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Servitù di passaggio

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  • Originalmente inviato da andrea b Visualizza messaggio
    Nessuno lo vieta, ma tu credi davvero che venga riconosciuto in automatico? Se hai un terreno di 300 ettari, ok, è evidente che ti può servire per godere del tuo in maniera migliore, quindi ti verrà concessa, ma se il terreno è di 1000 mq non ti serve, ti è più che sufficiente la prima, quindi non ti verrà concessa. E secondo me giustamente. Il nesso con la domanda posta mi pareva abbastanza chiaro, ma forse non mi sono ben spiegato: una servitù è chiaramente una riduzione di un diritto del fondo servente, che non può godere pienamente del suo. Nel caso specifico è oltretutto sicuramente apparente, cioè ci saranno i segni per terra del passaggio negli anni di auto, trattori, ecc. ma non è segnata da nessuna parte, quindi visto che il fondo non è intercluso, o comunque ha possibilità di accesso da altre parti, il vicino potrebbe benissimo sostenere di aver sempre bonariamente lasciato utilizzare il suo terreno per ragioni di buon vicinato. Se una servitù, o il miglioramento della fruizione, non sono assolutamente indispensabili, difficilmente ti vengono concessi, visto che andrebbero a pesare sul fondo servente. Per questo chiedevo perchè non possono entrare dall'altro lato.
    Ti fermi solo ad analizzare le servitù coattive e non le volontarie.
    Per fondo intercluso si intendono solo i fondi rustici. Non sono previste servitù per abitazioni e loro pertinenze.
    Aggiungiamo che la servitù deve essere fruibile per l'uso concesso.
    Aggiungiamo che la domanda di raidz22 era volta a conoscere i modi per formalizzare una servitù esistente e per migliorarla.

    Non vedo il nesso con la tua risposta.

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    • Il mio consiglio per chiunque voglia un passaggio,vista la mia esperienza è:
      Prima di tutto cercare di accordarsi coi vicini,ovviamente.
      Ma se poi l'accordo non si trova,rivolgersi ad un tribunale e chiedere una perizia preventiva,come ho fatto io.
      Un perito del tribunale fara' una sua perizia,dando il suo parere che è quasi vincolante se si procedera' con la causa.
      In piu' potra tentare un accordo tra le parti.

      Fidatevi,è l'unica cosa da fare se non si trova un accordo,e funziona.

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      • Mi inserisco nella discussione, in quanto da avvocato ho il dovere di informarvi che dal 21 marzo 2011, prima di adire il Tribunale e intraprendere un'azione legale, e qualora non vi sia un accordo tra le parti in sede extragiudiziale, si dovrà esperire la procedura di mediazione dinanzi un Organismo di mediazione . La mediazione è obbligatoria, tra le altre cose, per tutti i diritti reali, quali appunto servitù ed usucapione; il procedimento si svolge dinanzi un mediatrore professionista; se si raggiunge un accordo, verrà redatto un verbale che successivamente la società di mediazione si farà carico di inoltrare al Presidente del Tribunale per l'omologazione; tale omologazione darà valore di titolom esecutivo al verbale. Successivamente si farà la trascrizione presso l'Ufficio registro-Agenzia delle entrate e/o Conservatoria dei registri immobiliari. Il costo della domanda di mediazione è di € 40,00 per la presentazione della domanda,mentre le spese di mediaione sono regolate da tabelle ministeriali che variano in base al valore della controversia e sono ridotte alla metà qualora la controparte non si presenti dinanzi il mediatore.

