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Termocamini e termostufe: informazioni e considerazioni

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  • Termocamini e termostufe: informazioni e considerazioni

    Ciao a tutti mi sono appena registrata.
    Sto progettando la ristrutturazione della mia casa e ho iniziato a pensare seriamente di mettere un camino ad aria in modo da risparmiare un po' sul metano.
    Ho iniziato a girare nei negozi di camini e munirmi di depliants. Un depliant (non faccio nomi) dice che il consumo di legna massimo giornaliero è di 5 Kg.
    Quindi basta che io moltiplichi i 5 Kg. giornalieri x i giorni che prevedo di far funzionare il camino x 12,00 Euro e ho la cifra totale che spenderò ?
    Io non sono per niente esperta (ho sempre avuto il metano) ma chiedo a Voi che avete già esperienza in merito, è vero che 5 Kg. di legna al giorno bastano ????

    Dimenticavo .... anch'io abito non molto lontano da Magenta e il volume riscaldabile della mia casa è di circa 206 mc.

    Grazie a tutti e salutoni
    Ultima modifica di Actros 1857; 28/02/2007, 14:48.

  • #2
    Dunque...a parole e a depliants il calcolo sarebbe facilissimo così come hai fatto tu...restano però molti punti oscuri...
    Innanzitutto il grado di umidità e il potere calorifico specifico della legna che vai a bruciare che come devi sapere varia da legno a legno e soprattutto dipende dal grado di umidità della legna stessa.
    Deto questo io, a fronte di una ristrutturazione metterei un camino ad acqua e non ad aria, magari anche con produzione di acqua sanitaria, così sfruttando i termosifoni già presenti si riscalda uniformemente la casa.
    Poi però dipende anche da quanto grande è questa casa...
    Insomma sono tante le cose da valutare se guardi esclusivamente l'aspetto economico...io al camino non ci rinuncio anche se ci rimetto qualcosa dato che la caldaia va lo stesso per parte della giornata...ma il cado da legna non ha eguali...fidati...
    ciao
    ACTROS
    "CB COMINO"

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    • #3
      Originalmente inviato da Sara Visualizza messaggio
      Ciao a tutti mi sono appena registrata, l'argomento è interessante.
      Sto progettando la ristrutturazione della mia casa e ho iniziato a pensare seriamente di mettere un camino ad aria in modo da risparmiare un po' sul metano.
      Ho iniziato a girare nei negozi di camini e munirmi di depliants. Un depliant (non faccio nomi) dice che il consumo di legna massimo giornaliero è di 5 Kg.
      Quindi basta che io moltiplichi i 5 Kg. giornalieri x i giorni che prevedo di far funzionare il camino x 12,00 Euro e ho la cifra totale che spenderò ?
      Io non sono per niente esperta (ho sempre avuto il metano) ma chiedo a Voi che avete già esperienza in merito, è vero che 5 Kg. di legna al giorno bastano ????

      Dimenticavo .... anch'io abito non molto lontano da Magenta e il volume riscaldabile della mia casa è di circa 206 mc.

      Grazie a tutti e salutoni

      Intanto i termocamini, in termini di resa sono i più bassi, infatti a parità di legna consumata non facendo giri di fumo disperdono nell'atmosfera gran parte del calore prodotto e solo un aminima parte concorre a scaldare l'aria che poi uscirà dale bocchette.
      Le stufe (da arredamento) hanno già una resa migliore in quanto quasi tutte dotate di almeno 1 giro di fumo, e corpo in ghisa, incamerano calore e lo dissipano meglio nell'ambiente, inoltre con una valvola parzializzatrice sul tubo dei fumi, contribuisce a rallentare la combustione della legna e quindi ne aumenta la durata. unico neo, riscaldano principlamente la stanza dove sono posizionate e per induzione le altre..
      Le caldaie a legna, - cippato, pellets, mais -invece in quanto tali (caldaie) sono costruite per il risparmio energetico e usano tecnologie superiori.. si arriva a modelli a fiamma inversa con 3 giri di fumo e scambiatori a fascio tubiero, riscaldano acqua che quindi viene introdotta nei normali impianti di riscaldamento a calorifero ottimizzando il consumo e la resa. neo il costo decisamente alto. Hanno a seconda del modello autonomie anche di alcuni giorni per i combustibili triti, e fino a 12 ore di outonomia per legna grezza.

      5 kg di legna mi sembrano POCHI davvero.

