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Passaggio acqua irrigua

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  • Passaggio acqua irrigua

    Se si è sempre utilizzato un canale per l'irrigazione di alcuni terreni da più di cinquant'anni, vi sarebbero i presupposti per rivendicare l'usucapione del passaggio?
    Bisogna fare un'azione petitoria?
    Ultima modifica di Sammy Samista; 10/06/2010, 06:45.

  • #2
    quesito passaggio per irrigazione!!!

    il quesito è questo: sono propietario di un fabbricato agricolo e di un terreno circostante. in aderenza c'è il fabbricato del mio vicino ! il mio vicino è proprietario da una decina di anni e 30 anni fa il proprietario del fondo (emigrato) per poter irrigare il suo fondo utilizzava un canale o solco di terra che passava davanti il mio fabbricato! ora con gli anni si è creato un massetto di cemento e diviso il fondo con una recinzione con un cancelletto! e del canale non c'è piu alcun segno! cmq con il nuovo proprietario abbiamo realizzato una vasca dove fuoriesce l'acqua ed ora di continuo siamo forniti di acqua per usi irrigui però aabbiamo fatto passare la tubazione interrata dietro il mio fabbricato! ora per una questione di privacy ho detto al vicino che non deve piu passare davanti casa ed ho ntenzione di chiudere il cancelletto, perchè il tubo passa da dietro e che cmq la manutenzione della vasca deve essere fatta da entrambi! lui sembra fare orecchie da mercante passano davanti casa quotidianamente! inoltre lui rapprende e capta l'acqua con un altro canale /vasca realizzato piu in su nella sua proprietà! ho intenzione di chiudere definitivamnete il cancello e se vuole raggiungere la vasca puo tranquillamente passare da ditro!che ne dite?

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    • #3
      Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
      il quesito è questo: sono propietario di un fabbricato agricolo e di un terreno circostante. in aderenza c'è il fabbricato del mio vicino ! il mio vicino è proprietario da una decina di anni e 30 anni fa il proprietario del fondo (emigrato) per poter irrigare il suo fondo utilizzava un canale o solco di terra che passava davanti il mio fabbricato! ora con gli anni si è creato un massetto di cemento e diviso il fondo con una recinzione con un cancelletto! e del canale non c'è piu alcun segno! cmq con il nuovo proprietario abbiamo realizzato una vasca dove fuoriesce l'acqua ed ora di continuo siamo forniti di acqua per usi irrigui però aabbiamo fatto passare la tubazione interrata dietro il mio fabbricato! ora per una questione di privacy ho detto al vicino che non deve piu passare davanti casa ed ho ntenzione di chiudere il cancelletto, perchè il tubo passa da dietro e che cmq la manutenzione della vasca deve essere fatta da entrambi! lui sembra fare orecchie da mercante passano davanti casa quotidianamente! inoltre lui rapprende e capta l'acqua con un altro canale /vasca realizzato piu in su nella sua proprietà! ho intenzione di chiudere definitivamnete il cancello e se vuole raggiungere la vasca puo tranquillamente passare da ditro!che ne dite?
      Inizia a prendere visione del rogito di acquisto del tuo vicino. Ma gari puoi trovare la brutta sorpresa che vi sono delle servitù (passaggio o presa d'acqua) delle quali non sei a conoscenza.
      Quando avete realizzato la vasca avete sottoscritto una scrittura privata? Vi sono documenti cartacei che regolamentano questo vostro rapporto? Puoi chiarire meglio come viene esplicata dal tuo vicino la servitù di passaggio e quella di presa d'acqua?

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      • #4
        Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
        Inizia a prendere visione del rogito di acquisto del tuo vicino. Ma gari puoi trovare la brutta sorpresa che vi sono delle servitù (passaggio o presa d'acqua) delle quali non sei a conoscenza.
        Quando avete realizzato la vasca avete sottoscritto una scrittura privata? Vi sono documenti cartacei che regolamentano questo vostro rapporto? Puoi chiarire meglio come viene esplicata dal tuo vicino la servitù di passaggio e quella di presa d'acqua?
        ti spiego! non so se c'è nel rogito passaggio prese d'acqua ma sembra di no! sono sicuro che che attraverso il cancelletto (che lui tiene chiuso) e a zig zag lungo la recinzione c'è una mia servitu di passaggio che non utilizzo! non ci sono documenti che regolamentano il nostro rapporto! in pratica c'è questa vasca che a monte è stata realizzata con partecipazione di un mezzadro nella sua proprietà che capta una sorgente, so che non si può, ma visto che ricade nella sua di proprietà......poi sempre ancora piu a monte capta con un tubo acqua che porta in altre vasche in c.a. costruite nella particella a valle! la mia propietà si trova fra le due e i tubi passano sulla mia proprietà! pertanto in merito al passaggio attraverso il cancelletto se proprio lo pretende io allora pretento che rimuova o sposti la recinzione e tenga aperto il cancelletto perche io faccia uso della servitù! in merito alle vasche e alla presa continua di acqua non so se sono legali e comunque il passaggio di tubi è avvenuto quando io ancora non ero proprietario e c'è solo un accordo privato tra un mezzadro ora rimbambito e appunto questo proprietario! e poi gli ho detto che se pretende questo passaggio allora gli faccio spostare il tubo da dietro casa e gli interrompo mediante taglio il secondo tubo che rifornisce le sue vasce! insomma, penso che le mie richieste siano piu che accettabili e aspetto che mi facccia causa dopo che provvedo a saldare il cancelletto! che ne pensi?

