Scusate ragazzi, sono giunto qua perchè dopo svariate ricerche non sono riuscito a trovare in rete le risposte alle mie domande.
So di chiedere una cosa assai scomoda e spero comprendiate la mia buona fede.
Non possiedo nessuna macchina di mmt ma ho un vicino che usa e abusa del suo trattore e vorrei capire alcune cose.
Abito in una zona residenziale vicino al mare, nulla campi ne allevamenti, solo case e cemento e una regola comunale che impone il silenzio nel rispetto degli abitanti e dei turisti la quale obbliga a bloccare i lavori ( esclusi di emergenza ) nei periodi estivi e festivi.
Il mio vicino è un allevatore e possiede un trattore che custodisce nel retro di casa sua e che ogni mattina adopera per recarsi al suo campo ( dista 7 km ). Questo non mi disturba se non fosse che ogni santo giorno, verso le 5 o le 6 del mattino, sporadicamente verso le 7, accende il trattore e lo lascia fermo in moto per circa 29 - 30 minuti ( d' orologio ) per scaldare l' olio del motore. Inutile precisare che d' estate, con le finestre aperte, ci si ritrova con le camere da letto intasate di gas di scarico, oltre all' inevitabile rumore che ti sveglia. 5 metri separano le mie camere dal suo retrocasa dove tiene il trattore. Altro lato negativo è che spesso, domeniche e festivi inclusi, al mattino prestissimo, dalle 5 alle 8 del mattino, adopera utensili come smerigliatrici, trapani, frese, mazzuoli e altro per fare lavori sul trattore o sul rimorchio/cascione. Dopo anni di sopportazioni ieri abbiamo provato a discuterci e la discussione è precipitata, il vicino dichiara a gran tono che lui con il mezzo ci vive e il trattore può stare acceso anche alle 3 del mattino per quanto tempo vuole.
Siccome immagino che qualcuno starà già storcendo il naso verso lo scrivente, preciso già da ora che io non voglio che lui interrompa le sue attività, dal suo lavoro e dal suo trattore ci campa e lo comprendo, ma sarebbe opportuno convivere senza urtarsi.
Basterebbe accendere il mezzo e partire piano piano senza lasciarlo in moto per mezz' ora, i lavori di manutenzione farli ad una certa ora, anche di domenica a me non dispiace a patto di tagliare lamiere e ferri e picchiare sulle lamiere dopo una certa ora quando non si stà tutti riposando. Appurato che discuterne pacificamente non è servito e che lui si è arroccato sul fatto che essendo quello il suo mezzo di sostentamento, possa adoperarlo e farci sopra quello che vuole a qualunque ora del giorno e della notte infischiandosene della quiete di chi lo circonda, vorrei sapere quali sono i limiti LEGALI per l' uso di codesti mezzi DENTRO il centro abitato.
Vi ripeto, non miro certo a dirgli bloccati e non andare a lavorare, ma almeno sapere se vi è un vincolo in modo da discutere su di esso e cercare un punto di accordo magari chiudendo un occhio e riacquistando un po di pace.
Grazie di cuore per l' attenzione.
So di chiedere una cosa assai scomoda e spero comprendiate la mia buona fede.
Non possiedo nessuna macchina di mmt ma ho un vicino che usa e abusa del suo trattore e vorrei capire alcune cose.
Abito in una zona residenziale vicino al mare, nulla campi ne allevamenti, solo case e cemento e una regola comunale che impone il silenzio nel rispetto degli abitanti e dei turisti la quale obbliga a bloccare i lavori ( esclusi di emergenza ) nei periodi estivi e festivi.
Il mio vicino è un allevatore e possiede un trattore che custodisce nel retro di casa sua e che ogni mattina adopera per recarsi al suo campo ( dista 7 km ). Questo non mi disturba se non fosse che ogni santo giorno, verso le 5 o le 6 del mattino, sporadicamente verso le 7, accende il trattore e lo lascia fermo in moto per circa 29 - 30 minuti ( d' orologio ) per scaldare l' olio del motore. Inutile precisare che d' estate, con le finestre aperte, ci si ritrova con le camere da letto intasate di gas di scarico, oltre all' inevitabile rumore che ti sveglia. 5 metri separano le mie camere dal suo retrocasa dove tiene il trattore. Altro lato negativo è che spesso, domeniche e festivi inclusi, al mattino prestissimo, dalle 5 alle 8 del mattino, adopera utensili come smerigliatrici, trapani, frese, mazzuoli e altro per fare lavori sul trattore o sul rimorchio/cascione. Dopo anni di sopportazioni ieri abbiamo provato a discuterci e la discussione è precipitata, il vicino dichiara a gran tono che lui con il mezzo ci vive e il trattore può stare acceso anche alle 3 del mattino per quanto tempo vuole.
Siccome immagino che qualcuno starà già storcendo il naso verso lo scrivente, preciso già da ora che io non voglio che lui interrompa le sue attività, dal suo lavoro e dal suo trattore ci campa e lo comprendo, ma sarebbe opportuno convivere senza urtarsi.
Basterebbe accendere il mezzo e partire piano piano senza lasciarlo in moto per mezz' ora, i lavori di manutenzione farli ad una certa ora, anche di domenica a me non dispiace a patto di tagliare lamiere e ferri e picchiare sulle lamiere dopo una certa ora quando non si stà tutti riposando. Appurato che discuterne pacificamente non è servito e che lui si è arroccato sul fatto che essendo quello il suo mezzo di sostentamento, possa adoperarlo e farci sopra quello che vuole a qualunque ora del giorno e della notte infischiandosene della quiete di chi lo circonda, vorrei sapere quali sono i limiti LEGALI per l' uso di codesti mezzi DENTRO il centro abitato.
Vi ripeto, non miro certo a dirgli bloccati e non andare a lavorare, ma almeno sapere se vi è un vincolo in modo da discutere su di esso e cercare un punto di accordo magari chiudendo un occhio e riacquistando un po di pace.
Grazie di cuore per l' attenzione.
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