Originalmente inviato da George
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Elicicoltura
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Sembra che per un allevamento di 5000 metri quadri, servano circa 9000 euro per la struttura, 6000 per le chiocciole da riproduzione (?) e circa 400 ore di manodopera, piu' chiaramente il terreno.
1 metro quadro da circa 1 kg di prodotto e all'ingrosso viene venduto a circa 4 euro al chilo.
L'ho letto su un sito e se fosse vero : 5000 * 1 = 5000 kg = 20.000 euri ... quasi quasi mi ci vedo con un banchetto sotto l'ombrellone a fare l'ambulante venditore di lumache, anche perche' al dettaglio, come e' stato detto anche qui, girano cifre ntorno ai 15 - 18 euri al chilo ....
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Bhe le cifre al dettaglio sono quelle, pero quanto devi girare per vendere 50 quintali di lumache? Secondo, le lumache sono molto delicate e magari quando ti accorgi che c'è qualcosa che non và è troppo tardi.
Qui in paese uno che conosco ci ha provato su un terreno di due ettari, ma alla fine ha chiuso baracca. Non è cosi facile come sembra.
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Ciao!
Io sono una elicicoltrice. L'attività non è tutta rose e fiori come dicono all'istituto internazionale di elicicoltura di cherasco, ma si può fare.
Per ora non ho guadagato granchè, ma ho iniziato da non molto ed ho avuto guai legati al tempo -siccità prolungata, grandinata eccezionale, inverno rigido-.
Quest'anno cmq sembra andare abbastanza bene, spero di mettere in tasca qualche soldino...
Lo scorso anno ho venduto a privati, una decina di €/Kg...
Per il resto coltivo il cibo per le mie piccoline -girasole, colza, cavolo...- e produco un po' di fieno, limito i cereali che non mi sembrano redditizi. Dal prox anno vorrei tentare la strada della coltivazione di ortaggi vari da vendere al minuto, o una monocoltura tipo di zucche o zucchine da piazzare all'ingrosso o ai ristoranti... Consigli?
Ciao!!
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Ciao Sabbri e benvenuta tra noi,
dalle mie parti si dice che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare; immaginiamo che anche in elicicoltura ci siano problemi legati alla produzione e alla vendita del prodotto.
Ti auguro di vero cuore di cominciare a guadagnare, certo con i cereali come dici tu...
Con gli ortaggi forse il margine di guadagno è maggiore ma si fa più lavoro e cmq qui c'è chi ne sa più di me. Se scorri i vari argomenti di Colture e Tecniche Agricole troverai sicuramente qualcosa di più mirato.
Fatti sentire e raccontaci l'evolversi delle tue piccoline.
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Elicicoltura
Salve a tutti, sono nuovo in questo forum: è la prima volta che partecipo a un forum e sono stato "allettato" per la grande varietà di argomenti discussi e per i buoni e validi consigli che vengono scambiati.
Mi sto da poco interessando al settore elicicolo e ho notato che in Italia esistono due metodi di allevamento: l'uno all'aperto (promosso dall'Ane di Cherasco) e l'altro al chiuso (promosso dall'Une di Casoli - Chieti). Ne sapete di più delle due tecniche di allevamento?
A me risulta che il sistema all'aperto sia il più diffuso, ma anche quello che espone maggiormente le lumache ai predatori e agli eventi naturali (positivi e negativi). Possiamo avviare una discussione e un confronto su questo mondo credo ai più sconosciuto.
Grazie per la collaborazione e attendo risposte.
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Scusa se ti ho fatto attendere la risposta così a lungo. Per quanto riguarda le spese molto dipende da te. Se acquisti tutto quello che ti serve (elencato sul sito dell ANE -www.lumache-elici.com-, per intenderci) a Cherasco risparmi tempo, ma spendi decisamente di più. Io ho acquistato le reti interne direttamente da un produttore ad esempio... poi ho usato paletti di legno tagliati nei nostri boschi e pali recuparati da cantieri e vecchie recinzioni -mio papà fa il muratore- Altro risparmio. Stessa cosa per derattizzazione, sementi, teli TNT...
Diciamo che alla fine ho speso la metà di quanto prevede il loro prospetto, ma che fatica!!!!
E il prezzo dei riproduttori, se ti interessa il marchio Lumache Italiane lo scopri chiamando direttamente Cherasco. Altrimenti trova un elicicoltore disposto a vendertene un po'.
CiaoCiao,
Sabbbri.
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Sabbbri con 3 b!!! Ci tengo... :-)
Ho scelto il sistema all'aperto per una questione di possibilità e di passione, e le proposte dell'istituto di elicicoltura mi sono sembrate valide. Avevo terreni inutilizzati che sono tornati utili, non ho dovuto costruire strutture fisse o semifisse che vanno autorizzate dal comune, ecc... Inoltre il sistema in ambiente protetto richiede molta manodopera in più fornendo garanzie di successo pressochè simili al ciclo biologico completo.
