MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Come va in vigneto?

Collapse
Questo argomento è stato chiuso.
X
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • Originalmente inviato da apprendista Visualizza messaggio
    Grazie pierrpes, per il tempo che hai voluto dedicarmi.
    Innanzi tutto sono io che devo scusarmi con tutti gli esperti del forum perchè, rileggendo i post di ieri, mi sono accorto di aver detto una grossa castroneria.
    Infatti i mq di vigneto, non sono 8000, ma soltanto 3000 .
    Chiedo ancora scusa a tutti gli utenti del forum, non riesco a capire come possa essermi confuso .
    Comunque, per rispondere ai quesiti di pierrpes: mio padre ha sempre effettuato i trattamenti con una motopompa a scoppio, corredata con circa 150 mt di tubo, ed al termine del medesimo, c'è una bacchetta con il suo ugello regolabile.
    Tra i prodotti che lui usava, ho trovato una busta contenente un kg di << anticrittogamico rameico>>, la cui composizione è: Rame metallo, da solfato neutralizzato con calce spenta.
    Credo che questo prodotto debba andar bene con l'aggiunta di zolfo, per effettuare il primo trattamento.
    Parlando con alcuni abitanti del posto, mi hanno consigliato di effettuare un trattamento con dello zolfo in polvere, così da far indurire (almeno a detta loro), i germogli delle viti ( N.B. qui anche oggi ha piovuto, e la temperatura non è certo quella di metà maggio).
    Hanno ragione? Se si, come si realizza questo intervento, e con quali mezzi?
    Grazie a tutti per la notevole pazienza e la cortese disponibilità
    Il prodotto che hai è la poltiglia bordolese. Va bene per fare il trattamento. Controlla la percentuale di rame metallo indicato (es.20% opp. 25% ecc.), se è al 20% metti almeno 700 g/hl di prodotto, se è al 25%,almeno 600g/hl,per creare un consistente deposito su tutta la vegetazione ancora scoperta, nel prossimo trattamento i 4/500g /hl sono sufficienti. Aggiungici i 400g/hl di zolfo bagnabile.Essendo un prodotto di contatto è importante la copertura delle foglie, tratta in tutti i filari.Evita anche di bagnare troppo (non far sgocciolare le viti), perchè altrimenti il rame viene trascinato in terra.
    Lo zolfo in polvere va bene quando le temperature sono più alte,perchè così agisce per sublimazione e prolunga il suo effetto nel tempo. Non ho mai sentito che fa indurire i germogli delle viti, questa è una caratteristica del rame. Per distribuirlo puoi usare dei normali soffietti, oppure delle apposite impolveratrici

    Ciao Roberto.

    Commenta


    • Rischio di essere ripetitivo, ma voglio comunque ringraziarti pierrpes per il tempo che mi hai dedicato .
      Dalle mie parti c'è un detto che recita così: quanno te dice male te mozzecanu puru le pecora, che tradotto è +o- il seguente: quando le cose non girano per il verso giusto, ti mordono anche le pecore! .
      Dico questo perchè finalmente oggi nel pomeriggio, avevo deciso di fare questo benedetto primo trattamento,( è stato il primo pomeriggio senza pioggia ), ma la motopompa non ha voluto saperne di mettersi in moto, così tutto rimandato a domani (tempo permettendo).
      Ho controllato la percentuale di rame, come da te suggerito, ma non sono riuscito a trovare il dato sulla confezione.
      Nel dubbio, è meglio utilizzare il dosaggio con la percentuale minore (non vorrei correre il rischio di bruciare le viti), o l'altro?
      Scusami l'ignoranza, ma come può lo zolfo in polvere "legarsi" (sicuramente il termine è improprio) con il fogliame delle viti?
      Non sarebbe più sicuro utilizzare quello che si mette nell'acqua?
      Mi stò accorgendo di non sapere proprio nulla, quindi ringazio tutti per la pazienza usatami, e per le risposte che riceverò .

      Commenta


      • Originalmente inviato da andrea73 Visualizza messaggio
        .
        Comunque ieri ho fatto il IV trattamento per 10 ha di vigneto con:
        1- Mazeb 20 kg
        2- Vitene 10 kg
        3- Jupiter 10 Kg
        4- Tiosol 50 kg
        Il tutto con nebulizzatore martignani con 15 hl di acqua iniziato ore 9 mattino e finito ore 19 sera (pauso 1.5 h per pranzo)
        Scusate ancora per messaggio di ieri; spero sia stato compreso il motivo
        Ciao a tutti, come posso ridurre i tempi per il trattamento?? Utilizzo un atomizzatore dragone, superficie 7.5 ha di vigneto volume d'acqua 1600 lt, velocità di avanzamento 5 km/h
        Solitamente inizio a trattare alle 9 e fino alle 17,30 -18 non finisco e mi fermo a mangiare un panino al volo, poi devo lavare trattore e botte... circa un'ora
        ps per riempire la botte ho a disposizione un contenitore da 10hl nel quale metto una pompa di fondo per velocizzare il riempimento, consigli? come fate voi???

