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utente privato e macchine agricoli

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  • utente privato e macchine agricoli

    Assisto ad un fenomeno che negli ultimi tempi ho notato in sensibile aumento: il possesso e la guida, su strade pubbliche, di macchine agricole senza essere impresa agricola. Privati che hanno cessato l'attività imprenditoriale, sia essi Coltivatori Diretti o IATP, che continuano ad utilizzare le macchine agricole anche non avendo più la qualifica.
    E' consentito l'utilizzo dei trattori in questo contesto?
    Secondo il mio parere no.

  • #2
    Come illustrato nella discussione apposita, un trattore per circolare su strada pubblica, deve essere targato ed assicurato, il che è possibile solo a favore di titolari d'impresa agricola od agrimeccanica. Nulla vieta però ai titolari di patente B di guidare un trattore non di loro proprietà, purché regolarmente targato ed assicurato.

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    • #3
      La discussione è di 28 pagine, grazie Cinghiale. Il dubbio da ciò che ho letto comunque resta.

      La mia interpretazione, strettamente personale, ritiene che una macchina agricola può circolare su strade pubbliche solo e soltanto se omologata, targata ecc. ecc. Il guidatore deve possedere i requisiti per la guida ecc.ecc. Ma se chi la conduce, si presuppone il proprietario e non è titolare di impresa agricola allora, anche se il trattore ha tutti i requisiti compresa l'assicurazione obbligatoria, sempre secondo me non può circolare perché mancante l'iscrizione alla Camera di Commercio di titolarità dell'impresa che dovrebbe essere essenziale per ammettere il mezzo alla circolazione stradale.
      Sempre secondo me non si può guidare il trattore di altri a meno che non si sia dipendenti del proprietario o sia un mezzo preso a noleggio o con contratto di leasing. Non so se il comodato d'uso sia consentito.

      Per favore se qualcuno può intervenire in modo esaustivo lo ringrazio vivamente.

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      • #4
        Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio

        La mia interpretazione, strettamente personale, ritiene che una macchina agricola può circolare su strade pubbliche solo e soltanto se omologata, targata ecc. ecc
        L'interpretazione del singolo non interessa a nessuno,conta solo ciò che è previsto dal C.d.S.

        Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
        sempre secondo me.....
        Sempre secondo me .....

        .
        sempre secondo il codice...
        Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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        • #5
          Codice della Strada

          Articolo 57

          Articolo 110

          Articolo 113

          Articolo 115

          Articolo 116

          Articolo 124

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          • #6
            Che volete che vi dica: avete ragione Voi. L'interpretazione del CdS non è compito mio e questo già lo sapevo; ci sono già delle figure addette all'interpretazione delle leggi nel settore della P.A. e che emanano le circolari interpretative. E' anche vero che la mia personale convinzione non interessa a nessuno. Comunque, adesso più che mai, sono convinto che chi non è in possesso dei requisiti citati nell'art. 110 comma 2 (grazie Cinghiale) è meglio che non conduca macchine agricole su strade pubbliche, anzi se vedo qualcuno che lo fa e so che non è in possesso di tale requisito non esiterò a segnalarlo alla Polstrada così vediamo come va a finire.

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            • #7
              Quieto vivere insomma, pensavo fossero di competenza degli agenti i controlli

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              • #8
                Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                ................................................om issis...................................... se vedo qualcuno che lo fa e so che non è in possesso di tale requisito non esiterò a segnalarlo alla Polstrada così vediamo come va a finire.
                Senza aspettare che tu veda qualcuno che non è in possesso del requisito... non sarebbe meglio che tu ti recassi alla Polstrada per chiedere di fare chiarezza e riferircelo sul Forum ? faresti un servizio a tutti noi.
                Ti ringrazio in anticipo

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                • #9
                  Il secondo comma dell'articolo 110 stabilisce i requisiti per l'immatricolazione, non per la guida; il discorso cambierebbe se una persona munita di regolare patente si trovasse alla guida di un mezzo non regolarmente immatricolato ed assicurato.

