Beh allora con me con stihl é andata bene, due volte (carburatore e rottura carter), per problemi loro, sono intervenuti a garanzia scaduta, logico ho dovuto perderci un pó di tempo, foto, email....
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Stihl MS 440 defunta: carter motore rotto
Collapse
X
-
La parola solidarietà quando vai a tagliare e ti pagano al metro cubo, o hai una teleferica alla quale devi garantire un numero di metri cubi giornalieri, o hai un elicottero lì per te e ti ballano soldi, parecchi soldi, al minuto, te la mettono in quel posto.
Avere due motoseghe quando lo fai per vivere, sempre dietro (una al veicolo e una in bosco), è una cosa che non è neanche da discutere.
Basta che canni un sezionamento (cosa che capita anche ai più bravi...) e fine dei giochi per quella mattina o pomeriggio, o a seconda di dove sei, per quel giorno...
Fare paragoni ha senso come non lo ha... Come sosteneva giustamente Varg, una saldatrice non la usi come noi usiamo una motosega... Non ha la stessa usura, e non sono paragonabili le vibrazioni, gli urti, le pressioni che subiscono relativamente le due macchine.
Potremmo dire che la motosega per un boscaiolo e come un set di chiavi per un meccanico: non credo che se perde una 19, quel giorno smette di lavorare....
Commenta
-
Originalmente inviato da castagnetto Visualizza messaggioPersonalmente rimango con la curiosità di vedere la rottura di quel carter.
C
Per il resto, da obbista quale sono, se possibile ho sempre la motosega di scorta e non presto mai la mia attrezzatura ne vado a prestito. Se rompo è roba mia e pago il mio errore.
Commenta
-
Originalmente inviato da crono 574zz Visualizza messaggioStessa curiosità da parte mia, ed essendo la prima volta che sento di un danno simile vorrei capire se ci sono avvisaglie prima della rottura definitiva. Si avvertono difetti di funzionamento o rumori sospetti? Oppure si inchioda di colpo tipo motore a 4 tempi quando si rompe la cinghia di distribuzione?
Per il resto, da obbista quale sono, se possibile ho sempre la motosega di scorta e non presto mai la mia attrezzatura ne vado a prestito. Se rompo è roba mia e pago il mio errore.
Relativamente al prestito, mamma mia quanto individualismo tra i boscaioli professionisti e non del forum. Non lo dico con disprezzo né con intenzione di giudicare o offendere, mi spaventa. Uno dei motivi per cui me ne sono andato dall'italia é proprio questo la paura di condividere. Io continuo a prestare, e, per orgoglio, se non sono disperato, non chiedo in prestito nulla, qualche volta mi son ritornati gli attrezzi rotti, qualche volta non son ritornati, qualche volta son tornati migliori di quando li avevo prestati... é anche una forma di conoscere chi mi sta attorno.
Commenta
-
Originalmente inviato da pederz_ Visualizza messaggioAnche io curioso di vedere i carter...
Relativamente al prestito, mamma mia quanto individualismo tra i boscaioli professionisti e non del forum. Non lo dico con disprezzo né con intenzione di giudicare o offendere, mi spaventa. Uno dei motivi per cui me ne sono andato dall'italia é proprio questo la paura di condividere. Io continuo a prestare, e, per orgoglio, se non sono disperato, non chiedo in prestito nulla, qualche volta mi son ritornati gli attrezzi rotti, qualche volta non son ritornati, qualche volta son tornati migliori di quando li avevo prestati... é anche una forma di conoscere chi mi sta attorno.
Anzi, un paio di volte mi sono beccato pure gli insulti per quelle rotture che hanno bloccato i lavori.
I parenti poi, a casa mia sono i peggiori. Con loro la roba non è tornata e ha cambiato direttamente proprietario, ma questa è una storia a parte.
Forse questo "progresso" che tanto elogiamo ha logorato e minato i rapporti tra le persone. Dai racconti dei miei genitori e nonni, in passato ci si aiutava con più disinvoltura, senza dover fare un contratto scritto per ogni mano che stringi.
Un piccolo esempio per far capire perché io non presto, come fai a dare la tua motosega a una persona che riduce la sua così?
Commenta
-
Allora..in verità in verità vi dico..