        Commenta


        • Originalmente inviato da apprendista Visualizza messaggio
          Rischio di essere ripetitivo, ma voglio comunque ringraziarti pierrpes per il tempo che mi hai dedicato .
          Dalle mie parti c'è un detto che recita così: quanno te dice male te mozzecanu puru le pecora, che tradotto è +o- il seguente: quando le cose non girano per il verso giusto, ti mordono anche le pecore! .
          Dico questo perchè finalmente oggi nel pomeriggio, avevo deciso di fare questo benedetto primo trattamento,( è stato il primo pomeriggio senza pioggia ), ma la motopompa non ha voluto saperne di mettersi in moto, così tutto rimandato a domani (tempo permettendo).
          Ho controllato la percentuale di rame, come da te suggerito, ma non sono riuscito a trovare il dato sulla confezione.
          Nel dubbio, è meglio utilizzare il dosaggio con la percentuale minore (non vorrei correre il rischio di bruciare le viti), o l'altro?
          Scusami l'ignoranza, ma come può lo zolfo in polvere "legarsi" (sicuramente il termine è improprio) con il fogliame delle viti?
          Non sarebbe più sicuro utilizzare quello che si mette nell'acqua?
          Mi stò accorgendo di non sapere proprio nulla, quindi ringazio tutti per la pazienza usatami, e per le risposte che riceverò .
          Avevo scritto il messaggio poi non è stato inoltrato (non sono riuscito a capire il motivo), ed è andato perso
          Ti dico che puoi fare tranquillamente i 7/800 gr/ hl acqua di poltiglia bordolese
          Domani provo a scriverlo nuovamente

          Ciao Roberto.

          Commenta


          • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
            Ciao a tutti, come posso ridurre i tempi per il trattamento?? Utilizzo un atomizzatore dragone, superficie 7.5 ha di vigneto volume d'acqua 1600 lt, velocità di avanzamento 5 km/h
            Solitamente inizio a trattare alle 9 e fino alle 17,30 -18 non finisco e mi fermo a mangiare un panino al volo, poi devo lavare trattore e botte... circa un'ora
            ps per riempire la botte ho a disposizione un contenitore da 10hl nel quale metto una pompa di fondo per velocizzare il riempimento, consigli? come fate voi???
            prenditi un nebulizzatore kwh - martignani e vedrai

            Commenta


            • oggi ho fatto il terzo trattamento con Forum r (Dimetomorf + idrossido di rame) con Nimrod (bupirimate)

              Commenta


              • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
                Ciao a tutti, come posso ridurre i tempi per il trattamento?? Utilizzo un atomizzatore dragone, superficie 7.5 ha di vigneto volume d'acqua 1600 lt, velocità di avanzamento 5 km/h
                Solitamente inizio a trattare alle 9 e fino alle 17,30 -18 non finisco e mi fermo a mangiare un panino al volo, poi devo lavare trattore e botte... circa un'ora
                ps per riempire la botte ho a disposizione un contenitore da 10hl nel quale metto una pompa di fondo per velocizzare il riempimento, consigli? come fate voi???
                Tu vorresti velocizzare i tempi mantenendo costante il volume/ha giusto?
                se è così dovresti indicare che macchina hai, anche se suppongo sia di quelle normali e non di quelle con la testata scavallante, gli ugelli che usi, la pressione ed infine se passi in tutti i filari o alterni...poi provo a fare due conti

                Commenta


                • Ciao si in effetti vorrei rimanere con lo stesso volume d'acqua, l'atomizzatore è un dragone 400 lt portato avente 6 ugelli per ogni lato, io ne utilizzo al massimo quattro e mi coprono tranquillamente tutta la vegetazione, la pressione di esercizio è di 5 bar, gli ugelli sono gli ATR 80 gialli, velocità di avanzamento 4,95 km/h, e passo in tutti i filari, anche se quest'anno il primo trattamento l'ho fatto a filari alterni perchè avevo necessità di finire in tempi "brevi" causa piogge. saluti Andrea

                  Commenta


                  • Originalmente inviato da apprendista Visualizza messaggio
                    Rischio di essere ripetitivo, ma voglio comunque ringraziarti pierrpes per il tempo che mi hai dedicato .
                    Dalle mie parti c'è un detto che recita così: quanno te dice male te mozzecanu puru le pecora, che tradotto è +o- il seguente: quando le cose non girano per il verso giusto, ti mordono anche le pecore! .
                    Dico questo perchè finalmente oggi nel pomeriggio, avevo deciso di fare questo benedetto primo trattamento,( è stato il primo pomeriggio senza pioggia ), ma la motopompa non ha voluto saperne di mettersi in moto, così tutto rimandato a domani (tempo permettendo).
                    Ho controllato la percentuale di rame, come da te suggerito, ma non sono riuscito a trovare il dato sulla confezione.
                    Nel dubbio, è meglio utilizzare il dosaggio con la percentuale minore (non vorrei correre il rischio di bruciare le viti), o l'altro?
                    Scusami l'ignoranza, ma come può lo zolfo in polvere "legarsi" (sicuramente il termine è improprio) con il fogliame delle viti?
                    Non sarebbe più sicuro utilizzare quello che si mette nell'acqua?
                    Mi stò accorgendo di non sapere proprio nulla, quindi ringazio tutti per la pazienza usatami, e per le risposte che riceverò .
                    Ti riscrivo il messaggio di ieri.
                    Sei riuscito a fare il trattamento?

