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I mitici trattori Schluter

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  • #31
    Originalmente inviato da delfo
    A questo punto pero' vorrei che l'amico Isidoro dopo letto quanto sopra mi spiegasse come faccio ad entusiasmarmi quando ancora oggi si porta in giro per l'Italia la dimostrazioni riguardo trattori che vengono presentati come le innovazioni del secolo e guardandoli nel dattaglio trovo sicuramente molti display digitali sparsi ovunque con tanto di led ed indicazioni coreografiche, mille bottoncini con altrettante funzioni decisamente accattivanti nonche' coperture e cruscotteria degna di una fuoriserie, ma se poi vado a cercare l'innovazione vera, quella che conta, che tende a perfezionare la macchina per il lavoro che deve fare scopro che mi ritrovo davanti in alcuni casi trattori senza cofani monoscocca, nella maggioranza dei casi senza cabine ribaltabili, ma in compenso datate di sportelli dalle aperture decisamente "pericolose"; motori che Common Rail a parte non hanno ricevuto innovazioni di rilievo (anzi molti ancora vanno avanti con la pompa ad alta pressione ed in alcuni casi si sta tornando ai motori ad iniezione indiretta) non dimentico le gestioni elettroniche che certamente sono servite alle case per mettersi a posto con le normative antinquinamento e non certo per dare benefici effettivi e trasmissioni che nella migliore delle ipotesi scimiottano soluzioni gia' viste nei primi anni 90 (vario) .

    Saluti
    Eh mamma mia e meno male che inizi il tuo post dicendo che non disprezzi le cose moderne...(sto sempre parlando simpaticamente non prenderla come provocazione.. )

    Ammesso e non concesso che il cvt schluter sia uguale al fendt, ritengo che un'innovazione tecnologica perchè sia veramente tale deve essere industrializzata in larga scala e portata sui mezzi di "tutti i giorni" cosa che fendt con il cambio vario ha fatto.

    Per quanto riguarda il resto...bhe i motori di allora sicuramente non dovevano rispettare le varie normative euro, altra cosa i motori moderni a mio giudizio prediligono alti valori di riserva di coppia che però portano ad avere elevati consumi a regime di potenza massima o di potenza nominale.

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    • #32
      Cominciamo rispondendo al buon Challanger dicendo che gli studi della Schluter riguardo al cambio a variazione continua sono andati su strade diverse da quelle prese da Fendt , nel senso che alla Schluter avevano individuato come ottimale il cambio a variazione continua per una gamma di trattori medio-piccola visto e considerato che per il traino puro davano molto più credito al cambio meccanico con turbogiunto eventualmente migliorato con la servoassistenza e la gestione elettronica (oggi li chiameremmo Full p.Shift).

      Viceversa l'idea che si inseguiva riguardava come detto le potenze più basse perche' i trattori dovevano essere il più poliedrici possibile e quindi dovevano avere un elevato grado di utilizzabilita' un po' in tutte le situazioni, questo era una necessita' tale che se anche per ottenerla ci fosse stato una piccola perdita di potenza non sarebbe stata determinante per la considerazione delle qualita' del trattore.

      Per questo furono preparati alcuni prototipi che avevano anche tecnologie diverse una sviluppata con ZF (ma il prototipo non esiste più sembra che il trattore fosse lo stesso testato con i due diversi cambi) ed un altro con la tecnologia CVT con la cinghia Van Doorne.

      Quest'ultima configurazione è tutt'ora (o almeno fino a qualche anno fa) un trattore funzionante fa parte della famiglia degli Eurotrac (il 1000 CVT) e aveva un 4 cilindri a sogliola di 100 CV.

      Il principio del CVT sta peraltro tornando ora in gran voga visto che è stato adottato da alcuni modelli di auto ad alte prestazioni del Gruppo Audi nonchè anche dalla recente Nissan Murano.

      Quindi tanto per dare a Cesare cio' che è di Cesare l'idea è la stessa ma è stata applicata in maniera diversa da quanto si vedra' in Fendt anni dopo.

      Detto questo torno su quanto detto da Isidoro per tornare a ribadire che abbiano una visone diversa del termine disprezzo, infatti quello che Tu chiami disprezzo a me sembra una visione obiettiva delle cose.

      GLi esempi riportati non servivano a stabilire che l Schluter fosse il miglior marchio del mondo (discorsi simili si possono fare anche con le innovazioni introdotte da altri marchi) ma semplicemnte a far notare che le ultime innovazioni VERE o se preferite che hanno inciso in maniera determinante nella percezione del trattore e sul concetto stesso di trattore(motore, cambio, trazione, utilizzabilita') sono a mio avviso ferme al cambio Vario (da un'idea di circa 20 anni fa)e alla discesa in campo dei cingolati in gomma da un'idea di circa 30 anni fa.

