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Latte ovino problematiche connesse

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  • Latte ovino problematiche connesse

    Nella mia azienda do in affito dei terreni ad un allevatore che ha 800 pecore . Lui principalmente le porta giornalmente nei terreni . Ogni mattina ed ogni pomeriggio lui le munge e cosi riesce anche facendo non pochi sacrifici a vivere bene. Un giorno gli ho chiesto, data la mia ignoranza in materia, ma perchè cambiate sempre terreno .... lui mi ha risposto....beh se la pecora la porti sempre in un posto si ammala, un giorno la porti in questo terreno , un giorno difronte, un altro giorno dietro , insomma deve girare molto e sopratutto camminare e poi magari fare la rotazione dei terreni . Lui ha una vita che fa questo mestiere ma problemi di ammalamento ne ha pochissimi . Gli ho chiesto ma perchè non vi fate una stalla ed un caseificio come sta facendo adesso un amico ......mi risponde .....il tuo amico avra un sacco di problemi , le pecore di qui hanno altre abitudini di quelle del nord. Inoltre mi diceva che se compra le figlie delle pecore tenute in stalla forse non si ammaleranno , ma se compra le figlie delle sue all 100 % avranno problemi . Mi diceva pure che si zoppano che se sentono puzza nel terreno del giorno prima neanche mangiano e che la sera le devi chiudere nel recinto senno le perdi.
    Voi esperti in materia mi aiutate a capire?

  • #2
    ciao a tutti volevo chiedere se qualcuno di voi conosce qualche impresa che importa dall estero ovini in italia?tipicamente razza frisona(east frisean) oppure awassi di razza israeliana...

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    • #3
      non è molto chiaro il discorso.......Conte
      puoi cercare di farmi capire meglio?
      La storia della rotazione ci sta fino ad un certo punto. Più che altro però (senza malizia) credo si tratti di più di una questione di marcatura del territorio.......
      ciao

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      • #4
        ciao conte sono mario e mi occupo sopratutto di ovini........be da quanto letto nel tuo mexg direi che non e propio cosi, si la pecora e un animale delicato ma non piu di tanto ma si presta benissimo all allevamento intensivo e sopratutto se il gragge e cosi grosso e molto conveniente allevarle in modo intensivo che non estensivo per diversi motivi sia di tempo per mandarle al pascolo sia per evitare eccesivo calpestio dei pascoli sia per motivi tecnologici che di mentalita dell allevatore conosco diversi allevatori che da una forma trazzionale si sono evolluti prendendo esempio dall allevamento bovino e hanno ottimi risultati

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        • #5
          ciao qua in sardegna ci sta un allevamento di awassi importate direttamente dall israele le ho viste alla mostra regionale a macomer ma ha niente di piu della nostra pecora sarda

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          • #6
            Latte ovino problematiche connesse

            Ciao a tutti. Mi chiedevo se qualcuno ha mai provato a mungere un'unica volta al giorno invece delle due consuete. Ho letto a parte il primo periodo di calo piu' elevato, nel caso della razza sarda la perdita dovrebbe essere "solo" del 12%, mentre se abituate dalla prima lattazione la quota scenderebbe al 7%.
            Se questi dati sono veritieri potrebbe essere vantaggioso dal punto di vista economico e/o del tempo a disposizione per altre attività.

            Che ne pensate? Secondo voi porterebbe a differenze di gestione nell'alimentazione, nell'incidenza di malattie ecc.?

            Grazie per i contributi

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            • #7
              Originalmente inviato da manuelissimo
              Ciao a tutti. Mi chiedevo se qualcuno ha mai provato a mungere un'unica volta al giorno invece delle due consuete. Ho letto a parte il primo periodo di calo piu' elevato, nel caso della razza sarda la perdita dovrebbe essere "solo" del 12%, mentre se abituate dalla prima lattazione la quota scenderebbe al 7%.
              Se questi dati sono veritieri potrebbe essere vantaggioso dal punto di vista economico e/o del tempo a disposizione per altre attività.

              Che ne pensate? Secondo voi porterebbe a differenze di gestione nell'alimentazione, nell'incidenza di malattie ecc.?

