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Quote latte

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  • #31
    e qui ci siamo :-)
    ma questa quota è riferita alla produzione giornaliera o annuale?

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    • #32
      la quota è annuale.......... inizia il 1° aprile e finisce il 31 marzo

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      • #33
        ti faccio 1 esempio...
        1 vacche in lattazione
        facciamo pure un conto ipotetico basandoci su medie produttive
        metti che una vacca ti produce in un anno 90 q.li di latte e poi possono essere di più di meno e dipende da quando riesci a ingravidarla... comunque prendilo per buono come conto. )0q.li sono 9000 litri. 9000 litri per 0,30€ fanno 2700€ più iva per vacca che vuoi mungere(se fosse a 0,40 diventerebbero 3600 più iva). Ti faccio presente che oltre al prezzo del latte che prenderai non avrai il contributo comunitario perchè a questo prezzo non è compreso il ritiro dei titoli!
        Ecco qui ti ho fatto 1 conto alla buona delle spese.
        Scusa la mia curiosità, ma veramente vuoi metterti in questo settore senza troppo sapere queste cose basilari?
        A questa cifra poi calcola che ti occorrono altre 1000 euro almeno per capo che vuoi avere da investire per struttura
        Il costo di una manza di medio potenziale viaggia ora come ora sulle 2000€ più iva e da tutto ciò hai ancora escluso i macchinari che ti servono ed eventuali affitti e scorte per l'alimentazione(almeno gli insilati perchè quelli li prepari una volta all'anno)

        I numeri che ti ho posto sono 1 pò a spanne per darti 1 idea... su molte cose sono stato anche leggero nel fare i conti. Le 1000 euro ad esempio della struttura potrebbero scendere, ma ti assicure che ti salterebbero fuori dopo nei maggiori costi di gestione...
        Da tutto ciò poi ti manca la sala di mungitura che può comportare anche lei 1 bella cifra....
        Ecco prova a vedere tu, ma non so se ci sia convenienza a partire da zero.....
        Ultima modifica di johndin; 27/10/2007, 18:04. Motivo: Cerchiamo di evitare abbreviazioni stile sms

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        • #34
          grazie per queste informazioni...
          come dico sempre io non si nasce imparati :-)

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          • #35
            Originalmente inviato da Teo81 Visualizza messaggio
            di quanta quota hai bisogno? semplicissimo dipende dai litri annui che vuoi produrre.
            per quanto riguarda il prezzo sembra in una fase 1pò altalenante. Chi l'ha venduta a preso 0,30 € litro ora sembra salire 1pò... gente spara 0,40 più iva, ma sono sicuro che ti tenta di venderla a quel prezzo ci riproverà il prossimo anno perchè gli resterà invenduta!

            X Fabio1: a prescindere se il regime era giusto o meno(su questo non mi esprimo, x' la mia azienda era più agevolata dal libero mercato e allora sarei di parte) quando una legge viene adottata da uno stato e un'intera comunità penso che le persone onoste la rispettino!
            ... come si vede la situazione? è semplice.... inizia a pensare che il 95% degli allevatori sono in regola! quel 5% cerca di dimostrare che gli altri sono in regola solo x' non sono stati capaci di espandersi o altro... mi sembra sbagliato x' la maggior parte che non si è espansa è gente che ha deciso di non investire in azienda e comunque ci sono realta come me e altre persone che che hanno raddoppia, triplicato o più la loro situazione...
            quindi come situazione finale ottieni che sono quasi tutti in regola e una piccola parte di alevatori cerca di evadere le regole dietro raggiri, continui ricorso e molteplici cambiamenti di ragione sociale. Oviamente uno che entra in questo giro poi per forza di cose non riesce più ad uscire
            analizza tu la situazione...
            Ho capito...ma dove dici che chi entra in quel giro non riesce più ad uscire intendi che poi va a finire che chiude?
            grazie