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        • usucapione servitù di passo

          Sto acquistando una casa indipendente con terreno che ha accesso diretto ad una strada comunale pedonale. Percorrendo circa 100m di strada pedonale si accede alla strada comunale carrabile (in un punto in cui vige il divieto di fermata e non c'è possibilità di parcheggio per diverse centinaia di metri).
          La casa è ubicata al centro di un borghetto e tutti gli abitanti della zona (inclusi i venditori della casa in questione) da decenni si servono di un passaggio pedonale (un sentiero mattonato delimitato ad una estremità da un cancello lasciato sempre aperto) lungo circa 30 m che appartiene a 3 diversi proprietari che hanno deciso di costituirlo più di 50 anni fa destinando parte del loro giardino/terreno agricolo a questo scopo. Tale passaggio risulta di fatto molto più utile in quanto consente di accedere alla strada comunale con parcheggi liberi.
          Il fatto che i venditori della casa usufruiscano da più di vent'anni (negli ultimi anni la casa era stata data in affitto) del suddetto passaggio senza che sia mai stato contestato loro l'esercizio di tale facoltà, da titolo alla costituzione del diritto di passo?
          (o i proprietari del passo possono oggi opporsi?)
          Acquistando la casa posso vantare anche io questo diritto o è necessario procedere per vie legali per farlo riconoscere?

          grazie per ogni suggerimento ...

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          • Quante abitazioni godono di questo passaggio?
            Vi è solo una civile convivenza oppure la decisione di costituirlo è redatta su carta?
            Acquistando la casa non acquisti la servitù e non potrai nemmeno usucapirla te.
            Lo possono fare gli attuali proprietari.
            Giuridicamente puoi acquisire solo servitù trascritte e registrate.

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            • Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
              Quante abitazioni godono di questo passaggio?
              Vi è solo una civile convivenza oppure la decisione di costituirlo è redatta su carta?
              Acquistando la casa non acquisti la servitù e non potrai nemmeno usucapirla te.
              Lo possono fare gli attuali proprietari.
              Giuridicamente puoi acquisire solo servitù trascritte e registrate.
              ciao a tutti mi scuso anticipatamente non essendo molto esperto non so dove inserire la mia domanda , se in un fondo agricolo grava una sentenza della cassazzione di un diritto di passaggio della larghezza di 3 metri l'avente diritto può chiedere un ulteriore allargamento del passaggio ho è lui che si deve adeguare a tenere mezzi che passano nei tre metri della sentenza ? ringrazio anticipatamente a chi mi da lumi grazie.

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              • Originalmente inviato da an-ta Visualizza messaggio
                ciao a tutti mi scuso anticipatamente non essendo molto esperto non so dove inserire la mia domanda , se in un fondo agricolo grava una sentenza della cassazzione di un diritto di passaggio della larghezza di 3 metri l'avente diritto può chiedere un ulteriore allargamento del passaggio ho è lui che si deve adeguare a tenere mezzi che passano nei tre metri della sentenza ? ringrazio anticipatamente a chi mi da lumi grazie.
                Puoi chiedere un ulteriore allargamento ma deve essere ben motivato.
                Giusto per curiosità, parliamo di mietitrebbia?

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                • ciao grazie della risposta no non si tratta di mietitrebbia ma semplicemente di arati e tiller non so di legge però a mio modesto parere se lavente diritto ha un passaggio di 3 metri è giusto che si adegui lui ha tenere i mezzi idonei x passarci..premetto che codesta via è recintata da ambedue i lati.

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                  • Il diritto di passaggio può essere "allargato" se vi sono le giuste motivazioni.
                    "allargare" una servitù di passaggio ha un costo. In questo caso bisogna rimborsare il proprietario del fondo servente dei costi necessari alla demolizione ed al rifacimento della recinzione, oltre ai danni per l'ulteriore aggravamento della servitù.
                    Può esserci anche il caso che, nonostante si giunga in giudizio per un mancato accordo volontario, il giudice stabilisca che non vi sono i termini per l'allargamento.