Per il problema della grandine (la piaga più brutta... alla siccità si può bene o male far fronte, ma grandinate sono imprevedibili e sempre più forti -nel 2005 ho patito io stessa la grandine e ho avuto grossi lividi per una settimana!-) col mio papà stiamo preparando un sistema di copertura con telo antigrandine, i primi 2500 m2 saranno pronti a primavera...
Ciao!!
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quelle cosiddette lumache rosse senza guscio sono limacce rosse ; crescono in ambiente aterreno acido e sua volta sono predatrici delle chocciole.vengono contrastate mediante prodotti chimici. le reti applicate in tali allevamneti non sono solo ombreggianti ma prevengono anche gli attacchi da parte dei volatili. la relizzazione di un impianto elicicolo richiede condizioni pedoclimatiche all'optimum senza le quali è impossibile impostare una attività veramente redditizia. i redditi medi sono di circa 25.000 euro ettaro.per chi ne volesse sapere di più sono stati scritti diversi libri su tale tematica.
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non e facile
questo argomento mi interessa e mi incuriosisce.Io credo a sabbbri quando dice che non e' tutto semplice come vogliono far credere.Ho visto anche con i lombrichi sembrava che fossero una miniera d'oro invece,se non si e' proprio grossi non rimane nulla.Si deve far bene i conti anche con le spese non previste che son sempre quelle che fregano.
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Ciao Giuba,
come parli apparecchiato!
volevo solo precisare che la copertura antigrandine che sto studiando e mettendo in opera col mio papi non è prevista nell'impianto elicicolo in campo aperto standard. Di solito si usano solo le reti per 'delimitare' i recinti e ombreggiare (reti appositamente create x elicicoltura alte circa un metro) che però non difendono quasi per nulla dagli attacchi degli uccelli... Cosa che penso non farà nemmeno la copertura antigrandine...
Altra piccola cosa: non si possono usareprodotti chimici contro le limacce all'interno dell'allevamento, altrimenti anche le chiocciole muoiono! Io passo molto tempo a eliminarle ... Meccanicamente ... Insomma, le uccido con forbici o bastoncini e cerco di mantenere l'esterno delle lamiere pulito e 'disinfestato'.
Tutto questo spero non ti offenda, volevo solo chiarire...
Un salutone,
Sabbbri.
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e si a me piace parlare a stomaco pieno
sabbbri, dato che si è entati nello specifico ti chiedo di perdonarmi per la leggerezza commessa. i cosiddetti "lumaconi senza guscio di colore arancio" sono Arionidi, e come ben sappiamo sono mollusci terrestri carnivori. i trattamenti chimici a cui accennavo (è meglio essere precisi) devono essere svolti a titolo preventivo perchè tossici anche per le Helix. i prodotti utilizzati per la lotta a tale predatore sono a base di metaldeide.
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ho scoperto ieri che probabilmente fanno un allevamento di lumache proprio dietro casa mia!!! non è che poi mi ritrovo tutti il giardino e l'orto invaso di lumache vero?!?!??!?!?? e poi ho anche i pavoni che scorrazzano liberamente x la campagna...qualcuno sa se piaciono le lumache hai pavoni???!? perche non vorrei che poi mi venissro a reclamare che gli vanno a mangiare tutte le lumache!!!
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Originalmente inviato da sabbbri Visualizza messaggioCiao!
Io sono una elicicoltrice. L'attività non è tutta rose e fiori come dicono all'istituto internazionale di elicicoltura di cherasco, ma si può fare.
Per ora non ho guadagato granchè, ma ho iniziato da non molto ed ho avuto guai legati al tempo -siccità prolungata, grandinata eccezionale, inverno rigido-.
Quest'anno cmq sembra andare abbastanza bene, spero di mettere in tasca qualche soldino...
Lo scorso anno ho venduto a privati, una decina di €/Kg...
Per il resto coltivo il cibo per le mie piccoline -girasole, colza, cavolo...- e produco un po' di fieno, limito i cereali che non mi sembrano redditizi. Dal prox anno vorrei tentare la strada della coltivazione di ortaggi vari da vendere al minuto, o una monocoltura tipo di zucche o zucchine da piazzare all'ingrosso o ai ristoranti... Consigli?
Ciao!!
Tu avresti qualche riproduttore da vendermi?