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            • #36
              ti spiego, chi prende questa strada lo fa per andare fuori regola. Una volta che entri in questo gioco per fare tornare meglio i conti splafoni in modo abbastanza accentuato. Più il tempo passa e più la sanzione di splafonamento aumenta. Dopo un'pò che 6 dentro non puoi più tornare indietro perchè o tenti la sorte oppure ti ritrovi nella situazione iniziale di partenza, ma con l'aggravante delle innumerevoli multe e ricorsi. Per dirlo in due parole quella è una truffa organizzata, solo che a differenza delle truffe organizzate il gioco è poco remunerativo. Vai a rischiare di rimetterci tutto il lordo da una parta. Dall'altra come beneficio hai ipotticamente il guadagno del 10% o del 5%. Vedi spesso non viene ammeso ma ti do per certo che alcune di queste società danno ai suoi conferitori 0,31€. qualcuno che conferisce a un gruppo piemontese è inquisito e qualcouno con cascina posta sotto sequestro(situazione che è capitata a chi stava conferendo a un movimento del Piemonte, mentre il primo era riferito a uno lombardo).
              Ultima modifica di johndin; 27/10/2007, 18:05. Motivo: Tolte abbreviazioni

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              • #37
                Teo, in Piemonte non c'è nessuna cascina posta sotto sequestro, semmai alcuni allevatori hanno ricevuto la lettera di ipoteca di alcuni beni immobili. L'ipoteca è ben diversa dal pignoramento

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                • #38
                  Qui in friuli siamo i cospa più fortunati, nessuna ipoteca, nessuna iscrizione a ruolo niente di niente. Solo qualche litigata con le associazioni di categoria.
                  Se qui manchiamo noi di zootecnia da latte ne resta ben poca.
                  Sul fronte soldini prendiamo 0.36+iva da ottobre e da gennaio 0.42+iva quindi i prezzi sono allineati con la media nazionale.
                  Nb: non prendete per oro colato tutto quello che scrivono sui giornali delle associazioni di categoria, dovremmo aver chiuso da 10 anni eppure siamo ancora qua.

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                  • #39
                    io non prendo per oro colato quelllo scritto, ti dco solo quello che mi hanno detto gli allevatori del Piemonte aderenti alla Savoia. 0.31 è il prezzo che prendono alla Lombarda e non so quando parte l'adeguamento.
                    Sinceramente mi sembra che non sia difficile essere punto di riferimento in una regione che produce circa il 2% del latte Italiano...

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                    • #40
                      Il libero mercato è una bella cosa, ma non possono pagare solo i produttori

                      Signori, ultime notizie sulle quote latte e revisione delle medesime:

                      Il libero mercato è una bella cosa, ma non possono pagare solo i produttori

                      Un coro di critiche dal mondo agricolo.


                      Il forum che la Regione Lombardia ha organizzato a Brescia per discutere del futuro del settore lattiero-caseario ha fatto ulteriormente emergere alcune questioni. La presenza all’incontro della commissaria europea all’agricoltura Mariann Fischer Boel «sono molto interessata a soluzioni sostenibili» – ha detto – ha aiutato a comprendere l’orientamento che l’organo esecutivo dell’Unione Europea intende imprimere al settore.

                      Le sue direttrici di marcia sono tre:
                      - proposta a dicembre prossimo per un aumento lineare del 2% della quota europea per la prossima campagna con lo scopo di calmierare l’impennata mondiale dei prezzi;
                      - possibile ulteriore aumento della quota a partire dall’approvazione a fine 2008 delle misure contenute nella comunicazione sullo stato di salute della pac per permettere agli allevatori di prepararsi alla fine del regime delle quote nel 2015;
                      - eliminazione delle quote a partire dal 2016.

