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controllo della posizione e dello sforzo nei sollevatori

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  • controllo della posizione e dello sforzo nei sollevatori

    Help esperti del settore perchè vorrei chiarirmi un dubbio. Ho comprato un Hurlimann usato con sollevatore di derivazione Same che ha due leve: la prima il controllo del sollevatore, la seconda per il controllo della posizione e dello sforzo. Posto che ho sempre avuto macchine che avevano la prima leva e per la seconda un semplice switch posizione\sforzo da mettere da una parte o dall'altra, ora mi ritrovo ad armeggiare con una scala graduata da 12 a 0. Come si usa e quali sono gli effetti sul sollevatore? Portando la leva verso lo zero /sforzo, ad un certo punto il sollevatore si alza come se si tirasse su la prima leva. Portandolo verso il basso (verso il 12 / posizione) si abbasa. Perchè? ringrazio fin da ora chi mi aiuterà a chiarire i miei dubbi. saluti

  • #2
    La leva verde deve essere sempre oltre il numero 3 per avere il controllo dello sforzo.

    Quando inizi a fare il solco metti la leva verde come gia detto oltre il numero 3, la leva gialla invece la metti sul flottante per agevolare l'interramento, dopo di che la sposti sulla zona "controllo", mentre con la verde regoli finche' non trovi la profondita adeguata (o lo sforzo). Una volta regolata a dovere la leva verde non la tocchi piu, per alzare tiri la leva gialla al max, poi per reinterrare rimetti su float e successivamente appena raggiunta la profondita rimetti su controllo.

    La "controindicazione" che con la leva verde sullo 0 il sollevatore si alza del tutto, quando i comandi Sac erano posizionati sul volante era una discreta sicurezza perche girando il volante non era difficile abbassare per sbaglio la leva gialla........

    Una volta assimilata la Sac, vedrai che te ne innamori.

    P.S. se non ricordo male un argomento per i sollevatori e relativi controlli c'era gia, appena mi ricordo qual'è li unisco.

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    • #3
      Confermo quanto detto dal Tagliaerbe, con la precisazione che tale descrizione vale per le lavorazione a posizione controllata, come aratura o estirpatura, mentre per altre lavorazioni, tipo erpicatura con rotante, devi portare la leva verde tutta a fine corsa (verso i nr. alti) e usare la gialla per alzare od abbassare l'attrezzo.
      Fai un po' di pratica e vedrai le soddisfazioni!!!

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      • #4
        anche io avrei lo stesso problema, ho un same minitaurus 60 con leve x il soll sotto al volante...

        sapevo che la leva verde era lo sforzo controllato e la gialla x il sollevatore, ma non sapevo come funzionasse...

        io non lo usavo molto x l'aratura, ma x fienagione ecc ecc, lavori dove lo sforzo controllato era inutile... mi era capitato una volta di abbassare troppo la leva gialla mandandola su flott. e la rotante rimaneva alzata d qualche cm da terra....

        se non sbaglio la leva verde era su del tutto...

        mi spieghi meglio a cosa serve la posizione flott sulla leva gialla?

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        • #5
          Forse io ti posso aiutare xchè ho due same degli anni '80, il sollevatore dovrebbe essere dello stesso tipo. Cito dal mio libretto di istruzioni: per i lavori a sforzo controllato all'inizioni dell' operazione portare la leva dello sforzo ( quella più corta, da me ha una manopola verde) in una posizione inferiore al n3. Una volta in marcia interrare l'attrezzo utilizzando la leva della posizione fino alla profondità desiderata (leva lunga, colore giallo). Una volta ottenuta la profondità desiderata portare velocemente la leva della posizione sul settore indicato "sforzo o Sforzo(non so cosa ci sia scritto". A questo punto "aggiustare" la profondità con la leva dello sforzo (verde). Nelle passate succesive utilizzare solamente la leva gialla portandola tuta in alto per sollevare l'attrezzo, mentre per interrarlo portarla brevemente sul settore "flottante" per interrarlo rapidamente e subito spostere la stessa leva su "controllato".
          Altra cosa: se la sensibilita del sollevatore è sui bracci inferiori controlla che gli stabilizzatori laterali o in loro assenza le catene lascino suffiente possibilità di movimento ai bracci del sollevatore. (se hai gli stabilizzatori ci sono appositi fori a forma ellittica in cui mettere i perni di sicurezza).