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        • #5
          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          il quesito è questo: sono propietario di un fabbricato agricolo e di un terreno circostante. in aderenza c'è il fabbricato del mio vicino ! il mio vicino è proprietario da una decina di anni e 30 anni fa il proprietario del fondo (emigrato) per poter irrigare il suo fondo utilizzava un canale o solco di terra che passava davanti il mio fabbricato!
          Recati presso l'archivio notarile per richiedere il rogito di acquisto della proprietà del tuo vicino. Effettua una visura catastale della proprietà del vicino dove troverai annotato gli estremi del rogito da richiedere. In questo modo potrai scoprire se vi sono menzionate delle servitù. Il vecchio proprietario aveva una servitù di presa d'acqua incontestabile.

          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          ora con gli anni si è creato un massetto di cemento e diviso il fondo con una recinzione con un cancelletto! e del canale non c'è piu alcun segno! cmq con il nuovo proprietario abbiamo realizzato una vasca dove fuoriesce l'acqua ed ora di continuo siamo forniti di acqua per usi irrigui però aabbiamo fatto passare la tubazione interrata dietro il mio fabbricato!
          Avete spostato la servitù di comune accordo. Di comune accordo avete captato le acque, le avete intubate ed interrate. Il fosso era di confine? la recinzione è sul confine? Precedentemente avevate la presa d'acqua in un fosso che adesso avete eliminato, e sostituito con delle opere e manufatti?

          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          ora per una questione di privacy ho detto al vicino che non deve piu passare davanti casa ed ho ntenzione di chiudere il cancelletto, perchè il tubo passa da dietro e che cmq la manutenzione della vasca deve essere fatta da entrambi!
          Prima per poter attingere l'acqua passava davanti casa? La vasca dici essere nella sua proprietà. La manutenzione è effettuata solo da te? Con che titolo entri nella sua proprietà? Ci sono accordi verbali?

          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          lui sembra fare orecchie da mercante passano davanti casa quotidianamente! inoltre lui rapprende e capta l'acqua con un altro canale /vasca realizzato piu in su nella sua proprietà!
          Potrebbero essere anche 10 fonti, sorgenti, prese d'acqua. Quello che conta è i diritti che gravano sulla tua proprietà.

          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          ho intenzione di chiudere definitivamnete il cancello e se vuole raggiungere la vasca puo tranquillamente passare da ditro!che ne dite?
          Dipende. Se la servitù non è specificata nel "come" ma solo per il "perchè" è più facile. Prima di limitare un suo diritto accertati. Potresti trovarti citato per danni avendo interrotto la servitù.

          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          ti spiego! non so se c'è nel rogito passaggio prese d'acqua ma sembra di no!
          Primo passaggio da appurare. Necessariamente.

          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          sono sicuro che che attraverso il cancelletto (che lui tiene chiuso) e a zig zag lungo la recinzione c'è una mia servitu di passaggio che non utilizzo!
          Potrebbe averla anche lui.

          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          non ci sono documenti che regolamentano il nostro rapporto! in pratica c'è questa vasca che a monte è stata realizzata con partecipazione di un mezzadro nella sua proprietà che capta una sorgente, so che non si può, ma visto che ricade nella sua di proprietà......poi sempre ancora piu a monte capta con un tubo acqua che porta in altre vasche in c.a. costruite nella particella a valle! la mia propietà si trova fra le due e i tubi passano sulla mia proprietà!
          Prima le suddette acque scorrevano a pelo libero in un fosso?
          Adesso invece sono state captate in una vasca ed intubate?
          Hai tratto dei benefici? Usufruisci anche tu? Precedentemente come defluivano le acque?

          Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
          pertanto in merito al passaggio attraverso il cancelletto se proprio lo pretende io allora pretento che rimuova o sposti la recinzione e tenga aperto il cancelletto perche io faccia uso della servitù! in merito alle vasche e alla presa continua di acqua non so se sono legali e comunque il passaggio di tubi è avvenuto quando io ancora non ero proprietario e c'è solo un accordo privato tra un mezzadro ora rimbambito e appunto questo proprietario! e poi gli ho detto che se pretende questo passaggio allora gli faccio spostare il tubo da dietro casa e gli interrompo mediante taglio il secondo tubo che rifornisce le sue vasce! insomma, penso che le mie richieste siano piu che accettabili e aspetto che mi facccia causa dopo che provvedo a saldare il cancelletto! che ne pensi?
          Tu puoi chiedere di poterti servire del passaggio come previsto.
          La recinzione perchè dovrebbe toglierla? Quando hai acquistato erano già presenti le suddette servitù? Puoi inviarmi in MP il tuo rogito? Solitamente ci sono delle postille che dicono "accetta la proprietà a corpo con tutti i gravami presenti......."
          Queste azioni (tipo il taglio di un tubo per l'acqua) sono illegittime.
          Cercare di far valere un diritto è sacrosanto. Arrecare danno con dolo è sempre sanzionato. Se non può far scorrere le acque, intubate o a pelo libero , ci sono le autorità competenti con tutte le modalità di tutela dei diritti di ognuno.
          Se lo privi dell' acqua sicuramente ti farà causa e altrettanto sicuramente pagherai i danni cagionati dalla tua azione.
          Per ora iniziamo a capire i tuoi diritti ed i suoi diritti.
          Non siamo nel FarWest. Viviamo in uno stato di diritto.
          Se hai ragione tranquillo che ti verrà data.
          Per ora non commettere azioni delle quali verrai certamente sanzionato.
          Procedendo per gradi.
          Non fare nulla che cambi l'attuale situazione.
          Procurati il suo rogito. Controlla sul tuo rogito.
          Trova almeno quattro testimoni che prendono visione dell' attuale stato dei luoghi, delle finalità della servitù di presa d'acqua.

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          • #6
            Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
            Recati presso l'archivio notarile per richiedere il rogito di acquisto della proprietà del tuo vicino. Effettua una visura catastale della proprietà del vicino dove troverai annotato gli estremi del rogito da richiedere. In questo modo potrai scoprire se vi sono menzionate delle servitù. Il vecchio proprietario aveva una servitù di presa d'acqua incontestabile.

            non viene negata o contestata la presa d'acqua anzi il confinante attinge acqua da ben due punti!! da una vasca dalla quale di riparte anche la mia linea ed un altra che passa sempre sulla mia proprietà che rifornisce una vasca di diversi metri cubi!



            Avete spostato la servitù di comune accordo. Di comune accordo avete captato le acque, le avete intubate ed interrate. Il fosso era di confine? la recinzione è sul confine? Precedentemente avevate la presa d'acqua in un fosso che adesso avete eliminato, e sostituito con delle opere e manufatti?

            si tratta di passaggio di tubi in politilene che passano sotto terra!



            Prima per poter attingere l'acqua passava davanti casa? La vasca dici essere nella sua proprietà. La manutenzione è effettuata solo da te? Con che titolo entri nella sua proprietà? Ci sono accordi verbali?

            30 anni fa si ma poi non piu 20 anni fa davanti casa è stato realizzato un massetto che forma un cortile del canale non ci sono piu tracce! io non entro nella sua proprietà!



            Potrebbero essere anche 10 fonti, sorgenti, prese d'acqua. Quello che conta è i diritti che gravano sulla tua proprietà.

            capisco ma l'acqua non è un bene pubblico? ognuno puo canalizzare tutta l'acqua che vuole per il tmepo che vuole?


            Dipende. Se la servitù non è specificata nel "come" ma solo per il "perchè" è più facile. Prima di limitare un suo diritto accertati. Potresti trovarti citato per danni avendo interrotto la servitù.

            capisco io ho solamente invitato il vicino a non passarmi davanti casa perche se lascio la porta aperta non voglio che mi vede con il culo di fuori! che ci vuole a passare da dietro casa su un sentiero al di sotto del quale passa il tubo!? non è meglio? in caso di problema sulla linea puo verificare s epassa davanti casa dove non c'è tubo che verifica fa?



            Primo passaggio da appurare. Necessariamente.



            Potrebbe averla anche lui.



            Prima le suddette acque scorrevano a pelo libero in un fosso?
            Adesso invece sono state captate in una vasca ed intubate?
            Hai tratto dei benefici? Usufruisci anche tu? Precedentemente come defluivano le acque?

            come defluivano le acque lo sanno solo i morti nel cimitero!