      Poi per il resto abbiamo assitito al crescere delle ruote al miglioramento estetico dei trattori al maggior confort delle cabine e ad un affinamento globale ma per il resto di rivoluzionario (sempre che abbia dimenticato qualcosa e ringrazio chi mi voglia correggere) non mi sembra si sia visto molto altro anzi diciamo pure che per salire con le prestazioni ci vogliono tattori più potenti e grandi che consumano di piu'.

      Per questo quello che ho visto negli ultimi anni non riesco a chiamarlo sviluppo o almeno diciamo che non è uno sviluppo che mi eccita particolarmente.

      Per spiegare cosa intendo io per innovazione racconto un aneddoto relativo alla Mercedes e riguarda lo sviluppo dei motori diesel ad iniezione diretta della casa.

      Infatti non tutti sanno che prima degli attuali Common Rail in mercedes avevano creato una task force per lo sviluppo di una nuova linea di propulsori ad iniezione diretta che dovevano sostituire i gloriosi motori mercedes per auto ad iniezione indiretta.

      Dopo un periodo di sviluppo gli ingegneri cominiciarono a far girare al banco dei prototipi di propulsori ad iniezioni diretta ma immediatamente ci si accorse che avevano dei consumi assolutamente allineati (in alcuni casi anche peggio) dei propulsori che la mercedes aveva in commercio.

      A questo punto la decisione che fu presa fu quella di licenziare il responsabile della task force e buttare tutto dalla finestra ripartendo con il progetto che poi ha portato alla luce i nuovi CDI che è inutile dire consumano molto meno dei predecessori con prestazioni del tutto superiori.

      Ora mi chiedo siamo sicuri che in campo agricolo si sarebbe fatto lo stesso???

      Non è che per caso si sarebbe messa in campo una bella campagna pubblicitaria che magnificasse le doti dei nuovi assetati propulsori ad iniezione diretta???

      Secondo me non si potra' mai parlare di sviluppo ed innovazione effettiva finche' troveremo un modello di qualunque trattore di qualunque potenza che estetica a parte non ha prestazioni superiori ai modelli di dieci- quindici anni più vecchi.

      Sembra troppo??? bene paragonate le auto attuali con quelle di dieci-quindici anni fa.....

      A proprosito direi che potremmo lasciarci alle spalle il fatto che i vecchi propulsori agricoli non rispettassero le normative visto e considerato che per le auto e i camion succede lo stesso (anzi le norme sono più dure) ma non mi sembra che le prestazioni ed i consumi ne abbiano risentito.

      Saluti

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      • #33
        Acquisto Schluter

        Ultimo acquisto della mia collezione e'uno Schluter 7200 o 900 che dir si voglia 115cv anno 68,da restaurare ma funzionante.N.B. motore 7127 cc...

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        • #34
          Quache giorno fa ho scoperto che Egelseer (attuale detentore del mitico marchio tedesco) sul suo nuovo sito http://www.egelseer-traktoren-gmbh.de
          dove ha raggruppato tutti i prodotti in vendita dei vari marchi che tratta (valtra, landini, ecc) ha inserito anche due modelli della Schluter della Serie Super il 1700 ed il 2000 LS con le loro belle caratteristiche tecniche come se fossero ancora in produzione.
          Chiaramente ho cercato i riscontri possibili ma a causa del fatto che io non parlo il tedesco e alla Egelseer sembrano masticare solo la propria lingua di certezze non ne ho.
          In ogni caso grazie all'aiuto e all'interessamento del Buon Alfre e di qualche suo conoscente teutonico sembrerebbe proprio che la Egelseer ha ripreso a costruire su ordinazione queste due splendide macchine.

          Naturalmente proprio a causa della lingua non possiamo avere la certezza assoluta pero' diciamo che sembrerebbe proprio che i mitici Orsi tedeschi nonostante tutte le difficolta' non sono ancora estinti del tutto e se permettete ad uno un po' nostalgico come me l'idea piace da matti.

          Saluti

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          • #35
            Però, i motori sono Man, il sollevatore Bosch, e la trasmissione Z.F.

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            • #36
              Originalmente inviato da polaris Visualizza messaggio
              Però, i motori sono Man, il sollevatore Bosch, e la trasmissione Z.F.

