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Potatura pinot grigio...come?

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  • [Vigneto] Potatura pinot grigio...come?

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    Forse è un argomento che si può trattare anche in questo forum...

    In un impianto a pergola doppia con distanza tra le viti di circa 60-70cm è possibile e soprattutto corretto lasciare a volte 4 o più raramente 5 tralci??

    Ho visto un vigneto con piante in produzione di più di 10 anni, potate così, secondo voi così facendo non si sfiniscono precocemente le piante??

    Da quel che so se ne devono lasciare 2 o 3 per un tot di circa 24 gemme per pianta...
    __________________

  • #2
    Dipende dalla vigoria della vite se metti una foto ti posso dire come potarla
    Tosi Alessandro

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    • #3
      Al di la della vigoria penso che ci siano dei criteri da rispettare...
      3 tralci per pianta max, e se la vigna è di una certa vigoria si tengono i tralci al 2° filo...
      (i filari distano circa 5m l'uno dall'altro)

      Non ho capito per cosa ti può servire la foto....se me lo spieghi, poi vedo di mandartela.
      ciao e grazie

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      • #4
        Va bene come dici. Se la vigna è giovane ed equilibrata non superare mai i due tralci , quando la vigna diventa più vecchia e cioè dopo i 5 anni puoi permetterti anche il terzo tralcio. In caso di eccessi di vigoria potrebbe diventare necessario un quarto tralcio, ma solo per portare la vigna in equilibrio. La potatura è comunque un anello di una catena, infatti bisogna seguirla anche più avanti ed evitare la troppa vegetazione con diradamento dei germogli doppi con la sfogliatura ecc.

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        • #5
          Va bene come dici. Se la vigna è giovane ed equilibrata non superare mai i due tralci , quando la vigna diventa più vecchia e cioè dopo i 5 anni puoi permetterti anche il terzo tralcio. In caso di eccessi di vigoria potrebbe diventare necessario un quarto tralcio, ma solo per portare la vigna in equilibrio. La potatura è comunque un anello di una catena, infatti bisogna seguirla anche più avanti ed evitare la troppa vegetazione con diradamento dei germogli doppi con la sfogliatura ecc.

          x Rotarnord.
          In base alla tua esperienza. Anche in un vigneto di pinot grigio con distanza tra le piante di 60cm 70cm max(alta densità?), si possono lasciare 4 tralci in caso di eccesso di vigoria?
          Oppure data la distanza di 60-70cm implica di lasciare max 3 tralci?

          Nel campo che descrivevo, spesso sono stati lasciati 4 tralci anche su viti che non mi sembravano paricolarmente vigorose(tralci piuttosto esili) e più raramente 5(questi però su piante visibilmente vigorose).

          Questoa pratica protratta per anni(ora le viti hanno tra i 10 e 15 anni circa) può aver debilitato la forza di alcune piante?

          ciao e grazie.

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          • #6
            Si effettivamente con viti a 60-70 cm 2-3 tralci sono sufficienti ricordati che devi lasciargli lo spazio per vegetare........se le viti si sono indebolite si vede dai tralci esili e corti e a volte non lignificano comunque non ti preoccupare fai una potatura molto scarica per un paio d'anni e concima bene, se ti è possibile con letame, e vedrai che si riprende, 10 anni una vite non è vecchia
            Tosi Alessandro

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            • #7
              In caso di eccesso di vigoria (accade spesso quando si cambia coltura specialmente se prima c'era frutteto) per qualche anno bisogna caricare leggermente di più la vigna e diminuire la concimazione specialmente quella azotata. Viceversa se la vigna è debole bisogna fare una potatura più corta lasciando meno tralci e aumentare la concimazione.Quando l' impianto invece è ben equilibrato il pinot grigio non sempre va potato uguale ma bisogna tenere conto del tipo di pinot grigio che hai e dell' età che ha. Nella mia azienda ho diversi tipi di pinot grigio e li poto diversamente.Ad esempio quelle più vecchie lascio 4 tralci corti,nell' impianto di un clone tedesco simile all' H1 e perciò con grappolo grande e produttivo lascio 2 tralci corti, nel clone 505sma lascio in genere 2 o tre tralci di media lunghezza,negli impianti di selezione Cainelli e selezione Giovannini che hanno il grappolo piccolo e spargolo, sono costretto a lasciare tre e qualche volta 4 tralci. In questi ultimi anni è diventato per me molto importante il diradamento con Berelex che eseguo con 2,5 pillole/hl sui cloni tedeschi e una pillola/hl sul 505sma per il controllo della carica. La potatura cmq come gia detto è solo il primo anello di una catena perchè non si sa se l' anno che viene sarà produttivo o meno cioè non sappiamo se ci sarà una gelata o se pioverà per tutta la fioritura con conseguente scarsa allegagione perciò intanto si lascia una cosa media e poi semmai si interviene dopo se ci si accorge di un eccesso di carica. Quest ' ultimo è molto dannoso alla vigna e il danno di una carica eccessiva se lo porta dietro per anni o addiritura diventa permanente. Ormai è una cosa consolidata che la maggiore sensibilità alla mortalità invernale negli inverni freddi e asciutti, appartiene alle vigne dove sono stati commessi errori di carica ecessiva. Non so in che parte del Trentino vivi, ma da noi nella Rotaliana quest' anno abbiamo notato molte vigne con funghi sul ceppo e tagliandole dentro erano mezze marce. Queste vigne sono ormai debilitate perchè sono state sfruttate troppo in passato.Due anni fa abbiamo avuto molte vigne con il legno attaccato dal bostrico, ma anche qui quelle attaccate erano quelle più debilitate.Perciò concludendo bisogna stare attenti a non commettere l' errore di sfruttare troppo e mantenere l' impianto il più equilibrato possibile, sia per produrre uva qualitativamente elevata sia anche per mantenere la vigna sana negli anni.

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              • #8
                bisogna stare attenti a non commettere l' errore di sfruttare troppo e mantenere l' impianto il più equilibrato possibile, sia per produrre uva qualitativamente elevata sia anche per mantenere la vigna sana negli anni. giustissimo ricordatevi che si vende solo prodotti di qualità e una minor produzione è = a maggior grado zuccherino quindi ottimo vino
                Tosi Alessandro

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