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Trattore portattrezzi Mazzotti

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  • Trattore portattrezzi Mazzotti

    Dopo un'inverno passato in fabbrica apportare diverse modifiche, ci è stato riconsegnato il portattrezzi sperimentale prodotto dalla Mazzotti su specifiche Terratech.

    Ecco le sue caratteristiche principali:

    Motore: Perkins 2176, 4 cilindri turbo intercooler , 4,4 lt, 125 hp
    Trasmissione: Idrostatica a 4 RM con riduttori idraulici ai mozzi, sistema antislittamento SPS, 2 marce (1° da 0 a 15; 2° da 0 a 35 km/h sia avanti che indietro)

    Carreggiata variabile idraulicamente da 170 a 300 cm
    Luce libera dal suolo 100 cm
    Cabina girevole
    Sollevatore idraulico
    Pto idraulica (con circa 60 hp)
    Peso 4680 kg

    Originale la disposizione dei radiatori (Acqua, olio idraulico, interccoler) con le masse radianti poste verticalmente tra cabina e motore e ventilatori azionati da motori idraulici che aspirano aria fredda da sopra e soffiano verso l'esterno.

    La testata che vedete in foto, è costruita per operare sulle colture da seme, siano esse in volume (colza, rape, cicoria, bietole da seme ecc) che per colture poco voluminose (piselli da seme). La testata è stata integralmente modificata nella nostra officina. Il sistema stesso di "verticalizzazione" della barra è anch'esso di nostra concezione. Tale sistema consente alla macchina di circolare entro la sagoma regolare di 255 cm (la barra ha un ingombro leggermente superiore ai 3 metri).

    Oltre a ciò la macchina può avere numerose altre applicazioni, in particolar modo quando occorrono elevata luce dal suolo, come lo spargimento dei fertilizzanti su colture in atto (mais, grano ecc.) Un altro sbocco applicativo potrebbe essere la fienagione, anche se, purtroppo, la mancanza di una pto meccanica ne pregiudica lo sfruttamento ad esempio con le rotopresse.
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    Ultima modifica di jd fan; 14/04/2007, 17:36.

  • #2
    ma ha cosa serve? la mia domanda è retorica.... col dovuto rispetto il panorama mondiale di trattori portattrezzi molto piu efficenti ne è saturo ,visto anche la nicchia di mercato a cui si riferiscono, oltretutto con una pto da 60 cv..... e sicuramente la tramissione idrostatica ne limita molto l'operatività,.... risaie collina ecc inoltre la negatività della sicuramente superiore messa a punto meccanica con relativo aggravio di costi e tempo anche di tempo breve tra un tagliando e un altro.. oddio mi potro' sbagliare ma di futuro li ne vedo poco

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    • #3
      Il mezzo nasce prevalentemente per il lavoro con la falciatrice, se tu clicchi su google "self propelled windrower" vedrai che sono macchine simili a queste, ma con ingombri e dimensioni improponibili per le nostre realtà.

      Il Mazzotti nasce perciò soprattutto per sostituire le nostre 2 Hesston 6500 che con un ingombro di 3,5 mt ed una velocità di trasferimento di 18-20 km/h sotto scorta tecnica. Considera, inoltre che di self propelled windrower non ne vengono più importate da circa 15 anni, e che comunque, essendo di provenienza USA, quelle di ultima generazione, hanno ingombri più simili a quelli di una mietitrebbia che a quelli di una Hesston 6500.

      L'esigenza nasce quindi dal crearsi una macchina adeguata alle nostre esigenze specifiche (oltretutto polivalente), andando a coprire una lacuna di nicchia che i costruttori multinazionali non hanno alcun interesse a colmare.

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      Ultima modifica di jd fan; 14/04/2007, 18:14.

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      • #4
        ti capisco ma mi sembrano soldi buttati ma se ce l'hai...cmq penso che un buon trattore sia meglio poi...

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        • #5
          Caro Mirotocci, trovami un trattore con un metro di luce da terra e 180 cm di vuoto tra le ruote e lo compro subito subito........

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          • #6
            Ho avuto modo di apprezzare dal vivo la barra in una delle scorribande alla Terratech, e devo dire che la maestrìa del meccanico Terratech è fuori discussione. Veramente un lavoro lodevole.