            Tu puoi chiedere di poterti servire del passaggio come previsto.
            La recinzione perchè dovrebbe toglierla? Quando hai acquistato erano già presenti le suddette servitù? Puoi inviarmi in MP il tuo rogito? Solitamente ci sono delle postille che dicono "accetta la proprietà a corpo con tutti i gravami presenti......."
            Queste azioni (tipo il taglio di un tubo per l'acqua) sono illegittime.
            Cercare di far valere un diritto è sacrosanto. Arrecare danno con dolo è sempre sanzionato. Se non può far scorrere le acque, intubate o a pelo libero , ci sono le autorità competenti con tutte le modalità di tutela dei diritti di ognuno.
            Se lo privi dell' acqua sicuramente ti farà causa e altrettanto sicuramente pagherai i danni cagionati dalla tua azione.
            Per ora iniziamo a capire i tuoi diritti ed i suoi diritti.
            Non siamo nel FarWest. Viviamo in uno stato di diritto.
            Se hai ragione tranquillo che ti verrà data.
            Per ora non commettere azioni delle quali verrai certamente sanzionato.
            Procedendo per gradi.
            Non fare nulla che cambi l'attuale situazione.
            Procurati il suo rogito. Controlla sul tuo rogito.
            Trova almeno quattro testimoni che prendono visione dell' attuale stato dei luoghi, delle finalità della servitù di presa d'acqua.
            non ho detto che lo privo di acqua perche attingo pure io dalla stessa vasca! voglio solo dire che in caso di problemi sulla linea per rottura e sostituzione del tubo se pretende a voler passare davanti casa dove non ci sono tubi interrati come fa a riparare il danno? che danno gli potrei cagionare? non so se mi sono spiegato

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            • #7
              Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
              non ho detto che lo privo di acqua perche attingo pure io dalla stessa vasca! voglio solo dire che in caso di problemi sulla linea per rottura e sostituzione del tubo se pretende a voler passare davanti casa dove non ci sono tubi interrati come fa a riparare il danno? che danno gli potrei cagionare? non so se mi sono spiegato
              Tu poni l'attenzione su un particolare pratico, io provo a spiegarti che possono esserci dei diritti. Se non vi sono puoi recintare la tua proprietà a tuo piacimento. Se ha dei diritti e vorrà esercitarli il tuo vicino potrebbe farlo.

              Commenta


              • #8
                Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                Tu poni l'attenzione su un particolare pratico, io provo a spiegarti che possono esserci dei diritti. Se non vi sono puoi recintare la tua proprietà a tuo piacimento. Se ha dei diritti e vorrà esercitarli il tuo vicino potrebbe farlo.
                ti spiego nel mio atto non ci sono riportate obblighi di servitu verso terzi.
                su quello del precedente proprietario si e cioè che gravano diciamo servitu a fini agricoli.
                cmq di cio non è stato trascritto nulla.
                però arantisco sia il passo carrabile che il passaggio irrigazione per presa acqua irrigazione dal torrente.
                ora questione vasca che si riempie con una sorgente:.
                una prima vasca era stata costruita dal mio precedente proprietario che riforniva acqua potabile entrambi i vecchi proprietari.
                dopo di che io e il nuovo proprietario ne abbiamo realizzato una nuova e decido che il suo tubo passi dietro casa e verbalmente ci accordiamo che non passi davanti casa e quindi passare dietro casa e lungo il tubo! si tratta di un passaggio occasionale tipo 2-3 volte l'anno. lui però chiedeva cortesemente di passare davanti casa ma ultimamente iniziava a lamentarsi della presenza di un cane, delle auto della legna e di una canaletta! per cui ho diffidato ad entrare nel giardino e apposto un lucchetto.
                lui mi ha querelato dicendo che ha una servitù di passaggio pedonale davanti casa risalente al 1947 per arrivare al fondo soprastante , ma il passaggio era solo ai fini di attingere acqua dal torrente ai fini irrigui e non per raggiungere il fondo soprastante.
                Cmq sarò curioso di scoprire i contenuti di questa servitù.
                Se fosse solo irrigua e cioè di presa acqua dal torrente che però non è stata mai eseguita a cosa può andare incontro il confinante? quanto vale il nostro accordo verbale e passaggio di dietro casa e cioè dove scorre il suo tubo?

                Accedi a Facebook per iniziare a condividere contenuti e connetterti con i tuoi amici, la famiglia e le persone che conosci.
                Ultima modifica di Potionkhinson; 30/01/2011, 00:17. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (per modifiche e/o integrazioni: utilizza la funzione "Modifica Messaggio"). Grazie

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                • #9
                  Piccola premessa:

                  Personalmente mi piace confrontarmi e mettere a disposizione le mie conoscenze. Questo forum è molto ecclettico e vario. Partecipare con scambio di opinioni aiuta tutti, principalmente aumentando il bagaglio culturale di ognuno di noi.
                  Sicuramente ognuno di noi ha una sua etica personale.
                  Dal mio canto non mi piace fornire spunti per "aggirare" gli ostacoli. In questa sezione del forum è facile poter incappare nella situazione di aiutare un malintenzionato a farla franca.
                  Se l' obiettivo è " trovare un modo per gabbare il vicino" smetterò di rispondere a danno di tutti gli altri utenti del forum, cosa che mi spiacerebbe moltissimo.
                  Se invece cerchiamo di far restare l'argomento nell'ambito del diritto civile diviene interessante e piacevole sia rispondere che confrontarsi.


