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Concimazione vigneto - concimi e tempi

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  • [Vigneto] Concimazione vigneto - concimi e tempi

    Apro un po' questa discussione per avere un po' di pareri ed esperienze.
    Secondo qual'è la pratica più efficace di concimazione per un vigneto?
    Distribuzione sulla fila e interramento con fresa?
    Distribuzione sulla fila e poi chissenefrega?
    Utilizzo di spandiconcime con interratore? Se sì, a quale profondità di lavoro?

    Sono curioso di sapere com'è che fate.

    Lorenzo
    Az. Agr. Il Tralcio

  • #2
    il chimico lo dò senza interrarlo prima della ripresa vegetativa, il letame adesso lo spando nell'interfila e una fresatina superficiale giusto da mescolarlo un pò con la terra.Nei nuovi impianti che stò facendo invece il letame lo voglio distribuire solo sulla fila e poi interrarlo ecco perchè voglio prendere la fresa interfila
    Tosi Alessandro

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    • #3
      io tengo il vigneto inerbito, quindi uso organominerale prima della ripresa vegetativa sulla fila. non uso chimico,
      lascio lo sfalcio, (leguminose, così evito di aportare azoto) a terra in modo che decomponendosi crei materia organica. i tralci invece li tolgo e li brucio.

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      • #4
        Io trincio tutto sia erba che sarmenti e a fine inverno intorno alla metà di marzo scelgo una giornata piovosa e passo con il spandiconcime con circa tre quintali ad ettaro di un complesso. In genere faccio fare un analisi al terreno ogni 5 anni e scelgo il tipo di concime in base al fabbisogno.Eseguo anche ogni anno un paio di trattamenti fogliari.

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        • #5
          trinci i sarmenti anche se hai piante con escoriosi omal dell'esca?

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          • #6
            ... i fertilizzanti fogliari... a volte sono più importanti della concimazione del fondo.

            Ad esempio quest'anno abbiamo saltato per sbaglio la concimazione con il magnesio fogliare su cabernet sauvignon... risultato: un disseccamento del rachide mai visto prima, davvero terribile... specialmente il clone r5 su 3309 (portinnesto molto sensibile...)

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            • #7
              di solito uso solo il potassio fogliare, cosa dai tu? io ho tutto 420A.

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              • #8
                Ciao a tutti, non sono un agricoltore, sono uno studente di scienze ambientali, in vista della mia tesi di laurea sul recupero energetico, ho letto che i sarmenti, se opportunamente trattati risultano essere un concime formidabile e che addirittura permettono un risparmio sui fertilizzanti del 50%, è vero tuttto questo?

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                • #9
                  Originalmente inviato da Rotarnord
                  Io trincio tutto sia erba che sarmenti e a fine inverno intorno alla metà di marzo scelgo una giornata piovosa e passo con il spandiconcime con circa tre quintali ad ettaro di un complesso. In genere faccio fare un analisi al terreno ogni 5 anni e scelgo il tipo di concime in base al fabbisogno.Eseguo anche ogni anno un paio di trattamenti fogliari.

                  che trattamenti fai sulla foglia?

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                  • #10
                    la soluzione migliore non sarebbe la fertirrigazione

