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Vendita motoseghe nella grande distribuzione (Centri fai da te)

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  • #31
    signori miei cosa credete che alla stihl lavorino di lima?? è una grande azienda e come tutte le grandi aziende occidentali hanno linee di produzione costosissime e che assicurano una assoluta costanza dei prodotti..proprio invece la differenza con i prodotti a basso prezzo che non hanno questa costanza

    sono sicuro che le stihl che vendono nei brico limitatamente a quei modelli sono assolutamente le stesse macchine vendute da stihl

    mettere sul mercato prodotti scadenti sarebbe una operazione suicida e sono sicurissimo che stihl non butta via il suo nome per piazzare scarti che comunque non ha

    vendono nei brico perchè alla fine dell'anno si tirano le somme e se ti calano le vendite c'è da preoccuparsi..i brico che piaccia o meno sono una realtà e se non vendono le stihl vendono altro..se castorama in italia vende per dire 1000 o 10.000 motoseghe stihl se stihl non gliele vende + sicuramente castorama vende sempre 1000 o 10.000 motoseghe di altri..per cui anche se la loro filosofia è di vendere solo attraverso venditori qualificati ..qualche compromesso finiscono per farlo pure loro ed è facile capire il perchè..semplice questioni di soldi

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    • #32
      Ma è normale che per contrazioni di mercato si cerchino nuovi sbocchi che prima non venivano nemmeno presi in considerazione.

      Di fronte a fatturati minori, per un qualsivoglia motivo, si cercano canali sicuri, ache se si rinuncia ad una fetta di "margine".

      Che poi si voglia dire che lo stesso prodotto non è uguale, formulando teorie da scalatori di specchi, lo si dica pure, ma sarebbe come ammettere che si producono più oggetti "di seconda scelta" che di prima scelta su una linea produttiva!

      Suvvia, siamo seri.

      A chi mi chiedeva se avessi comprato una macchina in un centro commerciale, al risposta è sì, spesso ci sono promotori direttamente della casa madre all'interno dei centi commerciali e le macchine, strano a dirsi le vendono con dentro l'olio del motre, il liquido di raffreddamento e un po' di benzina per arrivare al benzinaio.

      Sul fatto poi che le motoseghe siano attrezzi pericolosi che non andrebbero venduti nei centri di bricolage, faccio presente che gli stessi vendono anche le biciclette, mezzi ancora più pericolosi se si guanrda la mortalità, la chente non morirà mica perche nei centri commerciali non gli spiegano dove sono i freni?

      Diciamoci il vero, se il mercato si liberalizza e qualcuno pensa che in futuro potra vedre calate le vendite, non dipende da me, ma dall'insieme dei consumatori.

      Per poi sfatare un mito le mie motoseghe, (dolmar) io me le sono comprate dal rivenditore vicino casa perchè mi assicura (anche se non ho mai avuto modo di testarlo fortunatamente) ricambi e assistenza, perchè in 10 minuti sono da lui invece di stare 1 ora a cercare il posto al centro commerciale e perchè quando vado li faccio due chiacchiere con una faccia amica e già che ci sono gli compro anche qualche altra cosa.

      Tutto questo non per polemica ma per libertà di espressione.

      Saluti.

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      • #33
        Eh ma vedi che allora anche te torni al discorso che anche una rispettabilissima casa come Sthil punta anche alla quantità oltre che alla sola qualità...
        Non per minimizzare Sthil o nessun'altra casa costruttrice, ma credo proprio che sia così...O forse le motoseghe destinate ai brico provengono da un'altra sede costruttiva (se ne esiste un'altra oltre alla principale, non so).
        Non si è mai detto che le Sthil per i brico siano costruite con prodotti di qualità scadente, ma (FORSE) solo di seconda qualità..per esempio la pompa dell'olio che proviene da un fornitore diverso, più economica ma ugualmente efficace per una motosega che usa un professionista (e che quindi lavora per un certo numero di ore all'anno), la bobina può essere un'altro esempio...anche sul gruppo termico secondo me si può risparmiare parecchio...Certo che non te la danno fatta di cera....
        Dai

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        • #34
          Se ho ben compreso, leggendo di fretta, si sta ventilando l'ipotesi che stihl abbia una linea di produzione di qualità inferiore da destinarsi alla vendita nella grande distribuzione?
          Se ho ben capito vi levo ogni dubbio: ciò è del tutto falso e non risponde minimamente al vero.

          Se qualcuno ha dati di fatto basati su prove oggettive quali ad esempio documenti scritti che dimostrino questa teoria è pregato di esporli. Diversamente, gradirei non vedere più disinformazione e goffi tentativi di discredito su un forum serio ed autorevole come questo. Per di più basati sul chiacchiericcio che molto chiaramente vedo essere alimentato da qualcosa di molto simile al invidia.

