Salve a tutti sono un nuovo iscritto e viste le vostre competenze chiedevo se potevate aiutarmi. Ho da poco comprato un appezzamento di terreno circa 5 Ha ed ho un pozzo in comune con il mio vicino da cui attingiamo acqua per uso irriguo nelle quote di 3/4 lui ed 1/4 io, ma al momento della divisione delle spese soprattutto enel e tutte le spese fisse le vuole dividere a metà asserendo che essendo in due i proprietari del pozzo vanno divise così. Qualcuno potrebbe darmi una mano?
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Ripartizione spese pozzo irriguo
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Originalmente inviato da leptismagna Visualizza messaggioSalve a tutti sono un nuovo iscritto e viste le vostre competenze chiedevo se potevate aiutarmi. Ho da poco comprato un appezzamento di terreno circa 5 Ha ed ho un pozzo in comune con il mio vicino da cui attingiamo acqua per uso irriguo nelle quote di 3/4 lui ed 1/4 io, ma al momento della divisione delle spese soprattutto enel e tutte le spese fisse le vuole dividere a metà asserendo che essendo in due i proprietari del pozzo vanno divise così. Qualcuno potrebbe darmi una mano?
Il codice civile prevede come suddividere i costi,non è ne totalmente a % ne a numero.
Certamente l'energia utilizzata sarebbe da dividere in ìbase all'effettivo consumo.
Di solito si mettono dei quadri elettrici con misuratori ed interruttori di accensione indipendenti,ognuno ha la propria chiave .
Ma il pozzo su che proprietà è?
Esiste qualche convenzione scritta per la suddivisione dei costi?
Potrebbe essere una percentuale dei costi divisa per due ed il resto in proporzione all'utilizzo.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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il pozzo ha una particella indipendente ed è intestata ad entrambi nella misura di 1/4 a me e di 3/4 a lui. Nel mio atto d'acquisto è precisato che tutte le spese inerenti i costi di gestione e di manutenzione devono essere divise per quota parte, ma lui dice che nel diritto agrario non è così.
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Originalmente inviato da leptismagna Visualizza messaggioil pozzo ha una particella indipendente ed è intestata ad entrambi nella misura di 1/4 a me e di 3/4 a lui. Nel mio atto d'acquisto è precisato che tutte le spese inerenti i costi di gestione e di manutenzione devono essere divise per quota parte, ma lui dice che nel diritto agrario non è così.
Se lo dice potrà anche dimostrarlo......
Per ora hai quello per cui in mancanza di diverse indicazioni a quello ti puoi attenere.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Salve a tutti
spero di trovare qualcuno senza peli sulla lingua che mi sia dire se sono corretto in qualche mia convinzione condominiale
Lago artificiale ,divisione spese,manutenzione invaso ,manutenzione impianti,pompe,tubazioni
MI trovo a gestire la proprietà paterma insieme a mio fratello ,di pari superfici
nella sua parte vi è un lago artificiale che serve come recipientedi acqua che utilizziamo per irrigare
sempre nella sua parte adiacente al lago vi è la cabina di pompaggio con contatore enel 40kw
il lago per una serie di fattori una sponda è franata (questa è la seconda terza volta che succede) io
inizio materialmente e finanziariamente ad occuparmene da gennaio 2013
chiedo in merito come dividere le spese,
Io avrei in mente un metodo che sarebbe equo ,ma vorrei sapere se è giusto o meno
essendo identiche come coltivazioni,e come estensione, la capienza del lago di circa
30000,metri cubi
io opterei per la divisione delle spese di energia elettrica ,calcolate in base al consumo dei metri cubi di acqua utilizzati
(al fine realizzare questo metteremo dei contatori di acqua)Questi servirebbero anche per monitorare il fabbisogno idrico aziendale
vi è la spesa della quota fissa
parte sostanziosa del costo della bolletta in quanto è un contratto stagionale per un contatore da 40 kw per un uso di 4, 5 mesi all'anno
anche questa parte opterei per la divisione reale dell'utilizzo ,mi spiego meglio la dividerei in percentuale ai metri cubi di utilizzo dell'acqua
vi sembra un ragionamento a livello di diritto GIUSTO
Altro quesito di non poche difficoltà è la sistemazione della sponda laterale del lago artificiale ,tale situazione non
spregiudica la stabilità statica, semmai ne diminuisce la capienza ,quindi un mio rifiuto nel non contribuire alle spese
mi obbligherebbe a rinunciare al 50 % della differenza tra capienza originaria (sponda lago come da progetto)meno capienza odierna = valore x