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                    • Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                      Il diritto di passaggio può essere "allargato" se vi sono le giuste motivazioni.
                      "allargare" una servitù di passaggio ha un costo. In questo caso bisogna rimborsare il proprietario del fondo servente dei costi necessari alla demolizione ed al rifacimento della recinzione, oltre ai danni per l'ulteriore aggravamento della servitù.
                      Può esserci anche il caso che, nonostante si giunga in giudizio per un mancato accordo volontario, il giudice stabilisca che non vi sono i termini per l'allargamento.
                      grazie mille gentilissimo...............................
                      Ultima modifica di 90 c; 26/08/2011, 21:02. Motivo: sistemata quotatura

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                      • Salve a tutti
                        Io abito in una casetta recintata da un muro di mia proprietà, da un lato percorre una stradina di 2,50m. di terra con dei ciottoli che porta a tre abitazioni oggi a fondo cieco , strdina con diritto”di servitù a piedi, carri trainati da animali”(una volta portavano a dei pastini), pastini che da oltre 70 anni non esistono più e tantomeno i carri trainati da animali, mentre i proprietari del fondo abitano altrove.Una parte degli usufruttuari (proprietari delle case) pretendono di passare oltre che a piedi (normale) anche con le macchine e di parcheggiare sulla stradina. L' uso che n’è fanno (ha danneggiato il muro di recinzione mio che sostiene il terreno all'epoca non concepito per il suddetto uso) snaturando a mio giudizio il concetto di transito con " carri trainati da animali (oggi trattori o simili)per raggiungere i terreni”facendone un uso improprio,o sbaglio?, mi farebbe cosa gradita delle indicazioni su dove trovare sentenze, leggi e pareri .
                        Le abitazioni hanno solamente questo ingresso(al cataso risulta a" piedi,o con carri trainati da animali" aggiornato causa decesso di uno dei propritari nel 2009. La stradina non è di mia proprietà.A me non risulta essere stata inserita nelle servitù pubbliche(farò la verifica al comune) Grazie.
                        Ultima modifica di 90 c; 30/08/2011, 21:23. Motivo: unione messaggi consecutivi

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                        • Originalmente inviato da carottino Visualizza messaggio
                          Salve a tutti
                          Io abito in una casetta recintata da un muro di mia proprietà, da un lato percorre una stradina di 2,50m. di terra con dei ciottoli che porta a tre abitazioni oggi a fondo cieco , strdina con diritto”di servitù a piedi, carri trainati da animali”(una volta portavano a dei pastini), pastini che da oltre 70 anni non esistono più e tantomeno i carri trainati da animali, mentre i proprietari del fondo abitano altrove.Una parte degli usufruttuari (proprietari delle case) pretendono di passare oltre che a piedi (normale) anche con le macchine e di parcheggiare sulla stradina. L' uso che n’è fanno (ha danneggiato il muro di recinzione mio che sostiene il terreno all'epoca non concepito per il suddetto uso) snaturando a mio giudizio il concetto di transito con " carri trainati da animali (oggi trattori o simili)per raggiungere i terreni”facendone un uso improprio,o sbaglio?, mi farebbe cosa gradita delle indicazioni su dove trovare sentenze, leggi e pareri .
                          Le abitazioni hanno solamente questo ingresso(al cataso risulta a" piedi,o con carri trainati da animali" aggiornato causa decesso di uno dei propritari nel 2009. La stradina non è di mia proprietà.A me non risulta essere stata inserita nelle servitù pubbliche(farò la verifica al comune) Grazie.
                          La servitù era precedentemente ad uso del fondo agricolo.
                          Attualmente serve delle abitazioni. Visto che non sei il proprietario del fondo sul quale grava la servitù non puoi contestarne l' uso, al massimo puoi contestarne i danni cagionati dall' uso improprio.
                          Chi al massimo doveva reclamare l'uso improprio era il proprietario del fondo gravato dalla servitù.
                          Bisogna inoltre controllare, poichè è l'unico accesso delle abitazioni, se la piccola strada non sia rientrata tra quelle ad uso pubblico regolarmente censite (cosa assai probabile se le abitazioni sono state costruite con regolari permessi).
                          Tu puoi contestare i danni ma non l'eventuale uso improprio della servitù. (potrebbe anche essere tutto regolare.).

