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Motore SERMAN Bologna

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  • Motore SERMAN Bologna

    Gent.mi,
    Buon anno a tutti!
    Ho bisogno di un aiuto competente come so che potete offrirmi voi.
    Ho una vecchissima sega(credo dei primi decenni del '900) a nastro a cui mio padre aveva applicato un altrettanto vecchio motore diesel monocilindrico (penso anteguerra). Non è semovente e funziona subito e molto bene!
    In realtà è diventato un bel totem familiare che viene messo in moto una volta l'anno con l'aiuto dei giovani maschi della famiglia. Ci seghiamo qualche quintale di legna con tutte le precauzioni del caso.
    Attualmente la messa in moto è a manovella lanciando a tutta velocità un notevole volano. C'è un' aprivalvola che al momento della massima velocità del volano viene richiusa e quindi si attiva il diesel vincendo un punto di resistenza assai forte.
    Il raffreddamento è ad acqua.
    Mettere in moto questo diesel e la sega collegata è un vero piacere, a me ricorda tanto mio padre e il suo lavoro, ma vorrei rendere mono pesante l'avviamento.

    Ho pensato, e per questo chiedo una vostra consulenza, di montare un motore elettrico (circa 2 0 3HP) monofase che con una puleggia possa sostituire il pesante sforzo muscolare utile per la messa in moto.
    Vorrei poter tenere questa bella macchina in uso, seppur estemporaneo per poter tenere testimonianza del lavoro anche per le generazioni future.

    Che ne dite dell'idea di utilizzare un motore elettrico a 220 volt. Dopo l'accensione e l'immediato spegnimento del motore elettrico, questo continuerebbe a girare spento, con la puleggia inserita su quella del volano.
    E' possibile? Mi potete dare un aiuto?

    Naturalmente fornirò via via i ragguagli necessari alla comprensione.
    Ora appesentirei questa comunicazione già ormai troppo grande.

    Grazie a tutti
    Umb50

  • #2
    Con il giusto rapporto di giri puo' funzionare, l'unico problema che si puo' presentare e' che il motore elettrico nonostante l'alzavalvola non riesca ad avviarsi ma si puo' risolvere mettendo un tendicinghia manuale in modo da poter avviare il motore elettrico senza carico e poi mettere in tiro la cinghia trasmettendo il moto al diesel. Io per avviare i miei motori uso un sistema analogo solo che invece dell'elettrico uso il motore della falciatrice ma bisogna essere in due...

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    • #3
      Grazie della risposta!
      Il mio interrogativo riguarda la possibilita' che succeda qualcosa al motore elettrico se lo lascio andare a vuoto, dopo la messa in moto e interruzione della corrente di alimentazione a 220 volt.
      Per tendicinghia cosa intendi in specifico, dove potrei trovarlo?
      Grazie ancora

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      • #4
        Il sistema piu' semplice e' quello di montare il motore elettrico su una mensola scorrevole così da poter tendere la cinghia dopo averlo avviato e allentarla dopo che il diesel si e' messo in moto. In questo modo risolvi anche il problema dell' effetto "generatore" in quanto il motore elettrico viene escluso anche meccanicamente.

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        • #5
          Con le cinghie è sempre un casino.
          Se si lasciano inserite occorre proteggerle,anche usando un tendi cinghia vengono sempre trascinate dal volano,inoltre faranno girare il motore elettrico ad una velocità molto alta,assorbendo molta energia.

          Se il volano è accessibile,la cosa migliore sarebbe quella di montare,sul motore elettrico,un rullo(ruota)in gomma da avvicinare al volano stesso tramite piastra incernierata e leva adeguata.
          C

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          • #6
            Un motore elettrico asincrono,non diventa generatore,con tutta la buona volontà! C'è bisogno della presenza di un campo magnetico nel motore stesso.
            Un diesel a testa calda,come descritto,con tutta la massa volanica che ha,ha boisogno del suo tempo per acquisire giri,pertanto il motore elettrico rischia di bruciarsi,finchè non raggiunge la velocita di rotazione!

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            • #7
              Grazie a tutti!

              Le vostre riflessioni sono molto utili. Naturalmente leggo diversità ance sostanziali rispetto alla possibilità che il motore elettrico diventi una dinamo pericolosa.

              Considerando tutto, comprese le giuste considerazioni sulle varie pericolosità, mi sembra che l'idea del motore elettrico con una ruota o gomma avvicinato al volano sia la più percorribile. Ma come fare nello specifico.

              Non so la marca del motore che ha un volano molto pesante. Le pulegge non sono proprio sul volano, ma dall'altra parte del motore e sono connesse con la ruota inferiore della sega.

              In realtà il motore va in moto molto bene, ma lo sforzo muscolare richiesto è davvero notevole.

