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Vendemmia 2008

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  • [Vigneto] Vendemmia 2008

    <HR style="COLOR: #d1d1e1" SIZE=1><!-- / icon and title -->Ciao a tutti, ormai siamo agli sgoccioli e la settimana prossima con molta probabilità si inizia con la vendemmia del Pinot grigio. Come ogni anno vorrei che si aprisse questo nuovo argomento per parlare della vendemmia in particolare degli indici di maturazione,delle epoche di inizio vendemmia delle varietà, delle gradazioni ecc.
    Facendo un riepilogo dell' annata 2008 questa è stata caratterizata da una elevata piovosità e da una forte pressione della peronospora. Da aprile ad oggi in Trentino AltoAdige sono caduti otre 800 mm di pioggia con oltre i 70 giorni di bagnatura su 120 complessivi. Due sono stati i momenti particolarmente pericolosi per le infezioni cioè la prima metà di giugno e i primi 15 giorni di luglio. Dai controlli dei vigneti trattati è risultato decisivo per un buon esito della difesa l' accorciamento dei turni di intervento fra un trattamento e l' altro(circa 8 giorni) oltre naturalmente la buona tecnica di distribuzione.Malgrado la difficile annata, dove si è curata bene la difesa e dove i vigneti non sono stati colpiti da grandinate,l' uva si presenta sana e la produzione sembra ottima anche se al momento la gradazione non sembra ancora al top.
    A questo punto non mi resta che fare un augurio a tutti di buona vendemmia

  • #2
    Provincia di Reggio Emilia: c'è una differenza immensa da vigneto a vigneto quest'anno!

    In generale...
    1. ci sono state delle strisciate di grandine che hanno fatto non pochi danni tra luglio e l'inizio di agosto. Per fortuna ne sono indenne.
    2. le piogge di maggio-giugno hanno determinato delle infezioni peronosporiche che vanno da un danno del 100% a un danno irrisorio. Tutto è dipeso dalle modalità e tempi dei trattamenti. Non c'è una regola fissa: lo scopriremo in vendemmia.
    In compenso ieri i tecnici del Consorzio Vini Reggiani hanno fatto una stima di vendemmia proprio a casa mia e mi riferiva uno che ci sono aziende dove probabilmente non preparano neanche i carri di trasporto. Insomma: il mistero c'è.
    Da me c'è un grosso danno sul quadro più giovane di Malbo gentile, dove il danno è stimato al 50%. Inspiegabile come mai solo lì e non sugli altri due appezzamenti di stessa varietà, anche perché giorni e tipo di trattamento sono identici. La lettura più probabile è che queste giovani piante, forse ancora non equilibrate tra produzione e capacità, abbastanza "povere" di difese naturali hanno reagito meno prontamente ai trattamenti con Kendal e sistemici. Un'abbondante produzione iniziale con conseguente affaticamento ha fatto da ciliegina sulla torta...
    Sulle altre varietà il danno è irrilevante: Ancellotta indenne, così come il Marani e il Maestri. Qualche piccolo attacco su Marzemino, Spergola e Grasparossa, ma fermato e non più ripartito.
    Sul Malbo, invece, le secondarie non si sono mai fermate e tuttora trovo numerose macchie fresche.
    C'è da dire che la varietà è considerata la più sensibile in assoluto della nostra zona.
    3. la vite, grazie alla disponibilità idrica, ha lavorato senza mai fermarsi. Le "punte" sono tuttora fresche in diversi vigneti. Dal punto di vista qualitativo faranno la differenza le epoche e le modalità di cimatura e defogliazione.
    Personalmente guardo con grande scetticismo a tutti coloro che in questi giorni stanno letteralmente SCOPRENDO l'uva tagliando a più non posso. Secondo me è una follia.
    Per contro, la maturazione fisiologica del grappolo è stata favorita dalla grande superficie fogliare disponibile, ma penalizzata in egual modo da una luce piuttosto scarsa sempre in giugno.
    4. la peronospora ha fatto da padrona dappertutto, che io sappia non ci sono problemi di oidio in giro.
    5. però in tanti, come abitudine da queste parti, non felici dell'acqua di maggio e giugno hanno pensato di dare bottarelle d'irrigazione pure in luglio e agosto: risultato... devono incrociare le dita che la botrite non ci vada a nozze. Il rischio è grande perché l'uva è gonfia come non mai e le bucce estremamente assottigliate.
    6. sui tempi di maturazione: il sauvignon francese è in dirittura d'arrivo. Qualcuno raccoglie in settimana. La spergola ha ancora una decina di giorni. Per le uve a bacca rossa (ma parlo di casa mia) avremo un paio di settimane per l'ancellotta e il malbo, mentre i tempi si allungano considerevolmente per cabernet sauvignon, lamb. Maestri e Marani e Marzemino.
    Non parliamo della Grasparossa, dove ancora non è completata l'invaiatura: su questa siamo senz'altro al 10 di ottobre.
    7. gradazioni: ho fatto una prova la settimana scorsa su Spergola (a 20 giorni di distanza dalla raccolta) ed era mediamente a 15 Babo. Altissima l'acidità totale. Se tutto gira dovrebbe essere comunque un'annata buona su questo versante: forse non come il 2007, ma non deludente come altre. Vedremo.

