero?) a quest'ora saremmo messi come i paesi del terzo mondo. E' grazie alle tecniche agricole moderne che oggi un campo di frumento produce 7 - 9 T di prodotto ad Ha.
                          Senza di questo (ed altro) dal dopoguerra non ci saremmo mai rialzati.

                          Non voglio assolutamente attaccare ancarano, ma forse i miei discorsi fanno male a chi invece è il solito nostalgico dei tempi andati, ti quando "si stava meglio di quando si stava peggio", e di chi, permettetemelo (non mi riferisco a te, assolutamente), ha una mentalità ottusa e ricca solo di stereotipi antichi ed infondati.

                          Detto questo sarei curioso di sentire altre opinioni.

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                          • #14
                            Mapomac se fossimo dal vivo ti farei un applauso... il biologico esiste solo nella testa dei consumatori che ci credono...
                            Gente cercate pure le nostre specialità biologiche... poi andate al supermercato a comprare le banane trattate ancora col DDT...

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                            • #15
                              nel viterbese dove abito io si coltivano principalmente nocciole e devo dire che sono pochi che le trattano io gli do due volte il rame e 10 quintali ad ha di concime biologico e d'estate le annaffio e sono stupende come quelle di tutti certo gli ortaggi devono essere aiutati un po più

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                              • #16
                                Io mi trovo allineato al"mapomac pensiero" con alcuni distinguo pero':
                                Le coltivazioni da reddito,proprio perche' tali vanno condotte senza badare a spese e con quanto di meglio l'agricoltura moderna ci mette a disposizione.
                                Gran parte dei fitofarmaci oggi sul mercato,sono rispettosi dell'ambiente e dell'uomo e l'industria farmaceutica e' alla continua ricerca di prodotti sempre piu' efficaci e allo stesso tempo sempre meno pericolosi.
                                Spesso il prodotto(cosi' detto chimico) risolve con basse dosi e un unico trattamento il problema che avrebbe richiesto cervellotiche scelte dal dubbio risultato.
                                MA!
                                Nell'orto familiare dove ognuno coltiva i propri prodotti per mangiarseli(o meglio gustarseli) in famiglia,il discorso e' un po' diverso.
                                Io nel mio orto cerco sempre di fare uso il meno possibile di fitofarmaci,a prescindere dai tempi di carenza,e comunque quando non ne posso fare a meno,do' sempre una bella lettura all'etichetta e giudico: quelle patate e quei pomodori(egoisticamente),in fin dei conti me li debbo mangiare io e mio figlio e se posso evitare,evito!
                                Saluti
                                Luca

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                                • #17
                                  Tornando in tema, non so il tempo che fa li da voi, ma qui continua a piovere, poi sole poi piogga (sembra di essere in aprire e non in giugno). E proprio stasera ho scoperto una infezione di peronospera bella estesa. Boh domani mi vedo costretto a pompare un pò di verderame speriando di contere i danni.

                                  a voi invece come va con la peronospera?

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                                  • #18
                                    xancarano
                                    Il problema, secondo me, non sussiste se si usano i fitofarmaci con correttezza e buon senso; daltronde non si può pretendere di risolvere il problema del MANGIAR SANO con i soli prodotti del proprio orto ben fornito che sia.
                                    Non dico nulla di nuovo o di personale nell'evidenziare le sofisticazioni alimentari che vanno dal vino ai formaggi, dalla carne alla pasta, dall'olio (anche d'oliva ma non solo) agli insaccati ecc.
                                    Veramente siete convinti che tutta la pasta consumata in Italia ed esportata nel mondo sia frutto di quel po' di grano duro che si coltiva in Puglia e un po' in Campania, Sicilia e Calabria? o che i formaggi siano fatti esclusivamente di latte? Veramente devo pensare che il vino sia succo di uva? e l'olio sia spremuta di olive? Che dire delle carni importate, dei polli macellati a 2 mesi di vita (l'allevatore domestico riesce a far polli da pulcini dopo tale tempo?) o degli agrumi tunisini o marocchini? per non parlare della frutta esotica...
                                    Io ho sentito il classico odore di mosto in aprile e ho visto camion di farina accedere agli stabilimenti di un grande caseificio ma sarà il caso di fermarmi altrimenti incorro (se non l'ho già fatto) nella giusta censura dei moderatori.
                                    Con questo non dico che dobbiamo essere convinti e consapevoli di avvelenarci ma di usare i fitofarmaci con ponderatezza, prudenza ed attenzione SEMPRE E DAPPERTUTTO.