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                          • chiedo scusa ma non sò dove postare la domanda.SONO proprietario di un terreno dove 30 anni fa ho fatto una strada per entrare ha concimare da allora la strada è sempre stata utilizzata come passagio da tutti . ora IO VORREI CINTARE IL TERRENO ma mi dicono che non posso perche loro hanno acquistato il diritto di passaggio per uso capione visto che io in buona fede non ho mai chieto un euro per passare MA è VERO HANNO RAGIONE LORO?

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                            • Originalmente inviato da manu74 Visualizza messaggio
                              chiedo scusa ma non sò dove postare la domanda.SONO proprietario di un terreno dove 30 anni fa ho fatto una strada per entrare ha concimare da allora la strada è sempre stata utilizzata come passagio da tutti . ora IO VORREI CINTARE IL TERRENO ma mi dicono che non posso perche loro hanno acquistato il diritto di passaggio per uso capione visto che io in buona fede non ho mai chieto un euro per passare MA è VERO HANNO RAGIONE LORO?
                              Si. Le servitù apparenti possono essere usucapite se il loro utilizzo è ventennale e non clandestino, proprio come nel tuo caso.
                              Per usucapire un diritto, tuttavia, necessita la sua trascrizione.
                              Praticamente è vero che possono acquisire il diritto ma serve una sentenza o almeno un atto notarile qualora nessuno si oppone.
                              Puoi anche concederla pacificamente magari concordando che la manutenzione è a carico di chi vuole la servitù.
                              Almeno ci guadagni qualcosa.

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                              • io sono proprietario di un bosco, per raggiungerlo depo passare su una strada privata non di mia proprieta ,però io come da atto notarile, ho il diritto di passaggio sia io che i miei eredi ed eventuali enti.Adesso ho affittato il bosco, il mio affittuale può passare senza problemi oppure deve accordarsi con il proprietario? (IL MIO ATTO VALE PER L'AFFITUALE ?)
                                Ultima modifica di 90 c; 08/09/2011, 00:00. Motivo: sistemato post

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                                • Originalmente inviato da manu74 Visualizza messaggio
                                  io sono proprietario di un bosco, per raggiungerlo depo passare su una strada privata non di mia proprieta ,però io come da atto notarile, ho il diritto di passaggio sia io che i miei eredi ed eventuali enti.Adesso ho affittato il bosco, il mio affittuale può passare senza problemi oppure deve accordarsi con il proprietario? (IL MIO ATTO VALE PER L'AFFITUALE ?)
                                  E' opportuno specificare nel contratto di fitto che "l'affittuale o meglio conduttore è stato immesso nel pieno godimento del bene senza limitazione alcuna. Che sono state specificate chiaramente tutte le condizioni di contratto.
                                  In altre parole ti conviene aggiungere sul contratto con "l'affittuale" che è stato convenuto il passaggio usufruendo della servitù in tuo godimento e che l'"affittuale" la trova sufficiente per poter godere del bene, che risponderà in solido di tutti i danni cagionati alla strada per tutto il periodo intercorrente il contrattto senza nulla a pretendere da te.
                                  Il proprietario della strada non può vietare il transito, ma se non vuoi avere problemi specifica quanto ho scritto sopra nel contratto così eventuali problemi ricadono tra "laffittuale" ed il proprietario della strada.

                                  Commenta


                                  • 90 C ti ringrazio molto della tua disponibilità,e chiarezza nelle risposte mi sei stato di grande aiuto.

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                                    • Un saluto a tutti ho letto un po di discussioni,ma non mi sono chiare alcune cose
                                      Sono proprietario di un fondo che non è confinante con nessuna strada l'unico modo per accedervi è di passare da un altro fondo attraverso una strada usata gia' da mio nonno
                                      Il propietario del fondo sul quale passa la strada ha deciso che non posso piu entrare con nessun mezzo ( il terreno è ad uso agricolo ) ma solo a piedi
                                      In passato entravamo anche con i mezzi per coltivare.
                                      Detto che non ho ancora trovato nulla di scritto sul passaggio
                                      Come posso comportarmi?
                                      Vale in fatto di essere entrato in passato con mezzi
                                      Devo rivolgermi ad un mediatrore professionista,e se la cosa non andasse in porto fargli causa?
                                      Il diritto di passaggio a piedi come art del cc permette di entrare con piccoli macchinari es. motozappa?
                                      Vi ringrazio anticipatamente per i consigli e i suggerimenti che vorrete darmi

