tutte le acque piovane non potevano percolare nel terreno a meno che non sia la spiaggia di rimini .................
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Servitù di scolo acque
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Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggioma senza muretto, l'acqua dove scolava?Originalmente inviato da davidelingua Visualizza messaggioIl muretto c'è sempre stato e l'acqua penetrava nel terreno
SalutiOriginalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggiotutte le acque piovane non potevano percolare nel terreno a meno che non sia la spiaggia di rimini .................Originalmente inviato da davidelingua Visualizza messaggioE perchè mai, ad un certo punto l'acqua viene assorbita dal terreno
visto che l'acqua penetra nel terreno ed il muretto c'era già di cosa ti preoccupi? fori o non fori l'acqua va "giù" nel terreno come hai detto tu....av salùt
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ART. 29
SFALCIO DEI FOSSI
Al fine di consentire il regolare deflusso delle acque tutti i fossi devono essere sottoposti alle
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dei proprietari.
I fossi delle strade comunali e vicinali devono essere mantenuti sfalciati dai frontisti per la parte
di proprietà privata; per la parte di proprietà pubblica (ciglio e scarpata lato strada) provvederà
l’ente proprietario.
Sulla banchina stradale facente parte della proprietà comunale è vietato apporre ogni tipo di palo
per segnaletica pubblicitaria privata (non autorizzata) allo scopo di favorire, eliminando gli
ostacoli, l’attività di sfalcio. In detta banchina stradale potranno essere collocati solo ed
esclusivamente impianti segnaletici stradali o d’utilità pubblica; dovranno essere attuate, nelle
forme di volta in volta più opportune, iniziative dissuasive atte a perseguire la rimozione di tutti
gli impianti segnaletici non riconducibili alle esigenze di viabilità.
Il non rispetto del presente articolo è considerato violazione al seguente regolamento e ricadrà
nelle sanzioni dell’art. 34.
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-QUESTO è ciò che dice il regolamento comunale del mio comune........ebbene in barba alle prime 2 righe (Al fine di consentire il regolare deflusso delle acque tutti i fossi devono essere sottoposti alle
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dei proprietari. )
oggi al comando POLIZIA MUNICIPALE mi son sentito dire che se ne lavano le mani..inutile è stato il mio intento a richiamare le prime 2 righe, vale solo per i fossati adiacenti alle strade comunali
--così han detto loro!!!!--adesso che mi dite Voi??
salutav salùt tòt
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Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggiooggi al comando POLIZIA MUNICIPALE mi son sentito dire che se ne lavano le mani..inutile è stato il mio intento a richiamare le prime 2 righe, vale solo per i fossati adiacenti alle strade comunali
Mi sembra di capire che hai qualche problema con un fosso "tra privati"... giusto?
Se ho indovinato... in via preliminare, ti suggerisco di inviare una richiesta/comunicazione al proprietario confinante (interessato allo sfalcio), citando gli anzidetti artt. 29 e 34 del Regolamento Comunale del Verde (Approvato in data 27 novembre 2008 con Deliberazione C.C. n° 104 - In vigore dal 1 gennaio 2009)... ovviamente tramite raccomandata A/R!
Ciao!
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il mio fosso collettore è a lato di una strada comunale , poi attraversa sotto la strada e prima di arrivare al canale del consorzio della bonifica le mie acque percorrono un fossato tra 2 privati lungo circa 200 metri ..........non si tratta di sfalcio ma di portar via terra dal fondo dal tratto di 200 metri , e qui mi son sentito dire le parole "magiche".!! Proprio da chi dovrebbe far rispettare l'art. 29 reg. com. di Lugo..robe d'altro mondo!!
La prima raccomandata con ric. ritorno l'ha spedita il mio legale al comune che ha mandato 2 persone a visionare ma avendoli richiamati sabato mattina dopo la pioggia quando si notava l'acqua in esubero SOPRA AL LIVELLO fondo \tubo DEL SOTTOPASSO STRADALE mi han pure risposto in modo seccato...avevan ragione loro! era sabato!! c'ho anche il clima contro..piove di venerdì
Dopo tutta stà lagna dovrò andar dal sindaco, che mi dirà..le stesse cose?? bisognerà riscrivere l'articolo dunque
Saluti a Potionkihnson e a tutti gl'altriav salùt tòt
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ahhh... allora la situazione è diversa... e tu sei già "oltre"... (anche se io avrei operato diversamente).
Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggioLa prima raccomandata con ric. ritorno l'ha spedita il mio legale al comune che ha mandato 2 persone a visionare ma avendoli richiamati sabato mattina dopo la pioggia quando si notava l'acqua in esubero SOPRA AL LIVELLO fondo \tubo DEL SOTTOPASSO STRADALE mi han pure risposto in modo seccato...
Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggioDopo tutta stà lagna dovrò andar dal sindaco, che mi dirà..le stesse cose??.
Ciao
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dopo essermi sentito preso in giro da molti individui del mio comune, ho incaricato il mio avvocato di fiducia di sentir in persona dall'assessore : anche a lui han raccontato che non possono fare nulla , non possono obbligare i due agricoltori a valle ad eseguire la pulizia...che peraltro secondo loro NON SAREBBE NECESSARIA!!!l'acqua che rimane nel mio fosso (notate bene sopra al livello fondo\tubo sottopasso stradale!) può sparire ..udite udite...gettando terra nel MIO fosso in modo che alzandosi la quota l'acqua defluisca
.........che povertà !!
inutile è stato mostrare foto e perizia tecnica agronomica!
dovrò ri\ricorrere in tribunale con le leggi ordinarie art.913
sembra una barzelletta ma è VEROav salùt tòt
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assurdo !! mi han respinto il provvedimento d'urgenza ..motivo ?
non essendo a carico dei due confinanti a valle la servitù passiva (motivo per cui era stato richiesto il provvedimento).....mai capitata in precedenza una cosa simile...è ovvio che son dalla parte sbagliata
quà in romagna !!
si ritorna alla carica dal comune esigendo una risposta SCRITTA , intanto bisognerà pensare ad instaurare una servitù se possibile
salutav salùt tòt
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Utilizzo rete scolo acque a scopo d' irrigazione
Avrei un quesito circa l' utilizzo dei fossi scolo acque come canale d' asservimento per scopi d' irrigazione. Quesito scaturito dialogando con un conoscente su quanto avvenuto con un suo vicino.