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                    • #11
                      Originalmente inviato da Giannicarlo
                      Ciao a tutti, non sono un agricoltore, sono uno studente di scienze ambientali, in vista della mia tesi di laurea sul recupero energetico, ho letto che i sarmenti, se opportunamente trattati risultano essere un concime formidabile e che addirittura permettono un risparmio sui fertilizzanti del 50%, è vero tuttto questo?
                      Non è affatto necessario che siano trattati basta solamente trinciarli e lasciarli decomporre nel terreno. Tutto cio che non si asporta e viene trinciato e lasciato lì, lo si restituisce al terreno sotto forma di sostanza organica perciò è vero che il risultato è un risparmio sui fertilizzanti.Io nel vigneto lascio l' inerbimento e trincio tutto sia i sarmenti che l' erba praticamente da sempre e il primo strato di terra sotto l' erba è formato da un terriccio nero simile a quello che si compra a sacchi per i vasi dei fiori.La concimazione che eseguo a primavera è minima e a volte nulla e il problemi che ho nei vigneti è sempre quello del contenimento della vigoria. Un esempio ce lo danno i boschi e le foreste che non vengono mai concimati.Eseguo qualche concimazione fogliare a base di potassio per aumentare il grado zuccherino ed eventualmente qualche concimazione per compensare qualche carenza che mi viene fuori in base all' analisi del terreno. Fino ad ora mi è stata trovata qualche carenza di boro e solo in qualche appezzamento qualche carenza di potassio.

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                      • #12
                        Buongiorno, mi potete dire quanto costa e dove andare per far analizzare il terreno e per l'analisi fogliare ?

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                        • #13
                          Vigneto da rinvigorire - concimi e tempi

                          Volendo rinvigorire un vigneto in cui c'è stato un calo di produzione dovuto a vari fattori,
                          quali concimi concimi(marche, tipo e q.li/ettaro) e soprattutto in che periodo è consigliabile concimare? Autunno o primavera?

                          Un agronomo mi ha consigliato una concimazione autunnale(sett./ott.) con concime a rapida cessione di azoto(20 unità/ettaro).

                          Vorrei un parere dei "soliti" esperti del forum.

                          Grazie 1000
                          stefano

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                          • #14
                            Ciao Steba, io se fossi in te, farei una concimazione a base di fosforo e potassio in atunno, e poi appena distribuito lo interrerei, perchè questi elementi sono poco mobili nel terreno, quindi vengono adsorbiti meglio dalla vite se si ritrovano vicino alle radici, in'oltre la vite d'inverno non lavora asternamente, ma lavorano solo le radici; Un'altra cosa è che il fosforo ed il potassio non sono solubili dall'acqua e quindi possono rimanere tranquillamente nel terreno per tutto l'inverno a farsi assorbire dalle radici.
                            Per quanto riguarda l'azoto, io lo distribuirei in primavera, appena si schiudono le gemme, perchè è il periodo in cui lavora di piu' la vite,
                            Questo elemento al contrario del fosforo e del potassio, è dilavabile dall'acqua, quindi bisognerebbe distribuirlo nel periodo in cui siamo sicuri che la vite lo puo' assorbire, e soprattutto quando non piove!
                            Appena lo distribuisci, se il terreno è collinare,non sarebbe male interrarlo, perchè alla prima pioggia dopo la concimazione l'aqua potrebbe portarlo a valle, ed inquinerebbe le falde acqifere, ma soprattutto sarebbe concime sprecato.(la stessa cosa potrebbe accadere anche interrandolo, se piove dopo 2 ore che hai concimato, ma in maniera molto minore).
                            P.S. Io non farei mai una concimazione azotata in autunno, perchè primo in questo periodo la vite non ha bisogno di azoto, secondo in primavera con le piogge invernali ti ritrovi costretto a distribuire dell'altro azoto, perchè del primo non ne è rimasto niente!
                            CIAO, io non sono un' esperto, sono solo al 4^ anno di agraria, pero' pure io mi sono trovato con un vigneto nelle tue condizioni, e devo dire che così facendo ho notato dei risultati, CIAO!!!
                            P.P.S. L'azozo serve per irrobustire i tralci e la vite in per sè, però rende molto acqosa l'uva ed itralci li rende piu' elastici,
                            L'azoto ed il potassio, oltre ad rendere piu' legnosi i tralci, più resistente tutto l'appareto radicale, rende piu' resistente ed aiuta ad aumentare la parte zuccherina dell'uva, quindi migliore qualità!
                            CIAO, poi fa come meglio credi, i miei sono solo consigli!!