    Per il resto: i prezzi fanno schifo e fanno venir voglia di isola deserta ai Caraibi, non di vigneto...
    Ciao!

    Lorenzo
    Az. Agr. Il Tralcio

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    • #3
      nella zona cerveteri tarquinia si prospetta vino eccelente, mai grandine o pioggie stupide che hanno rovinato il prodotto.
      si comincia la pross settimana

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      • #4
        Inizio i campionamenti la prox settimana su sangiovese chianti.
        A chiazze ho assalti di peronospera con danni fino al 50%
        Conto comunque di riuscire a portare in cantina sociale circa 150q da 2ha
        La poca bianca presente sembra aver sofferto molto meno della peronospera.
        Appena ho i dati di campinamento posterò

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        • #5
          Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia Visualizza messaggio
          Inizio i campionamenti la prox settimana su sangiovese chianti.
          A chiazze ho assalti di peronospera con danni fino al 50%
          Conto comunque di riuscire a portare in cantina sociale circa 150q da 2ha
          La poca bianca presente sembra aver sofferto molto meno della peronospera.
          Appena ho i dati di campinamento posterò
          ciao,io ne ho poca ,ma bella (qualche raspo anchio con peronospora).come si fanno i campionamenti che dite?servono per sapere il grado di maturazione e di conseguenza se è ora per raccogliore?ciao
          vincenzo

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          • #6













            Noi dovremmo iniziare la vendemmia mercoledì della prossima settimana. L' uva è quasi pronta, da campioni fatti oggi siamo intorno ai 17 gradi babo ma con queste belle giornate con caldo di giorno e notti fresche, dovrebbe ancora salire in quanto l' acidità è ancora alta. Se il tempo continua così la vendemmia promette bene.
            Ultima modifica di Vitality; 28/08/2008, 21:55.

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            • #7
              Ciao a tutti, anche noi siamo ormai prossimi ad iniziare la vendemmia. La vedemmiatrice è già pronta, oggi ho liberato un po di vasche per mettere il mosto nuovo e domani inizieremo a lavare le presse la pigiatrice e i rimorchi per l'uva. Salvo imprevisti martedi prossimo (verso le 4.30-5 del mattino) inizieremo con il pinot grigio poi passeremo allo chardonnay, al sauvignon e al traminer.
              L'uva per ora è relativamente sana, c'è stato qualche attacco di peronospora ma lieve e per fortuna non si vede botrite ma con un annata come quest'anno non ci si può lamentare.
              Ciao e buona vendemmia a tutti.

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              • #8
                Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio













                Noi dovremmo iniziare la vendemmia mercoledì della prossima settimana. L' uva è quasi pronta, da campioni fatti oggi siamo intorno ai 17 gradi babo ma con queste belle giornate con caldo di giorno e notti fresche, dovrebbe ancora salire in quanto l' acidità è ancora alta. Se il tempo continua così la vendemmia promette bene.
                c..... che spettacolo ,complimenti queste sono le cose che mi riempiono ,mi danno soddisfazione a vederle .buona vendemmia a tutti.ciao
                vincenzo

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                • #9
                  Cari colleghi anche qui a Brindisi siamo pronti.
                  Leggo che al nord avete avuto forti attacchi di peronospora causa le continue piogge. Bene da me non piove da due anni quest'anno solo 4 trattamenti. Il negroamaro è quasi pronto ieri 16 babo. Molti vigneti in asciutto stanno perdendo giorno dopo giorno la produzione e si presentano con le prime 6-7 foglie disseccate. Un disastro. In zone irrigue (irrigati la prima settimana di luglio per aspersione a file alterne) notiamo una eccellente produzione (cordone speronato basso sui 200 Ql. ha) e buona qualità. Per i prezzi meglio non commentare. 20 EURI. Inizio previsto prima settimana si settembre.