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          • #6
            Sollevatore Same Italia e le sue leve

            Ciao a tutti .. mi chiamo Antonio e sono nuovo di questo forum
            Qualcuno di voi magari mi può aiutare..
            Pochi giorni fa sfruttando un ottima occasione ho acquistato uno stupendo Same Italia 35 in perfetto stato, da utilizzare in frutteto...
            E' il mio primo trattore e avrei bisogno di quache dritta su cose che magari per voi sono banali .. ma per uno come me che proviene dai motocoltivatori sono veri tabù
            Oggi ho fatto puliza nel frutteto e nel sotto bosco con il trincia sermentie fin qui tutto bene .. solo che non ho capito bene l'utilizzo delle 2 leve che comandano il sollevamento.. ho cercato qualche cosa online ..ma l' unica cosa che ho trovato è il manuale in tedesco del quale ho potutto ammirare solo le figure
            Mi sembra di aver capito che la leva più lunga a 3 livelli di comportamento che sono Posizione, Flott, Contr. invece quella più corta agisce su una scala numerata che però al variare della sua posizione non ho capito cosa cambia.
            Guradando le figure mi sembra di capire che la leva più corta a qualcosa a che vedere con quando si usa un aratro...

            Qualcuno mi può spiegare??
            Allego delle immagini della leva in questione...
            Vi ringrazio in anticipo per l' attenzione..


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            • #7
              benvenuto sul forum antonio. Percio la leva dove riporta le scritte posizione, flottante e controllate ha le seguenti funzioni.
              1 posizione : scegli tu la posizione fin quando devi abbassare questo attrezzo(la seconda leva non devi usarla)
              2: flottante l attrezzo va giu e in pratica sale e scende rispetto il duro che trova nella terra .....proprio per questo si chiama flottante. si usa per esempio con un coltivatore su un terreno gia lavorato . (fa si che fin dove la terra e stata scompattata l attrezzo va giu, se no ritorna su dove la trova ancora compatta)....(la seconda leva non ti serve)
              3: sforzo controllato metti la prima leva dove c'e' la scritta...... e usa la seconda leva per controllare lo sforzo che deve fare il sollevatore sul terreno.
              esempio: lo metti a 9 ed hai messo nel tuo mezzo un arato ....se vedi che il mezzo con una marcia bassa non c'e' la fa e l attrezzo scende troppo ,giu alzi un po la seconda leva......cioe metti a 8 a 7 a 6 .... fin quando non raggiungi la tua profondita e fin quando non ti assicuri che il tuo mezzo abbia abbastanza forza senza slittare o calare a picco di motore. ovviamente ci saranno pezzi di terreno in cui essendo piu duro va messo a 10 ed altri in cui gia a 6 fa un bel lavoro.

              anche se ho abbreviato un po in generale funziona cosi.
              se hai problemi chiedi pure

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              • #8
                Grazie e mille sei stato chiarissimo riassumo un attimo il punto 3 per vedere se ho capito ..
                In pratica mettendo la leva lunga sulla posizione sforzo controllato e agendo sulla cala numerata della leva più corta vado a dare più o meno spinta verso il basso ?
                Ora mi sono venuti dei dubbi su il corretto funzionamento del sollevatore .. mi spiego... mettendo la leva lunga su sforzo controllato ( parliamo di sollevatore senza nessun atterzzo collegato ) il sollevatore scende al massimo .. se io alzo con le braccia il sollevatore cmq è libero di farlo ( come se fosse in posizione flottante ).. agendo con la leva più corta ..quella che regola la spinta... ( se non ho capito male ) cmq non cambia nulla ...
                è normale ?
                ho visto che c'è un meccanismo che è collegato a i due ammortizzatori " credo" dell sollevatore meccanismo che agisce sul sollevatore .. lo si vede anche dall' immagine che ho allegato ( pagg 22 ) magari dipende anche da quello..cioè dal fatto che non ho nessun attrezzo collegato e gli ammortizzatori sono rientrati....
                em scusa magari sto dicendo delle cavolate.....

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                • #9
                  Un saluto anche da parte mia. Ed un paio di precisazioni sul tuo ultimo messaggio.