      Io ho una stufa da arredamento a legna e con poco meno di 30 kg di buona legna faccio una giornata riscaldando 50 m² di casa o se vuoi 200 m³ riuscendo con temperatura esterna di 0 gradi a farmi avere nella stanza meno riscaldata 16 e più riscaldata 25 (ovviamente questi valori vanno presi con le molle il tutto dipende da spessore muri esposizione, coibentazioni, e quanto altro- era solo un esempio per darti un'infarinatura generale)

      Saluti

      Iacopo

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      • #4
        X SARA:- 5 Kg al giorno sono VERAMENTE pochi. Io ho da poco messo in funzione un termocamino e come ti hanno già detto molto dipende da che tipo di legna bruci. Come rendimento energetico sono ottimi (quello che ho io è certificato, ISO 9000, per un rendimento pari all'83%). Se posso darti un consiglio prendine uno con l'aspirazione dell'aria esterna con valvola parzializzatrice automatica su di essa e con la "doppia combustione" (vi è un'immissione di aria preriscaldata sulla parte superiore della camera di combustione e questa fa sì che i fumi roventi s'incendino nuovamente sprigionando nuovo calore. I fumi, dopo aver rilasciato quasi tutto il loro calore vengono espulsi, attraverso una valvola meccanica, ad una temperatura che è 1/3 di quella di un camino tradizionale. Infine valuta bene se sia conveniente o meno avere la produzione di acqua calda sanitaria perchè devi considerare che ogni volta che apri il rubinetto togli calore ai termo. Io avevo già fatto la predisposizione idraulica ma proprio i tecnici della ditta produttrice mi hanno sconsigliato il montaggio del circolatore. Tieni presente che cmq la caldaia a metano per la produzione di acqua calda durante i mesi estivi la devi sempre avere e che il consumo, per la produzione di sola acqua calda, non è poi così esagerato. Spero di esserti stato di aiuto.

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        • #5
          Ringrazio tutti per la pronta disponibilità.

          Ho letto ma rileggerò meglio ciò che mi dite perchè la cosa è un po' più complicata di quanto pensassi.

          Veramente il depliant dice che i 5 kg. di legna li consumi se hai da riscaldare un ambiente superiore ai 370 mc dunque con i miei 206 mc secondo loro dovrei consumare sui 3,2 !!!!!! che come a Voi anche a me sembrano VERAMENTE pochi !!!! Se fosse così chissà che risparmio !!!!!

          Originalmente inviato da MF3060 Visualizza messaggio
          X SARA:- 5 Kg al giorno sono VERAMENTE pochi. Io ho da poco messo in funzione un termocamino e come ti hanno già detto molto dipende da che tipo di legna bruci. Come rendimento energetico sono ottimi (quello che ho io è certificato, ISO 9000, per un rendimento pari all'83%). Se posso darti un consiglio prendine uno con l'aspirazione dell'aria esterna con valvola parzializzatrice automatica su di essa e con la "doppia combustione" (vi è un'immissione di aria preriscaldata sulla parte superiore della camera di combustione e questa fa sì che i fumi roventi s'incendino nuovamente sprigionando nuovo calore. I fumi, dopo aver rilasciato quasi tutto il loro calore vengono espulsi, attraverso una valvola meccanica, ad una temperatura che è 1/3 di quella di un camino tradizionale.
          Sì i depliant che ho preso sono proprio relativi a quello che dici tu : doppia combustione con conseguente aumento del rendimento termico e riduzione del monossido di carbonio.

          La caldaia a metano la terrei comunque sia per l'acqua calda d'estate sia perchè la mattina non mi alzo se non è caldo.

          Grazie a tutti a risentirci. ciao.

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          • #6
            Sarebbe più realistico se fosse scritto 5kg di legna per ora!
            Con 5kg e basta, non si riesce nemmeno a cuocere le bracciole sulla griglia...!

            Io ho da poco fatto costruire in casa una termo-stube in muratura, la quale cogniuga i vantaggi di una stube in refrattario, alla comodità di una caldaia che scalda l'acqua sanitaria e per i termosifoni.
            Come rendimento è di molto superiore al termocamino e alla termocucina che avevo prima, ma per mantenere i 18-19 gradi per 200metri quadri del mio appartamento...100-120kg di legna al giorno vanno tutti!

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            • #7
              onestamente 5 kg giorno li vedo un poco utopistici, dalla mia documentazione un termocamino con inserto non supera il 60% di rendimento, quindi la percentuale maggiore reclamizzata non mi risulta reale e raggiungibile solo da caldaie con effetto gasogeno, postcombustione e fiamma inversa, generalmente nei focolari tradizionali i massimi rendimenti si ottengono solo con molto materiale di accumulo termico(stube con molto mattone attorno, stufe tipo tulikiwi, stufe in ghisa ede altre adirittura assistite nel tiraggio dei fumi esterni che escono a temperature attorno ai 50 gradi)

