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Confini & distanze

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  • #31
    Originalmente inviato da canalegianni Visualizza messaggio
    Dovrei aquistare una porzione di casa di campagna ed 1 ettaro di terreno, ma tra il terreno che devo aquistare e la casa, c'e' una piccola fascia di terreno di 3 metri di proprieta' altrui....lo stesso prorietario e' confinante da me per tutta la mia recinzione abitativa, ed il tipo solitamente ara per piantare grano etc. a circa 20 cm dalla mia recinzione. posso pretendere delle distanze maggiori ed un diritto di passaggio? oppure sapete indirizzarmi a delle legislazioni specifiche? grazie tantissimo.
    Salve,
    secondo l'art. 892 del Codice Civile, trattandosi di colture non più alte di 2,50 metri la distanza dal confine non può essere inferiore a metri 0,50. Se sul confine esiste un muro, la distanza anzidetta non si considera, purché le piante siano mantenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
    Per il Diritto di Passaggio ti ha già risposto Mefito.
    Per conferme ed altre info, ti invito a consultare il Regolamento di Polizia Rurale del tuo comune. Soprattutto ti invito a contattare il tuo futuro vicino (la convivenza, si sà, è cosa delicata...).
    Saluti.

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    • #32
      e invece per quanto riguarda i fruttiferi perenni?Quali sono le distanze minime?

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      • #33
        Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggio
        e invece per quanto riguarda i fruttiferi perenni?Quali sono le distanze minime?
        Salve Cawa,
        premesso che consiglio di consultare il Regolamento di Polizia Rurale della tua provincia, ti riporto (per intero) l'art. 892 del C.C.:
        Art. 892 – Distanze per gli alberi
        Chi vuol piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
        1) tre metri per gli alberi di alto fusto. Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili;
        2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami;
        3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
        La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.
        La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione, o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.
        Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
        Saluti.

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        • #34
          Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
          Salve Cawa,
          premesso che consiglio di consultare il Regolamento di Polizia Rurale della tua provincia, ti riporto (per intero) l'art. 892 del C.C.:
          Art. 892 – Distanze per gli alberi
          Chi vuol piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
          1) tre metri per gli alberi di alto fusto. Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili;
          2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami;
          3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
          La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.
          La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione, o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.
          Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
          Saluti.
          Come detto giustamente da Potionkhinson queste sono le distanze minime. Normalmente i comuni pongono delle distanze minime Moooolto superiori. Nel mio comune le piante ad alto fusto le pianti ad 8 metri dal confine nella zona nord del comune (con molti boschi ed umida), a 12 metri nella zona sud del comune (coltivata a cereali). Non sono rari i casi in cui si richiedono 15 metri per gli alberi ad alto fusto.

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          • #35
            Originalmente inviato da alberto64 Visualizza messaggio
            ....Normalmente i comuni pongono delle distanze minime Moooolto superiori. Nel mio comune le piante ad alto fusto le pianti ad 8 metri dal confine nella zona nord del comune (con molti boschi ed umida), a 12 metri nella zona sud del comune (coltivata a cereali). Non sono rari i casi in cui si richiedono 15 metri per gli alberi ad alto fusto.
            Salve Alberto,
            altro che moooolto superiori! Le distanze richieste dal comune mi sembrano addirittura esagerate!
            Per caso si tratta di zone caratterizzate da forti pendenze?

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            • #36
              No infatti;dalle mie parti la distanza per le piante ad alto fusto è di 9 metri.Per le piante da frutto quindi mi basta tenerle ad un'altezza del fusto non superiore a 2,5 m giusto?

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              • #37
                Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                Salve Alberto,
                altro che moooolto superiori! Le distanze richieste dal comune mi sembrano addirittura esagerate!
                Per caso si tratta di zone caratterizzate da forti pendenze?
                No. Per esempio a Colleretto Giacosa vigono 15 metri di distanza per i pioppi.

                Hai presente l'ombra che fanno i pioppi adulti sui campi del vicino?
                Da noi, con la frammentazione terriera caratterizzata da parcelle di 500 o 1000 metri quadri si rischierebbe che i proprietari non coltivatori, anzichè affittare o vendere le parcelle che vengono poi accorpate, facciano una fila di pioppi che crescerebbero grazie alla luce ed alle sostanze nutritive sottratte nei campi vicini.