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                            • #15
                              Originalmente inviato da steba
                              Un agronomo mi ha consigliato una concimazione autunnale(sett./ott.) con concime a rapida cessione di azoto(20 unità/ettaro).
                              Grazie 1000
                              stefano
                              Cosa mi tocca sentire nel 2006 dare azoto in autunno così si dilava tutto e la pianta non prende neanche un pò concimazione autunnale và bene con fosforo e potassio e azoto se a lenta cessione. per i prodotti ce ne sono tanti e tanti prezzi poi tocca a te a scegliere(non metto i nomi per non fare pubblicità)
                              Tosi Alessandro

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                              • #16
                                Grazie delle risp.
                                L'agronomo che ho contattato sosteneva che utilizzando ora conc a rapida cessione di azoto, viene immagazzinato dall' apparato radicale che poi lo riutilizza in primavera.
                                A voi la replica

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                                • #17
                                  si anche da noi in romagna consigliano una 20di unita di azoto .x la primavera .

                                  Commenta


                                  • #18
                                    anche a me sembra strano l'azoto in autunno. di solito si danno fosforo e potassio per aiutare la pianta a superare l'inverno. Ad esempio nei sempreverdi (agrumi, prati ornamentali) e nelle rose con l'azoto stimolo la fuoriuscita di nuovi getti che rischiano di essere strinati ai primi freddi.
                                    Nel vigneto non concimo in autunno (forse sbaglio) ma solo a primavera. ho trovato un organico a base di pollina e borlanda che è fenomenale (6-8-15+mg).
                                    Ultima modifica di fede73; 17/09/2006, 17:16.

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                                    • #19
                                      Consiglio spassionato... cambia agronomo...
                                      Personalmente in casi del genere ho usato, con eccellenti risultati, fosforo.
                                      Per la precisione, ho usato il Foxter della Cifo, che è un concime con 5 di azoto e 30 di fosforo.
                                      E' liquido ed è comodissimo da distribuire.

                                      In alternativa, ma sappi che non contiene fosforo (ma male non fa mai!) 300 q.li/ha di letame bovino MATURO. La cacca di mucca è sempre la cacca di mucca... se poi hai modo con un erpice o una zappetta o i dischi di mischiarlo un po' alla terra è un vero toccasana.
                                      Ciao!
                                      Az. Agr. Il Tralcio

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da LorenzVigna
                                        In alternativa, ma sappi che non contiene fosforo (ma male non fa mai!) 300 q.li/ha di letame bovino MATURO. La cacca di mucca è sempre la cacca di mucca... se poi hai modo con un erpice o una zappetta o i dischi di mischiarlo un po' alla terra è un vero toccasana.
                                        Ciao!
                                        ...anche suino o equino.... l'importante che sia maturo.

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da fede73
                                          ho trovato un organico a base di pollina e borlanda che è fenomenale (6-8-15+mg).
                                          Ecco i concimi organo-minerali a base di pollina hanno azoto a lenta cessione e và somministrato a fine ottobre-novembre..........concordo con Lorenz la cosa migliore è il letame.....evita liquami perchè non contano niente in autunno e in primavera danno troppo azoto (è come se dassi l'urea per capirci)
                                          Tosi Alessandro

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                                          • #22
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                                            • #23
                                              Originalmente inviato da fede73
                                              ...anche suino o equino.... l'importante che sia maturo.

                                              Sono profondamente contrario... distribuire quello suino equivale a fare una pera di azoto alla terra con tutti i conseguenti squilibri nutrizionali del caso. E in più impoverisce incredibilmente la qualità dell'uva a favore di un'esagerata quantità.
                                              E quello equino, per quel che mi riguarda, non è indicato come composizione e come elementi: la cacca del cavallo è distante anni luce da quella bovina! E "strina" un po'.
                                              Az. Agr. Il Tralcio

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                                              • #24
                                                Alt, mi correggo... Parli di liquame per i suini giusto?
                                                Az. Agr. Il Tralcio