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              • #8
                Vabbè, lasciamo stare i depliant riguardanti il rendimento perchè come già detto non vengono mai specificate le condizioni di prova...
                Detto questo sicuramente una "stufa" avrà miglior rendimento di un "camino", quello è palese.
                Resta il fatto che solitamente hanno un costo leggermente maggiore le stufe.
                Io ho per la testa di sostituire il mio camino ad aria "artigianale" con un termocamino ad acqua e sto aspettando notizie dal governo in quanto si ventilavano "agevolazioni" per i risparmi energetici...
                Casa mia sono 150mq per piano e coi termisofoni la scalderei dappertutto senza problemi...
                Io avevo visto i Jolly-Mec e come rapporto qualità prezzo non sembrano male. Qualcuno di voi li ha e può dar pareri?
                Ah, dimenticavo...5 kg/giorno scordateli...altrimenti chi vende legna fallirebbe...eheeheheh
                Ciao
                ACTROS
                "CB COMINO"

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                • #9
                  io ho un termocamino collegato all'impianto di riscaldamento. Quindi mi scalda i termosifoni oltre che l'acqua sanitaria. Ci scaldo un appartamento di 130 mq oltre ad avere acqua sufficente per 2 piani(260 mq). C'è uno scambiatore che mi permette di far funzionare la caldaia( per l'acqua calda in estate o cmq per scaldare l'acqua se devo fare una doccia al volo).

                  Per i consumi non saprei esattamente.. quest'anno che non è stato rigido me la cavo anche con 50 kg al giorno

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                  • #10
                    Originalmente inviato da MF3060
                    D'accordo per i 5 Kg ad ora, non per la percentuale di rendimento. Vai su questo sito (http://www.clam.it/).
                    Io non volevo fare nomi, ma il depliant in questione è proprio di quella marca citata qui, ormai che ci siamo preciso anche i modelli :
                    Favilla Serie 3 e Pivot.

                    Mi rivolgo anche a Mipeo56 (che abita dalle mie parti) per sapere se si trova bene col camino ad aria, se risparmia e quindi se si può ammortizzare in fretta il costo del camino e ovviamente sul consumo giornaliero di legna tenendo presente le ore che lo fa funzionare.

                    Ragazzi che figuraccia !!!!!!!!

                    Dopo che mi avete scritto 5 Kg. all'ora ho guardato meglio il depliant sopra specificato e ho visto che vicino ai Kg. c'è \h pensare che l'ho guardato e riguardato sto depliant per giorni e proprio non ho minimamente preso in considerazione quel \h


                    Quindi se con i miei 206 mc da riscaldare consumo 3,2 kg. x 10 ore = 32 kg. al giorno x 200 giorni di riscaldamento a legna sono 6400 kg. cioè 64 q.li a supponiamo 10,00 euro al q.le = 640,00 euro

                    Se è così mi va anche bene ............

                    Ciaooooooo
                    Ultima modifica di Actros 1857; 01/03/2007, 17:21. Motivo: Uniti post consecutivi

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                    • #11
                      Torno a ripeterlo...occhio a fare i calcoli con la calcolatrice...si rischiano brutte sorprese.
                      Primo perchè il consumo di legna è solo teorico e secondo perchè la legna a 10€ è difficile da trovare (soprattutto quella che ti garantisce quelle rese caloriche).
                      Poi se proprio vuoi usare la "calcolatrice" mettici pure le ore che perdi a sistemare e movimentare la legna per alimentare il camino...
                      Per mia esperienza ti posso dire che col metano non spendi esageratamente di più (esiste volendo anche il bombolone di GPL che è più economico del metano)...solo che io non riesco a resistere al fascino del fuoco che schioppetta...quindi come già detto, al camino non ci rinuncerò...
                      Ciao
                      ACTROS
                      "CB COMINO"

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao,

                        A mio avviso se ti prepari nella legnaia 65 qli di legna tra Natale e l'Epifania sei al freddo.....

                        Se vuoi riscaldare 200 m2 devi metter legna senza aver paura. I depliant servono x invogliarti a comprare. Poi finisce li.
                        Questo è il mio pensiero.

                        P.S.
                        Io scaldo la mia casa in campagna (circa 150 m2) a 20-22° con una caldaia a legna che fa funzionare i termosifoni. La accendo verso le 6 di sera e funziona fino a notte (finche' si spegne) Il sabato e domenica e festivi funziona tutto il giorno. Non ho mai calcolato consumi orari o giornalieri ma io preparo + di 100 qli di legna e a fine stagione me ne avanzano poche cariole..

                        Saluti.