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Ciao Cawa,
io sono di Fontaneto, però no abito in paese ma sulla collina, il terreno è un pò diverso da quello in pianura... Fondamentelmente serve un terreno coltivabile, fertile e senza ristagni d'acqua.. Cmq l'Ist. Int. di Elicicoltura Cherasco ha analizzato un campione di terra prima di iniziare qualsiasi tipo di lavorazione per impiantare l'allevamento. Se non sei troppo fuori zona puoi passare a trovarmi per fare due chiacchiere e curiposare un po', ma per fortuna per me e purtroppo per te tutto il mio prodotto di quest'anno è gia stato venduto... Tutto rimandato a tra qualche mese!
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io sono di fara!nessun problema..pensa che ero a fontaneto già stasera!comunque anch'io avevo in mente di metterle in un posto collinare.ti volevo chiedere solo quando tempo ti portano via o meglio,tu lo fai di mestiere?quanto tempo bisognerebbe dedicare a quest'attività pensandola come un lavoro complementare?
spero di non essere stato troppo invasivo.Grazie ciao
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Si, lo faccio di mestiere.. Anche se non mi permette di vivere, perciò faccio lavori c/terzi in vivai o giù di lì quando riesco. In estate portano via molto tempo e in momenti diversi della giornata a seconda dell'attività da svolgere (irrigazione, alimentazione, pulizia e diserbo, controlli e disinfestazioni) mentre in inverno il periodo di stasi mi lascia tanto riposo. Ora è cominciato il risveglio ed ho già seminato i nuovi recinti!
A presto,
Sabbbri.
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Ciao Sabbbri,
ma il fatto che non da abbastanza reddito è perché il tuo allevamento è piccolo e/o perché il guadagno è poco rispetto all'investimento fatto e ci vogliono diversi anni per recuperarlo? Ho letto poco nei tuoi interventi che l'attività non è redditizia come chi propone l'investimento che a volte tende a far vedere la famosa luna nel pozzo
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Originalmente inviato da sabbbri Visualizza messaggioSi, lo faccio di mestiere.. Anche se non mi permette di vivere, perciò faccio lavori c/terzi in vivai o giù di lì quando riesco. In estate portano via molto tempo e in momenti diversi della giornata a seconda dell'attività da svolgere (irrigazione, alimentazione, pulizia e diserbo, controlli e disinfestazioni) mentre in inverno il periodo di stasi mi lascia tanto riposo. Ora è cominciato il risveglio ed ho già seminato i nuovi recinti!
A presto,
Sabbbri.
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Originalmente inviato da sabbbri Visualizza messaggioSi, lo faccio di mestiere.. Anche se non mi permette di vivere, perciò faccio lavori c/terzi in vivai o giù di lì quando riesco. In estate portano via molto tempo e in momenti diversi della giornata a seconda dell'attività da svolgere (irrigazione, alimentazione, pulizia e diserbo, controlli e disinfestazioni) mentre in inverno il periodo di stasi mi lascia tanto riposo. Ora è cominciato il risveglio ed ho già seminato i nuovi recinti!
A presto,
Sabbbri.
Per quanto riguarda i teli anti grandine è meglio prevederli da subito?
Il tuo allevamento dove si trova? Ci piacerebbe molto venire a trovarti se possibile.
Siamo una family che vive nell'immediata periferia di milano (Senago),abbiamo a disposizione il terreno a Cassano d'Adda e per ora l'ipotesi più gettonata è l'elicicoltura.
Siamo aperti a consigli, suggerimenti
, avvertimenti
o quant'altro vi venga in mente
..noi non siamo esperti ma appassionati di natura
, giardinaggio nonchè di fai da te
..non abbiamo paura di lavorare e di far fatica
, la nostra intenzione e di dedicarci alla nuova attività a pieno ritmo
.
Ciao
StefaniaUltima modifica di olmo; 31/07/2008, 00:55. Motivo: Sono vietati dal regolamento i post consecutivi nell'arco delle 24 ore.Data anche una sistemata,conseguenza dell'unione.
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Ciao Stefania,
cominciamo dai guadagni: i miei sono inesistenti... Ma ciò è dovuto innanzitutto dal fatto che ho iniziato l'attività acquistando solo una piccola parte di riproduttori, perciò l'avviamento è più oneroso in termini di tempo. Inoltre siccità prima e grandinata poi hanno falcidiato la popolazione e fatto calare le nascite.
Inoltre aprirsi un mercato dal nulla non è così semplice, farsi conoscere e piazzare il prodotto -solo vivo nel mio caso- è faticoso quanto produrre! Con questo non voglio scoraggiarvi, solo mettere in evidenza un aspetto che pare secondario.
La copertura antigrandine non è strettamente necessaria e nemmeno di semplice realizzazione, in caso di grandinate "normali" la vegetazione è già una buona copertura, ma visti gli ultimi temporali nella nostra zona una sicurezza in più fa dormire meglio...
Io sono di Fontaneto d'Agogna, prov di Novara, sono disponibile a fare due chiacchiere se vi va di passare.
Ciao,
Sabbbri.
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