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                  • #10
                    vitality mi sembra di riconoscere le rocce della val d'adige....sbaglio? quanti q ad ettaro?

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                    • #11
                      Originalmente inviato da simotre Visualizza messaggio
                      vitality mi sembra di riconoscere le rocce della val d'adige....sbaglio? quanti q ad ettaro?
                      Hai indovinato, allora per la Doc Alto Adige sono 130q/ha, mentre per la Doc Trentino sono 140q/ha.Questo vale per il pinot grigio, invece per lo Chardonnay sono sempre 130q per l'AA e 150 per quello Trentino.

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                      • #12
                        Vitality complimenti per l'uva!!! Bella veramente!!! Ma quanti anni hanno le viti della prima foto???

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                        • #13
                          Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
                          Hai indovinato, allora per la Doc Alto Adige sono 130q/ha, mentre per la Doc Trentino sono 140q/ha.Questo vale per il pinot grigio, invece per lo Chardonnay sono sempre 130q per l'AA e 150 per quello Trentino.
                          Ciao
                          Complimenti veramente uno spettacolo di vigna.
                          Ma nella tua azienda, l'uva viene messa in cantina,
                          oppure la vendi.?
                          O ci sono cantine che vi ritirano l'uva.
                          Se si a che prezzo la pagano al q.le.?
                          Un Saluto
                          Baffokid

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                          • #14
                            AMICI VIGNAIOLI BUONGIORNO A TUTTI.INNANZI TUTTO VORREI FARE SE MI PERMETTETE UNA PICCOLA PRESENTAZIONE DELLA MIA AZIENDA.COMINCIO NELL'83 CON UN ETTARO DI SANGIOVESE E TREBBIANO PER ARRIVARE AD OGGI CON 12 HA TUTTI RINNOVATI E NUOVI.VARIETA' PER LE ROSSE:MONTEPULCIANO-MERLOT CABERNET SAUVIGNON,MENTRE PER LE BIANCHE ,PECORINO(varieta' autoctona)E CHARDONNAY.TERRENO PREVALENTEMENTE ARGILLOSO,SITUATO NELLA MEDIO COLLINA ASCOLANA .ESPOSIZIONE NORD-NORD-OVEST PIU 1 HA A SUD-EST.SESTO DI IMPIANTO 3X1 A CONTROSPALLIERA .POTATURA GUYOT SEMPLICE.PALI PRECOMPRESSI 7X7.FILI MOBILI DOPPI. SEGUO IL METODO BIOLOGICO DAL 2001. MA SICURAMENTE ALLA FINE DEL QUINQUENNIO,NEL 2011,LASCIO. QUEST'ANNO CON I TRATTAMENTI HO COMINCIATO IL 14 APRILE E GIU' VIA FINO AL 5 DI AGOSTO PER UN TOTALE DI 15 TRATTAMENTI.IN COMPENSO PERO' NON HO NE OIDIO NE TANTOMENO LA TEMUTA PERONOSPERA. LUNEDI 25 AGOSTO HO TIRATO GIU' CON LA VENDEMMIATRICE (pellenc-volentieri) LO CARDONNAY.1HA CIRCA 112 QLI GRADO BABO 19,70.LA SETTIMANA PROSSIMA PENSO DI CONTINUARE CON IL PECORINO,SIAMO SUI 17-18 GRADI .POI MERLOT CON GRADI ATTUALI DI 19-20 .ALLA FINE DI SETTEMBRE CABERNET E MONTEPULCIANO.PER FINIRE UN COMPLIMENTO AL FORUM FATTO DA GENTE SERIA E CON CONSIGLI UTILI PER CAPIRE E SAPERE DOVE VERAMENTE STA' ANDANDO LA NOSTRA VITICULTURA .CON I PREZZI ATTUALI E' MEGLIO NON DIRLO BUONA VENDEMMIA A TUTTI.......

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                            • #15
                              Ancora tra i piedi Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Merlot?

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                              • #16
                                Non capisco questa tua domanda, Cinghiale!!! Saranno quotate poco come qualità , però i prodotti che ne escono sono più che commerciabili.
                                Da noi, per dirti il merlot sfuso va a ruba.. Tanto per dirti,un nostro punto vendita ne vende circa 2000 litri alla settimana. Con lo chardonnay, cabernet e anche merlot (oltre ad altri vini), abbiamo una linea di prodotto imbottigliato di livello discreto (dico discreto perchè è comunque vino di Sociale. Comunque ha un buon rapporto qualità prezzo). Lasciando perdere tutto il merlot/cabernet che bevi nei vini di prestigio grazie ai "tagli" in cantina..

