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Albero di mia proprieta' cade su casa altrui

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  • Albero di mia proprieta' cade su casa altrui

    Non so se sia la giusta sezione, ma eventualmente i moderatori di sezione potranno sistemarla.... e mi scuso fin d'ora.

    Se ho un albero sulla mia proprietà, sequoia di 25mt, arriva una tromba d'aria e cade sul condominio adiacente, di chi è la responsabilità? Chi deve pagare i danni?

    Vi sottopongo questo quesito perchè il cliente dove sono stato ieri mi ha detto che i vicini del condominio gli hanno chiesto di metter in "sicurezza" perchè hanno paura che cada.

    Il cliente mi ha detto che lui si è informato, premetto che non so da chi magari da amici...., e gli hanno detto che se cade per evento naturale lui non deve pagare niente....

    Io gli ho risposto che bisogna vedere...... se lui si è preoccupato di curare la pianta e fare il possibile per cui non cada è probabile che magari la passi liscia ma se i condomini gli contestano il fatto che in 40 anni non ha mai fatto niente alla pianta cioè è stato negligente, io credo gli possano accollare la responsabilità. Credo che invece se uno ha fatto tutto il possibile perchè l'incidente non accada (vedi potature di sfoltimento, rimonda del secco e leggero ritorno) e produce le fatture o fattura del lavoro fatto, a sto punto se è vero che in caso di evento naturale responsabiltà non ne hanno sono più tranquilli perchè hanno fatto tutto il possibile ed non hanno avuto incuria......

    Voi che dite?
    GAAAASSSSSSSSSSSSSS

  • #2
    Se io faccio una denuncia di danno temuto,quando poi l'evento succede......tutto quello che poi si può dimostrare e valido a dimostrare la buona fede?
    Mi sembra il tutto solo il modo di mettere su una lite giudiziaria ,quando il buon senso la può evitare.

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    • #3
      Solo la dichiarazione di "eccezzionalità" dell'evento metereologico,può portare ad escludere delle responsabilità.
      Ultima modifica di mefito; 25/07/2012, 08:08.
      Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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      • #4
        Art. 2051 del codice civile.
        "ciascuno è responsabile del danno cagionato dai beni che ha in custodia".

        Nel caso specifico la pianta.
        Bisogna fare una verifica statica della pianta,garantirne la sicureza, etc.......
        L'obiezione mossa dal cliente deriva da una cattiva abitudine italiana.
        Un comma della legge esonera il custode al risarcimento dei danni qualora vi sia un evento eccezionale.
        In Italia le amministrazioni dichiarano puntualmente "evento eccezionale" per evitare di pagare danni.
        La situazione in sè è paradossale.
        Chi dovrebbe tutelarci è il primo della lista ad ingannarci.
        Qualora la staticità della pianta è compromessa e cadendo cagiona danni senza che vi sia stato un evento metereologico "ecezionale", i danni si pagano.
        Se invece cade per un evento "eccezionale" dichiarato dalla pubblica amministrazione (se cade un albero del verde pubblico diverrò un evento eccezionale) dopo un lungo contenzioso non si pagano i danni.

        Il mio parere è di mettere in sicurezza la pianta ed allegare una perizia statica.

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        • #5
          La difesa del proprietario dell'albero è fattibile come evento straordinario,in mancanza di una contestazione precedente all'evento straordinario.
          Se sono proprietario di uno stabile e contesto alla contro parte la pericolosità dell'albero,se mi attivo giudizialmente per tutelarmi,posso arrivare anche al provvedimento di abbattimento ,onde evitare danni a cosa e a persone.
          La questione comporta anche una responsabilita giuridica penale. In questa favola bisogna vedere chi è l'agnello e chi il lupo

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          • #6
            E' parzialmente giusto quanto affermi.
            Sicuramente una perizia statica risolve il dilemma.
            Diversamente, bisogna poi circostanziare i fatti.
            Ad esempio la presenza visibile di cavità e corrosione diviene colpa grave per il proprietario. Una pianta eccessivamente vigorosa, invece, diviene difficile dimostrare la sua precerietà statica. Dinamicamente sarà più sollecitata, quindi sarebbe opportuno sfoltirla. Ma io come faccio a sapere quando forti saranno i venti?