            Sara' che provo sempre profonda ammirazione per chi cerca di costruire qualcosa di nuovo ed innovativo, ma al contrario di Mirotocci, pur non intendendomi delle lavorazioni elencate da JdFan, trovo molto gradevole e funzionale la macchina.

            Sarebbe interessante sapere come si gira la cabina e quanto tempo è necessario per tale operazione. Giusto per raffronto con i nuovi mezzi in commercio ( es. Xerion e Barigelli Jolly).

            La sterzatura è affidata ad un solo asse o a tutti e due? Dalle foto non riesco a capirlo.
            Ultima modifica di Filippo B; 15/04/2007, 13:22.

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            • #7
              Ottimo lavoro Andrea!E' una macchina che per i lavori specifici che hai indicato è sicuramente adatta e funzionale. Quoto in pieno quanto scritto da FilippoB, sopratttutto conoscendo la grande mole di lavoro e tempo che ha comportato lo sviluppo di questo mezzo!!!

              La collaborazione Terratech Mazzotti sembra aver funzionato a meraviglia!!!

              Sarebbe perfetta a giugno per tagliare la colza e andanarla in attesa della trebbiatura, in modo da ridurre drasticamente la perdita di prodotto dovuta alla deiscenza delle silique che avviene al momento della trebbiatura (o vicino alla maturazione in presenza di giornate ventose) che mediamente comportano una perdita del 15-20 % della produzione.
              Ultima modifica di Dj Rudy; 14/04/2007, 23:58.

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              • #8
                X Filippo
                La macchina sterza con un solo asse, ma, vista l'enorme luce libera, i pneumatici hanno lo spazio per inserirsi sotto al telaio il che, unitamente alla trasmissione idrostatica sui mozzi, consente un angolo di sterzo elevatissimo, la macchina riesce quasi a girare su sè stessa. Consideriamo che le hesston sterzano mediante la variazione del flusso d'olio verso i motori idraulici posti sui mozzi delle 2 ruote motrici (le ruote posteriore sono pivottanti); ciò rende tali macchine di una pericolosità senza eguali (soprattutto durante i trasferimenti stradali), come senza eguali è la loro agilità nelle mani di un'operatore esperto, dato che è possibile non solo farla girare su sè stessa, ma consente anche di andare in controrotazione con le ruote motrici. Con la Mazzotti non si potrà mai essere così agili, ma è un dazio che si paga molto volentieri in cambio di una maggior sicurezza e di una maggior velocità durante i trasferimenti.

                La cabina impiega circa 1 minuto a compiere la rotazione, compreso il tempo necessario a togliere ed a rimettere il perno di sicurezza passando da un senso all'altro. A proposito, il tecnico Mazzotti, evidentemente ha assemblato il devio degli indicatori di direzione con la cabina in assetto di lavoro, così ci siamo accorti che in assetto stradale inserendo la freccia a dx si accendono quelle a sx e viceversa.....Il sistema è veloce e pratico, occorre controllare bene i sensori che governano l'inversione del comando dello sterzo e della cloche di avanzamento, che, dovessero avere dei malfunzionamenti, sarebbero causa di spiacevoli sorprese..

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                • #9
                  X JD Fan

                  La macchina sembra interessante soprattutto per alcuni settori di nicchia. Secondo te che numeri potrà fare (in termini di vendita) e che applicazioni potrà avere?

                  Inoltre volevo informarti che in Italia c'è De Pietri di Vezzano sul Crostolo in provincia di Reggio Emilia (www.dpdepietri.it) che realizza la falciacondizionatrice semovente FCS 320 che come impostazione assomiglia alla Hesston 6500. Forse con qualche modifica e una barra diversa potrebbe essere adatta al vostro lavoro.

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                  • #10
                    Domanda per Emy: non conosco i prodotti Depietri, che ingombri ha in trasporto la macchina che hai citato? Luce da terra? Chiedo questo perche JdFan ha elencato tra i requisiti anche queste due variabili molto importanti.

                    JdFan, ti ringrazio per le delucidazioni fornitemi nel tuo precedente messaggio.