                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  ti spiego nel mio atto non ci sono riportate obblighi di servitu verso terzi.
                  su quello del precedente proprietario si e cioè che gravano diciamo servitu a fini agricoli.
                  cmq di cio non è stato trascritto nulla.
                  Le servitù prediali sono intrinseche del fondo. Cessano per un mancato utilizzo ventennale che fa presuppore la non necessarietà (anche se vi sono delle eccezioni.....un fondo intercluso avrà diritto ad una servitù fino a che resta tale, anche se non utilizzo la servitù per venti anni).Cessano per modifica dello stato dei luoghi, e per altri motivi. Per cessare una servitù necessita la modifica dello status quo. Anche se non trascritto nel rogito la servitù è esistente.
                  Il fondo dominante deve provare l'esistenza della servitù.
                  Considerando la tua situazione la servitù esistente ed è esercitata.

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  però arantisco sia il passo carrabile che il passaggio irrigazione per presa acqua irrigazione dal torrente.
                  ora questione vasca che si riempie con una sorgente:.
                  una prima vasca era stata costruita dal mio precedente proprietario che riforniva acqua potabile entrambi i vecchi proprietari.
                  dopo di che io e il nuovo proprietario ne abbiamo realizzato una nuova e decido che il suo tubo passi dietro casa e verbalmente ci accordiamo che non passi davanti casa e quindi passare dietro casa e lungo il tubo! si tratta di un passaggio occasionale tipo 2-3 volte l'anno. lui però chiedeva cortesemente di passare davanti casa ma ultimamente iniziava a lamentarsi della presenza di un cane, delle auto della legna e di una canaletta! per cui ho diffidato ad entrare nel giardino e apposto un lucchetto..
                  Le modalità con cui viene esercitata una servitù sono ininfluenti purchè non arrechino danno al fondo servente. Puoi andarci 1 volta l'anno o tre volte al giorno. Può prenderla con una tanica, anche con una bottiglia. Ha un diritto di presa d'acqua e può esercitarlo come meglio crede senza arrecare danno.
                  La dottrina tiene conto anche dell'innovazione tecnologica ed il diritto di presa d'acqua è fra i più tutelati.
                  Nel rogito è specificata l'ubicazione della servitù?
                  dovrebbe essere segnata su un mappale con due linee parallele tratteggiate.

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  lui mi ha querelato dicendo che ha una servitù di passaggio pedonale davanti casa risalente al 1947 per arrivare al fondo soprastante , ma il passaggio era solo ai fini di attingere acqua dal torrente ai fini irrigui e non per raggiungere il fondo soprastante...
                  Scusami un attimo. Ogni volta che passa lui esercità il suo diritto di presa d'acqua. Lui ha il diritto di attraversare la tua proprietà fino al torrente. Punto.

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  Cmq sarò curioso di scoprire i contenuti di questa servitù.
                  Era il primo passaggio da fare.

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  Se fosse solo irrigua e cioè di presa acqua dal torrente che però non è stata mai eseguita a cosa può andare incontro il confinante? .
                  Non sarebbe il tuo caso perchè il tubo esiste.

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  quanto vale il nostro accordo verbale e passaggio di dietro casa e cioè dove scorre il suo tubo?.
                  Nulla. Verba volant, scripta manent.

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                  • #10
                    Le servitù prediali sono intrinseche del fondo. Cessano per un mancato utilizzo ventennale che fa presuppore la non necessarietà (anche se vi sono delle eccezioni.....un fondo intercluso avrà diritto ad una servitù fino a che resta tale, anche se non utilizzo la servitù per venti anni).Cessano per modifica dello stato dei luoghi, e per altri motivi. Per cessare una servitù necessita la modifica dello status quo. Anche se non trascritto nel rogito la servitù è esistente.
                    Il fondo dominante deve provare l'esistenza della servitù.
                    Considerando la tua situazione la servitù esistente ed è esercitata.

                    Allora io non voglio negare le servitù anzi sono stato sempre disponibile con questo imbecille di vicino. gli è stato consentito di fare una pista carrabile e passarci un tubo di presa acqua dal torrente alternativa perchè quella che c'era 30 anni fa non gli piaceva.punto primo


                    Le modalità con cui viene esercitata una servitù sono ininfluenti purchè non arrechino danno al fondo servente. Puoi andarci 1 volta l'anno o tre volte al giorno. Può prenderla con una tanica, anche con una bottiglia. Ha un diritto di presa d'acqua e può esercitarlo come meglio crede senza arrecare danno.

                    La presa dal torrente viene esercitata ma in altro punto con altro percorso che riempie una vasca.

                    La dottrina tiene conto anche dell'innovazione tecnologica ed il diritto di presa d'acqua è fra i più tutelati.