                    Il quantitativo di rame lo trovi nella composizione es: Rame metallo,gr.20 da solfato neutralizzato con calce spenta. Ho controllato varie etichette e la percentuale al 20% è quella dominante. Quindi con la poltiglia a 700/800 gr./hl di acqua, non ci sono problemi.

                    Lo zolfo, funziona bene sia quello liquido che quello in polvere, vuole una certa temperatura minima per agire in forma di vapore (sublimazione): quello liquido avendo una finezza maggiore è più efficace ma meno persistente,agisce anche con temperature sui 12°;quello in polvere è più grossolano e per funzionare bene, ha bisogno di temperature superiori ai 20°, si deposita sulla vegetazione, penetra meglio all’interno della vegetazione stessa,ed è maggiormente persistente. A temperature elevate (sopra i 32°)lo zolfo diventa fitotossico (quello bagnabile con particelle più fini in misura maggiore) occorre distribuire lo zolfo nelle ore più fresche della giornata

                    X APO

                    I punti critici sono la fase di riempimento, e la velocità di distribuzione. I tempi dovuti al trasferimento sono costanti. Il tuo problema, per me, è la velocità di distribuzione, perché il quantitativo d’acqua per ettaro sui 210 litri va bene… che distanza hai tra un filare e l’altro?... E la capacità del serbatoio? Ho visto adesso che Eno 2005 ti ha chiesto questi dati…bene così.

                    Ciao Roberto.
                    Ultima modifica di pierrpes; 21/05/2010, 21:22.

                    Commenta


                    • Ciao a tutti potete dirmi + o - quanto costano i prodottia Ha? d'accordo dipende dal prodotto: copertura rame+zolfo, cymoxanyl metalaxyl benalaxyl....., fosetyl......Tanto per avere un'idea; conviene fare delle scorte o l'andamento climatico stagionale è troppo condizionante?
                      Grazie
                      P.S. Esistono computer per ottimizzare il lavoro dell'atomizzatore? come vanno? nome di qualche azienda?
                      Ultima modifica di montepulciano; 21/05/2010, 21:52.

                      Commenta


                      • X apo: appena sono a casa con un attimo di tempo faccio due calcoli, la soluzione comunque sta nel modificare la pressione e/o gli ugelli, in modo da permetterti una velocità di avanzamento più elevata... se possibile...
                        Ci sono poi tempi morti che non puoi modificare, come i tempi di svolta, che sono tanto più influenti quanto i fiari sono numerosi e di breve lunghezza.
                        Esiste poi il problema riempimento, ma a quanto dici lo hai già velocizzato.

                        Commenta


                        • Originalmente inviato da Eno2005 Visualizza messaggio
                          X apo: appena sono a casa con un attimo di tempo faccio due calcoli, la soluzione comunque sta nel modificare la pressione e/o gli ugelli, in modo da permetterti una velocità di avanzamento più elevata... se possibile...
                          Ci sono poi tempi morti che non puoi modificare, come i tempi di svolta, che sono tanto più influenti quanto i fiari sono numerosi e di breve lunghezza.
                          Esiste poi il problema riempimento, ma a quanto dici lo hai già velocizzato.
                          userei la formula:
                          portata complessiva macchina Qm (l/min)= (V * v * i *nf)/600
                          Dove V =volume da distribuire a ettaro (in questo caso 213l,1600/7.5)
                          v =velocità
                          i= larghezza interfila
                          nf= numero di filari trattati (1 se passa in tutti i filari)
                          es. volendo andare ad un velocità di 6.5 km
                          Qm= 213*6.5*3(supponiamo sia questa la larghezza interfila)*1/600
                          Mi da 6.92 litri/minuto. Sapendo che tratta con 8 ugelli
                          6.92/8 =0.86 portata degli ugelli al minuto
                          ATR giallo: occorre una pressione per erogare questo quantitativo sulle 6 atm
                          Variando la velocità vari la portata e di conseguenza la pressione, per mantenere costante il volume da distribuire ad ettaro. Sta a lui trovare la velocità adeguata alle caratteristiche del suo vigneto (5.5,6,6.5,ecc.).

                          Ciao Roberto.
                          Ultima modifica di pierrpes; 22/05/2010, 10:24.

