Originalmente inviato da ibea500
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AUTOCOSTRUZIONE: Verricello motocoltivatore
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presumo siano un pochino ingombranti...
io cercavo qualcosina di leggero, incommercio ho trovato uno da 3 cv, basterebbe da 1 cv o meno, stavo pensando a qualche atrezzo da cui estrapolarlo...non mi viene in mente niente eppure sono convinto che c'è...trapani o similari, piccoli utensili o aggeggi simili deve essere piccolo, facilmente manovrabile, costare poco (xchè se non funziona butti via tutto e già ci hai buttato dentro tanto tempo)
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Originalmente inviato da zecat 330 Visualizza messaggioIbea prova a vedere un invertitore quelli di un ape 50
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avrei a disposizione anche quelle recuperate dai motori per cancelli elettrici .
Ho pensato alla barra filettata in quanto il passo del filetto fine permette di farla girare più velocemente con conseguente uso di ingranaggio più piccolo.
puoi spiegarmi GiorgioXT come funziona il gioco dei 3 ingranaggi?
io ne ho studiati parecchi ma non me ne convince appieno nessuno.In linea teorica funzionano tutti ma poi devi metterli in opera e capisci in quale contesto...
deve essere semplice, affidabile, robusto e anche economico per quanto possibile.
Appena posso per curiosità vado da un rivenditore e mi faccio vedere l'invertitore meccanico della poggii, l'unico che ho trovato in internet ma sò già che non va bene per dimensioni, peso e di sicuro per prezzo...
ma almeno vedo come ingrana l'inversione di rotazione...
sullo stesso principio sarei in procinto di farmelo io ma a sto punto devo comprarmi almeno un minitornio..altra spesa da valutare ma oramai è diventato un pensiero fisso, una sfida personale
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Ciao Ibea, l'invertitore del ape 50 qualche anno fà ne avevo smontato uno ma non ricordo se c'è la possibilità di isolare solo il meccanismo da il diff e dal carter
Per il discorso dei 3 ingranaggi è lo stesso esempio che ti facevo io con il discorso della retromarcia però ribadisco che secondo mè il problema sta nel inserire l'inversioe in movimento è fermare il tiro ogni qualvolta si arrivi ad un estremo del tamburo mi sembra una cosa da folli
SAIUTI
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Ciao Zecat, oramai da un post all'altro ma finiamo sempre lì...
io pensavo proprio a un meccanismo che possa cambiare senso di rotazione senza fermare il tiro. ogni 10 Mt sarei fermo...impensabile
Riprendere il meccanismo degli invertitori meccanici mi permetterebbe di farlo in movimento, visto l'esiguo forzo del sistema.Certo sarebbe bello fare il tutto in una scatola a bagno d'olio, una grattatina in fase di scambio la fà sempre.Hai presente il sistema?
Fai una visitina sul sito della Poggi sez.invertitori meccanici, vedi il principio di funzionamento.. se riuscissi a fare una roba simile con una bella forcella di zionamento per mè funziona
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Originalmente inviato da ibea500 Visualizza messaggiocome hai fatto a scovarli???? sono proprio loro, sembra che te li facciano su richiesta
penso almeno 100pz!!!!! a natale ne regaliamo uno ad ogni membro del forum
Su google immagini scrivi "vite filettatura incrociata" e dalle foto le prime trovi sti produttori però capirci qualcosa è dura
http://www.bornemann-gewindetechnik....eilwinden.html traduci sta pagina
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Finalmente è finito !!!!!
Ci sono volute circa 110 ore di lavoro e diverse modifiche in corso d’opera, ma ora è fatto!
Era da molto tempo che rimuginavo l’idea di in verricello da esbosco semovente ma leggero, che non mi costringesse all’uso di un trattore e che potesse essere agevolmente caricato sul cassone del pik-up.
Avevo in casa un vecchio verricello, un tempo montato su una moto agricola e l’impiego migliore mi sembrava proprio quello di realizzarne una applicazione per la zappatrice BCS 720.
Pensa e ripensa alle varie soluzioni possibili e questa mi è sembrata la più fattibile.
L’idea è stata quella di fare un telaio a culla in cui alloggiare il tamburo, il riduttore ed il freno recuperati dal vecchio verricello ed una cassetta per accessori.
In corso d’opera mi è venuta l’idea di predisporre 2 uscite per il cavo; una classica laterale dotata di rulliera per carichi pesanti ed una superiore, distanziata dal tamburo, con una carrucola di rinvio apribile, per carichi più leggeri e per sollevare il carico in assenza di piante dove posizionare un rinvio.
Taglia, salda (maluccio perché non sono capace...), mola e risalda...- alla fine il prototipo ha visto la luce.
La prima prova è stata un fallimento: quando ho provato a tirare il primo tronco ho constatato di avere proprio sbagliato i calcoli... Il cavo viaggiava a circa 130 m al minuto... Ottimo per uno ski-lift, ma un po’ meno sicuro per un verricello da esbosco.... motore al massimo e tronco che “volava”....
