MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Allevamento del cavallo da carne

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • Allevamento del cavallo da carne

    Non vi vorrei far rizzare i peli, ma vorrei chiedere alcune info sull'allevamento a scopo macellazione.
    Mi spiego, avrò a breve la disponibilità di un terreno olivetato (circa 8 ha) semi abbandonato, ma provvisto di recinzione, visto che nessun animale tranne i cavalli si può tenere sotto gli olivi perchè si mangia i rami, e visto che avrei se tutto va bene anche la disponibilità di acqua, ho pensato di inserire 4 o 5 capi femmine per poi allevare puledri da immettre sul mercato della carne equina, qualche sbocco penso di trovarlo. Sono qui a chiedere quale secondo voi sono le razze che si adattano meglio a questo tipo di allevamento sia per morfologia che per facilità di ingravidamento. In parole povere se fossero mucche inserirei le chianine se fossero cavalle?
    Grazie a chi mi vorrà dare qualche dritta.
    Ultima modifica di L85; 16/08/2008, 13:12. Motivo: creazione nuovo argomento

  • #2
    Quei pochi olivi (5) che ho in due recinti se li sono mangiati.... quindi al di là delle questioni alimentari te lo sconsiglio se vuoi gli olivi!

    Piuttosto ti consiglio di orientarti sull'allevamento dei mini pony (non da mangiare!!!) robusti, abbastanza piccoli da non disfare gli olivi....

    Se proprio vuoi la carne equina so che di solito si usano gli aveglinesi
    Ultima modifica di L85; 17/08/2008, 19:45. Motivo: tolto pezzo riferito alla discussione originaria

    Commenta


    • #3
      Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia Visualizza messaggio
      X il marronaro:
      Quei pochi olivi (5) che ho in due recinti se li sono mangiati.... quindi al di là delle questioni alimentari te lo sconsiglio se vuoi gli olivi!
      Guarda qua da me chia ha i cavalli li tiene tranquillamente sotto gli olivi.

      Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia Visualizza messaggio
      Se proprio vuoi la carne equina so che di solito si usano gli aveglinesi

      Ti ringrazio del consiglio

      Commenta


      • #4
        Che brutto topic per un amante dei cavalli.
        Ad ogni modo, pensa bene che il prezzo della carne non e' molto alto, e comunque per guadagnarci devi avere razze pesanti, e il loro mantenimento deve essere davvero poco oneroso. Ossia molti capi, tanto spazio.
        So che le razze piu' quotate sono i murgesi, o qualsiasi cosa che faccia peso.
        Che cosa penosa da dire...
        Se vuoi un consiglio, e se hai voglia di qualcosa di alternativo, e' molto richiesto il colostro di cavalla, o il latte di asina. Ma e' un tipo di allevamento completamente diverso e "faticoso" rispetto alle bestie da carne.

        Zaira.

        Commenta


        • #5
          Originalmente inviato da Zaira Visualizza messaggio
          Che brutto topic per un amante dei cavalli.
          .
          Proprio per questo è stato diviso da quello sportivo.
          Comunque sono due realtà diverse ed egualmente rispettabili.
          Ultima modifica di mefito; 19/08/2008, 19:56.
          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

          Commenta


          • #6
            Quando ho chiesto info sull'allevamento dei cavalli per essere destinati alla macellazione, non è che il mio ragionamento era parte di una provocazione o altro. Il fatto è che mi trovo a trattare l'affitto di alcuni pascoli per le mucche e in questo lotto, sono compresi anche circa 10 ettari di oliveto semi abbandonato, ma recintato e con una sorgente d'acqua, quindi avendo gia la mia fam,iglia esperienze lontane nel tempo di allevamento di cavalli per la macellazione, si era pensato di riprendere allevandone magari 5-6 capi. Siamo consapevoli che i prezzi sono bassi, ma anche minimo sarebbe l'impegno da dedicare.
            A me, interessava principalmente conoscere le razze che oggi sono indicate per questo uso e ringrazio gli utenti che comunque me le hanno indicate, perchè 20 - 30 anni fà mio nonno non è che avesse poi una grande selezione, si trattava di villignesi che faceva doppio uso soma per le cavalle adulte e macellazione per i puledri che queste partorivano.
            Spererei che intervenisse nel forum qualche altro amico che magari ha un allevamento in produzione cosi da poter discutere sulle varie tecniche che possono essere messe in atto.