              Grazie ancora a tutti. Vi chiedo ulteriori considerazioni, mi sono molto utili!

              Commenta


              • #8
                Originalmente inviato da umb50 Visualizza messaggio
                Le vostre riflessioni sono molto utili.
                Grazie ancora a tutti. Vi chiedo ulteriori considerazioni, mi sono molto utili!
                Certo che se tu aiutassi con qualche foto.......chi ti stà aiutando potrebbe anche essere più facilitato a consigliarti.
                Saluti............
                Ren57

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                • #9
                  Originalmente inviato da umb50 Visualizza messaggio

                  In realtà il motore va in moto molto bene, ma lo sforzo muscolare richiesto è davvero notevole.
                  Goditi questo motore così come è nato, se funziona così da almeno cinquant'anni non vedo il motivo di snaturarlo, consideratelo come una gara a chi riesce ad avviarlo più facilmente, e mi raccomando, metti le foto!

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                  • #10
                    Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
                    Un motore elettrico asincrono,non diventa generatore,con tutta la buona volontà! C'è bisogno della presenza di un campo magnetico nel motore stesso.
                    Pardon, ma forse sono stato eccessivamente impreciso

                    Il motore isolato (con la spina disinserita) non genera alcun tipo di corrente o tensione.
                    Il motore alimentato (con la spina inserita) se supera i giri nominali per i quali è stato progettato, genera delle correnti parassite (delle microscariche) che a lungo andare possono ridurre la vita del condensatore stesso.
                    Marco B

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                    • #11
                      Grazie Marco B !
                      Questo significa che con un buon interruttore bipolare, e disinserendo anche la spina, non esisterebbero problemi a lasciare il motore elettrico inserito mentre il diesel continua a girare.

                      E' importante esserne certi perché questa sarebbe la soluzione migliore, vale a dire di più semplice applicazione.

                      Grazie per la tua attenzione e la tua competenza.

                      Commenta


                      • #12
                        Originalmente inviato da umb50 Visualizza messaggio
                        E' importante esserne certi perché questa sarebbe la soluzione migliore, vale a dire di più semplice applicazione.
                        Come applicazione in sè può essere semplice...ma ho qualche perplessità all' atto pratico dell' avviamento.
                        Un collegamento sempre in trazione sul volano può permettere lo spunto del motore?
                        Ceppi c'è!

                        Commenta


                        • #13
                          Personalmente non ho capito bene l'avviamento originale...( "aprivalvole" ?? volano al massimo dei giri ?? ).
                          Siamo sicuri che non si tratti di un avviatore ad inerzia ??

                          Commenta


                          • #14
                            Grazie ancora a tutti!

                            Accolgo con piacere tutti i vostri stimoli.

                            Cercherò di mettere qualche foto, non so se riuscirò. Intanto segnalo che il motore è un "SERMAN" di Bologna. La sega è una "Kirkner" di Lipsia.
                            Ho parlato di apri

                            Scusate, ho inviato per errore una risposta incompleta. Volevo segnalare come anche a me piace l'idea di mantenere così com'è il motore, ma garantisco che qualche soluzione devo trovarla. Penso anche ad un motore elettrico con una ruota di gomma che possa essere avvicinata/applicata dall'esterno al volano per accellerarlo, magari con un piccolo aiuto iniziale di tipo manuale.

                            Pensate che possa essere possibile? Conoscete qualcosa di simile?

                            Riprovo ad allegare anche qualche foto.
                            Ultima modifica di Engineman; 16/10/2015, 12:12. Motivo: Unito messaggi consecutivi

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                            • #15
                              Originalmente inviato da umb50
                              Scusate, ho inviato per errore una risposta incompleta. Volevo segnalare come anche a me piace l'idea di mantenere così com'è il motore, ma garantisco che qualche soluzione devo trovarla. Penso anche ad un motore elettrico con una ruota di gomma che possa essere avvicinata/applicata dall'esterno al volano per accellerarlo, magari con un piccolo aiuto iniziale di tipo manuale.

                              Pensate che possa essere possibile? Conoscete qualcosa di simile?

                              Riprovo ad allegare anche qualche foto.
                              Il sistema è buono io in opzione, modificherei con una opzione con variatore a cinghie, per vincere lo spunto iniziale, per intenderci un variatore a cinghie tipo i ciclomotori, o un recupero analogo da mietitrebbia.