                    L'acqua a cui faccio riferimento è di sorgente con una vasca posta vicino al fiume, vasca che abbiamo costruito in divisione di spese laddove il mio precedente proprietario ne aveva una piu piccola. il suo tubo l'abbiamo passato dietro casa dove c'è pure un comodo sentiero.

                    Nel rogito è specificata l'ubicazione della servitù?
                    dovrebbe essere segnata su un mappale con due linee parallele tratteggiate.

                    no nelle mappe non c'è il doppio tratteggio. ma forse c'è una mappa dei percorsi irrigui appunto presa acqua fiume ora non piu praticata da 30 anni.



                    Scusami un attimo. Ogni volta che passa lui esercità il suo diritto di presa d'acqua. Lui ha il diritto di attraversare la tua proprietà fino al torrente. Punto.

                    si ma penso ci debba essere un fine se non c'è presa al torrente, ma solo passaggio o meglio occasionale manutenzione delle vasche e sopratutto quando c'è un comodo percorso alternativo perche pretendere di passare davanti casa?



                    Era il primo passaggio da fare.



                    Non sarebbe il tuo caso perchè il tubo esiste.
                    si esiste il tubo ma passa in altro punto cioè dietro casa dove esiste un comodo sentiero!



                    Nulla. Verba volant, scripta manent.

                    speriamo restino pure i fatti e cioè anche le prove di fatto.
                    cmq mi aveva mandato una lettera di diffida dell'avvocato ma ha presentato querela prima che mi arrivasse!

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                    • #11
                      Servitù

                      Abbiamo ereditato due fondi agricoli indivisi (siamo 4 eredi). Tutti e 4 siamo comproprietari di un fondo e solo in 2 dell'altro. Entrambi i fondi sono concessi in affitto allo stesso coltivatore diretto. Il fosso di confine tra i due fondi è collegato ad un canale del Consorzio di Bonifica dove è presente una chiavica ormai completamente rotta che veniva usata sia per lo scolo che per il beneficio irriguo. Avevamo richiesto intervento da parte del Consorzio di Bonifica per ripristino dell'opera idraulica e dopo aver ottenuto un preventivo di spesa, da noi accettata, non abbiamo più avuto informazioni in merito. Nel frattempo il terreno vicino al nostro è stato acquistato da un nuovo proprietario che ha chiesto al Consorzio il beneficio irriguo. Questo terreno non è confinante con i ns. fondi, poichè sono divisi da una strada comunale. Ora ci è stato proposto da parte sia del vicino, che del Consorzio di portare l'acqua dai ns. fondi al suo, passando sotto la strada. Si creerebbe un vincolo di servitù al quale non siamo intenzionati ad acconsentire e il Consorzio ci ha comunicato che se non diamo consenso chiudono il passaggio con il canale. Mi chiedo se possono farlo e se invece non ci devono garantire il diritto di scolo? In caso di allagamento dei terreni chi risponde? Inoltre il terreno del vicino è più alto del nostro e Lui potrebbe prendere l'acqua da altri punti, ma probabilmente con interventi più costosi sia da parte sua che del Consorzio.

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                      • #12
                        Originalmente inviato da euma27 Visualizza messaggio
                        Ora ci è stato proposto da parte sia del vicino, che del Consorzio di portare l'acqua dai ns. fondi al suo, passando sotto la strada. Si creerebbe un vincolo di servitù al quale non siamo intenzionati ad acconsentire e il Consorzio ci ha comunicato che se non diamo consenso chiudono il passaggio con il canale.
                        Bisognerebbe scoprire diritti ed obblighi degli immobili ricadenti all' interno del consorzio.
                        Potrebbero richiedere una servitù di acquedotto coattivo.

                        Originalmente inviato da euma27 Visualizza messaggio
                        Mi chiedo se possono farlo e se invece non ci devono garantire il diritto di scolo? In caso di allagamento dei terreni chi risponde? Inoltre il terreno del vicino è più alto del nostro e Lui potrebbe prendere l'acqua da altri punti, ma probabilmente con interventi più costosi sia da parte sua che del Consorzio.
                        Devi prima verificare se hai obblighi verso il consorzio.
                        Molto probabile c'è l'obbligo di far passare le condutture dell'ente.
                        Circa il passaggio non ho ben capito cosa vorrebbe fare il consorzio.

