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Acquisto Titoli PAC

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  • Acquisto Titoli PAC

    Siamo in procinto di prendere in affitto un ettaro circa di terreno da un mio parente.Il terreno in questione durante il famoso periodo storico veniva lavorato e viene tuttora lavorato da un altro affittuario (verrà lasciato libero con la raccolta del mais).

    L'affittuario in questione ha già detto che è disposto a passare a noi i titoli gratuitamente però consultandomi con il sindacalista che segue queste cose ho scoperto che:
    1) La normativa per il passaggio dei titoli non è stata completamente definita;
    2) In caso di eventuale passaggio dei titoli una percentuale viene destinata in qualsiasi caso alla riserva nazionale praticamente da due titoli ne rimmarà solo uno (ORRORE )
    3) Probabilmente sarà neccessario un atto notarile per passare 'sti benetti titoli (e voi sapete meglio di me quanto costino queste cose....)
    Ho già iniziato a raccogliere la documentazione.....la famosssssssima raccomandata AGEA (spero che non l'abbiano persa come è già successo), tutti i dati anagrafici di proprietario (che tra le altre cose ha la doppia cittadinanza quindi casini anche lì) e ex affittuario, numero di parcelle, di catasto ecc....praticamente una ventina di fogli (è sempre meglio fare una fotocopia in triplice di tutto) SOLO PER UNO STRAMALEDETTO ETTARO!

    Agea in questo momento sta cantando vittoria xchè le previsioni di catastrofe non si sono rilevate giuste ma secondo me il bello deve ancora venire.....ho provato a dare un occhiata alla normativa della nuova PAC....praticamente un muro contro il quale noi poveri contadini andremo a sbattere molto spesso.

    MA NON LA CAPISCONO CHE NOI CHIEDIAMO SOLO DI LAVORARE!

    Se mi girano i cinque minuti prendo tutte le scartoffie e ci faccio un falò (poi mi beccherò pure la multa)

    Voi che ne dite?


  • #2
    Se fai il pignarûl (falò) ti porto io l'accendino!!!

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    • #3
      La cosa mi interessa non poco...
      Stupidamente non ho fatto il triennio di riferimento (non ero informato) quindi non becco niente per i miei 2 ettari di seminativo...sa qualcuno come recuperarli??? E se compro altri terreni a seminativo che devo fare????

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      • #4
        Questo dei titoli destinati alla riserva nazionale e' un altro ladrocinio perpetrato come al solito ai danni dei veri produttori.Si ripete la storia delle quote latte, (queste sono nient'altro che quote seminativi ), con tutti gli annessi e connessi.Sarebbe ora di finirla con queste storie dove ti danno con una mano e ti tolgono con due.Sono spuntate come funghi richieste di assegnazione titoli della riserva ovvero il gioco delle tre tavolette.Che bella la riserva nazionale dove tutti possono attingere con le piu' svariate giustificazioni !Basta un po' di carta,una bella certificazione e tutto e' a posto !Il tutto a vantaggio di chi vive di intrallazzi con in piu' l'esperienza delle quote latte. Un antico proverbio, purtroppo sempre attuale, diceva '' nihil novi sub soli'' (niente di nuovo sotto il sole).

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        • #5
          Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia
          La cosa mi interessa non poco...
          Stupidamente non ho fatto il triennio di riferimento (non ero informato) quindi non becco niente per i miei 2 ettari di seminativo...sa qualcuno come recuperarli??? E se compro altri terreni a seminativo che devo fare????
          Scusami Luca, ma Agea non ti ha inviato la raccomandata con i titoli provvisori? L'unica strada da percorrere è fare richiesta alla riserva nazionale però temo che i termini siano scaduti da un bel pò ....

          Secondo voi è plausibile che si possa creare un mercato anche dietro hai titoli della PAC?

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          • #6
            Mai visto nulla del genere...La cosa mi interessa nel caso riesca a procedere all'acquisto di altri terreni vicini (sarei interessato a seminativi per fare fieno e recinti per cavalli...