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          • #35
            Hai letto male..... nessuno ha ventilato ciò,,,,,

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            • #36
              Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
              Hai letto male..... nessuno ha ventilato ciò,,,,,
              Concordo con Fede, è che qua si parla di frizioni, di pasta, di sugo e quant'altro addirittura paventando per le motoseghe delle differenze di qualità tra prodotti venduti dai canali ufficiali e quelli venduti dalla grande distribuzione. In questo caso mi associo a MaxB
              Originalmente inviato da MaxB. Visualizza messaggio
              Se qualcuno ha dati di fatto basati su prove oggettive quali ad esempio documenti scritti che dimostrino questa teoria è pregato di esporli.
              Anche perchè non si parla solo di Stihl ma anche di Husqvarna...
              Io come già detto ho una MS180 comprata a Castorama che è stata trattata ben peggio che da hobbista qual'è e non è certamente scadente...
              ACTROS
              "CB COMINO"

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              • #37
                Originalmente inviato da pederz_
                Un altro giochetto della grande distribuzione é questo, finanziarsi a "scapito" delle imprese costruttrici, faccio un esempio:
                Una grande catena commerciale compra 1000 compressori (sui compressori ho visto le note fiscali di vendita alla catena di grande distribuzion e il prezzo di vendita) con pagamento a 180 giorni per 1000 euro cada compressore, poi vende detto compressore a 999 euro cada, logicamente il prezzo e ottimo e la gente compra tutta la merce in una settimana.
                E mentre compra il compressore compra una marea di porcatine che hanno un ricarico assurdo.
                Risultato il grande centro ha un "finanziamento" a 180 giorni a costo 1 per mille.
                Lo so perché io avevo comprato un compressore in fabbrica, mentre stavo montando una linea di montaggio, e mi hanno fatto il prezzo migliore sui listini di vendita alla grande distribuzione, poi ho visto lo stesso compressore in un brico a meno, sono andato dal direttore della fabbrica a prenderlo er gli stracci, e lui mi ha fatto vedere le fatture con il prezzo , che era lo stesso che aveva praticato a me, e mi ha spiegato il giochetto....

                è la vecchia tecnica degli articoli civetta. di solito i volantini che mandano in giro sono composti da una selezione di articoli civetta.

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                • #38
                  Originalmente inviato da Robbier Visualizza messaggio
                  Quindi le case che non vendono nei brico non hanno scarti? Dolmar dove li butta gli scarti? Nei ricambi?
                  hai fatto l'esempio sbagliato. pure dolmar la trovi in alcuni briko.capirai cosa me ne frega a me di denigrare questo o quel marchio.

                  baci
                  maura

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                  • #39
                    Foglio fare una piccola considerazione del tutto personale e senza troppi fronzoli:
                    se acquisto una motosega da 400 Euri e il venditore ci guadagna 40, io sono stracontento di farli guadagnare al negoziante vicino casa piuttosto che ad un anonimo e asettico C.C. Punto

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                    • #40
                      Originalmente inviato da totta Visualizza messaggio
                      hai fatto l'esempio sbagliato. pure dolmar la trovi in alcuni briko.capirai cosa me ne frega a me di denigrare questo o quel marchio.

                      baci
                      maura
                      Perfetto quindi non capisco dove sta il problema, ogni marchio è libero di accedere o meno alla grande distribuzione. Ognuno va a comprare le macchine dove vuole sapendone i pro e i contro della scelta.
                      Mi era soltanto sembrato di capire, come MaxB., che qualcuno affermasse ci fossero 2 linee produttive in stihl e quindi anche in husqvarna, una per la grande distribuzione e una per quella "ufficiale".. Se è così portateci le prove, oppure ammettete che vi diverte fare "salotto".

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                      • #41
                        Originalmente inviato da MaxB. Visualizza messaggio
                        Se ho ben compreso, leggendo di fretta, si sta ventilando l'ipotesi che stihl abbia una linea di produzione di qualità inferiore da destinarsi alla vendita nella grande distribuzione?

                        Se ho ben capito vi levo ogni dubbio: ciò è del tutto falso e non risponde minimamente al vero.

                        Se qualcuno ha dati di fatto basati su prove oggettive quali ad esempio documenti scritti che dimostrino questa teoria è pregato di esporli. Diversamente, gradirei non vedere più disinformazione e goffi tentativi di discredito su un forum serio ed autorevole come questo. Per di più basati sul chiacchiericcio che molto chiaramente vedo essere alimentato da qualcosa di molto simile al invidia.
                        come hanno mai osato ventilare così gravi maldicenze spinti dalla verde invidia?! orsù popolo, ribelliamoci a questa vile disinformazione e apriamo i nostri pagani padiglioni auricolari per poter ricevere, noi indegni contadini, la parola di nostro dio ed unica fonte di salvezza Andreas Stihl.






                        Originalmente inviato da Robbier Visualizza messaggio
                        Perfetto quindi non capisco dove sta il problema, ogni marchio è libero di accedere o meno alla grande distribuzione. Ognuno va a comprare le macchine dove vuole sapendone i pro e i contro della scelta.

