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Allevamento ovino da latte

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  • Allevamento ovino da latte

    la pastorizia,adesso anche con le moderne tecniche sta scomparendo,ma per esperienza so che è molto più redditizio di moltri altri allevamenti, che ne pensate dell'allevamento di pecore sarde da latte?

  • #2
    al sud come nelle isole l'allevamento ovino continua ad essere redditivo e vantaggioso solo per quelle realtà che contano già alcune migliaia di capi e che nel tempo hanno subito un notevole processo di ammodernamento. inoltre una via solitamente percorsa per accaparrarsi altro valore aggiunto è la trasformazione del latte intraziendale a cui segue la commercializzazione diretta ai consumatori o la vendita diretta agli esercenti. c'è da dire anche che solo negli ultimi anni la ricerca ha portato utili suggerimenti per migliorare la produzione.
    continuano comunque ad essere più vantaggiosi i sistemi allevamneto semibrado dove il pascolo è rimane il componente fondamentale della razione consentendo di abbattare i costi di alimentazione nei periodi a condizione climatica favorevole.

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    • #3
      Ciao randy,
      Io sono sardo e vedo ogni giorno pecore di razza Sarda.
      In questi ultimi anni l'allevamento ovino in Sardegna è piombato in un crisi profonda,dalla quale sta cercando di tirarsi su a stento ( anche se comunque ritengo sia ancora possibile).
      L'animale "pecora di razza Sarda" non si discute, si adatta pressochè alla perfezione a quelle che sono le caratteristiche dell'allevamento ovino in Sardegna, che comunque ha raggiunto un discreto livello tecnologico.
      Si preferiscono ancora oggi i pascoli alla vita in stalla per questi animali.
      Dell'allevamento di pecore Sarde penso che possa essere ancora oggi un allevamento che garantisce prodotti di grande qualità e che se allevate fuori dalla Sardegna il latte viene pagato di gran lunga meglio che nella mia isola (uno dei problemi che ha portato alla crisi attuale )!
      Spezzo una lancia in favore della vendita diretta in azienda,e se vi capita date uno sguardo qua http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=11086
      Se vuoi sapere qualcosaltro chiedi pure , io studio scienze zootecniche.
      E nel caso non sapessi risponderti potrei comunque reperire delle utili informazioni.

      A presto

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      • #4
        anche io sono di origine sarda e vivo in toscana ma non sono un allevatore ma girandomi in torno ci sono molti pastori e ci parlo spesso con loro e l'aalevamnto di pecore sarde mi sta interessando molto, volevo sapere se sai qualcosa sull'incrocio della pesora sarda con la pecora frisona e i risultati che può dare un suo meticciamento o incrocio diretto in F1 ( montone frisone X pecora sarda)

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        • #5
          Originalmente inviato da Randy Visualizza messaggio
          anche io sono di origine sarda e vivo in toscana ma non sono un allevatore ma girandomi in torno ci sono molti pastori e ci parlo spesso con loro e l'aalevamnto di pecore sarde mi sta interessando molto, volevo sapere se sai qualcosa sull'incrocio della pesora sarda con la pecora frisona e i risultati che può dare un suo meticciamento o incrocio diretto in F1 ( montone frisone X pecora sarda)
          Sarà un caso ma ho trovato qualcosa che forse puo interessarti nel libro di zootecnica speciale,che sto studiando ora e scritto da un mio docente.
          Riassumo brevemente e schematicamente :

          PECORA RAZZA SARDA
          -produzione latte : l 120 + o - 30 in 100 gg di lattazione per le primipare
          l 190 + o - 40 in 180 gg di lattazione per le secondipare
          l 210 + o - 50 in 180 gg di lattazione per le pluripare
          con contenuto lipidico del 6,7% e proteico del 5,8 %.
          -produzione carne di scarsa quantità ma di elevata qualità ( qui in sardegna l'agnello è molto apprezzato nei periodi natalizzi e pasquali).

          PECORA DI RAZZA FRISONA
          -produzione di latte : kg 400-500 in 280 gg di lattazione
          con contenuto lipidico del 6% e proteico del 4,5% .
          -produzione della carne : buona

          La razza Frisona è molto produttiva, richiede però delle condizioni ambientali (climatiche,pedologiche,alimentari) buone e presenta qualche difficoltà di parto (distocie 5-10 %) dovuta anche all'elevato peso degli agnelli alla nascita.

          Essa può essere utilizzata per il meticciamento selettivo, preferibilmente con un insanguamento non superiore al 50% con altre razze da latte ( Sarda, Awassi).

          Non so quanto possano esserti utili queste infomazioni,ma per ora è ciò che ho trovato!