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            • #7
              Originalmente inviato da Gianpi
              Scusami Luca, ma Agea non ti ha inviato la raccomandata con i titoli provvisori? L'unica strada da percorrere è fare richiesta alla riserva nazionale però temo che i termini siano scaduti da un bel pò ....

              Secondo voi è plausibile che si possa creare un mercato anche dietro hai titoli della PAC?
              Arriveremo proprio a quello infatti... prima la corsa per il terreno e dopodichè la corsa ai titoli pac... senza soldi non si muove più nulla...

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              • #8
                Bello schifo....

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                • #9
                  Quella di dover pagare per poi prendere il contributo (quindi anticipare il contributo e poi riprenderlo) sembra una barzelletta...degna dei film italiani degli anni '70 e '80....spero non si avveri

                  Ipoteticamente quale potrà essere il prossimo passo? Quello di dover avere i titoli per seminare? Ma....vedremo....

                  Nb: vendo 60 titoli pac al miglior offerente: scannatevi pure

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                  • #10
                    x Giampetro, non capisco il tuo messaggio, apri il forum con una ipoyesi di acquisto titoli, e lo chiudi con un'altra invece di vendita' piegati meglio.

                    Skunky

                    Commenta


                    • #11
                      Originalmente inviato da skunky
                      x Giampetro, non capisco il tuo messaggio, apri il forum con una ipoyesi di acquisto titoli, e lo chiudi con un'altra invece di vendita' piegati meglio.

                      Skunky
                      Forse non mi sono spiegato o forse non hai letto tutti i post: non ho alcuna intenzione di acquistare o vendere titoli pac, se il vecchio affittuario mi darà i titoli gratuitamente allora ok altrimenti se li terrà e non prenderò in affitto il terreno in questione (rimmarà incolto visto che ci sono solo io disposto a lavorarlo).

                      Per quanto rigurda la frase del mio ultimo messaggio bè forse non hai visto le emoticons .

                      A proposito....da un misero ha sono passato ad avere tra le mani 2,5 ha....tutto fa mucchio.

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                      • #12
                        Da noi invece in affitto non si trova nulla, con o senza titoli. Sarei disposto a pagare anche bene di affitto. A proposito, se qualcuno ne fosse sprovvisto, avrei 15 titoli Pac da affittare,in quanto essendo passato nel 2004, con tale superficie alla misura H, oggi mi trovo con i titoli e non la terra per esercitarli, se vi servono contattatemi che ne parliamo.

                        Saluti skunky

                        Commenta


                        • #13
                          Scusa skunky ma come fai ad affittare dei titoli se non hai potuto fissarli non avendo il terreno a disposizione?? Credo che tu non possa affittarli perche quest'anno non avendo il terreno come hai fatto a fissarli ???? Purtroppo se non hai esercitato l'80% dei titoli non puoi affittare vendere o fare nessuna operazione.

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                          • #14
                            Originalmente inviato da skunky
                            Da noi invece in affitto non si trova nulla, con o senza titoli. Sarei disposto a pagare anche bene di affitto. A proposito, se qualcuno ne fosse sprovvisto, avrei 15 titoli Pac da affittare,in quanto essendo passato nel 2004, con tale superficie alla misura H, oggi mi trovo con i titoli e non la terra per esercitarli, se vi servono contattatemi che ne parliamo.

                            Saluti skunky
                            Questo è uno dei danni causati dalla nuova PAC....senza offesa ma se tu hai 15 titoli senza terra probabilmente un agricoltore lavorerà della terra senza titoli (a meno che non abbia fatto richiesta alla riserva nazionale).

                            Non è possibile affitare i titoli (per ora) senza terra, è possibile invece affittare (a qualsiasi titolo anche gratuito) il terreno con i titoli oppure vendere i titoli senza terra però come dicevo qualche post più in sù la normativa in tal senso non è stata ancora definita.