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                  • #10
                    Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                    La discussione è di 28 pagine, grazie Cinghiale. Il dubbio da ciò che ho letto comunque resta. .
                    Se tu fossi interessato anche alle opinioni degli altri e avessi letto almeno le prime tre pagine,avresti evitato di aprire una discussione "calderone" in cui riunire problematiche diverse già affrontate (o affrontabili) In quella segnalata da cinghiale erano già definiti i requisiti per il possesso e le considerazioni sulle conseguenze del venir meno degli stessi
                    Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggio
                    Mi intrometto anch'io in questa discussione con la sintesi che mi contraddistingue.
                    Mi sono letto tutti messaggi e non ho resistito.

                    Punto 1 - proprietà
                    La carta di circolazione non attesta la proprietà della trattrice questo è certo. fra la "prescritta documentazione" per l'immatricolazione si trovano quei documenti elencati qui alla voce "passaggio di proprietà di macchina agricola" (il punto 5 ed il punto 6 sono alternativi). Del resto anche la proprietà di una vettura non è attestata dalla carta di circolazione ma dal PRA.

                    La carta di circolazione dichiara che quella vettura/trattrice/autocarro ecc di proprietà di tizio, con il telaio n. 1234321 con il motore avente determinate caratteristiche, è immatricolata (leggetevi cosa significa) è identificata con il numero XX000YY ed è idonea a circolare su strada.
                    Per le macchine agricole la proprietà è data dalla documentazione fiscale (nel caso di acquisto da rivenditore o da un altro agricoltore) o dalla dichiarazione di vendita ( nel caso di acquisto da agricoltore che ha cessato l'attività).
                    Infatti, alla motorizzazione deve essere presentata copia della fattura o della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e da questi documenti la motorizzazione deduce chi è il proprietario e lo riporta sulla carta di circolazione. Lo riporta, non certifica chi è il proprietario.
                    E poi bastava cercare un po e si trovava anche copia della dichiarazione sostitutiva in giro in questo messaggio o in quest'altro e non mi dilungo.

                    Punto 2 - partiva iva cessata
                    Premesso che non esiste una partita iva agricola (come non esiste una partita iva idraulica o una partita iva meccanica) ma solo una partita iva il cui codice attività sia "agricolo", il regolamento di esecuzione del codice della strada dice all'art. 110 comma 2 :
                    "2. La carta di circolazione ovvero il certificato di idoneità tecnica alla circolazione sono rilasciati dall'ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri competente per territorio; il medesimo ufficio provvede alla immatricolazione delle macchine agricole indicate nell'art. 57, comma 2, lettera a), punto 1) e punto 2), e lettera b), punto 2), ad esclusione dei rimorchi agricoli di massa complessiva non superiore a 1,5 t ed aventi le altre caratteristi che fissate dal regolamento, a nome di colui che dichiari di essere titolare di impresa agricola o forestale ovvero di impresa che effettua lavorazioni agromeccaniche o locazione di macchine agricole, nonché a nome di enti e consorzi pubblici."
                    Più chiaro di così !!!!!!!!!

                    Inoltre ammesso che sia vero che "ciò che non è vietato è consentito" (cosa che non condivido pienamente) è anche vero che se un fatto è ammissibile a determinate condizioni, quando quelle condizioni vengono a cessare, il fatto non è più ammissibile e decade.

                    Ergo se l'immatricolazione è ammissibile solo per aziende agricole, quando l'azienda agricola è cessata, quell'immatricolazione è illegittima.
                    Che poi nessuno venga a verificare che un soggetto abbia mantenuto i requisiti è un altro discorso.