          Ho letto in un tuo post che hai studiato qualcosa sulle bufale, io mi sto interessando a questa produzione, non so ancora bene cosa ne possa venire fuori. Se hai qualche informazione utile anche sulla carne e l'allevamento dei maschi sono ben accette.
          a presto
          Ultima modifica di fra 83; 16/11/2006, 18:00.

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          • #6
            come si fa a incrociare un bovino frisone con una pecora sarda?

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            • #7
              Originalmente inviato da ggyno Visualizza messaggio
              come si fa a incrociare un bovino frisone con una pecora sarda?
              SI PARLA DI PECORA DI RAZZA FRISONA NON DI VACCA FRISONA!

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              • #8
                Originalmente inviato da ggyno Visualizza messaggio
                come si fa a incrociare un bovino frisone con una pecora sarda?
                ... ... forse hai saltato qualche riga nella lettura ...

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                • #9
                  e vabbe' nn sapevo che in germania /olanda esistavano anche le pecore frisone, cioe' non le ho studiate

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                  • #10
                    Il futuro della pecora sarda

                    nella mia zona (crete senesi) alcuni allevatori stanno pensando di sostituire le loro pecore di razza sarda con pecore di razza frisona provenienti dalla frisia olandese dalla quale ne deriva l'ominima vacca da latte,la frisona è una pecora che produce il doppio del latte rispetto ad una sarda,di fatti produce 500 l per lattazione di media contro i 250 l medi dela sarda; considerando la produzione, la qualità è uguale alla sarda con medie di 5 % di proteine e 4% di grassi. Volevo sapere cosa ne pensate di questo incocio, se conoscete qualcuno che ha fatto già questi incroci, che risultati ha sulla prole in F1.

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                    • #11
                      Originalmente inviato da Randy Visualizza messaggio
                      .. considerando la produzione, la qualità è uguale alla sarda con medie di 5 % di proteine e 4% di grassi. Volevo sapere cosa ne pensate di questo incocio, se conoscete qualcuno che ha fatto già questi incroci, che risultati ha sulla prole in F1.

                      La qualità non è esattamente la stessa ... le % di grassi e proteine sono diverse ... forse è per questo che consigliano un meticciamento non superiore al 50 %,in modo da non snaturare troppo ne l'elevata produttività della Frisona e neanche le % di grasso e proteine della Sarda...

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                      • #12
                        X fra83 si, forse mi sono spiegato male,anche io intendevo l'incrocio al 50 % dato che le caratteristiche dalla sarda non vanno perse perchè sono utili, ma secondo te con un meticciamento continuo di assorbimento, cioè cambiando complketamente le caratteristiche di una razza si può arrivare alla composizione di una razza completamente differente?

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                        • #13
                          Originalmente inviato da Randy Visualizza messaggio
                          X fra83 si, forse mi sono spiegato male,anche io intendevo l'incrocio al 50 % dato che le caratteristiche dalla sarda non vanno perse perchè sono utili, ma secondo te con un meticciamento continuo di assorbimento, cioè cambiando complketamente le caratteristiche di una razza si può arrivare alla composizione di una razza completamente differente?
                          Bè .. in passato gli incroci di assorbimento sono stati fatti in diverse specie da quella ovina,parlo di bovina.
                          E all'interno della specie bovina si è fatto in diverse razze,quali frisona,bruna e pezzata rossa ( non mi riferisco solo al lavoro fatto in Italia su queste razze).

                          Detto ciò credo si possa fare lo stesso anche sugli ovini,daltrnde quando vennero fatti questi incroci di assrbimento nella specie bovina,vennero fatti per migliorare le varie razze che si allevavano in quei tempi.

                          Certo è che nn è un cosa svelta e sicura al 100 %,come è anche naturale che sia,anche lavorando col miglioramento genetico si possono commettere errori!

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                          • #14
                            Originalmente inviato da giuba Visualizza messaggio
                            al sud come nelle isole l'allevamento ovino continua ad essere redditivo e vantaggioso solo per quelle realtà che contano già alcune migliaia di capi ( ) e che nel tempo hanno subito un notevole processo di ammodernamento. inoltre una via solitamente percorsa per accaparrarsi altro valore aggiunto è la trasformazione del latte intraziendale a cui segue la commercializzazione diretta ai consumatori o la vendita diretta agli esercenti. c'è da dire anche che solo negli ultimi anni la ricerca ha portato utili suggerimenti per migliorare la produzione.
                            continuano comunque ad essere più vantaggiosi i sistemi allevamneto semibrado dove il pascolo è rimane il componente fondamentale della razione consentendo di abbattare i costi di alimentazione nei periodi a condizione climatica favorevole.
                            quoto in pieno (alcune centinaia può bastare)
                            Franziscu

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                            • #15
                              Ragazzi!
                              Quanto costa l'agnello a peso vivo?
                              Io non posso macellare quindi li venderò vivi
                              Come mi devo regolare per il prezzo?
                              Devo vendere a peso o a forfeit?
                              La maggior parte sono sardi e qualche siciliano ma non credo faccia molta differenza visto che son destinati ad essere macellati: la zona è Roma
                              Grazie

                              Commenta


                              • #16
                                .............e del capretto?? sia a peso vivo che macellato..
                                Vi ringrazio anticipatamente!!