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                • #38
                  Ciao a tutti. Approfitto del post per formularvi anche io un quesito. Ho un terreno agricolo che coltivo a mais e si tova a confine di un fabbricato. Il proprietario del fabbricato mi ha detto che, secondo i regolamenti, non posso coltivare mais a meno di 50 metri dal confine dei fabbricati per via dei pesticidi e concimi utilizzati. Ho provato a chiedere alla coldiretti e in comune ma dicono di non sapere niente e continuano a scaricare l'uno sull'altro la conoscenza di tali regole. (tante volte mi chiedo per che cosa paghiamo tutta questa massa di persone )


                  Qualcuno può darmi una mano?


                  Grazie e ciao.

                  Commenta


                  • #39
                    Originalmente inviato da buiesi Visualizza messaggio
                    Ciao a tutti. Approfitto del post per formularvi anche io un quesito. Ho un terreno agricolo che coltivo a mais e si tova a confine di un fabbricato. Il proprietario del fabbricato mi ha detto che, secondo i regolamenti, non posso coltivare mais a meno di 50 metri dal confine dei fabbricati per via dei pesticidi e concimi utilizzati. Ho provato a chiedere alla coldiretti e in comune ma dicono di non sapere niente e continuano a scaricare l'uno sull'altro la conoscenza di tali regole. (tante volte mi chiedo per che cosa paghiamo tutta questa massa di persone )


                    Qualcuno può darmi una mano?


                    Grazie e ciao.
                    La coltivazione dei cereali deve distare 50 cm dal confine.
                    Forse il vicino si riferisce + che altro al regolamento per l' utilizzo dei prodotti fitosanitari. Se non li utilizzi non hai nulla dicui preoccuparti. Se li utilizzi credo che tu conosca le modalità.
                    Ma hai sostenuto il corso per ottenere il "patentino" per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari?

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                    • #40
                      Grazie 90 c. A dir la verità il terreno me lo coltiva un tipo iscritto come coltivatore diretto e tutto. Quando gli ho riferito quello che mi ha detto il vicino è caduto dalle nuvole. Evidentemente il patentino non c'e l'ha o ha già scordato il corso.

                      Ad ogni modo, dopo la pista che mi hai dato, ho provato a dare un'occhiata su internet ed è saltato fuori che la distanza deve essere dai 30 ai 10 m a seconda della tossicità del prodotto.

                      Grazie di nuovo

                      Ciao

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                      • #41
                        Erba contro la rete di confine.

                        Salve a tutti !
                        Tra due fondi agricoli di diversi proprietari (Tizio e Caio) c'è una comune rete divisoria, i fondi sono incolti, vi crescono solamente erbacce e il terreno è in forte pendenza. Tizio dalla sua parte tiene l'erba tagliata, Caio dalla sua parte no e pertanto vicino al confine l'erba si appoggia alla rete.(Non c'è nessun muretto, la rete parte da terra).
                        Tizio dice a Caio di voler la rete pulita e che Caio è obbligato a tagliare l'erba sul confine, per una larghezza di un metro, in modo che l'erba crescendo non vada in mezzo alla rete. E' vero tutto ciò ?
                        Grazie , saluti.

                        Commenta


                        • #42
                          Originalmente inviato da effegi Visualizza messaggio
                          Caio è obbligato a tagliare l'erba sul confine, per una larghezza di un metro, in modo che l'erba crescendo non vada in mezzo alla rete. E' vero tutto ciò ?
                          Si, è vero!... probabilmente sono sufficienti 50 cm.... ma suggerisco di controllare le distanze indicate nel regolamento di polizia rurale del tuo comune.
                          Saluti

                          Commenta


                          • #43
                            C'è una legge che dice di tagliare l'erba sul confine in modo che non cresca in mezzo alla rete metallica ? oppure sono usi e consuetudini locali ? o è il buon senso ?
                            Grazie.

                            Commenta


                            • #44
                              Originalmente inviato da effegi Visualizza messaggio
                              C'è una legge che dice di tagliare l'erba sul confine in modo che non cresca in mezzo alla rete metallica ? oppure sono usi e consuetudini locali ? o è il buon senso ?
                              Grazie.
                              Non esiste una legge che dice di tagliare l'erba sul confine in modo che non cresca in mezzo alla rete metallica.
                              Consulta il regolamento comunale di polizia rurale del tuo comune.
                              Solitamente in questi regolamenti c'è un articolo che obbliga i confinanti di mantenere una "fascia di rispetto" lungo il confine.
                              Ad esempio: Obbligo di tenere una fascia di rispetto per prevenire il propagarsi di incendi. Obbligo di tenere sgombro il terreno per evitare il proliferare di agenti fitopatogeni.O per evitare focolai di insetti o animali nocivi.
                              Dipende se parli di due terreni in aperta campagna o due giardini.
                              Se fornisci maggiori dettagli avrai una risposta + precisa.