Situazione:
Terreni A, posti a monte, irrigati con acqua di pozzo a bassa pressione, l' acqua viene incanalata nella rete di scolo poi con apposite paratie viene ripresa da motopompa, l' eccesso viene fatto defluire nella rete di scolo naturale a valle.
Recentemente ha acquisito altri terreni (C) posti più a valle, attraversati dalla rete di scolo di cui sopra.
Avendo intenzione d' irrigarli con il metodo descritto (inserimento acqua nella rete di scolo che naturalmente defluisce verso i terreni C) ha predisposto il tutto, ma al momento d' iniziare è intervenuto il vicino che ha i terreni B interposti tra i suoi, e asserviti dalla stessa rete di scolo, che l' ha intimato nel non proseguire l' attività in quanto la predetta rete non è concepita per quegli scopi.
Per buon comportamento con il vicinato, ed in attesa di riscontri, ha momentaneamente sospeso.
Quesito: vi risulta essere normata, a qualunque livello (da nazionale a locale) l' utilizzo della rete di scolo acque naturale a scopo d' irrigazione?Ceppi c'è!
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Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggioAvrei un quesito circa l' utilizzo dei fossi scolo acque come canale d' asservimento per scopi d' irrigazione. Quesito scaturito dialogando con un conoscente su quanto avvenuto con un suo vicino.
Situazione:
Terreni A, posti a monte, irrigati con acqua di pozzo a bassa pressione, l' acqua viene incanalata nella rete di scolo poi con apposite paratie viene ripresa da motopompa, l' eccesso viene fatto defluire nella rete di scolo naturale a valle.
Recentemente ha acquisito altri terreni (C) posti più a valle, attraversati dalla rete di scolo di cui sopra.
Avendo intenzione d' irrigarli con il metodo descritto (inserimento acqua nella rete di scolo che naturalmente defluisce verso i terreni C) ha predisposto il tutto, ma al momento d' iniziare è intervenuto il vicino che ha i terreni B interposti tra i suoi, e asserviti dalla stessa rete di scolo, che l' ha intimato nel non proseguire l' attività in quanto la predetta rete non è concepita per quegli scopi.
Per buon comportamento con il vicinato, ed in attesa di riscontri, ha momentaneamente sospeso.
Quesito: vi risulta essere normata, a qualunque livello (da nazionale a locale) l' utilizzo della rete di scolo acque naturale a scopo d' irrigazione?
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Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggioma non sarà che nel fondo B abbiano il diritto solo le acque METEORICHE di scolo ?
saluti
Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggioIl vicino (proprietario dei terreni B) non può lamentarsi finchè non si evince un aggravio della servitù del fondo dominante. Prestare attenzione perchè il proprietario del fondo B può prelevare l'acqua secondo quantità normate dal codice civile.Ceppi c'è!
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Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggioChiederò quanto sopra...so che il metodo è prassi comune in quell' areale, ma al momento ignoro se quel canale specifico è utilizzato per irrigazione oltre che scolo acque naturali.
Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggioSiccome non mastico molto su queste nozioni di diritto, puoi esporre nuovamente, ma un più nel dettaglio? Grazie...
Se a una casa o alle sue dipendenze manca l`acqua necessaria per l`alimentazione degli uomini o degli animali e per gli altri usi domestici, e non è possibile procurarla senza eccessivo dispendio, il proprietario del fondo vicino deve (1032) consentire che sia dedotta l`acqua di sopravanzo nella misura indispensabile per le necessità anzidette.
Prima che siano iniziati i lavori, deve pagarsi il valore dell`acqua, che si chiede di dedurre, calcolato per un`annualità. Si devono altresì sostenere tutte le spese per le opere di presa e di derivazione. Si applicano inoltre le disposizioni del primo comma dell`art. 1038.
In mancanza di convenzione, la sentenza determina le modalità della derivazione e l`indennità dovuta (2908, 2932).
Qualora si verifichi un mutamento nelle condizioni originarie, la derivazione può essere soppressa su istanza dell`una o dell`altra parte.
Art. 1050 Somministrazione di acqua a un fondo
Le norme stabilite dall`articolo precedente si applicano anche se il proprietario di un fondo non ha acqua per irrigarlo, quando le acque del fondo vicino consentono una parziale somministrazione, dopo soddisfatto ogni bisogno domestico, agricolo o industriale.
Evito di dilungarmi altrimenti entriamo ne campo delle ipotesi.
Bisogna prima accertarsi se già specificato dettagliatamente il tutto in un regolamento comunale di polizia rurale oppure di un consorzio di bonifica.Tuttavia ribadendo quanto detto nel post precedente se il vicino è intelligente e non vi è aggravio della servitù meglio che desiste.Attualmente sono molto attenti all'impatto ambientale ed in tribunale nessun giudice potrà negare il diritto intrinseco nell' art. 1033.
Originalmente inviato da tocia Visualizza messaggioma non sarà che nel fondo B abbiano il diritto solo le acque METEORICHE di scolo ?
saluti
Il proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per i bisogni della vita o per usi agrari o industriali.
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