                          Commenta


                          • Ciao, innanzi tutto vi ringrazio per le risposte, comunque come velocità di avanzamento, mi sembra buona (4,95km/h), però considerando che non tutti gli appezzamenti sono uguali: lunghezza filari, ma soprattutto pendenze potrei pensare di aumentarla dove le condizioni lo permettono, aumentando anche la pressione, mantenendo in questo modo il volume di acqua ad ettaro, voi cosa dite? Come a detto giustamente Eno2005 i tempi di svolta di trasferimento rimangono costanti , per la fase di preparazione prodotti e riempimento mi sembra di non avere anche qui margini di miglioramento, anche se i tempi possono cambiare leggermente in base al numero di prodotti che si utilizzano e al tipo, per esempio i contenitori dei fitofarmaci in soluzione liquida dovranno essere lavati più volte per il corretto smaltimento, poi esistono prodotti che si miscelano con più facilità rispetto a altri ecc
                            Volevo sapere da chi ha da trattare parecchi ettari come si comporta velocitàdi avnzamento, volume distribuito ad ettaro ecc, qualcuno lo divide magari in 2 giornate?
                            P.S la larghezza dei filari è di 3m tranne circa un ettaro 2,9m
                            grazie ancora Andrea

                            Commenta


                            • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
                              Ciao, innanzi tutto vi ringrazio per le risposte, comunque come velocità di avanzamento, mi sembra buona (4,95km/h), però considerando che non tutti gli appezzamenti sono uguali: lunghezza filari, ma soprattutto pendenze potrei pensare di aumentarla dove le condizioni lo permettono, aumentando anche la pressione, mantenendo in questo modo il volume di acqua ad ettaro, voi cosa dite? Come a detto giustamente Eno2005 i tempi di svolta di trasferimento rimangono costanti , per la fase di preparazione prodotti e riempimento mi sembra di non avere anche qui margini di miglioramento, anche se i tempi possono cambiare leggermente in base al numero di prodotti che si utilizzano e al tipo, per esempio i contenitori dei fitofarmaci in soluzione liquida dovranno essere lavati più volte per il corretto smaltimento, poi esistono prodotti che si miscelano con più facilità rispetto a altri ecc
                              Volevo sapere da chi ha da trattare parecchi ettari come si comporta velocitàdi avnzamento, volume distribuito ad ettaro ecc, qualcuno lo divide magari in 2 giornate?
                              P.S la larghezza dei filari è di 3m tranne circa un ettaro 2,9m
                              grazie ancora Andrea
                              Io inizio con 200 l/ha per i primi trattamenti per poi passare a 300; velocità di trattamento 6.5km/h, contando che uso un mezzo cingolato per la schiena a fine giornata è già fin troppo...
                              un piccolo appunto: personalmente tendo a non aumentare troppo la pressione in modo da ridurre al minimo i problemi di deriva; infatti più aumenta la pressione più le goccioline saranno piccole e quindi più facilmente soggette a deriva...valuta quindi anche la possibilità di cambiare ugelli...
                              un altra accortezza, per migliorare i tempi di svolta, per lo meno nel mio caso è quella di trattare a filari alterni da un lato all'altro del vigneto per poi tornare indietro passando nei filari saltati in precedenza, in questo modo evito di "rompere" troppo le capezzagne girando stretto, e riduco il tempo di svolta evitando manovre e mantenenendo una velocità più elevata anche in fase di svolta

                              Commenta


                              • Originalmente inviato da Eno2005 Visualizza messaggio
                                Io inizio con 200 l/ha per i primi trattamenti per poi passare a 300; velocità di trattamento 6.5km/h, contando che uso un mezzo cingolato per la schiena a fine giornata è già fin troppo...
                                un piccolo appunto: personalmente tendo a non aumentare troppo la pressione in modo da ridurre al minimo i problemi di deriva; infatti più aumenta la pressione più le goccioline saranno piccole e quindi più facilmente soggette a deriva...valuta quindi anche la possibilità di cambiare ugelli...
                                un altra accortezza, per migliorare i tempi di svolta, per lo meno nel mio caso è quella di trattare a filari alterni da un lato all'altro del vigneto per poi tornare indietro passando nei filari saltati in precedenza, in questo modo evito di "rompere" troppo le capezzagne girando stretto, e riduco il tempo di svolta evitando manovre e mantenenendo una velocità più elevata anche in fase di svolta
                                Ciao, dimenticavo anche io salto un filare per evitare di fare la manovra, volevo sapere, se è posibile che tipo di atomizzatore usi, gli ugelli e n giri motore? io ho un mistral 50 e uso la terza normale a 1500 giri: 4.95 km/h dovrei verficare la velocità usando la 4 allo stesso n di giri oppure se aumentare questi bo come trattore ha qualche limite.... probabilmente l'aderenza sul terreno di un cingolato è diversa e consente di osare un pò di più?