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                        • #13
                          Infatti i 5 kg x ora sono assai vicini alla realtà.
                          Dipende, inoltre, da che tipo di legna bruci, dalla percentuale di umidità, dalla pezzatura.....
                          Io ho montato l'anno scorso un termocamino ad aria forzata, non un semplice inserto, proprio un termocamino completo, e devo dire che scalda bene: ho fatto girare i tubi dell'aria calda sul soffitto, in solaio, completamente coibentati, e la resa è notevole.
                          Ovviamente, rispetto ad una stufa, il rendimento del camino è necessariamente più basso, anche se i migliori hanno rendimenti di tutto rispetto, paragonabili a quelli di certe stufe.
                          Un neo dei camini è che comunque devono essere caricato in un certo modo, non si può fare come nella stufa, dove si butta dentro di tutto: capita per esempio che, se la catasta di legna non è ben piazzata, qualche pezzo finisce per rotolare sul vetro anteriore, che potrebbe danneggiarsi (e costano cari).
                          Il vantaggio è che il camino fa anche arredamento, la fiamma a vista è piacevole, ma si paga con un consumo leggermente superiore e con una minore versatilità di caricamento.
                          Io ho anche una stufa, che accendo solo quando devo scaldare un pò di più la cucina, anche se va detto che il termocamino ad aria è veramente veloce, scalda subito l'ambiente.
                          Ho visto dei termocamini ad acqua installati, funzionano bene, ma necessitano di un polmone di scambio ed accumulo ben dimensionato, per essere funzionali davvero: il vantaggio dei termosifoni è che mantengono il calore anche se spenti, per un pò, mentre le condotte d'aria, una volta spento il camino, ovviamente non contribuiscono in alcun modo al riscaldamento.
                          Devi anche considerare, nella scelta, le ore che effettivamente trascorri durante il giorno in casa: la stufa riesce a mantenere, in genere, la brace per più tempo rispetto ad un camino, anche se scalda solo per irraggiamento.
                          Ci sono anche termostufe a legna, però, anche se di solito le bocchette di cui sono provviste buttano aria solo davanti alla stufa, mentre i termocamini possono essere dotati di ventilatori centrifughi anche molto potenti (arrivano a 750 mc/ora, ed oltre), e possono essere canalizzati verso diverse stanze.
                          Gira un pò, e procurati dei depliant, e pondera bene prima dell'acquisto.....

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                          • #14
                            Originalmente inviato da Blizzard Visualizza messaggio
                            Devi anche considerare, nella scelta, le ore che effettivamente trascorri durante il giorno in casa: la stufa riesce a mantenere, in genere, la brace per più tempo rispetto ad un camino, anche se scalda solo per irraggiamento.
                            Bravo Blizzard, hai centrato il punto cardine della vicenda...
                            Io sono fortunato che ho mia madre che è in casa praticamente tutto il giorno quindi non ci sono problemi, altrimenti col cavolo che la sera al rientro trovo la casa bella calda...
                            Ciao
                            ACTROS
                            "CB COMINO"

                            Commenta


                            • #15
                              Grazie ragazzi,
                              se devo essere sincera anche a me piacerebbe avere una casa col camino per il fatto della legna che scoppietta, per la fiamma che da quel senso di calore specialmente in alcune feste, col camino arredi .... insomma è bello, mi è sempre piaciuto.
                              Adesso che ho la possibilità di metterlo sto valutando i costi e i risparmi solo perchè devo convincere la mia Metà (marito) che non lo vuole perchè dice che avremo già una bella botta per la ristrutturazione e di quello lì si può fare a meno.



                              Ma io lo voglio !!!!!!!

                              Ciao a tutti.

                              Commenta


                              • #16
                                Originalmente inviato da Sara Visualizza messaggio
                                Grazie ragazzi,
                                se devo essere sincera anche a me piacerebbe avere una casa col camino per il fatto della legna che scoppietta, per la fiamma che da quel senso di calore specialmente in alcune feste, col camino arredi .... insomma è bello, mi è sempre piaciuto.
                                Adesso che ho la possibilità di metterlo sto valutando i costi e i risparmi solo perchè devo convincere la mia Metà (marito) che non lo vuole perchè dice che avremo già una bella botta per la ristrutturazione e di quello lì si può fare a meno.



                                Ma io lo voglio !!!!!!!

