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Triturazione e deumidificazione di biomassa legnosa umida

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  • #61
    essicatoio pellets

    Ciao, da 6 mesi sta girando un nostro prototipo di essicatore, ottenuto con costi contenuti, che ha permesso una produzione ottima per tutto l'inverno, con segatura in arrivo anche al 60%. Tra l'altro siamo andati a sfruttare calore residuo esistente invece che impiegare nuova energia. Abbiamo anche filmati del funzionamento. Se vi interessa invieremo mess privato per contatto, in quanto non so bene se possiamo farlo da qui.Saluti.

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    • #62
      ma calore residuo proveniente da altre fonti o solo dal ciclo di triturazione e pellettizzazione?....se è possibile mi piacerebbe poter vedere il filmato.

      ciao

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      • #63
        essicatore

        é calore che proviene da un generatore di corrente, che verrebbe comunque buttato. La cosa interessante è che con temperature moderate, e quindi a costi sostenibili, si ottengono comunque ottimi risultati. Chiaro che con 200 gradi a disposizione è facile seccare tutto, ma poi il pellet rischia di costare troppo e il gioco non vale la candela... Per il filmato dovremmo decidere come azienda e con l'attuale proprietario della linea, visto che tecnicamente l'impianto è suo. Ti faccio sapere.

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        • #64
          per tereleo

          secondo te,tra una misura e l'altra, quanto può stare ad aspettare il legno essiccato prima che l'umidità riassorbita diventi rilevante?

          ciao e grazie

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          • #65
            essicazione segatura

            Originalmente inviato da lorenzo.f Visualizza messaggio
            per tereleo

            secondo te,tra una misura e l'altra, quanto può stare ad aspettare il legno essiccato prima che l'umidità riassorbita diventi rilevante?

            ciao e grazie
            Praticamente pochissimo. Ovviamente dipende dalle caratteristiche dell'aria con cui è in contatto ed il modo in cui è stoccato. Comunque abbiamo constatato che nel tragitto fra uscita essicatore e presse (poche decine di secondi), essendoci in giro vapore in uscita dalle cubettatrici, l'umidità risaliva anche di 10 punti. Inoltre dipende anche dal grado di umidità iniziale, nel senso che non è sempre proporzionale la salita di umidità ma può variare in funzione del tasso di partenza del prodotto.Ciao.

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            • #66
              strumenti per misurare l'umidità

              mi riferisco principalmente a tereleo perchè sta facendo in pratica gli stessi test che devo effettuare io tra poco, comunque vorrei il maggior numero di pareri possibili in merito a strumenti per misurare l'umidità contenuta nel legno, sia esso ridotto in segatura che in cippato.

              premetto che noi ci stavamo orientando verso un dispositivo da laboratorio che in pratica esegue due pesature, una a temperatura ambiente, ed una dopo aver mantenuto la stessa quantità di materiale ad una temperatura più elevata in modo da aver fatto evaporare tutta l'umidità contenuta.
              il sistema è molto preciso, questo è vero, ma richiede tempi di circa 20 minuti, il che, stando a quello che tereleo mi ha riferito nei precedenti messaggi, può causare delle grosse imprecisioni in vista di ripetizione di misure sulla stessa mandata di prodotto, proprio per il rischio di riassorbimento dell'umidità circostante.........allo stesso tempo mi sembra poco logico mandare a pieno la macchina per un'ora solo per effettuare 3 misure.

              vorrei quindi sapere quali sono le tipologie degli strumenti disponibili in commercio e le vostre opinioni in merito a velocità, versatilità verso le pezzature e naturalmente in merito alla precisione .

              grazie

              p.s.
              a titolo informativo vi invito a leggere questo articolo che riguarda le problematiche burocratiche che stiamo incontrando.(articolo pubblicato su nòva-17 maggio 2007
              http://www.italianapplications.com/i...e7353ac296a548
              Ultima modifica di lorenzo.f; 30/05/2007, 12:51.