                                Commenta


                                • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
                                  Ciao, dimenticavo anche io salto un filare per evitare di fare la manovra, volevo sapere, se è posibile che tipo di atomizzatore usi, gli ugelli e n giri motore? io ho un mistral 50 e uso la terza normale a 1500 giri: 4.95 km/h dovrei verficare la velocità usando la 4 allo stesso n di giri oppure se aumentare questi bo come trattore ha qualche limite.... probabilmente l'aderenza sul terreno di un cingolato è diversa e consente di osare un pò di più?
                                  Io uso un cima "plus", non ha ugelli ma un meccanismo a disco forato per la regolazione, in quanto la polverizzazione della miscela non avviene tramite ugello ma per azione dell'aria;
                                  Regime del motore 1800 giri.
                                  Io per la natura del terreno sono costretto a usare il cingolato, che sicuramente ha più aderenza, ma non permette di osare più di tanto perchè le vibrazioni che arrivano all'operatore sono molto molto maggiori rispetto al gommato.

                                  Commenta


                                  • Salve,

                                    Vorrei chiedervi un informazione...
                                    Sabato ho trattato i vigneti con zolfo solubile e rame...alle dosi riportate in etichetta con circa 800 litri di acqua ad ettaro perchè la vegetazione non è ancora completae sono passato da tutte e 2 le parti dei filari.
                                    Ieri ho visto che si alcune piante avevano le macchie della peronospera; prima del trattamento sulle stesse piante non erano presenti le macchie, però avevo notato qualche macchia (molto rara) che ormai era già secca.
                                    E' possibile che dopo aver trattato sabato mattina lunedi si presentino le macchie?
                                    da sabato a ieri non ha piovuto...soltanto un pò di ruggiada...
                                    Aiutatemi a capire il perchè.

                                    Le macchie che avevo notato prima del trattamento, non erano sulle stesse piante dove ho notato le macchie dopo il trattamento.
                                    Ultima modifica di Alle; 27/05/2010, 20:01.

                                    Commenta


                                    • Originalmente inviato da muflix
                                      Le macchie che avevo notato prima del trattamento, non erano sulle stesse piante dove ho notato le macchie dopo il trattamento.
                                      Le macchie si vedono al termine del periodo di incubazione. Probabilmente anche sabato potrebbero essersi manifestate, dopo il tuo trattamento. Ora controlla se le macchie regrediscono,
                                      come le macchie, che avevi visto prima del trattamento che poi sono seccate, che erano dovute all'evasione di peronospora che poi con i tuoi trattamenti hai tenuto sotto controllo. Guarda soprattutto la pagina inferiore della foglia.Se vedi che si forma una macchia bianca, significa che la malattia progredisce,altrimenti imbrunisce e poi si secca.Nel caso progredisca deve bloccarla con un nuovo intervento.

                                      Ciao Roberto.

                                      Commenta


                                      • Grazie Roberto....
                                        quindi le macchie si sono sviluppate nonostante il trattamento perchè la peronospera aveva già le condizioni favorevoli per il suo sviluppo...in teoria qua da me ora la temperatura massima mi sa che si aggira sui 30 gradi..quindi dopo il trattamento di sabato penso che la peronospera si dovrebbe bloccare.
                                        Grazie mille

                                        Commenta


                                        • Rieccoci, reduci dal (purtroppo) primo trattamento.
                                          La situazione, a giudicare da ciò che ho visto, non è delle più felici, in quanto ho notato che parecchie viti presentano sulla pagina superiore dei gruppi di bolle, che al disotto sono di colore tipo ruggine.
                                          Altre piante, invece non hanno più il fogliame, come se qualche animale le avesse rosicchiate.
                                          Non credo che le lumache siano in grado di fare un danno del genere, ma tant'è,..... le foglie sono sparite, e sono rimasti solo i piccioli.
                                          Oltre che cambiare mestiere, cosa si può fare in questi casi?
                                          Le bolle che sono del colore detto prima, sono sempre dovute all'erinosi?
                                          Il trattamento l'ho effettuato con "bordolese" + zolfo, cosa posso aggiungere quando dovrò fare il secondo, tenedo presente i problemi elencati?
                                          X pierrpes:
                                          finalmente sono riuscito a riparare la motopompa, ma mi sono accorto che evitare di far gocciolare le foglie è quasi impossibile.
                                          Dove ho sbagliato?
                                          Ho notato che l'ugello della bacchetta è stato modificato; potrebbe dipendere dall'eccessiva portata della pompa, non rapportata al medesimo?
                                          Scusandomi per il tempo rubatovi, ringazio tutti per le risposte.

                                          Commenta


                                          • Originalmente inviato da muflix
                                            Le macchie che avevo notato prima del trattamento, non erano sulle stesse piante dove ho notato le macchie dopo il trattamento.
                                            Le macchie di peronospora escono all' incirca 10 giorni dopo l' infezione. Se alla pagina inferiore la macchia è bianca vuol dire che sta ancora spolurando e l' infezione si sta propagando. Se invece le macchie sono brune vuol dire che l' infezione si è fermata, magari a causa del bel tempo ma in caso di altre piogge il rischio di nuove infezioni aumenta di gran misura. Da adesso in poi cerca di non abassare la guardia e finchè non sei sicuro che l' infezione è bloccata cerca di acccorciare l' intervallo di tempo tra un trattamento e l' altro. Usa possibilmente dei prodotti sistemici in aggiunta a quelli di contatto.

