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Installazione prefabbricato in situazione di emergenza

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  • Installazione prefabbricato in situazione di emergenza

    Ciao a tutti,
    cercherò di generalizzare la questione, per rendere la discussione di più ampio interesse, la situazione è questa :

    a seguito di un evento naturale ( ad es. un'alluvione, un terremoto, uno tsunami... ) un' azienda agricola si ritrova priva di coperture e strutture per far fronte alla situazione; tutta l'attrezzatura disponibile è all'aperto senza riparo, ed anche per cambiarsi d'abito non ci sono locali chiusi ( e quindi riscaldabili d'inverno ).

    La soluzione immediata è quella di installare un box di qualunque tipo, il primo disponibile ( e ad un prezzo umano ), ed usarlo come " base " per organizzare i lavori, cambiarsi e proteggere gli attrezzi indispensabili.

    Ora la domanda è " esiste una normativa che stabilisce i criteri da adottare in questi casi? "
    Perchè, se il piano regolatore del Comune non prevede questo tipo di prefabbricati, ma solo strutture in cemento armato, cosa bisogna fare, preparare un progetto e aspettare i tempi di approvazione e poi costruirlo? e nei mesi che intercorrono?

    Capirete bene che ogni riferimento a persone o fatti realmente avvenuti è puramente casuale...
    CIAO

  • #2
    Bisogna chiedere il regolamento comunale, indubbiamente nel tuo caso ci saranno varianti ed eccezzioni del caso.
    Ma almeno nel mio comune tempo fà si potevano posizionare i box metallici (container arredati) ad uso temporaneo autosufficenti (impianto elettrico a generatore e wc portatile tipo Sebach), facendo una semplice domanda, i vigili effettuavano il sopralluogo e periodicamente venivano a verificare le condizioni per evitare situazioni di abusivismo edilizio.
    In caso di box mobile (con ruote, oppure camper o roulotte) di tua proprietà su terreno di medesima proprietà, si può fare tranquillamente, purchè non esista un diretto collegamento a scarichi fognari esistenti.
    Poi le situazioni variano di zona in zona.
    Marco B

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    • #3
      Mi sono collegato al sito del tuo comune.
      Anche l'installazione di opere di natura temporanea necessitano di autorizzazzione.
      E' un pò lungo da leggere. Dipende da cosa vuoi realizzare. Le ipotesi sono il recupero che l'ex-novo. Poichè ricordo che avevi delle serre, bisognerebbe discutere i particolari con calma. A grandi linee, da quello che ho letto, se dimostri che ti serve per meno di 6 mesi basterebbe una semplice D.I.A.
      Se vuoi possiamo approfondire l'argomento, qualora tu abbia bisogno.
      Nel frattempo ti linko il regolamento.

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      • #4
        Grazie a Marco Bellincam e 90 c per le risposte,
        la situazione si complica perchè i miei terreni sono in un'altro comune, in zona di vincolo paesaggistico.
        Ciò significa che oltre alla DIA giustamente ricordata, bisogna passare dall'approvazione della Provincia tramite l'operato di un tecnico, e questo significa solo tempi lunghi ( inaccettabili ) e costi alti ( che si aggiungono ad un danno incalcolabile ), ed il tutto per un massimo di 6 mesi.

        Al momento l'unico tipo di riparo che non dà problemi è una roulotte, ma targata ( altrimenti è un rifiuto speciale ).

        E' una situazione incredibile, posso solo augurarla a chi ha la possibilità di intervenire su questi regolamenti, così da rendersi conto di cosa significa perdere tutto e non avere nemmeno la possibilità di organizzare il lavoro di ricostruzione da una sede coperta.
        Ultima modifica di le rivette; 10/12/2011, 07:30.
        CIAO

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        • #5
          Teoricamente, visti i fatti, il comune in via eccezzionale dovrebbe emanare (con decorrenza immediata) la sospensione di discipline e regolamentazioni varie fino al tempo stimato per la ripresa delle normali attività.
          Almeno per quanto riguarda civili abitazioni ed attività primarie.
          Presumo che il comune abbia predisposto un ufficio tecnico per gestire ragionevolmente la situazione e limitare le perdite.
          Marco B

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          • #6
            Se non ricordo male avevi delle serre. Il loro ripristino non dovrebbe necessitare di particolari autorizzazioni. Se mi dai ulteriori dati provo a leggere con calma il regolamento anche del tuo comune. Sarebbe molto utile sapere cosa avevi prima.
            Essendo opere già realizzate e documentabili non ti serve un permesso ex-novo ma il recupero.

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            • #7
              Originalmente inviato da Marco Bellincam Visualizza messaggio
              Teoricamente, visti i fatti, il comune in via eccezzionale dovrebbe emanare (con decorrenza immediata) la sospensione di discipline e regolamentazioni varie fino al tempo stimato per la ripresa delle normali attività.
              Almeno per quanto riguarda civili abitazioni ed attività primarie.
              Presumo che il comune abbia predisposto un ufficio tecnico per gestire ragionevolmente la situazione e limitare le perdite.
              Sagge parole Marco....per esperienza personale, posso dirti che la burocrazia è sorda anche in queste occasioni.
              Auguro a LE RIVETTE che il suo Sindaco si ispiri alla logica suggerita da Marco.

              Ciao
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              • #8
                Originalmente inviato da Marco Bellincam Visualizza messaggio
                Teoricamente, visti i fatti, il comune in via eccezzionale dovrebbe emanare (con decorrenza immediata) la sospensione di discipline e regolamentazioni varie fino al tempo stimato per la ripresa delle normali attività.
                Almeno per quanto riguarda civili abitazioni ed attività primarie.
                Presumo che il comune abbia predisposto un ufficio tecnico per gestire ragionevolmente la situazione e limitare le perdite.
                Originalmente inviato da mario.sa Visualizza messaggio
                Sagge parole Marco....per esperienza personale, posso dirti che la burocrazia è sorda anche in queste occasioni.
                Auguro a LE RIVETTE che il suo Sindaco si ispiri alla logica suggerita da Marco.

                Ciao
                "L'emergenza" è anche la chiave per aprire tutte le porte agli "approfittatori" ed aggirare le leggi a proprio vantaggio per puro fine speculativo.
                In contesti dove la tutela del territorio è di dubbio fine ed efficacia,è difficile credere che sia possibile gestire "serenamente" l'emergenza.
                Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                • #9
                  Visita al sindaco. Non è stato fatto ancora nulla a livello di Amministrazione Comunale per alleggerire la situazione dal punto di vista burocratico?Il Sindaco ha ampi poteri, fanno ordinanze per molto meno.
                  Roger Federer

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                  • #10
                    Ho dovuto far visita la Sindaco, perchè, come ricordato da Mario.sa, l'ufficio tecnico mi ha spiegato quella che è la prassi normale, senza eccezioni.
                    Questa settimana ci sarà un consiglio comunale che tra le altre cose avrà all'ordine del giorno il mio caso, nel frattempo il Sindaco contatterà i suio colleghi di altri comuni alluvionati per sentire come hanno fatto in situazioni simili.
                    Avevo le serre, ma ricostruirle tutte nuove adesso è un suicidio economico, stò guardando in giro se trovo qualche occasione, ma comunque dovrei prima sistemare il terreno, che adesso è inutilizzabile e coperto di sassi.
                    Vedrò cosa emergerà da questo consiglio, il nostro Sindaco è in gamba e se esiste una scappatoia la troverà (spero...).
                    CIAO

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