                      La prospettiva, nota da tempo, comincia ad assumere contorni più chiari e preoccupa, pur con diversa intensità, gli operatori del settore e le rispettive associazioni. Tuttavia, per il momento, non sembra esserci una posizione condivisa, anche se il ministro delle politiche agricole Paolo De Castro sottolinea, come ha fatto proprio a Brescia, che «su alcuni principi di base il mondo agricolo italiano è unanime. Nessuno – ha aggiunto – vuole danneggiare gli allevatori che si sono messi in regola».
                      Su tutta la non facile partita aleggia infatti l’enorme multa che l’Italia deve pagare anche quest’anno per aver sforato la quota produttiva. Si tratta di 180 milioni euro il che porta a 3,9 miliardi di euro il totale delle multe latte accumulate dall’Italia dalla fine degli anni Ottanta a oggi, come ha calcolato il Centro studi di Cremonafiere.
                      Proprio partendo da questo dato vi è una posizione abbastanza condivisa che sollecita la Commissione europea a prevedere sia per la prossima campagna, sia per quelle future aumenti differenziati tra gli Stati membri. In questo modo l’Italia, che produce il 60% di ciò che consuma potrebbe ridurre il proprio rischio sforamento.
                      La Fischer Boel è contraria a questa ipotesi perché, dice in una intervista ad Agra Press, una mossa del genere aprirebbe un vaso di Pandora con conseguenze infernali. Tuttavia nel suo intervento a Brescia ha diplomaticamente detto di essere disponibile a discuterne.
                      In ogni caso il direttore generale del Mipaaf, Mario Catania, che tratta a Bruxelles la questione, pur ritenendo giuridicamente possibile una norma del genere «perché è il Consiglio dei ministri che decide ed è una decisione politica», ritiene che almeno per quanto riguarda la prossima campagna ci siano pochissime possibilità. Qualche speranza in più potrebbe esserci quando si negozierà a fine 2008 l’accordo complessivo sull’aumento di quota fino al 2015.
                      C’è anche chi chiede interventi per la campagna in corso. Lo fa Tommaso Mario Abrate, presidente del settore lattiero-caserario della Fedagri, il quale ritiene che se la Commissione europea volesse potrebbe, come ha fatto nel settore dei cereali, intervenire fin dalla campagna in corso, introducendo un criterio di compensazione a livello europeo per ridurre la multa. «Siamo i primi a dire che il prezzo del latte è troppo alto – ha affermato Abrate – e anche se è chiaro che la guerra per la legalità ci vede tutti schierati insieme, non si può fermare il mondo».
                      A giudizio di molti, peraltro, giustificare l’aumento di quota con l’obiettivo di ridurre i prezzi finali dei prodotti lattiero – caseari è strumentale. Lo dimostra il fatto che nel corso degli anni, nonostante i prezzi all’origine non siano aumentati, il consumatore non ne ha beneficiato.
                      Critico anche il presidente dell’Unalat Ernesto Folli che ha detto: «non siamo d’accordo con le ipotesi di lavoro dell’assessore all’agricoltura della Lombardia Beccalossi che ci sembrano molto più vicine alla posizione degli industriali che alle richieste dei molto più numerosi produttori di latte».
                      Tra coloro che non giudicano del tutto negativo l’aumento contenuto al 2% c’è il presidente della Legacoop agroalimentare e della Granarolo Luciano Sita. A suo giudizio l’ipotesi di aumento della produzione per la prossima campagna è già decisa e condivisa dagli Stati membri ed è da assumere come provvedimento che cerca di prendere atto che c’è una situazione di particolare tensione sui mercati mondiali. «Il 2% – ha osservato Sita – è un normale aumento che non mette in moto meccanismi produttivi aziendali particolari».
                      Secondo Sita la proposta di Assolatte, che giudica l’aumento del 2% non sufficiente, «non tiene conto del fatto che in un anno non si può arrivare a un livello produttivo più alto del 2% per coloro i quali hanno sempre rispettato le regole che – ha precisato Sita – mi pare siano i soli destinatari di questo aumento».
                      La vera preoccupazione del presidente di Legacoop agroalimentare è la totale liberalizzazione del settore a partire dal 2016. Secondo lui se ciò è ineluttabile «la vera partita è come gestire un atterraggio morbido, con quali criteri e regole farlo per evitare una catastrofe». Tenuto conto che la decisione sarà presa alla fine dai ministri finanziari della Ue è necessario, secondo Sita, «trovare elementi di compensazione».
                      Il responsabile del settore lattiero-caseario della Fedagri, Tommaso Mario Abrate è altrettanto preoccupato e insiste sul fatto che dopo il 2015 «anche se forse non si potrà parlare più di quote, è assolutamente necessario mantenere il controllo della produzione per arginare la liberalizzazione selvaggia che piace solo a danesi, inglesi, olandesi e tedeschi».