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                        • #13
                          Il Consorzio circa il passaggio non vorrebbe fare niente, ha chiarito che se il ns.fondo scola le acque nel canale della bonifica il costo della chiavica e la relativa manutenzione compete al Consorzio, mentre se la chiavica viene da noi usata per immettere l'acqua nel fondo, il costo per il rifacimento della chiavica è un onere a carico del proprietario che deve chiedere una concessione irrigua al consorzio. La chiavica (di epoca ante 1953) quando i terreni erano coltivati a risaia, era sempre stata usata sia per prendere acqua che per scolo vista la naturale pendenza del terreno. Ci sono delle condutture che dovrebbero portare l'acqua di scolo nel terreno del vicino, ma si sono chiuse per il non uso, perchè l'acqua fuoriesce nel canale dove c'è la chiavica. Il Consorzio inoltre non ha nessuna intenzione di fare passare le condutture dal ns. terreno per portarle a quelle del vicino, ma ci aveva proposto di creare un fosso di collegamento dal ns. fondo a ns. spese o a spese del vicino per portare con il ns. consenso l'acqua al suo fondo, con un accordo tra privati. Nel frattempo sono venuto a sapere che in un altro canale di fronte alla proprietà del vicino esiste già una tubazione interrata che gli consentirebbe di prendere l'acqua zenza passare su fondi agricoli altrui. L'impressione è che entrambi Consorzio e vicino vogliano fare i loro interessi a mie spese. Spese che non sono immediatemente riconoscibili in quanto potrei non tirar fuori un soldo nell'immediato, ma creerei un vincolo di servitù sul terreno, per sempre.

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                          • #14
                            Originalmente inviato da euma27 Visualizza messaggio
                            L'impressione è che entrambi Consorzio e vicino vogliano fare i loro interessi a mie spese. Spese che non sono immediatemente riconoscibili in quanto potrei non tirar fuori un soldo nell'immediato, ma creerei un vincolo di servitù sul terreno, per sempre.
                            La situazione non è di facile lettura e sembra complessa.
                            In poche righe è difficile immaginarsi il tutto.
                            Cerca di conoscere tutti i diritti e doveri che hai verso il consorzio.
                            In seguito cerca di capire se ti viene richiesta una cortesia oppure un tuo dovere.

                            Commenta


                            • #15
                              Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                              La situazione non è di facile lettura e sembra complessa.
                              In poche righe è difficile immaginarsi il tutto.
                              Cerca di conoscere tutti i diritti e doveri che hai verso il consorzio.
                              In seguito cerca di capire se ti viene richiesta una cortesia oppure un tuo dovere.
                              Stabilito che non è un mio dovere creare la servitù per dare un beneficio irriguo al vicino (nel senso che ho chiesto più volte ma non c'è un obbligo ad acconsentire, questa la risposta del Consorzio), se non acconsentiamo tuttavia l'Ente di Bonifica ritiene che le acque di scolo che dal ns. fondo fuori escono attraverso la vecchia chiavica nel canale consortile seguendo la naturale pendenza del terreno da più di 60 anni, non debbano più seguire lo stesso percorso e che noi proprietari dovremmo fare modificare il percorso delle acque attaverso interventi sui fossi e costruendo manufatti e cambiando la naturale pendenza terreno, affinchè l'acqua scoli sul terreno del vicino che tra l'altro è più in alto del nostro e diviso da una strada comunale. Una volta che si creeranno queste condizioni la chiavica verrà definitivamente chiusa da parte loro. Ora mi chiedo se tra i privati vale la regola prevista dal codice civile in materia di scolo delle acque Art. 913 fondo inferiore soggetto a ricevere le acque dal fondo superiore....etc.etc., la stessa regola non vale anche verso il Consorzio? Nel nostro caso il ns. fondo che è ad un livello più basso dovrebbe scolare su un fondo più alto, anche se in pianura...In mezzo che divide i due fondi c'è una strada comunale...Potrebbe servire una relazione tecnica, perizia giurata di tecnico abilitato a ns. difesa? Il Consorzio di Bonifica non dovrebbe favorire una proprietà a discapito di un altra...

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                              • #16
                                Attenzione!!!!
                                Se l'Ente sta attuando qualche modifica alla rete (con comprovati benefici) potresti averlo qualche obbligo. Forse è opportuno accettare la servitù che trovarti costretto a dover sostenere altri costi.
                                Esempio:
                                se il consorzio ha ridotto il numero delle chiaviche e la tua è stata abolita, potresti ritrovarti in difficoltà per smaltire le acque.
                                Presta attenzione: potresti infilarti in un vicolo cieco.

                                P.S.
                                Non riesco a trovare la disposizione specifica e non riesco a ricordare l'obbligo preciso ma i terreni situati in un consorzio di bonifica devono attuare la "buona pratica agricola" ed osservare le disposizioni dell' Ente.
                                Non sei obbligato ad accettare la servitù ma potresti essere obbligato a sgrondare le acque secondo le prescrizioni dell' Ente

                                Ultima modifica di 90 c; 14/11/2013, 11:05.

