Quoto in pieno anche se leggendo di corsa l apagina nn mi è del tutto chiara l'utilità...
Perchè nn converrebbe comperare al quintale?
Forse il metro stero va bene per chi usa il legname per lavorazioni di segheria e non come legna da ardere...
ciao
eccovelo qua: il metro stero, e scusate se l'ho abbreviato prm (prostorni metar secondo lo standar yug 81, ex yu), è gistamente un metodo di misurazione in catasta dell legname.
il tondame da sega o da lavoro viene venduto a metro cubo, alle volte al metro stero -si valuta quindi la massa volumica della catasta; e molto diffeicilmente a peso per i legni duri -faggio, la farnia, la rovere, noce europa........-
se si parla di legna da ardere: i depezzamenti fatti in bosco vengono alla fine, per il legno sotto misura in diametro, tagliati a metro in lunghezza e accatastati lungo le strade di ingresso o discesa del bosco.
gli accatastamenti si prolungano lungo le tortuose strade di montagna anche per alcuni chilometri.
si stagiona, ben si stocca ed è facile da misurare: le cataste larghe un metro vengono fatte un metro anche in altezza. è praticamente una muretta di legna in tondello fino ai 28 cm di diametro, se nn sbaglio.
quindi è facile acquistare: ai documenti forestali si evince la data di misurazione (stagionatura).......il prezzo è, nell'ex yu, di listino.
io compro il dug metar (metro lungo::::tronchi per fare legna da ardere) cubato...lunghezza per diametro mdio per diametro medio per 3,14 e il prm a metro lineare 10 metri di catasta 10 prm.
di conseguenza pago le lavorazioni a metro stero....ed infine vendo a metro stero al cliente::::::::io vendo solo roba con stagioinatura nn inferiore ai sei mesi. da quest'anno solo roba secca....per cui è difficile per me parlare di q.le.
sarebbe buona regola fare tutte le trattative a metro: è incontrovertibile come la pesata fatta con il cliente.....qua da noi nn esiste ne pesata:::::::: così o ciao.
io vendo a 100 eu ivato e consegnato a metro stero: 1,7 metri di legno imbancalato , secco, 25,33,40,50 spaccati fine o grosso sono 170 euri. quest'anno abbiamo commercializato 1200 bancali.
compost,
ora penso di aver capito qualcosa, però solo qualcosa......., potresti nei prossimi messaggi parlare con un linguaggio un pò più semplice e soprattutto più chiaro per noi poveri ignoranti in materia ?
comunque per ora grazie delle info
ciao
stamattina ho comprato 20q di legna da stufa gia tagliata a 14e al q, mi ero informato nei consorzi x i bancali gia pronti ma mi hanno detto che non sapevano se bruciava bene e che era tutta roba proveniente dalla bosnia,alla bellezza di 16e al q,allora ho opptato x un comerciante della zona che mi porta legna italiana e secca,domani me la porta,ormai della mia non ne ho piu'
Ben fatto ci mancava pure la legna da ardere straniera, la prenderanno a due soldi e poi ce la fanno pagare + della nostrana.
purtroppo è proprio così, anche da me già dall'anno passato si trova legna proveniente da quei paesi a buon prezzo, almeno per ora.
il problema è che non brucia molto bene, probabilmente è legna fresca
lillo: dopo un mese dal taglio 1 x 1 x1 metro di legna pesa circa 6,25 q.li 50:6,25 ....8 metri steri fai una muretta addossata ad um muro....tettoie, sottoportico.....alta un metro e larga 1.....in lunghezza dovrebbe essercene 8 di metri.....in bocca al lupo ....
sarebbero 8 metri cubi. quindi 1 catasta alta 2mt profonda 2mt lungha 2mt oppure come giustamente dice compost 1mt x 1mt x 8mt.sicuramente sul volume l' umidità del legno non ifluisce!!comprala a metro stero.. il diavolo fa le pentole ma non i coperchi..
