Visto che ultimamente si parla tanto di Fiat volevo chiederVi se qualcuno possiede o ha mai usato un Fiat 80R.
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Fiat 80R
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Allora posso dirvi che montava un motore 4 cilindri derivato dal precedente Fiat 70R aumentato di alesaggio,raggiungendo i 6500cm(i dati esatti li ho da qualche parte) e questo motore (604)era il punto di forza del trattore.Il motore poggiava su due longheroni,caratteristica per cui molti venivano destinati ad essere equipaggiati con il tritaceppi(peseranno 15-20q.li)il quale dopo un po'distruggeva i supporti elastici.I primi erano monocolore arancio,gli ultimi erano bicolore verde arancio.Io ne ho utilizzati diversi e tutti mi hanno impressionato per la potenza e la stazza(80cv circa 45q.li).Era un evoluzione partita dal 55R-60R-70R per arrivare alle ultime macchine con 94cv,per un totale di circa 1000 esemplari,dei quali molti ancora in servizio,specialmente con il tritaceppi.Le prime serie si avviavano con un motore ausiliario a benzina per concludersi negli ultimi esemplari col classico motorino elettrico,i primi costruiti nn avevano neanche il sollevatore idraulico e venivano equipaggiati in seguito con gli Erpoz veronesi.Penso che per trovare un concorremte attuale per queste maccchine dovremmo cercare un buon 100cv,altrimenti...polpette!
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La Fiat 80R e' stata utilizzata con un po' tutte le attrezzzature agricole.
Da chi montava escavatori o caricatori agricoli o forestali o appunto macinaceppi oppure chi da traino (ha un passo da ''corsa'') non eistevano le ridotte, oppure da aratura.
Originariamente non aveva sollevatore(creato poi dalla Erpoz di Verona) e neanche la presa di forza creata poi da una ditta di Modena.
Per il cavaceppi era stata creta apposta una presa di forza prima solo ridotta (450 g/min) poi rinforzata ed infine pure con l'inversore.
Cosa che se fosse possibile farlo sulle macchine moderne risolverebbe un sacco di problemi.
A chi interessa esiste ancora un artigiano che costruisce le PTO da adattare all' 80R ma anche alla 70 ed alla 120C (stesso carro)
Non esisteva la DT.
Per salirci sopra si doveva salire dal posteriore ammesso che non vi fosse stato un attrezzatura ingombrante, allora si che si rideva.
Era antiribaltamento in quanto una volta su per discendere era anzi e' un' impresa.
In giro ve ne' sono ancora parecchie, da quelle rottamate o in fase di demolizione a quelle restaurate.
Ah una cosa, per il cavaceppi era uso comune sostituire il motore con un 6 cilindri (dovrebbe essere quello del camion Fiat ''94'' da 180 cv anche se in giro per Torino (e' di colore verde con una cabina strana che a prima vista sembra un Fendt)ve ne una che porta il motore del Fiat 170 da circa 350 Hp.
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Ieri sono andato da un mio amico che possiede una 80R,restaurata a puntino,poiche'gli serviva un aiuto ad arare i suoi campi.Premetto che possiede anche un OM 750 ma,da quando si e'comprato la 80R,nn c'e' storia,ad arare se ben zavorrata davanti nn c'e'pari cavalli che tiene il passo,figuriamoci quelli nuovi.Abbiamo fatto qualche foto,se escono le pubblichero'!
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il fiat 80r a mio parere è stata una macchina unica ed unica nel suo genere,unatipologia che solo fiat ha proposto,non mi risulta che nessun altro costruttore si sia cimentato in macchine con tali caratteristiche,praticamente era unalocomotiva su gomma,aveva un effetto volano in aratura notevole,peccato che non ho mai avuto la fortuna di vedere all'opera una delle poche versioni modificate dt.
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Per Challanger da quanto risulta a me l'80R aveva un motore con alesaggio di 125 e corsa da 140 con una cilindrata di 6.870 cm3 e sviluppava lapotenza max. di 85 CV a 1650 Rpm.