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                                • #17
                                  Ciao ragazzi, anche noi siamo quasi pronti ad iniziare la vendemmia 2008. Nella mia zona c'è stato un forte attacco di peronospera molti vigneti sono ai minimi termini.Poi ci sono zone più fresche dove i vigneti sono riglogliosi e zone dove anche con l'irrigazione le viti sono in sofferenza. Il primo sttembre si parte con lo chardonnay e poi con la malvasia ed il trebbiano.La malvasia puntianta sarà invece lasciata per la raccolta tardiva verso la fine di ottobre.Per quanto riguarda i prezzi meglio lasciar perdere, 18-20 euro ql.

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                                  • #18
                                    Originalmente inviato da Iso Visualizza messaggio
                                    Non capisco questa Tua domanda, Cinghiale! Saranno quotate poco come qualità, però i prodotti che ne escono sono più che commerciabili.
                                    Da noi, per dirTi, il merlot sfuso va a ruba ... (omissis)
                                    I cosiddetti vitigni internazionali non hanno mai goduto della mia banché minima considerazione: con tutte le varietà tipiche che abbiamo noi in Italia, perché dobbiamo apppiattire il gusto ad un'omologazione che non ha assolutamente senso? D'accordissimo alla vendita sfusa, però sarebbe meglio trovare del Raboso o del Marzemino, piuttosto che quella roba.

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                                      I cosiddetti vitigni internazionali non hanno mai goduto della mia banché minima considerazione: con tutte le varietà tipiche che abbiamo noi in Italia, perché dobbiamo apppiattire il gusto ad un'omologazione che non ha assolutamente senso? D'accordissimo alla vendita sfusa, però sarebbe meglio trovare del Raboso o del Marzemino, piuttosto che quella roba.
                                      Posso anche essere d'accordo sulla valorizzazione delle varietà autoctone, ma con questo ragionamento non avremmo mai avuto il Sassicaia.
                                      E, allargando il discorso, tutelando al massimo le tecniche proprie di un territorio, in terra di Langhe non sarebbe mai nato il Barolo.

                                      La differenza la possono fare i terroir: secondo me ben vengano ANCHE le varietà internazionali, ma con qualche tocco di fantasia nelle tecniche di coltura e di vinificazione.

                                      Lorenzo
                                      Az. Agr. Il Tralcio

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                                      • #20
                                        Sassicaia = nome comune per indicare, in Toscana, un terreno sassoso. Da lì a propinarlo come nome protetto di un vino, per giunta fatto con i vitigni internazionali, mi pare un eccesso, per quanto buono possa essere il prodotto. Oltre tutto, non c'è il benché minimo riferimento alle varietà.
                                        Non conosco la tecnica di vinificazione particolare del Nebbiolo impiegata in quel di Barolo. Io mi limito a vinificare e trattare il vino come mi hanno insegnato i vecchi, soprattutto in maniera empirica, rispettando, ben inteso i periodi e le lune. Produco solo per il consumo personale, ma, anche se avessi una cascina grossa, mi comporterei nello stesso modo.

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                                          Sassicaia = nome comune per indicare, in Toscana, un terreno sassoso. Da lì a propinarlo come nome protetto di un vino, per giunta fatto con i vitigni internazionali, mi pare un eccesso, per quanto buono possa essere il prodotto. Oltre tutto, non c'è il benché minimo riferimento alle varietà.
                                          Sassicaia: vinello da tavola prodotto in quel di Bolgheri dalla Tenuta San Guido degli Incisa della Rocchetta.
                                          Cabernet Sauvignon 85%, Cabernet Franc 15%.
                                          E' il nome proprio del vino, DOCG Bolgheri.


                                          Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                                          Non conosco la tecnica di vinificazione particolare del Nebbiolo impiegata in quel di Barolo.
                                          Fu introdotta a metà '800 dalla Marchesa di Barolo, che era francese.
                                          Si accorse che vinificando "alla francese" il nebbiolo saltava fuori un vino corposo, di struttura, che migliorava col passare degli anni.
                                          Ciao!

                                          Lorenzo
                                          Az. Agr. Il Tralcio

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                                          • #22
                                            Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                                            .... ma, anche se avessi una cascina grossa, mi comporterei nello stesso modo.
                                            Non ne sarei così sicuro...