                    Ma mettiamo il caso che circolando su strada con un mezzo agricolo qualsiasi, che so, un Pasquali ad esempio, succeda un incidente stradale grave, molto grave, gravissimo, risarcimento milionario, chi vieterebbe alla compagnia di assicurazione di esercitare il diritto di rivalsa verso il proprietario della trattrice considerato che risulta immatricolata a nome di un soggetto che non è titolare di impresa agricola o forestale ? Non solo, quel soggetto non ha provveduto a comunicare agli uffici competenti che quanto dichiarato con la dichiarazione sostitutiva al momento dell'immatricolazione non corrisponde più al vero (ahi ahi ahi !!!! DPR 445/2000 art. 76 comma 2 - codice penale ).

                    e poi esiste l'art 82 comma 8 del CdS che cita:
                    8. Ferme restando le disposizioni di leggi speciali, chiunque utilizza un veicolo per una destinazione o per un uso diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 318.
                    l'uso di una trattrice è perfettamente indicato dopo la serie di XXXXXXX
                    AZIENDA AGRICOLA NNNNN MMMMMM WWWW
                    E questa non è l'intestazione, ma l'indicazione dell'uso della macchina agricola.

                    In conclusione, se un fatto non viene controllato non significa che sia lecito.
                    in estate è vietato nella quasi totalità dei comuni l'uso di acqua dell'acquedotto per il lavaggio di auto o per l'irrigazione di orti e giardini.
                    quanti vigili si vedono in giro per le strade a fare i controlli?

                    E' assurda la legge? Opinione pro domo tua.
                    Io invece ritengo che abbia una sua logica.
                    hai del terreno da coltivare? ti apri una posizione fiscale, paghi le tasse (poche o nulle), ti fai emettere fattura quando acquisti sementi e concime e dichiari il relativo reddito se e quando vendi qualcosa.
                    Pagheresti troppo per fare il 740 o qualunque altro diavolo di modello? Fattene una ragione, non si può avere botte piena e moglie ubriaca, tieni conto che potresti anche avere botte vuota e moglie sobria "con mal di testa"
                    E concludo qui questo mio trattato sul passaggio di proprietà delle macchine agricole.
                    p.s. spero che i vari admin non mi sgridino per le lungaggini ed anche se le mie considerazioni erano già state espresse nelle risposte precedenti ma ho voluto motivare con citazioni normative e valutazioni personali.

                    Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                    La mia interpretazione, strettamente personale, ..... sempre secondo me non può circolare perché mancante l'iscrizione alla Camera di Commercio di titolarità dell'impresa che dovrebbe essere essenziale per ammettere il mezzo alla circolazione stradale.
                    .
                    Potresti segnalarci la norma che prevede questo?

                    Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                    Sempre secondo me non si può guidare il trattore di altri a meno che non si sia dipendenti del proprietario o sia un mezzo preso a noleggio o con contratto di leasing. .
                    Da dove lo deduci?
                    Il codice attualmente prevede che qualsiasi macchina agricola (anche eccezionale) si possa guidare con patente "B"(escluse quelle per cui bastava la "A"),ma anche questo era stato definito nelle discussioni sulle patenti.
                    Ora potrebbe esserci una "limitazione" per "l'abilitazione professionale",ma oltre non esserci ancora nulla di definitivo,vi è una discussione apposita.
                    Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                    Per favore se qualcuno può intervenire in modo esaustivo lo ringrazio vivamente.
                    Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                    • #11
                      Premetto che non era mia intenzione creare tutte queste polemiche. Premetto che la mia domanda, più che legittima, cercava una risposta e basta. Il risultato è stato un rimpallo continuo. Se le discussioni già esistevano poteva non essere pubblicata con buona pace per tutti.