            Per concludere, vorrei dire che se allevo un animale destinato all'alimentazione umana, non è detto che non lo ami, solo ne faccio un uso che nel rispetto delle norme igenico-sanitarie e del benessere dello stesso lo porta alla mcellazione. Conosco vechietti che si affezionano al maiale che allevano per uso familiare o all'agnellino, ma non per questo, si pongono problemi quando arriva l'ora delle salsicce o arriva la Pasqua.
            Ultima modifica di ilmarronaro; 19/08/2008, 18:00. Motivo: Aggiunte

            Commenta


            • #7
              Non sono una persona che alza polemiche quando trovo qualcuno che la pensa, e la fa, diversa dalla mia.
              Tuttavia, per citare un esempio, comprendo l'utilita' della caccia, non tanto per il ruolo del cacciatore, ma per la salvaguardia del territorio e della selvaggina che l'attivita' venatoria concerne.
              Questo per dire che forse l'allevamento del cavallo col duplice "utilizzo", e dico forse, puo' aiutare a far stare in piedi una selezione di cavalli di grossa mole una volta usati per il tiro, oggi quasi completamente inutilizzati.
              Non mi sento di gridare nessuna invettiva contro chi desidera oggi riprendere l'attivita' di allevamento per macellazione, e la speranza che egli possa garantire almeno una condizione di vita dignitosa rispetto ad allevamenti intensivi, e' l'unico motivo di accettazione personale per tale situazione.
              Insomma, una breve vita ma che sia dignitosamente vissuta.

              Zaira.

              Commenta


              • #8
                Originalmente inviato da Zaira Visualizza messaggio
                ... possa garantire almeno una condizione di vita dignitosa rispetto ad allevamenti intensivi...
                Considera che sarebbero 5 o 6 cavalli in circa 10 ha con acqua di sorgente e fieno di buona qualità alla bisogna una cosa ben lontana dagli allevamenti intensivi.
                Spero solo che questo mio progetto possa andare a buon fine.

                Commenta


                • #9
                  Infatti, e' una cosa positiva.

                  Z.

                  Commenta


                  • #10
                    punta sulle razze pesanti: avelignesi, murgese e altre razze da tiro pesante. oltre alla recinzione e alla fonte di acqua provvedi ad un ricovero, anche una semplice tettoia chiusa da tre lati. per gli olivi non garantirei che non li mangiano e comunque con la loro attività avrebbero comunque vita molto dura. spesso i cavalli vi si strusciano o mordono la corteccia.
                    personalmente ti consiglio di dividere l'area in due settori, uno dedicato alle fattrici e uno dedicato ai puledri, dove poterli ingrassare, mediante una alimentazione un po più mirata.

                    Commenta


                    • #11
                      E' bello condividere le idee proprio per confrontarsi su tali temi, è stato detto che i cavalli mangiano i rami degli ulivi, devo dire che parlando con qualcuno che ce li tiene almeno nella mia zona nesuno si lamenta, non è che dipende dalla qualità della pianta? Da me ci sono frantoiani e leccini. Chissà che non dipenda da questo.

                      Commenta


                      • #12
                        Forse dipende anche dalla fame che hanno i cavalli.
                        Nel senso: il cavallo e' un animale che sa segliere cosa mangiare, e non come asini o altri aniamali domestici si accontenta di poco. Nel caso non avesse scelta, probabilmente rosicchierebbe qualsiasi cosa..
                        Forse spiegata cosi' ha un senso?

                        Zaira.

                        Commenta


                        • #13
                          Io ho 8 paddock, 4 hanno 1 olivo al suo interno. Di questi 1 solo cavallo su 4 mangia l'olivo, eppure tutti hanno il porta rotoball con fieno a volontà e al massimo rimangono senza fieno per 6/10 ore in un mese. Credo che dipenda da come sono stati abituati da puledri. Il mio cavallo da gara per esempio si attacca a qualunque cosa sia verde...
                          Ridurrei fondamentalmente ad un problema di "educazione".
                          altro caso: ho un conoscente che ha 4 asini 3 femmine e 1 maschio. Fin che ha avuto solo le 3 femmine nessun problema con gli olivi... da quando ha il maschio questo ha insegnato agli altri a mangiare gli olivi e non ha avuto più pace...

                          Commenta


                          • #14
                            Sarebbe un'interessante domanda da porre a un etologo... ma credo che in questo topic... andremo sicuramente fuori discorso........




                            Zaira.

                            Commenta


                            • #15
                              dato che non ho mai visto ne sentito parlare di allevamenti intensivi di cavalli, volevo chiedervi come è strutturata la stalla e soprattutto l'alimentazione.
                              grazie

                              Commenta


                              • #16
                                Allevamenti intensivi... Mh... e' una definizione che non si adatta al tipo di animale.
                                L'unica cosa di abbastanza intensivo che ho visto, e per intensivo intendo tanti capi, e' in america, in migliaia di ettari di pascoli, cavalli bradi, costo zero se non quello di andarli a prendere. Ma direi che qua da noi in Italia la cosa sia praticamente impossibile.

                                Zaira.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originalmente inviato da Zaira Visualizza messaggio
                                  Allevamenti intensivi... Mh... e' una definizione che non si adatta al tipo di animale.
                                  L'unica cosa di abbastanza intensivo che ho visto, e per intensivo intendo tanti capi, e' in america, in migliaia di ettari di pascoli, cavalli bradi, costo zero se non quello di andarli a prendere. Ma direi che qua da noi in Italia la cosa sia praticamente impossibile.