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                      • #41
                        in pratica un gran pasticcio.

                        Intanto qui cercano latte a tutte le condizioni anche in nero, (alla faccia della legailtà) sono stati anche a casa mia, noi abbiamo rifiutato nonostante ci avessero proposto un prezzo superiore ai 50 cent.

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                        • #42
                          Alla fine questo famoso incontro non è servito a nulla, visto che anche la Fischer Boel nonostante tutte le sue belle parole sull' eliminazione delle quote, sono state soppresse dagli interessi di alcuni (posso fare l'esempio di agricoltore molto chiaro di un allevatore di brescia, che ho sentito la sua storia in una riunione).

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                          • #43
                            Qualcuno ha delle novità riguardo la decisione della Fisher Boel di aumentare la quota del 2% ad ogni stato membro?
                            E il prezzo del latte?
                            Mercoledi prossimo in Piemonte ci sarà il tavolo regionale, si cercherà di fare un prezzo. La richiesta della Coldiretti è di adeguarsi al prezzo della Lombardia, cioè 42 eurocent al litro.
                            Naturalmente i cobas non partecipano al tavolo regionale in quanto l'assessore Taricco non li vuole! E pensare che rappresentano più del 30% del latte piemontese...
                            A voi un giudizio

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                            • #44
                              Il TAR Piemonte in materia di quote latte, ha annullato i provvedimenti con cui AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e di conseguenza la Regione avevano avviato i prelievi supplementari (le cosiddette 'multe') nei confronti dei produttori fuori quota per l'annata lattiero-casearia 2004-2005.

                              Nel ribadire l’impegno per la tutela della legalità, l’Assessore Taricco ha precisato: “nel presentare ricorso, abbiamo chiesto la sospensione immediata e urgente dell’esecutività della sentenza del TAR, nella convinzione che la posizione da noi sostenuta venga pienamente riconosciuta dal Consiglio di Stato, a vantaggio dell’intero settore lattiero-caseario, in una fase così delicata.”

                              A voi i commenti...

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                              • #45
                                Originalmente inviato da toro_seduto Visualizza messaggio
                                Il TAR Piemonte in materia di quote latte,ha annullato i provvedimenti con cui AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e di conseguenza la Regione avevano avviato i prelievi supplementari (le cosiddette 'multe') nei confronti dei produttori fuori quota per l'annata lattiero-casearia 2004-2005.

                                Nel ribadire l’impegno per la tutela della legalità, l’Assessore Taricco ha precisato: “nel presentare ricorso, abbiamo chiesto la sospensione immediata e urgente dell’esecutività della sentenza del TAR, nella convinzione che la posizione da noi sostenuta venga pienamente riconosciuta dal Consiglio di Stato, a vantaggio dell’intero settore lattiero-caseario, in una fase così delicata.”

                                A voi i commenti...
                                Solo commentì di carattere tecnico:
                                Una sentenza definitiva con tanto di annullamento non può essere a sua volta annullata.
                                L'informatore agrario dice testulmente "si tratta di un provvedimento isolato" cosa assolutamente non vera visto che tutti i provvedimenti presi dalle regioni/enti pagatori sono stati sospesi o annullati da parte dei vari tribunali.

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                                • #46
                                  Allora ai cobas le multe vengono sopresse o non applicate e loro continuano tranquilli ad ingrandire la stalla e comprare macchine nuove... sono i "furbi".....noi allevatori in regola che abbiamo il mutuo mensile da pagare per la quota e dobbiamo fare i salti mortali per pagarlo....noi siamo i "dxxxcenti"......... ma vi sembra giusto è come autorizzare un ladro a rubare e lo stato quanto ci perde di IVA non pagata se questa non è evasione fiscale......come se non bastasse la loro concorrenza sleale accordata con commercianti tiene i scacco il mercato del latte......ma intanto anche se danno le multe cambiano nome alla cooperativa e così via.......è ora di vergoganarsi!!!!!!!!!!