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                              • #45
                                Spero di aver scritto nel posto giusto..Dovrei recintare un terreno dove la parte di un limite risulta un rio,che distanze dovrei tenere? grazie.

                                Commenta


                                • #46
                                  Originalmente inviato da tainen Visualizza messaggio
                                  Spero di aver scritto nel posto giusto..Dovrei recintare un terreno dove la parte di un limite risulta un rio,che distanze dovrei tenere? grazie.
                                  Il rio è di tua proprietà? E' demaniale? Confini con altro privato cittadino?

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                                  • #47
                                    No il rio è sicuramente demaniale,credo come le sorgenti ecc.,è un terreno "collinare" ( siamo in mezzo a monti,a circa 400;500metri di altitudine...) e il confinante è un parente che prima o poi(spero prima che poi..)chiuderà anche lui.

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                                    • #48
                                      Originalmente inviato da tainen Visualizza messaggio
                                      No il rio è sicuramente demaniale,credo come le sorgenti ecc.,è un terreno "collinare" ( siamo in mezzo a monti,a circa 400;500metri di altitudine...) e il confinante è un parente che prima o poi(spero prima che poi..)chiuderà anche lui.
                                      Da una parte confini con il rio e da una parte con un parente?
                                      Qualora confini con il rio:
                                      Se il rio è demaniale, una volta individuato il confine esatto, (cosa molto ardua poichè l'alveo del fiume potrebbe aver modificato la sua sede) devi recarti presso il comando di polizia municipale (o rurale) e chiedere se sei obbligato a mantenere una fascia di rispetto per la manutenzione dell''alveo fluviale qualora questo si sia allargato per fenomeni erosivi oppure al tempo in cui è stato mappato sia stata lasciata una semplice mulattiera.
                                      Dopo aver constatato i limiti sopracitati devi vedere quale tipo di recinzione ti concedono (una legge in Italia prevede la distanza minima di 150 metri dai corsi d'acqua). Se invece viene considerato colatoio il rio basta osservare la distanza prevista nel regolamento di polizia rurale.

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                                      • #49
                                        Grazie!,il confinante è sia oltre il rio(se chiude anche lui mi evita maggiormente rotture di p..lle,dovute ai soliti personaggi incivili bracconieri cercatori di funghi ecc..che entrano da quel lato e imancabilmente fanno danni...mi farebbe un po da "filtro"..)che da un lato,non esiste il problema di eventuali manutenzioni(i terreni sono un bel po distanti dai centri abitati..),inoltre non ho idea della classificazione di questo rio,una persona mi disse che dovevo tenere 3m dal centro del rio o dal bordo,non ricordo bene,ma in ogni caso è difficile da stabilire...per la recinzione credo che sia obligatoria quella a maglie larghe per favorire il passaggio di alcuni selvatici,ma a me andrebbe benissimo il comunissimo filo spinato,che forse per il passaggio di animali selvatici è meglio.se riesco questa settimana chiedo al comando di polizia municipale,speriamo che non mi mandino da una parte all'altra per semplificarmi le cose...

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                                        • #50
                                          per quanto riguarda le recinzioni con rete metallica, anche qui c'e' una distanza minima da rispettare?

                                          grazie
                                          Pierluigi

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                                          • #51
                                            noci ritenute piante da frutto

                                            leggendo i post precedenti avendo problemi con un confinante che ha piantato una ventina di anni fa' delle noci a 3mt dal confine della mia vigna,richiamandolo al verificare la distanza secondo me non adeguata oltre ai rami addirittura sul vigneto,lui si è limitato al solo taglio dei rami sconfinanti sulla mia proprieta e dicendomi che le sue noci sono piante da frutto e possono stare a 3mt dal confine ora vi pongo i miei dubbi.1consultando il regolamento comunale di polizia rurale si trova la sola distinzione piante da frutto 3mt ,piante ad alto fusto 15mt 2 il codice civile pero' classifica le noci come piante ad alto fusto,quindi sarebbero da rimuovere 3essendo trascorsi 20 anni dalla piantagione delle noci il mio confinante ha usucapito il diritto di tenere le piante alla distanza non regolare. vi ringrazio anticipatamente vorrei arrivare da un legale gia' un po' documentato ps. il proprietario non l'ho mai visto raccogliere una noce qui' dalle nostre parti diventano sempre tutte nere

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                                            • #52
                                              Originalmente inviato da pjmont Visualizza messaggio
                                              per quanto riguarda le recinzioni con rete metallica, anche qui c'e' una distanza minima da rispettare?
                                              Troppo generico. Qualche particolare in più? Giardino?Aperta campagna? Tra due fondi? Con pubblico demanio? Rete metallica più siepe? Solo rete? Altezza presunta?