                                Ciao a tutti.
                                Ci sono cose che si possono rimandare ed altre negli impianti fissi che è comunque meglio avere,pur nell'eventualità di un inutilizzo.
                                Se vuoi un camino puoi anche rimandarne l'acquisto,ma le opere che richiederebbero interventi murali ti conviene farle,vedi canna fumaria e prese elettriche(oppure altre che potrebbero necessitare).
                                Puoi scegliere già un modello frà gli attuali e vedere di cosa necessitano.
                                Personalmente ritengo che dal punto di vista della sola economicità,se devi acquistare combustibile e hai a disposizione il metano,non ci sia paragone.
                                Il metano ce l'hai quando e quanto ti serve,non hai bisogno di spazio per lo stoccaggio,non sporca,è automatizzato ....
                                Un camino può essere quel qualcosa in più che però ha un costo.
                                La funzione di riscaldamento di emergenza ormai può essere svolta anche dai condizionatori(sempre che il guasto non derivi da mancanza di corrente elettrica)ed è comunque da valutare.
                                In alternativa ci sono anche le stufe(quelle con rivestimento e con vetro sul bracere),che assolvono alla funzione estetica ed al piacere del fuoco.
                                Secondo me sono da escludere i sistemi ad irraggiamento ed aperti,perchè il confort è dato dall'uniformità più che dalla temperatura,quindi camini ventilati(chiusi)e le stufe (a convenzione forse?) rivestite,che prendono l'aria fredda dal pavimento e creano un ricircolo naturale con omogeneità nell'ambiente.

                                L'ideale sarebbe avere dei preventivi dettagliati tecnicamente nelle possibili soluzioni.per avere un idea più chiara delle possibilità e le relative predisposizioni impiantistiche necessarie.,poi avrai tempo e modo per convincere tuo marito(magari dopo aver visto dal vivo le diverse possibilità).
                                Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

                                Commenta


                                • #17
                                  ciao sara io 6 anni fa ho fatto la scelta del camino casa mia e circa 120 mq
                                  devi secondo me decidere se il camino deve essere la fonte primaria di calore ne devi sceglire uno con un alto rendimento e predisporre una bocchetta di uscita dell aria per ogni locale altrimenti avresti un caldo insopportabile dove hai il camino e freddo in bagno(per esempio).
                                  se invece il camino e solo una scelta estetica puoi scegliere quello che vuoi o addirittura una cassetta d inserimento
                                  conosco bene il camino che hai descritto
                                  pero devi tener presente i kw resi
                                  considera poi che con legna ottima per es faggio 4 kg con un camino ad alto rendimento hai max 11/12 kw (che non sono pochi)
                                  un decimetro cubo di legna buona ha un certo potere calorifico oltre al quale non puoi andare quindi pretendi sempre dei dati certificati dai vari enti preposti in italia o all estero
                                  io comunque sono a casa con la mia famiglia dal lun al ven dalle 17 alle 24 e
                                  un po di piu nel sab e dom comunque consumo circa 60ql di legna all anno e pochissimo gas
                                  an altra cosa chi prova il caldo della legna non lo molla piu

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                                  • #18
                                    Ciao a tutti, , mi intrometto su questo discorso in quanto molto interessato direttamente.
                                    A maggio ho installato un impianto solare termico composto da quattro pannelli di buona qualità 200x110 circa ognuno, con un boiler a stratificazione da 750 litri ( tutto marca Buderus )per produzione acqua sanitaria ed integrazione riscaldamento, ho anche due termocamini con caldaie in rame di vecchia concezione che solamente in poche occasioni lavorano in concomitanza, comunque tutta l'acqua calda prodotta viene riversata nel serbatoio di cui sopra, l'impianto deve servire due appartamenti di circa 110 mt. ognuno con radiatori in acciao, abitati da un totale di 6 persone; attualmente la caldaia a gpl comunque collegata è rimasta sempre spenta e non ho alcuna intenzione di accenderla neanche per l'inverno. Stavo comunque pensando di installare un moderno termocamino anche nel mio appartamento visto che quello attuale (oramai da sostituire comunque) in inverno è sempre acceso.
                                    Ancora non abbiamo affrontato un inverno, speriamo di non dover battere i denti.
                                    Quale termocamino vi risulta più efficiente ed affidabile, pensavo Piazzetta, Klimacalor, Clam favilla, come prezzo siamo li.
                                    Grazie anticipatamente

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                                    • #19
                                      a casa mia abbiamo installato un mese fa un termocamico della VULCANO .......in queste sere sto facendo le prove e ora sono arrivato a mettere 10 kg di legna tutti in unbotto..... ha un sistema di combustione innovativo che manco io ci credevo quando l'ho visto ardere.... brucia da sopra.... cma con 10 kg di legna tagliata 2 anni fa( castagno) dura circa 2 ore ma la cosa incredibile è che fa una quantità di acqua calda alucinante. prima di prenderlo anche io ero molto indeciso tra le varie marche poi mi sono convinto e devo dire che va bene..... questo inverno farò le prove tecniche più specifiche


                                      pero devo aggiungere che oltre alla sorgente di calore quello che davvero conta è la coibentazione della casa..... quindi SARA ti consiglio di spendere qualcosa in più di isolazione e poi decidi quale marca prendere.

