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Scelta colturale per bovini da latte

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  • Scelta colturale per bovini da latte

    Vi spiego brevemente il mio problema..
    Io ho una stalla di una cinquanta di vacche frisone..(media aia dell'anno scorso 110q/capo e 119 gg parto concepimento) il problema è il seguente..
    Abbiamo 10 ettari di proprietà su cui c'è il prato stabile e 7 ettari in affitto con terra non irrigua e non proprio di altissima qualità...
    in questa terra gli anni scorsi facevamo frumento..
    Il nostro problema è che il mais ce lo dobbiamo comprare tutto...
    Secondo voi è possibile abbandonare definitivamente il mais trinciato e i quei 7 ettari fare un miscuglio autunno vernino e poi del sorgo di secondo raccolto? Dal punto di vista economico può essere vantaggiosa questa scelta colturale o è meglio che continuo a comprarmi il mais e a seminare frumento per poi venderlo? E con le vacche come andrebbe?
    Devo tenere anche in considerazzione che io macchine per la lavorazione della terra non ne ho quindi c'è anche il costo del terzisa..dall'altra parte però risparmierei qualcosina sulla trinciatura visto che sarei portato a imballare tutto e portarlo a casa fasciato..
    Insomma mi piacerebbe sentire da voi un pò di consigli, commenti pregi e difetti....

  • #2
    parti da un presupposto: se fai altre culture il larga quantità devi trinciare pure quelle e quindi il costo della tincia ti rimane.
    Io partirei dal presupposto di cercare di produrre il più possibile per l'autosufficienza aziendale.
    Poi ho la convinzione che il silomais sia il prodotto che meglio si addice alle nostre vacche da latte. L'altro elemento per eccellenza sarebbe la medica, quindi sulle tue particelle che riesci a coltiare bene vai con questi prodotti più che puoi!!!
    Ora ti resta il problema del terreno non irriguo se non erro... che fare?
    se d'estate non puoi bagnare x' non concentrarsi sulla cultura invernale come fanno al sud? poi per la fase estiva una cultura di ripego, non so tipo sorgo o miglio etc...
    mettere il frumento per venderlo? beh insilarlo per te oppure mischiarlo con qualcos'altro per fare un erbaio? secondo me non è male come idea!
    Io quest'anno faccio degli esperimenti poi ti dirò... purtroppo avevo chiesto informazione a riguardo di ciò qua sul forum, ma non avevo trovato suggerimenti...

    ps: guardato il materiale che ti avevo mandato? che idee ti 6 fatto?

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    • #3
      Mi sembra che ci siano due problematiche,una colturale ed una economica legata ai costi del cantiere di raccolta e conservazione.
      Per la coltura non riesco ad esprimermi,bisognerebbe conoscere anche le caratteristiche del suolo e proprie della zona.
      io ricordo di aver fatto miscugli proteici nel passato,ma oltre una buona impressione sulle produzioni(solo stimate),non ricordo altro.
      Certamente è un settore da valutare e che offre possibilità interessanti,bisognerebbe verificare i risultati dei campi sperimentali,che certamente ci sono.

      P.S. Il costo della trinciatura è alternativo alla pressatura/fasciatura.

      O.T.
      Per gestione e costi, personalmente sono favorevole al cantiere di trinciatura ove possibile,presuppone però strutture ed un fronte di desilazione rapportato all'utilizzo ,con una velocità minima di avanzamento da rispettare.
      Se però dimensioni della mandria o quantità di prodotto sono limitate,la fasciatura è ancora l'unica soluzione.
      Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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      • #4
        Originalmente inviato da Teo81 Visualizza messaggio
        parti da un presupposto: se fai altre culture il larga quantità devi trinciare pure quelle e quindi il costo della tincia ti rimane.
        Io partirei dal presupposto di cercare di produrre il più possibile per l'autosufficienza aziendale.
        Poi ho la convinzione che il silomais sia il prodotto che meglio si addice alle nostre vacche da latte. L'altro elemento per eccellenza sarebbe la medica, quindi sulle tue particelle che riesci a coltiare bene vai con questi prodotti più che puoi!!!
        Ora ti resta il problema del terreno non irriguo se non erro... che fare?
        se d'estate non puoi bagnare x' non concentrarsi sulla cultura invernale come fanno al sud? poi per la fase estiva una cultura di ripego, non so tipo sorgo o miglio etc...
        mettere il frumento per venderlo? beh insilarlo per te oppure mischiarlo con qualcos'altro per fare un erbaio? secondo me non è male come idea!
        Io quest'anno faccio degli esperimenti poi ti dirò... purtroppo avevo chiesto informazione a riguardo di ciò qua sul forum, ma non avevo trovato suggerimenti...

        ps: guardato il materiale che ti avevo mandato? che idee ti 6 fatto?
        Allora nei 10 ettari posso fare solo che prato...è un pò complicato spiegare il motivo ma in poche parole confino con dei vicini che hanno prato anche loro e irrigando a scorrimento se ipotesi avessi del mais sporcherei a loro il fieno con le acque di scolo..
        Riguardo al frumento non voglio fare un "pastrocchio" o pianto frumento per poi rivenderlo o pianto qualche coltura alternativa..trinciare del frumento nato per fare il chicco da farina (tanto per capirci) non mi sembra ideale per le vacche..se proprio frumento da foraggio...
        Riguardo al silomais..so anch'io che è l'alimento simbolo per le vacche da latte..però dovendolo comprare è un grosso costo e non sempre trovi del mais che si chiama mais...

        Riguardo al materiale l'ho guardato e ti ringrazio per le info..domani vieni il mio alimentarista e sentirò anche lui di trovare una soluzione..poi ti dirò

        Per la coltura non riesco ad esprimermi,bisognerebbe conoscere anche le caratteristiche del suolo e proprie della zona.
        io ricordo di aver fatto miscugli proteici nel passato,ma oltre una buona impressione sulle produzioni(solo stimate),non ricordo altro.

        Che coltura avevi piantato? Spiegati un pò meglio...perchè "non ricordi altro"?

        P.S. Il costo della trinciatura è alternativo alla pressatura/fasciatura.

        Bè insomma trinciare è un bel costo..se imballare e fasciare me lo faccio io non risparmi qualcosa?

        O.T.
        Per gestione e costi, personalmente sono favorevole al cantiere di trinciatura ove possibile,presuppone però strutture ed un fronte di desilazione rapportato all'utilizzo ,con una velocità minima di avanzamento da rispettare.
        Se però dimensioni della mandria o quantità di prodotto sono limitate,la fasciatura è ancora l'unica soluzione.[/quote]

        Appunto...la trincia a me non è mai piaciuta per questo..preferisco usare un ballone fasciato e usarlo sempre fresco...
        Ultima modifica di Potionkhinson; 22/09/2010, 17:47. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio").

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        • #5
          x Agri: va che io intendevo appunto frumento apposito da insilare e non frumento da granella... secondo me poi sarebbe meglio mischiargli dentro qualcos'altro insieme!

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