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                                                • #25
                                                  no parlo di letame suino maturo. ha circa le stesse caratteristiche di quello bovino, a parte una maggiore umidità.
                                                  per letame intendo quello che di cui dispongo io. ovvero un paio di bestie, la loro cacca, la paglia e il fieno che stann sul pavimento della loro stalla. i compagnia anche di qualche pollo. si sa mucche e maiali odiano la solitudine.
                                                  cmq ho trovato una tabella con la composizione dei vari letami:
                                                  ----------N ----P2O5 ------K2O
                                                  bovino --3,4 ----1,3 -------3,5
                                                  suino ---4,5 ----2 -----------6
                                                  equino-- 6,7--- 2,3 ---------7,2
                                                  ovino--- 8,2--- 2,1--------- 8,4
                                                  Ultima modifica di fede73; 18/09/2006, 20:22.

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                                                  • #26
                                                    Originalmente inviato da Alle
                                                    Ecco i concimi organo-minerali a base di pollina hanno azoto a lenta cessione e và somministrato a fine ottobre-novembre
                                                    sono andato a spulciare un paio di pubblicazioni e consigliano la concimazione a fine inverno.
                                                    il prodotto di cui parlavo io è un solo organico. e cmq anche per quelli a lenta cessione a che mi erve dare azoto a ottobre? non è meglio a frbbraio marzo quando ricomincia a muoversi la linfa ?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originalmente inviato da LorenzVigna
                                                      Consiglio spassionato... cambia agronomo...
                                                      Personalmente in casi del genere ho usato, con eccellenti risultati, fosforo.
                                                      Per la precisione, ho usato il Foxter della Cifo, che è un concime con 5 di azoto e 30 di fosforo.
                                                      E' liquido ed è comodissimo da distribuire.

                                                      In alternativa, ma sappi che non contiene fosforo (ma male non fa mai!) 300 q.li/ha di letame bovino MATURO. La cacca di mucca è sempre la cacca di mucca... se poi hai modo con un erpice o una zappetta o i dischi di mischiarlo un po' alla terra è un vero toccasana.
                                                      Ciao!
                                                      Per Lorenz:
                                                      I miglioramenti che hai avuto con il Foxter dato in autunno riguardavano l' aumento di produzione nell' anno seguente oppure anche altri miglioramenti? (io ho p.grigio)
                                                      Non condividi le 20 unità di N consigliatomi dal ..fu agronomo ..ma solo 5 in quanto il resto andrebbe comunque dilavato e non resta nell' apparato radicale?

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                                                      • #28
                                                        Originalmente inviato da fede73
                                                        ...anche suino o equino.... l'importante che sia maturo.
                                                        Dico anc'io la mia sul letame equino,(visto che l'ho usato per un anno).
                                                        Fate attenzione da dove proviene, visto che in alcuni allevamenti(soprattutto nei maneggi), abbondano con la paglia e la segatura, per non far sporcare il cavallo, per cui di letame ne resta poco.

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                                                        • #29
                                                          Originalmente inviato da boccia7
                                                          io non sono espeto in materia ma ti consiglio di dare 5 quintali di urea ad ettaro e poi 10 15 qli di concime biologico ad ettaro a gennaio e di lavorare spesso la vigna con un estirpatore in modo da non fare crescere l'erba ed anche per facilitare la traspirabilità del terreno comunque l'azoto male non fa mai ma se è troppo secca le piante comunque prova a fare come ti ho detto e io darei anche un po di potassi per il grado di alcolicità del futuro vino
                                                          l' estirpatore cosa serve?
                                                          a seccare le viti ?
                                                          a tagliare le radici?
                                                          5 quintali di urea sono 240 unita di azoto
                                                          stiamo parlando di viti o mais?

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                                                          • #30
                                                            la qualità è importante per il letame.

                                                            per boccia 7: noi il vigneto lo teniamo inerbito da ormai 20 anni.

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