Premessa
La produzione trattoristica statunitense John Deere fino alla fine degli anni 50 verteva esclusivamente sui modelli “poppins”, con motore bicilindrico orizzontale, di cui l’ultimo è più potente modello fu l’840 (70 hp pto @ 1125 rpm, 1959-1961) di 7,7 litri (!) di cilindrata, con cambio 6 + 1: la configurazione generale di questo trattore risaliva al 1923 col lancio del model D, per cui assolutamente coerente con la tradizione JD, ma di certo ormai, anche per quei tempi, inadeguata ed obsoleta.
Solo con l’inizio degli anni 60 i nuovi trattori progettati da John Deere si adeguano ai nuovi standard, adottando motori plurifrazionati (4 – 6 cilindri), con schema in linea raffreddati a liquido e con potenza in continua ascesa. Occorre sottolineare che la quasi totalità dei modelli John Deere prodotti a Moline fino oltre alla metà degli anni ’60, manteneva una prerogativa diffusa presso tutte le case americane, vale a dire la possibilità di scegliere lo stesso modello con motorizzazione diesel oppure o a ciclo “Otto”, sia a benzina, sia a gas. Le motorizzazioni avevano caratteristiche ovviamente diverse (cilindrata, rapporto di compressione e quant’altro) ma rimavano simili nella potenza max. sviluppata e nell’architettura generale, ossia numero cilindri, raffreddamento ecc…. Visto probabilmente il caos dovuto alla molteplicità di motorizzazioni sullo stesso modello, in quegli anni negli USA la classificazione empirica delle potenze dei trattori veniva misurata in “row plow”, cioè in numero di corpi dell’aratro che il trattore era proporzionato al traino…
Serie “New Generation”
La prima gamma di trattori a configurazione “moderna” cioè con motore plurifrazionato in linea fu lanciata nel 1960 e venne denominata “New Generation”.
Il primo trattore John Deere a raggiungere la soglia dei 100 cavalli è il 4010 (82 hp pto @ 2200 rpm, 1960-1963) con motore diesel 6 cilindri di 6,2 litri raffreddato a liquido, disponibile anche in versione benzina e gas sempre 6 cilindri in linea di 4900cc, costruito a Moline. La trasmissione era meccanica con cambio sincronizzato (!) 8 + 3 e l’impianto idraulico con pompa a portata variabile e centro chiuso. La pto ad innesto idraulico girava solo 540 rpm. Questa macchina costituì il preambolo per il lancio di una delle macchina più amate nella storia trattoristica degli Stai Uniti: il 4020 (95,8 hp pto @ 2200 rpm, 1963 – 1972) con motore diesel 6 cilindri di 6,6 litri (lo stesso usato anche sulla serie 4030). Le versioni a ciclo “otto” montavano un motore da 5900 cc. L’impianto idraulico era sempre a centro chiuso, ma la grossa novità fu inserita nella trasmissione: era disponibile una con cambio sincronizzato 8 + 2, ma venne resa disponibile una nuova trasmissione full powershift sempre 8+2, di cui il caratteristico comando era posizionato sul cruscotto sul lato destro del volante. La pto poteva girare a 540 o a 1000 rpm estraendo e girando l’alberino caletatto. Su questa macchina col passare degli anni vennero praticati diversi aggiornamenti, tra cui l’adozione opzionale della trazione anteriore idrostatica, la cabina di guida pressurizzata con condizionatore, tra cui anche l’antesignana della cabina Sound Gard a parabrezza ricurvo. Di questo esemplare ne furono prodotti dal 1963 al 1972 oltre 57000 esemplari, di cui 48500 diesel.
Da sottolineare che il 4010 come il 4020 erano disponibili 2 diverse versioni “row crop”: una con assale anteriore convenzionale telescopico, ed una versione con ruote anteriori abbinate con la classica campanatura a V ; tale ultima configurazione era parecchio diffusa perché consentiva, durante la sarchiatura, una rapida regolazione alle diverse distanze interfilari (ovviamente tenendo sotto un numero pari di file), agendo solamente sugli assali posteriori dotati (pressoché universalmente sulla produzione USA) della regolazione a cremagliera con blocco a doppio cono sul semiasse, in uso tutt’oggi sulle macchine americane.
Sempre nel 1963 assieme al 4020 venne presentato anche il modello 5010 (121 hp pto @ 2200 rpm, 1963 – 1965) disponibile solo con motore diesel di 8,7 litri, e solo con cambio sincronizzato 8+2. Venne presto sostituito con il 5020 (133 hp pto @ 2200 rpm , 1965 – 1972) mantendo il motore 8,7 litri ed in generale tutte le caratteristiche del predecessore aggiornando e migliorando nel complesso la macchina.
La gamma “New Generation” si arricchisce nel 1969 con il lancio di 2 nuovi modelli: il 4000 (97 hp pto @ 2200 rpm, 1969 – 1972) ed il 4520 (123 hp pto @ 2200 rpm, 1969 – 1970) entrambe disponibili solo diesel col 6 cilindri 6,6 litri (il 4520 turbocompresso) e con cambio meccanico 8 + 2, non disponibile su questi modelli il full power shift. Il 4520 ebbe vita brevissima, fu sostituito dal 4620 (135 hp pto @ 2200 rpm, 1971 – 1972) che monta il medesimo diesel 6,6 litri ora turbo intercooler, e con la possibilità di adottare il full powershift 8 + 4 in opzione al cambio meccanico.
L’ultimo e più grande modello della gamma “New Generation” fu il 6030 (176 hp pto @ 2100 rpm, 1972-1977) che montava il poderoso 8,7 litri turbo del 5020 che andò a sostituire come modello “top power” della gamma. Il cambio disponibile solo in versione Syncro 8 + 2 Da rilevare che il 6030, rimase in produzione fino al 1977 come “sopravvissuto” della gamma “New Generation”, affiancando la serie 4030 che verrà presentata nel 1973 e andrà a sostituire i modelli 4020, 4000 e 4620.
La serie “New Generation”, in John Deere fece da spartiacque tra il vecchio modo di intendere la produzione trattoristica ed il nuovo corso mirato a perseguire sempre il top della tecnologia e dell’innovazione mantenendo vivo dalla vecchia scuola il dogma irrinunciabile dell’affidabilità.
Questa gamma condivise cronologicamente l’inizio della produzione europea John Deere di Manheim, che negli anni ’60 copriva il segmento “50 – 100 hp”. Alcuni modelli di questa gamma rappresentarono perciò i primi trattori John Deere di fabbricazione americana (se escludiamo qualche sporadico model D) importati in Europa in quanto complementari ai modelli fabbricati in Germania. Una certa timida diffusione europea l’ottenne solamente il 4020, soprattutto in Germania, degli altri modelli di questa gamma si può riscontrare solamente qualche traccia
Altro post per mettere le foto del jd 4520 a trazione anteriore idrostatica, del 4620 cabinato e pure con trazione idrostatica, del 5010, del 5020 e del 4000.
Infine le immagini del più potente dei "New Generation" il 6030 prima versione, in bianco e nero, con fascia gialla sul cofano "corta", a colori il cabinato seconda versione a fascia gialla lunga riportata sul cofano, ed il "row crop" a ruote abbinate, probabilmente il più potente trattore mai prodotto con le ruote abbinate a V...
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