                            Il problema maggiore che adesso si sta presentando per chi, come nel mio caso, ha del terreno da prendere in affitto: il termine ultimo per fissare la normativa è stato spostato al 30 novembre 2005....il problema è che che il termine ultimo per registrare i contratti di affitto o compravendita per la campagna 2006 è l'11 novembre 2005 e i CAA non sanno bene che clausule inserire nei contratti perchè assimeme al terreno possano venire trasferiti anche i titoli.

                            Vorrei fare una precisazione: qualche post fa ho detto che in caso di passaggio dei titoli tra due agricoltori (o presunti tali) una percentuale degli stessi vengono decurtati ed inviati alla riserva nazionale questo però non è vero:
                            --> in caso di affitto del terreno con titoli inclusi non si ha alcuna decurtazione degli stessi;
                            --> in caso di vendita del terreno con titoli inclusi si ha la decurtazione del 10% o del 5% dei titoli a seconda se viene venduto l'intero corpo aziendale o solo parte di esso;
                            --> in caso di vendita dei titoli senza la terra si ha una decurtazione del 50% dei titoli (questo potrebbe essere il caso di skunky) tale percentuale non si applica se il compratore è un agricoltore che inizia l'attività (chi è il pazzo?)

                            Un bel caos vero?

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                            • #15
                              Grazie Gianpi, molto esauriente...Ancora una domanda. Io ho seminato erba medica 1ha con seme regolarmente acquistato , ma non certificato (è per fieno ) come faccio a fare la richiesta alla riserva nazionale? Quanto mi costa? A chi mi devo rivolgere? Posso fare tutto da solo visto che nn mi fido molto delle risposte del sindacato???

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                              • #16
                                Per Gianpi, non vedo perchè dovrei offendermi se un agricoltore (probabilmente molto bravo) coltiva terra senza titoli.I miei non sono certo rubati, ma come ho già detto, derivano dal fatto che con 15 ettari su 32 (tali sono gli ettari che coltivo e tali i titoli che ho avuto assegnati) sono passato alla misura H (produzione di biomassa con il contributo cee): Come del resto dimostri di sapere bene, le normative che regolano questi molteplici nuovi aspetti della nuova Pac, sono ancora molto vaghe o di difficile interpretazione. In attesa di avere una normativa chiara , mi sembrano legittime queste nostre supposizioni e considerazioni. Pro domo mea posso dire che avendo avuto la "fortuna" di vedermi assegnare tanti titoli quanta è la superficie che coltivo, mi sembra legittimo cercare di avere anche solo un minimo tornaconto da tale situazione, anche perchè ne potrebbe trarre giovamento qualcun altro che per vari motivi , può non avere titoli sufficienti titoli da coprire la propria superficie aziendale. (sul funzionamento e l'efficienza della cassa titoli che li dovrebbe ridistribuire , nutro forti perplessità) Del resto , sempre che le norme melo consentano, preferirei di gran lunga non vendere i mie i titoli, ma presentarmi alla scadenza del 2013 ancora possessore di essi, perchè mi dà l'impressione che possa essere un vantaggio. Stiamo però forse cercando risposta a fatti contingenti e particolari, l'elemento fondamentale di tutte queste normative mal gestite e incomprensibili, a mio avviso, non sta da ricercarsi altro che nella volontà dei politici europei di tagliare per quanto possibile, i fondi destinati all'agricoltura. Penso , infatti che questi ultimi saranno sempre meno, con conseguenze catastrofiche. . Mi sembra, come ho letto da qualche parte, che ci si voglia fare fallire per favorire qualcuno che ambirebbe alla ricostituzione di una sorta di novello "latifondo": come spiegheremmo diversamente il fatto che per il varo della nuova Pac si siano presi in considerazione anni già trascorsi? Qualcuno che muove i fili lo sapevarima si è piazzato e poi ha fatto la legge.


                                P. S. Al mio paese circolava tra gli anziani un detto che diceva:" chi lavora ha un pane, chi non fa niente ne ha due".


                                Saluti Skunky

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                                • #17
                                  Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia
                                  Grazie Gianpi, molto esauriente...Ancora una domanda. Io ho seminato erba medica 1ha con seme regolarmente acquistato , ma non certificato (è per fieno ) come faccio a fare la richiesta alla riserva nazionale? Quanto mi costa? A chi mi devo rivolgere? Posso fare tutto da solo visto che nn mi fido molto delle risposte del sindacato???