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                                      • Originalmente inviato da FRA76 Visualizza messaggio
                                        Sono proprietario di un fondo che non è confinante con nessuna strada l'unico modo per accedervi è di passare da un altro fondo attraverso una strada usata gia' da mio nonno
                                        La strada usata da tuo nonno è privata? ad uso pubblico?
                                        L'unico modo per arrivare al tuo fondo è necessariamente l'utilizzo di questa strada oppure è il modo più agevole per te?
                                        Se il tuo fondo è intercluso, esiste un percorso più breve per giungere ad una strada pubblica anche se non è ancora presente una strada?

                                        Originalmente inviato da FRA76 Visualizza messaggio
                                        Il propietario del fondo sul quale passa la strada ha deciso che non posso piu entrare con nessun mezzo ( il terreno è ad uso agricolo ) ma solo a piedi
                                        In passato entravamo anche con i mezzi per coltivare.
                                        Detto che non ho ancora trovato nulla di scritto sul passaggio
                                        Come posso comportarmi?
                                        Attenzione!!!
                                        Se puoi ottenere la servitù coattiva per fondo intercluso non hai di cosa preoccuparti, ti spetta di diritto e sarai tutelato dalla legge.
                                        Diversamente se devi ususcapirla deve essere "apparente", cioè chiaramente visibile il transito periodico dei mezzi meccanici.
                                        Chi pretende che tu passi a piedi forse teme un'azione di espoliazione per usucapione e tenta di rendere non apparente la servitù dei mezzi meccanici.
                                        Non può vietarti di entrare nel tuo fondo con i mezzi meccanici necessari per una buona pratica agronomica.
                                        Cominciamo col capire se hai i requisiti necessari per pretendere il passaggio. Successivamente vediamo se questi requisiti li hai matuarti col tempo. Questa strada la utilizzate solo voi oppure anche altri proprietari?

                                        Originalmente inviato da FRA76 Visualizza messaggio
                                        Vale in fatto di essere entrato in passato con mezzi
                                        Devo rivolgermi ad un mediatrore professionista,e se la cosa non andasse in porto fargli causa?
                                        Il diritto di passaggio a piedi come art del cc permette di entrare con piccoli macchinari es. motozappa?
                                        Vi ringrazio anticipatamente per i consigli e i suggerimenti che vorrete darmi
                                        Se non è visibile tale transito non è valido.
                                        Puoi certamente rivolgerti ad un professionista, puoi anche fare da te delle indagini preliminari senza cacciare soldi.
                                        Se sarà necessario l'ausilio di un legale potrai deciderlo in seguito.
                                        Recati presso i vigili urbani del comune interessato ed accertati della destinazione d'uso della strada (se vincolata all'uso pubblico ti basterà l'intervento delle forze dell'ordine.)

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                                        • DIRITTI di PASSAGGIO: La nostra piccola proprietà gode di un diritto di passaggio sulla carreggiata di proprietà del vicino. Negli ultimi anni la manutenzione ordinaria la facevamo a nostre spese, portandoci la ghiaia a mano dove occorreva. Dopo le piccole inondazioni dello scorso inverno, la carreggiata si è visibilmente dissestata e transitare su questa carreggiata, specialmente per la mia compagna che è all'ottavo mese di gravidanza, risulta molto fastidioso.
                                          Ci sono delle procedure di "buon vicinato" che possono chiedere il ripristino della carreggiata, carreggiata che essendo senza un fosso da una parte, si dissesta piu' facilmente? A chi spetta la manutenzione di detta carreggiata: al proprietario o al fruitore maggioritario?
                                          Vi ringrazio per i suggerimenti, buona giornata!

