SteManto... se in questa settimana piove riposta qualche foto dello stesso filare fra 10 giorni...
Scherzo... comunque vedrai che anche tu dirai, prima o poi, "basta Basta!".
Il rapporto lavoro eseguito/prezzo è indecente a mio parere.
Resto un fan accanito del glifosate (o dell'MPCA in sali, peccato sia un pochino VIETATO! ): il glufosinate ammonio (cioè il Basta) è un po' una chiavichetta.
Concordo Lorenz... inizialmente sembra valido ma dopo poco bisogna dire davvero basta al Basta! Peccato che le alternative siano ben limitate... Glifosate, Mcpa e Dicamba, che non hanno cmq solo dei pregi ma anche dei difetti purtroppo...
Arriverò sicuramente pure io a dire BASTA al BASTA però il primo approccio è stato positivo. Il mio scopo era quello di far seccare l'erba per facilitare il lavoro dello scalzatore e di far seccare i polloni bassi della vite. l'erba è seccata, poco importa la durata dell'effetto disseccante visto che ora la terra è lavorata, e i polloni sono diminuiti almeno del 80% (quelli sommersi nell'erba hanno resistito) diminuendo così i tempi della spollonatura manuale.
Credo che tutti i prodotti abbiano pregi e difetti, dare il basta ad inizio primavera e sperare di non avere erba a luglio è sbagliato ma lo è pure trattare i polloni con glifosate .
Giustissimo ragionamento... questo è il motivo per cui tratto con glifosate prima della ripresa vegetativa, poi ritratto entro i 5-6 giorni successivi alla fine della spollonatura!!!
Ciao! Vado a legare qualche vite col motorino... eheheheheh cosa non si studia per perdere meno tempo!
ciao,a tutti. sono da poco entrato nel forum e vorrei dei consigli.Ho visto FALCONERO ,FISCHER,CACCIARI.Avendo del frutteto a varie distanze non so quale macchina comprare
Ciao... questo è il progetto della mia barra a diserbo interfilare....
Come vedete dalle 2 immagini qui sotto è composta da una struttura ad aggancio rapido ventrale per (BCS Volcan) con un pistone leggero per spingere fuori il blocco delle lancie.
Arriviamo quindi al primo snodo orrizontale dotato di molla che serve per evitare danni ai fusti delle piante.
Poi troviamo il perno che serve per addattare l'altezza dellla barra in base al terreno tramite quella ruota pivottante. Nella parte bassa del telaio sotto questo perno si intravede lo stop statico per evitare che la barra "cada" dentro le buche profonde o solchi. Tramite questo perno si puo sollevare tutta la barra (a mano) in verticale per circolare fuori dagli appezzamenti.
Infine troviamo la calotta di protezione con sotto due o tre ugelli per il diserbo... notate sul posteriore quella "scopa" che serve per spergere uniformemente il prodotto sul fogliame e ribassare lo stesso dopo il trattamento per usarlo come segnafila.
Il tutto è pilotato da una centralina con 2 o tre elettrovalvole sulla barra...
Salve, volvevo utilizzare anch'io una barra irroratrice per interceppo sia nel vignto che nel noccioleto.
Avete qualche nome o consiglio da darmi?
Grazie mille!
ciao a tutti, ho intenzione ad iniziare da questo anno di praticare il diserbo interfilare in vigna .
Ho letto e scaricato da internet varie discussioni ma molte cose mi sono ancora poco chiare.
Premetto sono totalmente a digiuno riguardo questa pratica e soprattutto considerato l'elevato valore dell'uva vorrei costruire con l'aiuto di un mio amico( abbiamo buona manualità) in modo da poter spendere il meno possibile spero.
Allora, non voglio utilizzare il mio automizzatore, per cui ho reperito una botte da 3 hl senza pompa.
il mio dubbio è che tipo di pompa devo o posso usare considerando che la barra avrà solamente due ugelli ( uno a dx e uno a sx del trattore).
qual'è la pressione di lavoro che deve raggiungere la pompa considerando i due ugelli e l'agitatore?
ci sono pompe elettriche a 12 v utili a questo scopo?
accetto consigli anzi ve ne sarei molto grato.
ciao e grazie.....
salve a tutti anche io vorrei sapere delle informazioni su come utilizzare tale diserbo ma in ambito coltivazione di agrumi ed olivi ,
Se cè qualcuno più esperto può indicarmi quale dottoforum cè da leggere , nel motore di ricerca è talmente vasto
grazie
salve tupino ma come fate poi con la certificazione della macchina io ho gia dei problemi per adeguarmi a mettere le attrezzature a norma
Ciao a tutti, vi chiedo qualche consiglio su come diserbare lungo la fila nel mio piccolo vigneto. Non userei trattori ma il semplice brentino a spalla. Vi spiego anche che lungo la fila ho steso il telo nero per non fare crescere l'erba, quindi vi chiederete "allora cosa serve diserbare?" Il problema e' che l'erba comunque cresce lungo i due lati dove ho interrato il telo e con il decespugliatore spesso vado a danneggiare il telo stesso.