              Anche negli anni d'oro della Schluter la stessa attingeva da altri Costruttori di componenti per trattori. I Man nello specifico, non sono nuovi sotto un cofano Schluter.

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              • #37
                Ma quei motori saranno conformi al Tier III?

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                • #38
                  I motori Man 6.8 litri sono del tutto attuali in quanto ancora regolarmente in produzione e devono per forza rispettare il Tier III perchè altrimenti i trattori non potrebbero essere immatricolati attualmente.

                  In quanto alla componentistica altrui faccio presente che Schluter fino alla fine degli anni 80 era il marchio d'elite e più alto prestigio in Europa ed i migliori fornitori facevano a gara per fornigli componentistica.
                  Infatti essere tra i fornitori di Schluter non solo garantiva un ottimo ritorno di immagine ma permetteva anche di accedere al grande Know How che la casa di Freising aveva accumulato in tema di trasmissioni, idraulica, elettronica ecc.

                  Infatti all'epoca i fornitori esterni sviluppavano prodotti particolari insieme con i produttori coinvolti nella fornitura piuttosto che fornire prodotti abbastanza standard a tutti come accade oggi.

                  Ecco quindi che con ZF la Schluter ha sperimentato i primi cambi con e marce sottocarico, nonche le prime variazioni continue e la gestione elettronica di alcune parti del trattore insieme anche a Bosch.

                  Per quanto riguarda Man è stato uno dei fornitori storici di sempre della Schluter infatti i trattori medi (Super/Supertrac) in opzione potevano montare i propulsori Man anche al posto degli originali della casa (dall'esterno si distinguevano per la posizione invertita della marmitta) per quanto rigurda i Grandi isodiametrici ( e non) i motori Man erano la normalita infatti, ad esempio, il Famoso Profi Trac 5000 da 500 Cv aveva un 12 cilindri a V della Man
                  senza contare i piccoli Compact ed il piu' recente Eurotrac che erano dotati dei motori del leone tedesco (man).

                  Quando inizio' il declino della Schluter il suo posto come marchio tedesco d'elite fu preso da Fendt che guarda caso ha sempre utilizzato gli stessi fornitori della Schluter(almeno fino al'avvento di Agco) realizzando perfino alcune macchine molto simili ai mitici Orsi.

                  Saluti

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                  • #39
                    sicuramente....la prossima volta che passiamo da verona faremo una capatina alla krone per chiedere.....
                    ah..... se a qualcuno interessa sono riuscito a recuperare una copia del cd "Schlüter - Bärenstarke Traktoren Im Einsatz" - 50 minuti di filmati......purtroppo la voce narrante è ovviamente in tedesco....ma le immagini sono ugualmente bellissime ......

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                    • #40
                      Il fatto e' che La Schluter negli ultimi 10-15 anni della sua vita si era trasformata abbandonando via via la quantità e puntando su trattori di qualità e di alto livello .

                      Questa scelta ha contribuito a fare della Schluter il mito che è visto che ha orientato le forze dell'azienda presso un prodotto evoluto con soluzioni innovative che spesso si trovavano ad essere anni avanti agli altri.

                      Purtroppo però questa scelta è stata spesso "mortale" per tutte le aziende che l'hanno intrapresa e nel caso Schluter non ha fatto eccezione; tuttavia proprio questo tipo di approccio ha fatto diventare la Schluter una specie di studio di Engineering dove molti cervelli brillanti hanno potuto mettere in campo nuove idee e sperimentare nuove soluzioni che hanno portato alla nascita di modelli rivoluzionari (eurotrac, Isodiametrici con 4 ruote sterzanti, trattori fino a 500cv, trattori con cambio sottocarico, primi esperimenti sul cambio a variazione continua, ecc).

                      Tutto questo al momento della messa in liquidazione della Schluter non è chiaramente scomparso essendo stati molti gli ingegneri ex Schluter che hanno trovato lavoro presso altri Marchi di produzione di macchine agricole tedesche (vedi Fendt, Deutz, Claas, ecc) e quindi ecco che il gioco dei cloni e del copia e incolla è fatto.
                      Se a tutto questo poi aggiungiamo che in quegli anni la schluter aveva molti clienti soddisfatti,
                      perchè in ogni caso parliamo di macchine sempre molto affidabili e durature e' chiaro che più di qualcuno avendo in casa qualche ingegnere di scuola Schluter avesse pensato di allargare la propria gamma; visto poi che la Schluter era chiusa e non c'era nessuno che potesse farsi valere difendendo brevetti e idee...