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            • #7
              Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
              La difesa del proprietario dell'albero è fattibile come evento straordinario,in mancanza di una contestazione precedente all'evento straordinario.
              Se sono proprietario di uno stabile e contesto alla contro parte la pericolosità dell'albero,se mi attivo giudizialmente per tutelarmi,posso arrivare anche al provvedimento di abbattimento ,onde evitare danni a cosa e a persone.
              Questo è valido quando sia stata effettuata una perizia che ne affermi la pericolosità.
              In caso di eventi ufficialmente eccezzionali ,però l'esito sarà sempre incerto.
              Chi stabilisce che l'albero è caduto per le sue precarie condizioni e non solo per l'eccezzionalità che ne avrebbe probabilmente causato
              la caduta anche se sano?
              Ogni azione giudiziaria ha sempre un esito certo solo dopo la sentenza definitiva.
              Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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              • #8
                secondo me esiste potrebbe esistere anche un problema relativo al fatto che la pianta non é una essenza autoctona, quindi che sia adatta al terreno dove é piantata.
                qualche mese fa un colpo di vento mi ha "avvitato" e strappato circa 10 metri della cima di un eucalipto di oltre 30 metri, che vive in mezzo a un bosco di essenze che sono intorno ai 25 metri al massimo.
                lui svetta (svettava) rispetto alle altre piante e la forza del vento se l'é beccata da solo. e non era piccolo di diametro, circa 80 cm al punto dove si é rotto.....

                Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                Questo è valido quando sia stata effettuata una perizia che ne affermi la pericolosità.
                In caso di eventi ufficialmente eccezzionali ,però l'esito sarà sempre incerto.
                Chi stabilisce che l'albero è caduto per le sue precarie condizioni e non solo per l'eccezzionalità che ne avrebbe probabilmente causato
                la caduta anche se sano?
                Ogni azione giudiziaria ha sempre un esito certo solo dopo la sentenza definitiva.

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                • #9
                  Mah, se vuol dormire sonni tranquilli fa gli interventi necessari (se occorre) e poi va dal suo assicuratore e si fa dire se la sua polizza sulla Casa copre anche i danni da alberi, se cosi non fosse si informa per una RC del Capofamiglia che copre per molte situazioni e gli costa meno di 100 euro l'anno (si va due volte in pizzeria 4 persone e se ne spendono di più).
                  Se la rc del capofamiglia che colloca il suo assicuratore non copre i danni da caduta alberi esce e va a farsi un giro presso altra compagnia d'assicurazioni fino a trovare quella che fa al caso suo. Purtroppo ogni compagnia esclude o mette dei limiti a certi eventi chi la caccia chi i cavalli chi gli alberi etc... l'unica è girare le agenzie o scaricarsi i documenti informativi dal web (quando ci sono) e con pazienza leggerseli.
                  Comunque in questo modo si toglierebbe ogni dubbio (anche se non ne ha ) e ogni possibile causa per dimostrare l'evento eccezionale.


                  Ciao

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                  • #10
                    ok ho capito..... siamo in Italia...... un classico......

                    Allora la pericolosità della pianta con le prove dinamiche si riesce a capire se è ben salda o meno e fin qui tutto bene si riesce a capire se l'apparato radicale e l'insieme del legno stanno bene assieme...

                    Il problema della sequoia è dato dal suo legno..... un mio collega su 10 che era andato a potare in un parco mi ha detto che 4 avevano la punta spezzata..... questo è un altro aspetto dell'ulteriore pericolo che può presentare la pianta e non si può prevedere....

                    Allora riassumendo, con tutti questi dubbi e perplessità, l'aiuto del proclamare l'evento eccezionale fa si che la situazione che viene a presentarsi sia un bel bordello e le possibili soluzioni della rogna saranno mille ma nessuno è in grado di dire una cosa certa e di portar argomentazioni valide per cancellare i dubbi.

                    Allora io avevo pensato di procedere così: prima di tutto analisi di stabilità della pianta, se è definita stabile allora procederei con lo sfoltimento e messa in sicurezza abbassandola e ritornandola leggermente però mi rimane sempre il dubbio poi per il cliente di come andrà a finire.......

                    Grazie a tutti per le risposte e le varie teorie.

                    Una cosa è certa comunque: la legge non aiuta sicuramente.
                    GAAAASSSSSSSSSSSSSS

                    Commenta


                    • #11
                      Originalmente inviato da deturpator Visualizza messaggio
                      Allora la pericolosità della pianta con le prove dinamiche si riesce a capire se è ben salda o meno e fin qui tutto bene si riesce a capire se l'apparato radicale e l'insieme del legno stanno bene assieme...
                      Come al solito, mostri di essere sempre professionale.
                      Non sono esperto di botanica, non so se l'apparato della sequoia è superficiale come nelle conifere.

                      Originalmente inviato da deturpator Visualizza messaggio
                      Il problema della sequoia è dato dal suo legno..... un mio collega su 10 che era andato a potare in un parco mi ha detto che 4 avevano la punta spezzata..... questo è un altro aspetto dell'ulteriore pericolo che può presentare la pianta e non si può prevedere....
                      Vero. Il legno è fragile. Una pianta tenue non resiste ad i carichi da vento laterali (a differenza di altre essenze come betulla, etc....).