                                              Originalmente inviato da mectractor71 Visualizza messaggio
                                              leggendo i post precedenti avendo problemi con un confinante che ha piantato una ventina di anni fa' delle noci a 3mt dal confine della mia vigna,richiamandolo al verificare la distanza secondo me non adeguata oltre ai rami addirittura sul vigneto,lui si è limitato al solo taglio dei rami sconfinanti sulla mia proprieta e dicendomi che le sue noci sono piante da frutto e possono stare a 3mt dal confine ora vi pongo i miei dubbi.1consultando il regolamento comunale di polizia rurale si trova la sola distinzione piante da frutto 3mt ,piante ad alto fusto 15mt
                                              Ottimo inizio.

                                              Originalmente inviato da mectractor71 Visualizza messaggio
                                              2 il codice civile pero' classifica le noci come piante ad alto fusto,quindi sarebbero da rimuovere
                                              Esatto.

                                              Originalmente inviato da mectractor71 Visualizza messaggio
                                              3essendo trascorsi 20 anni dalla piantagione delle noci il mio confinante ha usucapito il diritto di tenere le piante alla distanza non regolare.
                                              Parzialmente vero. Il conteggio dei venti anni per usucapire il diritto non inizia dalla messa a dimora delle piante ma dal momento in cui si possa capire che la pianta è ad alto fusto e sarà di altezza superiore ai tre metri.(il tipo di pianta in questione rientra sia nella categoria ad alto fusto per le ramificazioni dopo i 2,5 metri di altezza) sia nella categoria non di alto fusto (se capitozzata e tenuta come pianta da frutto)
                                              Quindi se il tuo vicino ha impiantato i noci e sono passati più di venti anni da quando potevi intuire che sua volontà era che il noce fosse di alto fusto non ti resta che tenertele. Tuttavia non ha diritto a reimpiantare un albero che muore o viene reciso a meno che sia appartenente ad un filare parallelo il confine (il tuo caso?).
                                              Sebben quanto sopra detto la sentenza Cassazione 2555/1980 recita:

                                              Il diritto di tenere gli alberi ad una distanza non legale costituisce una servitù affermativa: In mancanza di titolo di acquisto della servitù (contratto,destinazione del padre di famiglia, usucapione) può sempre esigersi l' estirpazione degli alberi piantati.

                                              Originalmente inviato da mectractor71 Visualizza messaggio
                                              vi ringrazio anticipatamente vorrei arrivare da un legale gia' un po' documentato ps. il proprietario non l'ho mai visto raccogliere una noce qui' dalle nostre parti diventano sempre tutte nere
                                              Il vicino deve acquisire la servitù...mi spiego.
                                              Non basta che abbia li i noci da venti anni ma deve essere il giudice a concedergli la servitù per usucapione (cosa ben diversa)
                                              La proprietà privata è impescrittibile.
                                              Un detto delle mie parti dice meglio una cattiva giornata che un cattivo vicino.
                                              Tenta di fargli capire con le buone che se vuole tenere gli alberi dovete pattuire un giusto compenso forfettario per la servitù
                                              Altrimenti deciderà un giudice.
                                              Ora tenta con le buone di farglielo capire altrimenti .....pazienza...stupidi ed ostinati finiscono dagli avvocati

                                              Piccolo OT

                                              Se è una persona anziana cerca di parlare con i suoi figli oppure digli che vuoi parlare con un loro legale. Gli faresti cacciare un mare di soldi per degli alberi. I noci nella cultura contadina hanno un significato molto particolare . Prima che i mobili fossero prodotti industrialmente si facevano artigianalmente. I falegnami ricevevano il legno da chi commissionava i mobili e provvedevano a realizzarli secondo volontà (dei capolavori per chi li possiede....da museo!). Le famiglie contadine usavano dare come dote il mobilio alle ragazze. Questo mobilio veniva ricavato dai noci che si piantavano lungo i confini di alcuni appezzamenti. Di generazione in generazione si provvedeva alla cura e piantumazione di queste piante. Questi filari lungo i confini formavano un cerchio "una corona " che lasciava intendere a chi desiderava in moglie la figlia del proprietario l' entità della dote.
                                              Non avere dote da dare ad una figlia era disonorevole.
                                              I tempi sono cambiati e ti capisco .Se il proprietario dei noci in questione è anziano potresti scontrarti con una situazione secolare di tradizione e costumi.
                                              Come figlio di contadino ti chiedo di essere un pò delicato se fosse questo il caso.........l'attuale benessere non ha fatto dimenticare agli anziani i patimenti passati.