anche da me per mancanza di pese si vende al metro cubo
ad esempio un metro cubo di quercia o cerro(circa 6 o 7q) costa sui 70euro si parla di legna non spaccata e lunga un metro
poi se la si vuole segata a 2 pezzi bisogna aggiungere 5euro/metro
a tre pezzi per stufa(anche spaccata) 10 euro/metro
spero di essere stato chiaro
la convenienza: sta sempre nel sapersi accontentare dell'onesto......il passaparola fa il resto. i prezzi di vendita sono abbastanza livellati, mentre quelli di acquisto che paga il commerciante variano di parecchio....se comprano merce già tagliata e spaccata godono di un utile relativamente basso, giustificato dalla "poca fatica che fanno" e dalla estrema "varietà" di merce che vendono::::::nn sai mai da chi arriva, se compri bancali nn sai cosa c'è dentro........mentre cambia sensibilmente se produci.....se nn tanto l'utile cambia notevolmente la garanzia che puoi dare al cliente. al cliente quando poni a casa merce sana, secca ben tagliata e spaccata tutto l'anno puooi chiedergli più del commerciante vicino casa sua che vende porcheria e vedrai che continuerà a chiamare te e fare pubblicità alla tua ditta. pesa il c..o lavorare ma da buoni frutti. a mio avviso il metro per valutare la legna da ardere è la qualità nel tempo: faggio, rovere, farnia, cerro, acero, carpine, leccio (il re del focolare) ben lavorati e con buona stagionatura daranno sempre adito ad un buon commercio con soddisfazione sia del venditore che dell'acquirente. noi ad esempio diamo anche 50 e 40 cm in lunghezza spaccato grosso secco: lo consegnamo con un camion 100 q.li di portata, imbancalati. li scarichiamo e li sistemiamo in garages, legnaie....dappertutto....con un carraro a guida reversibile 30 cv, che sale e scende dal camion dalle rampe....attrezzato con muletto....va dappertutto e l'ingombro altezza larghezza è quello del pacco di legna 190x110..........se consegni a novembre 50 spaccato grosso da camino in un garage sotterraneo con scivolo o lavori con merce secca e macchinari adeguati altrimenti..... è parecchio oneroso da parte nostra ma i clienti sono moooolto soddisfatti. ecco cosa conviene: per chi vende avere sempre clienti soddisfatti, per chi compra avere legna buona al giusto prezzo. da noi vendono oramai quasi tutti al bancale....a metro il paragone sui prezzi risulta molto più facile.
Ultima modifica di compost; 30/01/2006, 10:07.
Motivo: errore
a chi diceva della legna che arriva dalla bosnia, dopo numerosi giri e rigiri, un importatore mi ha proposto legna tagliata e spaccata 22-33-50 le lunghezze a richiesta franco magazzino mio 9,40 € quintale.
Questo per dire che il ricarico era abbastanza alto, sono titubante perchè io sono abituato a comprare quello che vedo, se qualcuno ha esperienza mi dica qualcosa.
Da noi (to) provincia consegnata a domicilio siamo a 11-12 € quintale, nostrana mista roba francese.
In Tronchi siamo sui 6.5-7.5 E€ quintale roba francese,o nostrana verde.
ma dalla bosnia compri diretto roba bella a 75 a tonn., se trovi le famiglie e dai loro gli elementi per fare i bancali anche a 65.......il problema sono sempre i giri e rigiri......troppe mani!
vero ma almeno da noi roba in piedi in posti belli la paghi sui 5 euro al peso, con manodopera e rotture a tuo carico, inoltre l'offerta è ridotta e i prezzi sono destinati a salire, o strozzi i privati o ti adequi, di sti tempi in cui i soldi finiscono prima della fine del mese se esci dai binari non vendi.
per compost il prezzo è quello che indicavi ma ovviamente io includevo il trasporto, i 65€ sono all'origine.
75 o addirittura 65 eu tonn sono prezzi franco italia. sisi. le quotazioni attuali attraverso mediatore f.co tv ve ud go ts pn sono sugli 84-90 eu tonnellata, senza mediatore ora puoi ancora spuntare 70-75 eu tonn. addirittura nelle zone di sokolac, bih, il prezzo dei tronchi si aggira ancora a 13 euro m3!!!!!
Ciao a tutti,
ho un quisito da porvi..
un amico mi darebbe un suo bosco da tagliate in cambio vuole una parte di legna consegnata a casa sua tagliata e spaccata.
In che percentuali mi consigliate perchè sia una cosa equa??
esempio un carico per me e uno per lui.