                              Commenta


                              • #16
                                non so bene come sia la macchina in questione, nè la resistenza che da.
                                Nelle competizioni di moto di una certa cilindrata, per avviare la moto senza doverla spingere, utilizzavano un sistema composto dal blocco motore, forcellone, ruota motrice di un cinquantino, con frizione centrifuga e variatore. Con moto sul cavalletto, pilota in sella e frizione tirata, venivano portate le 2 gomme a toccarsi,veniva accelerato il motorino ausiliario e quando raggiungeva una certa velocità lasciando la frizione (con la marcia inserita) la moto si accendeva. non so se possa essere una soluzione, dipende dalla mole, però rimarrebbe originale

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                                • #17
                                  Provo ad allegare qualche foto del motore.
                                  Dovrebbe vedersi il volano e dal latoClick image for larger version

Name:	P1020160.JPG
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ID:	1082144

                                  Click image for larger version

Name:	P1020161b.jpg
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ID:	1082145

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Name:	P1030629b.jpg
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Size:	101,2 KB
ID:	1082146 opposto le pulegge.

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                                  • #18
                                    Originalmente inviato da umb50 Visualizza messaggio
                                    Provo ad allegare qualche foto del motore.
                                    Dovrebbe vedersi il volano e dal lato[ATTACH]37652[/ATTACH]

                                    [ATTACH]37653[/ATTACH]

                                    [ATTACH]37654[/ATTACH] opposto le pulegge.
                                    Mi dispiace non poterti essere di aiuto........ma sono del parere di Ralfg e Mario.Sa ...............non modificare nulla hai un "valore" a disposizione che molti amatori di motori ti invidiano.
                                    Saluti............
                                    Ren57

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Mi sembra che la macchina sia sempre collegata al motore e se l'intenzione era quella di collegare il motore elettrico alle gole libere della puleggia meglio scordarselo:non esiste motore monofase in grado di avviare tutta quella massa con il rapporto di trasmissione possibile,in questo caso.
                                      Credo che l'unica soluzione sia quella del rullo di gomma con diametro non superiore a 60-80 mm.
                                      C

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                                      • #20
                                        Come potrebbe essere un sistema valido?
                                        Tu dove appoggeresti questo ruotino, in che punto?

                                        Questa sembra la soluzione piu' rispettosa, ma deve essere efficace.
                                        Qualcuno con soluzioni possibili o gia' provate in situazioni analoghe?
                                        Grazie a tutti

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                                        • #21
                                          dunque io farei così
                                          devi costruire un telaietto dove applicherai il motore elettrico, questo telaietto, munito di apposito braccio con interruttore, deve essere incernierato nel telaio della sega, il telaietto deve poter oscillare tramite comando del braccio, in modo da poter entrare in contatto con il volano da un lato e di essere disenserito dall'altro, in questo modo tramite la forza applicata sul braccio si può ottenere un effetto frizione utile all'avviamento, inoltre montando il motore elettrico in un senso o nell'atro puoi stabilire l'esatto senso di rotazione del volano.
                                          detto questo...non è scontato che un motore elettrico possa far partire il diesel

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                                          • #22
                                            I motori elettrici girano sia a destra che a sinistra,basta cambiare i collegamenti sulla morsettiera come da schemi allegati.
                                            Da tener presente che un motore elettrico da 3 HP assorbe 2,2 Kw,e nell'istante dell'avviamento circa 11 Kw.

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                                            • #23
                                              Grazie a tutti!
                                              A Pablomotard, che ringrazio per le idee, chiedo dove potrebbe essere accostata la ruota di gomma. Io penso sul cilindretto centrale. Ho capito bene? Potresti farmi il disegno di quello che hai immaginato?

                                              A E355 chiedo se pensa che salterebbe tutto in casa utilizzando un motore elettrico da 3 HP. Il motore è in una casa di campagna dove non abitiamo se non per qualche giorno ogni tanto, a parte l'estate e dove il contratto Enel è per un basso consumo.

                                              In generale, credo di capire che un aiuto manuale all'inizio della messa in moto sia indispensabile. Ma per questo non c'è problema!

                                              Aspetto ancora idee!

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                                              • #24
                                                Il primo motore a scoppio che mi è capitato di vedere è stato uno similare a questo,ricordo che aveva due volani e il cilindro orizzontale.
                                                Per l'avviamento era necessaria una procedura che durava alcuni minuti,bisognava inserire la cosi detta "sigaretta",poi azionare la manovella finche il motore non prendeva sufficiente velocità,per poi tentare l'avviamento,perchè non sempre il tentativo riusciva,spesso ad azionare la manovella occorrevano due operatori,e non di rado la manovella faceva scherzi poco graditi,anche far saltari i denti al malcapitato operatore!!
                                                Con una fornitura di 3 KW /h,da parte dell'ENEL,non ci sono particolari problemi d'avviamento del motore elettrico,se invece ,per basso consumo s'intente 0,5 KW7h,la cosa è meno semplice.
                                                Quale contatore è istallato?Se l'elettonico,sul limitatore ( l'interruttore) c'è una c seguita da un numero(è scritto piccolo ma si vede).
                                                Nel vecchio tipo è riportato lo stesso una c con un numero.