                                  Mai paura

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                                  • #47
                                    Originalmente inviato da Kikko 91 Visualizza messaggio
                                    Allora ai cobas le multe vengono sopresse o non applicate e loro continuano tranquilli ad ingrandire la stalla e comprare macchine nuove... sono i "furbi".....noi allevatori in regola che abbiamo il mutuo mensile da pagare per la quota e dobbiamo fare i salti mortali per pagarlo....noi siamo i "dxxxcenti"......... ma vi sembra giusto è come autorizzare un ladro a rubare e lo stato quanto ci perde di IVA non pagata se questa non è evasione fiscale......come se non bastasse la loro concorrenza sleale accordata con commercianti tiene i scacco il mercato del latte......ma intanto anche se danno le multe cambiano nome alla cooperativa e così via.......è ora di vergoganarsi!!!!!!!!!!


                                    Mai paura
                                    bene ora che hai dato sgogo alla tua ira repressa prova ragionare con la tua testa e dimentica solo per poco l'imput che ti danno i cari sindacati:
                                    come pretendi che sia possibile regolarizzare una simile situazione senza eliminare le cause?
                                    è mai possibile che suando sei tu a sbagliare i tuoi sbagli vengano amplificati mentre quando gli errori(come da comissione d'inchiesta)li commettono gli altri(sindacati,politici,op) dobbiamo sempre essere noi a pagare?;
                                    quale giudice è così zelante nel opporsi strenuamente alla volontà di lor signori, secondo cui sei un fuorilrgge ma l'applicazione della stessa è iniqua(vedi tar piemonte o veneto e vari altri)?;
                                    dov'è la tanto invocata legalità nella gestione di questa situazione quando la stessa agea con l'avallo dei soliti applicano una trattenuta sulla pac ben sapendo che è un diritto inviolabile,invincolabile ed impigniorabile(vedi leggi italiane ed europee che loro ben conoscono come da circolari interne)?;
                                    ti rendi conto che per poter pretendere dagli altri il rispetto delle regole loro devono essere i primi a rispettarle altrimenti la loro azione andrà sempre in diffetto!

                                    anch'io ho un mutuo che fatico a pagare e non poco ,comprendo in parte la tua ira ma credo sia espressa conto le persone sbagliate..
                                    ciao e scusa se sono stato lungo

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                                    • #48
                                      io credo invece che la sua ira sia manifestata contro chi tenta attraverso scappatoie di non accettare le regole che ci sono state date e contro persone che voglio difendere queste persone. In parole povevere contro chi cerca di farlo sentire un "incoscente" e preso in giro per aver cercato di essere in regola, credendo e reinvestendo nella propria azienda con grandi sacrifici

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                                      • #49
                                        Originalmente inviato da Teo81 Visualizza messaggio
                                        io credo invece che la sua ira sia manifestata contro chi tenta attraverso scappatoie di non accettare le regole che ci sono state date e contro persone che voglio difendere queste persone. In parole povevere contro chi cerca di farlo sentire un "incoscente" e preso in giro per aver cercato di essere in regola, credendo e reinvestendo nella propria azienda con grandi sacrifici
                                        dimenticando un fondamentale della vicenda: che tutto è partito da "errori di valutazione" dell'originaria produz nazionale(in quanto nel 82 si stimava una produz naz intorno alle 12.700.000/13.000.000 di ton po improvvisamente ridimensionate) con l'avallo delle org sin che invitavano i produttori a dichiarare meno di quello che producevano,"altrimenti ti fanno pagare più tasse"...
                                        come dici tu si "può ignorare" la comissione d'inchiesta ed i suoi risultati come si è fatto sinora,ma poi non ci si può lamentare se il sistema fà acqua da tutte le parti.
                                        C'era l'occasione per ripartire in modo decente ma si è preferito ripartire sulle macerie ed ora tutto traballa..
                                        ora anche i vari TAR (nonostante siano vincolati al loro sistema) scopronoi che il re è nudo..
                                        permattimi , ma non sarà colpa nostra anche quello..