                                  Zaira.
                                  Ho capito, ma sta tutto nel fatto che servono gli ettari per il pascolo oppure l'animale rende difficile l'allevamento nelle stalle con numeri elevati?

                                  Commenta


                                  • #18
                                    I cavalli sono animali molto sensibili, delicati ed esigenti.
                                    A dire il vero le razze piu' pesanti sono anche piu' robuste e resistenti, ma non so in che termini igenici vengano richiesti per l'allevamento a fine di carne.
                                    Tieni presente comunque che se all'aperto il cavallo ha poche esigenze. Ha solo bisogno di almeno un ettaro a capo per potere essere indipendente per quanto riguarda l'alimentazione. Ovviamente deve avere acqua fresca disponibile, e un riparo dal vento. Queste sono le indicazioni minime per una gestione "a bistecca" dei cavalli. Una gestione in posta, piuttosto che in stalla (tipo vacche) comporterebbe, a mio avviso, piu' una spesa economica che altro.
                                    Ben inteso, ho sorvolato tutto il discorso di benessere animale....

                                    Zaira.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ha ragione Zaira,per quanto conosco io, non ho mai visto allevamenti in posta, di solito i cavalli vengono tenuti al brado e i puledri vengono posti separatamente solo poco tempo prima della macellazione per sottoporli ad una alimentazione piu mirata e far si che con un minor movimento, i muscoli si rilassino a favore della minor fibrosità della carne. Teniamo comunque presente che i pochi esempi che conosco, macellano l'animale intorno all'anno di età.
                                      Paragonarli con l'allevamento bovino, non è possibile

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Questo argomento decisamente non mi piace, ma ho una curiosita' che vorrei togliermi...
                                        Del maiale e dei bovini si mangia tutto, ma se non sono male informata del cavallo si usano solo le parti nobili. E' vero? e del resto? chessenefa?
                                        Scusate la domanda idiota....

                                        Zaira.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Pur avendo intenzione di reiniziare un piccolo allevamento, non sono un grande mangiatore di carne equina, anzi avendo della buona carne bovina e suina autoprodotta, preferisco quest'ultime.
                                          Comunque da quello che so io, viene utilizzata per l'alimentazione ad esempio dei cani dopo essere stata macinata oppure per la produzione di mangimi sempre comunque per la'limentazione di cani o gatti

                                          Commenta


                                          • #22
                                            bungiorno a tutti,

                                            sono nuovo, non sono un allevatore ma un appasionato di cavalli,
                                            ho letto dall'inizio la discussione e mi permetto di dire la mia opinione:
                                            le migliori razze da carne italiane sono secondo me il TPR (tiro pesante rapido) che ha delle masse muscolari veramente imponenti,
                                            una buona razza e anche quella del cavallo del catria che viene allevato prevalentemente nella provincia di pesaro sul monte catria
                                            è un cavallo molto rustico, sta al pascolo da aprile ad ottobre.
                                            Le razza avelignese e divenuta negli ultimi 20 anni un cavallo sportivo molto apprezzato e costoso e con la selezione completamente perso l'attitudine da carne, anche il murgese stia andando in quella direzione.

                                            ciao a tutti

                                            Commenta


                                            • #23
                                              In un'altro forum ho approfondito una discussione sulla rirproduzione di cavalli sia a scopo alimentare che non.
                                              Infatti, anche se animali destinati al macello la loro riproduzione e' comunque regolamentata dal certificato di intervento fecondativo (CIF) che dalle varie autorizzazioni alla monta, con approvazione dello stallone anche se non appartiene a un libro genealogico.
                                              In questo caso, volendo fare le cose per bene, il costo della produzione ha aspetti economici da tenere ben in considerazione.

                                              Zaira.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originalmente inviato da texfly Visualizza messaggio


                                                le migliori razze da carne italiane sono secondo me il TPR (tiro pesante rapido) che ha delle masse muscolari veramente imponenti
                                                senza ombra di dubbio il miglior cavallo allevabile per la carne è il tpr o agricolo italiano che dir si voglia.
                                                Io ti consiglierei di valutare anche l'allevamento in purezza ( soggetti iscritti al LG), in modo da poter vendere i puledri anche per vita e non solo per macello.
                                                Prova anche a contattare un importatore di cavalli. I polacchi per esempio hanno anche loro delle masse muscolari imponenti.
                                                Il murgese poi, ultimamete sta perdendo colpi nell'allevameto da carne, lo si utilizza per lo più in ambito "sportivo" o di rappresentanza.
                                                L'avelignese, è si rustico, ma non raggiungerà mai il peso di un tpr o di un murgese.

                                                Commenta

                                                Caricamento...
                                                X