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              • #67
                strumenti per umidità

                Bella domanda! In realtà abbiamo sempre usato uno strumento che girava per la ditta dove seguiamo l'impianto, il classico con i due elettrodi da infilare in un pugno di segatura ben serrato. Vero è che avendo a disposizione l'intera linea produttiva non interessa molto avere la certezza della precisione dello strumento, basta valutare il prodotto finito, le quantità orarie, il vapore in uscita dalla pressa e altri segnali che con l'esperienza si impara a valutare. O meglio, se a monte si sa che entrando in macchina , che ne so, al 18%, il risultato è buono, e lo strumento ti dice 20% mentre i pellet escono belli (e qui la "mano" pratica li sa valutare all'istante!), vuol dire che l'umidità è quella indicata e che i dati concordano, soprattutto se prima dell'essicatore si è misurato 50 o 60 in un prodotto che anche a naso risulta bagnato. Meglio comunque una lettura rapida, magari da fare più volte incrociando più dati possibili, poi magari, a risultati acquisiti passare a test più fini sfruttando un laboratorio o il sistema della pesatura, ma fintanto che stiamo parlando di tonnellate di segatura varia, da caricare a vagonate nelle linee, senza troppo tempo per stare a ragionare ti assicuro che anche solo infilando una mano nel mucchio si arriva ad una precisione...sorprendente. Questo credo solo dopo aver ingoiato e digerito l'equivalente di un bel boschetto ben tritato...

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                • #68
                  strumenti di misura

                  comprendo a pieno quello che mi dici....in effetti se devi monitorare l'intero impianto quello che conta è il risultato e non tanto la precisione sui dati.

                  il mio problema però è diverso in quanto devo poter valutare quale sia la conformazione ottimale della macchina e non avendo dati di macchine simili dobbiamo affidarci solamente sui dati che ricaveremo....per potere gestire la valanga di dati che verranno fuori avremo bisogno dei "numeri", quindi avere errori di 5 punti sulla misura dell'acqua estratta possono essere compromettenti.

                  rimane il problema della velocità di misura che ho descritto nel messaggio precedente.

                  che tipo di strumento mi consigliate?

                  ciao

                  Commenta


                  • #69
                    Originalmente inviato da lorenzo.f Visualizza messaggio
                    comprendo a pieno quello che mi dici....in effetti se devi monitorare l'intero impianto quello che conta è il risultato e non tanto la precisione sui dati.

                    il mio problema però è diverso in quanto devo poter valutare quale sia la conformazione ottimale della macchina e non avendo dati di macchine simili dobbiamo affidarci solamente sui dati che ricaveremo....per potere gestire la valanga di dati che verranno fuori avremo bisogno dei "numeri", quindi avere errori di 5 punti sulla misura dell'acqua estratta possono essere compromettenti.

                    rimane il problema della velocità di misura che ho descritto nel messaggio precedente.

                    che tipo di strumento mi consigliate?

                    ciao
                    Ciao, un po' in ritardo, ma ho cercato di informarmi sulla strumentazione: gli strumenti di uso comune sono più o meno simili, credo che più si spende e più si hanno garanzie di precisione. Esistono parecchi produttori e rivenditori, credo che convenga farsi consigliare, in genere sono competenti a sufficenza..

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                    • #70
                      Giornate dimostrative per aziende

                      Salve a tutti

                      Stiamo organizzando, per i giorni 30 settembre e 7 ottobre 2011, delle giornate in cui mostreremo i risultati raggiunti alle aziende interessate. Le aziende a cui ci rivolgiamo sono tutte quelle che si trovano ad affrontare il problema della triturazione e della deumidificazione di biomassa legnosa umida. Lo scopo dell'incontro è quello di valutare assieme le potenzialità di questa nuova tecnologia dal punto di vista dell'impatto sulle varie filiere di produzione.
                      Inoltre, l'evento è dedicato anche alle aziende produttrici di macchine operatrici, come trituratori o essiccatori, in modo da valutare la possibilità di intraprendere una collaborazione per la commercializzazione e l'ulteriore sviluppo della macchina presentata.

                      Per info e registrazione: www.ultragrinder.eu

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