                                            In questo periodo è molto importante controllare anche l' oidio che è però un po' più difficoltoso da riconoscere sulle foglie rispetto alla peronospora. Nella mia zona sui testimoni non trattati abbiamo trovato sia delle macchie di peronospora sia di quelle d' oidio.

                                            Commenta


                                            • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
                                              Ciao a tutti, come posso ridurre i tempi per il trattamento?? Utilizzo un atomizzatore dragone, superficie 7.5 ha di vigneto volume d'acqua 1600 lt, velocità di avanzamento 5 km/h
                                              Solitamente inizio a trattare alle 9 e fino alle 17,30 -18 non finisco e mi fermo a mangiare un panino al volo, poi devo lavare trattore e botte... circa un'ora
                                              ps per riempire la botte ho a disposizione un contenitore da 10hl nel quale metto una pompa di fondo per velocizzare il riempimento, consigli? come fate voi???
                                              Ciao , che velocità utilizzate voi con quali mezzi in che condizioni?

                                              Commenta


                                              • Originalmente inviato da apprendista Visualizza messaggio
                                                Rieccoci, reduci dal (purtroppo) primo trattamento.
                                                La situazione, a giudicare da ciò che ho visto, non è delle più felici, in quanto ho notato che parecchie viti presentano sulla pagina superiore dei gruppi di bolle, che al disotto sono di colore tipo ruggine.
                                                Altre piante, invece non hanno più il fogliame, come se qualche animale le avesse rosicchiate.
                                                Non credo che le lumache siano in grado di fare un danno del genere, ma tant'è,..... le foglie sono sparite, e sono rimasti solo i piccioli.
                                                Oltre che cambiare mestiere, cosa si può fare in questi casi?
                                                Le bolle che sono del colore detto prima, sono sempre dovute all'erinosi?
                                                Il trattamento l'ho effettuato con "bordolese" + zolfo, cosa posso aggiungere quando dovrò fare il secondo, tenedo presente i problemi elencati?
                                                X pierrpes:
                                                finalmente sono riuscito a riparare la motopompa, ma mi sono accorto che evitare di far gocciolare le foglie è quasi impossibile.
                                                Dove ho sbagliato?
                                                Ho notato che l'ugello della bacchetta è stato modificato; potrebbe dipendere dall'eccessiva portata della pompa, non rapportata al medesimo?
                                                Scusandomi per il tempo rubatovi, ringazio tutti per le risposte.
                                                Si è sempre l'erinosi, che da macchia biancastra si trasforma in macchia brunastra.

                                                Per la defogliazione delle viti, non so la causa, anni fa ricordo problemi con un lepidottero ,Hyphantria cunea (il cosidetto bruco americano), le cui larve divoravano completamente le parti verdi della pianta lasciando solo le nervature.Se fosse questo insetto, non solo le viti ma soprattutto latifoglie arbustive e arboree sarebbero attaccate.


                                                Per evitare il gocciolamento, o aumenti la velocità, o diminuisci la pressione.
                                                Quanta acqua dai in 3000 metri? 100/150 litri sono più che sufficienti. In questo caso però la dose la fai a superficie vitata e non a hl di acqua. Es. zolfo gr 400 a hl di acqua, usando 100litri per coprire i tuoi 3000 metri devi mettere nell'acqua 1200 gr di zolfo (la dose ad hl d'acqua moltiplicala x 3 qualunque sia la quantità d'acqua che usi). Se non ti è chiaro questa cosa puoi chiedere senza problemi

                                                X APO
                                                3 domande:
                                                1) Vuoi mantenere la velocità che usi attualmente?
                                                2) Usi la p.d.f. economica?
                                                3) la velocità la vedi sul display o sono tue deduzioni?
                                                Ciao Roberto.
                                                Ultima modifica di pierrpes; 26/05/2010, 22:15.

                                                Commenta


                                                • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                                                  Si è sempre l'erinosi, che da macchia biancastra si trasforma in macchia brunastra.

                                                  Per la defogliazione delle viti, non so la causa, anni fa ricordo problemi con un lepidottero ,Hyphantria cunea (il cosidetto bruco americano), le cui larve divoravano completamente le parti verdi della pianta lasciando solo le nervature.Se fosse questo insetto, non solo le viti ma soprattutto latifoglie arbustive e arboree sarebbero attaccate.