                                    XCristianP
                                    Idem come infezione e condimeteo (ora sta piovendo)
                                    [font=System][size=4][color=royalblue]Ciao...Ciao![/color][/size][/font]
                                    [font=System][size=4][color=#4169e1]Luigi[/color][/size][/font]

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da CristianP
                                      Tornando in tema, non so il tempo che fa li da voi, ma qui continua a piovere, poi sole poi piogga (sembra di essere in aprire e non in giugno). E proprio stasera ho scoperto una infezione di peronospera bella estesa. Boh domani mi vedo costretto a pompare un pò di verderame speriando di contere i danni.

                                      a voi invece come va con la peronospera?

                                      Caro Cristian,normalmente quando scopri un attacco di peronospora e' troppo tardi per i prodotti a base di rame(poltiglia bordolese e altri)perche' questi sono anticrittogamici di contatto,cioe' creano sulla superficie foliare un velo di rame metallico che impedisce l'instaurarsi del fungo.Quando l'infezione e' gia' in atto come tu dici,devi giocoforza ricorrere a un prodotto con azione sistemica cioe' che agisca dall'interno .
                                      Io in questi casi uso il RIDOMIL R della Syngenta che mi ha dato sempre ottimi risultati perche' contiene anche rame e quinda ha duplice sistema di difesa(sistemico e di contatto)
                                      affrettati se no perdi tutto!
                                      Ciao Luca

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originalmente inviato da farmaluca
                                        Caro Cristian,normalmente quando scopri un attacco di peronospora e' troppo tardi per i prodotti a base di rame(poltiglia bordolese e altri)perche' questi sono anticrittogamici di contatto,cioe' creano sulla superficie foliare un velo di rame metallico che impedisce l'instaurarsi del fungo.Quando l'infezione e' gia' in atto come tu dici,devi giocoforza ricorrere a un prodotto con azione sistemica cioe' che agisca dall'interno .
                                        Io in questi casi uso il RIDOMIL R della Syngenta che mi ha dato sempre ottimi risultati perche' contiene anche rame e quinda ha duplice sistema di difesa(sistemico e di contatto)
                                        affrettati se no perdi tutto!
                                        Ciao Luca
                                        Eh lo so che la poltiglia è un prodotti di copertura e non fa nulla per le infezioni già in atto. Oggi comunque ho fatto un trattamento per evitare il propagarsi dell'infezioni. Domani vado al consorzio e provvedo a comprare qualcosa altrimenti si quest'anno non mangio pomodori.

                                        Del resto che io mi ricordi un anno del genere non l'ha mai fatto. Stanotte ha pure nevicato non nelle montagne dietro casa mia (circa 300m di dislivello) pensate un pò voi. E sono due settimane buone che piove esce il sole, ripiove.

                                        Sempre a riguardo delle patate so trovando piante morenti e il gambo appena sotto terra è marcio dall'interno. Pensavo fosse un caso isolato, invece sto trovando sempre più piante contaminate. E un mio amico ha lo stesso problema. A questo punto credo proprio che il problema sia dovuto alla semenza (le abbiamo acquistate nello stesso posto), specie considerando che l'appezzamento di terreno dove ho seminato le patate quest'anno è stato coltivato a prato stabile da tempo immemore!!

                                        PS: giusto per concludere in belelzza ho scoperto che i caprioli hanno fatto festa con i fagioli appena nati, tutti cimati a 10cm da terra....grrrrr

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da CristianP
                                          Eh lo so che la poltiglia è un prodotti di copertura e non fa nulla per le infezioni già in atto. Oggi comunque ho fatto un trattamento per evitare il propagarsi dell'infezioni. Domani vado al consorzio e provvedo a comprare qualcosa altrimenti si quest'anno non mangio pomodori.

                                          Del resto che io mi ricordi un anno del genere non l'ha mai fatto. Stanotte ha pure nevicato non nelle montagne dietro casa mia (circa 300m di dislivello) pensate un pò voi. E sono due settimane buone che piove esce il sole, ripiove.