                  Le barre del sollevamento sono comunque sempre libere verso l'alto, qualunque sia la posizione delle leve di comando (a meno, naturalmente, che tu sia nella posizione di altezza massima).
                  Il "meccanismo" è il mollone dello sforzo controllato, ossia il dispositivo collegato alle barre del sollevatore che, come ha spiegato il Conte, serve a modificare automaticamente l'altezza delle barre al variare dello sforzo incontrato dall'attrezzatura nel terreno.

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                  • #10
                    Non è che con lo "sforzo controllato" regoli la spinta verso il basso, ma bensì sollevi l'attrezzo quando questo tende a scendere nel terreno, agendo sulla leva corta quando quella lunga è nella posizione "contr" in basso.
                    I due amortizzatori, che poi sono solo molle, servono appunto per questa funzione.
                    Benvenuto sul forum anche da parte mia

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                    • #11
                      il sollevatore a posizione e sforzo controllato montato dai FIAT tipo 450 e contemporanei si base su un criterio molto semplice ovvero il tiro o la spinta sul tezo punto. questo criterio ha dei pregi ma ha pure parecchi difetti. uno fra tutti e quello di essere inutile se la macchina inizia a slittare e il 3° punto non va a pigiare contro il mollone presente sull'attacco del 3° punto sulla macchina. E' molto periocoloso usare lo sforzo controllato per certi tipi di lavorazioni perchè, specie quando si alzano dei pesi c'è il rischio di pericolose cadute. quidni chi usa muletti, bracci alza pesi, staffe alza bancali, o cose del genere DEVE NECESSARIAMENTE ricordarsi di spostare il selettore su posizione controllata. poichè ogni minimo slatellamento, ma anche un banale cambiamento di peso dato dall'operatore che sale o scende, può far perdere o acquistare pressione al circuito con conseguente discesa o salita del peso caricato. i lavori con i quali è da usare lo sforzo controllato sono l'aratura e l'estirpatura, perchè già con fresa sarchiatore etc, va usata la posizione controllata. Come dicono le parle stesse con al posizone si tiene sotto controlla la Posizione dell'attrezzo intesa come punto esatto rispetto alla corsa del sollevatore e nello sforzo invece è lo sforzo che va a compiere la trattrice e il sollevatore. in effetti lo sforzo funziona sia per il carico e quindi anche da fermo, sia per il traino, poichè se la macchina tira e tende ad impennarsi eprchè l'attrezzo è conficcato nel terreno, è ovvio che l'attrezzo vine richiamto dal controllo dello sforzo. la sensibilità del rubinetto richiamato più volte è quella del comando, ovvero al leva che ricalca la cora del sollevatore, quella che non è una leva di posizione come detto erronemaente, ma è semplicemtne la leva di comando del sollevatore, poichè la posizione e lo sforzo sono 2 soluzioni alternative comandate da un selettore a leva. Certo la leva di comando ha corrispondenza con la posizione del sollevaotre, ma chiamrla elva di posizione nei fiat crea solo confusione, poichè è quelal che muove il sollevatore anche nello sforzo. la sensibilità di risposta dell'effetto dello sforzo controllato si ottiene per di più con il giusto abbinamentod ei fori. ci sono infatti 4 fori e per i lavori più leggeri (o con terreni elggeri) sono indicati i fori alti con maggiore sensibilità e quindi richiami più veloci e frequnenti, mentre per terreni e lavori pesanti i fori da usare sono qeulli più in basso. fondamentale su strada spsotare il selettore sul controllo della posizione eprchè con le buche ed il beccheggio, l'attrezzo potrebbe dare il comando per la perdita di pressione del circuito e quindi abbassarsi improvvisamente.

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                      • #12
                        Ragazzi io da poco ho acquistato un lamborghini r 235 dt del 78 e siccome è il primo trattore, non riesco a capire come funziona il sollevatore.
                        Sotto al sedile ho due leve, una corta rossa e una lunga nera.
                        Credo di aver capito che la piccola regola la posizione del sollevatore e l'altra lo sforzo controllato, solo che ieri ho provato ad arare e regolando la leva lunga non succedeva nulla poiché per impedire lo slittamento delle ruote dovevo intervenire alzando il sollevatore.
                        Inoltre con la leva lunga tutta abbassata, alzando quella corta il sollevatore non si muove tanto, lo stesso accade per farlo scendere.
                        Spero possiate aiutarmi.
                        Ultima modifica di mefito; 23/11/2016, 14:46.

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