Chiedo scusa a tutti, da molto scrivo su questo forum che mi ha insegnato parecchio, e vedere battibecchi fra persone che stimo molto,causati da me, mi reca molto dispiacere.
Dopo quest falsità di rito procedo la narrazione.
Ho omesso alcuni particolari nella narrazione, per sintesi, ma ho visto che sono quelli che come evidenziato da un collega che stimo molto, erano quelli che fanno la differenza in campo.
(la sintesi era dovuta a pigrizia, povertà lessicale e alcool)
Le motoseghe devono essere due, una in mano e una al veicolo,la catena di ricambio devi averla, la chiave, la lima, il kit di soccorso.
(per operatori di sesso femminile le dotazioni possono essere anche altre.)
Né se e né ma. Ci devono essere,queste cose fanno la differenza tra la giornata produttiva o no, fra il lavoro e la perdita di tempo, fra la risata la sera e i musi lunghi per gli obbiettivi non realizzati.fra il rientrare a casa e la tragedia.
Molte volte non lo fai, molte volte sbagli, mille volte pensi di essere pronto, e non lo sei.
Qui mi è andata una motosega a causa mia, ripeto a causa mia.
Perseverare con una macchina al limite delle proprie possibilità e saperlo non è professionale, presentarsi al lavoro inadeguati non è professionale.
Non mi faccio mai dare in prestito nulla se posso, la mts è mia, è il mio orgoglio e il mio lavoro.é capitato, a volte, ma il fastidio era tanto.
Detto questo espongo quello che è successo in maniera completa.
Ho abbattuto un paio di linee e un altro lotto in faggeta.
Tanto che non andavo..e avevo dimenticato quanto sia bello lavorarci..
( in effetti adesso che ci penso ci sono un sacco di cose migliori che si possono fare in faggeta al posto di lavorare..)
IL sito era lontano, ma raggiungibile da mezzi e avevo i ricambi.
Avevo una motosega di scorta, che era appunto la 440 una barra di scorta per la principale la 562, e alcune catene.
e quindi?
Quindi troppa roba.
Roba sbagliata e inutile, e le cose devono essere adeguate a quello che si usa.
Non è possibile portare 4 catene che hai messo nella cassa chissà quanto tempo fa, e si rivelano inadaguate per quello che stai usando al momento.
Non puoi lavorare con una catena affilata con un tipo di lima e lasciarla a casa e sai che col tondino non la puoi affilare.. era come andare su in bosco senza lima..
cose dell'ultimo degli apprendisti..
Non puoi avere una catena di ricambio che hai trovato sul bancone a casa, non esaminarla e quando la monti su vedi una maglia rotta..
Non puoi farti prestare una catena affilata male, sapere quello a cui vai incontro, e non operare come detto da Green Zone per ridurre al minimo i problemi.
Tutto cio' si paga, e io ho pagato con un guasto.
I danni alle mani li ho avuti, niente di che, e ho un paio di lividi sulle cosce..
Lavorare cosi' é da stupidi.
Si, accetto i consigli e si, non sono stato professionale.
Inoltre dimenticare il pane è stata la ciliegina sulla torta..
I carter non hanno niente di visibile, ma balla l'albero, un problema che ho visto piu' sulle 460 che sulle 440.
Ballando l'albero entra aria dalla zona dei cuscinetti e la mts è inservibile.
Il guasto lo ho notato il giorno dopo, quando sono andato in un altro lotto.Ha iniziato a fare un rumore strano e a tirare aria.
Io tiravo altro, ma visto che sono un professionista avevo portato su la mia vecchia 2156 alla quale ho provveduto a rompere il serbatoio dell'olio dopo una mezzoretta..
Non dico che ho rotto il carter anche della 2156 perchè non è professionale..S-Riki
Commenta
-
Che dire……………………… davanti ad una specifica dei fatti/pensieri così approfondita non posso fare a meno di fare i complimenti per il mea-culpa riconoscendo a fondo i propri errori……… Se ti può consolare, sei in buona compagnia…… Il brutto è che nonostante tante cose si sappiano molto bene, talvolta continuo a perseverare…… purtroppo nessuno di noi è perfetto e il lato debole rimane sempre anche se cerchiamo sempre di arginarlo…..