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                    • #11
                      X Filippo B

                      Neanche io ho molte informazioni. Comunque puoi trovare un pò di caratteristiche tecniche al seguente indirizzo:



                      Per quanto ne sò gli ingombri non dovrebbero essere molto diversi da quelli della Hesston 6500.
                      Il franco da terra è comunque molto più limitato rispetto a quello del portattrezzi Mazzotti.

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                      • #12
                        X Emy
                        Abbiamo valutato anche il De Pietri, il quale ci aveva anche proposto la versione modificato per il mercato francese (colza) con pneumatici di maggior diamentro, che però, ciononostante, non raggiungeva i circa 100 cm del mazzotti, nè tantomeno i 180 di luce orizzontale che sono possibili solo grazie ai semiassi telescopici idraulici. Oltre a ciò considera che la barra falciante di 3 metri sulla De Pietri rimaneva fuori sagoma anche in assetto stradale e che, oltretutto la marcia stradale avviene in assetto da lavoro. Presumo che lo stesso De Pietri non ce ne vorrà se abbiamo preferito questo nuovo progetto alla sua macchina...

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                        • #13
                          Ciao, volevo farti una domanda stupida, durante la rotazione della cabina i comandi di avanzamento della macchina vengono disabilitati?
                          Com'è la visuale durante il lavoro? la cabina non è in posizione un pò arretrata?
                          La capacità di sollevamento circa di quant'è?

                          Comunque complimenti per la realizzazione..
                          Ultima modifica di Iso; 24/04/2007, 21:24. Motivo: +

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                          • #14
                            X Iso
                            I comandi non vengono disabilitati, ha prevalenza l'ultima direzione di marcia utilizzata (inverte solo a fine corsa). In un primo momento era stato concepito con il blocco dei comandi durante l'operazione, poi si è pensato di non disattivarli per un eventuale applicazione con braccio decespugliatore e guida a 90°.
                            La cabina arretrata (in posizione di retroverso) l'abbiamo richiesta esplicitamente (tant'è che l'avremmo preferita forse ancor più indietro) per avere il massimo della visibilità sulla barra falciante; in questo caso la visibilità comunque è davvero ottima, agevolata dalla notevole altezza del piano di guida. L'effettiva portata del sollevatore non saprei dirtela, so che la testata di sfalcio è circa 13 qli, e, visto anche lo sbalzo, non ha problemi nel sollevarla.

                            X Emy

                            Come già riferito sopra gli impieghi vanno ricercati per le peculiarità del mezzo, ad esempio: tutte le lavorazioni dove si possa esaltare la trasmissione idrostatica (ricordavo sopra il braccio decespugliatore), l'elevata luce libera dal suolo (lavorazioni hi crop), la possibilità di sfruttare la carreggiata variabile per le lavorazioni interfilari a 45, come a 70 come a 75 cm di interfila, e, come ho già detto, le applicazioni potrebbero essere ancor più ampie se il caro ing. Fabio avesse concepito fin da subito la possibilità di una pto meccanica, allora probabilmente il novero delle lavorazioni si allargherebbe notevolmente. Pensatelo ad esempio all'opera con una rotopressa con quell'avanzamento idrostatico.....Potrebbero rimanere evidentemente fuori solo quelle lavorazioni dove necessita forza di trazione, incompatibile con l'idrostatico.

                            Relativamente al mercato potenziale di questa macchina, non sta a me valutarlo, so solamente che nella nostra azienda, per il solo fatto che va a sostituire le Hesston, andrà a rvestire un ruolo importante, e con l'andar del tempo vedremo quali altre applicazioni potrà supportare.

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                            • #15
                              Originalmente inviato da mirotocci Visualizza messaggio
                              ti capisco ma mi sembrano soldi buttati ma se ce l'hai...cmq penso che un buon trattore sia meglio poi...
                              Non giudico le scelte tecniche che ci sono alle spalle di questo portattrezzi in quanto non sono in grado di farlo e jdfan ha dato ampie spiegazioni di questa cosa.