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da cenlui
                                        Ne ho sentito parlare più volte della marca vulcano, non conosco le sue caratteristiche ne' prezzi mi documenterò.
                                        Hai preso in considerazione le marche di cui sopra?
                                        Mi sai dire eventuali pregi o difetti?
                                        Grazie

                                        io ho fatto un giro in rete e ho visto molte marche, tante, ciò passato due notti....
                                        ho capito una cosa, quello che conta è la quantità di acqua che riescono a contenere nel corpo caldaia( più cè nè meglio è) e poi la resa termica effettiva.... io non vorrei fare pubblicità alla vulcano , ma è un ottimo termocamino, ha i mattoni sulla base ( anche se devo dire che anche il carinci ha i mattoni sulla base) questo permette di tenere la caldaia calda fino a notte fonda anche se il fuoco finisce alle 10 di sera....
                                        io ho visto palazzetti, carinci, le marche che citi tu. poi ho visto termocamini rossi, edel, tecnoedil, famar.ecc ecc
                                        quelli con più acqua sono carinci, vulcano e famar....

                                        difetti per ora il mio .......... non saprei non l'ho usato tantissimo.... ma se ti fai un giro sul sito trovi tutte le informazioni.....

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                                        • #21
                                          altra cosa da considerare secondo me, è lo spessore delle lamiere dei corpi riscaldanti, cioè dove batte la fiamma, io ho scelto questa marca perchè ha le lemiere da 4 millimetri e sono in acciaio catodico.......quindi hanno una buona resistenza alla corrosione della fiamma....... le altre marche o non le riportano o hanno lamiere da 3 millimetri......

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                                          • #22
                                            io ho una stufa in maiolica da 10000 calorie ventilata e quando fa molto freddo mi consuma dalle 30 35 kg di legna al giorno

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                  Io avevo visto i [URL="http://www.jolly-mec.it/"]Jolly-Mec[/URL] e come rapporto qualità prezzo non sembrano male. Qualcuno di voi li ha e può dar pareri?
                                                x actros:


                                                io ho preso un jolly-mec serie foghet ossia legna + pellets ad acqua
                                                e se per caso finisce la legna in automatico commuta sul pellets.
                                                io sono contento per ora ed in media consuma circa 80ql annui di legna di castagno,carpino,pino e larice.
                                                considera che abito a 850 slm in vallecamonica (bs)

                                                questo camino me l'ha consigliato un mio parente, però lui ce l'ha solamente a legna ed è contentissimo. stesso consumo anche per lui (200mq di appartamento) poi mi diceva che con la caldaia a vaso chiuso è una cannonata: infatti così è!!

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                                                • #25
                                                  Originalmente inviato da miveral Visualizza messaggio
                                                  io ho preso un jolly-mec serie foghet ossia legna + pellets ad acqua
                                                  e se per caso finisce la legna in automatico commuta sul pellets.
                                                  io sono contento per ora ed in media consuma circa 80ql annui di legna di castagno,carpino,pino e larice.
                                                  considera che abito a 850 slm in vallecamonica (bs)
                                                  Grazie delle informazioni
                                                  questo camino me l'ha consigliato un mio parente, però lui ce l'ha solamente a legna ed è contentissimo. stesso consumo anche per lui (200mq di appartamento)
                                                  Il tuo parente usa solo legna per scaldare oppure integra con metano?
                                                  Perchè il problema maggiore sarebbe il mantenere almeno la brace nelle 4 ore in cui generalmente durante il giorno non è in casa (4 al mattino e 4 al pomeriggio)
                                                  poi mi diceva che con la caldaia a vaso chiuso è una cannonata: infatti così è!!
                                                  Se intendi senza vaso di espansione aperto a me come mi pare di aver già detto la cosa spaventa e non poco, anche perchè se non ho capito male, in caso di sovrapressione si scarica acqua calda "a perdere", mentre col vaso a cielo aperto no...
                                                  ACTROS
                                                  "CB COMINO"

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                                                  • #26
                                                    Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
                                                    Se intendi senza vaso di espansione aperto a me come mi pare di aver già detto la cosa spaventa e non poco, anche perchè se non ho capito male, in caso di sovrapressione si scarica acqua calda "a perdere", mentre col vaso a cielo aperto no...
                                                    Il vaso chiuso ti da una pressione più costante,e si usura molto meno,ma cosa non da poco disperde molto meno il calore,cosa che su impianti piccoli vuol dire molto...in caso di sovrapressione perde la valvola di sicurezza della caldaia* e non il vaso,nel vaso chiuso c'è solo un membrana con da un parte l acqua e dall altra del gas in pressione nulla di che

                                                    * valvola che se sei un minimo capace richiudi in maniera stagana,senza alcun problema,al massimo ti scarica la pressione di troppo,ma non ti svuonta l impianto...
                                                    Ultima modifica di AwO; 25/09/2007, 21:53.
                                                    ...demolire per riqualificare...