Complimenti per il tuo pensiero…...GAAAASSSSSSSSSSSSSS
Commenta
-
Caspita...certo che non te n'è andata bene una quel giorno! Tranquillo che son cose che capitano a tutti. p.s. mi sembrava strano che uno del mestiere non avesse i ferri di scorta...
Ora capisco meglio il guasto, peraltro già provato sulla pelle sulla vecchia 371. Mettendola sul fianco cresceva di giri e il meccanico aveva sentenziato "tira aria dai cuscinetti di banco...buttala che ormai è finita".
Commenta
-
Originalmente inviato da s_riki Visualizza messaggioAllora..in verità in verità vi dico..
Chiedo scusa a tutti, da molto scrivo su questo forum che mi ha insegnato parecchio, e vedere battibecchi fra persone che stimo molto,causati da me, mi reca molto dispiacere.
Dopo quest falsità di rito procedo la narrazione.
Ho omesso alcuni particolari nella narrazione, per sintesi, ma ho visto che sono quelli che come evidenziato da un collega che stimo molto, erano quelli che fanno la differenza in campo.
(la sintesi era dovuta a pigrizia, povertà lessicale e alcool)
Le motoseghe devono essere due, una in mano e una al veicolo,la catena di ricambio devi averla, la chiave, la lima, il kit di soccorso.
(per operatori di sesso femminile le dotazioni possono essere anche altre.)
Né se e né ma. Ci devono essere,queste cose fanno la differenza tra la giornata produttiva o no, fra il lavoro e la perdita di tempo, fra la risata la sera e i musi lunghi per gli obbiettivi non realizzati.fra il rientrare a casa e la tragedia.
Molte volte non lo fai, molte volte sbagli, mille volte pensi di essere pronto, e non lo sei.
Qui mi è andata una motosega a causa mia, ripeto a causa mia.
Perseverare con una macchina al limite delle proprie possibilità e saperlo non è professionale, presentarsi al lavoro inadeguati non è professionale.
Non mi faccio mai dare in prestito nulla se posso, la mts è mia, è il mio orgoglio e il mio lavoro.é capitato, a volte, ma il fastidio era tanto.
Detto questo espongo quello che è successo in maniera completa.
Ho abbattuto un paio di linee e un altro lotto in faggeta.
Tanto che non andavo..e avevo dimenticato quanto sia bello lavorarci..
( in effetti adesso che ci penso ci sono un sacco di cose migliori che si possono fare in faggeta al posto di lavorare..)
IL sito era lontano, ma raggiungibile da mezzi e avevo i ricambi.
Avevo una motosega di scorta, che era appunto la 440 una barra di scorta per la principale la 562, e alcune catene.
e quindi?
Quindi troppa roba.
Roba sbagliata e inutile, e le cose devono essere adeguate a quello che si usa.
Non è possibile portare 4 catene che hai messo nella cassa chissà quanto tempo fa, e si rivelano inadaguate per quello che stai usando al momento.
Non puoi lavorare con una catena affilata con un tipo di lima e lasciarla a casa e sai che col tondino non la puoi affilare.. era come andare su in bosco senza lima..
cose dell'ultimo degli apprendisti..
Non puoi avere una catena di ricambio che hai trovato sul bancone a casa, non esaminarla e quando la monti su vedi una maglia rotta..
Non puoi farti prestare una catena affilata male, sapere quello a cui vai incontro, e non operare come detto da Green Zone per ridurre al minimo i problemi.
Tutto cio' si paga, e io ho pagato con un guasto.
I danni alle mani li ho avuti, niente di che, e ho un paio di lividi sulle cosce..
Lavorare cosi' é da stupidi.
Si, accetto i consigli e si, non sono stato professionale.
Inoltre dimenticare il pane è stata la ciliegina sulla torta..
I carter non hanno niente di visibile, ma balla l'albero, un problema che ho visto piu' sulle 460 che sulle 440.
Ballando l'albero entra aria dalla zona dei cuscinetti e la mts è inservibile.
Il guasto lo ho notato il giorno dopo, quando sono andato in un altro lotto.Ha iniziato a fare un rumore strano e a tirare aria.
Io tiravo altro, ma visto che sono un professionista avevo portato su la mia vecchia 2156 alla quale ho provveduto a rompere il serbatoio dell'olio dopo una mezzoretta..
Non dico che ho rotto il carter anche della 2156 perchè non è professionale..
Commenta
Commenta