                                          Sempre a riguardo delle patate so trovando piante morenti e il gambo appena sotto terra è marcio dall'interno. Pensavo fosse un caso isolato, invece sto trovando sempre più piante contaminate. E un mio amico ha lo stesso problema. A questo punto credo proprio che il problema sia dovuto alla semenza (le abbiamo acquistate nello stesso posto), specie considerando che l'appezzamento di terreno dove ho seminato le patate quest'anno è stato coltivato a prato stabile da tempo immemore!!

                                          PS: giusto per concludere in belelzza ho scoperto che i caprioli hanno fatto festa con i fagioli appena nati, tutti cimati a 10cm da terra....grrrrr

                                          Montagne... neve a giugno... caprioli... beato te... devi vivere in un gran bel posto.
                                          Di dove sei?

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                                          • #22
                                            Abito ai piedi del monte grappa in provincia di treviso. Si in effetti è un bel posto, anche se una decina di anni fa era molto meglio. Anche qui è arrivata la cementificazione selvaggia e anno dopo anno asfaltano e costruiscono palazzoni. Vedrai che i caprioli volpi tassi etc. etc. spariranno pure da qui (purtroppo).

                                            Tu di dove sei esattamente?

                                            Comunque ho visto posti molto più belli di questi (in calabria in modo particolare), e li la terra cosa anche poco!
                                            ciao

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                                            • #23
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                                              mi dicono fungo (peronospera) , adesso la tratto ogni settimana con verderame. Qualcuno ha esperienza?

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                                              • #24
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                                                I prodotti rameici(poltiglia bordolese ecc.) hanno azione preventiva e vanno usati con cadenza settimanale,ma se l'infezione e' in atto,servono a poco.
                                                Meglio ricorrere a un prodotto sistemico(io uso Ridomil R ma ne esistono a decine e altri su questo forum sapranno consigliarti)che oltre all'azione preventiva,esplica anche azione curativa.

                                                Le piante o le foglie rovinate,vanno allontanate dal campo per evitare la presenza di spore nel terreno per gli anni a venire.

                                                Saluti
                                                Luca

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                                                • #25
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                                                  ciao e grazie

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                                                  • #26
                                                    ancora una cosa:
                                                    Io aggiungo sempre ad ogni pompa preparata(10-12 litri)qualche goccia di bagnante che mi da' alcuni vantaggi importanti,
                                                    permette la bagnatura del fogliame senza che il trattamento scivoli via il che e' fondamentale perche' in questo modo il prodotto somministrato esplica la sua azione con maggiore efficacia;
                                                    fa risparmiare prodotto con vantaggi per il portafoglio e l'ambiente
                                                    e infine impedisce la formazione di fatidiosissima schiuma.
                                                    Il bagnante e' una sostanza innocua(tipo milicon gocce che si danno ai neonati per fargli fare il ruttino)
                                                    esso agisce diminuendo la forza di adesione delle bollicine(tensione superficiale).
                                                    usalo tranquillamente.
                                                    saluti
                                                    Luca

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                                                    • #27
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                                                      I miei fagioli e fagiolini(per uso famiglia)sono letteralmente invasi dagli afidi neri , si tratta di una infestazione piuttosto massiccia.Ho fatto un trattamento con decis ma il successo iniziale(durato tre quattro giorni) e' stato subito sostituito da una ripresa dell'infestazione.
                                                      Il mio fittuario mi ha cosigliato di trattare con epic perche' ha anche azione sistemica o con confidor,mi sembrano pero' prodotti ben piu' tossici del decis che e' un derivato piretroide.Sarei tentato anche perche' sono lontano dal raccolto,voi che mi consigliate?
                                                      Saluti
                                                      Luca

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                                                      • #28
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                                                        • #29
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                                                          e' naturale!!


                                                          Originalmente inviato da mapomac
                                                          Scusate, ma non resisto.
                                                          L'alcool etilico non è per caso chimico anch'esso?
                                                          Suvvia, questi luoghi comuni...

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                                                          • #30
                                                            Se avete un piccolo orto e volete rinunciare ai trattamenti chimici contro la dorifera allora,
                                                            1) appena compaiono i primi adulti (la dorifera scerva da adulto nel terreno) raccoglietele manualmente e distruggetele. Non fate in mod oche si accoppiano altrimenti depondono le uova e si moltiplicano rapidamente (in numero ovviamente). Se arrivate con ritardo, distruggete le ovature, abbaqstanza facilmente individuabili in quanto rosse e deposte sotto le foglie. Se notate la presenza di larve significa che siete in ritardo. Allora se sono molte ricorrete al decis

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