                                            Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                                            I cosiddetti vitigni internazionali non hanno mai goduto della mia banché minima considerazione: con tutte le varietà tipiche che abbiamo noi in Italia, perché dobbiamo apppiattire il gusto ad un'omologazione che non ha assolutamente senso? D'accordissimo alla vendita sfusa, però sarebbe meglio trovare del Raboso o del Marzemino, piuttosto che quella roba.
                                            Non consideri i vini in brick, non consideri i vitigni internazionali e il vino che ne deriva... Cosa consideri? Il vino che auto produci??? Ok, sai cosa bevi, ma escludere tutto il resto è molto limitato...

                                            Cosa mi dici del Prosecco?
                                            Lo producono grandi e piccoli produttori della zona Conegliano/Valdobbiadene.

                                            Io ti dico che il prosecco, molte volte, è una gran balla.. Tu CREDI sia prosecco... Invece? La base non è altro che un bianco "insignificante" acquistato grezzo dalle grandi sociali (ok, c'è anche una piccola parte di prosecco). Prodotto da altre "insignificanti" uve di vitigno internazionale.

                                            Ma tanto non consideriamo quella roba.. La paghiamo come l'oro acquistandola in bottiglia credendo di bere chissà che!!

                                            Chiudo perchè siamo già OT!!!
                                            Ultima modifica di Iso; 31/08/2008, 13:12.

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Ciao ti scrivo da Taranto, da me non hanno il coraggio nenche di dire una cifra ma!!!!!!!!!!!!! Mi viene da ridere tutta la pubblicita' in tv del vino Pugliese.

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                                                  • #26
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                                                    • #27
                                                      Originalmente inviato da Baffokid Visualizza messaggio
                                                      Ciao
                                                      Complimenti veramente uno spettacolo di vigna.
                                                      Ma nella tua azienda, l'uva viene messa in cantina,
                                                      oppure la vendi.?
                                                      O ci sono cantine che vi ritirano l'uva.
                                                      Se si a che prezzo la pagano al q.le.?
                                                      Un Saluto
                                                      Baffokid
                                                      Grazie dei complimenti,sono sicuro cmq che tra di voi c' è sicuramente chi sa fare ancora di meglio. Dopo una stagione difficile per la lotta antiperonosporica che non lasciava margini d' errori, agosto è stato clemente. L' uva nella nostra zona viene commercializzata da cooperative a sua volta associate alla Cavit. Essendo bianchi, la stragrande maggior parte della produzione va in America. La punta massima dei prezzi spuntati è stata nel 2003 e avevamo incassato 280 euro a q, poi da quell' anno in poi il prezzo è stato in continua flessione. Ora con la crisi dei vini e con il dollaro debole nei confronti dell' euro spero di rimanere sui 150 euro a q per il pinot grigio e 0,90cent a q per lo chardonnay.Mah chissà.La zona è abbastanza fortunata in quanto il pinot grigio in questi terreni acquista dei profumi particolari. C' è naturalmente un rovescio della medaglia e cioè che qui il terreno è molto caro in quanto è poco e le aziende non sono molto estese e difficilmente arrivano ai 10 ettari.
                                                      Xdevilgear immagino che tu intenda le viti vecchie postate in fondo.Io credo siano del 1960. Questo vigneto l' ho acquistato circa 3 anni fa e l' impianto era cadente anche se le vigne sembravano ancora in forma e poco sfruttate. Ero indeciso se estirpare tutto e rimpiantare, ma quando consegnai la vendemmia di quell' anno, in cantina mi chiesero se il refrattometro si era rotto, da quanto dolce era. Decisi così di rinnovare solo la struttura dell' impianto e di riempire le fallanze. La qualità dalle vigne vecchie è sicuramente più alta rispetto ad un impianto giovane.
                                                      Complimenti a tutti voi colleghi viticoltori per la passione che mettete in questo lavoro. La viticoltura è bella, speriamo però che il mercato si riprenda e che noi possiamo venire appagati con il reddito anche in futuro.

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                                                      • #28
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                                                        • #29
                                                          No vitality...le viti della prima foto...quella scattata alle 10:43....sembrano abbastanza giovani...beh dei vecchi impianti si tira sempre fuori qualcosa di super...e di viti che hanno più di 50 anni dove lavoro io ce ne sono parecchie!!!

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                                                          • #30
                                                            Originalmente inviato da devilgear Visualizza messaggio
                                                            No vitality...le viti della prima foto...quella scattata alle 10:43....sembrano abbastanza giovani...beh dei vecchi impianti si tira sempre fuori qualcosa di super...e di viti che hanno più di 50 anni dove lavoro io ce ne sono parecchie!!!
                                                            Ho capito, quelle sono del 2002,quelle invece scattate alle 10.56 sono al terzo anno d' impianto.

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