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originalmente inviato da jonniblu
                                                      dalle mie parti oramai solo mio padre l'ha montato a voso aperto, a vaso chiuso oramai è la prassi e le valvole sono di ottima qualità........
                                                      confermo.
                                                      Che le valvole siano di ottima qualità dipende sempre dal fabbricatore quale prodotto sceglie...
                                                      Essendo un caminetto alimentato a legna, è molto difficile se non si dispone di autocontrollo dell'aria comburente, abbatere il calore in maniera immediata in caso di malfunzionamento della pompa di ricircolo acqua.
                                                      Non a caso i moderni termocamini a circuito chiuso hanno la serpentina cosiddetta "di raffreddamento" che serve a raffreddare la caldaia in caso di malfunzionamento
                                                      Infatti i caminetti a vaso chiuso hanno dei punti "di rottura" che in caso di sovrapressione fanno uscire l'acqua (però sei arrivato al punto tale che butti il camino...)
                                                      Col vaso aperto naturalmente è molto più facile gestire il tutto e molto meno pericoloso in caso di malfunzionamento.
                                                      Non avendo problemi di spazio, sicuramente in caso di acquisto metterò un bel vaso aperto in soffitta...mi sento più sicuro.
                                                      Evito di commentare chi dice di regolare le valvole di massima pressione in quanto PRIMO si perde la garanzia dell'impianto e secondo si va contro il dimensionamento dello stesso. Capaci o no è una operazione che si fa a proprio richio e pericolo e da NON consigliare.
                                                      ACTROS
                                                      "CB COMINO"

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                                                      • #28
                                                        Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
                                                        Col vaso aperto naturalmente è molto più facile gestire il tutto e molto meno pericoloso in caso di malfunzionamento.
                                                        Non avendo problemi di spazio, sicuramente in caso di acquisto metterò un bel vaso aperto in soffitta...mi sento più sicuro.
                                                        Evito di commentare chi dice di regolare le valvole di massima pressione in quanto PRIMO si perde la garanzia dell'impianto e secondo si va contro il dimensionamento dello stesso. Capaci o no è una operazione che si fa a proprio richio e pericolo e da NON consigliare.
                                                        Infatti nessuno dice di stararla,perchè:

                                                        è impossibile (in certi casi),infatti la volvola possiede una membrana,quando la pressione sale di molto questa membrana si rompe facendo uscire l acqua,una volta che la pressione scende ad un livello di sicurezza o si chiude e basta oppure continuera a perdere,questo dipende dal costruttore della valvola
                                                        Su certi modelli ogni volta cher la valvola si apre poi puo essere rischiusa senza cambiare valvola..

                                                        Comunque io sconsiglio il vaso aperto,con il tempo tende a dare problemi di pressione nei piani alti e in certi casi diventa anche rumoroso,quelli moderni sono migliorati di molto,ma è sempre una tecnologia vecchia,basta mettere un vaso di espansione chiuso abbondante e risolvi il problema

                                                        Il discorso che fai tu sul camino vale anche sulle caldaie,infatti quando si stacca il bruciatore i fumi continuano a scaldare anche per 30min di seguito,poi ovvio poco per volta la temperatura cala

                                                        E se propio non ci dormi la notte metti un tubo di scarico in prossimita della valvola di AP in modo che in caso di apertura non ti allaga la casa ma scarica da qualche parte,sugli impianti grossi spesso si vede
                                                        ...demolire per riqualificare...

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                                                        • #29
                                                          Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
                                                          Che le valvole siano di ottima qualità dipende sempre dal fabbricatore quale prodotto sceglie...
                                                          Essendo un caminetto alimentato a legna, è molto difficile se non si dispone di autocontrollo dell'aria comburente, abbatere il calore in maniera immediata in caso di malfunzionamento della pompa di ricircolo acqua.
                                                          Non a caso i moderni termocamini a circuito chiuso hanno la serpentina cosiddetta "di raffreddamento" che serve a raffreddare la caldaia in caso di malfunzionamento
                                                          Infatti i caminetti a vaso chiuso hanno dei punti "di rottura" che in caso di sovrapressione fanno uscire l'acqua (però sei arrivato al punto tale che butti il camino...)
                                                          Col vaso aperto naturalmente è molto più facile gestire il tutto e molto meno pericoloso in caso di malfunzionamento.
                                                          Non avendo problemi di spazio, sicuramente in caso di acquisto metterò un bel vaso aperto in soffitta...mi sento più sicuro.
                                                          Evito di commentare chi dice di regolare le valvole di massima pressione in quanto PRIMO si perde la garanzia dell'impianto e secondo si va contro il dimensionamento dello stesso. Capaci o no è una operazione che si fa a proprio richio e pericolo e da NON consigliare.