              Grazie per i contributi
              scusa ma la cosa mi fa sorridere, chi è che, a fronte di un calo di produzione del 7% non opterebbe per questa scelta, una percentuale simile si ammortizzerebbe solo nei costi di mungitura, corrente/acqua/detersivo, e il tempo? il lavoro? non ho mai sentito dire nulla in proposito e solo ciò significa che è assolutamente impensabile di mungere una volta al giorno, si opta per questa scelta a fine stagione quando la produzione e più che dimezzata e quando si vuole rallentare e fermare il ciclo di produzione. non so chi ha scritto questa cosa ma credo abbia scritto una grande cassata. Non vorrei spararne anche io di cassate, ma le percentuali a mio parere andrebbero nell'ordine del 30/40 % e oltre......e senza entrare nel merito di malatie, mastite in primis...saluti
              Franziscu

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              • #8
                Originalmente inviato da pastore Visualizza messaggio
                scusa ma la cosa mi fa sorridere, chi è che, a fronte di un calo di produzione del 7% non opterebbe per questa scelta, una percentuale simile si ammortizzerebbe solo nei costi di mungitura, corrente/acqua/detersivo, e il tempo? il lavoro? non ho mai sentito dire nulla in proposito e solo ciò significa che è assolutamente impensabile di mungere una volta al giorno, si opta per questa scelta a fine stagione quando la produzione e più che dimezzata e quando si vuole rallentare e fermare il ciclo di produzione. non so chi ha scritto questa cosa ma credo abbia scritto una grande cassata. Non vorrei spararne anche io di cassate, ma le percentuali a mio parere andrebbero nell'ordine del 30/40 % e oltre......e senza entrare nel merito di malatie, mastite in primis...saluti
                Non so, anche se penso che un fondo di verità di deve essere visto che le info a cui mi riferisco derivano da un articolo pubblicato dall'istituto zootecnico e caseario per la Sardegna + ersat. Mi chiedo, possibile che nessuno abbia mai provato seriamente prima per via di convinzioni e retaggi del passato? Come spunto di discussione trascrivo la parte di documento che discute di questo: Soppressione di una mungitura giornaliera. La sperimentazione inerente alla soppressione di una mungitura giornaliera, nasce dalla constatazione che l’operazione della mungitura, ripetuta due volte per giorno durante tutta la lattazione, condiziona non poco la giornata degli allevatori. I quali allevatori sono costretti ad essere presenti in azienda per quasi tutta la giornata, comprese le festività, con ripercussioni negative sull’organizzazione del resto del lavoro giornaliero. L’ipotesi di una tale estrema semplificazione della mungitura nasce quindi per aumentare la produttività degli operatori zootecnici e per rendere migliori le loro condizioni di lavoro e di vita. I risultati della sperimentazione in quest’ambito evidenziano come la razza Sarda sia particolarmente adatta a sopportare lunghi periodi di intermungitura senza cali eccessivi di produzione e senza conseguenze in termini di affezioni patologiche mammarie. Tale osservazione dimostra che la particolare conformazione della mammella della pecora Sarda probabilmente attenua l’azione dei fattori di inibizione FIL a livello delle cellule secernenti. In particolare nella suddetta razza si è dimostrato che l’effettuazione di una sola mungitura giornaliera per tutto l’arco della lattazione genera una perdita della produzione pari a circa il 12 % per le pecore adulte e di circa il 15 % per le primipare. È tuttavia da sottolineare che parrebbe possibile comprimere tale perdita sino al 5 % circa, adottando una fase iniziale di una settimana, o eventualmente due, in cui si effettuano due mungiture giornaliere. Qualora invece la soppressione di una mungitura giornaliera avvenisse sin dal primo parto, si avrebbe una perdita ridotta nelle lattazioni successive, per avere un dato stabile pari a circa il 6 - 7 % nell’intero gregge, una volta a regime. È importante infine segnalare le risposte della pecore Sarda alla soppressione delle due mungiture della sola domenica o le risposte alla soppressione di una sola delle due mungiture domenicali:
                --la soppressione di entrambe le mungiture della domenica causa un forte abbassamento della produzione (23,9% su 150 gg di lattazione) e snatura in maniera sostanziale la produzione del latte fino al mercoledì successivo, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo (a carico delle sostanze azotate e in maggior misura sul grasso). Il dato evidenzia che un intervallo di 36 ore (tra la mungitura del sabato sera e quella del lunedì mattina) è decisamente troppo lungo per una efficace attività del tessuto mammario; la soppressione di una sola mungitura domenicale porta ad una perdita di produzione di circa il 12% e un'alterazione importante a carico del grasso e, in minor misura, delle sostanza azotate. Risulta evidente quindi che scegliere una tecnica estremamente semplificata, eliminando una mungitura giornaliera, concerna l'ambito delle scelte economiche dell'allevatore (confronto fra il costo dell'eventuale manodopera e le perdite di produzione) e dipenda inoltre dalla sua esigenza di una riorganizzazione delle condizioni di vita