                                Commenta


                                • #17
                                  purtroppo i miei agnelli stanno nascendo questi giorni (pittosto in ritardo), non saranno pronti fino a fine dicembre, non so il prezzo a oggi, ho chiesto ma in zona siamo tutti nella stessa situazione di ritardo, come so qualcosa vi faccio presente
                                  Franziscu

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Grazie Franziscu!

                                    E poi quando sarà il momento più giusto per vendere?...........

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                                    • #19
                                      il momento giusto per vendere è nei giorni che vanno dal 10 al 24 di dicembre dove l'agnello spicca prezzi più alti, l'agnello di razza sarda è caratteristico per il suo sapore e per la sua qualità di carne, il momento ottimale sarebbe quando l'agnello ha raggiunto un peso vivo compreso tra gli 8 e ii 12 kg (anche fino a 15) all'età di un mese; in cui l'agnello mangia il latte della memma aiutato da miscele integrative. Alcuni che adottano il sistema di svezzamento che consiste nel togliere l'agnello dalla madre appena nato scolostrarlo a alimentarlo totalmente con latte ricostituito.
                                      Per quanto riguarda il prezzo in toscana non si sa ancora nulla.
                                      riguardo al tipo di svezzamento, voi quale adottate e quale preferite?

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                                      • #20
                                        per i capretti io vorrei utilizzare lo svezzamento naturale, quindi portarlo a peso di macellazione solo con il latte materno... penso sia il modo piu semplice e meno dispendioso evitando anche eventuali distirbi gastro-enterici!
                                        Anche perche con la durata della lattazione e la quantità di latte prodotto dai miei animali, un mese di allattamento non mi cambia piu di tanto...

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da nico 71 Visualizza messaggio
                                          Ragazzi!
                                          Quanto costa l'agnello a peso vivo?
                                          Io non posso macellare quindi li venderò vivi
                                          Come mi devo regolare per il prezzo?
                                          Devo vendere a peso o a forfeit?
                                          La maggior parte sono sardi e qualche siciliano ma non credo faccia molta differenza visto che son destinati ad essere macellati: la zona è Roma
                                          Grazie
                                          ciao, allora il prezzo degli agnelli in questa zona, a ieri è di 4,00€ /kg, peso vivo, si parla di agnello sardo di 10kg di media vivo all'ingrosso, cioè al commerciante, il prezzo pulito dovrebbe essere poco meno di 6,70€/kg calcolando che un agnello di 10kg vivo ha uno scarto di 4kg,
                                          Il prezzo è decisamente buono, non penso che salga ancora, ora sono pochi e il prezzo tira fra 10/12 giorni (natale) è probabile ci sia un intasamento, ma non è detto che cali.
                                          per come la penso io vanno venduti al momento che sono pronti, per due motivi, primo, spesso aspettando che salga il prezzo lo si vede solo scendere, secondo, per me molto importante, un giorno di latte calcolando che lo trasformo mi rende più che lasciarlo all'agnello, prima li faccio fuori e meglio è a prescindere del prezzo: Il prezzo al dettaglio già maccellato, potrebbe essere sugli 8/9€ anche se è preferibile fare un prezzo più favorevole oggi a chi lo compra e tenerlo tutto l'anno, oggi guadagnerai un po meno ma quando il prezzo di mercato sarà molto basso, guadagnerai di più, così facciamo noi.

                                          X CARLO A.. il prezzo del capretto qua non fa testo perchè non c'è mercato, i pochi che ci sono si vendono tra privati a un prezzo (secondo me esagerato) che arriva anche a 22/23€ al kilo a natale o pasqua e sui d12 il resto dell'anno, credo che il prezzo all'ingrosso si molto inferiore
                                          Franziscu

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                                          • #22
                                            in toscana sento che i primi prezzi sono a 4.20 -4.50 € kg di peso vivo che può salire di un € durante le feste, ma vorrei sapre perchè in questi ultimi anni le pecore figliano sempre più tardi e lonteno dalle feste provocando un danno perchè l'agnello è venduto ad un prezzo minore ?
                                            La mia opinione è che con il cambiameto del clima si è avuto un cambiamento del ciclo dato che le primavere fino al 10 di giugno sono ancora abbastanza fradde rispetto alla media degli anni passati, le estati sono molto più siccitose e gli autunni molto caldi con temperature oltre ai 20 °C ed io penso che per questi motivi si hanno questi squilibri, voi che cosa ne pensate?