                      Vedendola da appassionato di meccanica agricola bisogna considerare un bene tutto questo infatti grazie al copia ed incolla ed alla diaspora degli ingegneri molte idee circolate dalle parti della Schluter hanno potuto far sviluppare il prodotto agricolo anzichè andar perdute definitivamente.

                      Però consentitemi di tenermi la mia bella nostalgia.....

                      Saluti

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                      • #41
                        Ti confermo che quel trattore è il mitico 8 cilindri che in germania si chiama Super 2000 TVL e che in Italia è stato commercializzato come Super E 9200.

                        In ogni caso il motore originariamente aveva 185 CV (per quella serie almeno a giudicare dalla cabina) ne sono esistite serie successive con potenza portata a 200 Cv.

                        In Italia pero' le immatricolazioni di queste macchine sono state fatte con potenze più alte (anche superiori ai 200 Cv) in alcuni casi sono delle semplice invenzioni dell'ente omologatore (peraltro gli Schluter a causa degli scarsi numeri di vendita venivano solitamente immatricolati come pezzi unici) in altri casi da apposite tarature in cui venivano fornite alcuni modelli delle Versioni Export.

                        Quindi qualora siamo in presenza di un modello esport (super E) siamo intorno ai 200 CV se invece trattasi di modello S 2000 TVL la potenza e' inferiore (185 Cv).

                        Quindi i 220 Cv sono secondo me da intendersi solo sul libretto di circolazione.

                        In ogni caso una macchina da paura che merita i 20 CV in più solo per il fatto di avere sotto il cofano un rarissimo 8 cilindri in linea....

                        Saluti

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                        • #42
                          Negli Schluter gli assali anteriori così come i cambi sono stati sempre fatti da Zf con varie interpretazioni a seconda della gamma e ovviamente della tempistica dei vari modelli.

                          Infatti all'epoca la Schluter era il partner di riferimento della Zf per lo sviluupo e la produzione di nuova componentistica che spesso veniva sviluppata e aggiornata sulle indicazioni della casa dell'Orso.

                          Ancheper i primi sviluppi di cambi sottocarico e a variazione continua (CVT) seguirono lo stesso schema.

                          Saluti

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                          • #43
                            per toxi....
                            hai ragione...lo schluter che hai visto da Casella è un super 1500 tvl spezial ....... ma non so che differenza c'è con un 1500 tvl normale...
                            e...purtroppo...non è in vendita...
                            saluti

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                            • #44
                              Il Super 1500 TVL ha 150 Cv mentre il 1500 TVL special ne ha 165.

                              Saluti

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                              • #45
                                Problema verniciatura schluter

                                Salve......colgo l'occasione per complimentarmi per questo forum molto ben strutturato dove spero potro trovare le informazioni sul mio mezzo.
                                Sono in possesso ormai da parecchi anni di un trattore schluter del 1957 e ho deciso di rimetterlo a nuovo. Per la meccanica non ho avuto problemi ma non riesco a sapere il colore originale della vernice
                                Il mezzo come gia detto è del 57 ed è un 16 cavalli monocilindrico raffreddato ad aria l'unica cosa è che non riesco a risalire al modello se qualcuno conosce questi trattori sarei lieto di avere queste informazioni
                                Grazie in anticipo

                                Commenta


                                • #46
                                  Diffusi poco,visto che costavano parecchio,penso che il picco massimo di vendita sia stato nel periodo 1950/1970 per poi scomparire lentamente.Purtroppo pero'perche erano costruiti veramente bene e con ottimi materiali,tutte le volte che guardo il mio 6 cilindri me ne convinco sempre di piu

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                                  • #47
                                    salve a tutti
                                    scrivo dopo un pò di tempo (...molto tempo .....) di mia assenza.....una breve intrusione solo per postare un link che riporta la documentazione di registrazione del brevetto del cambio cvt schluter trovato per caso (ma neanche troppo) su google.....



                                    saluti e buon anno

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                                    • #48
                                      Salve a tutti! Ho letto il forum e vi faccio i complimenti perchè sono pochi quelli che conoscono o si interessano alla schluter e fa piacere sapere che ci sono degli estimatori-appassionati oltre a me e mio padre. Io li guido e sono davvero ottime macchine, maneggevoli e potenti; riparandoli per di più si capisce subito che sono fatti di materiali di prima scelta a partire dagli ingranaggi ai pistoni a finire coi paraoli. qui in provincia di cuneo sono stati molto apprezzati per queste doti oltre, ad avere un ottimo rivenditore (Pellegrino) che ne ha venduti diversi. ora scappo il fieno mi attende buon tutto!

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