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                                          • Originalmente inviato da Pez Visualizza messaggio
                                            DIRITTI di PASSAGGIO: La nostra piccola proprietà gode di un diritto di passaggio sulla carreggiata di proprietà del vicino. Negli ultimi anni la manutenzione ordinaria la facevamo a nostre spese, portandoci la ghiaia a mano dove occorreva. Dopo le piccole inondazioni dello scorso inverno, la carreggiata si è visibilmente dissestata e transitare su questa carreggiata, specialmente per la mia compagna che è all'ottavo mese di gravidanza, risulta molto fastidioso.
                                            Ci sono delle procedure di "buon vicinato" che possono chiedere il ripristino della carreggiata, carreggiata che essendo senza un fosso da una parte, si dissesta piu' facilmente? A chi spetta la manutenzione di detta carreggiata: al proprietario o al fruitore maggioritario?
                                            Vi ringrazio per i suggerimenti, buona giornata!
                                            Vi è l'uso esclusivo oppure di una pluralità di soggetti? è di uso pubblico? come è nata la servitù? ne usufruisce il proprietario del fondo servente?

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                                            • servitù di passo

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                                              • Originalmente inviato da sabry1974 Visualizza messaggio
                                                Salve,sono proprietaria di uno stradello sterrato lungo circa 100 metri e largo 3 metri che porta a casa mia dove sussistono diverse servitù di passo con qualsiasi mezzo come da contratto.
                                                Se ho ben capito le servitù di passo gravano sul tuo fondo e ne beneficiano altri fondi di diversi proprietari?

                                                Originalmente inviato da sabry1974 Visualizza messaggio
                                                Invece un fondo dominante ha una servitù di passo di metri 1,40 pedonale o con mezzo agricolo e "non aedificandi"(che non so cosa vuo dire)come da contratto notarile.
                                                Ottimo. "non aedificandi" significa che per un motivo (tra i tanti) non può essere costruito nulla sul fondo. Il fondo è intercluso? Ha solo questo accesso?

                                                Originalmente inviato da sabry1974 Visualizza messaggio
                                                Dal 2001 il vicino che ha questo tipo di passo ha improvvisato nel suo campo agricolo un bel magazzino edile e dallo stradello ci passa in continuazione con mezzi pesanti guidati da lui e dai suoi operai devastandando lo stradello (quando piove si allaga).
                                                Vi sono costruzioni? Oppure è un deposito di materiale?

                                                Originalmente inviato da sabry1974 Visualizza messaggio
                                                Hanno rotto pali di cemento,muretti,con il carico sporgente troncano i rami degli alberi e non di meno ucciso un cane(vanno anche a forte velocità)...ovviamente negano sempre tutto.Adesso dobbiamo rifare completamente lo stradello e i vicini non sono molto felici di pagare anche per i danni causati da questo incivile personaggio.Tutti daccordo che non ci deve più passare con questi mezzi pesanti ma con quello che viene citato nel suo contratto notarile.
                                                Puoi citarlo per danni (dimostrandolo).
                                                Tralasciando la limitazione della servitù, che assai difficilmente verrà ridimensionata, io punterei invece molto più sull' attività praticata sul terreno. Se non è norma quella, risolvi il problema dalla radice.

                                                Originalmente inviato da sabry1974 Visualizza messaggio
                                                Ovviamente mi sono rivolta ad un avvocato e mi ha consigliato l'accertamento tecnico preventivo..696(liberi poi di rifare lo stradello)...che mi costerà dei soldi e non sicuri del risultato.Ma come è possibile che con la prepotenza si acquisiscono gratuitamente dei diritti e io per far valere dei giusti diritti citati nei contratti notarili devo spendere dei soldi senza sapere se avrò ragione???Non esistono altre soluzioni più economiche?
                                                per i danni non vi è altra soluzione.
                                                Puoi fare una visura catastale per vedere cosa è censito sul terreno adibito a magazzino, chiedere il certificato di destinazione urbanistica ed infine far fare un rilievo dai vigili urbani.
                                                Questo per ora costa pochissimo.