                      Originalmente inviato da deturpator Visualizza messaggio
                      Allora io avevo pensato di procedere così: prima di tutto analisi di stabilità della pianta, se è definita stabile allora procederei con lo sfoltimento e messa in sicurezza abbassandola e ritornandola leggermente però mi rimane sempre il dubbio poi per il cliente di come andrà a finire.......
                      Franco necessita la perizia di un agronomo, che asseveri la stabilità della pianta. In seguito la messa in sicurezza (lo sfoltimento fa diminuire la superficie di carico da vento, mentre l'abbassamneto la luce libera d'inflessione).

                      [/QUOTE]

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                      • #12
                        Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                        Franco necessita la perizia di un agronomo, che asseveri la stabilità della pianta. In seguito la messa in sicurezza (lo sfoltimento fa diminuire la superficie di carico da vento, mentre l'abbassamneto la luce libera d'inflessione).
                        Per il discorso analisi della stabilità intendevo questo..... http://www.regione.vda.it/gestione/r...aspx?pkArt=206

                        ed altri sempre sullo stesso obbiettivo.......


                        La cosa importante che voglio è che ci deve esser qualcuno che firma per pararmi altrimenti non ci sarebbe senso chiamare un tecnico, pagarlo, farmi fare la perizia che l'albero è in ordine e poi le responsabilità rimangono a me.....



                        Poi se c'è l'ok allora a quel punto si procede che rimonda, ritorno leggero e sfoltimento proprio come dicevi tu perchè la pianta abbia meno effetto vela possibile....... bisogna di cercar di creare le condizioni per il massimo passaggio dell'aria attraverso la pianta senza farla diventare uno scempio.
                        GAAAASSSSSSSSSSSSSS

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                        • #13
                          Originalmente inviato da deturpator Visualizza messaggio
                          Per il discorso analisi della stabilità intendevo questo..... http://www.regione.vda.it/gestione/r...aspx?pkArt=206
                          Ottimo link. Molto interessante.

                          Originalmente inviato da deturpator Visualizza messaggio
                          La cosa importante che voglio è che ci deve esser qualcuno che firma per pararmi altrimenti non ci sarebbe senso chiamare un tecnico, pagarlo, farmi fare la perizia che l'albero è in ordine e poi le responsabilità rimangono a me.....
                          Franco tu non hai responsabilità.
                          Devono loro interpellare un agronomo o chi per esso per la messa a sicurezza dell' albero. Se non erro, dovrebbe essere a disposizione dei cittadini presso il comune un tecnico per queste evenienze (verde pubblico o privato).

                          Originalmente inviato da deturpator Visualizza messaggio
                          Poi se c'è l'ok allora a quel punto si procede che rimonda, ritorno leggero e sfoltimento proprio come dicevi tu perchè la pianta abbia meno effetto vela possibile....... bisogna di cercar di creare le condizioni per il massimo passaggio dell'aria attraverso la pianta senza farla diventare uno scempio.
                          Esattamente.

                          Commenta


                          • #14
                            Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                            .

                            Franco tu non hai responsabilità.
                            Devono loro interpellare un agronomo o chi per esso per la messa a sicurezza dell' albero. Se non erro, dovrebbe essere a disposizione dei cittadini presso il comune un tecnico per queste evenienze (verde pubblico o privato).

                            .
                            Loro eventualmente si appoggiano a me per questo, ma questa dell'agronomo a disposizione del pubblico per i cittadini non la sapevo.... Glielo dico e vi farò sapere gli sviluppi.
                            GAAAASSSSSSSSSSSSSS

                            Commenta


                            • #15
                              Originalmente inviato da deturpator Visualizza messaggio
                              Loro eventualmente si appoggiano a me per questo, ma questa dell'agronomo a disposizione del pubblico per i cittadini non la sapevo.... Glielo dico e vi farò sapere gli sviluppi.
                              Se vuoi dormire tranquillo, consulta se il comune ha schedato gli alberi "privati" come "patrimonio pubblico".
                              Potresti avere delle rogne se intervieni e ti viene contestata la modalità dell' intervento.
                              A memoria ricordo una lunga discussione sulla faccenda con Fede73.

                              Trovata:
                              In questo forum sono presenti tutte quelle altre discussioni che non trovano collocazione nelle altre aree tematiche del Forum Leggi e Normative Agricole.
                              Ultima modifica di 90 c; 27/07/2012, 09:54. Motivo: aggiunta

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