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                • #9
                  sarebbe una vera pacchia, sono anni che ho a che fare con l'ersat e ancora non avevo sentito niente a proposito, come ben saprai sono sardo allevo pecore sarde, e conosco migliaia, ripeto migliaia di allevatori e nessuno applica questo metodo, come mai? mi piacerebbe conoscere la fonte e la data di questo "articolo".
                  L'ersat, come da acronimo è un ente di assitenza tecnica,(recentemente smenbrato) a mio parere uno di quegl'enti "mangiasoldi" destinati all'agricoltura, dall'esperienza mia e di molti miei amici posso dire che più che assisterci,ci ha sempre messo i bastoni fra le ruote, e questa cosa mi suona un po come un modo per giustificare lo stipendio che prendono. naturalmente questa è un'idea del tutto personale
                  Franziscu

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                  • #10
                    sala mungitura per ovini

                    Ciao a tutti. Sono intenzionato ad acquistare una mungitrice per pecore a 8 posti, il problema è che non conosco ne le aziende che producono questo tipo di attrezzature ne quali sono i prezzi. Qualcuno saprebbe darmi qualche informazione al riguardo?Grazie.

                    Saluti!

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                    • #11
                      caseificio lavorazione latte ovino

                      Salve, dovrei realizzare un caseificio per la lavorazione del latte di circa 400 pecore, avete dei disegni su come va realizzato?
                      Grazie

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                      • #12
                        ciao non avevo ancora sentito di mungitrici a 8 posti, ma quante pecore dovresti mungere? se sono poche, diciamo entro la sessantina una mungitrice a secchio o a carrello e con un paio di autocatturanti sei aposto non so di costi, prova a cercare su : delaval, teknozoo, magari ti fai un idea, se poi vuoi di più, una sala con 24 poste fai 200/300 capi da solo, c'è anche da 48 se non dovesse bastare
                        Franziscu

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                        • #13
                          ciao, volevo dire a 8 poste, non so se esiste. Le pecore sono di mio padre e nei periodi migliori munge circa 270 capi(a mano!), quindi quella da 24 dovrebbe andar bene?
                          Grazie.

                          Saluti!

                          Commenta


                          • #14
                            Si, volevi dire 8 gruppi e 24 poste, sarebbe l'ideale per quei capi meglio ancora se munge da solo o in due, quella da 48 è grande avresti il doppio delle spese a farla e a mantenerla. ciao
                            Franziscu

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                            • #15
                              Ciao, munge sempre da solo.Ho visto il sito della delaval, ci sono le foto ma sui prezzi non ho trovato nulla, sulla teknozoo non ho trovato nulla. Conosci qualcuno che ha realizzato una sala del genere da non troppo tempo? Magari saprebbe dirmi qualcosa di indicativo sul prezzo.Ciao

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao,secondo me hai due strade da percorrere, una se hai possibilità di accedere a fondi por, tieni d'occhio il psr della tua regione, se puoi realizzi tutto nuovo locale e atrezzature, altrimenti se devi spendere il tutto di tasca tua e hai un locale da adattare consiglierei un impianto usato, non è difficile da trovare (almeno in sardegna), ci sono impianti montati e mai messi in funzione, potrai così risparmiare parecchio, fammi sapere dove sei orientato e cerco qualche info in più
                                Franziscu

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                                • #17
                                  Ciao, meglio cercare un impianto usato(non troppo), fammi sapere se sai qualcosa.Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originalmente inviato da pastore Visualizza messaggio
                                    L'ersat, come da acronimo è un ente di assitenza tecnica,(recentemente smenbrato) a mio parere uno di quegl'enti "mangiasoldi" destinati all'agricoltura, dall'esperienza mia e di molti miei amici posso dire che più che assisterci,ci ha sempre messo i bastoni fra le ruote, e questa cosa mi suona un po come un modo per giustificare lo stipendio che prendono. naturalmente questa è un'idea del tutto personale
                                    E' un'idea che in Sardegna abbiamo in molti vedendo il personale che viene mandato ad affettuare i controlli e svariate altre cose ...

                                    Se quando salgo a Sassari per qualche esame provo a chiedere ad un mio prof, esperto di alimentaziono ovina ( Cannas ) se quanto pubblicato dell'erstat è riconducibile a qualcosa di reale o è pura fantasia per giustificare il loro stipendio ..