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                                                • Grazie per l'immediata risposta....su questo stradello ci sono altre tre servitù di passo ma per loro è una entrata secondaria quindi ci passano poco e non ci sono problemi perchè ci siamo sempre trovati daccordo.Mentre l'altro "simpatico" vicino ha una servitù di passo più lunga perchè il suo fondo, che non ha altri accessi rimane dietro la mia casa,fino a che non ci sarà una strada più accessibile.Noi siamo sicuri che il suo campo ha una destinazione agricola ma meglio accertarsi...ma la visura e il certificato di destinazione li chiedo in comune o al catasto??Tra l'altro due anni fa ci sono stati i vigili a controllare e fare foto ma gli hanno fatto togliere solo una casina prefabbricata,mentre c'è ancora una enorme capanna in lamiere con fondo cementato ... nel riempimento dello sbancamento che ha fatto intorno, con un suo miniescavatore, per non affondare nella terra (era un semplice campo) potrebbe aver gettato molti calcinacci e materiali di scarto da costruzione ...Fuori ponteggi e quant'altro può avere un'impresa edile..Per ora abbiamo fatto foto e raccolto testimonianze e firme....ci siamo informati anche alla forestale ma è una carta che volevamo giocare da ultimo...perchè per noi sarebbe meglio che se ne andasse definitivamente vendendoci anche il terreno...siamo stanchi questa è una persona che da fastidio,è un prepotente(non voglio elencare le molteplici volte che ha suonato il campanello anche per dirci che gli dava noia il nostro cane dentro il recinto che abbaia quando passa sulla strada)...aspetteremo che l'avvocato gli mandi la lettera per conoscenza di quanto accaduto...e vediamo se si degna di risponedere altrimenti procederemo come meglio sarà.

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                                                  • Originalmente inviato da sabry1974 Visualizza messaggio
                                                    ...ma la visura e il certificato di destinazione li chiedo in comune o al catasto?
                                                    La Visura Catastale ovviamente al Catasto, il Certificato di Destinazione Urbanistica in Comune.
                                                    Senti il Comune per le modalità prima di andarci, se non ricordo male ci si deve armare di marca da bollo...
                                                    Il Certificato, appunto, certifica la destinazione urbanistica di un immobile ed è un documento necessario se vuoi muovere dei passi formali, se ti basta sapere in via informale, senza che sia messo nero su bianco, la destinazione urbanistica puoi chiederla a voce all'Ufficio Tecnico del Comune che, credo, possa dirtela senza problemi perchè sta scritta nel Piano Regolatore (o comunque si chiami...) che è un documento pubblico, oppure puoi consultare da te il Piano Regolatore stesso, quello del mio Comune è scaricabile in PDF da Internet.

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                                                    • servitù su nuovo campo intercluso

                                                      Buongiorno,
                                                      il mio vicino possiede un terreno di forma triangolare con un lato coincidente con la strada comunale, ora ha deciso di dividere la proprietà tra le figlie e ad una rimarrebbe una parte del campo interclusa. Lui prevede di uscire tramite un viottolo presente sul mio terreno e che serve un terzo terreno già intercluso da decenni. Può agire in questo modo? avendo la strada a disposizione non deve prevedere un'uscita cercando di evitare la creazione di un nuovo fondo intercluso? Lui lo fa perchè dice che gli è più comodo così. Ma allora se avesse dieci figli, creando più fondi interclusi io dovrei accettare il passaggio di tutti?
                                                      Grazie mille per le risposte.