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                                            • #23
                                              Qui a roma i prezzi dell'agnello coincidono piu o meno
                                              io sto vendendo a 8 9 euro macellati. Ma 6 euro a peso vivo!
                                              Per quanto riguarda i capretti cosa ne pensate se li venderò a peso vivo a 10 euro? Ci rimetto?
                                              Ciao a tutti

                                              Commenta


                                              • #24
                                                mi sembra un po poco...! anche io nico ho i capretti e li vendero vivi a 12,5 euro/kg, altrimenti macellato stiamo sui 20...

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                                                • #25
                                                  Allevamento pecore sarde

                                                  Salve
                                                  mi inserisco qui visto che siamo in argomento, anche se è più di un anno che nessuno scrive. Dopo tre anni di soccida parziaria in cui io ero il soccidante ho deciso di riprendermi le mie pecore e lavorarle direttamente da solo. Sto in trattativa per acquistare un carro mungitura da 12 ribaltabile e volevo inserire il sistema per il controllo del latte munto da ogni singolo capo; in pratica questo sistema mi memorizza in un database il latte prodotto da ciascuna pecora, in modo da valutare, dati alla mano, lo stato di salute delle mie pecore. Cercavo l'esperienza di qualcuno che già ha questo sistema per sapere se effettivamente costituisce un aiuto o se ne può fare a meno. Dato che il sistema costa circa la metà del carro vorrei valutare bene prima di acquistarlo. Un'altra optional da abbinare a questo sistema è il distacco automatico del gruppo mungitura dalla pecora. dato che la deLaval lo fa pagare quasi 10.000€ volevo sapere cosa ne pensate. Due precisazioni: acquisto il carro perchè non ho un posto fisso dove piazzare la mungitrice. Ho 400 pecore incluse circa 100 agnelle di un anno.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    ciao ..anche io sono un allevatore e ho una mungitrice automatica della de-laval 12 posti ma fissa perchè ho la possibilità di avere una stalla dove posizionarla, hai fatto bene a farlaribaltabile...dato che ti permette di mungere un buon numero di pecore per ora facendoti guadagnaremolto tempo per altri lavori, per quanto riguarda il controllo del lattte munto, se vendi il latte senza trasformarlo nn ti conviene metterlo dato che sapere la qualitàdel latte sarebbe inutile da un punto di vista economico commerciale..ma buono da un punto di vista genetico per fare i gruppi di selezione per le monte con montoni certificati, ma il costo non giustifica questo vantaggio quindi io nn lo farei. per quanto riguarda lo stacco automatico invece il prezzo li vale tutti dato che ti permette di mungere in una sola persona senza preoccuparti di staccare, però a me gli stacchi sono costati 4000€ + iva come mai sta differenza non la spiego.


                                                    ciao a presto

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                                                    • #27
                                                      Che razza di pecore da latte si potrebbe adattare bene nella bergamasca? Mi spiego meglio, da allevare in stalla con la possibilità di uscire al pascolo senza aver problemi se il termometro scende a -7/-8° C?...in 1 parola: RUSTICHE?

                                                      grazie
                                                      ciao ciao

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                                                      • #28
                                                        x TNV65

                                                        Puoi allevare delle pecore di razza Bergamasca oppure Alpagota che si adattano ad una altezza fino a 1000m in su. E resistono fuori anche nei periodi più freddi

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                                                        • #29
                                                          La pecore di razza Bergamasca le ho già...sono solo da carne, per la produzione di agnelli pesanti ecc...
                                                          La mia intenzione era quella di cambiare completamente razza, e tenere 10-20 pecore, mungerle e trasformare il latte...

                                                          1000 mt di altitudine sono tanti, sono a 350 mt circa.

                                                          L'Alpagota ha una buona produzione?

                                                          grazie

                                                          ciao ciao

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                                                          • #30
                                                            Io non allevo pecore però ho sentito dire che le pecore di razza alpagota possano arrivare a produrre tra 3-4 litri di latte al giorno e c'è anche una buona probabilità di parti gemellari che aumenta il guadagno al momento della vendita degli agneli.
                                                            cosa pensavi di farne del latte. potresti trasformare il latte in formaggio e rivenderlo direttamente in azienda.
                                                            Io stavo pensando di fare lo stesso aprendo un allevamento di capre da latte.

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