                      Adesso, tanto per essere chiari, a me non frega niente se uno si vuole divertire con i trattori piuttosto che con le moto come non frega niente se utilizza il trattore per coltivare i cavoli suoi nel suo campicello; invece la cosa che mi frega e che mi fa incazzare alquanto è quella che vede Tizio che con il trattore e la motosega se ne va in giro a fare e vendere legna, Caio che fa lavori contoterzi, Sempronio che coltiva per suo conto terreni di altri ricavandone il prodotto. Questo non mi va assolutamente bene; non si può chiudere gli occhi su queste situazioni messe in atto da persone che non hanno più qualifiche professionali per fare i lavori sopradescritti.

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                      • #12
                        117 e via, ma devi essere sicuro!

                        Perché se uno ha chiuso l'attività agricola, ma con un trattore che magari non ha venduto a fine attività va a fare un po' di legna per sè stesso, non vedo perché gli si debba rompere le scatole, chi invece LAVORA IN NERO, giustamente EVADE e pertanto andrebbe sanzionato.
                        – Internet, + Cabernet!

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                        • #13
                          Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                          Caio che fa lavori contoterzi
                          Se occasionalmente non c'è nulla di illecito.

                          Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                          Sempronio che coltiva per suo conto terreni di altri ricavandone il prodotto.
                          E qui non capisco, potrebbe essere il mio caso dall'anno prossimo: il confinante, stufo dei contoterzisti o di farlo lavorare ad altri mi potrebbe lasciar lavorare il suo appezzamento, io gli darei il mais per le galline in cambio. Non ho un'azienda agricola e non uscirei nemmeno di casa per andarci, cosa c'è di sbagliato?

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                          • #14
                            E' meglio che mi metta a correre in gara con le lepri.
                            Per conto mio ho chiuso l'argomento.

                            Commenta


                            • #15
                              Hai aperto questa sezione dicendo:
                              " Assisto ad un fenomeno che negli ultimi tempi ho notato in sensibile aumento: il possesso e la guida, su strade pubbliche, di macchine agricole senza essere impresa agricola. Privati che hanno cessato l'attività imprenditoriale, sia essi Coltivatori Diretti o IATP, che continuano ad utilizzare le macchine agricole anche non avendo più la qualifica.
                              E' consentito l'utilizzo dei trattori in questo contesto?
                              Secondo il mio parere no."

                              ti aspettavi che tutti gli utenti del Forum ti dessero ragione? ti sono state date precisazioni ed opinioni... tu stesso hai scritto che non era tua intenzione creare polemiche... scappando non aiuti a completare la discussione... è un vero peccato che lanci il sasso e ritiri la mano.
                              CIAO

                              Commenta


                              • #16
                                Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                                ........ Ma se chi la conduce, si presuppone il proprietario e non è titolare di impresa agricola allora, anche se il trattore ha tutti i requisiti compresa l'assicurazione obbligatoria, sempre secondo me non può circolare perché mancante l'iscrizione alla Camera di Commercio di titolarità dell'impresa che dovrebbe essere essenziale per ammettere il mezzo alla circolazione stradale. ..........
                                l'iscrizione alla CCIAA non è elemento obbligatorio per immatricolarsi una trattrice agricola ne tanto meno per circolare
                                ripeto immatricolarsi, non condurre. Per condurre (guidare, pilotare,) un trattore non è necessario neanche il famoso "patentino" di cui si parla in altre discussioni.

                                Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
                                E qui non capisco, potrebbe essere il mio caso dall'anno prossimo: il confinante, stufo dei contoterzisti o di farlo lavorare ad altri mi potrebbe lasciar lavorare il suo appezzamento, io gli darei il mais per le galline in cambio. Non ho un'azienda agricola e non uscirei nemmeno di casa per andarci, cosa c'è di sbagliato?
                                se il raccolto fosse del tuo vicino e LUI in cambio ti da del mais per le tue galline, forse (ripeto forse) potrebbe non esserci nulla di male
                                ma se il raccolto è tuo e TU gli dai del mais per le sue galline, si configura un pagamento di un canone per lo sfruttamento (agricolo) del SUO fondo