Il motore da quanto ricordo dovrebbe essere molto simile a quello della 70 C e non dovrebbe essere altro che un pezzo (4 cilindri) di un 6 cilindri Fiat montato anche su alcuni camion in particolare dovrebbe essere il 682.
Da qui la facilità di modificare queste macchine con dei 6 cilindri.
Saluti
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Per Ralfg: L' Ariete è successivo a 80R, ad ogni modo, come già detto da altri, 80R rimane una macchina unica, come unico era anche 55R.
Confermo che nacque come 2 RM e che eventuali modifiche vennero eseguite in modo artigianale.
Manuel Selene era solita a modificare le macchine FIAT/OM, infatti fu una sua “opera ” anche OM 35/40 DT. Tra le altre creazioni, ricordiamo anche i trattori Ford, come il 5000 DT, il Giaguaro ecc.
Saluti.
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Questa foto dell'80R l'ho trovata su puddingsworld, è leggermente differente dalle altre foto postate, ha il muso più squadrato e delle paratie laterali a protezione del motore, ad occhio mi sembra una versione precedente a quella in cui si vede nelle foto in aratura...
Proprio una bella macchina niente da dire...
Pensate che in Cnh si ricorderanno che il loro "padri" hanno costruito macchine come queste?? Un pò di memoria storica in più a mio avviso non guasterebbe...
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Fiat 80 R
Volevo alcune informazioni sul Fiat 80 R. è un trattore che mi affascina per la sua imponenza, ma che non conosco ancora bene (non ce ne sono molti dalle mie parti).
Innanzi tutto prima del 80 R c'era il 55 R (che aveva lo stesso motore del 55 C) e rispetto all'80 il 55 aveva un motore con cilindrata leggermente inferiore (alesaggio 120 anzichè 125 se non ricordo male).
Questo è quello che so di certo, poi girando su internet ho trovato la foto di un fantomatico "10R" che sembra identico ad un 80 R ma che aveva l'adesivo "10 R". Mai sentito neppure nominare...qualcuno ne ha mai sentito parlare, oppure devo pensare che sia un invenzione del proprietario che magari ha pompato un 80 R fino a 100 cv ed gli ha fatto l'adesivo "10R"... boh.
sono esistiti altri fratelli minori del 70 R oltre al 55?
che differnze ci sono tra l'80 R tutto arancio e quello con il carro blu? (sento dire che ci sono differnze ma non so se sia vero).
da che anno e fino a quale anno è stato costruito (so per certo che esisteva un depliant datato 1961, ma non so fino a che anno è stato prodotto).
E il numero di esemplari prodotti?
Inoltre probabilmente a giorni andrò a vederne uno sperando che il proprietario voglia vendermelo, c'è qualche particolare da verificare con attenzione? Ad esempio ha i prigionieri a bagno nell'acqua come gli OM 34/40 & C. che tendevano a consumarsi e spaccarsi?
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Originalmente inviato da Alfre Visualizza messaggioAllora posso dirvi che montava un motore 4 cilindri derivato dal precedente Fiat 70R aumentato di alesaggio,raggiungendo i 6500cm(i dati esatti li ho da qualche parte) e questo motore (604)era il punto di forza del trattore.Il motore poggiava su due longheroni,caratteristica per cui molti venivano destinati ad essere equipaggiati con il tritaceppi(peseranno 15-20q.li)il quale dopo un po'distruggeva i supporti elastici.I primi erano monocolore arancio,gli ultimi erano bicolore verde arancio.Io ne ho utilizzati diversi e tutti mi hanno impressionato per la potenza e la stazza(80cv circa 45q.li).Era un evoluzione partita dal 55R-60R-70R per arrivare alle ultime macchine con 94cv,per un totale di circa 1000 esemplari,dei quali molti ancora in servizio,specialmente con il tritaceppi.Le prime serie si avviavano con un motore ausiliario a benzina per concludersi negli ultimi esemplari col classico motorino elettrico,i primi costruiti nn avevano neanche il sollevatore idraulico e venivano equipaggiati in seguito con gli Erpoz veronesi.Penso che per trovare un concorremte attuale per queste maccchine dovremmo cercare un buon 100cv,altrimenti...polpette!