                                              Fine OT
                                              Ultima modifica di 90 c; 01/04/2009, 00:13. Motivo: aggiunta

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                                              • #53
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                                                • #54
                                                  Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                                                  Troppo generico. Qualche particolare in più? Giardino?Aperta campagna? Tra due fondi? Con pubblico demanio? Rete metallica più siepe? Solo rete? Altezza presunta?


                                                  Fine OT

                                                  1000mq in aperta campagna da adibire a giardino, la siepe e' il pittosporo e la recinzione con pali di legno e rete metallica (H. 1,50mt). segna il confine tra 2 fondi.

                                                  grazie
                                                  PM

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Originalmente inviato da pjmont Visualizza messaggio
                                                    1000mq in aperta campagna da adibire a giardino, la siepe e' il pittosporo e la recinzione con pali di legno e rete metallica (H. 1,50mt). segna il confine tra 2 fondi.

                                                    grazie
                                                    PM
                                                    Per gradi:
                                                    Consultare il regolamento comunale di polizia rurale.
                                                    Qualora rimanda alle distanze del codice civile il muro può essere fatto sul confine con altezza massima di metri tre.
                                                    L' intero muro di cinta (qualuque opera atta a rendere difficile la violazione della proprietà privata viene definita muro di cinta) deve essere all'interno della prorietà. Detto muro non deve rispettare le distanze dell' art. 873 salvo disposizioni locali. Detto muro deve essere inferiore a tre metri. Non deve essere muro di fabbrica(cioè atto a divenire parte integrante di una costruzione futura). Deve rispettare le distanze delle vedute (1.5 metri).
                                                    La siepe non deve superare il muro. La siepe non può antecedere un muro.
                                                    Attenzione il vicino può avvalersi degli art. dall 874-878 c.c.
                                                    Fino a tre metri dal tuo confine cosa c'è nel fondo del vicino?
                                                    Il vicino un domani potrebbe chiedere la comunione del muro e sostituirlo anche con un muro in mattoni.........

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                                                      Si, è vero!... probabilmente sono sufficienti 50 cm.... ma suggerisco di controllare le distanze indicate nel regolamento di polizia rurale del tuo comune.
                                                      Saluti
                                                      Salve !
                                                      Ieri mi trovavo in Comune, in occasione di una riunione per altre cose dove erano presenti il Sindaco, il tecnico ingegnere del comune, la polizia municipale, ecc. , ne ho approfittato per esporre il problema dell'erba che cresce sulla rete metallica del confine di un terreno agricolo ed il confinante esige lo sfalcio dell'erba per avere la rete pulita. La risposta unanime è stata che è una cosa assurda una tale richiesta !!! Non lo prevede neppure la legge !
                                                      Il codice civile parla di distanze dal confine per alberi e siepi non per la comune erba! Nel nostro comune, come in tanti altri, non esiste nessun regolamento di polizia rurale ed in ogni caso una norma del genere è sembrata a tutti assurda.
                                                      Pertanto vorrei chiedere ai moderatori del forum che mi hanno invece risposto il contrario, dove l'hanno letto.
                                                      Grazie.

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Credo che forse non hai letto il post 44.
                                                        Riepilogando:

                                                        Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                                                        Originalmente inviato da effegi
                                                        C'è una legge che dice di tagliare l'erba sul confine in modo che non cresca in mezzo alla rete metallica ? oppure sono usi e consuetudini locali ? o è il buon senso ?
                                                        Grazie.
                                                        Non esiste una legge che dice di tagliare l'erba sul confine in modo che non cresca in mezzo alla rete metallica.
                                                        Consulta il regolamento comunale di polizia rurale del tuo comune.
                                                        Solitamente in questi regolamenti c'è un articolo che obbliga i confinanti di mantenere una "fascia di rispetto" lungo il confine.
                                                        Ad esempio: Obbligo di tenere una fascia di rispetto per prevenire il propagarsi di incendi. Obbligo di tenere sgombro il terreno per evitare il proliferare di agenti fitopatogeni.O per evitare focolai di insetti o animali nocivi.
                                                        Dipende se parli di due terreni in aperta campagna o due giardini.
                                                        Se fornisci maggiori dettagli avrai una risposta + precisa.
                                                        Originalmente inviato da effegi Visualizza messaggio
                                                        Salve !
                                                        Ieri mi trovavo in Comune, in occasione di una riunione per altre cose dove erano presenti il Sindaco, il tecnico ingegnere del comune, la polizia municipale, ecc. , ne ho approfittato per esporre il problema dell'erba che cresce sulla rete metallica del confine di un terreno agricolo ed il confinante esige lo sfalcio dell'erba per avere la rete pulita. La risposta unanime è stata che è una cosa assurda una tale richiesta !!! Non lo prevede neppure la legge !
                                                        Il codice civile parla di distanze dal confine per alberi e siepi non per la comune erba! Nel nostro comune, come in tanti altri, non esiste nessun regolamento di polizia rurale ed in ogni caso una norma del genere è sembrata a tutti assurda.
                                                        Pertanto vorrei chiedere ai moderatori del forum che mi hanno invece risposto il contrario, dove l'hanno letto.
                                                        Grazie.
                                                        Ogni richiesta è lecita.....solo le pretese possono essere assurde.
                                                        Alla luce delle nuove notizie cerchiamo la soluzione.
                                                        Il fondo in questione ricade fuori del centro abitato?
                                                        In quale comune ricade il fondo? (puoi anche scriverlo im MP se per te è un problema)
                                                        Quale è la natura del fondo in questione? (pascolo,incolto perenne, arborato,) e del fondo del confinante?
                                                        Viene richiesto l'aiuto PAC? Il confinante richiede l'aiuti?
                                                        L'unica motivazione con la quale puoi chiedere al vicino di tagliare l'erba è qualora sia obbligato a rispettare una fascia di rispetto sul confine per la prevenzione incendi, per evitare la proliferazione delle infestanti,evitare il propagarsi di agenti fitopatogeni, etc......
                                                        Per fornirti i riferimenti normativi dobbiamo stabilire quali normano la tua richiesta

                                                        Ciao!
                                                        Ultima modifica di Potionkhinson; 03/04/2009, 19:33. Motivo: sistemata la citazione.

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                                                        • #58
                                                          siepi

                                                          salve a tutti,
                                                          il mio quesito è questo: secondo voi posso piantare lungo la recinzione di confine (rete a maglia larga) delle piante di gelsomino senza rispettare i 50cm di distanza? Fissando della rete a maglia stretta addosso a quella esistente dovrei risolvere il problema che le piante non oltrepassino il confine.
                                                          Voi che dite? Grazie.

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                                                          • #59
                                                            Originalmente inviato da tazio Visualizza messaggio
                                                            salve a tutti,
                                                            il mio quesito è questo: secondo voi posso piantare lungo la recinzione di confine (rete a maglia larga) delle piante di gelsomino senza rispettare i 50cm di distanza? Fissando della rete a maglia stretta addosso a quella esistente dovrei risolvere il problema che le piante non oltrepassino il confine.
                                                            Voi che dite? Grazie.
                                                            Art. 892 C.C

                                                            Le siepi vive devono essere impiantate ad almeno 50 cm dal confine. Per distanze minori serve l'assenso scritto del confinante.
                                                            Se la suddetta "recinzione di confine" può essere assimilata per sua natura ad un muro di cinta detta distanza non si osserva purchè la pianta non oltrepassa il muro.

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                                                            • #60
                                                              siepi

                                                              Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                                                              Art. 892 C.C

                                                              Le siepi vive devono essere impiantate ad almeno 50 cm dal confine. Per distanze minori serve l'assenso scritto del confinante.
                                                              Se la suddetta "recinzione di confine" può essere assimilata per sua natura ad un muro di cinta detta distanza non si osserva purchè la pianta non oltrepassa il muro.

                                                              Grazie 90 c. Ho letto anch'io l'892, è appunto il fatto che la recinzione possa essere assimilata o meno ad un muro di cinta che mi mette il dubbio. Il vicino mi dice che frapponendo una rete a maglia fitta prima o dopo comunque alcuni rami riusciranno a passare. Se anche fosse non mi pare una tragedia!

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