                                                  Per evitare il gocciolamento, o aumenti la velocità, o diminuisci la pressione.
                                                  Quanta acqua dai in 3000 metri? 100/150 litri sono più che sufficienti. In questo caso però la dose la fai a superficie vitata e non a hl di acqua. Es. zolfo gr 400 a hl di acqua, usando 100litri per coprire i tuoi 3000 metri devi mettere nell'acqua 1200 gr di zolfo (la dose ad hl d'acqua moltiplicala x 3 qualunque sia la quantità d'acqua che usi). Se non ti è chiaro questa cosa puoi chiedere senza problemi

                                                  X APO
                                                  3 domande:
                                                  1) Vuoi mantenere la velocità che usi attualmente?
                                                  2) Usi la p.d.f. economica?
                                                  3) la velocità la vedi sul display o sono tue deduzioni?
                                                  Ciao Roberto.
                                                  Ciao io vorrei diminuire i tempi del trattamento x la velocità me la sono calcolata: Velocità = distanza percorsa x 3,6/ tempo in secondi, ho misurato 100 metri e li ho percorsi con la marcia e il n di giri che uso per il trattamento. Si uso la pdf economica.

                                                  Commenta


                                                  • Originalmente inviato da muflix
                                                    Le macchie che avevo notato prima del trattamento, non erano sulle stesse piante dove ho notato le macchie dopo il trattamento.
                                                    Ho controllato le previsioni del tempo della mia zona, nei prossimi giorni sono previsti temporali. Se anche dalle tue parti sono previsti temporali o piogge, farei subito domani un trattamento con prodotti sistemici,per evitare eventuali sporulazioni, dovute a infezioni primarie non debellate. Ormai sarai in fioritura e questo è il periodo in cui la vite è più vulnerabile,e l'attenzione deve essere massima. Abbina un prodotto antioidico di pari durata. Per la dose del prodotto usa il valore più alto indicato nella confezione e fai riferimento ad ettaro e non a ql.di acqua, per non essere sottodosato.(se usi 8ql. di acqua x ettaro il quantitativo deve essere dose x ql.di acqua x 10,se usi meno acqua sempre dose x 10. Se invece hai meno di un ettaro vitato es. 6500metri fai dose x hl.di acqua x 6.5)
                                                    Se fai il biologico usa il rame alla dose massima.
                                                    Chiedo scusa se sono stato inopportuno

                                                    X APO

                                                    ATR 80 gialli hai per caso le tabelle del rapporto litri- pressione?
                                                    I dati che ho, non corrispondono a quello da te dichiarati,sicuro atm.5 e non 4, alla tua velocità e volume d'acqua?

                                                    Ciao Roberto.

                                                    Commenta


                                                    • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                                                      Ho controllato le previsioni del tempo della mia zona, nei prossimi giorni sono previsti temporali. Se anche dalle tue parti sono previsti temporali o piogge, farei subito domani un trattamento con prodotti sistemici,per evitare eventuali sporulazioni, dovute a infezioni primarie non debellate. Ormai sarai in fioritura e questo è il periodo in cui la vite è più vulnerabile,e l'attenzione deve essere massima. Abbina un prodotto antioidico di pari durata. Per la dose del prodotto usa il valore più alto indicato nella confezione e fai riferimento ad ettaro e non a ql.di acqua, per non essere sottodosato.(se usi 8ql. di acqua x ettaro il quantitativo deve essere dose x ql.di acqua x 10,se usi meno acqua sempre dose x 10. Se invece hai meno di un ettaro vitato es. 6500metri fai dose x hl.di acqua x 6.5)
                                                      Se fai il biologico usa il rame alla dose massima.
                                                      Chiedo scusa se sono stato inopportuno

                                                      X APO

                                                      ATR 80 gialli hai per caso le tabelle del rapporto litri- pressione?
                                                      I dati che ho, non corrispondono a quello da te dichiarati,sicuro atm.5 e non 4, alla tua velocità e volume d'acqua?

                                                      Ciao Roberto.
                                                      http://www.mondialspraying.com/......
                                                      Si sono sicuro, da questa tabella albuz atr 80 colore giallo a 5 bar 0,73 lt/min : volume equivalente= 0,730 x 8 x 600 / 4,95 km/h x 3 =
                                                      236 lt/ha Ciao

                                                      Commenta


                                                      • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
                                                        http://www.mondialspraying.com/......
                                                        Si sono sicuro, da questa tabella albuz atr 80 colore giallo a 5 bar 0,73 lt/min : volume equivalente= 0,730 x 8 x 600 / 4,95 km/h x 3 =
                                                        236 lt/ha Ciao
                                                        In effetti i conti non tornano.
                                                        1600 litri in 7.5 ettari sono poco più di 213 litri ad ettaro.

                                                        236 x 7.5=1770 litri.

                                                        Quindi usi 1770 litri o 1600 litri?

                                                        Ciao Roberto.

                                                        Commenta


                                                        • Ciao a tutti

                                                          Mi serviva un consiglio per il 5° trattamento stagionale.
                                                          Il mio rivenditore mi consiglia di trattare con rame idrossido (300g/hl) e scudex (25ml/hl).

                                                          Aggiungo i prodotti utilizzati nei precedenti trattamenti:
                                                          1: laser (tripidi) e mancozeb
                                                          2: zolfo + mancozeb
                                                          3: zolfo + mancozeb (melody med, sistemico)
                                                          4: rame idrossido + zolfo

                                                          Il vigneto mi sembra sano, almeno io non ho notato nessun segno di malattie, a parte qualche vigna qua e là attaccata da acari...

