Salve.
Da pochi anni mi occupo della coltivazione di un piccolo orto, che fa parte del terreno di casa mia e confina con un vicino.
Ci separa un muretto con relativa rete, metà mio e metà suo.
Da sempre ho riservato un pezzetto di terra all’ “accumulo” delle erbacce, legnetti, sassi che pulendo la zona coltivata si trovano.
Con il sole secca tutto mentre se piove l’erba marcisce velocemente senza mai occuparmi più spazio rispetto a quello iniziale. Per tener ordinato l’angolo ho messo dalla mia parte un asse di legno che contenga le erbacce e non le faccia scivolare nuovamente tra carote ed insalate varie. Prima il vento me le portava ovunque.
Non è un capolavoro artistico ma organizzando la zona così ho ordine e pulizia. Non attira insetti e non c’è alcun odore.
Ebbene il vicino non mi dà pace: prima lamentava la presenza di insetti (ma non può dire ci siano più moscerini/coccinelle/api lì che su aiuole di fiori o verdura), poi ha iniziato a dirmi che i miei “rifiuti” andavano oltre la rete ed il confine (cosa non vera, perché avendo l’asse stanno verso di esso è quindi verso la mia parte), poi ha lamentato l’ombra (30/40cm di erba non fa ombra sul suo terremo specie se sto verso il mio) ed ora sostiene che semplicemente crea “schifo” e gli dà fastidio vederlo. Mi minaccia di far intervenire chiunque. Mi minaccia che prima o poi ci penseranno loro a togliere l'asse.
Ora … non so più come comportarmi!
Da sempre in qs orto abbiamo usato la zona per questo scopo ed obiettivamente non comporta disagi.
Sono stanca di continui attacchi e lamentele.
Non posso arrivare nel mio orticello che si materializza il vicino e mi insulta e minaccia.
Oltre a non voler privarmi della mia piccola comodità, non voglio privarmi della Libertà di organizzarmi il mio terreno come desidero.
Ho poi la certezza che se pure cedessi su ciò, inizierebbero a seccare per altro perché sono le tipiche persone che amano litigare e creare zizzania.
Tanto è vero che hanno da ridire persino su ciò che pianto. Ad es non dovrei seminare fagioli a confine perché tra pianta alta e sostegno porto ombra.
Ora Vi chiedo gentilmente consiglio legale: posso continuare a sistemare erbacce dove voglio?
Ho il diritto di mettere questo genere di “rifiuti” totalmente biodegradabili/vegetali in un angolo del mio terreno presso il confine senza minimamente toccare rete e muretto divisorio?
Inoltre, come posso comportarmi per far smettere questo loro atteggiamento di continua litigiosità?
Grazie per l'attenzione e per il tempo dedicatomi.
Buona giornata a tutti!
Da pochi anni mi occupo della coltivazione di un piccolo orto, che fa parte del terreno di casa mia e confina con un vicino.
Ci separa un muretto con relativa rete, metà mio e metà suo.
Da sempre ho riservato un pezzetto di terra all’ “accumulo” delle erbacce, legnetti, sassi che pulendo la zona coltivata si trovano.
Con il sole secca tutto mentre se piove l’erba marcisce velocemente senza mai occuparmi più spazio rispetto a quello iniziale. Per tener ordinato l’angolo ho messo dalla mia parte un asse di legno che contenga le erbacce e non le faccia scivolare nuovamente tra carote ed insalate varie. Prima il vento me le portava ovunque.
Non è un capolavoro artistico ma organizzando la zona così ho ordine e pulizia. Non attira insetti e non c’è alcun odore.
Ebbene il vicino non mi dà pace: prima lamentava la presenza di insetti (ma non può dire ci siano più moscerini/coccinelle/api lì che su aiuole di fiori o verdura), poi ha iniziato a dirmi che i miei “rifiuti” andavano oltre la rete ed il confine (cosa non vera, perché avendo l’asse stanno verso di esso è quindi verso la mia parte), poi ha lamentato l’ombra (30/40cm di erba non fa ombra sul suo terremo specie se sto verso il mio) ed ora sostiene che semplicemente crea “schifo” e gli dà fastidio vederlo. Mi minaccia di far intervenire chiunque. Mi minaccia che prima o poi ci penseranno loro a togliere l'asse.
Ora … non so più come comportarmi!
Da sempre in qs orto abbiamo usato la zona per questo scopo ed obiettivamente non comporta disagi.
Sono stanca di continui attacchi e lamentele.
Non posso arrivare nel mio orticello che si materializza il vicino e mi insulta e minaccia.
Oltre a non voler privarmi della mia piccola comodità, non voglio privarmi della Libertà di organizzarmi il mio terreno come desidero.
Ho poi la certezza che se pure cedessi su ciò, inizierebbero a seccare per altro perché sono le tipiche persone che amano litigare e creare zizzania.
Tanto è vero che hanno da ridire persino su ciò che pianto. Ad es non dovrei seminare fagioli a confine perché tra pianta alta e sostegno porto ombra.
Ora Vi chiedo gentilmente consiglio legale: posso continuare a sistemare erbacce dove voglio?
Ho il diritto di mettere questo genere di “rifiuti” totalmente biodegradabili/vegetali in un angolo del mio terreno presso il confine senza minimamente toccare rete e muretto divisorio?
Inoltre, come posso comportarmi per far smettere questo loro atteggiamento di continua litigiosità?
Grazie per l'attenzione e per il tempo dedicatomi.
Buona giornata a tutti!
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