                                        ciao

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                                        • #50
                                          quella delle varie istituzioni burrocrazie etc sono solo balle...
                                          c'è chi ha interessa a tenere in piedi questo sistema come c'era chi aveva interessa a far viaggiare latte e trasformati in nero facendo poi avere all' Italia un'assegnazione inferiore a quella che avrebbe dovuto avere

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                                          • #51
                                            Originalmente inviato da Teo81 Visualizza messaggio
                                            io credo invece che la sua ira sia manifestata contro chi tenta attraverso scappatoie di non accettare le regole che ci sono state date e contro persone che voglio difendere queste persone. In parole povevere contro chi cerca di farlo sentire un "incoscente" e preso in giro per aver cercato di essere in regola, credendo e reinvestendo nella propria azienda con grandi sacrifici
                                            Grande Teo hai capito quello che volevo dire

                                            Originalmente inviato da Teo81 Visualizza messaggio
                                            quella delle varie istituzioni burrocrazie etc sono solo balle...
                                            c'è chi ha interessa a tenere in piedi questo sistema come c'era chi aveva interessa a far viaggiare latte e trasformati in nero facendo poi avere all' Italia un'assegnazione inferiore a quella che avrebbe dovuto avere
                                            Infatti....
                                            X Skywalker non metto in dubbio che il sistema sia marcio,
                                            ma questo non mi sembra un buon motivo per non mettersi in regola... E per il discorso trattenute sulla Pac se fossi io l'AGEA me la terrei tutta (sempre riferito a chi non è in regola)

                                            Mai paura

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                                            • #52
                                              La vicenda delle quote latte è nata male e sta finendo peggio!

                                              E' nata male, in un periodo in cui la industria italiana tirava alla grande (Gruppo Fiat con quota al 60% in Italia, per esempio), Olivetti in forma, gruppo Ferruzzi con Raul Gardini, ecc.
                                              L'industria tirava in Europa anche grazie alla svalutazione della lira, fatta "a comando" quando serviva.
                                              I successi e le quote di penetrazione dell' industria nei mercati europei sono state barattate col latte (quote più basse del dovuto) da un personaggio che siede tuttora, a vita, in Senato.

                                              Credo non si possa andare oltre nel discorso, in quanto nel forum non si può parlare di politica.

                                              Comunque è questa la voce che girava tra gli agricoltori informati.

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                                              • #53
                                                Originalmente inviato da Kikko 91 Visualizza messaggio
                                                Grande Teo hai capito quello che volevo dire


                                                Infatti....
                                                X Skywalker non metto in dubbio che il sistema sia marcio,
                                                ma questo non mi sembra un buon motivo per non mettersi in regola... E per il discorso trattenute sulla Pac se fossi io l'AGEA me la terrei tutta (sempre riferito a chi non è in regola)

                                                Mai paura
                                                solo che così facendo l'agea passa dalla parte del torto..

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                                                • #54
                                                  Originalmente inviato da skywalker Visualizza messaggio
                                                  solo che così facendo l'agea passa dalla parte del torto..
                                                  andando OT....ma se è l'unico modo per far pagare a chi non paga.....noi ci perdiamo già perchè i lor signori Cobas non sono in regola in più paghiamo anche per i dargli contributi......non ti sembra un paradosso.......

                                                  Mai paura

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                                                  • #55
                                                    Originalmente inviato da Kikko 91 Visualizza messaggio
                                                    andando OT....ma se è l'unico modo per far pagare a chi non paga.....noi ci perdiamo già perchè i lor signori Cobas non sono in regola in più paghiamo anche per i dargli contributi......non ti sembra un paradosso.......

                                                    Mai paura
                                                    concordo pienamente con quello che dici, la devono finire, i cobas, di fare i furbetti e ora che paghino anche loro!!!!!