                                                          Può essere una buona idea utilizzare un antioidico migliore (e più costoso) in questo periodo?

                                                          Grazie e buon lavoro!

                                                          Commenta


                                                          • Buon pomeriggio a tutti
                                                            Qui oggi piove, non con molta violenza, però in maniera alquanto fastidiosa, la temperatura è di circa 20 °C, il clima ideale per le varie "patologie" delle viti.
                                                            Per rispondere al caro pierrpes: ho provato a diminuire la pressione, ma ho notato che l'ugello emetteva una "rosa" (perdonami il termine tecnico) più stretta, e dalle goccie più grossolane, con il risultato opposto a quello voluto.
                                                            Credo che il problema potrà essere risolto ripristinando l'ugello originale sulla bacchetta.
                                                            Per la quantità d'acqua, ho proceduto nel modo che ora ti spiego: in un primo piccolo vigneto ne ho distribuito circa 120 lt, in un secondo circa al stessa quantità, ed in un terzo la quantità distribuita è stata di 170 lt.
                                                            Per lo zolfo ho usato il tuo consiglio, però adesso mi fai capire che la quantità utilizzata e stata sicuramente insufficiente, dato questo nuovo calcolo che mi suggerisci (e del quale vorrei cercare di capire di +).
                                                            Perchè al termine del lavoro avevo un po' di bruciore agli occhi?
                                                            Allergia a qualche prodotto, oppure la calce ( della bordolese ) e lo zolfo sono i colpevoli?
                                                            Comunque, visto il tempo, avrei intenzione di effettuare un altro trattamento a breve, sperando di azzeccare le percentuali dei vari additivi ( e con adeguata protezione per gli occhi).
                                                            Che cosa mi consigliate?
                                                            Gazie a tutti, e scusate l'ignoranza!

                                                            Commenta


                                                            • Originalmente inviato da apprendista Visualizza messaggio
                                                              Buon pomeriggio a tutti
                                                              Qui oggi piove, non con molta violenza, però in maniera alquanto fastidiosa, la temperatura è di circa 20 °C, il clima ideale per le varie "patologie" delle viti.
                                                              Per rispondere al caro pierrpes: ho provato a diminuire la pressione, ma ho notato che l'ugello emetteva una "rosa" (perdonami il termine tecnico) più stretta, e dalle goccie più grossolane, con il risultato opposto a quello voluto.
                                                              Credo che il problema potrà essere risolto ripristinando l'ugello originale sulla bacchetta.
                                                              Per la quantità d'acqua, ho proceduto nel modo che ora ti spiego: in un primo piccolo vigneto ne ho distribuito circa 120 lt, in un secondo circa al stessa quantità, ed in un terzo la quantità distribuita è stata di 170 lt.
                                                              Per lo zolfo ho usato il tuo consiglio, però adesso mi fai capire che la quantità utilizzata e stata sicuramente insufficiente, dato questo nuovo calcolo che mi suggerisci (e del quale vorrei cercare di capire di +).
                                                              Perchè al termine del lavoro avevo un po' di bruciore agli occhi?
                                                              Allergia a qualche prodotto, oppure la calce ( della bordolese ) e lo zolfo sono i colpevoli?
                                                              Comunque, visto il tempo, avrei intenzione di effettuare un altro trattamento a breve, sperando di azzeccare le percentuali dei vari additivi ( e con adeguata protezione per gli occhi).
                                                              Che cosa mi consigliate?
                                                              Gazie a tutti, e scusate l'ignoranza!
                                                              Ciao, non ho esperienza di lance, prova a ripristinare l'ugello originale.
                                                              Per calcolare il quantitativo di antiparassitario da utilizzare:
                                                              La dose che viene indicata in etichetta, ad hl di acqua, devi moltiplicare x 10 (perchè 10 hl/Ha sono per convenzione il riferimento) per avere la dose ad ettaro.
                                                              Avendo 3000 metri di vigna devi distribuire un quantitativo di prodotto totale (indipendentemente dall'acqua che usi) dose/hl x 3;
                                                              dose hl x 10 è il quantitativo per ettaro, dose hl x 3 corrispondono ai tuoi 3000 metri,spero di essere stato più chiaro
                                                              Il bruciore agli occhi dipende dallo zolfo

                                                              X EMILTRENTINO

                                                              Dipende dallo stadio fenologico della vite.
                                                              Qui da noi siamo in fioritura da 2/3 giorni, non so da voi, in questo periodo è meglio evitare prodotti rameici, magari un prodotto di copertura+ fosetil che ha una elevata sistemia,oppure altri che ti garantiscano una copertura di 10/12 giorni, l'antioidico deve essere di pari durata.

                                                              Ciao Roberto

                                                              Commenta

                                                              Caricamento...
                                                              X