Calcolando che un q. di legna tagliata e spaccata costi 12 € e la legna in piedi valuti 3€ per avere una cosa equa si dovrebbe fare 4 carichi a me e uno a lui.... cosa ne pensate ????
sei sicuro che è un tuo amico????? un carico ogni 5 mi sembra anche troppo. abbattuta, sramata ,caricata , trasportata, segata, spaccata, ricaricata, cosegnata, accatastata , e poi accendigli anche il fuoco. ciao riccardo
Ciao a tutti,
ho un quisito da porvi..
un amico mi darebbe un suo bosco da tagliate in cambio vuole una parte di legna consegnata a casa sua tagliata e spaccata.
In che percentuali mi consigliate perchè sia una cosa equa??
esempio un carico per me e uno per lui.
Calcolando che un q. di legna tagliata e spaccata costi 12 € e la legna in piedi valuti 3€ per avere una cosa equa si dovrebbe fare 4 carichi a me e uno a lui.... cosa ne pensate ????
Ciao e grazie
noi abbiamo preso a tagliare un pò di bosco, e con il rpoprietario abbiamo fatto il seguente accordo:
totale legna tagliata 25/30 m3, facciamo 50 e 50 della legna tagliata a 1 m ca di lunghezza, i viaggi con il trattore li fa lui (5 km totali andata e ritorno ogni viaggio), il carico dei pianali li facciamo a sieme.
ciao
Falcon a Masone mi ha chiesto 14 €/q.le su bancale e gli ho detto che se la può tenere la prendo dal mio rifornitore a 7 € anche se la devo scariolare x 3 giorni
CIao Ale sarei interessato ad avere l'indirizzo del tuo rivenditore!
per assortimento legna da ardere: di solito al proprietario del bosco l'utilizzatore lascia all'imposto un terzo (solo per boschi planiziali con taglio raso o quasi della particella) o di consueto un quarto del legname, in cataste sommarie;
se poi si opera su soprassuoli in montagna, con esigenze di teleferiche o esboschi impossibili... in teoria è già bello per il proprietario che qualcuno ci faccia un po' di selvicoltura, tuttavia gli accordi non si discostano più di tanto!
non capisco come mai tutta la voglia di risparmiare nasce quando si deve pagare un prezzo di dodici cent alkg la legna che comporta una tale fatica, un tale impegno e un grave impiego di mezzi per gli operatori del settori.
Quando magari dobbiamo sborsare 200 euro per un paio di scarpe della ***** di nike siamo contenti di indossarle, magari facendoci belli con gli amici
invece con l'acquisto di legna viene il braccino corto a tutti e poi magari ci facciamo belli con gli amici vantandoci di aver pagato il prezzo più basso!
nel pagare la legna dovremo esere contenti di trovare ancora qualcuno che è in grado di vendercela e che quindi abbia voglia di continuare a svolgere un lavoro ingrato quanto pesante
non capisco come mai tutta la voglia di risparmiare nasce quando si deve pagare un prezzo di dodici cent alkg la legna che comporta una tale fatica, un tale impegno e un grave impiego di mezzi per gli operatori del settori.
Quando magari dobbiamo sborsare 200 euro per un paio di scarpe della ***** di nike siamo contenti di indossarle, magari facendoci belli con gli amici
invece con l'acquisto di legna viene il braccino corto a tutti e poi magari ci facciamo belli con gli amici vantandoci di aver pagato il prezzo più basso!
nel pagare la legna dovremo esere contenti di trovare ancora qualcuno che è in grado di vendercela e che quindi abbia voglia di continuare a svolgere un lavoro ingrato quanto pesante
scusate lo sfogo
Parole sante, parole sante. Io comunque andrei oltre, e direi perche la gente tira su il naso quando deve pagare qualche cent in più sul mangiare (che credo sia più importante della legna), e poi spende a valanga la propria pecunia su cellulari e vaccate del genere, e alla fine, non ancora contenti si lamentano. Certe volte credo che l'insalata dovrebbe costare 5 euro al chilo.
Ciao a tutti....sono nuovo del forum e sono del settore ovvero vendo legna da ardere. Il discorso di base che già ho letto è davvero interessante tuttavia per la legna bisogna sempre tenere conto dell'umidità. L'azienda pubblica/privata per cui lavoro ha dei prezzi non certo competitivo col mervato dell'est, ma produziamo soltanto legna italiana, con umidità inferiore al 25% e lavorata da boscaioli italiani...La differenza c'è, come mi hanno dimostrato i miei ripetuti viaggi all'est...
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