Ricalcola e ripensa, poi l’idea più semplice è stata l’acquisto di un insieme pignone-corona- catena doppia, ed il montaggio a valle della riduzione originale.
Rifatta la prova di tiro il risultato è stato molto buono. Il motore della BCS a metà potenza trascinava senza problemi un carico di circa 8 qli di piante a strascico e l’insieme BCS e verricello ancorato ad una ceppaia risultava stabile.
Un po’ meno agevole era la movimentazione in bosco, anche a causa delle ruote troppo piccole della BCS. Le ho sostituite con 2 ruote da 10.5 ed aggiunto le ruotine anteriori pivottanti e la situazione è notevolmente migliorata.
Anche l’idea della “torretta” orientabile è risultata molto buona, perché consente di ancorare il cavo a monte ed orientandolo anteriormente si può utilizzare il verricello per auto-trainare la macchina su pendenze notevoli.
Dato che a lato del tamburo risultava uno spazio vuoto, ho realizzato una cassetta in lamiera dove alloggiarvi fasce di ancoraggio, carrucole e ricambi vari.
Ma questo è solo una parte della mia idea, perché il proseguimento naturale è una mini teleferica a carrello pescante, movimentata dal verricello BCS che può portare fino a 250 m di cavo diam 6 mm.
Vedremo l’andamento della stagione... se piove può darsi che si ricominci l’arte del ferro buttato...
PS mentre preparavo questo post un amico mi ha suggerito di dotare la macchina di 2 rostri anteriori che si auto affondano nel terreno e stabilizzano il verricello in assenza di ancoraggi (come la lama di un verricello forestale)... domani dovrebbe piovere....
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Per esser uno che "non sa saldare" mi pare tu abbia fatto un gran bel lavoro sai, complimenti!
La velocità di avvolgimento di quanto l'hai ridotta? Ad occhio sembra da 1 a 3.
Hai anche dovuto affrontare un bel pò di piccole spese immagino tra ruote, rulli, catene ecc.
Potresti addirittura considerare di rinforzare l'attacco della "culla" al motocoltivatore sfruttando quel gancio di traino sopra la presa di forza. Così il tutto verrebbe un pò più robusto e graverebbe di meno sul solo attacco sotto con i 2 bulloni classici.
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Ciao Arkans
Ti riporto i dati del conteggio metri al minuto e rapporto di riduzione che avevo fatto durante la progettazione. Premetto che ho sempre avuto un pessimo rapporto con la matematica, io e lei siamo praticamente separati in casa....
comunque questi soni i dati a disposizione di persone di buon cuore che volessero verificare le mie ipotesi di calcolo:
riduzione sulla presa di forza:
pignone da 12 denti e corona da 24
riduzione tamburo avvolgicavo:
pignone da 16 denti e corona da 83
presa di forza 965 giri/min.
circonferenza tamburo avvolgicavo (primo avvolgimento) Cm 63,58
se i miei calcoli sono esatti dovremmo avere 2 rapporti di riduzione; il primo all’uscita della presa di forza è un rapporto 2:1, il secondo sul tamburo avvolgicavo è un rapporto 5,18:1
e se la matematica non è un opinione, ma nel mio caso è una vaga teoria...il rapporto di riduzione totale credo che sia 2,59:1 circa
La velocità del cavo dovrebbe essere di circa 59,16 m/min.
chi se ne intende provi a rifare i conti, io mi affido alla clemenza della corte....
per quanto riguarda i costi ho dati più precisi:
1. Corona doppia da 24 denti-pignone doppio da 12 denti
catena doppia € 50
2. 4 ganci e 4 occhielli filettati x tiranti € 10
3. 2 ruote per pivottanti al silicone € 29,40
4. Rulliera da verricello automobilistico € 35
5. vernice catalizz, fondo e diluente € 27
6. varie minuterie €10
tot € 161.40
Ferro (quasi tutto scarto recuperato) – saldatrice- flessibile - pazienza dell’amico fabbro:
€ .... svariate bottiglie di ortrugo e prosecco, coppa piacentina, altri salumi nostrani ed impegnativa di funghi per la prossima stagione...
Per l’attacco ulteriore al gancio traino del motocoltivatore ci avevo pensato, ma visto l’esito positivo delle prove dove il verricello era ancorato ad un punto fisso (pianta, ceppaia o roccia) non ne ho riscontrato la necessità, comunque l’idea rimane nel cassetto.
Ciao Marco
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Grazie Nèga per le dettagliate (ulteriori) spiegazioni. Pensavo avessi speso di più per il materiale a dir la verità, a maggior ragione hai fatto un gran bel lavoro!
Se posso correggerti, il rapporto di riduzione finale è in realtà di 10,36 : 1 poiché i due rapporti vanno moltiplicati fra loro.
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