                                  Cercherò di essere telegrafico:

                                  per recuperare i titoli l'unica strada percorribile è accedere alla riserva nazionale e per fare questo l'unico modo è rivolgersi ai sindacati in quanto la normativa è molto complessa, inoltre i moduli da compilare non sono alla portata di tutti (anzi di nessuno), comunque il tuo caso mi sembra abbastanza strano......se sei regolarmente iscritto ad un sindacato avrebbero dovuto (avrebbero.....) mettere a posto tutto loro o quantomeno in caso di una qualche irregolarità comunicartelo.

                                  Per quanto rigurda la coltura presente sul terreno ora non ha nessun valore, in quanto i titoli vengono asseganti prendendo quello che è stato seminato nel famosissssssimo triennio di riferimento 2001-2003 (con qualche calcolo strano....) anzi.....un piccolo valore c'è, infatti in extremis, per accontentare le aziende produttrici di seme è stato aggiunto un pagamento supplementare di circa 40-50 euro/ettaro (non si sà bene ancora l'importo) per chi utilizza seme certificato, importo che viene corrisposto se quando viene presentata la domanda per il PUA (Pagamento Unico Aziendale) vengona allegati i cartellini presenti sul sacco (quelli con la scritta ENSE).

                                  Un ultima cosa: ti sconsiglio caldamente di seminare seme non certificato in quanto deve sottostare alle normative ENSE I.



                                  X skunky: non posso che darti ragione...

                                  A me hanno insegnato che un mercato è un entità sempre in movimento, ci sono grandi e piccoli sconvolgimenti ogni giorno (in bene ed in male) non capisco xchè abbiano inchiodato il sistema dei contributi a delle annate storiche....

                                  Credo inoltre che il caso di Capannaccia la dica lunga, un azienda che probabilmente non prenderà i contributi quest'anno a causa di una serie infinita di cavilli burocratici ma chissà quante altre ce ne saranno....

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                                  • #18
                                    La questione è decisamente più complessa giampi...l'ultima semina "seria" in azienda risale al 1996 con grano duro. Da allora abbiamo fatto sempre medica regalata "in piedi" seminando seme certificato in sacchi senza cartellino (sono anonimi sacchi marroni con su un codice numerico e basta) Quindi mai più fatta domanda per contributi...per questo siamo fuori dalla pac...e penso che ci resteremo nostro malgrado. La vedo molto dura venirne a capo!

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                                    • #19
                                      Quest' estate ho attraversato la toscana nord- sud e sud- nord (se vivi in toscana). E posso dirti di aver conosciuto ben più di un agricoltore con aziende medio grandi, ad avere lo stesso problema di Luca cioè niente titoli. Quindi da quelle parti sembra essere un problema diffuso, anche perchè gli stessi che ho conosciuto io, hanno allestito agriturismi (dove pernottavo con la famiglia), senza avere avuto nessun contributo, mentre in Lombardia, dove vivo, di soldi in quel ramo ne sono arrivati parecchi e forse trop.... Ora sono portato a pensare si siano verificati i seguenti scenari:

                                      1) l'ignoranza delle associazioni è stratosferica (poco probabile, comunque cerco di arrangiarmi da solo, perchè credo che ognuno, se non difende personalmente i proprii interessi , a lungo andare ci smena, l'occhio del padrone ingrassa pur sempre l'asino)

                                      2) i fondi europei non c'erano in nessuno dei due casi (molto improbabile )

                                      3) i soldi c'erano e non hanno avvisato gli agricoltori per distribuirli ai soliti pochi
                                      in torta (molto probabile)

                                      4) i soldi c'erano ma se li sono spartiti all'origine.


                                      salutoni Skunky

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                                      • #20
                                        Le 4 ipotesi non mi paiono mutuamente esclusive...ovvero possibili tutte e 4 in contemporanea!