                              Reputo invece poco corretto giudicare la scelta economica senza aver ben presente la realtà della società, pur senza aver dati precisi in mano (comunque reperibili con pochi euro presso qualsisi camera di commercio) la terratech è tutt'altro che una "piccola azienda" anzi direi che è quasi di dimensioni "industriali" (o forse lo è proprio).

                              Detto questo è corretto che aziende di queste dimensioni investano nella ricerca ed è nornale che abbiano risorse economiche e tecniche tali da poter sviluppare o farsi sviluppare atrrezzature ad hoc che vanno a coprire nicchie di mercato o semplicemnete a rendere piu' efficienti le produzioni già in essere oppure ancora che rendano usufruibili tali macchine a tutti gli operatori e non ad una ristretta cerchia di esperti.

                              Anche la polivalenza tanto ricercata se pone limiti troppo grossi all'efficenza si trasforma in una arma a doppio tagli.

                              Spesso queste operazioni si rivelano antieconomiche in senso stretto ma permettono di acquisire conoscenze o esperienze utili per il futuro.

                              ciao ciao

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                              • #16
                                X jd fan:
                                come mai non ha da subito concepito la macchina con la pto meccanica, ed ha preferito quella idraulica?
                                Ti ho chiesto se i comandi venivano bloccati appunto per un eventuale vostro utilizzo con la decespugliatrice...
                                Grazie mille per i chiarimenti

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                                • #17
                                  Ecco le prime immagini "operative" della "mazzottina", con la quale abbiamo falciato già oltre 200 ha di prodotti da seme quali: piselli, bietole da seme, cicoria (come in foto) con risultati sia in termini di resa sia in termini di qualità di lavoro a dir poco sorprendenti....siamo davvero soddisfatti......

                                  Notare l'ampiezza della carreggiata dalla foto presa da dietro e la qualità dello sfalcio su un prodotto impegnativo quale la cicoria...
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                                  • #18
                                    Ciao JD fan,vorrei un'informazione sulla testata.Come fate ad ottenere l'andana centrale?Dalla prima foto mi pare che ci siano delle coclee dietro la lama di taglio che convogliano il prodotto.E' cosi?Inoltre quei 2 elementi bianchi che si vedono nella parte superiore sono dei nastri andanatori?

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da Gian81 Visualizza messaggio
                                      Ciao JD fan,vorrei un'informazione sulla testata.Come fate ad ottenere l'andana centrale?Dalla prima foto mi pare che ci siano delle coclee dietro la lama di taglio che convogliano il prodotto.E' cosi?Inoltre quei 2 elementi bianchi che si vedono nella parte superiore sono dei nastri andanatori?
                                      Esattamente, il convogliamento del prodotto viene svolto con un sistema misto: due piccole coclee dietro alla bilama che effettuano un primo convogliamento e sollevano delicatamente verso le tele il prodotto che a sua volta è definitivamente convogliato al centro dalle tele stesse.
                                      Questo sistema ibrido offre diversi vantaggi: consente, unitamente alla bilama, una velocità di lavoro più elevata e consente di separare la terra dal prodotto, soprattutto quando si tratta di piselli (ovviamente sempre spiaccicati a terra) o di prodotto allettato, accumulandola sotto e ai bordi dell'andana, in modo tale da non venire raccolta dai pick up delle mietitrebbie, con sommo vantaggio per l'integrità delle stesse e della pulizia del prodotto da terra...
                                      Ultima modifica di jd fan; 16/07/2007, 13:47.

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                                      • #20
                                        Permettimi un'altra domanda.Perchè non raccogliete direttamente con la mietitrebbia?Le colture da seme necessitano di essiccare in campo?Non vengono persi dei chicchi durante le operazioni di falciatura e andanatura?

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                                        • #21
                                          Le colture da seme vengono sfalciate prima della trebbiatura soprattutto per evitare perdite di prodotto. Nella maggior parte dei casi, se si aspettasse l'essiccazione fisiologica della pianta, si interverrebbe con la mietitrebbia quando il seme è totalmente caduto a terra. Le perdite di prodotto durante lo sfalcio vengono limitate intervenendo di notte, in quanto la rugiada trattiene sulla pianta quel seme maturo che potrebbe cadere; e questo è anche il motivo per cui il convogliamento del prodotto deve avvenire con la massima delicatezza.

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