                                    _______

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originalmente inviato da pastore Visualizza messaggio
                                      sarebbe una vera pacchia, sono anni che ho a che fare con l'ersat e ancora non avevo sentito niente a proposito, come ben saprai sono sardo allevo pecore sarde, e conosco migliaia, ripeto migliaia di allevatori e nessuno applica questo metodo, come mai? mi piacerebbe conoscere la fonte e la data di questo "articolo".
                                      L'ersat, come da acronimo è un ente di assitenza tecnica,(recentemente smenbrato) a mio parere uno di quegl'enti "mangiasoldi" destinati all'agricoltura, dall'esperienza mia e di molti miei amici posso dire che più che assisterci,ci ha sempre messo i bastoni fra le ruote, e questa cosa mi suona un po come un modo per giustificare lo stipendio che prendono. naturalmente questa è un'idea del tutto personale
                                      Ciao, l'articolo lo trovi qui: http://www.sardegnaagricoltura.it/in...na=1&n=10&qr=1
                                      (pubblicazioni > opuscoli e manuali) in uno di quelli dedicati alla mungitura . Ho contattato gli autori, in particolare per la mungitura singola ci si riferisce a studi datati, ma di rigore scientifico. Purtroppo non ho ancora avuto contatti con qualcuno che ha già provato.. se sapete qualcosa.. grazie
                                      Ciao

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originalmente inviato da pastore Visualizza messaggio
                                        Ciao,secondo me hai due strade da percorrere, una se hai possibilità di accedere a fondi por, tieni d'occhio il psr della tua regione, se puoi realizzi tutto nuovo locale e atrezzature, altrimenti se devi spendere il tutto di tasca tua e hai un locale da adattare consiglierei un impianto usato, non è difficile da trovare (almeno in sardegna), ci sono impianti montati e mai messi in funzione, potrai così risparmiare parecchio, fammi sapere dove sei orientato e cerco qualche info in più
                                        Ciao, a me interesserebbe acquistare una 48 poste di seconda mano (ma moderna), mi sai dare qualche indicazione ? sono in sardegna. Ciao grazie

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                                        • #21
                                          unione messaggi consecutivi

                                          ciao, ti incollo l'mp che ho mandato a 100-90, spero possa tornarti utile

                                          appena avrò un po di tempo darò un'occhiata al link, non ho dubbi che si tratti di studi scentifici, e son sicuro che non c'è stata nessuna "prova sul campo"
                                          Ultima modifica di L85; 06/10/2007, 20:00.
                                          Franziscu

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                                          • #22
                                            Originalmente inviato da manuelissimo
                                            Ciao a tutti. Mi chiedevo se qualcuno ha mai provato a mungere un'unica volta al giorno invece delle due consuete. Ho letto a parte il primo periodo di calo piu' elevato, nel caso della razza sarda la perdita dovrebbe essere "solo" del 12%, mentre se abituate dalla prima lattazione la quota scenderebbe al 7%.
                                            Se questi dati sono veritieri potrebbe essere vantaggioso dal punto di vista economico e/o del tempo a disposizione per altre attività.

                                            Che ne pensate? Secondo voi porterebbe a differenze di gestione nell'alimentazione, nell'incidenza di malattie ecc.?

                                            Grazie per i contributi
                                            ciao sono Mario e i mie studi sono fondati propio su questo e spero di discutere al più presto la mia tesi di laurea in Produzioni Animali.....si è vero, è un sistema molto economico da quando il latte non ha più il suo vero valore reale di costo e i fattori di produzione sono alti....incidenza di malattie non tanto se si rispettano le condizioni igieniche .....molta attenzione meritano le pluripare che sono state abituate a 2 mungiture....e come perdita, mediamente il 12 % ma si arriva anche al 24 % solo per averla munta una settimana soltanto mattina e sera .......ma bisogna tenere conto anche della linea genetica e del grado di selezione....le primipare non danno nessun problema.....si risparmia in lavoro costi ed energia....e se ciò è accompagnata da una stabulazione con la somministrazione dell'erba e foraggio in stalla si ha una maggiore resa dei pascoli dove possibile trasformarli in erbai, in quanto si evita il pascolamento .....ad arborea conosco un allevatore di capre che esercita questo sistema ed è molto contento in quanto può lavorare per diverse ore fuori dalla sua azienda e facendo il modo di incrementare il salario mensilmente superiore a quello normale

                                            ciao Frantzziscu, hai pienamente raggione per quanto riguarda L 'ERSAT, infatti la barzelleta ti da ragione : Che dicce :" a caprera riposa Garibaldi " e a cagliari in via caprera riposano i "Mille".....in pratica il loro compito era studiare e applicare le varie innovazioni tecnologiche in zootecnia e in agricoltura, ma cio non è stato.....se ti interessano studi su ovini e caprini noi in sardegna abbiamo l'istituto zootecnico caseario, che non è altro che il nuovo AGRIS.. è uno o meglio l'unico che nel bacino del mediterraneo della pecora e della capra ne hanno fatto una scienza grazie al Dott. Casu e Cappai e a tutti i loro assistenti
                                            Ultima modifica di L85; 21/10/2007, 20:00. Motivo: unione messaggi consecutivi, per le aggiunte usate la funzione modifca messaggio

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