                                Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                                ...........Adesso, tanto per essere chiari, a me non frega niente se uno si vuole divertire con i trattori piuttosto che con le moto come non frega niente se utilizza il trattore per coltivare i cavoli suoi nel suo campicello; invece la cosa che mi frega e che mi fa incazzare alquanto è quella che vede Tizio che con il trattore e la motosega se ne va in giro a fare e vendere legna, Caio che fa lavori contoterzi, Sempronio che coltiva per suo conto terreni di altri ricavandone il prodotto. Questo non mi va assolutamente bene; non si può chiudere gli occhi su queste situazioni messe in atto da persone che non hanno più qualifiche professionali per fare i lavori sopradescritti.
                                su questo potresti aver ragione ma non riguarda i mezzi agricoli, la libera circolazione su strada, la legittimità all'utilizzo e più in generale, il CdS.
                                sono problematiche che investono la normativa fiscale e tributaria.
                                Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                                Per favore se qualcuno può intervenire in modo esaustivo lo ringrazio vivamente.
                                ritengo che tutte le risposte siano state esaustive. se poi non incontrano il tuo gradimento ....!!!!
                                ..................
                                in generale potrei dire che:
                                - possedere un trattore non è reato (in particolare se prima era titolare di impresa agricola ed oggi pensionato);
                                - circolare su strada non è reato se il trattore è regolarmente immatricolato con relativa copertura assicurativa;
                                - il CdS nulla dice in merito all'ipotesi di cessazione dell'impresa agricola e su che fine debbano fare le trattrici agricole;
                                tuttavia resta il dubbio se sia legittimo o meno che un mezzo agricolo rimanga immatricolato a favore di una azienda agricola che non esiste più.
                                Ultima modifica di azzeccagarbugli; 19/09/2014, 08:31.
                                av salùt

                                Commenta


                                • #17
                                  Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggio


                                  se il raccolto fosse del tuo vicino e LUI in cambio ti da del mais per le tue galline, forse (ripeto forse) potrebbe non esserci nulla di male
                                  ma se il raccolto è tuo e TU gli dai del mais per le sue galline, si configura un pagamento di un canone per lo sfruttamento (agricolo) del SUO fondo

                                  E questo avrebbe qualcosa a che fare con impresa agricola e macchine agricole? Cioè, se stipulassi un contratto a riguardo, c'entra qualcosa il fatto di non avere un'azienda agricola alle spalle e, conseguentemente, di avere mezzi agricoli senza un'impresa agricola? Pensavo di no.

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                                  • #18
                                    equivale, ad esempio, alla situazione in cui una persona ti cede in uso un posto auto e tu lo ripaghi facendogli il cambio dell'olio.
                                    occorre un contratto in cui si regolarizzi il cambio di possesso del bene.
                                    uguale se ti cede in uso un terreno e tu lo ripaghi con una parte del raccolto. (nel momento che sei tu il proprietario del raccolto , il terreno dal quale ricavi quel raccolto è nella tua disponibilità e possesso)
                                    che poi si tratti di poche migliaia di metri, che nessuno venga a verificare, che ecc. ecc. e che tutto passi in cavalleria è un altro discorso.
                                    in merito a cosa centri tutto questo con il post in questione hai perfettamente ragione, l'argomento è OT ma siccome l'ho letto mi sono sentito di dire la mia opinione.
                                    probabilmente ho sbagliato in quanto se un argomento è OT non si deve dar seguito.
                                    av salùt

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                                    • #19
                                      Chievo venia pure io allora per aver iniziato questo OT ma diciamo che la stipula di un contratto la davo per scontato, ho sbagliato a non averlo scritto! Con il mio messaggio intendevo capire perché, una situazione come quella da me proposta, desse fastidio all'utente Xrpan e per quale ragione fosse, secondo lui, sbagliata.

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                                      • #20
                                        Nessuno è OT in questa discussione,è la discussione che dovrà essere ricollocata.
                                        Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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