                                                          sulla sicurezza, il vaso aperto diciamo che può essere più sicuro, ma poi se non lo metti 10 metri più alto della doccia, non ti lavi mica

                                                          secondo, CHI HA DETTO CHE NON CI SONO SISTEMI PER RAFFREDDARE IL TERMOCAMINO?????????????????

                                                          BASTA CHE APRI IL PORTELLONE E CI BUTTI UN SECCHIO DI ACQUA DENTRO.... OPPURE FAI COME HO FATTO IO

                                                          PICCOLA MODIFICA AL TERMOCAMINO E CI METTI 20 LITRI DI ACQUA SOPRA CHE CON UN TUBO ENTRA SULLA FIAMMA APRI E SPEGNI IL FUOCO ..

                                                          QUESTO CAPITA ANCHE SE LA CORRENTE SE NEVA, SI BLOCCA LA POMPA E CHE FAI SE NON SPEGNI IL FUOCO??????? MEGLIO PENSARCI PRIMA.

                                                          Originalmente inviato da lorenzo.f
                                                          ti ringrazio vivamente
                                                          fa piacere vedere persone così prese dai problemi energetici...non è un'ironia

                                                          ciao
                                                          A questo mondo sembra che tutti sono ambientalisti o poi consumano corrente e calore e energia come tutti........ semplicemente io siccome che ho 30 anni ancora, ci tengo a vivere in un mondo in cui valga la pena vivere.....
                                                          Ultima modifica di Actros 1857; 27/09/2007, 07:37.

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                                                          • #30
                                                            Premesso che:
                                                            - E' vietato scrivere due post consecutivi nell'arco delle 24H
                                                            - E' sconsigliato scrivere in maiuscolo in quanto equivale ad urlare
                                                            Spero che tu ne tenga conto nei prossimi tuoi interventi.
                                                            Dunque....
                                                            Originalmente inviato da jonniblu Visualizza messaggio
                                                            sulla sicurezza, il vaso aperto diciamo che può essere più sicuro, ma poi se non lo metti 10 metri più alto della doccia, non ti lavi mica
                                                            Naturalmente il vaso aperto non va messo sul circuito dell'acqua sanitaria che, come ben saprai è una serpentina diversa all'interno del termocamino.
                                                            Anche perchè se devi metterlo in parallelo con un bollitore a gas devi per forza metterlo ad impianto chiuso in quanto il circuito deve rimanere in pressione, cosa che per i termosifoni può tranquillamente non avvenire in quanto c'è la pompa che fa circolare l'acqua, ma questo tu sicuramente lo saprai già...
                                                            CHI HA DETTO CHE NON CI SONO SISTEMI PER RAFFREDDARE IL TERMOCAMINO?????????????????

                                                            BASTA CHE APRI IL PORTELLONE E CI BUTTI UN SECCHIO DI ACQUA DENTRO.... OPPURE FAI COME HO FATTO IO

                                                            PICCOLA MODIFICA AL TERMOCAMINO E CI METTI 20 LITRI DI ACQUA SOPRA CHE CON UN TUBO ENTRA SULLA FIAMMA APRI E SPEGNI IL FUOCO ..

                                                            QUESTO CAPITA ANCHE SE LA CORRENTE SE NEVA, SI BLOCCA LA POMPA E CHE FAI SE NON SPEGNI IL FUOCO??????? MEGLIO PENSARCI PRIMA.
                                                            Questa la prendo come battuta perchè se così non fosse caro mio mi sa che hai scelto la strada peggiore.
                                                            Venti litri d'acqua buttati nel focolare sono SICURAMENTE il miglior sistema per abbassare la temperatura. Naturalmente in modo repentino dato che l'acqua ci finisce di botto con tanti ringraziamenti dalle lamiere del tuo termocamino.
                                                            Ora ho capito perchè le prendi da 4mm, se hai intenzione di fargli prendere quegli shock...
                                                            Una domandina...se per caso nel mentre che tu sei fuori casa va via la corrente che fai?, chi ce la butta l'acqua?
                                                            Il pensarci prima significa avere il circuito di raffreddamento della caldaia, la centralina di controllo combustione con batteria tampone, insomma degli accorgimenti non campati per aria di cui alcuni termocaminetti di aziende leader sono provvisti.
                                                            A questo mondo sembra che tutti sono ambientalisti o poi consumano corrente e calore e energia come tutti........ semplicemente io siccome che ho 30 anni ancora, ci tengo a vivere in un mondo in cui valga la pena vivere.....
                                                            Ma infatti il nocciolo della questione NON è il non consumare energia, ma consumarne sempre meno...
                                                            Ultima modifica di Actros 1857; 27/09/2007, 09:12.
                                                            ACTROS
                                                            "CB COMINO"

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