dici che gli ultimi esemplari avevano 94 cv. questi ultimi ufficialmente si chiamavano sempre 80R (come nome del modello, intendo)? come si distinguevano dai primi 80 R da 80 Cv? Sono i famosi bi-colore?
il 55R aveva pistoni con alesaggio 120 e il 80 R aveva pistoni con alesaggio 125. quelli intermedi (55R-60R e 70R) che caratteristiche avevano?
scusate la curiosità o le domande probabilmente inesatte, ma ho poco materiale a disposizione per conoscere l'80R...
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Originalmente inviato da Same Rubin 200Bellissima e perfettamente restaurata l' 80R che si vede nella foto postata da gfalchi nella pagina precedente
Che mostro
Saluti
Senz'altro molto bella, ma secondo i miei canoni "perfettamente restaurata" significa scarico originale, luci originali, e via via tutto il resto. Sarebbe inoltre interessante sapere se lo sterzo è l'originale "per uomini duri" o se è stato addolcito con il servo.
80R.. uno dei miei giocattoli dei sogni.... Nel 1961 sui depliant ufficiali viene accreditata di 80Cv, ma nel certificato di omologazione dello stesso anno viene indicata una potenza di 84cv a 1650 giri. In questo periodo erano presenti le bandelle laterali, come quelle della 55, ed i fari avevano un supporto diverso.
Nel 1967, la potenza dovrebbe essere ancora la medesima (curiosamente nella mia documentazione di questa data non viene menzionata la potenza).
Sostanzialmente, da quanto so, le versioni erano:
611.100.1 : avviamento con motore a benzina
611.100.2 : avviamento con motore a benzina a sua volta ad avviamento elettrico
611.101: avviamento con motorino elettrico 24V.
Il peso indicato, per fugare i dubbi passati, è di 35 quintali e qualcosa. Da aggiungere che si tratta della macchina senza sollevatore, infatti, sempre dai dati che possiedo tale sollevatore ufficialmente non era presente neppure in opzional.
Purtroppo, delle ultime versioni non ho i dati.
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Originalmente inviato da Filippo B Visualizza messaggio
80R.. uno dei miei giocattoli dei sogni.... Nel 1961 sui depliant ufficiali viene accreditata di 80Cv, ma nel certificato di omologazione dello stesso anno viene indicata una potenza di 84cv a 1650 giri. In questo periodo erano presenti le bandelle laterali, come quelle della 55, ed i fari avevano un supporto diverso.
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Il peso indicato, per fugare i dubbi passati, è di 35 quintali e qualcosa. Da aggiungere che si tratta della macchina senza sollevatore, infatti, sempre dai dati che possiedo tale sollevatore ufficialmente non era presente neppure in opzional.
Purtroppo, delle ultime versioni non ho i dati.
purtroppo neppure io ho trovato informazioni sulle versioni più recenti.
grazie Filippo per le sigle precise delle versioni con avviamenti differenti, mi saranno molto utili quando andrò a vedere l'R80 per sapere se è ancora originale o se gli è stato modificato l'impianto di avviamento...
grazie ferritor per l'informazione, non sapevo che a Vaglierano d'asti (circa 23 km da casa mia, quindi vicino) ci fosse un R80 con il levaceppi, magari chiedo informazioni di dove sia precisamente e se mi capita vado a vederlo.
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Che io mi ricordi il sollevatore era l'Erpoz ma non so se veniva considerato optional.
Per quanto riguarda le prese di forza ne esistevano di 3 tipi
Normale a 540 giri
Ridotta rinforzata a 450 giri ( a richiesta esiste ancora un artigiano che le costruisce)
Ridotta-rinforzata con inversore a 450 giri.
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oggi ho recuperato un'altra 80R, originale al 100% completa di libretto e, salvo ripensamenti, non ho nessuna voglia di venderla anzi prevedo di restaurala visto che oltre a 2 gomme anteriori completamente distrutte. la pompa della nafta da revisionare ed un marea di ruggine sparsa un po ovunque non presenta nessun tipo di danni ( caso unico e raro visto che monta ancora il cavaceppi).