Quindi vorrei diserbare, diciamo, 20 di cm da entrambi i lati: ho acquistato il "Glinet" della Kollant, composizione Glifosate puro 30,4g (= 360g/L)
Potrei comunque fare danni alle viti anche se lo passassi a circa 15/20 cm dalle piantine? E che diluizione dovrei fare? Sull'etichetta c'e' scritto 1-3/ha ma a me basterebbero 10 di litri di volta in volta.
Sul mio sito ho postato delle immagini del telo, per fare capire come si presenta. Vi ringrazio. Marco
Ultima modifica di LorenzVigna; 16/01/2011, 22:17.
Motivo: Sistemati italiano e abbreviazioni stile sms
Salve a tutti,
ogni anno per diserbare il mio vigneto (e quello di mio cugino) tot 68 Ha devo perdere almeno una giornata per fare delle prove in bianco e delle tarature per capire come distribuire gli erbicidi.
La domanda che voglio fare è questa: esiste in commercio un software che mi dice tutte le informazioni necessarie per applicare correttamente i diserbanti? es. velocità di avanzamento, altezza della barra, quantità di acqua da usare, pressione atm,
Grazie.
Se usi glifosate in soluzione al 2-3% è più che sufficiente (significa 0,2-0,3 litri ogni 10 litri di acqua).
E se lo usi durante il riposo invernale delle piante non ci sono problemi di sorta, perché non ha alcuna attività residuale.
@anbufe
Più che un software, ti è utile questa semplice formula:
(LITRI PER HA x DISTANZA INTERFILARE x VELOCITA')/10= litri/ora da distribuire.
Facciamo un esempio
Hai filari a 3 metri di distanza, vuoi distribuire 50 litri di soluzione diserbante localizzata per ettaro di vigneto, vuoi viaggiare ai 7km/ora.
3x50x7=1050
Dividiamo per 10 e otteniamo 105.
Significa che dalle tue barre dovranno uscire in tutto 105 litri/ora di soluzione (e quindi montare ugelli e mantenere una pressione che ti consentano di avere questa portata).
Al contrario... sai che i tuoi ugelli "buttano" in tutto 200 litri ora.
Allora moltiplichi per 10 (otteniamo 2000).
Dividi per la distanza interfilare (mettiamo che sia 3 metri), ottieni 666,67.
Dividi per la velocità a cui vuoi andare (facciamo finta tu voglia viaggiare stavolta ai 5 km/ora), ottieni 133,33 litri/ha di vigneto di soluzione distribuita.
Salve..
Ho un problema di diserbo nella mia Albana.. l'impianto è al 4° anno e per un motivo o per l'altro non siamo intervenuti con diserbi prima del germogliamento ed ora ci troviamo con 50cm di erba....
io proporrei di diserbare cmq con glifosate cercando di non bagnare le parti verdi (visto la gravità della situazione)...mio padre invece..non capisco bene che posizione abbia, ma non vuole dirserbare ora che le piante sono gia partite, piuttosto preferirebbe scalzerle...che ditE?è rischioso intervenire ora con glifosate?
qui ce un prodotto chiamato Spot light che i tecnici lo consigliano per i diserbi..lo conoscete?suggerimenti?grazie.
L'importante è non toccare le parti verdi della vite, per il resto non ci dovrebbero essere problemi, io quest'anno ho dato hopper blu (glifosate) + goal, spero di tenerla a bada per un po'...
Non usare il goal, è un antigerminante e può danneggiare la piantine nuove di viti...
Lo Spotlight viene usato per spollonare chimicamente la vite ,visto che quest'anno il Basta(Glufosinate ammonio) non si può usare è l'unico prodotto consentito per la spollonatura chimica,è anche un diserbante quindi si possono abbinare le due operazioni,eliminare i polloni e diserbare il terreno,con un unico trattamento .