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                                • #17
                                  Si ho capito anch'io che è così. Di fatto nella prossima riunione ci convocheranno per dirci che hanno trovato dei carteggi che dimostrano che lo scolo delle acque deve avvenire nella direzione opposta rispetto alla chiavica ed io chiederò che mi mettano a disposizione queste carte per avere la possibilità di farle verificare da un legale. Non dubito che sia nel loro potere farlo, ma se per 60 anni andava bene così e non hanno mai contestato nulla ora può valere il principio della servitù nei confronti del Consorzio di Bonifica? In un' ottica di riordino dellle acque queste modifiche che intendono importmi non dovrebbero essere fatte a spese del consorziato ma del consorzio? In qualità di consorziato mi dovrà essere garantita quantomeno la sicurezza da allagamenti e la funzionalità dei fossi con le giuste pendenza da parte loro? Non è questo lo scopo dei Consorzi di Bonifica? Siamo in uno Stato di Diritto oppure no? Grazie

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                                  • #18
                                    servitù acque irrigue

                                    salve anch'io ho un problema simile,Sono proprietario di un terreno su cui il mio vicino, proprietario di terreno coltivato, ha il diritto contrattuale di passaggio delle acque irrigue ( tramite “SAIA” ), questo diritto non è stato esercitato per oltre 20 anni perché attingeva a fonti più vicine e con meno manutenzioni che ad oggi gli sono venuti a mancare perché altri non gli consentono più questo beneficio e quindi vuole rivalersi dei vecchi diritti.
                                    Ma , anche se il diritto è decaduto, trattandosi di un parente non mi costa nulla concedergli comunque il passaggio delle acque irrigue; nel frattempo io, sul terreno di mia proprietà ho costruito una casa cinta da mura ( mura costruite 30cm circa dentro i miei confini )e siccome parte del percorso ( circa 20mt. ) che questa “ SAIA “ dovrebbe percorrere per raggiungere il suo terreno costeggia il muro di cinta,sostiene di non potere passare e pretende le chiavi del cancello in modo tale da poter transitare nel cortile di casa mia e non dietro il muro di cinta per andare ad attingere acqua presso una fonte ubicata a monte del terreno. Secondo me, i 30cm rimanenti liberi nella mia proprietà possono tranquillamente bastare sia far passare la “ SAIA” che transitare a piedi nella stessa alla bisogna. Può il mio vicino vantare il diritto di passaggio a piedi e per giunta dentro il mio cortile ??

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da Cav963 Visualizza messaggio
                                      Secondo me, i 30cm rimanenti liberi nella mia proprietà possono tranquillamente bastare sia far passare la “ SAIA” che transitare a piedi nella stessa alla bisogna.
                                      Sulle opinioni non si discute.
                                      Originalmente inviato da Cav963 Visualizza messaggio
                                      Può il mio vicino vantare il diritto di passaggio a piedi e per giunta dentro il mio cortile ??
                                      Tralasciando il discorso diritti acqua,su cui non sembra ci siano dubbi,se non ha esercitato in vent'anni il diritto di passaggio(lo puoi provare?),potrebbe averlo perso.
                                      I diritti consorziali potrebbero avere una tutela maggiore,non ne conosco la portata.
                                      Avrebbe la possibilità di passare sul suo terreno per superare la tua proprietà?
                                      Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                                        Sulle opinioni non si discute.

                                        Tralasciando il discorso diritti acqua,su cui non sembra ci siano dubbi,se non ha esercitato in vent'anni il diritto di passaggio(lo puoi provare?),potrebbe averlo perso.
                                        I diritti consorziali potrebbero avere una tutela maggiore,non ne conosco la portata.
                                        Avrebbe la possibilità di passare sul suo terreno per superare la tua proprietà?
                                        salve,

                                        si ha la possibilità di passare sul mio terreno, ( sono quei 35cm di arretramento del muro ).

                                        lui teme che essendomi arretrato per lasciargli la servitù dell'acqua ed avendo alzato un muro di 3 mt. ho perso il diritto di quei 35 cm di proprietà e quindi il dirimpettaio potrebbe negargli il passaggio comunque.

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da Cav963 Visualizza messaggio
                                          salve,
                                          si ha la possibilità di passare sul mio terreno, ( sono quei 35cm di arretramento del muro ).
                                          Faccio fatica a ritenere idoneo un passaggio di soli 35 cm.
                                          Hai mai visto una porta di 35 cm?

                                          Originalmente inviato da Cav963 Visualizza messaggio
                                          lui teme che essendomi arretrato per lasciargli la servitù dell'acqua ed avendo alzato un muro di 3 mt. ho perso il diritto di quei 35 cm di proprietà e quindi il dirimpettaio potrebbe negargli il passaggio comunque.
                                          Capisco a cosa si riferisce.
                                          La comunione forzosa del muro di cinta è un caso particolare ma non vedo il nesso con il caso. Essendoci una servitù, teoricamente, se fa valere il diritto di alienarti la proprietà sul confine, si carica anche della servitù gravante.
                                          Io invece temo che hai edificato il muro non tenendo conto della servitù. Se il tuo vicino ostacola il passaggio, rendendo angusto il transito pedonale in soli 35 cm, credo che tu abbia l'obbligo di garantire il godimento della servitù.

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