Il punto e' l'ex proprietario (ente statale) mi ha dato per ora una fotocopia di un libretto rifatto nel 1980 e dove non compare la data di prima immatricolazione.
A prima vista sembra completamente di colore arancione (motore e telaio) ma a ben guardare in alcune parti del motore si vede il classico colore blu petrolio della bicolore.
La mia domanda e' :
Da che numero di telaio hanno incominciato a fare la bicolore?
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Ecco i miei dati....FIAT 80R
Allora i certificati di omologazione che ho io si possono riassumere in questo modo:
1) Il giorno 23 Giugno 1961, su precedente richiesta della Ditta Fiat S.p.a di Torino, il Ministero di stato per i trasporti unitamente al Ministero per l'agricoltura procede all'omologazione della trattrice FIAT 80R.
2) Il giorno 25 Agosto 1961 la Ditta Fiat S.p.a di Torino ottiene dal Ministero di stato per i trasporti unitamente al Ministero per l'agricoltura e le foreste l'estensione dell'omologazione del trattore Fiat 80R al modello FIAT 80R/FM (freno misto).
Queste le differenze, testualmente citate dai certificati in mio possesso, tra le due trattrici:
- Trattrice Fiat 80R: "Sistema di frenatura a nastro con trasmissione meccanica comandato da due 2 pedali collegabili agenti sulle ruote posteriori".
- Trattrice Fiat 80R/FM (freno misto): "Sistema di frenatura a nastro comandato da un pedale che provoca l'apertura di un distributore che, oltre a comandare la frenatura del rimorchio, mette in azione un cilindro motore pnuematico agente sui 2 pedali del freno meccanico della trattrice. In caso di mancato funzionamento dell'apparecchiatura pneumatica il pedale comanda direttamente la frenatura meccanica della trattrice dopo un breve tratto di corsa a vuoto".
3) Il giorno 6 Giugno 1967 la Ditta Fiat S.p.a ottiene dal Ministero di stato per i trasporti unitamente al Ministero di stato per l'agricoltura e le foreste che la trattrice Fiat 80R assuma la nuova denominazione FIAT 80R/1.
Queste le differenze:
- Punzonatura della nuova dicitura sul telaio;
- Pneumatici posteriori 18.4/15.34 oppure 16.8/14.34;
- Rapporti di trasmissione: Coppia conica 12/49 Riduttori finali: 12/59;
- Velocità di avanzamento a vuoto: AVANTI 4.4 - 6.2 - 8.5 - 11.5 - 24.2 Km/h
RETROMARCIA 5.1 Km/h
- Altezza da terra ganci di traino: - 401/A: cm 58 - 402/C: cm 65.
Concludo dicendo che il modello FIAT 80R/1 è stato introdotto a partire dal numero di telaio: 641.921 fino a termine della produzione (numero di telaio 642.311). Ora io non so se il modello FIAT 80R/1 cambiò colorazione...questo bisognerebbe chiederlo ai più esperti, magari Dozza ne sa qualche cosa di più!
Mi rendo conto che forse avrei dovuto tirare fuori questi documenti un pò prima in quanto fondamentali per ricostruire la storia di questo glorioso trattore Fiat, ma fin'ora non ve ne era stata occasione e non me ne vogliate dunque per questa mia mancanza!
Saluti a tutti
apozzo
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carico alcune fotografie per stabilire il mistero.
Come ho scritto prima ora e' tutta colorata di arancio ma su vari tratti del motore e del telaio compare il blu petrolio.
Non valutate le condizioni, in quanto per me in questo caso non e' importante il prezzo ma essere riuscito a mettere le mani su una macchina con levaceppi tutta originale da conservare come cimeleo storico.Ultima modifica di ferrirotor; 16/10/2007, 11:16.
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Ferrirotor, non sono un conoscitore della 80R. Vedo pero' i supporti dei fari anteriori, personalmente li colloco sempre nella prima serie, le macchine blu infatti avevano il supporto fari imbullonato al semitelaio e non alla mascherina.