                                                      Commenta


                                                      • Originalmente inviato da s.mistro Visualizza messaggio
                                                        Buongiorno,
                                                        il mio vicino possiede un terreno di forma triangolare con un lato coincidente con la strada comunale, ora ha deciso di dividere la proprietà tra le figlie e ad una rimarrebbe una parte del campo interclusa. Lui prevede di uscire tramite un viottolo presente sul mio terreno e che serve un terzo terreno già intercluso da decenni. Può agire in questo modo? avendo la strada a disposizione non deve prevedere un'uscita cercando di evitare la creazione di un nuovo fondo intercluso? Lui lo fa perchè dice che gli è più comodo così. Ma allora se avesse dieci figli, creando più fondi interclusi io dovrei accettare il passaggio di tutti?
                                                        Grazie mille per le risposte.
                                                        Non può. La legge prevede che il frazionamento di un fondo di unico propritario instaura delle servitù apparenti, tra cui quella per destinazione del padre di famiglia.Ciò vale sia per il proprietario originario e suoi eredi. Non può quindi essere rivolto a terzi il "peso" del passaggio coatto.
                                                        Qualora aliena (vende, dona, etc....) il suo fondo ad un altro, quest'ultimo può rivalersi solo sul proprietaro o i suoi eredi.
                                                        se contemporaneamente tutto il fondo originario, dopo essere stato venduto in tutte le sue parti a soggetti giuridici diversi tra loro, senza che sia stata trascritta nessuna servitù, il fondo risulta intercluso essendo "scomparsa" l'originaria servitù per destinazione de padre di famiglia.
                                                        Spero di essere stato chiaro.

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                                                        • corte comune e servitù

                                                          ciao a tutti o letto un po di cose qui e volevo esporre le mie curiosità a gente più esperta...
                                                          allora io vivo in una corte comune nel quale esistono diversi fabbricati in parte di mia proprietà e in parte di proprietà del sig. "A" ...... intanto come prima domanda vorrei capire se il cortile definito in tutte le carte che possiedo "cortile comune" è di proprietà mia e del sig "A" oppure??? se io acquistassi tutti i fabbricati diventerebbe mio anche il cortile??
                                                          seconda cosa un altro soggetto ha una servitù di passaggio sempre sul cortile comune per accedere ad un fondo che non ha accesso alla strada direttamente ma non ha fabbricati, è anche lui proprietario del cortile??? ha i miei stessi diritti??? o solo il passaggio??? questo fa un po quello che vuole entra esce carica scarica lascia il cancello sempre aperto ecc ecc.... in oltre ha acquistato un terreno che porterebbe lui dal terreno occluso direttamente alla strada senza passare al cortile io e il sig "A" possiamo vietagli il passaggio???......

                                                          scusate il casino spero si capisca....

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                                                          • Il possesso di tutti i fabbricati ti garantisce l'uso esclusivo del cortile, salvo pesi esistenti (tipo la servitù).La proprietà materiale del cortile segue le vicende del fabbricato al quale è legato. In una pluralità di fabbricati è legato alla storia dei singoli fabbricati.

                                                            Circa la servitù, purtroppo, anche lei segue la sorte del fondo servente e dominante. Difficilmente viene cancellato un peso del genere specialmente se l'alienazione del fondo da parte del proprietario renderebbe nulla l'operazione. Supponiamo che il proprietario ceda in affitto il fondo ad un terzo............

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                                                            • grazie per la risposta.,,,
                                                              chiedo altro, .. ho fatto delle ricerche in conservatoria, e si dice che i terreni hanno gli accessi attraverso il cortile...
                                                              allora 1 questo vuol dire che il cortile io lo posso usare come proprietario per esempio parcheggiare l'auto e chi ha solo il passaggio no. è cosi?
                                                              2 il cortile è molto grande, posso decidere che percorso deve percorrere chi deve accedere ai terreni e per esempio recintare una parte in accordo naturalmente con l'altro proprietario dei fabbricati e senza comportare delle scomodità al passaggio???
                                                              3 si può accedere al terreno sfruttando il passaggio sul cortile per delle attività che riguardano altri terreni??? in particolare uno dei due terreni che usufruisce del passaggio da la possibilità di prendere l'acqua da un canale, che poi viene distribuita per altri terreni lontani con tubazioni in alluminio... e in certi periodi ho un via vai incredibile per lavorazioni che non riguardano quei terreni...

                                                              grazie ancora.

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