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                                                    • #56
                                                      Terrene x quote latte

                                                      Ciao a tutti,
                                                      ho un amico che ha parecchie vacche ed ha dei problemi a presentare la domanda x le quote latte. Quello che gli aveva garantito il terreno a pascolo si è dimenticato e l'ha dato ad un altro. Il mio amico sta cercando disperatamente 20 ha. di pascolo nel ponente ligure, sia da privati che da comuni. Qualcuno di voi può aiutarlo? mi ha detto che deve presentare la domanda entro marzo. Grazie
                                                      IvTigre

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                                                      • #57
                                                        Originalmente inviato da toro_seduto Visualizza messaggio
                                                        Qualcuno ha delle novità riguardo la decisione della Fisher Boel di aumentare la quota del 2% ad ogni stato membro?
                                                        l'aumento del 2% ci sarà a partire dalla prossima campagna, ma nonn è ancora stato deciso come verrà didtribuito o meglio vi sono discordanze su come distribuirlo

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                                                        • #58
                                                          Attenti che la sentenza del Tar piemontese è molto pesante, di fatto viene messa in discussione e smantellata alla base buona parte della legislazione italiana in tema quote latte degli ultimi anni.

                                                          Non si tratta di una "scappatoia" o di "un modo per non far pagare" ma di una sentenza definitiva di annullamento la cui motivazione occupa parecchie pagine ed è ben più complessa e articolata di quanto detto sulle pagine della stampa tecnica.

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                                                          • #59
                                                            Originalmente inviato da Kikko 91 Visualizza messaggio
                                                            andando OT....ma se è l'unico modo per far pagare a chi non paga.....noi ci perdiamo già perchè i lor signori Cobas non sono in regola in più paghiamo anche per i dargli contributi......non ti sembra un paradosso.......

                                                            Mai paura
                                                            paradosalmente così facendo i cobas non pagheranno mai un centesimo, come ampiamente dimostrato in questi anni pechè tu le chiami scappatoie altri le chiamano leggi, e se hanno ottenuto questo risultato è perchè le leggi danno loro ragione all'agea torto..
                                                            se poi dite che qualunque mezzo è legale allora prendete pure la lupara e fatevi giustizia da soli..

                                                            Ma secondo me quì si è volutamente creato un clima rivalsa,come si suol dire:"dividi et impera"..fino a che non ci si renderà conto di ciò non potremmo sperare che le cose cambino, ma per favore non diamo colpe ad altri..

                                                            ciaux

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                                                            • #60
                                                              Da l'Informatore Agrario del 7-13 marzo 2008 pag 17

                                                              Audace proposta dell'europarlamento sulle quote latte

                                                              [...]il governo italiano in occasione del dibattito sull'aumento delle quote, ha preso una posizione contraria a un operazione lineare, richiedendo per il nostro paese un supplemento ben più consistente di quanto prospettato dall'esecutivo comunitario.
                                                              [...]Nello stesso tempo i parlamentari europei propongono che, nella campagna 2008-2009 il prelievo supplementare debba essere versato solo in caso di esistenza di un surplus a livello comunitario, dopo aver compensato le eccedenze registrate in alcuni stati con le quote inutilizzate di altri.
                                                              [...]In pratica, il parlamento europeo ha spezzato una lancia a favore della compensazione estesa al di fuori dei confini nazionali, per ora limitata ad una sola campagna, ma con la possibilità di entrare a far parte del pacchetto sull'Healt check[...]
                                                              Con i dati a consuntivo delle ultime campagne di commercializzazione ciò consentirebbe di abbatere a zero il prelievo supplementare a carico dei produttori che registrano eccendenze individuali.
                                                              Una soluzione del genere farebbe in modo che il nostro paese non sia chiamato a pagare il prelievo supplementare sui 6 milioni di quintali di superamento oramai strutturale di quota disponibile[...]
                                                              [...]il quantitativo di quote inutilizzate è stato pari a 2 milioni di tonnellate per la campagna 2006-2007 e, dicono le statistiche provvisiore sarà di 3 milioni per quella successiva.
                                                              [...]Se così fosse il 26 febbraio 2008 concidirebbe con la data dell'effettiva conclusione del del regime delle quote di produzione nell'unione europea.



                                                              Il sistema sta vistosamente dondolando
                                                              A voi i commenti

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