                                        Io sto facendo un agriturismo senza contributi

                                        La regione toscana da soldi solo a imprenditori agricoli a titolo principale e se rispettano certi requisiti

                                        Le associazioni spesso non sanno neanche se sono al mondo!!!!

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia
                                          La questione è decisamente più complessa giampi...l'ultima semina "seria" in azienda risale al 1996 con grano duro. Da allora abbiamo fatto sempre medica regalata "in piedi" seminando seme certificato in sacchi senza cartellino (sono anonimi sacchi marroni con su un codice numerico e basta) Quindi mai più fatta domanda per contributi...per questo siamo fuori dalla pac...e penso che ci resteremo nostro malgrado. La vedo molto dura venirne a capo!
                                          Svelato l'inghippo....mi sa che in questo caso non puoi accedere alla riserva nazionale in quanto tutto è subordinato al triennio 2001-2003 ....

                                          La nuova Pac aveva l'obbiettivo di snellire la burocrazia, purtroppo come abbiamo visto la e stato fatto esattamente il contrario, complicando la situazione a tal punto che per tutta una serie di problemi (anche le norme mancanti e questo nn lo ammetto ) molti sono rimasti senza contributi....cosa dire un bel risparmio per la CE.

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                                          • #22
                                            Ci tengo a ricordare a tutti gli interessati l'appuntamento di domenica alle 21,10 su Rai tre con la trasmissione Report.
                                            L'argomento della puntata sara' la PAC,politica agricola comunitaria.Forse sara' un'occasione per vedere riconosciute le ragioni del mondo agricolo,forse sara' piu' facilmente un'occasione per un'ennesima arrabbiatura,visto che vi posso anticipare (a meno di improbabili virate) il leit-motiv dell'inchiesta:la PAC assorbe gran parte del bilancio comunitario senza alcun vantaggio per i cittadini.Ogni cittadino comunitario versa due euro alla settimana per le sovvenzioni all'agricoltura,col risultato di vedere sempre aumentare i prezzi di frutta e verdura,mentre chi ha parecchio terreno puo' incassare contributi senza produrre niente.
                                            Questi pare che siano i risultati dell'inchiesta.Interessante sara' anche sentire i pareri dei sindacati agricoli.
                                            Staremo a vedere.

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                                            • #23
                                              Olmo mi hai anticipato!

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                                              • #24
                                                Mi pare abbian detto le solite cose...

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                                                • #25
                                                  Hanno dato una buona parte di notizie sbagliate.
                                                  Preoccupante l'intenzione,se fondata,di voler tagliare il 70% dei contributi PAC,il che equivarrebbe alla morte rapida di alcuni settori e un po' piu' lenta per altri.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Da una trasmissione del genere mi aspettavo qualcosa di meglio. Inutile dire che si è trattata di un analisi superficiale che non è mai entrata nel merito...il solito rimpallo di responsabilità e alla fine il messaggio e sembrato chiaro: gli agricoltori prendono i contributi per non produrre.

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                                                    • #27
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                                                      • #28
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                                                        Paoljno

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                                                        • #29
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                                                          E nemmeno hanno detto della differenza dei prezzi al consumatore e al produttore dieci anni fa confronto a quelli attuali (solo per il coltivatore di pere).

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                                                          • #30
                                                            Mi sono rivisto la trasmissione ed e' sembrato chiaro che vogliono distruggere le piccole aziende: i contributi li prendono le aziende grandi e piu' sei grande e piu' ne prendi. Facendo cosi' stanno distruggendo la grande varieta' di colture che abbiamo in Italia.
                                                            Peccato questa puntata non mi e' piacuta, altre volte invece era fatta bene. Comunque' e' servita perche' rimane una trasmissione che si distingue dalle altre puttanate con cui ci vogliono far rincoxxxonire. Purtoppo in Italia non esistono fonti di informazione non nfluenzate (e non dall'influenza aviaria...)
                                                            Paoljno

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