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Così a vista, si potrebbero sfruttare le puleggie già esistenti.
                                                  Rimane la problematica relativa al motore elettrico, l'avviamento del volano utilizzando due pulegge di uguale diametro richiede un notevole carico si spunto (che non saprei quantificare) e non è detto che al momento in cui si aziona la valvola di avviamento il contraccolpo danneggi il motore elettrico.
                                                  Diversamente si potrebbe agire con pulegge di diametro diverso (ma bisognerebbe almeno conoscere il n° di giri del motore diesel al minimo, sufficenti per l''avviamento).

                                                  Concordo con le affermazioni di E355, bisogna capire se anche l'impianto elettrico sia in grado di sopportare il carico richiesto.
                                                  Marco B

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    La fornitura è di Kw 3,0 con il contatore elettronico.
                                                    Il contraccolpo da far perdere i denti non è mai successo, ma la fatica è veramente notevole. Di solito va in moto al primo tentativo o al massimo al secondo. Io metto sempre acqua molto calda nel circuito di raffreddamento, quindi tutto il motore si trova sempre nelle situazioni migliori per partire.

                                                    Gli ultimi due interventi sembrano rilanciare l'ipotesi del motore elettrico collegato anche alle pulegge esistenti, altri hanno sottolineato qualche problema e qualche pericolo oltre che il possibile degrado dell'originalità del motore.

                                                    Chiedo ancora lumi a tutti, siete molto stimolanti e io vorrei trovare un modo davvero risolutivo.

                                                    Intanto inserisco un'altra foto, questa volta della sega a nastro, la ruota superiore.
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                                                    • #27
                                                      Originalmente inviato da umb50 Visualizza messaggio
                                                      Gli ultimi due interventi sembrano rilanciare l'ipotesi del motore elettrico collegato anche alle pulegge esistenti,
                                                      Ma il moto alla sega è a presa diretta con il motore diesel? O è possibile escludere tale moto durante l' avviamento del diesel?
                                                      Ceppi c'è!

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                                                      • #28
                                                        Originalmente inviato da umb50 Visualizza messaggio
                                                        ...
                                                        Il contraccolpo da far perdere i denti non è mai successo, ma la fatica è veramente notevole...
                                                        Forse mi sono spiegato male, per contraccolpo intendo la resistenza opposta dalla compressione progressiva al momento della chiusura della valvola, che crea un rallentamento (anche se non visibile) della massa del volano stesso, essendo il motore elettrico collegato direttamente risentirebbe di questo, con la possibilità di sovraccarico (ed eventuale surriscaldamento).
                                                        Intendevo questa situazione, non un colpo secco.
                                                        Marco B

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                                                        • #29
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                                                          Consiglio di impiegare un valido cavo elettrico da collegare direttamente al contatore,previo inserimento di un interruttore differenziale,più un magneto termico da 20Ampere,poi mettere a terra dirattamente il motore.
                                                          Per il motore che cosa hai intenzione d'usare,come numeto di giri?
                                                          A parer mio fornirei il movimento al volano libero,quello contrapposto alle pulegge,sfruttandolo come una grossa puleggia.
                                                          Mi piace l'idea dell'acqua calda per l'avviamento,in passato quando si usavano questi motori, si faceva uso del braciere col carbone per dare un pò di calore al gruppo cilindro.

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                                                          • #30
                                                            Originalmente inviato da umb50 Visualizza messaggio
                                                            La fornitura è di Kw 3,0 con il contatore elettronico.

                                                            Gli ultimi due interventi sembrano rilanciare l'ipotesi del motore elettrico collegato anche alle pulegge esistenti, altri hanno sottolineato qualche problema e qualche pericolo oltre che il possibile degrado dell'originalità del motore.

                                                            Chiedo ancora lumi a tutti, siete molto stimolanti e io vorrei trovare un modo davvero risolutivo.

                                                            Intanto inserisco un'altra foto, questa volta della sega a nastro, la ruota superiore.
                                                            Come già detto non credo che un un motore monofase sia in grado di avviare,da fermo,tutto quell'armamentario.
                                                            Per un'applicazione simile,su un motore Ruggerini diesel da 11 Cv usammo un motore elettrico di 2 Kw a 1425 giri,avvicinando il rullo di gomma sul motore elettrico,già avviato,al volano.
                                                            Il rapporto era di 1:6 in modo da far raggiungere una velocità di rotazione al volano di circa 250 giri,con notevole puzza di gomma strinata nonostante il motore partisse senza carico.
                                                            Per l'accoppiamento del motore elettrico al volano usammo un supporto di questo tipo:http://www.poggispa.com/pict/doc/3086-IT/3086.pdf.
                                                            fissato sulla stessa base del diesel.
                                                            Volendo risparmiare si può montare il motore di avviamento ad una piastra incernierata da azionare tramite leva.
                                                            C
                                                            :

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