Passo la palla agli Esperti in materia.
Personalmente comunque, non mi preoccuperei piu di tanto di varie "pezze" blu, potrebbe essere una verniciatura fatta nel tempo, come pure il motore potrebbe essere stato recuperato da altra macchina.
Quello che fa fede sono i numeri telaio, a me sembra (ma non sono un gran "interprete" dei numeri matricola Fiat) che sia la 27esima costruita.
Comunque, a mia memoria, i numeri sono dietro alla cassa del cambio.
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Vorrei riprendere il discorso 80R e relative livree.
E' stato scritto che difficilmente si potra' determinare da quale matricola le 80R sono diventate bicolore. Io sono d'accordo, ma con qualche riserva. Ho alcuni indizi infatti, che mi fanno sospettare che la meccanica verde possa venir ricondotta ad un particolare numero di matricola.
Prima di proseguire nelle mie ipotesi, pero', ho necessita' della vostra collaborazione, ed in particolar modo da chi conosce bene le macchine vorrei sapere:
-avete mai visto una bicolore con la barra di traino ad ampio settore? Mi spiego meglio: i primi esemplari di 80R avevano una barra di traino con corsoio curvo e molto ampio, le staffe andavano quasi sin ai riduttori, molto simile alle barre di traino usate nei cingolati, da un numero di matricola ben preciso è stata adottata la barra di traino a settore meno ampio (simile a quelle dei vari 513, 615 etc);
-sulle 80R nel tempo è stato modificato il "cruscotto" (chiamiamolo cosi): avete mai visto un 80R bicolore con cruscotto del primo tipo?
-la cassetta degli attrezzi dapprima era allocata sulla pedana, rasente parafango Sx, poi fu flangiata sul semitelaio, a lato del motore, avete mai visto una bicolore con cassetta attrezzi sulla pedana rasente parafango Sx?
-siete a conoscenza di particolari differenze sulla carrozzeria, riconducibili alla monocolore o alla bicolore? Se si, quali?
Chiaramente quanto sopra è riferito a macchine che ipotizzate essere ancora simili in tutto e per tutto a come mamma fiat le ha fatte.
Grazie per eventuali risposte.
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Originalmente inviato da Filippo BTi ringrazio per la segnalazione, ho provveduto a stampare il tuo messaggio 84, vedo di "incrociare" i dati per vedere se ne viene fuori qualcosa di nuovo, se hai manualistica ricambi prova a verificare se vi sono state modifiche alla carrozzeria (intendo cofano mascherina e company), io come detto ho degli indizi (supportati da documentazione) in cui vengono menzionati alcuni particolari compresa dicitura "nuova carrozzeria"( e relativo numero di matricola), tale dicitura mi fa pensare ad un possibile cambio di livrea, ma come detto prima di comunicare il probabile numero di matricola vorrei qualche conferma.
- Sistema di traino: si passa dal tipo con corsoio curvo imbullonato nella zona riduttori (simile alla barra del 35/40r per capirci) al tipo più moderno che, come hai detto tu, troviamo sui modelli OM 513 e OM 615;
- Quadro strumenti e serbatoio: Viene cambiata la forma del quadro ed aumentata la capacità del serbatoio;
- Cuffia radiatore (macherina anteriore): Si notano delle differenze sostanziali nella parte superiore della mascherina: In un tipo la mascherina termina nella zona superiore con dei prolungamenti lateriali che non sono invece presenti nell'altro tipo.
Va detto cmq che, in base a quanto riportato dal catalogo parti di ricambio, il trattore 80R è stato sottoposto ad una serie incredibile di modifiche!
Il catalogo inoltre suddivide il trattore FIAT 80R in 3 serie:
- Con avviamento tramite motorino a benzina;
- Con avviamento tramite motorino misto;
- Con avviamento a mezzo motorino elettrico.
Adesso non ho tempo, ma stasera provvederò ad inserire le tavole tratte dal catalogo parti in cui sono evidenti le suddette modifiche.
Saluti
apozzo
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