Lo scorso anno però si è dimostrato abbastanza fitotossico(oltre che per la vite anche per il pesco ed altri alberi da frutto). La casa produttrice ha chiarito quali devono essere gli accorgimenti da adottare per evitare questa fitotossicità:
Utilizzo di ugelli TK4; aggiunta di Olio bianco oppure Lecitina di soia(Gondor), per rendere più pesante il prodotto ed evitare perciò la deriva del prodotto;utilizzo di pressione d'esercizio massima di 1-1.5 bar.
Per usare il glifosate in questo periodo devi usare barre schermate,o in alternativa trattare con assenza di vento.
Ciao Roberto.
Io andrei di glifosate, soluzione al 2%, con l'accortezza di sbattere nella botticella anche 10-15 kg di solfato ammonico che ne intensifica e velocizza l'azione.
Se non tocchi le parti verdi, non corri rischi.
Ricorda anche che in questa fase la linfa della vite è ascendente (fino alla fioritura) e di conseguenza il rischio è davvero limitatissimo.
Per il resto, trattare in assenza di vento (come ti ha suggerito Roberto) è una prassi assolutamente da seguire!
Ciao!
Non so che principio attivo è contenuto nel chikara...
Premesso che personalmente ho usato l'antigerminello una volta sola e non ne vedo molto l'utilità, so che quelli che lo usano si trovano bene con l'oxifluorfen.
Comunque dipende tutto da che infestanti hai: forse ti conviene fare qualcosa di specifico!
Oppure bagnare bene col glifosate e usarlo a dosaggi un po' più alti.
CiaO!
Non so che principio attivo è contenuto nel chikara...
Premesso che personalmente ho usato l'antigerminello una volta sola e non ne vedo molto l'utilità, so che quelli che lo usano si trovano bene con l'oxifluorfen.
Comunque dipende tutto da che infestanti hai: forse ti conviene fare qualcosa di specifico!
Oppure bagnare bene col glifosate e usarlo a dosaggi un po' più alti.
CiaO!
Lorenzo
Il chikara ha il flazasulfuron come principio attivo...tu usi solo il glifosate?
Ciao,mi intrometto nella discussione dopo aver combinato un grosso guaio...durante il trattamento localizzato con diserbo (glifosate) sotto la fila,mi si è aperto accidentalmente il rubinetto degli ugelli laterali di sinistra,naturalmente è uscito del liquido e ora mi ritrovo delle viti seccate...sono rimasto basito...c'è qualcosa da fare per limitare i danni o addio viti? Grazie in anticipo...
Non sono affatto d'accordo con Cinghiale.
Pur essendo il glifosate un prodotto con attività sistemica, è difficile che in una soluzione al 2% sia in grado di far morire una vite.
Sicuramente seccheranno i germogli colpiti, ma non è detto che l'intera vita ci lasci le penne.
Consiglio mio: aspetta e guarda se ributta da un'altra gemma.
Non ha senso sostituire delle viti immediatamente.
# LorenzVigna,In effetti ho fatto un pò di ricerche nel web e le poche informazioni che ho trovato sono in linea con il tuo parere...la vite in questa fase vegetativa e fino alla fioritura ha circolazione di linfa verso l'alto (non ricordo il termine botanico) quindi in teoria i danni dovrebbero essere limitati e non dovrebbe essere compromessa la ripresa vegetativa del prossimo anno.Al momento attuale non credo assolutamente di estirpare le viti,se necessario lo farò in futuro.Grazie ragazzi per le info....ci sono rimasto troppo male di questo danno...non è il mio lavoro ma ci dedico tempo e passione.
Allora a distanza di venti giorni tiro un bilancio del misfatto...le viti colpite dal diserbo stanno tutte ributtando più o meno bene ma nessuna è morta,questo è già positivo.
Qualcuna addirittura ha mantenuto le pigne dell'uva che al momento del diserbo erano quasi inesistenti...tutto sommato è andata bene.
Riprendo il discorso chiedendo se qualcuno ha esperienza di diserbo su impianti al primo anno anno, cioè con barbatelle impiantate questa primavera.
Vorrei sapere se è possible procedere al diserbo e si con quali prodotti o se è meglio procedere con un diserbo meccanico ( zappa... ).
Per quanto riguarda il Chikara ho riscontrato ottimi risultati sulla parietaria utilizzandolo alla dose di 3-4 gr/10l in combinazione con glifosate dose 150gr/10l nel diserbo autunnale ( in pratica adesso ). L' elevato costo è compensato dal basso dosaggio.
Bisogna fare attenzione che ad esempio in Trentino l' uso è consentito una volta ogni tre anni, ma la parietaria la rivedo solo adesso e sono passati giusti tre anni dal trattamento.
Ciao
Cristian
Ultima modifica di LorenzVigna; 18/10/2013, 19:23.
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