                        Mi era soltanto sembrato di capire, come MaxB., che qualcuno affermasse ci fossero 2 linee produttive in stihl e quindi anche in husqvarna, una per la grande distribuzione e una per quella "ufficiale".. Se è così portateci le prove, oppure ammettete che vi diverte fare "salotto".




                        Se leggi con attenzione i post passati vedi che nessuno ha mai affermato che possano esistere 2 linee di produzione per lo stesso modello, ma con qualità e destinazioni diverse.

                        Vero è che fisiologicamente una certa percentuale di articoli, in qualunque catena produttiva industriale, risulta con vizi, magari solo veniali. Questi articoli, di seconda scelta, finiscono comunque sul mercato.
                        Un esempio banale sono le forniture alle grosse catene di stelle di natale, ciclamini, primule, in base al periodo stagionale.
                        Vengono fatti acquisti con numeri enormi a prezzi stracciati e il floricoltore ne approfitta per vuotare le serre da tutte le piante non adatte a finire alla piccola distribuzione.
                        Penso sia una normale legge del mercato.

                        Per quanto riguarda le seconde linee produttive cito un esempio. Fino a qualche anno fa Castorama vendeva decespugliatori marchiati Mc Allister, mi pare, con scocche verdi. Avevano un aspetto familiare.....

                        Sulla targhetta si leggeva "Prodotto da Emak, Bagnolo in Piano RE".

                        Erano i vecchi 4200.
                        Le linee di montaggio, ormai non più destinate ai prodotti marchiati Efco o OleoMac, funzionavano ancora per la grande distribuzione, probabilmente, visti i costi al pubblico, utilizzando anche materiali più economici.

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                        • #42
                          Si fin qui ci sono arrivato, però una motosega non è un pezzo di ricambio, una può avere un difetto da una parte e una da un'altra quindi se non ci sono due linee di produzione mi state dicendo che viene effettuata una cernita a fine produzione? E in base a cosa? Che sappia io sulle produzioni vengono controllati gli standard qualitativi di ogni componente a campione e se non corrispondenti vengono eliminati certi lotti di pezzi, ma prima di venire montati. La produzione finale deve corrispondere agli standard. Questo è ciò che risulta a me, se a voi risulta che i controlli non vengano fatti volontariamente o non rispettati in certe produzioni di macchine, sono affermazioni infondate a mio avviso.

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                          • #43
                            Originalmente inviato da Robbier Visualizza messaggio
                            Si fin qui ci sono arrivato, però una motosega non è un pezzo di ricambio, una può avere un difetto da una parte e una da un'altra quindi se non ci sono due linee di produzione mi state dicendo che viene effettuata una cernita a fine produzione? E in base a cosa? Che sappia io sulle produzioni vengono controllati gli standard qualitativi di ogni componente a campione e se non corrispondenti vengono eliminati certi lotti di pezzi, ma prima di venire montati. La produzione finale deve corrispondere agli standard. Questo è ciò che risulta a me, se a voi risulta che i controlli non vengano fatti volontariamente o non rispettati in certe produzioni di macchine, sono affermazioni infondate a mio avviso.
                            ecco: appunto.non sempre la produzione finale risulta corrispondere agli standard. un buon 15% almeno è al di sotto degli standard.a parte che i controlli a campione prevedono delle falle, in ogni caso spesso si verificano difetti (anche piccoli) in assemblaggio. se ti piace pensare che stihl e husquarna buttino via quel 15% libero di farlo.
                            nessuno di noi ha fin qui parlato di "controlli che non vengono fatti volontariamente" (anche perchè sarebbe una bambinata).
                            l'argomento sta diventando noiosissimo.buonanotte.

                            baci
                            maura

                            Commenta


                            • #44
                              Di solito i controlli di qualità vengono fatti in punti diversi della catena produttiva, propio per evitare prodotti finiti con vizi.
                              Ma sempre a campione. Non sarebbe economico testare ogni singolo pezzo.

                              Adesso abbiamo problemi con dei biotrituratori AL-Ko, in tutti c'è un interruttore di sicurezza difettoso.... probabilmente un lotto sfuggito ai controlli a campione, due anni fa una partita di centraline della Toro, quattro anni fa gli statici della Hunter, lo scorso anno un difetto sul tendicatena della Efco 125......

                              Concordo con totta.... stiamo sconfinado nel terribilmente soporifero

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                              • #45
                                ok mi scuso per essere stato noioso e soporifero, non nego che nella produzione ci siano dei prodotti fallati, volevo solo dire che io penso vengano distribuiti in modo casuale nel mercato mentre voi affermate vengano indirizzati alla grande distribuzione, tutto qui! Buonanotte e saluti.

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                                • #46
                                  Non sei tu soporifero..... è la discussione che non porta a nulla.
                                  L'idea delle 2 linee di produzione, distinte per tipologia di canale di vendita la trovo folle..... doppi magazzini, doppie forniture......doppi costi.... non avrebbe assolutamente senso.

                                  Ho fatto esempi su prodotti difettosi unicamente per ribattere al tuo post.... chiaro che se un lotto è difettoso lo si sa solo al momento dell'uso da parte del consumatore finale.

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