io dovrei rinunciare al valore x/2 espresso in metri cubi,
preciso che il mio rifiuto di aggiustare la sponda è che lo hanno già fatto diverse volte ,quindi è un difetto di progetto ,o non sono in grado di realizzare qualcosa di statico
Prevedo da parte mia una sostanziale riduzione nei consumi di acqua in quanto ho intenzione di passare da irrigazione con irrigatore (rotolone )
e farfalle , con impianti a goccia ,quindi riducendo anche le potenze impiegate ecco anche spiegato il perchè di dividere
la quota fissa al valore reale di utilizzo,come consumo che come potenze impiegate
grazie anticipatamente per le risposte
NB credo di essere stato esplicito nell'elencare l'argomento,scusate per la lunghezza
saluti
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Originalmente inviato da unbuconellacqua Visualizza messaggioSalve a tutti
spero di trovare qualcuno senza peli sulla lingua che mi sia dire se sono corretto in qualche mia convinzione condominiale
Lago artificiale ,divisione spese,manutenzione invaso ,manutenzione impianti,pompe,tubazioni
MI trovo a gestire la proprietà paterma insieme a mio fratello ,di pari superfici
nella sua parte vi è un lago artificiale che serve come recipientedi acqua che utilizziamo per irrigare
sempre nella sua parte adiacente al lago vi è la cabina di pompaggio con contatore enel 40kw
il lago per una serie di fattori una sponda è franata (questa è la seconda terza volta che succede) io
inizio materialmente e finanziariamente ad occuparmene da gennaio 2013
chiedo in merito come dividere le spese,
Sarebbe più conveniente un fotovoltaico su serra.
Originalmente inviato da unbuconellacqua Visualizza messaggioIo avrei in mente un metodo che sarebbe equo ,ma vorrei sapere se è giusto o meno
essendo identiche come coltivazioni,e come estensione, la capienza del lago di circa
30000,metri cubi
io opterei per la divisione delle spese di energia elettrica ,calcolate in base al consumo dei metri cubi di acqua utilizzati
(al fine realizzare questo metteremo dei contatori di acqua)Questi servirebbero anche per monitorare il fabbisogno idrico aziendale
vi è la spesa della quota fissa
parte sostanziosa del costo della bolletta in quanto è un contratto stagionale per un contatore da 40 kw per un uso di 4, 5 mesi all'anno
Quello corretto sarebbe di dividere tra i fruitori (non inteso come persone ma come terreni). Le spese "comuni" sono quelle che garantiscono la "potenzialità" dell' utilizzo.
Impianti, quote fisse, pompa,etc...
Originalmente inviato da unbuconellacqua Visualizza messaggioanche questa parte opterei per la divisione reale dell'utilizzo ,mi spiego meglio la dividerei in percentuale ai metri cubi di utilizzo dell'acqua
vi sembra un ragionamento a livello di diritto
Originalmente inviato da unbuconellacqua Visualizza messaggioAltro quesito di non poche difficoltà è la sistemazione della sponda laterale del lago artificiale ,tale situazione non
spregiudica la stabilità statica, semmai ne diminuisce la capienza ,quindi un mio rifiuto nel non contribuire alle spese
mi obbligherebbe a rinunciare al 50 % della differenza tra capienza originaria (sponda lago come da progetto)meno capienza odierna = valore x
io dovrei rinunciare al valore x/2 espresso in metri cubi,
Se non effettuate nessuno dei due manutenzione, avete sol metà acqua. Se la effettua solo 1 di voi, ha diritto di utilizzare il 100% dell'acqua "recuperata", quindi mentre per gli impianti nulla cambia, per il bacino cambiano le quote.
Originalmente inviato da unbuconellacqua Visualizza messaggiopreciso che il mio rifiuto di aggiustare la sponda è che lo hanno già fatto diverse volte ,quindi è un difetto di progetto ,o non sono in grado di realizzare qualcosa di statico
Originalmente inviato da unbuconellacqua Visualizza messaggioPrevedo da parte mia una sostanziale riduzione nei consumi di acqua in quanto ho intenzione di passare da irrigazione con irrigatore (rotolone )
e farfalle , con impianti a goccia ,quindi riducendo anche le potenze impiegate ecco anche spiegato il perchè di dividere
la quota fissa al valore reale di utilizzo,come consumo che come potenze impiegate
Domanda: se 1 anno non irriga nessuno dei 2, chi paga?
La tua idea di ripartire i costi tutto sui consumi non regge.
Come minimo dovete dividerla in: bacino, impianti, consumo.
Potete dividere bacino ed impianti in 2 sotto-quote: una legata alla "potenzialità", l'altra ai consumi.
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